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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

martedì 11 febbraio 2020

Come userai il tuo tempo?


Ci hanno ammorbato per anni con discorsi contenenti consigli su come fare saggio uso del tempo. Tempo che, secondo "loro" (i TdG), andrebbe speso tutto a beneficio della loro organizzazione. 
Oggi però voglio esortarvi a considerare la questione 'tempo' da un altro punto di vista.
Parlando dell'uso del tempo, immagino già di sentire molti domandarmi perché io (e tanti altri ex) ne abbiamo speso parlando del nostro trascorso tra i TdG, invece di pensare esclusivamente alla 'nostra' nuova vita.

La risposta, fondamentalmente, è che ne 'sentivamo' il bisogno. Come una catarsi, parlare ed analizzare il nostro trascorso serve ed è servito, sia alla nostra mente che alla nostra anima.
E' servito ad aiutarci a capire meglio cosa abbiamo vissuto e sopratutto 'come' abbiamo vissuto.

Ma arriva prima o poi il momento, nella vita, di voltare pagina. A volte si decide di trasferirsi in un altro luogo, e facendo questo, si abbandonano gran parte delle vecchie amicizie e si interrompono vecchie abitudini.
A volte si cambia lavoro, altre volte si cambia il coniuge.

Questo post è dedicato quindi a tutti coloro che fanno fatica a "staccarsi" dal loro vecchio modo di pensare e dal loro vecchio modo di vivere.

Per prima cosa vi propongo il video di un personaggio pubblico. Lui usa questi video per attirare attenzione su di sè e per proporre i suoi servizi a pagamento.

Ma non è con questo scopo che va guardato questo video. Usatelo per guardare dentro di voi e capire cosa cercate.

Il video è il seguente:






Che ne pensate? Adesso vi esorto a leggere il seguente pensiero:


Che stupidi che siamo: quanti inviti respinti, quante parole non dette, quanti sguardi non ricambiati. A volte la vita ci scorre davanti e noi non ce ne accorgiamo nemmeno.
(da "Le fate ignoranti", di F. Ozpetek)

Quanta vita trascorsa ad inseguire 'la cosa giusta', a cercare di incastrare tutto, a incasellare e mortificare le proprie istanze in nome di un forma, di un ruolo, di quello che gli altri si aspettano. Il partner, i genitori, gli amici, la società. Pezzi di vita e di noi, schiacciati ed annichiliti in nome di un' ostinata coerenza. La forma, più che la sostanza.
Quanti sensi di colpa inutili, quante emozioni represse, quanti gesti dimenticati nell'oceano dei 'se avessi..?'.
Se c'è un inferno è questo: diventare estranei a se stessi.

Per poi accorgersi che il 'Grande Giudice' non arriva. Non esiste, se non dentro di noi. Non c'è alcun podio, alcuna medaglia, alcun riconoscimento o stretta di mano.

Quel che esiste è invece la fine del tuo tempo, i tuoi ultimi respiri.
Se può esistere un 'mai più', è proprio questo.
Gli ultimi istanti, e quei conti da fare con se stessi: come ho vissuto la mia vita? L'insanabile tormento del 'vorrei averlo fatto'. E il desiderio di voler dar tutto per poter tornare indietro e seguire nuovi percorsi.
Ma è un pensiero che si scioglie nel tempo, nel silenzio dell'ultimo respiro.

Ma oggi tu sei. Esisti e respiri.
E allora, forza.
Falla quella telefonata. 
Alimenta quel talento.
Abbraccia quella persona.
Dillo quel 'ti amo' soffocato tra i silenzi del cuore.
Fai l'amore, fai pure sesso, in tutti i modi che desideri.
Perdona.
Accarezza il viso dei tuoi genitori. Ringraziali, hanno fatto quel che hanno potuto.
Vivi, in tutte le sfumature del tuo Essere. Non sei sbagliato, sei vivo. 
La clessidra è lì accanto. La sabbia scorre inesorabilmente e non ci è dato sapere per quanto ancora. Guardala, accarezzala.
Il tempo non ti sia nemico, ma motore dei tuoi giorni.
Chiudi gli occhi e respira.
Esisti.
Ora riaprili, e vivi il tuo momento.


[Sette Secondi ©2018 Oscar Travino]


Detto questo, cari amici, ho detto tutto quello che volevo dire.










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75 commenti:

  1. Si ha un arco di tempo per vivere la vita e decidere come usarlo, e non gli si dà il giusto valore se si permette che altri lo gestiscono e lo condizionano, addirittura programmandolo come ad esempio mettendoci in mano uno schema prestampato dove annotare in che modo settimana dopo settimana lo si deve regalare adoperandolo per arricchire una classe pseudo clericale (CD/WTS).
    Vivere il tempo nel percorso della vita con personale libertà decisionale si pone un fondamento per non avere rimpianti futuri.

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  2. Di tempo ne abbiamo perso anche troppo.
    Grazie per questo post veramente carino e anche intelligente.
    Silver

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  3. Si, John quante volte sono usati Efesini 5:15,16.Riscattare il tempo.Rinunciare agli hobby, perché avremo la vita eterna nel Nuovo Mondo. Un collega mi diceva:"Pensa se dopo tutti i sacrifici che fate, il vostro Dio pensasse che non siate idonei a superare Har-Maghedon!"Avete perso il tempo ora e perderete il tempo del Futuro.

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    1. Zelofead ...mia nonna diceva : nella vita fate di vostra testa e pagate di vostra tasca ! ..........inseguire i sogni e gli interessi di altri ..è un correre dietro al vento.

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    2. Sono d'accordo Riflessivo. Ti leggo volentieri.Anche il mio cammino è graduale. Ricordo che ero ancora anestetizzato ed attaccai stupidamente 2 utenti che si firmavano O.O ed Lelvira quando iniziai a commentare su Proclamatore Consapevole.Chiedo scusa ad entrambi.Ci vuole tempo per svegliarsi e non è utile attaccare i nuovi che si approcciano ai vari Blog.Ci vuole pazienza e portare argomenti senza mai attaccare le persone. Un abbraccio a tutti coloro che partecipano ai commenti ed a tutti coloro che leggono.

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    3. ciao Zelofead!
      E' passato tanto tempo che non ricordo bene i termini della questione, e francamente penso che non sia importante; pensa che io ho continuato a leggere Proclamatore Consapevole e ho anche apprezzato alcuni tuoi interventi, mi era proprio uscito dalla mente l'episodio cui ti riferisci, nel senso che non saprei ricostruire il fatto...abbiamo fatto tanta strada tutti e due da allora, di O.O. non so niente, ci siamo scritti per un po', ma di solito con il tempo ci si allontana dalla polemica e si vivono esperienze più gratificanti, così che magari ci si perde di vista.
      In ogni caso ho visto che ti sei spostato da qualche tempo su questo blog, che continuo a leggere perché ho affetto per tutti voi, ma non commento quasi mai perché mi sembra che ci siano molti che portano avanti ottimi argomenti...:)
      Ti auguro un futuro sereno, come vorrei che avessero tutti quelli che scrivono qui e in generale tutti quelli che si sono ripresi in mano la propria vita.
      Io sto facendo tante cose belle, ho scritto libri, ho fatto quadri, dipingo sassi, ho visto crescere i miei nipoti, ho stretto qualche amicizia...non ho tempo per prendermela con la wt, gliene ho già dedicato abbastanza!
      Ti abbraccio, la vecchia Lelvira.

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    4. Grazie Lelvira,
      Speravo potessi leggere il mio commento.Ero indottrinato in quel periodo e lo scontro riguardava il fatto di non avere contatti con i disassociati.Da tempo non condivido più l'ostracismo che il corpo direttivo vuole che i testimoni pratichino.Ti ringrazio di avermi perdonato e spero che anche la persona che utilizzava il nickname O.O.possa fare altrettanto.Trovo assurdo che Cook, Herd, Jackson, Lett, Losch, Morris, Sanderson e Splane si arroghino il diritto di giudicare al posto di Gesù.Lo stesso apostolo Paolo scriveva che alcune cose vengono giudicate al presente, altre in futuro.Queste 8 persone stanno governando anzitempo.Un abbraccio forte e saluta tutti i membri della tua famiglia. Se ricordo bene, chiami tuo marito, il boss.I tuoi commenti li ho sempre apprezzati.Come scrivevi, non riconosco la loro autorità su di me. Purtroppo avendo 8 membri della famiglia dentro e parecchio convinti, non voglio essere l'oggetto del loro ostracismo.Assurdo il fatto che il comitato scrittori nella Torre di Guardia scriva che i contatti familiari rimangono intatti, mentre il comitato dell'insegnamento produca un video per il congresso di zona nel quale una figlia telefona alla madre e questa non le risponda. E se fosse stata in pericolo?Rileggendo i commenti del passato mi rendo conto che sto cambiando e credo in meglio.

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    5. intanto saluto lelvira fa sempre piacere risentirla ... Zelofead ..ognuno ha i suoi tempi non è facile aprire gli occhi sopo anni e anni di militanza dentro a questa religione...per quanto riguarda proclamatore consapevole è un blog che è stato un trampolino di lancio per molti , e ringrazio tuttora 007 per il suo impegno che ci ha messo non riuscirei mai a parlarne male, anche se abbiamo idee molto diverse.

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    6. grazie a te Zelofead, spero che i tuoi parenti ti seguano al più presto nel tuo percorso, e non è detto che in qualche modo non troverai l'opportunità di migliorare ancora, trovando sempre più serenità.
      Ad maiora!

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    7. Riflessivo, ti prego, non chiamarla religione. Anche se sono contrario a tutte le religioni organizzate, questa è e rimane una setta, una multinazionale, una truffa, chiamala come vuoi. Grazie. Albert Lhì

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  4. Penso a molti che, come me, hanno tergiversato nel ‘sonno’ 😴 girandosi da una parte all’altra come in un ‘dormiveglia’.
    La sveglia è suonata ma non non l’abbiamo sentita.

    Alla fine con fatica ci alziamo e ci accorgiamo che è già tardi per tutto... per prendere l’auto, per fare la spesa, per andare al lavoro!

    Alcuni di noi ‘sonnecchiano’ per quieto vivere tra inattività e compiacere i desideri del parente TDG sia esso mamma, marito, moglie o figlio.

    Ieri è già passato e oggi sta già tramontando... ci resta domani...

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  5. Bellissimo video e parole John.. Tutto vero e soprattutto x noi felicemente fuoriusciti forse ci fa un po' male pensando al tempo che abbiamo buttato pero'proprio per questo dobbiamo rinascere andare avanti riprenderci la vita e il tempo che ci meritiamo e che ora apprezziamo ancora di piu'... E'vero la vita e il tempo sono cose preziosissime e ora io sono felice di usarle nel modo migliore... Di usarle x essere felice, x aiutare chi voglio io, per essere appagata da questo tempo che passa... Non e'mai troppo tardi x usarlo nel modo migliore... Togliamoci quella tristezza e quel senso di colpa che ci hanno inculcato x anni e vestiamoci di gioia, amore, serenita'... La meritiamo tutti e godiamoci così il nostro tempo felici che nessuno potra'piu'dirci come usarlo.. E'gia'una grande cosa pensateci e così Viviamo... Auguro una grande felicita'a tutti.. Libera66

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  6. Buon giorno a voi è da un bel pò che seguo il vostri post ma ho questa domanda una volta che pensiamo che non ci sia più speranza che cosa c'è allora alla morte?
    Saluti

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    1. Caro anonimo (è gradita la firma nei post) il punto è questo: se non abbiamo una risposta certa ai grandi interrogativi della vita, che facciamo, ci inventiamo una dottrina o ci facciamo andar bene quella che ci 'soddisfa di più'?

      Da oltre 150 anni (ma anche in altre epoche storiche) milioni di persone (non mi riferisco solo ai TdG) hanno vissuto credendo che fosse imminente "la fine". A motivo di questa credenza hanno stravolto le loro vite. Cosa hanno ottenuto? Vivono adesso in qualche altro luogo nell'universo magari in beatitudine?

      L'unica risposta certa è che hanno sacrificato la loro vita ad una ideologia umana.

      A molti vivere senza sapere che ne sarà della loro vita in futuro, fa paura.

      Fanno di tutto per abbracciare una religione ed aggrapparsi a speranze teorizzate da altri.

      A me, e a molte altre persone, questo non fa paura.
      All'apparenza, 100 anni fa non esistevamo ed oggi esistiamo.

      Se torneremo ad essere "nulla" non è detto che non potremo rivivere. Non esistevamo ed oggi esistiamo.

      Ma è solo un ragionamento, non una mia certezza. Ma questa visione della vita, che una volta pensavo potesse terrorizzarmi, in realtà ho scoperto mi dà una grande pace interiore.
      Forse perchè ho capito che gli innocenti che soffrono in questo mondo, non soffriranno per sempre, e le persone "cattive" non potranno dilettarsi nel male in eterno.

      Forse sono queste sensazioni che anziché crearmi ansia mi donano, finalmente, una pace che non pensavo mai potesse derivare da questa assenza di certezze!

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    2. Caro Anonimo, se è “un bel po’” che ci segui e fai la domanda “che cosa c’è alla morte?” allora devo dedurre che non segui così attentamente.

      Nessuno sa cosa c’è alla morte, nel senso spirituale. Nel senso fisico oltre la morte c’è il ritorno alla polvere, o al fuoco di una cremazione.
      Quando è finita, la vita, è finita e basta.

      La stessa domanda potrebbe farsela un animale qualunque: “cosa c’è alla morte?”
      Per un tacchino, un vitello o un agnello ci può essere una sorte diversa, ma niente di quello che gli succederà ha a che fare con una speranza migliore.

      Perché per il genere umano dovrebbe essere diverso? Perché ci facciamo illusioni? Forse.

      E chiunque ritiene di avere una risposta certa di cosa c’è oltre la morte non può dimostrarla.

      Mia madre mi voleva bene e mia nonna mi adorava, ma nessuna delle due è mai tornata indietro a dirmi cosa c’è realmente. Sarà un caso? – Simon Pietro

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    3. Il bello è che ci crediamo, che dire allora secondo ciò che vi è scritto nella Bibbia è tutto irreale oppure nessuno di noi lo sa? Io sono perplessa da un pò di tempo a questa parte, vi dico che sono inattiva da quasi due anni e dire che se non per solo qualcuno che ancora ha interesse a me per il resto la sostanza è come se fossi disassociata poiché nessuno che un tempo scrivevano su Whatsapp ora sono solo spariti

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    4. Cara P.D
      molti restano inattivi per non perdere il contatto con genitori e figli. Ma in alcune congregazioni, dal podio, hanno affermato che un inattivo agli occhi di Dio è peggio di un disassociato perché vuole prendersi le sue libertà senza pagarne il prezzo (l'ostracismo)

      Il senso del post è proprio questo, molti stanno vivendo la loro vita per soddisfare le vanità di familiari ed amici e non perdere la relazione con loro.

      Molti sottostanno a ricatti affettivi ed economici, deturpando in maniera orribile la loro vita.

      Io fortunatamente non sono in questa situazione, ma con la consapevolezza che ho acquisito, oggi non esiste nessuno che, anche volendo, possa ricattarmi per "tornare" lì dentro.

      Ma alcuni, non avendo altre "certezze" a cui appoggiarsi, preferiscono vivere nel "limbo" dell'inattività, accettando talvolta di presenziare a qualche adunanza o all'assemblea e costringendosi a privarsi di attività non "gradite" alla congregazione (sport, balli, svago, istruzione superiore)

      E' vita questa?

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    5. Occorre ricordare le parole di Gesù che a riguardo della tua domanda, affermava in Mt 5,1ss: Beati coloro che... perchè di essi è il regno dei cieli... La wt ha stravolto il senso del futuro che attende i singoli e l'umanità in generale, subordinando il proprio futuro a ricatti e regole antibibliche ma se si legge bene il Nuovo Testamento si scopre che il nostro tempo ha un grande valore, e può essere gustato davvero, se si vive con la certezza che non è destinata a finire nel nulla eterno, ma nella beatitudine promessa.

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  7. Bellissimo video!!In effetti la nostra vita non dipende da come usiamo il nostro tempo come vuole farci credere la wts ma la nostra vita è essa stessa il nostro tempo:noi “siamo”tempo ed il costante prodotto del suo utilizzo.Personalmente mi è piaciuto molto quando invita tutti ad agire senza aspettarsi nessuna medaglia o stretta di mano,infatti ricalca un concetto che ho fatto mio e spesso esprimo ovvero agire per realizzare i nostri desideri o sogni non per un premio ma per farci felici.Mentre i tdg-ma un po’ tutte le religioni-inculcano agli adepti la cultura del sacrificio e del senso di colpa per ottenere il premio della vita eterna io da quando mi sono liberato da questi concetti sono riuscito ad assaporare la vera gioia.Non potevo essere veramente felice fino a quando ero convinto che tutto ciò che mi circondava era marcio e speravo solo che venisse presto armagheddon,ho cominciato a provarla quando cominciavo a dirmi “bravo ce l’hai fatta!!DA SOLO senza dover pregare o ringraziare nessuno!!La provo quando a fine giornata penso che ne vorrei un altra uguale perché sono stato bene mentre prima era frustrante dover reprimere tutti i miei sogni in attesa di.....Certo ho dovuto prendere atto che il dolore e la sofferenza esistono ma che non spariscono esorcizzandole con le favole anzi essendo loro stesse la negazione della felicità mi permette di apprezzare di più le giornate in cui la provo e che mi dico ancora di momenti così.

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  8. La triste, tristissima verità è che la maggioranza delle persone sono abituati alla routine spirituale, il tempo non ha importanza, qualcuno dice ancora: dove ce ne andremo? Evidenziando una pigrizia psicologica che è la peggiore delle prigioni. Purtroppo si può liberare solo chi sa di essere prigioniero.

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  9. Con senno di poi, quanti di noi, hanno pensato, ME NE FOSSI ANDATO VIA PRIMA!!??
    Una volta riacquistata la propria autostima, è innegabile, del tempo perso/andato ce ne fottiamo, MA SUSCITA AMAREZZE SAPERE CHE TUTTI COLORO CHE RIMANGONO DENTRO PUR SAPENDO, SONO DISPOSTI A CASTRARE LA PROPRIA AUTOSTIMA!! Inutile nascondersi, ma i parenti, gli affetti ecc. STATE SPRECANDO IL VOSTRO TEMPO E NE SIETE CONSAPEVOLI!
    Andatevene!!

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  10. Certo che comunque se si è riusciti ad uscire dall'organizzazione senza essere disassociati si può comunque mantenere dei buoni rapporti con "quelli di dentro"(espressione al contrario "di quelli di dentro).
    Certi che non vi è alcun bisogno di"covertire" nessuno ma mantenendo "quella libertà di parola" necessaria per parlare a costoro.
    "Non c'è peggior sordo di chi non vuol ascoltare"

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    1. Roberto 62, francamente continuare ad avere buoni rapporti con quelli di dentro sapendo che questi non esiterebbero un minuto a voltarmi le spalle in caso di disassoci azione, non saprei che farmene.

      E’ come cercare di essere amico di qualcuno che sai che ti accoltellerebbe per rubarti i 10 euro che hai in tasca. Che te ne fai di gente così? – Simon Pietro


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    2. Roberto come si può mantenere buoni rapporti con quelli di dentro? Le mie amiche più care che consideravo sorelle mi hanno eliminato dalla loro vita appena hanno sentito odore di dissenso... inoltre io non riuscirei a non alzare il sopracciglio alle loro menate.
      Per quanto riguarda i parenti, sanno che se provano a farmi ravvedere io semplicemente li divoro con la logica e gli svuoto addosso barili di notizie sulla pedofilia.
      Ora, in un contesto simile, è sconveniente per entrambi le parti. Cosa te ne fai di amici con cui non puoi essere davvero libero di esprimerti? Cosa te ne fai di parenti che ti farebbero fare un comitato al minimo accenno ad argomenti scottanti?

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    3. Purtroppo Beatrice nella testa del TDG prima cè la lealtà a geova = organizzazione = CD ... poi viene tutto il resto ...se sono disposti a perdere la loro vita o quella di 1 figlio ( trasfusione) figuriamoci un amicizia .....fino a quando l organizzazione sarà padrone della mente di quelle persone, non puoi fare nulla, se non sperare che una scintilla li svegli dal coma religioso come è successo a tutti noi .

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    4. Parlando della mia esperienza già dal 2008 feci crescere la barba,e se incosapevolmente ciò mi portò a prendere posizione,in un certo senso,evitando prese di posizioni troppo dure.
      Poi anche quando è iniziato il clamore della pedofilia nella wts,non ho calcato la mano,ma ho approfondito l'argomento solo con i tdg che erano un po' più "aperti".
      Anche sul piano dell'aderenza con gli insegnamenti riguardo alla bibbia.
      Ed infine ho mandato all'inizio del 2017 un messaggio circa la libertà di pensiero della dichiarazione dei diritti dell'uomo,in cui sottolineano il diritto della 'uomo all'autodeterminazione.

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    5. beh io sono fuori da anni come sapete...naturalmente non ho rapporti con la maggioranza dei fratelli, ma non mi sono mai dissociata proprio per essere una sorta di "rifugio" per chi comincia a vedere le cose da un diverso punto di vista: posso dire che questa decisione sta avendo molti risultati, mio maarito ed io veniamo contattati da fratelli in sofferenza e credo che si possa fare molto per aiutarli. Molti avrebbero altrimenti difficoltà a chiedere aiuto, ma così riesco a fare qualcosa per loro.
      Ovviamente se qualcuno tenta di riacchiapparmi gli mostro gentilmente la porta, e questo fa una bella scrematura.
      In effetti non riesco neanche più ad ascoltare discorsi melensi basati sulla benché minima dottrina tg, è tutto molto chiaro, ormai chi bussa a casa mia sa che cosa trova, ed io so che cosa cerca.
      E' piuttosto semplice, in fondo: certo richiede di non essere coinvolti emotivamente dai sentimentalismi, ma per me è gratificante.
      Ovviamente, ognuno ha il suo modo di vivere la sua fuoruscita, che dipende da molti diversi elementi, quindi nessuno dovrebbe giudicare quello che fa in altro, se è fatto in buona fede e a fin di bene.

      Magari domani sentirò esaurito questo momento di disponibilità, e deciderò di dissociarmi. Non lo so. E al momento non ci penso proprio, vivo la mia vita al di fuori di questi condizionamenti.

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    6. Condivido al 100%.Io non frequento le adunanze.Al momento non posso dissociarmi.Capusco il punto di vista di Navigatore.Ma non voglio sentirmi in colpa.In questo spazio virtuale dovremmo rispettare il punto di vista di tutti.Non imitiamo il modus operandi della Watchtower Bible and Tract Society of Pennsylvania and New York.Lelvira se ti capita di risentire O.O.digli che sono dispiaciuto per lo scontro con lui. Un saluto a tutti.

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    7. come userai il tuo tempo da "svegliato"? Vedo che molti scelgono il male minore! Bene! Ma poi non ha senso venir qui a sproloquiare o sbaglio? Hai valutato il male minore e sulla bilancia hai deciso tu da solo, di rimanere dentro. Quindi? Il post dovrebbe aiutare a razionalizzare la propria scelta di vita in relazione ad un culto che scopriamo essere solo una casa editrice religiosa. Molti quindi rimanendo dentro, mi dimostrano inconsciamente (potrei sbagliarmi, ma ditemelo), che dentro il culto, dentro la sua routine, comunità, le cerchie di amici, trovano un certo conforto. QUINDI LI DENTRO C'E' ANCORA IL LORO CUORE. e' innegabile!
      Ma tant'è la mente umana x sopravvivere ci rigira come un calzino le motivazioni che fino a ieri costituivano il nostro centro di gravità. Ce le fa accantonare nella mente, ma sono li. COME USERAI IL TUO TEMPO, DOPO CHE HAI APERTO GLI OCCHI? ADOPERATELI GLI ATTRIBUTI ... AUGURI RAGAZZI!

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    8. @Navigatore
      Piccola precisazione: tu non ti sei mai dissociato, vero?

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    9. sono svanito ormai da 6 anni. Innegabile che parenti si limitano solo al saluto, per gli altri gli rimbalzo alla grande, buon per me!
      100 volte meglio così!

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    10. Bene anche io, solo che i circa 1000 TDG che mi conoscevano SANNO della mia presa di posizione.
      Se volessi candidarmi in politica o fare qualunque altra azione contraria alle direttive non dovrei neppure temere la seccatura di ricevere una telefonata.
      Tu che predichi coerenza perché non ti dissoci pubblicamente?

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    11. Intendevo,anche io sono sparito 6 anni fa ma nel 2016 mi sono poi dissociato pubblicamente

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    12. 📧 Navigatore, ti ringraziamo per i consigli che hai espletato nel commento, li valuteremo!
      Ma, certi modi di fare ci mettono in moto i campanelli di allarme per difenderci da chi NON mostra empatia e giudica allo stile WTS/TdG.
      Navigatore NON giudicare gli attributi altrui, perché ogni persona li manifesta sulla base di vari fattori, e non è corretto da parte tua giudicare persone che non conosci , che per mantenere l'anonimato non possono raccontare ampiamente le circostanze in cui si trovano a vivere e i motivi del perché sono costretti a prendere o a non prendere certe decisioni.
      Pensa ai tuoi attributi e come usarli per il tuo benessere psico -fisico , perché al nostro benessere decidiamo noi come meglio raggiungerlo.
      Il tuo modo di sproloquiare giudicando senza averne il diritto , può scoraggiare molte persone a commentare sul blog, dove possono trovare una valvola di sfogo come lo è stato nel nostro caso , e che possono comunque essere aiutate a tempo debito , come si è verificato con noi.
      Non è giusto riversare sul blog "TDG fanno domande" le frustrazioni subite dal sistema WTS/TDG, sarebbe più coerente andarli a riversare sul blog "JW.Org.", se te lo permettono!
      Ti salutiamo affettuosamente

      @Grazie John per darci l'opportunità di trovare nel blog persone che ci capiscono, e ci aiutano con rispetto a riflettere su situazioni che per il più delle volte non dipendono dalla nostra volontà.

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    13. prendo x buone le parole di Papazian, responsabile legale della WT. Basandomi sullo statuto. Non sono + tdg, aggiungici il GDPR non firmato, NON LO SONO ANCORA DI +!
      Come ho sempre detto, e sfido chiunque a dire il contrario: L'IMPORTANTE E' ANDARSENE VIA, SPARIRE DALLA CONGREGAZIONE, SVANIRE DISSOCIANDOSI, PER DEPRESSIONE SIMULATA, PER VIOLAZIONE DI QUALCHE VATTELAPPESCA DI RAGIONE LORO, MA ANDARSENE! Se per andarsene dalla congregazione x alcuni basta 1 passo, perchè stabilire che bisogna farne 3? L'importante è andar via dall congregazione e rimanere fuori, e se ci riesce di voltar pagina ancora meglio!

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    14. Ciao Navigatore.Non posso essere più preciso, altrimenti rischio di essere identificato il che mette in luce la vera natura di questa organizzazione.Anche io sono svanito da circa 4 anni.Non ho firmato il GDPR,non ho firmato in Comune il DAT.Impiego il tempo leggendo libri, guardando film interessanti,avendo relazioni più significative con vicini di casa,parenti,colleghi.Rileggendo I tuoi commenti, hai usati anche il dizionario per attribuire una serie impressionante di aggettivi negativi alle persone che leggono questo Blog e che dal tuo punto di vista non hanno gli attributi per prendere una posizione netta di uscita totale.Non è edificante.Per me, mantenere i contatti con i membri della mia famiglia è importante.Ed il fatto che agisca così dimostra in modo inequivocabile che le direttive Watchtower Bible and Tract Society of Pennsylvania and New York non hanno più presa su di me.Scritto questo, comunque rispetto il tuo punto di vista battagliero.

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  11. Tenetevi forte questa è grossa,messaggio inviatomi per mail da un anziano



    Ciao Pensatore21,in merito alla domanda fattami da te sul blog preferisco risponderti via mail,come tu ben sai mi firmo con un nickname per timore di ripercussioni,tutti i tdg che si sono accorti di anomalie teocratiche lo fanno qui nel blog,hanno paura,paura di essere scoperti,io sono un anziano di congregazione in provincia di Modena da circa 22 anni,sono in una di quelle categorie che viene definite ''consapevoli'',ho capito l'inganno dietro a questa socità che fa soldi a non finire usando la religione come specchietto per le allodole,ma mi duole il cuore per motivi personali sono bloccato,se uscissi perderei tutto e tutti,due giovani in congregazione da me spesso mi prendono da parte e mi fanno domande,hanno capito che c'è qualcosa che non va e io per motivi di DIRETTIVE SUPERIORI (non so se sai cos'è il KS) devo tarpare tutti i loro dubbi sul nascere,devo tenere le pecorelle nel recinto come si suol dire,mi piange il cuore.
    Negli ultimi 5 anni questa organizzazione è andata incontro ad una perdita di adepti ormai incontrollabile,la gente non è piu intorpidita mentalmente come negli anni 70,tantissimi fuoriusciti e tantissimi giovani che,avendo capito le varie punizioni inventate strumentalizzando passi scritturali presi qua e la,vedi trasfusioni,disassociazione e dissociazione,non si battezzano piu,oggi si punta a battezzare i figli sempre piu piccoli,immagino tu abbia capito il perchè,tutti gli altri hanno capito la farsa,chiamali stupidi.

    Per quanto riguarda l'isolamento sociale non c'entra la libertà di entrare ed uscire, qui c'entra la libertà di uscire senza essere ostracizzati.

    Detto ciò riguardo alla tua domanda decido di riassumerti tutto in 4 punti sintetici
    Il fine del CD/WTS è sempre quello!
    1) Far piacere a Geova = è far piacere al CD/WtS
    2)Isolare l'adepto TdG dal tessuto sociale in cui vive non facendogli praticare le stesse consuetudini sociali (innocue sotto ogni profilo morale e spirituale),mi hanno spinto a convincere chi si avvicinava ad uno studio biblico che le uniche vere amicizie sincere sono da ricercare solo in chi ama Geova,ma come si puo fare una cosa del genere?!Come i video per indottrinare i bambini proposti dalla società WTS,la modalità è la medesima.Questo si chiama plagio mentale.
    3) Reclutare altri adepti con l'obiettivo del coinvolgimento dei loro familiari e amici e persone estranee (lo chiamano servizio ma non è altro che una propaganda di vendita porta per porta di cui tutt ora io sono costretto a svolgere piu' che altro per facciata e nomine.)
    4) Con l'interpretazione di passi biblici la WT ti fa sentire in colpa verso Dio (se non fai come il CD/WTS ti indica ), per indurre a rispettarli senza assumersi la responsabilità che e farina del suo sacco.


    Stammi bene e non esitare a farmi domande per ogni tua curiosità.

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    1. Ma siete della stessa congregazione? Ma come fa a fingere così spudoratamente quando va sul podio? Anche fosse per moglie e figli... io non ce la farei. Ma nemmeno a stare in sala!

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    2. Io non sono stato e mai sarò un tdg @john

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    3. Ognuno ha una propria tempra caratteriale, una coscienza diversa da altri e vive in circostanze e contesti diversi da altri, che lo costringono a valutare come meglio agire al momento giusto per salvaguardare i propri interessi personali e affetti famigliari. È bene non giudicare chi purtroppo vive in circostanze diverse dal altri, che prima di prendere una decisione deve valutare bene cosa fare per rendere meno dolorose ricambi di vita . "Ogni cosa a suo tempo", e se lo sappiamo usare bene è un buon alleato perché prima o poi può dare una mano a risolvere situazioni non più sopportabili.

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    4. Si vede che quel anziano ha imparato bene a recitare ..tanto è tutto un teatrino la dentro, che sei consapevole o meno.

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    5. Evidentemente non siamo tutti uguali e abbiamo tutti situazioni diverse. Nei 40 anni vissuti nell'organizzazione dei Testimoni di Geova ho avuto molte esperienze:10 anni s.di min. 10 anni anziano, 8 anni P.r. Cerco di sintetizzare le esperienze più significative. Tutte riguardano la scelta tra essere cristiano coerente o no. Volevano disassociare un fratello per un piccolo debito verso una 'strana' sorella,convinta da un anziano a fare i cosiddetti "passi di Matteo" che possono culminare con la disassociazione del 'reo' impenitente. Vista la disperazione di questo fratell1o, siamo andati insieme da questa sorella a saldare quel piccolo debito, bloccando, di fatto, l'imminente disassociazione. Ci fu una inaspettata insurrezione contro di me da parte degli anziani! Questo mi causò non poco turbamento. Naturalmente la mia nomina ad anziano non fu più presa in considerazione, benché alle adunanze svolgesse parti solitamente assegnate ad anziani e fossi inviato a pronunciare discorsi pubblici anche fuori circoscrizione.Questa è stata una delle prime volte in cui ho dovuto scegliere tra una nomina o privilegio o la mia identità cristiana. Vi sintetizzo le altre:mantenere la nomina di anziano, mantenere la nomina di P.R.,conservare incarichi in congregazione. Quando, con mia moglie, abbiamo sospettato che fosse l'organizzazione l'artefice di questa ipocrisia, abbiamo smesso di predicare. Abbiamo studiato di più, smesso di frequentare le adunanze evitando così condizionamenti. Giunti alla conclusione, dopo molto studio e preghiere e dopo averne parlato in famiglia e con gli amici più intimi, abbiamo presentato una lettera di dissociazione. Tutti i nostri figli hanno condiviso la nostra decisione. Alcuni c'erano arrivati prima di noi... Non c'è ne parlavano per non darci un dispiacere. Senza voler giudicare nessuno, ci chiediamo : quanti nella mia condizione hanno scelto di mantenere i privilegi anziché l'identità cristiana? Quanto, fra coloro che hanno nomine e privilegi sono fondamentalmente ipocriti? È vero che la verità rende liberi. Noi ci sentiamo liberi. In una organizzazione fondamentalmente ipocrita, non può esserci libertà cristiana.

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    6. Molto coerente la tua scelta. Probabilmente eri pronto per questo salto di qualità. Ad alcuni serve tempo, anche se, a mio avviso l'alternativa tra nomine e privilegi, l'inattività sarebbe quella più plausibile e adatta in alcune circostanze. È da considerare anche, che alcuni che riescono a rimanere dentro nonostante tutto, rappresentano per quelli che sono fuori un ponte, da cui attingere informazioni nuove, nn a caso, circolari e situazioni che si verificano nell'intourage sono riferite proprie da questi che ancora ricoprono dei ruoli di responsabilità, e sono insospettabili. Una volta che il vaso si é riempito per benino, linsofferenza prevale, così che lo stesso lavoro lo fanno i posteri.

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  12. Ovidio in metamorfesi dice il tempo divora ogni cosa

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  13. Sempre Ovidio diveva: tutte le cose cambiano e noi cambiamo con esse. Mi sono allontanato scegliendo il percorso dell'inattivita', ma il risultato non cambia, isolamento sociale comunque. Capisco l'anziano che continua fingendo, non tutti siamo uguali, forzare se stessi e' pericoloso, ognuno deve scegliere la propria strada con il cuore sereno. Certo chi rimane su quella strada sceglie la parte più difficile perché decide di essere schiavo di una multinazionale senza morale nel calpestare uomini donne e bambini, dicendo di rendere onore a ognuno ma di fatto togliendo la dignità a chiunque abbia un dubbio o un pensiero differente. Fare compromesso con se stessi è la decisione più difficile che si possa prendere perché quando si sarà avanti con gli anni e si guarderà indietro ci si renderà conto di non aver costruito niente e di aver dato a persone che non lo meritavano la cosa più preziosa che abbiamo, appunto: il tempo.

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  14. Ero anziano da molti molti anni ho lasciato perche l'edilizia non mi interessa.... Troppe regole regolette
    Ho sempre in mente una vecchia w
    Che diceva:mai sacrificare l'amore per l'efficenza dell'organizzazione.. :
    Ma come cambiate le cose altro che
    Rosbif.
    A

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  15. rimanere dentro comunque consapevolmente, rivela una fragilità caratteriale di fondo. Vuoi che ci siamo cresciuti, vuoi che lo siamo diventati. Riflettere comunque che rimanere li dentro, significa che non si sta apprezzando la vita, e si decide di buttarla alle ortiche. Decisione opinabile, ma non obbiettiva. Anzi può essere affrancata a colui che non trova un senso alla propria vita, e quindi si suicida. APPUNTO COLUI CHE RIMANE DENTRO CONSAPEVOLMENTE, EQUIVALE A COLUI CHE SI SUICIDA.

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    1. Navigatore non credi che le cose possano essere un pò più complicate di così?
      Io sono una passionaria e non avrei resistito un momento di più, mi ribolle il sangue nelle vene.
      Tuttavia ci sono altre sensibilità, altri caratteri, molte circostanze differenti.
      Quello che mi sento di dire a chi rimane dentro é che auguro loro con tutto il cuore di trovare la forza. Ma i giudizi no, non servono.

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    2. Beatrice, perdonami, ma chi decide di non decidere ... x me si sta condannando da solo.
      Un sinonimo x la questione:
      CODARDO = agg. 1. [di persona che, per viltà, evita di affrontare rischi o pericoli] ≈ (lett.) imbelle, pauroso, pavido, pusillanime, vigliacco, vile.
      - pavido, pusillanime, vigliacco, vile.
      - s. m. (f. -a) [persona codarda] ≈ (volg.) cacasotto, calabrache, (fam.) fifone, (lett.) imbelle, pauroso, pavido, pusillanime, vigliacco, vile.
      Giustifico questo comportamento purchè sia transitorio. E giunga brevemente alla presa di coraggio e si prenda l'iniziativa di andarsene o svanire divenendo inattivo. Ma se si traccheggia, si è un quacquaracquà e null'altro.

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    3. Ti perdono 🤣
      Mi auguro con tutto il cuore che gli indecisi possano prendere in mano la loro vita.

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  16. Vedo che da parte di alcuni c'è ancora la tendenza a giudicare, a sentenziare sulle persone non tenendo in minima considerazione il vissuto personale, le circostanze e la costituzione emotiva individuale. La watchtower farà pure danni, ma anche parlare a vanvera non scherza. Complimenti.

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    1. Sono d'accordo con te, Ax80, esistono circostanze e situazioni quanto esistono persone, ed è fuori luogo giudicare.
      Io ad esempio, sono "inattivo", ma considerato "apostata", anche perché sono stato abbastanza schietto con i miei dubbi, con anziani e non, prima di non mettere assolutamente più piede in una Sala; seguirono moglie e figli.
      Io non mi considero più TdG ormai da 7 anni, e loro non ci scassano più da parecchio.
      E in un certo qual modo, in questa situazione ci godo, perché so che ad alcuni gli ribolle, e quello che ho letto alcuni giorni fà da John su come vengono visti ora gli inattivi, peggio di un disassociato, me lo conferema, non si danno pace...
      Ma anche da "inattivi" ci si può riappropriare della propria vita, basta saperci fare.
      Per noi, l'unica cosa che ci "lega" sono i pochi parenti stretti a cui teniamo, ma loro sanno bene come la pensiamo e ci rispettano.
      Non è detto però che un giorno non ci dissoceremo. A meno che non ricevano una "nuova luce" che gli dirà di disassociare in automatico tutti gli inattivi con cui non c'è più speranza ;)

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    2. Anche a me da fastidio a volte leggere commenti che indicano i tdg come ignoranti o necessariamente con poca cultura perché vuol dire non tener conto delle circostanze o dei sentimenti che hanno spinto o che trattengono nonostante il”risveglio”nell’organizzazione quelle persone utilizzando l’intelligenza come elemento discriminante.Secondo me la spinta alla fuoriuscita è direttamente proporzionale a quanto la wts ti ha tolto.Se una persona ha sacrificato l’istruzione o ha rinunciato a sposarsi o a fare figli si sentirà più in credito verso la wts al momento della consapevolezza e tenderà a dissociarsi immediatamente per cercare di recuperare il tempo perduto mentre invece ad un altro la fuoriuscita immediata non cambierebbe la vita più di tanto.Noi siamo spinti da necessità,esigenze e desideri e sono loro a decidere per noi l’importante è non soffocarli per paura pur di restare dentro perché così il tempo sarebbe buttato veramente.

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    3. Ax80, se vogliamo ragionare con il cuore ti do ragione. Se ragioniamo con la testa, essa ci porta a "ragionare obbiettivamente" con la giusta autostima, a non farci + mettere i piedi in testa, e la propria dignità di essere umano ci incoraggia a scappare a gambe levate da un culto che ci sta distruggendo il futuro.
      Se poi ce ne fottiamo anche del nostro futuro, e x noi dentro o fuori, non fa differenza e ci giustifichiamo con motivazioni e mali minori, a "iosa", sarebbe pure da ipocrita venirne qui a parlarne.

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    4. @Ax80,
      io sono il primo che incoraggia una certa coerenza tra pensiero ed azione, ovvio però che poi ognuno deve decidere per sé e non deve sentirsi biasimato per le sue scelte.
      Come scrivi tu, ogni caso é a sé!

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    5. @Socrate69, sulla base dello Statuto che la CCTDG/WTBTS ha sottoscritto di rispettare nel rapporto d'intesa con lo Stato Italiano, la legge tutela l'adepta qual'ora decide di fuoriuscire dall'ente religioso. Dopo un periodo di totale inattività di di sei mesi (il periodo
      di inattività per legge ha la durata di 6 mesi), dopo questo periodo si diviene in automatico socio decaduto (non più inattivo e nè socio, trovandosi nella stessa posizione del disa/diss. come ex tdG fuoriuscito ). Per chi non ha firmato il modulo del GDPR, non ha dato il consenso di pronunciare in congregazione il suo nome e cognome nè pubblicamente dal podio e nè privatamente (quindi per legge l'annuncio con nome e cognome in congregazione non può essere eseguito), se qual'ora si permettessero di farlo in assenza di consenso, gli Anziani nominati TdG e per estensione la Società WT, sarebbero perseguibili legalmente, inoltre per quanto stabilito nello Statuto, nella Costituzione Italiana e negli accordi europei per la tutela dei diritti umani, non è previsto l'ostracismo ai fuoriusciti dai componenti dell'ente religioso WTS dei TdG.
      La WTS ha volutamente nascosto l'esistenza dello Statuto, il Regolamento Interno (KS) e le Circolari ai suoi adepti perché pratica regole anticostituzionali e perseguibili legalmente.
      Il CD /WTS mentre richiede lealtà e legalità dai suoi adepti li inganna con regole non cristiane fatte passare per cristiane, e regole moralmente illegali fatte passare per legali.
      Alla mia mente ho fatto un reset della manipolazione mentale della WTS, attenendomi strettamente quanto stabilito dalla legge in qualità di cittadina italiana , perché quello che dice la WTS non ha valore né legale e né cristiano.
      Con l'avvento epocale della tecnologia informatica di internet il tempo si è dimostrato galant'uomo smascherando gli inganni WTS.

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    6. @Miamei, comunque grazie.
      Solo che io non risiedo in Italia, e non saprei neppure in che modo sono legati allo stato i TdG nella nazione in cui vivo. Tocca informarmi.

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    7. @Ax80 capisco assolutamente il tuo pensiero e non posso che condividerlo almeno per quel che mi riguarda, dal canto mio sono un inattivo/socio decaduto (non ho firmato il documento privacy... non ho neanche dovuto rifiutarmi, gli anziani conoscendomi non ci hanno nemmeno provato, anche se qualche volta vado in Sala e sono nato nei TdG), ma comunque riconosco che nelle parole di chi dice che l'unico modo per essere liberi al 100% è disassociarsi e rendere palese a tutti il proprio pensiero rendendosi autonomi. Non possiamo dire che è falso il concetto "chi è inattivo comunque rimane legato a loro". Riconoscerai anche tu che pur mantenendo i rapporti con i TdG, in loro presenza, non possiamo dichiarare le nostre idee. Se veniamo invitati, da inattivi, a casa loro e vogliono studiare la tg prima di pranzare o cenare assieme, non possiamo interrompere ogni 2 secondi lo studio parlando del problema della pedofilia, della mentalità settaria e sfacciatamente commerciale della WT o della storia massonica e fallimentare di questa Società che da 150 anni dice menzogne... Una persona "libera" invece può e deve farlo. Lo sai quante volte avrei voluto alzare il braccio in Sala e rispondere al paragrafo di turno che quello che era scritto era una boiata pazzesca? Oppure esternare i miei pensieri ai soliti TdG "spirituali" che con i loro sorrisini e discorsi volutamente provocatori vogliono farti sentire in colpa sul fatto che loro si impegnano nella "verità" mentre tu no? Tantissime volte avrei voluto rispondere per le rime @Ax80!E penso anche tu! Così come tutti quelli che essendo inattivi ancora possono parlare e "godere" della compagnia dei TdG. A che prezzo? Stando zitti o essendo vaghi su quello che siamo veramente. Questo atteggiamento, purtroppo, ci rende (in loro compagnia) persone poco decise, perché a loro provocazione noi possiamo o stare zitti o essere fugaci e non esporci, questo aumenta la loro autostima e ci fa apparire ai loro occhi persone che sanno di sbagliare e che ci vergognamo di essere deboli spiritualmente. In poche parole non li aiutiamo ad uscire ma a stare dentro. Naturalmente sai benissimo che se alzassimo il braccio alla tg per dire ciò che pensiamo o facendo un macello quando ci invitano per una cena/studio tg. Le conseguenze sarebbero inevitabili e anche molto rapide. Così, in loro presenza da inattivi, non saremo mai liberi al 100%.Questo è un dato di fatto. Chi si è disassociato o non è mai stato TdG e commenta in questo sito, capisce benissimo questo fatto. Poi è naturale che chi ha familiari dentro, chi è cresciuto dentro cerchi in tutti i modi di uscire dalla porta secondaria cercando di salvare i rapporti ma vivendo la propria vita. Ma noi, che siamo qua a scrivere dopo anni che ci siamo accorti in che luogo eravamo, siamo la prova tangibile che il "mondo TdG" continua a non renderci liberi al 100% e che una parte del nostro tempo ce lo prenderà sempre. Perciò è sbagliato sparare sentenze per chi non si decide a disassociarsi o dissociarsi, ma non si può biasimare il fatto che in una certa percentuale abbiano ragione. La vera libertà dalla WT è quella che si ottiene troncando con loro TUTTI i rapporti che ci legano a loro, finché uno è battezzato loro avranno sempre un mezzo di controllo, perché se tu non vuoi essere disassociato che tu sia attivo o inattivo devi, almeno in loro presenza, rispettare dei parametri che LORO hanno scelto e non TU.

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    8. Appunto Andrea. Poi ognuno è un caso a se.
      Parlando di me, ad esempio, sono talmente nauseato che non avrei voglia neppure di argomentare le mie ragioni parlano a persone che neppure ascoltano.
      Preferisco scrivere sul blog e lasciare al pubblico di esprimere le proprie opinioni. Anche se i TDG bigotti su questo blog raramente commentano e se lo fanno non sviscerano gli argomenti ma attaccano solo sul personale

      Come gli hanno insegnato a fare, del resto!

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    9. Andrea M., la reale situazione come hai accuratamente descritto, rivela la tattica difensiva che la WTS usa per tutelare il suo sistema ingannevole. Tutto ciò che la WTS propina non ha valore legale, morale e cristiano, e ciò che può scardinare il loro potere di culto abusante è non riconoscerere e non sottostare alle sue amorali regole, che in internet video e blog come questo hanno ampiamente smascherato.
      Un aiuto ce lo può dare la conoscenza delle leggi dello Stato in cui risiediamo, che tutelano i cittadini vittime da sette abusanti, se necessario ci si può avvalere di un legale preparato in materia e denunciare alle autorità giudiziarie se le politiche del culto WTS dei TdG procurano danni economici e psico-fisici.

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  17. intanto chi non crede più in questa organizzazione una cosa già la può fare chi rimane dentro, NON CONTRIBUIRE NEMMENO 1 CENTESIMO ..e questo è già qualcosa.

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  18. A toronto (Canada) chiudono in blocco 53 congregazioni,eh oh ma il popolo di dio cresce,ma cresce dove?che cosa?ma chi cresce?...servono soldoni per risarcire le vittime di abusi

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  19. Se è vero che bisogna fare una sorta di compromesso andando in sala da inattivi,nel senso che non è possibile rispondere ai commenti in maniera troppo diretta è anche vero che piano piano con la presenza ogni tanto da inattivi,scombussoliamo il modo di vedere gli inattivi come persone su cui Dio "ha ritirato lo spirito".
    Invece inspiegabilmente alla domanda di qualcuno "va tutto bene"?,rispondiamo inspiegabilmente "si"!
    Secondo l'insegnamento wts chi esce dell'organizzazione è dipinto come un mendicante,è quello il significato "di colui che si rende conto del proprio bisogno spirituale".
    Quindi quando facciamo capire che non abbiamo bisogno di un aiuto spirituale,ma piuttosto un confronto delle dottrine della bibbia,fuggono a gambe levate,secondo la regola che "l 'operaio di Dio non ha bisogno di contendere".

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  20. Ho rimesso la k al mio personaggio i B.S.&T sono il mio faro illuminante. Il tempo amici carissimi è lo spazio del vivere il film della vita.Esperienze che sono come i cerchi dei tronchi delle piante, sono i giorni della nostra vita. Ringrazio sempre il lato critico che mi accompagna dalla nascita questo senso mi ha sempre salvato dai casini della vita, ho sempre cercato di risolvere il negativo in positivo riuscendoci più o meno bene.Ho frequentato per un lustro, sempre ho usato ogni tipo di informazione confrontando con l'insegnamento della setta, poi io a destra e loro di là. Comprendo che chi è poi maturato nel contesto facendo il vivere che veniva imposto come il migliore,lasciando il pregresso per adeguarsi ai nuovi modus vivendi recidendo amicizie, parenti modi di pensare per fare una volontà che ti doveva dare la vera felicità cosa che poi si è rivelata fasulla,ebbene capisco appieno il dolore provato da queste persone quando risvegliati dal sonno mentale, oggi soffrono eccome!!! Per fortuna che oggi abbiamo internet ed esistono questi siti in cui le esperienze si raccontano confortandosi gli uni con gli altri. Auguro un nuovo periodo di serenità ad ognuno riprendendosi la propria vita!

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  21. Buongiorno, scusate il fuori tema. Volevo informarvi di un segnale molto importante: stando ancora "dentro" ho una posizione privilegiata, nel senso che posso captare gli umori dall'interno. Ho avuto il Congresso, in questi giorni, e ho notato una cosa particolare: durante la parte che illustra il bilancio delle entrate e delle uscite (John ha già mostrato in un post il modo fraudolento in cui funziona...) ho visto letteralmente alcuni "fratelli" alzarsi in modo polemico. Proprio così: hanno mormorato qualche critica dicendo che quella parte non gli interessava affatto, eppoi hanno fatto un giro fuori... La consapevolezza aumenta, e neanche il whisky di Morris potrà fermarla.

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  22. Solo non mettendo più un euro nelle cassette si può arrivare a.... Matilda

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  23. Si quello deve essere la base,non contribuire più.
    Ma non condivido proprio il discorso che chi non esce ufficialmente dalla wts pur sapendo come opera,paragonato al suicidio.
    Continuare saltuariamente ad andare alle adunanze da inattivo(quello deve essere un punto fermo),permette perlomeno di mantenere i rapporti con coloro che sono associati con la wts.
    Per qual motivo bisogna rinunciare a tutto ciò?L'apertura mentale che abbiamo acquisito inoltre permette di avere pienamente quello che i tdg non hanno,la libertà di parola.

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  24. Mi firmo Luciano, perche' come il grande maestro De Crescenzo, anch'io sostengo quello che dice lui. Non importa quando avverra' il risveglio purche' si realizzi alla fine. Ho quasi 40 anni, ma sto vivendo una nuova vita e in pochi anni sto realizzando quello che non sono riuscita a realizzare prima. Avevo un sogno di diventare stilista e ci sto riuscendo, desideravo essere amata e amare senza sensi di colpa, la persona che ho accanto da due anni e' il tesoro piu' bello e inaspettato che questa vita mi ha dato dal momento del mio risveglio. Lo scopo della mia vita e' diventato l'amore, per me stessa in primis e poi per gli altri. Quando non ci saro' piu'continuero' ad esistere per le persone che ho amato e per quello che ho significato per loro. Non viviamo per allungarci la vita ma per allargarla, come il grande maestro de crescenzo, da somma di tutto il pensiero filosofico, spiegava con tanta semplicita'. https://www.youtube.com/watch?v=73QKE0zv4xQ

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    1. Bellissimo commento @luciano:allargare la nostra vita con l’amore realizzando i nostri sogni.Semplicemente stupendo....via via tutti quei sacrifici dettati dai sensi di colpa insegnati dalle varie religioni o pseudo-tali.

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  25. Consiglio con tutto il cuore il Film di Luciano De Crescenzo diviso in 3 episodi. Titolo:32 dicembre.

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  26. Il peggior cieco colui che chiude gli occhi,poi si aiuta anche con l'udito per non sentire consiglio. Evviva il volonteroso che presta la sua opera gratuitamente,e che,dopo una settimana di sgobbo al lavoro,cosa volete che sia un week end a contribuire alle cialton-sale-fantozziane.Quello che fa specie sono i lai di chi uscendo emette a cose avvenute! Sono un critico cattivo ma scusate se vedo le cose!

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  27. Ovidio in metamorfisi dice il tempo divora. Ogni cosa

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