Cinque domande che si pongono molti sinceri Testimoni di Geova
Navigando in rete mi sono imbattuto in un articolo che tratta l'esperienza di un fratello, che ha servito per diversi anni come anziano. Tralasciando un giudizio in merito alla sua vita ed alle sue scelte, mi ha sorpreso leggere in quell'articolo delle domande che spesso mi sono posto anche io.
Le ho copiate dall'articolo in questione, per dare a tutti la possibilità di commentarle:
- Se Gesù disse “Non sta a voi acquistar conoscenza dei tempi e delle stagioni che il Padre ha posto nella propria autorità", perché affannarsi così tanto per riuscire a “indovinare” date impossibili? Perché tanta ansia nel proclamare prima il 1914, poi il 1918, il 1925, il 1975 come possibili date della “fine del mondo”? Senza parlare di quelle meno acclamate, come il 1941, il 1984 e altre ancora! A che pro, visto che chi serve Dio lo fa non in vista della ricompensa ma per amore e riconoscenza?...........