Blog riservato ai Testimoni di Geova attivi o non più attivi che desiderano esprimere le proprie opinioni liberamente senza rischiare di essere emarginati. Ci sentiamo liberi di parlare? (Giovanni 8:31, 32) - Perchè molti fratelli e sorelle stanno attraversando momenti difficili in congregazione?
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Un archivio del blog, con tutti i post fino ad oggi pubblicati, elencati per mese, lo trovate in fondo alla colonna centrale.
“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)
"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)
lunedì 31 ottobre 2016
venerdì 28 ottobre 2016
Le stranezze di una dottrina
Trovato sul web: stranezze di una religione
Chi guida i Testimoni di Geova?
ovvero
Una "radiografia" del Corpo Direttivo
Il periodico La Torre di Guardia del 15 settembre 1972 affermava: "ha dunque Geova un profeta per avvertire dei pericoli e per dichiarare cose avvenire?... Chi è questo profeta? Questo profeta non fu un uomo ma un gruppo di uomini e donne. Fu il piccolo gruppo dei seguaci delle orme di Cristo Gesù, chiamati Studenti Biblici internazionali. Oggi si chiamano cristiani testimoni di Geova".
Dal canto suo, la Bibbia attesta: "...poichè sorgeranno falsi cristi e falsi profeti..." (Matteo 24:24); "...non fatevi chiamare "condottieri"... " (Matteo 23:10) ["cristi" è un termine greco che significa UNTI: i Testimoni di Geova sono forse l’unico, tra i movimenti religiosi alternativi, ad attribuire ai propri vertici (specificamente al cosiddetto Corpo Direttivo) il ruolo di "cristi", di "profeti" e di "condottieri" o guide].
I Testimoni di Geova sono convinti che la Società Torre di Guardia sia l’unica organizzazione religiosa voluta e approvata da Dio. Quando qualcuno prova a mettere in dubbio quest'affermazione, rispondono che "non esiste un’organizzazione migliore!" Accertiamoci, in base ai fatti incontestabili e alle stesse pubblicazioni edite dalla predetta Società, se queste affermazioni corrispondono al vero.
Chi guida i Testimoni di Geova?
ovvero
Una "radiografia" del Corpo Direttivo
Il periodico La Torre di Guardia del 15 settembre 1972 affermava: "ha dunque Geova un profeta per avvertire dei pericoli e per dichiarare cose avvenire?... Chi è questo profeta? Questo profeta non fu un uomo ma un gruppo di uomini e donne. Fu il piccolo gruppo dei seguaci delle orme di Cristo Gesù, chiamati Studenti Biblici internazionali. Oggi si chiamano cristiani testimoni di Geova".
Dal canto suo, la Bibbia attesta: "...poichè sorgeranno falsi cristi e falsi profeti..." (Matteo 24:24); "...non fatevi chiamare "condottieri"... " (Matteo 23:10) ["cristi" è un termine greco che significa UNTI: i Testimoni di Geova sono forse l’unico, tra i movimenti religiosi alternativi, ad attribuire ai propri vertici (specificamente al cosiddetto Corpo Direttivo) il ruolo di "cristi", di "profeti" e di "condottieri" o guide].
I Testimoni di Geova sono convinti che la Società Torre di Guardia sia l’unica organizzazione religiosa voluta e approvata da Dio. Quando qualcuno prova a mettere in dubbio quest'affermazione, rispondono che "non esiste un’organizzazione migliore!" Accertiamoci, in base ai fatti incontestabili e alle stesse pubblicazioni edite dalla predetta Società, se queste affermazioni corrispondono al vero.
mercoledì 26 ottobre 2016
Il passato razzista della letteratura Watchtower
Testimoni di Geova di tutte le razze ora adorano insieme da pari a pari, ma non è sempre stato così
La maggior parte dei Testimoni di Geova considerano la loro religione come del tutto irreprensibile quando si parla di questioni di razzismo e uguaglianza razziale.
Quando si partecipa ad un’adunanza, un congresso o un’assemblea dei Testimoni di Geova, i visitatori sono di solito immediatamente colpiti dalla mescolanza e l’armonia tra persone di tutte le etnie. La letteratura della Watchtower afferma che le persone di tutte le razze sono uguali davanti a Dio, che “non è parziale”...
lunedì 24 ottobre 2016
I lettori ci scrivono
Un lettore invia una sua riflessione...
Mi vergogno della mia ingenuità, della fiducia che ho riposto in un organizzazione diretta da uomini che spesso han dimostrato di non avere nulla di 'divino'. Mi vergogno di aver donato il cuore e speso energie, tempo, vita, solo per contribuire inconsapevolmente alla crescita della suddetta organizzazione dedicando ore a farle pubblicità con le varie riviste e opuscoli che per quanto diano parvenza di parlare di Dio, alla fine poi esortano sempre ad entrare a far parte di questo gruppo, religione, sistema.
Ricordo ancora quanto a volte mi sentissi indegno perché magari non riuscivo a fare "abbastanza ore" o a migliorare sulla qualità delle visite di casa in casa o perché non riuscissi ad iniziare "uno studio" e quindi non facevo proseliti. Dovevo lavorare per mantenere la mia famiglia, eppure sentivo costantemente di venir meno come servitore di Dio, proprio perché ogni cosa si misurava con la quantità di tempo, energie e fatica dedicati al "servizio teocratico". Anziani di congregazione che se la passavano bene economicamente spesso si rapportavano con freddezza ed indifferenza verso chi invece aveva un lavoro precario e serie difficoltà economiche, ripetendo come un mantra le famose parole di Gesù riportare nel vangelo di Matteo 6:33 (metti il Regno al primo posto e tutte le altre cose ti saranno aggiunte). Certo, è facile dare questi consigli quando poi chi li dà ha un lavoro sicuro e ben retribuito, una bella casa ed anche una bella famiglia, e non si fa mancare le varie comodità che il tanto osteggiato "mondo" offre....
venerdì 21 ottobre 2016
Gestire famiglie divise da un culto
Aiutare le famiglie a gestire un seguace di una "setta"
come la Watchtower
(dal sito aawa.co)Cose interessanti che ho imparato nel corso della Conferenza ICSA 2016
By Lee Marsh on August 16, 2016
Una delle cose più interessanti che ho imparato alla Conferenza ICSA questa estate è che l'80% dei membri di una setta la abbandonano tra i 5 ed 7 anni dopo che sono stati reclutati nel culto. Questa
statistica è stato condivisa durante la presentazione di Rachel Bernstein.
Anche se Rachel considera la Watchtower una setta, non sono sicuro che questa statistica valga per la maggior parte dei Testimoni di Geova, perché molti di loro oggi sono nati in questa religione. Tuttavia, credo che questa statistica possa essere applicabile ai giovani testimoni che vengono
battezzati troppo presto e poi decidono di lasciare nella tarda adolescenza.
giovedì 20 ottobre 2016
I lettori ci scrivono
Con il passar del tempo sempre più spesso mi chiedo se sono io che non capisco le cose o se sono le cose che non sono così chiare come sembrano. Faccio un esempio che i genitori possono capire più facilmente:
Se io avessi dei figli che amo, difficilmente vorrei che incontrassero mai delle difficoltà nella loro vita, specialmente se avessi le possibilità economiche e di salute per poter realizzare ciò che desidero...
lunedì 17 ottobre 2016
Gli anziani invitati a distruggere documenti compromettenti
Come chiudere la bocca alle vittime della pedofilia
Tempo fa abbiamo pubblicato un post riguardante la "Charity Commission" nel Regno Unito. Le autorità, al pari di quelle australiane e statunitensi, stanno indagando sui casi di alcuni presunti atti di pedofilia che NON sono stati portati a conoscenza delle autorità.
E' recentemente circolata notizia che gli anziani delle congregazioni inglesi abbiano ricevuto la direttiva di distruggere qualsiasi documento "compromettente"...
giovedì 13 ottobre 2016
La Bibbia può aiutare i depressi?
La risposta della Bibbia
Sì, perché l’aiuto migliore che puoi ricevere viene da “
Dio, che conforta gli abbattuti” (2 Corinti 7:6).
In che modo Dio ti può aiutare se sei depresso? Dandoti . . .
(tratto da jw.org)
lunedì 10 ottobre 2016
Sospesi tra paradiso ed inferno...
Il paradiso e l'inferno a pochi passi l'uno dall'altro.
E' da quando abbiamo iniziato a leggere la Bibbia con i Testimoni di Geova (alcuni di noi quindi, da quando sono nati) che cerchiamo di dare una risposta sensata a tutto questo. A dire il vero ogni essere umano, di qualsiasi religione, si pone da tempo le stesse domande.
Si viene al mondo "per caso", e non sappiamo perchè ad alcuni è toccato nascere, ad esempio, in Siria, e ad altri in un paese diverso. Piccole differenze di chilometri, ma destini enormemente diversi. Alcuni bambini nascono in famiglie benestanti e (denaro a parte) anche unite negli affetti, attorniati da nonni, zii e parenti premurosi. Crescono dedicandosi agli studi che più li attraggono, e si creano un'esistenza priva di grandi sofferenze..
sabato 8 ottobre 2016
Esortazione a contribuire fin dal battesimo
“Paga gioiosamente a Geova”: Il nuovo libretto dei cantici include un... appello per le donazioni
A quanto pare il nuovo libretto Cantiamo a Geova contiene più che semplici lodi a Geova. Contiene anche un non-così-sottile richiamo per i Testimoni a scavare in profondità nelle loro tasche e donare.
Quando ho visto la prima volta il thread che discuteva di questo, ho pensato che ci si riferisse alla copertina del libro, con un richiamo a visitare JW.org e fare una donazione … ma mi sbagliavo...
venerdì 7 ottobre 2016
Perchè ne parliamo?
Risposta ai detrattori del blog
Tempo fa il blog ha ricevuto un messaggio che citava questa frase del Dalai Lama, frase che potete anche leggere nell'immagine qui sopra. E cioè:
"Lascia andare le persone che solo condividono lamentele, problemi, storie disastrose, paura e giudizio sugli altri. Se qualcuno cerca un cestino per buttare la sua immondizia, fa sì che non sia la tua mente."
L'accusa che questo utente (anonimo) muoveva al blog era quindi quella del fatto che qui si sottolineano sempre le mancanze dell'organizzazione, e non se ne evidenziano mai i pregi.
Vorrei fare perciò una premessa: chi è che si definisce il "canale visibile di Dio", la "pura organizzazione", il "popolo gioioso"? Se qualcuno ha l'ardire di darsi queste definizioni, deve quindi obbligatoriamente raggiungere risultati di eccellenza in ogni campo, non credete? Se poi, unitamente a ciò, ci si prende la libertà di condannare le altre religioni tramite le colonne di un periodico distribuito in tutto il mondo in centinaia di milioni di copie, ovviamente è normale che ci si esponga anche alle critiche più dure. Non si può rivendicare la libertà di espressione e negarla nel contempo agli altri, non credete?
lunedì 3 ottobre 2016
Non divenite complici del sistema
Colui che non fa echeggiare la verità, quando conosce la verità, si rende complice dei bugiardi e dei falsari.
Charles Peguy
Alcuni di noi si sono resi conto di tante cose che non vanno nell'organizzazione. Nel bene o nel male abbiamo imparato a capire cosa essa realmente sia. Un prodotto della mente umana, che promuove dottrine di uomini, spacciandosi per "canale di Dio".
Ogni essere umano ha il diritto di professare la religione che vuole, e su questo penso molti siano d'accordo. Però inculcare in altri un credo che ti obbliga a rischiare la vita anche quando non ce n'è bisogno, non lo ritengo un comportamento morale...
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