Blog riservato ai Testimoni di Geova attivi o non più attivi che desiderano esprimere le proprie opinioni liberamente senza rischiare di essere emarginati. Ci sentiamo liberi di parlare? (Giovanni 8:31, 32) - Perchè molti fratelli e sorelle stanno attraversando momenti difficili in congregazione?
Usando questo sito, dichiarate di aver letto il Disclaimer e le norme sulla Privacy.
Un archivio del blog, con tutti i post fino ad oggi pubblicati, elencati per mese, lo trovate in fondo alla colonna centrale.
“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)
"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)
Visualizzazione post con etichetta torre di guardia. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta torre di guardia. Mostra tutti i post
venerdì 1 febbraio 2019
Arrivano tardi: La Torre di Guardia (finalmente) parla di casi di abuso sui minori
Sulla Torre di Guardia di Maggio 2019 è (finalmente!) apparso un articolo che spiega come agisce una congregazione dei Testimoni di Geova se viene alla luce un caso di abuso sessuale sui minori.
venerdì 11 maggio 2018
La Watchtower in allarme corre ai ripari
Nella Torre di Guardia per lo studio pubblicata per il mese di Agosto 2018, c'è un articolo dal tema: "Conosciamo bene i fatti?".
E' un tentativo estremo per evitare che le notizie relative agli scandali nelle congregazioni scoraggino i proclamatori dal perseverare nel servizio alla "teocrazia".
Questi sono alcuni passaggi dell'articolo:
venerdì 20 gennaio 2017
Quanto presto è… presto?
Effettuare una ricerca della parola “presto” nel programma Watchtower Library 2014 si tradurrà in oltre 15000 occorrenze della parola. Inutile dire che si tratta di una parola che la Watchtower Bible & Tract Society ha utilizzato fin dalla sua nascita nel 1870. Il suo uso di questa parola ha lo scopo di infondere un senso di urgenza nei suoi fedeli per spingerli a distribuire la sua letteratura alle porte e sui marciapiedi di tutto il mondo.
Diamo un’occhiata ad alcuni esempi nella letteratura WT dell’uso della parola “presto” e forse scopriremo la risposta alla domanda: “Quanto presto è presto?”
lunedì 26 settembre 2016
Contraddizioni della Torre di Guardia
La parola ai lettori
articolo ricevuto via email e redatto da alcuni lettori del blog.
articolo ricevuto via email e redatto da alcuni lettori del blog.
Contraddizioni dell'organizzazione Watchtower nel corso del tempo
Spesso mi sono chiesta se come popolo di Dio fossimo gli unici a non fare la guerra, nonché gli unici ad osservare letteralmente il comando di "fare delle spade vomeri" (Isaia 2:4) .
Ma a pensarci bene, la guerra non si fa solo con armi letterali, laddove si uccide la gente con arsenali bellici o attraverso regolamenti di conti con pistole o coltelli. Esiste una guerra ancora più insidiosa e dannosa, perché uccide senza colpire. Parlo ad esempio di intendimenti errati del passato per i quali a qualche malcapitato è costata la vita.
venerdì 5 agosto 2016
Riflessioni di una lettrice
Immaginiamo di tornare a casa ...
...e di trovarla tutta in disordine perché sono entrati i ladri durante la nostra assenza e l’hanno saccheggiata. Tutto è sottosopra, i cassetti svuotati in terra, tutte le nostre cose, i nostri indumenti intimi, i nostri oggetti, buttati all’aria o rotti e strappati alla ricerca di cose preziose.
Poi ci accorgiamo con disappunto che sono spariti tutti i nostri risparmi e le poche cose che contavano davvero per noi, i ricordi di una vita, che non rivedremo più.
Come ci sentiremmo?
Chi ha provato questa cosa sa bene di cosa parlo. L’intimità violata, le cose che amavamo e che saranno gettate via o date a qualcuno senza scrupoli per pochi denari, il continuare a vivere con estrema difficoltà se non si ha un alternativa ai soldi che ci sono stati rubati... E’ una sensazione bruttissima!
Ma poi avviene il miracolo. Ci informano che i Carabinieri hanno fermato un uomo con un sacco in mano proprio sotto il nostro portone e che l’hanno portato in caserma per accertamenti.
Ci precipitiamo anche noi in caserma convinti che riavremo il maltolto e che giustizia sarà fatta.
Ma le cose prendono una brutta piega. Il ladro afferma che quelle cose sono sue e che siamo dei bugiardi cosicché finiamo davanti a un giudice per direttissima...
Iscriviti a:
Post (Atom)