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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)
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venerdì 30 ottobre 2015

Dovrei parlarne ad altri?


Ho letto notizie, visionato documenti, mi sono accertato, e mi sono fatto un'idea di certe cose che non quadrano nell'organizzazione ed in quello che ritengo essere il mio credo. Dovrei parlarne con altri?

Alcuni di noi si pongono questa domanda. Che riflessioni possiamo fare?


venerdì 23 ottobre 2015

Trappole "teocratiche" e comitati giudiziari



 Trappole "teocratiche" e comitati giudiziari contro innocenti Testimoni di Geova


Il libro KS (Sorveglianti per pascere il gregge ed. 1991), ad esclusivo uso degli anziani, invita i pastori  ad agire anche da giudici nella congregazione. Usa le scritture di Tito 1:9-14 ed Isaia 32:1-2 per rivendicare questo "ruolo" all'interno della congregazione. Il loro giudizio dovrebe quindi rappresentare il giudizio della congregazione intera.

Sicuramente un bravo pastore è come un "rifugio in una terra esausta" ed in grado di aiutare spiritualmente chi si sente come una "canna schiacciata ed un lucignolo fumante"
“Non schiaccerà la canna rotta e non estinguerà il lucignolo fumante”. (Matt. 12:20; Isa. 42:3)

Per le buone qualità che dovrebbe mostrare un pastore, basta leggere il sito jw.org e relative pubblicazioni. Sicuramente vi troverete anche delle belle esperienze !

Purtroppo oggi tra molti nominati vige una mentalità "aziendalista". Gli interessi propri, del "buon nome" della congregazione e dell'organizzazione vengono messi sopra tutto e tutti.

lunedì 21 settembre 2015

Non disprezziamo chi soffre tra di noi...






Comprendere ed aiutare fratelli e sorelle in difficoltà


A volte  si sentono o si leggono  commenti di  fratelli che criticano in modo più o meno aspro o in modo più o meno sottile altri loro conservi  lasciando intendere che se ci  si lamenta non si è una persona matura e se poi, addirittura,  si manifesta il proprio  lamento in modo palese viene inteso come una critica agli Anziani o al Corpo Direttivo e quindi a Geova stesso. E' vero che la sterile lamentela come forma di protesta o disappunto non è di nessun beneficio nè per chi l'ascolta e neppure per chi la manifesta. Ma spessissimo questo viene confuso con...

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