Blog riservato ai Testimoni di Geova attivi o non più attivi che desiderano esprimere le proprie opinioni liberamente senza rischiare di essere emarginati. Ci sentiamo liberi di parlare? (Giovanni 8:31, 32) - Perchè molti fratelli e sorelle stanno attraversando momenti difficili in congregazione?
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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)
"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)
Visualizzazione post con etichetta matrimonio. Mostra tutti i post
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giovedì 8 giugno 2023
I Testimoni di Geova norvegesi perdono temporaneamente il diritto di sposarsi (in Sala del Regno)
sabato 25 marzo 2023
domenica 11 luglio 2021
Religiosamente divisi: cosa fare?
Quante volte abbiamo letto sulla Torre di Guardia o nelle pubblicazioni della società consigli per le coppie in difficoltà! Quelle pagine erano (e sono) piene di citazioni bibliche che apparentemente cercano di instillare nel lettore la "sacralità" dell'unione coniugale. Perché scrivo apparentemente?
giovedì 15 aprile 2021
Vite distrutte
Chi è stato allevato in una famiglia con convinzioni religiose molto radicate rischia di perdere il controllo della propria vita una volta divenuto adulto. Oggi riportiamo la storia di Julia. Una storia di violenze e costrizioni.
venerdì 25 ottobre 2019
Una risposta pazzesca
Per seguire queste "fantasiose" interpretazioni, molti sono stati costretti a tenersi un coniuge che non gradivano, esponendosi quindi anche al contagio di brutte malattie trasmesse per via sessuale.
Nella Torre di Guardia del 1° dicembre 1972, si legge...
martedì 7 agosto 2018
Matrimonio non consumato: cosa fare?
Nel corso del tempo ho sentito diverse storie di coppie di coniugi Testimoni di Geova che, per i motivi più disparati, una volta sposati non hanno "consumato" il matrimonio.
Se ad uno dei due coniugi questa situazione non andasse a genio, cosa potrebbe fare per ottenere l'annullamento del matrimonio ed essere libero di risposarsi?
Cosa dice al riguardo l'organizzazione? E cosa dice invece la legge italiana?
martedì 3 luglio 2018
Donne che hanno dovuto subire
Forse non tutti sanno che in un determinato periodo di tempo alle mogli Testimoni di Geova che scoprivano che il proprio marito aveva una relazione omosessuale, non era concesso divorziare dal coniuge.
Era permessa dall'organizzazione, solo la separazione...
venerdì 6 ottobre 2017
I Testimoni di Geova ed il sesso
Ho sempre provato un senso di fastidio a trattare questi argomenti, che reputo destinati alla privacy del singolo individuo (al di là delle molestie e della pedofilia, si intende).
Ma dal momento che il blog viene letto anche da alcune persone che non hanno mai frequentato i testimoni di Geova, colgo l'occasione per...
domenica 25 dicembre 2016
Il fondamentalismo dei Testimoni di Geova distrugge i matrimoni
Si può decidere di non essere più testimoni di Geova?
Questa una domanda "dei lettori" che appare sul sito Jw.org, alla quale si cerca di dare risposte "di facciata". Risposta false, come falso è chi dirige questa organizzazione settaria e fondamentalista.
Uno dei passaggi più falsi di questa pagina, è il seguente (lo trovate cliccando a questo link secondario presente nell'articolo):
Che dire se un uomo viene disassociato ma la moglie e i figli continuano a essere Testimoni di Geova? Dal punto di vista religioso le cose cambiano, ma i legami di sangue restano inalterati. Il vincolo coniugale e i normali rapporti familiari e affettivi proseguono.
Che dire se un uomo viene disassociato ma la moglie e i figli continuano a essere Testimoni di Geova? Dal punto di vista religioso le cose cambiano, ma i legami di sangue restano inalterati. Il vincolo coniugale e i normali rapporti familiari e affettivi proseguono.
sabato 2 gennaio 2016
I testimoni di Geova apprezzano veramente il voto matrimoniale?
un articolo pubblicato sul sito www.jwsurvey.org (traduzione)
Lo scorso anno, ho dato inizio alla mia uscita dai Testimoni di Geova. Questo mio passaggio verso l’inattività non è passato inosservato.
Alcuni compagni di fede ed amici hanno detto: "Attenzione. Satana sta lavorando tuo marito per trattenerti dal servire Geova ".
Perché questi avvertimenti drastici? Forse era un uomo violento, mi impediva di frequentare le adunanze? Forse mi urlava contro e mi impediva di predicare? Ha cercato di minare la mia fede con idee apostate, al posto di verità bibliche?
La risposta a tutte queste domande è un sonoro "no!" Era lo stesso uomo che avevo sposato, amorevole, laborioso, onesto, e morale. L'unica cosa che era cambiata era che lui, un anno prima, aveva abbandonato la religione della sua giovinezza, senza nessuno sbaglio, disciplina o spiegazione...
lunedì 19 ottobre 2015
La storia di Sara
Ho preso questa storia (vera) da un altro sito. Dato che non è possibile certificarvene l'attendibiltà, prendetela come storia inventata. Ma reale. Reale perchè conosco direttamente almeno un paio di storie maledettamente simili. Perchè conosco persone (personaggi positivi e negativi della storia) maledettamente simili. Simili agli anonimi Testimoni integralisti (dovrei chiamarli fratelli, ma di cristiano non hanno NULLA) che quotidianamente ci scrivono su questo blog per insultarci e darci dei calunniatori ed apostati. Una storia dove il cristianesimo esce sconfitto, una storia che dovrebbe far gridare allo scandalo ogni sincero Testimone di Geova.
mercoledì 14 ottobre 2015
Violenza sulle donne, anche nelle congregazioni, un dramma sempre attuale
Uno sguardo al mondo
“In Europa una donna su cinque subisce violenza da parte del partner maschile almeno una volta nella vita”, ha dichiarato Anna Diamantopoulou, Commissario europeo per l’Occupazione e gli Affari Sociali. ... Nel corso della conferenza ministeriale sulla violenza contro le donne svoltasi in Spagna all’inizio dell’anno, la Diamantopoulou ha osservato: “Globalmente le donne di età compresa tra i 15 e i 44 anni hanno più probabilità di rimanere menomate o di morire in seguito alla violenza maschile che non a causa di cancro, malaria, incidenti stradali o guerra messi insieme”.
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