Dedicare la propria vita a "Dio" e qualche decennio dopo vivere di rimpianti.
E' quello che é accaduto e sta accadendo a migliaia di Testimoni di Geova. Come é possibile?
Come ogni decisione nella propria vita, anche quella di seguire una religione che sia quella dei propri genitori o un'altra frutto di libera scelta, porta alla fine ad avere dei rimpianti.
Questo perché ogni scelta che si fa nella propria vita implica inevitabilmente la rinuncia a prendere una strada diversa. Quella strada che prima o poi riconsideriamo della nostra mente, alla luce delle esperienze fatte.
Non appena ci siamo accorti che ciò che stavamo servendo non era un "Dio amorevole" ma solo un'organizzazione pensata e gestita da semplici esseri umani che di guida divina non hanno praticamente nulla, un turbine di sensazioni poco piacevoli ci ha pervaso mente e corpo, infliggendoci spesso dei forti disagi emotivi.
Per quanto riguarda chi ha militato nelle fila dei testimoni di Geova, i rimpianti più grandi sono di solito:
- non aver proseguito gli studi
- aver rifiutato ottime offerte di impiego
- aver dato le dimissioni da un ottimo impiego
- aver messo da parte certi sogni che si facevano da bambini
- aver sposato una persona solo perché credente, ma con la quale alla fine ci si trova ad avere molto poco in comune
- aver abbandonato una relazione con la persona amata solo perché non era ritenuta 'spirituale' dal punto di vista dei testimoni di Geova
Specie per chi ha passato da tempo il fiore della giovinezza, il pensiero di aver 'sprecato' gran parte della propria vita a volte sembra avere un peso insopportabile.
Per molti questo peso si trasforma in rabbia che riversano direttamente sull'organizzazione e sui suoi adepti, non importa che siano consapevoli o meno della realtà delle cose.
Di solito questa rabbia si evidenzia nel trattare con disprezzo i familiari che ancora praticano quel culto, come anche riversare tutto il loro livore attraverso i social media avendo come bersaglio i testimoni di Geova in generale.
Anche se in alcuni casi sfogare la propria rabbia può avere una valenza terapeutica, molte volte questo atteggiamento costa fatica ed un ulteriore spreco di tempo che potrebbe essere utilizzato diversamente.
Anche il sottoscritto ha attraversato momenti simili, che hanno avuto come conseguenza l'apertura di questo blog. In questo caso posso felicemente dire che perlomeno il tempo impiegato a scrivere queste pagine è stato di aiuto ad un certo numero di persone affinché aprisse gli occhi e tornassero in possesso delle proprie vite.
Come ho già scritto in un commento, avere dei rimpianti è una caratteristica della maggior parte degli esseri umani, qualunque tipo di vita essi abbiano deciso di condurre.
Provate a pensare che potevate nascere femmina ma in paesi dove le donne le infibulano e spesso vengono date in spose bambine... o potevate nascere in una nazione dove i bambini vengono mandati a lavorare (e morire) nelle miniere di carbone.
O potevate nascere in una famiglia il cui figlio/a é stato dato in pasto consapevolmente a dei pedofili, solo per un mero e squallido ritorno economico.
Insomma, per quanto la nostra vita possa essere piena di rimpianti, ci poteva andare assai peggio!
In questi ultimi anni leggo di molte persone, non TdG, che hanno passato la gioventù a studiare come dannati per costruirsi una carriera, e poi dopo alcuni anni passati a correre tutto il giorno per crearsi una buona reputazione ed una buona posizione nel mondo del lavoro, hanno lasciato tutto per andare a vivere in una piccola casa in mezzo alla natura, sostenendosi con poco ma potendo avere tanto più tempo per loro stessi.
Scelta del coniuge, scelta del lavoro, scelta del posto in cui vivere, la vita ci pone spesso davanti ad un bivio e di solito noi facciamo le nostre scelte in maniera istintiva appagando quello che pensiamo essere un nostro desiderio.
Qualunque scelta si faccia da giovane, nella vecchiaia la nostra mente, valutate tutte le esperienze, ci presenta il conto in termini di rimorsi o rimpianti.
Alla luce di tutto ciò, cerco di riconsiderare il mio cammino nella vita come un percorso inevitabile dal quale estrarre solo i ricordi migliori e le esperienze più belle. Tutto il resto cerco di gettarlo nel dimenticatoio.
Dico spesso a me stesso che probabilmente scelte diverse avrebbero col tempo portato la loro dose di rimpianti, anche se molto diversi da quelli attuali.
Alla luce di tutto ciò occorre fare di necessità virtù, che si abbiano 30 50 o 70 anni, ed estrarre dal nostro bagaglio di vita vissuta tutto ciò che può esserci utile per vivere al meglio il resto dei nostri giorni.
SUGGERIMENTI
A chi si trova a combattere tra rimorsi e rimpianti dico questo: non inseguite mete troppo difficili da raggiungere. Concentratevi piuttosto sulla qualità della vostra vita, prendetevi il tempo per godervi piccoli momenti di ristoro e spensieratezza.
Se apprezzate la quiete e la natura, potendo, trasferitevi in località poco affollate, dove potete rigenerarvi attraverso passeggiate sul mare, in montagna, o tra le colline.
Se vi si presentasse l'occasione trascegliere un buon impiego che però vi occuperebbe gran parte del tempo, e la possibilità di svolgere una vita più tranquilla potendovi dedicare magari a qualche hobby che avete tralasciato per troppo tempo, fatte le debite valutazioni, vedete se potete scegliete la seconda opzione.
In ogni caso concentratevi su quello che vi piace e lottate affinché ogni giorno possiate ritagliarvi una piccola porzione di tempo da dedicare ai piccoli piaceri della vita. Della vostra vita.
Quando sarete in grado di dedicare del tempo a voi stessi, allora e solo allora, potrete provare il piacere di dedicare anche del tempo a chi forse ha più bisogno di voi.
Concludo dicendo che non esistono ricette universali per annientare i sentimenti di rimorso o rimpianto. Ognuno di noi deve riuscire a trovare la propria strada in base alle proprie necessità ed alle proprie esperienze pregresse.
Pubblico di seguito un breve articolo dal quale - forse - potrete prendere spunto.
Un abbraccio
John
______________
Partiamo dal differenziare due sentimenti da sempre accoppiati, che, però, non indicano lo stesso vissuto: rimorso e rimpianto.
Il rimorso (dal latino "mordere di nuovo qualcosa che è già stato morso") rappresenta il dolore e il pentimento rispetto ad un errore che si è commesso, quindi implica un senso di colpa e fa riferimento a un fatto che è avvenuto.
Il rimpianto, al contrario, è da intendersi come un vissuto di rammarico e nostalgia per un’azione mancata, un'occasione lasciata e, quindi, implica una sensazione di perdita per non aver agito quando si aveva la possibilità di farlo.
Ci si trova costantemente di fronte all'arduo compito di compiere delle scelte, optando per l'una o per l'altra via possibile; il rimpianto e il rimorso sono collegati alla capacità umana di discernere, scegliere e accettare rischio e incertezza. E proprio di fronte a questo scatta l'annosa questione: nella vita è meglio avere rimpianti o rimorsi? Rimpianto e rimorso sono entrambe sensazioni che creano turbamento e che legano indissolubilmente il presente al passato. Impossibile dare una risposta che valga per tutti: posto che una scelta di per sè indica rinunciare a qualcosa, ciascuna persona sente con quale vissuto riesce a fare i conti più serenamente, se con l'idea di non aver fatto un tentativo o con la consapevolezza di aver commesso uno sbaglio.
In questo senso, allora, bisognerebbe spostare l'attenzione sull'accettazione e la consapevolezza che non sia possibile umanamente vivere senza il pensiero del "se quella volta avessi...".
E' una questione di "sliding doors", ovvero di "come sarebbe andata a finire, se le cose fossero andate diversamente". Avrete quasi certamente visto tutti l'omonimo film, in cui alla protagonista cambia la vita per aver preso o meno quella corsa della metropolitana (se non l'avete visto ve lo consiglio, è una commedia leggera, ma che può far molto riflettere).
Non avendo la facoltà di eliminare tutti i rimpianti o tutti i rimorsi possibili dal panorama delle nostre decisioni, probabilmente quello che bisognerebbe cercare di fare è accettare che ci saranno delle occasioni perse, delle nostalgie che ci terranno compagnia, così come delle strade prese al volo, che si riveleranno sbagliate. In questo modo eviteremo di vivere nel "se, allora...", in quanto può rivelarsi una prigione psicologica limitante e crudele. La paura del rimpianto e del rimorso, infatti, può portare a dei blocchi psicologici, in cui una persona cerca costantemente di evitare di vivere il presente, per paura di pentirsi per quello che non fa o per quello che fa.
“Un uomo è vecchio solo quando i rimpianti, in lui, superano i sogni” (J. Barrymore). Non pensiamo di poter non avere nè rimpianti, nè rimorsi, concentriamoci sul non lasciare che essi ci imprigionino e ci condizionino, al punto di rapire le nostre prospettive sul futuro.
Commenti e risposte
#1
Teresa (martedì, 21 gennaio 2020 16:18)
Ho fatto l'enorme sbaglio di non aver accettato un lavoro, Ho 50 anni e non so se mi ricapiterà ancora un'occasione del genere, per cui sto malissimo nel vero senso della parola.piango sempre.
#2
Antonella (sabato, 14 marzo 2020 23:11)
Il mio più grande rimpianto e aver lasciato il mio può grande e vero amore della mia vita...ora a distanza di anni se tornassi indietro non lo farei più e soprattutto questo rimorso non mi fa vivere il futuro serena sono triste e infelice pensando a come fosse stata la mia vita se avessi sposato lui...
#3 risposta
Tandem (venerdì, 20 marzo 2020 19:01)
Antonella, spesso un particolare vissuto può orientare le proprie scelte. Successivamente, la cornice di vita può cambiare al punto da far credere di aver sbagliato. Tuttavia, come scritto nell'articolo, "vivere nel "se, allora...", può rivelarsi una prigione psicologica limitante e crudele". Se vuole liberarsi la via è quella di trasformare un rimpianto in nostalgia, riuscendo a perdonare se stessa per le decisioni intraprese. Non è sempre possibile riuscirci da sola, ma, oltre che a nuovi occasioni nella vita, anche un percorso psicologico può rivelarsi fondamentale in questa direzione.
#4 risposta
Tandem (venerdì, 20 marzo 2020 19:04)
Teresa, le auguro che una nuova occasione si sia presentata alla sua porta; nel frattempo, per quanto difficile e doloroso, provi a incanalare la sua energia verso nuovi obiettivi, liberandola dalla gabbia del rimpianto, dove non può che incistarsi e farle perdere di vista le porte che le si apriranno. Finito il tempo del "lutto" per la scelta che si è rivelata sbagliata, può nascere la spinta vitale verso il nuovo.
fonte: https://www.tandempsicologia.it/2019/02/01/psicologia-del-rimpianto-quando-si-basa-la-vita-sui-se/
se desiderate scrivere all'autore del blog:
indirizzo email dell'amministratore del blog:
per chi vive tra rimpianti e rimorsi
RispondiEliminaNON RAMMARICATEVI DELLE SCELTE FATTE
RispondiElimina15, 16. (a) Quali rinunce hanno fatto molti per servire Geova a tempo pieno? (b) Perché non dovremmo avere rimpianti per le rinunce che abbiamo fatto per mettere al primo posto le attività spirituali?
15 Che dire se avete fatto rinunce per servire Geova a tempo pieno? Magari avete rinunciato a una promettente carriera o a un’attività ben avviata per semplificare la vostra vita e avere così più tempo da dedicare a Geova. Forse avete deciso di non sposarvi o di non avere figli per impegnarvi in determinate forme di servizio a tempo pieno: servizio alla Betel, progetti di costruzione internazionali, servizio nella circoscrizione o servizio missionario. Ora che sono passati un po’ di anni, dovreste avere rimpianti? Sarebbe giusto pensare che questi sacrifici non erano necessari o che li avete fatti nel momento sbagliato? Niente affatto!
16 Quelle decisioni sono state dettate dal vostro profondo amore per Geova e dal sincero desiderio di aiutare altri a servirlo. Non pensate che sareste stati meglio se aveste impiegato la vostra vita in modo diverso. La consapevolezza di aver fatto quello che sapevate essere la cosa giusta nelle vostre circostanze e di aver servito Geova al meglio delle vostre possibilità vi farà provare profonda soddisfazione. Egli non dimenticherà i vostri sacrifici. Nella “vera vita” avvenire, Geova vi ricompenserà con benedizioni molto più grandi di quanto possiate immaginare! (1 Tim. 6:19; Sal. 145:16).Con questa Torre di Guardia del 2013 il comitato degli scrittori ci diceva che sentimenti avremmo dovuto provare... Scrivevano:"Non pensate che sareste stati meglio"Questa manipolazione delle emozioni caro John è la cosa peggiore a cui siamo stati sottoposti per anni.
Lo so... ma tra i parenti vecchi e amici "mondani" ho tanti esempi di persone con rimpianti che non si sono mai unite a nessuna religione.
EliminaE tra i TdG conosco molti che se ne sono infischiati delle regole e sono diventati ingegneri mettendo su aziende con 20-30 dipendenti...
Chi ha più rimpianti sono i più zelanti, ex pionieri, anziani, sorveglianti, missionari...
Mentre i TdG che hanno sempre pensato prima a loro stessi, hanno fatto i figli, hanno proseguito gli studi e/o fatto carriera, nel momento che lasciano... cascano comunque in piedi!
Per la maggioranza dei casi sarà sicuramente così.
EliminaPerò bisogna tenere conto anche di quei tdg che non sono mai stati delle cime "spirituali" in congregazione, ma che a causa del loro "odio" per la scuola, sono stati ben contenti di avere dei genitori che li scoraggiavano a proseguire gli studi perché "tanto tra pochissimo arriva il nuovo ordine" (soprattutto quando non era obbligatorio proseguire a studiare dopo la terza media).
Con gli anni possono avere il rimpianto di non avere avuto dei familiari come quelli del loro compagno parimenti svogliato come loro, ma che impuntandosi, hanno preteso (giustamente) che il proprio figlio si facesse un'istruzione o anche una specializzazione maggiore, potendo puntare così ad un livello qualitativo di lavoro più soddisfacente.
Poi per carità, io dico sempre che volere è potere e non bisogna mai generalizzare perché siamo tutti diversi e ci sono 1000 variabili nella vita di ciascuno, però ne ho conosciute diverse di queste situazioni...
Potrebbe andare peggio, potrebbe piovere. -cit
RispondiEliminaBeh sì, è così. Però capita anche a me di avere il momento "mi piango addosso, stramaledetti tutti quanti"😄
Ci penso spesso ai miei talenti buttati alle ortiche e si...sono stata davvero una stupida. Purtroppo certe cose non si possono rimediare ma prendo il buono che posso. Ci sono giorni migliori e giorni più tristi. Tuttavia sapere che nessun altro secondo della mia vita sarà sprecato per la wts mi rende orgogliosa di me stessa.
Bel post John.
Sei ancora giovane...🙄😉
EliminaHai ragione Beatrice anche a me capita a volte di avere giornate dove sono triste ed arrabiato per alcune vicende familiari che non ho scelto,ma invece guardo a queste vicende e dico: "ecco come le ho affrontate sono stato in gamba forte forse il vero unico Dio ci ha sostenuti e guidati nel momento giusto e fatto sacrifici che nessun altro forse avrebbe fatto al mio posto, sono più forte più duro più tosto degli altri!"
EliminaE quando accade esco passeggio vado al supermercato e trovo gente con cui scambio delle parole e ne esco ristorato ed incoraggiato. Gesù disse che lo spirito Santo ci avrebbe dato al momento giusto, il vero Dio e vero Gesù lontani da ogni organizzazione, e creatori dell'universo forse anche di alieni e si creatori della morte della fine ma anche della vita!
A me piace correre ef a volte vedo ragazzi sulla sedia a rotelle e dico: che brutto problema sono grato per usare le gambe per correre. Quindi in quei momenti che esistono ci sono, prendi forza e guarda a cosa hai fatto esci ascolta musica e passeranno.
Scusatemi se mi dilungo ma questo post è un vero studio biblico, studio della vita della realtà, grazie John.
Bellissimo post! Mi piace tantissimo questa tua frase John: "Quando sarete in grado di dedicare del tempo a voi stessi, allora e solo allora, potrete provare il piacere di dedicare anche del tempo a chi forse ha più bisogno di voi." sbaglierò, ma non mi sembra di aver mai letto in una pubblicazione WTS che anche Gesù, per esempio in Marco 12:31, disse che per amare gli altri, prima è necessario amare noi stessi...
RispondiEliminaDobbiamo investire primariamente in noi stessi.
RispondiEliminaGrazie John, in quello che hai ben descritto mi ci ritrovo in una certa misura dopo aver lasciato TG, sono stati anni difficili pieni di rimorsi e rimpianti solo adesso dopo 8 anni ho ricominciato a vivere ( si fa per dire visto che ormai ho 64 anni, dopo 40 passati tra i TG ) meno male che a suo tempo ho fatto il concorso pubblico ( di nascosto ) e
RispondiEliminaquando sarà avrò una pensione anche se misera, se avessi continuato neppure i 20 anni di contributi avrei oggi. Mi è stato impedito o non ho fatto cose ache avrei invece voluto ma alla fine mi ritrovo messo meno peggio di altri. " Cio che faccio è ciò che non volevo e quello che volevo non lo faccio, ormai anche a causa dell'età"
Amori, lavoro, famiglia divisa, opportunità perse, questo è il lascito degli anni passati ad essere schiavo e succube della setta demonica e dei TG.
Un abbraccio a tutti.
ZeroAssoluto
Ciao @Zero, felicissimo di rileggerti! 😀
EliminaBen tornato Zero.... Sono felice di rileggerti 🤗
EliminaNanni Vi auguro a tutti il meglio .Sicuramente la vita darà altre opportunità da far scordare il passato e finalmente di vivere .
RispondiEliminaJohn anche io mi unisco ai complimenti. Hai ben riassunto senza tralasciare nulla. Poteva andarci meglio, poteva andarci peggio? Non potremo mai saperlo, una cosa però è certa. Oggi, siamo il risultato delle esperienze fatte, nel bene e nel male, la vita prosegue, e la conclusione è che dovremmo trarre lezioni di vita per migliorarci sempre di più. Personalmente, mi sento più serena, dopo anni di dolori e pianti, oggi mi ritengo una donna più forte e determinata. Con molta cautela, non per me stessa, piuttosto per rispettare i tempi, sto aiutando una persona a venirne fuori. Ci sono molti che stanno nel limbo. La dissonanza è talmente forte che pur essendo consapevoli che le cose nn sono chiare, alcuni cercano di trovare soluzioni cambiando gruppo o congregazione. Nn hanno ancora capito che i loro problemi nn li risolveranno mai se nn cambiano direzione. Auguro a tutti quelli che gemono e soffrono di raggiungere quanto prima un proprio equilibrio emotivo, fisico e spirituale.
RispondiEliminaio una 15a di anni fa in un altra congregazione in casa di altri tdg ..conobbi un tdg che abbandonò la carriera calcistica semiprofessionistica , era un bravo giovane giocatore di calcio e avrebbe fatto molto bene (era una promessa calcistica) ..lui ci raccontò tutto entusiasta , che quando scelse di abbandonare per la presunta verità , il padre andò fuori di testa gli disse che era stato manipolato dalla setta , e gli fece molta opposizione , e i giornali della sua cittadina in prima pagina parlarono della sua scelta di fede , ( non scendo nei dettagli ) ...lui con il tempo diventò anziano e pioniere a tempo pieno e si era messo a disposizione della società..il suo lavoro in quel periodo era in un impresa di pulizie..... ..certo ! se un giorno venisse a scoprire chi ha servito veramente, non so come reagirebbe....e non vorrei immaginare la reazione del padre.
RispondiEliminaBuongiorno io personalmente penso che i tdg non verranno mai meno , sono troppo astuti
RispondiEliminaQuando il cielo è sereno per dimostrare che è sereno, devo utilizzare l" astuzia ?
RispondiEliminaEsatto non devo ricorrere a manipolazioni ed interpretazioni per dimostrare che è sereno, è così e lo vedono chiaramente tutti, e se qualcuno dissente bene dimostrasse che non è così. Come tutte le cose, altroché date su date generazioni cambi di intendimenti ecc.
RispondiEliminaLa grande capacità del sistema WT e non ..è di riuscire ad instupidire anche le persone più intelligenti , e nei tdg ce ne sono molte........altro che oppio.
RispondiEliminaSecondo me loro con questa pandemia hanno ancora di più conquistato gli adepti mi spiego meglio in un certo modo cercando di proteggerli sospendendo le adunanze hanno ancora più controllo su di loro facendo collegamenti extra e quant'altro , sentite a me questa gente e' davvero stratega
RispondiEliminaSicuramente la pandemia ha rafforzato la convinzione dello zoccolo duro che la fine è vicina, ma sappiamo che non è così perché non è né la prima e nemmeno l'ultima pandemia della storia, volevo vedere 100 anni fa dopo la guerra come fu affrontare la spagnola altroché..
EliminaPoi in giro non vedo nessuno con questa visione da fine del mondo e menomale, la gente vuole vivere ed uscirne presto, nessuno crede sia il momento di una fine mondiale mai vista e come da film apocalittici, Nessuno.
Questa epidemia , pandemia o falsemia ognuno la chiami come vuole ..sarà solo un modo per rimpastare questo sistema di cose , e la WT lo sa benissimo non per nulla continua nel suo lavoretto di costruzione con ..Dona a geova .. ..mi dispiace, ma niente fine del mondo.
EliminaIo ho un grande rimpianto ed un grande rimorso:non aver aperto gli occhi prima,ma meglio tardi che mai.
RispondiEliminaVolevo un vostro parere in merito ad una mia domanda ?
RispondiEliminaSecondo voi le sale del regno verranno mai riaperte ?
Caro anonimo, per commentare devi firmarti con un nick così potremo risponderti. Se non ti firmi anche con uno pseudonimo i commenti non vengono pubblicati
EliminaGrazie
Anonimo ..le 8 star di warwik hanno ribadito : noi non siamo contro i vaccini ...chi vuol capire capisca.
RispondiEliminaI vaccini non hanno nulla di condannato, perciò avanti coi vaccini e si riprendono le attività spirituali.
EliminaGiusto.....non è che sono vaccini al plasma. (-:
EliminaPiangere sul latte versato è inutile, non si può tormare indietro per rimediare. Concentrarsi sul presente per vivere il futuro come meglio si decide di viverlo.
RispondiEliminaNanni Prima si entra nell'ottica che le religioni non sono altro un mezzo di controllo per le amasse ..Per essere addomesticare a loro piacimento non usciamo più .E nel uomo stesso il bene e il male certo sta a noi decidere come comportarsi (Non è una religione )Che ci fa cambiare totalmente .
RispondiElimina“Chi è causa del suo mal pianga se stesso”, dice un proverbio. Quindi, a meno che uno non sia nato e cresciuto in quella setta, la colpa è soltanto della sua ignoranza.
RispondiEliminaMa in realtà nessuna religione è stata fondata da Gesù sulla terra o ha dato comando di farlo, altrimenti sarebbe scritto chiaro e tondo con tanto di segni di riconoscimento e soprattutto sarebbe una.
RispondiEliminaGrazie john per questo articolo, hai descritto benissimo certi sentimenti che ho provato e che sto ancora provando.Molti sono i rimpianti purtroppo dopo trent'anni passati dentro questa pseudo religione.Ma anche dei rimorsi nei confronti della persona a me più cara...la quale ha pagato caro il prezzo delle mie imposizioni del mio zelo fuori luogo.Non bastava farmi rubare i miei sogni anche io poi li ho rubati e distrutti a te impedendoti in qualsiasi modo di volare...Ti chiedo mille volte scusa l'ho capito tardi purtroppo e sto cercando di ricostruire sulle macerie del mio cuore.Sto cercando di farmi perdonare ma ogni volta che ti vedo capisco quanto hai sofferto a causa mia.Non permetterò più a nessuno di manipolare la mia mente.È vero tutti possiamo sbagliare nella vita ma io ho sbagliato spesso per dar retta agli altri e questo è qualcosa che mi tormenta.Grazie anche a questo blog ho iniziato ad aprire gli occhi e a svegliarmi.
RispondiEliminaPer sdrammatizzare ...una situazione da incubo ....ognuno di noi avrà passato momenti che solo chi ha vissuto queste aspettative d eternità in mezzo ad un organizzazione di inquadrati esecutori e manipolatori può capire .a volte ..ora che è passata ...in un modo o nell altra grazie a chi o a cosa ..restano i segni i danni ...inutile nasconderli ..e..per ridere John all inizio ha elencato le cose che abbiamo perso ..e ....cavolo io le ho prese tutte ...😂😂😂..i migliori anni il rapporto con i genitori i soldi un approfondimento sul lavoro non specializzandomi e rimanendo indietro col progresso ..non ho pagato i contributi .ho perso un amore che non tornerà più .e mi fermo qui perchè non c è da ridere ma da piangere ..IO HO SCELTO nessuno mi ha predicato peggio di così .e Dio ..dio volutamente piccolo..è morto dalle risate ..per la nostra ingenuità ..persone oneste prese per il ...fondelli un abbraccio a tutti
RispondiEliminaCiò che mi rimane è solo paura per la fine e la distruzione globale, hanno fatto leva su questo è ne sono rimasto impressionato.
RispondiEliminaSì Marinaro, ma é solo suggestione. Fanno leva sulle paure innate dell'essere umano.
EliminaNon è solo suggestione. E' anche un'impostazione ideologica che subordina l'esistenza del pianeta Terra all'esistenza della specie umana attuale. La Terra potrà esistere anche senza la presenza dell'uomo (che potrebbe estinguersi per "x" motivi). Del resto questo ripropone il quesito: a fronte di una documentazione fossile che ci dice che la maggior parte degli organismi di questo pianeta si sono estinti, perchè un presunto "Creatore" si è dato da fare così tanto se poi alla fine solo una parte delle creature viventi doveva esistere?
EliminaGiusto, Ramiro.
EliminaDa quando si é formata, la terra ha passato oltre il 99% del tempo della sua esistenza senza l'uomo e l'evidenza scientifica ci dice che potrà continuare ad esistere altri centinaia di milioni di anni dopo l'estinzione della specie umana.
Ci sentiamo grandi ed importanti, ma forse un lombrico od una semplice ape sulla terra sono molto più importanti di noi. Essi sono integrati e funzionali all'ecosistema, l'uomo no!
A meno che non si torni a vivere tutti come si faceva 1000 anni fa, l'uomo é solo un grave danno per l'ecosistema. E non esiste tecnologia "verde" che tenga.
Chi studia davvero, lo sa bene!
@john
Eliminapessimista
sto per montare 40 kw di pannelli fotovoltaici
e comprare un auto elettrica
non togliermi la speranza di un mondo più pulito
@CattivoE,
EliminaNel breve tempo va benissimo, ma nel medio lungo periodo (noi non ci saremo più) il futuro è tracciato.
Si vorrebbe far vivere gli uomini fino a 100 anni e più, si vorrebbe poter curare ogni forma di malattia… Ma se ciò fosse possibile - O anche se non lo fosse - il numero di essere umani presenti sul pianeta continuerà ad aumentare fino a che non sarà più sostenibile.
A quel punto si romperà l'equilibrio biologico e inizierà il declino della specie umana, probabilmente fino alla sua estinzione.
Tuttavia la terra ed il suo eco sistema deturpato dall'uomo probabilmente continueranno ad esistere fino a quando il sole, come tutte le stelle, porrà fine all'esistenza della vita su questo pianeta.
Potrà farlo con un'improvvisa tempesta solare di immani dimensioni, come a volte fanno le stelle, o quando diventerà una gigante rossa, e si espanderà fino ad inghiottire gran parte dei pianeti del sistema solare, Giove e Saturno compresi
Questa è scienza, non fantascienza…
@john
Eliminadati istat oggi sul 2020
nati poco più 400.000
morti quasi 800.000
anche se si curano le malattie, succede come a una vicina di casa morta a 95 anni senza una patologia
si è spenta come una candela
Dati Italia... io parlo del mondo in generale.
EliminaQui in Italia tra 30 anni saremo popolati solo da africani, indiani e cinesi, e miscuglio est-europeo
Rimpiangere non serve,purtroppo gli eventi capitatici li abbiamo creati noi.Quando ho abbandonato l'illogico modo di pensare geovista,ero per fortuna in grado di ragionare logicamente. Il sapiente medita,valuta,rivaluta e questo sempre a cuore libero da pensieri sentimentalismi che possono variare le conclusioni.Ho capito che il mondo in cui vivevo aveva esigenze diverse.e poi cosa servisse andare a suonar campanelli,rinunciare ad unn modo decente di vivere? Ho approfondito il loro modo di pensare,di essere,di credere ho concluso che erano fantavaccate quindi tanti saluti e mai più vederci.Libertà per chi crede in una divinità lbertà per me che sono ateo,ognuno la veda come vuole! la vita è nostra viviamola in modo razionale senza farci condizionare da ciarlatani che ti impongono i loro voleri anche sul colore delle scarpe poi però è vero che ci sono gli insicuri e lì non dico niente,se la vedano loro!!!!
RispondiEliminaPoi c'è anche chi ha rinunciato a fare i figli, perché era la fine.
RispondiEliminaRicordo negli anni '90 se una sorella rimaneva incinta veniva guardata come una poverina e sventurata. Invece adesso almeno hanno una famiglia e magari anche dei nipoti.
l articolo"procreazione responsabile" ha fatto danni incommensurabili. le sorelle se "la sarebbero cucita" scusate la volgarità pur di non fare figli per avere piu tempo per fare le "vagabonde in giro". io ricordo benissimo orde di sorelle negli anni 80 girare come delle forsennate per il paese a "perdere tempo" realmente guardando le vetrine con le riviste in mano.
EliminaIo non ho nessun rimpianto. 23 anni dentro. Tre anni pioniere, tre anni anziano, ma non ho nessun rimpianto. Sebbene mi dispiaccia di avere capito tardi la natura dei Testimoni di Geova ho fatto tutto per Dio e non per l'organizzazione.
RispondiEliminaDevo ammettere che la predicazione nel mio territorio non mi dispiaceva , abito in una bella valle , e sono un amante sia della montagna che della campagna ..diciamo che riuscivo a farmi voler bene dai contadini , non so come mai ma avevo un modo di fare che li mettevo a loro agio al di la della camicia e cravatta...per non parlare dei mariti increduli sposati con sorelle , parlavano molto volentieri con me , non mi vedevano come il classico tdg che li annoiava.
RispondiEliminaNanni ciao riflessivo io devo dire che con le persone conosciuti in predicazione mi sono trovata bene con tutti .Credo che le cose sono un Po diverse .Per mio rispetto e per le persone raccontargli delle favole sapendo tutto quello che c'è non era proprio possibile continuare .A quale scopo convincere altre :Per continuare a portare soldi a gli otto truffatori ? La mia coscienza non me lo permette .
RispondiEliminaCiao Nanni ...hai totalmente ragione ...per vai motivi il sistema teocratico è tutto un teatrino.
RispondiEliminaCi si sta solo bene nel inconsapevolezza .
RispondiElimina@Michele, condivido il tuo pensiero, come te anch'io più di 20 anni trascorsi da tdG attiva, fare la volontà di Dio (non di un'organizzazione) era la mia convinzione. I rimpianti però ce li ho lo stesso: avrei potuto impiegare il mio tempo prezioso anche in altri modi, fare scelte diverse e sempre e comunque in armonia con la volontà di Dio.
RispondiElimina@John: un Grazie di cuore per questo post, puntuale, esaustivo, sono inattiva ormai da più di sette anni e sto preparando la mia lettera di dissociazione. Ci sono momenti in cui mi sento (ancora) combattuta e altri in cui sento la voce del mio cuore che mi dice: spediscila al più presto! Ci riuscirò a farlo e (questa volta) senza rimpianti? Lo spero..
Nanni ciao riflessivo Io ti posso dire che il tempo perso con i tdg essere privati e controllati di ogni istante della vita bisogna vivere e apprezzare ogni giorno .
RispondiEliminaPurtroppo il sistema dei TDG, è esattamente lo stesso sistema di controllo in cui andremo incontro con il passar del tempo .
RispondiEliminaNanni Ciao Antonella sono stata inattiva per 5 anni di nuovo ringrazio John
RispondiEliminaPer l'incoraggiamento a prendere la decisione di uscire dai tdg .E un mese che mi sono dissociata .Mi sono liberata da tanta falsità non ho rimpianti .Spero che tu prenderai la decisione che desideri un abbraccio sii felice .
È anche grazie a siti come questo che ho aperto la mente e rifiutato il battesimo nonostante le pressioni degli anziani.
RispondiEliminaSono ancora molto giovane e spero di godermi appieno la vita lontano dalla fallimentare che avrei avuto da jw. L'infanzia e l'adolescenza le ho perse purtroppo in quello schifo. Ora sto puntando sulla carriera ed anche su soddisfazioni carnali vietate quand'ero nel periodo scolare.
Da geovista sono ormai edonista e non me ne pento.
Ho visto il fallimento di persone che non hanno potuto fare quello che volevano per colpa di questa setta. Mi dispiace per loro, ma sono stati la vittima sacrificale che mi ha spinto ad abbandonare definitivamente.
La famiglia mi parla ancora (ero un semplice proclamatore), ho amici e me la godo.
I miei coetanei con cui sono cresciuto, hanno quasi preso tutti la mia strada, chi apertamente chi con una "doppia vita".
Io rimango credente, ma loro hanno perso qualsiasi interesse nella religione e in dio. Hanno creato una generazione atea, complimenti.
Grazie ancora a chi cura questo sito, ogni tanto do un'occhiata per vedere i progressi negativi di questa setta americana.
NeXT
Next ben fatto! Spero che sempre più giovani possano iniziare a pensare con la loro testa
EliminaTutto quello che che viene raccontato non ci meraviglia , dato che non è altro che uno dei tanti sistemi umani ...gli anziani sono solo direttori di aziende , le loro visite pastorali sono fatte molto volentieri a quelli che loro considerano lavativi spirituali che non sono altro che un rapporto dal capo ufficio...dove devi giustificare quello fai, quello che non fai, e quello che dovresti fare ..dove loro ti portano a dire quello che loro stessi desiderano ascoltare ...ma questi poveracci vittime dello stesso sistema, eseguono solamente dei protocolli teocratici , sono pochi quelli che usano la loro facoltà di ragionare.
RispondiEliminaOttimo articolo che hai pubblicato John, fa veramente riflettere e credo che anche i commenti abbiano ribadito l'inutilità dei rimpianti e dei rimorsi se si vuole dare ancora una possibilità alla nostra vita.
RispondiEliminaPosso solo aggiungere che forse può anche essere utile per la nostra mente uscita dalla trappola della WTS, guardare al periodo di militanza in questa organizzazione non solo come tempo perso ma anche in qualcosa di positivo che abbiamo vissuto. Forse abbiamo conosciuto persone all'interno dei TdG che ci hanno arricchito come individui, forse abbiamo passato momenti di serenità in loro compagnia, forse abbiamo ricevuto incarichi o nomine in congregazione che ci hanno insegnato qualcosa di ordine pratico o umano, forse accettando qualche comando del C.D. (come la proibizione del fumo, della droga, dell'ubriachezza, del sesso fuori del matrimonio, ecc.) abbiamo una salute migliore, meno problemi e più anni per godere la vita. Potrei andare aventi ma il concetto è, come direbbero quelli bravi, non buttare via l'acqua sporca con il bambino.
Come diceva l'articolo e anche John nella vita non possiamo mai avere la controprova delle nostre scelte: forse non diventando mai TdG avremo avuto più possibilità ma forse più problemi? Avremmo avuto una vita più felice o più appagante? Pensiamo alle possibilità che abbiamo rinunciato come a qualcosa di meglio che abbiamo perso, ma sarebbe stato realmente così? Il fatto è che non lo sapremo mai.
Io penso che la maggioranza di chi diventa tdg (per scelta non per nascita), lo fa perché è già una brava persona.
EliminaQuindi è attirata dal fatto che questa sua moralità possa in qualche modo essere ricambiata con delle benedizioni concrete, nella fattispecie con la vita eterna in una terra paradisiaca...
@ leggenda e @nonsense
Eliminacondivido appieno i commenti ma questa frase e da incorniciare:
....Io penso che la maggioranza di chi diventa tdg (per scelta non per nascita), lo fa perché è già una brava persona.
ecco perché mi incavolo quando si vuole metter al bando
o indicarli come una banda di pedofili:
sono brave persone come lo ero io sia quando ero dentro
e ora che sono fuori
la selezione in ingresso conta......
Cattivo esempio ..ma lo fai APPOSTA ? ..ma chi dice che i TDG sono una banda di PEDOFILI ? ...te lo dico perchè se uno passa veloce in questo blog e legge solo il tuo commento ..crede che a quello che dici tu.
EliminaLascialo perdere Riflessivo, allora per par condicio chi esce dalla setta significa che da brava è diventata una cattiva persona. Forse era meglio prima.
EliminaAllora siccome esiste la pedofilia tutti gli otto miliardi di esseri umani sono una banda di pedofili? Incornicia pure che io ho scritto "la maggioranza"...
Elimina@nonsense
Eliminanon pentirti di quello che hai scritto
----hai detto la verità---
la ...maggioranza....di chi diventa tdg è una brava persona
e questo li differenzia da molti altri consorzi umani
Spesso mi chiedo caro Cattivo Esempio perché se sei veramente un ex, nn fai i passi per ritornare in un ambiente che apprezzi molto. Potresti spiegarlo?
EliminaAnna 1a, Cattivo esempio e' un nostalgico probabilmente sarebbe rimasto dentro...magari ai limiti, in una specie di limbo...perche' tutto sommato la cosa non gli dispiaceva, poi le cose sono andate diversamente
EliminaCaro cattivo esempio, se c'è una cosa di cui mi pento è averti risposto, perché odio i travisamenti. Da oggi in poi non sarai più oggetto di risposta o replica da parte mia...
Elimina@anna
Eliminasemplice non credo più in dio
penso di averlo già scritto numerose volte
@minnie
Peccato! Perché stavo bene
In loro compagnia
Ma tutto passa e tutto se ne va!
Sai dov'è la vera libertà Cattivo Esempio? Poter scegliere gli amici, non in base ad un credo, al pregiudizio razziale, sociale, etc... le brave persone socializzano con altrettante brave persone a prescindere. Quindi di cosa parli? Il fatto che una persona nn crede in Dio nn la rende meno brava rispetto a chi crede. Anzi, i fatti dimostrano che sono proprio le persone religiose (nn confondiamoli con quelli spirituali), ad assumere atteggiamenti di superiorità morale, spirituale, proprio come gli scribi e farisei.
EliminaTutte le religioni hanno un loro risvolto positivo, perchè creano comunità e danno quel senso di protezione a chi è debole e poco maturo nei comportamenti nella società, così che le psico dottrine diventano una droga psicologica , che lo faranno vivere meglio sino a quando non si sveglierà.
RispondiEliminaRiflessivo, ti danno sensazioni di poterti rilassare perche' li il mondo e' puro, semplice e onesto e non hai bisogno di stare all erta e di guardarti le spalle come "fuori". L illusione sta in questo...illusione appunto...poi come qualcuno fa qualcosa di "errato" dalle aspettative si rimane delusi, frustrati, ammaccati. Credo sia successo a tutti noi...dimenticando che l'essere umano e' tutto quanto...c'e' un po' di buono e di cattivo in ognuno di noi...e si sviluppa di piu' la parte che coltiviamo e che si avvicina al nostro carattere, background ect. La delusione piu' grande e' aspettarsi la perfezione dove non potra' mai esserci cioe' nell essere umano...e piu' te lo aspetti e piu' rimarrai deluso. Chiaro che se io seguo certe regole di vita sane tdg o non tdg avro' possibilita' maggiori di stare bene. Sognare piace a tutti, ti fa rilassare il cervello, ti permette di viaggiare, immaginare...l importante pero' e' la consapevolezza che i voli pindarici sono tali...😉😊
EliminaMinnie .essere onesti la dentro viene facile perchè non si deve mai condividere nulla ( a parte gli impegni teocratici e qualche mangiata ) ..almeno che ci si mette in affari con un tdg ,.oppure si va a lavorare sotto un tdg ..con tutta la fiducia che esiste, nel vociferare tra noi è sempre stato sconsigliato lavorare sotto un fratello ..chissà perchè ..(-:
EliminaForza Italia
RispondiEliminaChe bello esultare e cantare l’inno senza essere neutrali come macchine robotizzate del corpo direttivo
parole belle belle x tutti coloro che iniziano a riflettere, spinte dal video di David Splain, colte sul portale di reddit dedicato agli extdg:
RispondiEliminaSe sei nuovo qui dal recente documentario, non sei solo.
Caro nuovo arrivato,
Siamo stati dove sei tu.
Abbiamo avuto paura di esaminare questo subreddit.
Se sei sposato, noi persone sposate siamo stati dove sei tu, per paura che il nostro coniuge ci lasci se scopre che dubitiamo, figuriamoci se cerchiamo informazioni fuori dall'org.
Forse sei single e hai paura del futuro.
Forse stai leggendo questo e vivi a casa con i tuoi genitori.
Forse sei un genitore e sei preoccupato che i tuoi figli vengano indottrinati. Forse sono abbastanza grandi da evitarti e anche tu hai paura di questo.
Forse sei nella comunità LGBTQ, forse chiusa, e sei fuori di te dal dolore.
Per favore... per favore sappi che non c'è una persona qui che non sia stata dove sei tu.
Se posso, voglio offrirti un po' di calore, un po' di amore e un po' di comprensione. Sentirai una serie di emozioni mentre leggerai questo subreddit. Vedrai rabbia, rabbia, pace, paura, rabbia, segretezza e persino umorismo.
Ancora più importante, vedrai, sentirai e sarai il benvenuto a un supporto senza fine. Certo, potrebbe non sostituire la tua famiglia e i tuoi amici che molto probabilmente ti eviteranno se mai uscirai allo scoperto. Non compensa il tempo perso che hai passato nell'org.
Una comunità è un gruppo di persone con una lotta condivisa e un obiettivo condiviso. In questo gruppo siamo tutti a diversi livelli e stadi di guarigione. Ti ritroverai senza dubbio in queste storie in un modo o nell'altro.
Sei amato, hai valore e stai facendo il primo passo per iniziare la tua vera vita.
Leggi. Fai delle pause. Pensare. Ripetere.
Con affetto, un collega attivista ExJw di nome Wendi 💕
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Non potevano essere che parole femminili ...
a esprimere l'apprezzamento e l'incoraggiamento che questi blog possono dare.
https://www.reddit.com/r/exjw/comments/otpx3u/if_youre_new_here_from_the_recent_documentary/?utm_source=share&utm_medium=web2x&context=3
Grande e bel racconto su reddit, di un figlio che osserva il padre collegato su zoom x una adunanza: "i ricordi riaffiorano osservando mio padre partecipare alle riunioni zoom"
RispondiEliminahttps://www.reddit.com/r/exjw/comments/pp6fj8/memories_resurface_while_observing_my_father/
letto..molto bello. delicato.. e commovente.. vorrebbe svegliare il padre ma si rende conto che ormai e molto difficile dopo piu di 40 anni. emblematico che al cantico lui non canti e nemmeno muove le labbra.. lascia aperte molte interpretazioni. forse disillusione..
Eliminaanziani a cui parenti hanno donato tablet, che fanno la fine scarichi da qualche parte in casa ...
Eliminae su zoom reiterano la loro routine, con bibbia alla mano, meditando, ormai la loro vita volge al crepuscolo, chiusi in questa illusione ...
chissà quanti ...
La Bhagavad gita, l’antico testo vedico recita “meglio vivere il proprio Dharma in maniera imperfetta che vivere in Dharma altrui in maniera perfetta”.
RispondiEliminaSI SCORGE QUINDI CHE IL PENSIERO CRISTIANO DI FONDO, "SEGUIRE LE ORME DEL CRISTO" e farle proprie, E' QUANTO DI + SBAGLIATO CI POSSA ESSERE, X OGNI ESSERE UMANO! Il cristianesimo annulla l'individualità, il carattere, gli interessi, le predisposizione d'animo e cuore, un invito a buttare tutto alle ortiche. E illudere che l'individuo ha una guerra spirituale da combattere, da far propria, annullandosi.