Finirai in una specie di buco nero

 

L'esperienza di un giovane testimone di Geova che decide di intraprendere gli studi universitari. Com'è andata a finire? Cosa pensano di lui i familiari?

Karel Decaestecker è stato il primo urologo in Europa a eseguire un trapianto di rene utilizzando la chirurgia robotica: un lavoro di precisione che richiede abilità ed esperienza. Ma per un momento sembrava che il suo futuro fosse diretto verso altre mete. Cresciuto come testimone di Geova, ha deciso di staccarsi dalla sua famiglia e dalla sua comunità a 18 anni per studiare.

Il "roboturologo" dell'UZ Gent  Karel Decaestecker si descrive come un lavoratore duro e ambizioso che prende rapidamente l'iniziativa con autorevolezza. 

Con il motto "stare fermi è come andare indietro", è un vero pioniere in Belgio, soprattutto nella chirurgia robotica. È stato il primo in Europa a eseguire un trapianto di rene utilizzando un robot, una tecnica che richiede nervi d'acciaio. Attualmente è a casa perché lui stesso è andato sotto i ferri. “Ho subito un'operazione perché avevo un nervo schiacciato al dito. I medici sono generalmente pazienti molto cattivi, perché non siamo abituati a cambiare il nostro ruolo. Troviamo difficile rinunciare al controllo e alla fiducia in noi stessi", afferma.

"Non aver paura di andare dal dottore"

La vita adesso è in pausa. Sembra che non riusciremo mai più a ottenere ciò che avevamo prima della pandemia. Ma Decaestecker non è d'accordo. “Prima saremo tutti vaccinati, prima la vita potrà tornare come prima. Io stesso non sono nei reparti della corona all'UZ Gent, ma ho molto rispetto per i miei colleghi ".

Dobbiamo continuare a informare le persone che possono ancora andare dal medico in sicurezza in modo da poter rilevare e curare i tumori in modo tempestivo

“Quello che ho notato in particolare nell'ultimo anno è il calo del numero di diagnosi di cancro. Si dice più e più volte che il COVID è molto pericolosa e che dovresti rimanere a casa. Devi, perché le misure sono necessarie per alleviare gli ospedali, ma garantisce anche che le persone abbiano meno probabilità di andare dal medico per altri problemi. Dobbiamo continuare a informare le persone che possono ancora andare dal medico in sicurezza in modo da poter rilevare e curare i tumori in modo tempestivo ", afferma Decaestecker. "Più a lungo le persone aspettano, più difficile sarà il trattamento e a volte può anche essere troppo tardi."

Testimoni di Geova

Decaestecker è cresciuto come testimone di Geova, qualcosa che ha segnato la sua vita. “Vivevo completamente isolato dal mondo esterno. La comunità dei Testimoni di Geova è molto severa. Ho dovuto dedicare la mia vita completamente alla mia fede e lì non c'è spazio per altre cose. Non mi era permesso fare attività extrascolastiche, al circolo sportivo, non potevo andare alle feste e quindi non avevo amici. Da bambino non ci pensi più, perché pensi che sia normale e che quello che stai facendo sia il modo giusto per ottenere il massimo beneficio ".

“Durante la mia adolescenza ho iniziato a pensare sempre di più alla vita e ho iniziato a trovare alcune cose bizzarre. Quando avevo sedici anni la mia immagine era cambiata completamente. Vedi che tutto è stato impostato e ideato da persone per risolvere determinati problemi. Ciò era in parte dovuto alla mia stretta amicizia con Freekje. Quello che era iniziato come un amore da bambini ed è diventato uno stretto legame tipo fratello-sorella. Ho anche potuto discutere della mia intera vita con lei e i suoi genitori e questo mi ha aperto un mondo ".

“Ero un vero studente e presto scelsi i miei libri di matematica e scienze piuttosto che sulla Bibbia, qualcosa che il padre di Freekje aveva notato. Hanno visto il mio potenziale e ad un certo punto hanno annunciato che mi avrebbero aiutato e sostenuto in modo che potessi continuare a studiare, il che è stato un vero e proprio "divieto di accesso" nella mia comunità. Quando avevo diciotto anni, ho deciso di lasciare la comunità alle spalle. Freekje ei suoi genitori mi hanno pienamente sostenuto in questo processo e mi hanno accolto nella loro famiglia. Questa è stata la mia salvezza ", ha detto Decaestecker.

Causa

Il 16 marzo, l'organizzazione senza scopo di lucro dietro i Testimoni di Geova è stata condannata per incitamento alla discriminazione e all'odio o alla violenza contro ex membri che hanno scelto di lasciare la comunità di fede. Inoltre, devono pagare una multa di 96.000 euro. La causa arriva dopo una denuncia penale del 2015 presentata da Patrick Haeck, un ex testimone. 

Lui stesso è stato membro dei Testimoni di Geova per 35 anni, ma è stato espulso nel 2010 per aver messo in dubbio alcune pratiche. "Se il tuo rapporto con i testimoni di Geova va storto, finisci per essere ostracizzato. Nessuno può più parlarti", ha detto Haeck a Radio 2.

Se decidi di uscire, finirai in una specie di buco nero

Decaestecker può avere voce in capitolo anche su questo: “I miei genitori erano estremisti e io stesso ne porto ancora oggi le conseguenze psicologiche. Lasciare tutto alle spalle è stato molto difficile. Se decidi di lasciare i testimoni di Geova, finisci in una specie di buco nero perché non hai più nulla.
La tua famiglia interrompe ogni contatto con te e poi entri nel silenzio sociale. Quel bullismo (ostracismo) sociale deve quindi far si che alla fine tu ti rassegni e torni (nell'organizzazione). Non molte persone possono o osano lasciare la comunità ".

"Nessuno dovrebbe essere discriminato, le conseguenze psicologiche sono davvero gravi. Penso che sia molto importante parlare degli abusi di cui sono colpevoli le religioni e che le vittime ricevano il riconoscimento e il sostegno di cui hanno bisogno".

"La religione non dovrebbe mai essere una scusa per manipolare qualcuno. I testimoni di Geova credono che la vita in questo "sistema" sia solo temporanea e che se praticano una rigorosa cultura della fede, in seguito si troveranno in paradiso. Sarai punito o espulso se violi le regole. Cose del tutto normali, come l'omosessualità, bere, fumare, uscire e sposare un estraneo, non sono accettabili ", dice Decaestecker.

Molti anni dopo aver lasciato la religione, Decaestecker non ha ancora alcun contatto reale con la sua famiglia. “Per anni ho cercato un mezzo soddisfacente in modo da poter ancora avere contatti con i miei genitori, ma non ha funzionato. Non conoscono i miei figli. Sono stati completamente sottoposti ad un lavaggio del cervello e ricattati mentalmente dalla comunità. Se vogliono restare in contatto, rischiano di essere puniti loro stessi. Ciò garantisce che anche il silenzio possa durare per sempre."

Famiglia

Decaestecker ha dubitato a lungo di voler mettere su famiglia lui stesso. “Porto dei bagagli emotivi pesanti della mia infanzia. Non avrei mai pensato di trovare una donna in grado di gestire tutto ciò. Fortunatamente, è successo. Poco dopo che io e mia moglie ci siamo conosciuti, sono subito andato al punto e le ho spiegato il mio passato. Quella che era la mia più grande paura si è rivelata essere ciò che ci ha davvero avvicinati. Mi sostiene in tutto e per tutto. Grazie a lei, ora ho anche due bellissime figlie che adoro”, dice Decaestecker.

Decaestecker ha recentemente raggiunto i 40 anni, ma rimane giovane nel cuore. “Ci sono ancora così tante cose che voglio fare. Voglio continuare a migliorare. Anche se desidero ardentemente il giorno in cui avrò dimostrato a me stesso che avrò superato il tutto. Poi vorrei scoprire il mondo con la mia famiglia ”, conclude Decaestecker.

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