“Se rimanete nella mia parola conoscerete la verità, e la verità vi renderà liberi”. (Giovanni 8:31, 32)
Gesù si espresse in maniera chiara. Molto chiara. Spiegò chiaramente cosa è necessario per essere accetti a Dio. Fece capire che il regno dei cieli appartiene a chi si mantiene umile ed innocente come un bambino. Infatti disse anche: “Veramente vi dico: A meno che non vi convertiate e non diveniate come bambini, non entrerete affatto nel regno dei cieli." Matteo 18:3.
Gesù sapeva bene che spesso gli esseri umani imperfetti hanno la tendenza a giudicare. Diede il consiglio: “Smettete di giudicare affinché non siate giudicati”. (Matt. 7:1) Notate che Gesù non disse “non giudicate”, ma “smettete di giudicare”. Sapeva che molti suoi ascoltatori avevano già l’abitudine di giudicare il prossimo, il compagno, il fratello.
Gesù conosceva anche la nostra innata tendenza a sbagliare. Ma non affossò mai nessun peccatore nei sensi di colpa. Non fece mai sentire nessuno con le spalle al muro.
Che dire invece dell'organizzazione a cui apparteniamo che si definisce "cristiana"? Sono davvero "cristiane" tutte le sue direttive?
Un articolo trovato in rete, se ci meditiamo su, può farci notare molte cose....