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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)
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giovedì 11 maggio 2023

I proclamatori possono essere multati se predicano di porta in porta

 

Testimoni di Geova violano la privacy

Con la decisione, presa il 9 maggio ma resa nota ieri, la Corte europea dei diritti dell’uomo (Cedu) ha stabilito che l’attività di predicazione porta a porta, svolta senza il preventivo ‘consenso informato’ delle persone interessate, comporta la creazione di un archivio di dati personali e viola il GDPR e il diritto alla privacy. Si tratta di un precedente importante nella tutela della privacy: da oggi in poi, non solo i Testimoni di Geova ma qualsiasi predicatore che intenda svolgere la propria attività evangelica porta a porta dovrà ottenere il consenso informato delle persone interessate prima di procedere.

martedì 3 agosto 2021

GDPR ed ex Testimoni di Geova: cosa non funziona?

 


Nel 2018 è entrato in vigore il GDPR, ovvero il Regolamento Generale Protezione dei Dati. Dal 25 maggio 2018 i cittadini dell'Unione Europea dovrebbero godere di maggior tutela quando si parla di protezione dei dati personali.
Eppure, questa normativa nata per tutelare i diritti dei cittadini europei non ha avuto finora gli effetti sperati.

Molti ex testimoni di Geova hanno affidato  al GDPR il compito di dirimere questioni legali mai risolte con la locale filiale dell'organizzazione americana.

venerdì 23 aprile 2021

I Testimoni di Geova e la privacy 2021


Una notizia che coinvolge i Testimoni di Geova e le norme sulla privacy, giunge dal Canada, poi prendiamo nota di una circolare proveniente dall'Europa relativa alle note di casa in casa.

domenica 3 novembre 2019

Un immenso database segreto: tutti schedati?


E' stata pubblicata poco tempo fa, su un blog in lingua inglese, un'esperienza avuta da un Testimone di Geova, che lo ha inquietato profondamente. Un fratello (probabilmente un anziano di congregazione, ma l'esperienza non lo specifica) gli ha mostrato l'accesso ad un database online, dove sono schedati tutti i proclamatori.

giovedì 23 maggio 2019

Letta la circolare sul trattamento dei dati personali (GDPR)

GDPR

E' stata letta nelle congregazioni italiane la circolare sul trattamento dei dati personali. Dal mese di maggio 2018, infatti, prendere note di casa in casa è illegale, ai sensi della direttiva europea sul trattamento dei dati personali (ufficialmente regolamento n. 2016/679 e meglio noto con la sigla GDPR).


venerdì 16 novembre 2018

Leak: violano impunemente la privacy



Non sono passati molti mesi da quando l'organizzazione dei Testimoni di Geova ha intimato ai suoi aderenti di firmare un modulo sul trattamento dei dati personali, che già arrivano notizie di disposizioni atte a violare la privacy di chi non ha firmato quel modulo.

venerdì 28 settembre 2018

Lettere del legale bloccano l'annuncio della disassociazione



Le prime lettere di diffida degli avvocati dal pronunciare un annuncio di dissociazione dal podio stanno avendo buoni riscontri. 

Ecco i motivi:

Col GDPR (normativa europea sul trattamento dei dati personali) sono state ristrette le possibilità di utilizzare dati sensibili delle persone nella divulgazione delle informazioni.

Ad esempio, le idee politiche e religiose di una persona, sono considerati un "dato sensibile" che non si è autorizzati a diffondere senza il consenso dell'interessato.

giovedì 26 luglio 2018

Quali dati personali dei proclamatori sono archiviati negli uffici Betel?



Alcuni lettori del blog mi chiedono quali dati personali relativi ai proclamatori restano archiviati "per sempre" nelle filiali Betel di tutto il mondo. 
La risposta la troviamo in una lettera inviata dalla Betel italiana ad un Testimone di Geova che ne aveva fatto espressa richiesta.

domenica 24 giugno 2018

Diritto all'oblio: dovrebbe interessarvi?


Il 25 maggio 2018 è entrato in vigore il GDPR (acronimo di General Data Protection Regulation).
Una nuova normativa in ambito europeo volta a tutelare la privacy dei cittadini. Perchè dovrebbe interessarvi? In che modo potrebbe tornarvi utile?

domenica 15 aprile 2018

Perchè non firmare il consenso al trattamento dei dati personali


Da alcuni giorni gli anziani di congregazione sono impegnati a rincorrere proclamatori attivi ed inattivi per far firmare loro il consenso al trattamento dei dati personali da parte dell'organizzazione. Senza la firma a questo consenso a partire dal 25 maggio 2018, l'organizzazione dei Testimoni di Geova potrebbe avere grosse grane legali in merito alle nuove normative sulla privacy.

Ci sono dei buoni motivi per non firmarlo. Vediamo quali.

giovedì 5 aprile 2018

Nuovo documento sulla privacy da firmare per i proclamatori


Un nuovo documento riguardante il consenso al trattamento dei dati personali (privacy) viene distribuito in questi giorni nelle congregazioni. Si farà pressione su tutti i proclamatori affinchè lo firmino...


Chi non lo firmerà probabilmente non potrà godere dei famosi "privilegi" (incarichi), ma ci sono anche buoni motivi per non firmarlo, o per lo meno per rifletterci su.


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