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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

domenica 29 settembre 2019

Un libro sul problema pedofilia tra i Testimoni di Geova


Si stanno raccogliendo fondi per la stampa di un libro sulla pedofilia tra i Testimoni di Geova in Australia. Me lo ha segnalato l'autrice stessa su Facebook. In un video spiega di cosa parla.
Su youtube è scritto:

Claire, 21 anni, giovane moglie, è cresciuta a Losanna in una famiglia di testimoni di Geova. Potrebbe essere felice, ma degli avvenimenti insoliti sciupano la sua vita di coppia. Jérémie, suo marito, tenta di aiutarla ma si ritrova impotente di fronte ai problemi del suo coniuge.

La giovane sposa vorrebbe trovare sostegno presso sua madre, ma la sua fede cieca nel credo della sua religione la impedisce di aiutare sua figlia in maniera adeguata. Si è risposata con Raymond, un testimone di Geova belga, a seguito della partenza del padre di Claire, quando quest’ultima aveva sette anni. 
Le attività del suo patrigno sono misteriose, ma ha davvero qualcosa da nascondere?
Può contare comunque sulla solidarietà di due persone: Isabelle, la sua amica d’infanzia, con cui ha pianificato un viaggio, e Éloïse, la sua collega di lavoro, che la sollecita a ragionare sulle sue credenze e la esorta a non riporre una fiducia cieca negli uomini.
Due accadimenti tragici ribalteranno nuovamente la sua vita e la separeranno da alcune delle persone  che le sono più care. 
Conoscerà in questo modo lo strazio dell’essere rigettata.
Éléonore, una psicoterapeuta, e Anna, che pratica l’ipnosi regressiva, si tufferanno alla ricerca degli eventi del suo passato che la giovane donna ha dimenticato e che spiegano sicuramente l’inferno della sua vita presente.

Ecco il video:






Gli autori:

"Ricorda ... Sydney" è un libro a sei mani di 440 pagine, frutto di una collaborazione di un anno tra un genitore (Eneeh) e i suoi due figli, il figlio Josef (22) e la figlia Enge ( 17 anni), sul tema dell'abuso di minori in una nota comunità religiosa a seguito delle conclusioni della ARC (Commisione reale sugli abusi su minori in Australia) ) e accuse di occultamento di oltre 1000 casi in Australia.

Perché un libro sul tema dell'abuso sessuale sui minori?

Il sistema legale in molti paesi rende molto difficile l'ascolto di una persona che ha subito l'assalto di un predatore sessuale nell'infanzia.

I leader religiosi spesso pensano di essere al riparo, noscondendosi dietro al segreto della confessione. Crediamo che per crimini di questo tipo non ci debbano essere segreti di confessione.


Se vuoi agire e assicurarti che la voce delle vittime non sia mai messa a tacere, puoi contribuire contribuendo a finanziare questo libro.



(tengo a precisare che questa iniziativa del libro non ha nulla a che fare con questo blog. La redazione del blog non ha al momento conoscenze dirette con i promotori di questa iniziativa)






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15 commenti:

  1. Un libro scritto da chi ha vissuto lo scandalo australiano della pedofilia

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  2. Siete pregati di ripassarvi le regole del blog
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  3. "Un libro sul problema della pedofilia tra i TDG", ottima iniziativa dove mettendo a confronto le varie esperienze aiutano a far capire più dettagliatamente le dinamiche di come si affrontano queste situazioni all'interno della CCTDG /WTS . mentre mandano gli adepti a condannare il " mondo" lontano da Dio senza morale delle stesse situazioni che avvengono anche nella loro organizzazione.

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  4. Purtroppo ad ogni latitudine l'uomo è sempre lo stesso,si porta con sè vizi,desideri,sia buoni che biasimevoli. Penso che il sesso nell'umana razza è per tutti un'attrativa primordiale nata con l'esigenza primaria di riprodurre la razza. Poi ci sono regole etiche che dovrebbero regolare le cose e queste vengono applicate a seconda dell'individualità personale.I vari divieti imposti da religioni,filosofie,e quant'altro non hanno mai funzionato quindi anche queste aberranti situazioni si verificano a 360° in ogni dove e in ogni credo. Mettere la testa nella sabbia fingendo di non vedere è solo espandere il problema. problema anche maggiore nei TdG poichè chi presiede congregazioni non ha la necessaria preparazione sia a livello studio che a funzione.Esempio l'imbianchino con 3a media che ha compito di anziano,certo è una buona persona ma scarso studio di preparazione per essere pastore,è risaputo come la setta prepara i suoi uomini con teologie da mani nei capelli piene di insulsaggini per non dire di peggio. Quelli che poi fanno ricerche,accrescono studio , imparano il procedimento di ricerca basato su materie filosofiche, storiche insomma crescono culturalmente lasciano là e li trovi quì, che fanno emerita opera culturale per svegliare quei poveri cervelli addormentati sperando in un risveglio di presa di coscienza. Gente purtroppo è così,oggi la ricerca e la cultura è in declino, tutti voglion il tutto senza faticare, avanti così che andiamo a fondo.

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  5. La mia esperienza di far notare a un fratello che Nell organizzazione vi e'stato e vi e'ancora il problema della pedofilia del tipo che non si denuncia si nasconde e addirittura come riportato in una recente rivista(cosa che mi ha fatto imbestialire) la si considera un peccato invece che un CRIMINE.. La sua reazione e'stata "no no ma va dai si l avevo sentito... Ma no non voglio sapere niente".. E li io e mio marito guardandoci negli occhi ci siamo resi conto purtroppo devo dirlo dell ignoranza di queste persone e dell indottrinamento anche davanti a problemi che non hanno niente a che fare con la fede ma sono delle realta'umane.. Che non possiamo ignorare... Anch'io un tempo ero così... Pero'quando ho fatto ricerche e scoperto che il problema della pedofilia esisteva non mi sono nascosta e ne ho parlato subito con mio marito e insieme abbiamo fatto ricerche.... Ho cercato di usare al meglio la mia mente x arrivare ad una conclusione e scelta... Tutto qui e'cosi semplice.. Certo forse lo e'stato x me ma x altri non lo sara'. Comunque fare lo struzzo e mettere la testa nella sabbia non e'sicuramente la cosa migliore... Libera66

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    1. È stato così anche per me. Sono cresciuta leggendo dozzine di articoli che denigravano la Chiesa cattolica per la pedofilia. Quando mi sono imbattuta in un.articolo di giornale che riportava i fatti mi sono subito messa s fare ricerche, coinvolgendo anche mio marito. Chi mette la testa sotto la sabbia dovrà rispondere in primis a se stesso.

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    2. Libera66, la reazione che ti hanno mostrato, rivela da chi è formata la congregazione! Gente debole, che ha bisogno di essere guidata! Da sola si sente persa! Gente fragile caratterialmente! Che gli piace il piatto pronto! Che in fondo fiuta che c'è qualcosa che puzza, ma farebbe + fatica a cavarsela da sola nella vita, e quindi continua a sognare! Penso che una percentuale di quelli che rientrano, ha proprio paura di camminare nel "mondo" con le sue gambe e la sua testa! Non xkè nel mondo non c'è di meglio, ma semplicemente si rivelano x quello che sono, persone paurose, che non sanno gestire da sole il loro destino! Mi fanno sempre + pena!!

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    3. Hai pienamente ragione... Io gia'da quando frequentavo notavo proprio questo persone che sole non c è la fanno..che dovevano avere un capo da seguire e imitare e a cui dire tutto... Del tipo all adunanza non c ero perche'... E via dicendo... Di solito questo capo era un anziano o un fratello con un certo potere... Io penso di essere stata sempre una mosca bianca perchex carattere i fatti miei non li avrei mai detti nemmeno le tante bigiate fatte alla Domenica x stare con la mia famiglia e svagarci, meno male che le abbiamo fatte.. Tutti insieme complici di queste fughe bellissimo... Questo sicuramente ci ha salvato... E il ritornare in sala con le sorelle 007 che con un bacino volevano sapere x forza dove eri stata e alla risposta "no non ero ammalata"... E niente piu'... VedevoI loro occhi che non sapevano piu'cosa dire... Ripensandoci ora mi viene veramente tanto da ridere.. Comunque come dici tu mi fanno pena.. Non hanno la capacità'di affrontare la vita che e' così bella da soli.. Penso ai tanti giovani con tutte le loro capacita'... Ma speriamo che si sveglino.. Libera66

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    4. Senti un po',50/60 anni fa ero un giovane con tante idee,andavo in giro per il mondo che non era molto dissimile d'ora.Allora succedevano le stesse cose in ambito della società di allora in cui vi erano coinvolti gente del clero,gente di ceto importante,persone comuni ecc.ecc. tutto si sapeva e tutto si insabbiava il parlarne creava tumulto meglio evitare. Oggi per fortuna si parla, la denuncia crea consapevolezza,purtroppo c'è tendenza ancora all'insabbiamento.
      Molti secoli fa quando frequentavo il giro a molte sorelline 14/15 enni piacevo eccome, se avessi fatto con leggerezza come fan tanti oggi sarei considerato un predatore,a me personalmente ha funzionato il cervello che mi ha fatto capire dove sarei finito,quindi via da lì e continuato a vivere! Ho iniziato il sesso con una donna di un decennio maggiore una 27enne con cui ho navigato per un bel po'poi ci siamo lasciati,ne ho incontrate parecchie, ma l'intelligenza mi ha fatto sempre capire che ci vuole condivisione nelle cose. Ho sempre aborrito il violare i sogni delle piccole esistenze, come quelli delle mature signore!!! Quando ho avuto relazioni sempre con donne consenzienti e mature!!!!! Consapevolezza, poi per i pedofili individuarli e darli in mano alla psichiatria ma guai nascondere il problema.

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    5. Quindi la pedofilia in realtà non esiste più di tanto, sono le ragazzine che circuiscono gli uomini maturi. Ho capito...

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    6. Dai Victor.... non credo stia dicendo questo
      Anche se il senso del discorso mi sfugge....

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    7. "Molti secoli fa quando frequentavo il giro a molte sorelline 14/15 enni piacevo eccome, se avessi fatto con leggerezza come fan tanti oggi sarei considerato un predatore"

      Non saprei... il senso è quello.

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  6. La decisione di scrivere un libro sui casi di pedofilia tra i testimoni di Geova , è una altro modo che aiuta a confermare tutta l'ipocrisia di questa organizzazione che si è proclamata per oltre un secolo la sola vera religione canale di Dio e pura sotto l'aspetto morale ,fisico e spirituale e per questo degna di ricevere la salvezza di vita eterna in cielo e sulla terra. Quindi, smascherare la loro facciata di santità può far rendere conto ai suoi adepti che stanno seguendo una illusione promossa da uomini corrotti (CD/WYS) sotto molti aspetti, e mettere in guardia chi viene in contatto con il loro credo

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  7. Purtroppo, finirà tutto a tarallucci e vino. I semplici proclamatori, tra i quali la mia ex moglie ed il mio ex cognato, complici omertosi di questi crimini, faranno come se non fosse successo nulla. Nemmeno gli anziani, complici attivi, la pagheranno. La banalità del male, per cui diranno: "eseguivamo degli ordini". Che schifo!!!

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  8. usate il browser Google Chrome per aprire questo link https://www.nbcnews.com/news/us-news/man-who-raped-jehovah-s-witness-girls-sentenced-5-years-n1082136 poi col tasto destro selezionate traduci in italiano

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