Quella convinzione di avere la verità

Similitudini
Ho ascoltato di recente la canzone di Povia "La Verità", un testo molto toccante dedicato alla vicenda di Eluana Englaro (qui la sua storia).
Sebbene le parole (bellissime) si riferiscano a quella triste storia, non ho potuto fare a meno di cogliere una similitudine...
...tra lo stato vegetativo di un corpo in agonia, e lo stato mentale di alcuni giovani che, nati ed educati in una religione (come quella dei testimoni di Geova), si sentono oppressi da quell'etichetta appiccicata loro non per propria volontà e che li obbliga ad un simile stato "vegetativo" (mentale), essendo scoraggiati dal frequentare l'università, venendo giudicati in base alle amicizie che stringono, alla musica che ascoltano, al lavoro che decideranno di intraprendere una volta terminati gli studi.

Il testo ben si potrebbe applicare, con le parole "Ora posso amare, Ora posso correre e giocare, Ora volo sopra le parole Sopra tutte le persone Sopra quella convinzione Di avere la verità" al non voler sentirsi più costretti a cercare un partner solo all'interno della propria religione, a non voler sentirsi costretti a rinunciare a certe attività sportive, a non voler sentirsi giudicati nella congregazione in base ad una "verità" costruita ad arte dalla religione.

I versi:
E mentre il mondo fa rumore
Mentre il mondo può vedere il sole
Non voglio più dormire in fondo al mare
E ti chiedo solamente di volare
potrebbero indicare la supplica del giovane al genitore di non voler più "dormire in fondo al mare" nel senso nel non voler essere più soffocato dalla religione ed essere sè stesso. Lui (o lei) vuole volare dove il mondo "fa rumore" al di fuori degli schemi della religione, vuole vivere una vita propria!

Mamma, papà
Ora vi vorrei parlare,
Solamente dell'amore
L'amore che mi avete dato,
Per tutta la vita e dirvi
Che continuerò a ispirarvi
Queste parole potrebbero esprimere molto bene l'incombente ricatto dell'ostracismo.
Il figlio o la figlia fanno appello ai sentimenti dei genitori mostrandosi comunque riconoscenti dell'amore ricevuto e sperano che l'amore dei genitori verso di loro continui ad essere manifestato anche in futuro.

La parole
Mamma... che ne sanno del dolore
Di quello che si può provare
Per una disperata decisione
E di quando avevi tu vent'anni
Fatti di progetti e sogni
In cui desideravi un figlio
Che cambiava la tua vita
E che stringevi forte al cuore
E poi vedevi camminare
E lentamente costruire
La sua vita con dignità
Potrebbero applicarsi nel nostro caso NON alla disperata decisione di staccare la spina alla figlia agonizzante, ma alla disperata decisione di un figlio di abbandonare la religione dei genitori sapendo di dare un dolore alla madre che forse sognava dei figli che dedicassero spontaneamente la loro vita all'organizzazione religiosa.


Mamma, papà,
Un giorno ci rincontreremo
E ci stringeremo forte
E faremo tante cose
Quando sentirete un brivido

Che corre sulla vostra pelle
Queste parole potrebbero applicarsi al figlio che, abbandonata la religione dei genitori, vittima dell'ostracismo, spera un giorno che tutto questo cambi.

Non voglio sminuire l'importante tema dell'eutanasia con questo articolo, ma il testo di questa canzone può davvero essere applicato alle situazioni qui sopra descritte.


Se siete figli e vi trovate sotto il ricatto dell'ostracismo religioso, provate a cantarla questa splendida canzone, e scrivete i vostri sentimenti al riguardo!

Mamma, papà
Ora vi vorrei parlare,
Solamente dell'amore
L'amore che mi avete dato,
Per tutta la vita e dirvi
Che continuerò a ispirarvi
Perché il vostro cuore è immenso
Perché il vostro cuore vola
E vola sopra le parole
Sopra tutte le persone
Sopra quella convinzione
Di avere la verità,
La verità.

Padre, ora tienimi la mano
Tienila vicino al cuore
Puoi sentire che ti amo
E mentre il mondo fa rumore
Mentre il mondo può vedere il sole
Non voglio più dormire in fondo al mare
E ti chiedo solamente di volare
Volare sopra le parole
Sopra tutte le persone
Sopra quella convinzione
Di avere la verità
Ora posso amare, ora
Ora posso correre e giocare,
Ora volo sopra le parole
Sopra tutte le persone
Sopra quella convinzione
Di avere la verità

Mamma... che ne sanno del dolore
Di quello che si può provare
Per una disperata decisione
E di quando avevi tu vent'anni
Fatti di progetti e sogni
In cui desideravi un figlio
Che cambiava la tua vita
E che stringevi forte al cuore
E poi vedevi camminare
E lentamente costruire
La sua vita con dignità
Ora posso amare, ora
Ora posso correre e giocare,
Ora volo sopra le parole
Sopra tutte le persone
Sopra quella convinzione
Di avere la verità

Mamma, papà,
Un giorno ci rincontreremo
E ci stringeremo forte
E faremo tante cose
Quando sentirete un brivido
Che corre sulla vostra pelle
È lì che io sarò presente
La vostra bambina per sempre (per sempre, per sempre)

Ora posso amare, ora
Ora posso correre e giocare,
Ora volo sopra le parole
Sopra tutte le persone
Sopra quella convinzione
Di avere la verità
Ora posso amare, ora (ora)...

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