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Un archivio del blog, con tutti i post fino ad oggi pubblicati, elencati per mese, lo trovate in fondo alla colonna centrale.

“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

martedì 19 gennaio 2016

Watchtower e Testimoni di Geova: pedofilia in Australia (parte 3)


Gli anziani dei Testimoni di Geova hanno messo a tacere e lasciato senza alcun supporto le vittime di abusi

Conclusioni della Commissione Reale Australiana sulla Watchtower (parte 3)










I due articoli precedenti di questa serie hanno discusso le politiche della Watchtower in materia di abusi su minori e il dibattito scritturale inerente. Tuttavia, questo non è un dibattito teorico di interesse solo per studiosi e avvocati. Al centro di tutto questo tira e molla sulle Scrittura e sulle leggi ci sono esseri umani reali.

Qual è l’impatto effettivo che hanno le politiche della Watchtower quando vengono messe in pratica sulle vittime di abusi?
Due di questi sopravvissuti sono stati in grado di dare una testimonianza dettagliata ed esauriente alle udienze della Commissione Reale Australiana, e la relazione del consulente legale contiene i racconti dettagliati relativi alle loro esperienze.

Il caso di BCB

La prima vittima ascoltata era una donna a cui ci si riferisce come BCB per proteggere la sua identità. Ha raccontato che l’anziano dei Testimoni di Geova Bill Neill ha ripetutamente abusato di lei da quando aveva 15 anni. Ha delineato in dettagli strazianti l’impatto che le politiche della Watchtower hanno avuto su di lei. Tra questi:


domenica 17 gennaio 2016

Potete mostrare amore ai vostri cari, anche se disassociati




Poiché chi non pratica la misericordia avrà il [suo] giudizio senza misericordia. La misericordia esulta trionfalmente sul giudizio. Giacomo 2:13

Per esempio, Dio disse: ‘Onora tuo padre e tua madre’; e: ‘Chi insulta padre o madre finisca nella morte’. 5 Ma voi dite: ‘Chiunque dice a suo padre o a sua madre: “Qualunque cosa io abbia mediante cui potresti ricevere beneficio da me è un dono dedicato a Dio”, 6 non deve affatto onorare suo padre’. E così avete reso la parola di Dio senza valore a causa della vostra tradizione. Matteo 15:4-6


Leggiamo spesso di storie strazianti, che riguardano persone che vengono espulse dall'organizzazione (a volte ingiustamente), o che se ne sono allontanate per motivi di coscienza, firmando una lettera di dissociazione (forse non pensando alle conseguenze).
Figli e genitori, nipoti e nonni, fratelli e sorelle (di sangue) separati da un invisibile e crudelissimo muro. Un'ostracismo che i primi cristiani praticavano solo verso coloro che oltre ad essere peccatori, erano anche malvagi e forse criminali, volendo fare del male (fisicamente o moralmente e spiritualmente) ai propri conservi cristiani. Il tutto invece si è trasformato come consuetudine disciplinare che deve colpire tutti indistintamente, a causa di una personalissima veduta di pochi, ed imposto come regola alla maggioranza.



sabato 16 gennaio 2016

Un'adunanza familiare...







"Satana si é Acceso Contro il Rimanente" - Discorso annuale di Ted Wilson

Sono rimasto sorpreso trovando "per caso" questo video su youtube. 




venerdì 15 gennaio 2016

GUIDA ALLE ATTIVITÀ PER L’ADUNANZA VITA CRISTIANA E MINISTERO APRILE 2016


GUIDA ALLE ATTIVITÀ PER L’ADUNANZA VITA CRISTIANA E MINISTERO APRILE 2016


Incoraggiamo e rafforziamo altri con parole gentili

GUIDA PER L’ADUNANZA VITA CRISTIANA E MINISTERO APRILE 2016


Il programma conterrà un articolo che ha per tema la summenzionata esortazione.

Benissimo. Speriamo che i fratelli ne facciano tesoro !


Esortazione, che spesso purtroppo viene disattesa dalla maggior parte dei fratelli.

A volte non si tratta di cattiveria, ma di vera e propria impreparazione. Altre volte insensatezza o arroganza, sicurezza di saper confortare quando non si è assolutamente capaci di farlo.

Esempi e applicazioni: se ne fanno tanti, ma spesso purtroppo sono parole al vento...

Ecco alcune "perle" sentite con le mie orecchie in questi anni:



martedì 12 gennaio 2016

Suona il violino




Wallace Henry  Hartley (Colne, 2 giugno 1878 – Oceano Atlantico, 15 aprile 1912) è stato un violinista e direttore dell'orchestra dell'RMS Titanic durante il suo viaggio inaugurale ed unico. Dopo che il Titanic colpì un iceberg, la notte del 14 aprile 1912, e cominciò ad affondare, Hartley e i suoi colleghi iniziarono a suonare per aiutare a mantenere i passeggeri calmi e permettere all'equipaggio di preparare le scialuppe di salvataggio. Celebre la frase di Hartley: "Signori, vi saluto!" indirizzato ai membri del suo complesso, prima del tentativo di concludere di suonare e andarsi a salvare. Molti dei sopravvissuti affermarono che lui ed il resto del complesso rimasero a suonare sino alla fine del naufragio. ( Wikipedia) . 

I sopravvissuti del TITANIC dopo l’impatto con l’iceberg  raccontano dello sgomento dei passeggeri che non capivano cosa stesse accadendo; coloro che si trovavano fuori nei ponti della nave  si resero quasi immediatamente conto della sua gravità,  chi  invece era ancora all' interno non comprendeva cosa accadeva. Molti dei passeggeri, storditi e  perplessi,  non mettendosi in salvo  immediatamente, non raggiunsero le scialuppe e morirono. Nel frattempo Wallace Henry  Hartley  continuando a negare l’evidenza non smise di  suonare il suo violino  creando nei passeggeri che si trovavano all'interno del grande salone un falso senso di sicurezza che li rese indecisi sul da farsi: attimi di indecisione che a molti costarono la vita. 

Stiamo oggi assistendo ad una cosa simile dove la Wachtower (WT) continua a suonare il violino  come se nulla fosse, dando a chi si associa un falso senso di sicurezza?  Cosa dicono i fatti?


domenica 10 gennaio 2016

Watchtower e Testimoni di Geova: pedofilia in Australia (parte 2)







Geoffrey Jackson, membro del Corpo Direttivo, è stato “evasivo e di nessun aiuto”

Conclusioni della Commissione Reale Australiana sulla Watchtower (parte 2)




Nell’ottavo e ultimo giorno dell’indagine della Commissione Reale, qualcosa di molto raro e significativo ha avuto luogo.
Il membro del Corpo Direttivo della Watchtower, Geoffrey Jackson, ha preso la parola per rispondere pubblicamente a delle domande su alcuni degli aspetti più segreti e accuratamente custoditi della politica Watchtower: il modo in cui i testimoni di Geova si occupano di accuse interne di abusi sui minori.
Non è stato facile portarlo davanti alla Commissione.
La dichiarazione di Jackson quel giorno che era “felice di testimoniare” sembra piuttosto incongruente con la lotta titanica che i funzionari della Watchtower, interrogati prima di lui, hanno ingaggiato per tenerlo fuori della questione, al punto da, apparentemente,  tentare di ingannare la Commissione sul ruolo di Jackson nell’organizzazione.


venerdì 8 gennaio 2016

Conclusioni della Commissione Reale Australiana sulla Watchtower (parte 1)










Le politiche della Watchtower pongono i bambini Testimoni ad un “significativo rischio di abusi sessuali”




L’estate del 2015 ha visto la Commissione Reale Australiana, in risposta ad un’inchiesta istituzionale, tenere un’udienza di otto giorni concentrandosi sull’organizzazione dei Testimoni di Geova.
Lungi dall’essere degli sterili dibattiti legali, le audizioni hanno fatto il giro del mondo, e per una buona ragione. E’ emerso dal dibattito che dal 1950 la filiale australiana della Watchtower non ha denunciato alle autorità più di 1006 casi di presunta pedofilia verificatisi all’interno delle congregazioni, e questo non è stato causato da incompetenza ma da specifiche politiche interne e dottrine dell’organizzazione.
Ora, dopo circa sei mesi, la Commissione ha pubblicato le Conclusioni del proprio consulente legale, Angus Stewart.



mercoledì 6 gennaio 2016

Siamo gli unici che predicano?





I TESTIMONI DI GEOVA SONO GLI UNICI CHE PREDICANO?

  dal sito www.jwfacts.com (traduzione da un collaboratore) 



La Watchtower afferma che solo i Testimoni di Geova adempiono al comando divino di predicare il Regno di Dio di casa in casa. Questa affermazione si basa su un errore di traduzione di Atti 20:20 nella Traduzione del Nuovo Mondo. Inoltre, tutte le religioni cristiane predicano in un modo o nell’altro, altrimenti non avrebbero alcun aderente.




domenica 3 gennaio 2016

L'annuario 2016: una battuta d'arresto evidente dal rapporto mondiale?


Il rapporto mondiale dei testimoni di Geova: 

Jw.org, sotto la lente l'annuario 2016



Leggendo il rapporto mondiale appena uscito sull'annuario 2016, non sembrano esserci novità sostanziali nella crescita del  numero di proclamatori in tutto il mondo. Anche se nell'ultimo decennio si sono registrati circa 240/270.000 battezzati all'anno, la crescita effettiva annuale  è sempre stata di circa 80/100.000 proclamatori in meno. Cosa significa? Che ogni anno circa 100.000 fratelli e sorelle smettono di associarsi all'organizzazione. Possibile che siano tutte persone decedute, magari per età avanzata? Sicuramente nel  numero di proclamatori mancanti all'appello c'è purtroppo qualche vita persa, ma ci sono anche molti inattivi, ed anche disassociati o dissociati...



sabato 2 gennaio 2016

I testimoni di Geova apprezzano veramente il voto matrimoniale?





un articolo pubblicato sul sito www.jwsurvey.org (traduzione)

Lo scorso anno, ho dato inizio alla mia uscita dai Testimoni di Geova. Questo mio passaggio verso l’inattività non è passato inosservato.
Alcuni compagni di fede ed amici hanno detto: "Attenzione. Satana sta lavorando tuo marito per trattenerti dal servire Geova ".
Perché questi avvertimenti drastici? Forse era un uomo violento, mi impediva di frequentare le adunanze? Forse mi urlava contro e mi impediva di predicare? Ha cercato di minare la mia fede con idee apostate, al posto di verità bibliche?
La risposta a tutte queste domande è un sonoro "no!" Era lo stesso uomo che avevo sposato, amorevole, laborioso, onesto, e morale. L'unica cosa che era cambiata era che lui, un anno prima, aveva abbandonato la religione della sua giovinezza, senza nessuno sbaglio, disciplina o spiegazione...


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