Dissonanza cognitiva e opera di predicazione: come la mente compensa le incongruenze
Parlando con amici e familiari, recentemente mi sono accorto di una cosa: nonostante tutte le incongruenze che vediamo nell'organizzazione, gli scandali sulla pedofilia, le direttive errate, l'associazione con l'ONU, le profezie sul 1914 senza basi bibliche nè storiche, alla fine il pensiero ricorrente, che ricompone il vaso rotto, che sana le evidenti incongruenze, è quasi sempre il solito.
Quale? Che il segno della guida di Geova nei confronti dell'organizzazione è il fatto che l'opera di predicazione progredisce di anno in anno, e che milioni di riviste vengono distribuite, mentre miliardi di ore di servizio vengono segnate sui rapporti del servizio di campo, ed i proclamatori aumentano. Geova sta avvertendo il mondo che porterà il suo giudizio.
Avendo trattato ultimamente nei post sulla dissonanza cognitiva, di come il nostro cervello e la nostra mente cercano continuamente dei motivi validi per non farci abbandonare ciò che per lungo tempo abbiamo creduto, ho iniziato a farmi delle domande...