Usando questo sito, dichiarate di aver letto il Disclaimer e le norme sulla Privacy.

Un archivio del blog, con tutti i post fino ad oggi pubblicati, elencati per mese, lo trovate in fondo alla colonna centrale.

“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

venerdì 6 marzo 2020

Sessualità: ciò che la Watchtower NON ti dirà mai




Ho trovato questo articolo, che ritengo molto ben scritto, perché non estremo, ma contenente molto materiale su cui riflettere. E' un qualcosa che non cozza solo con quanto insegnato dalla Watchtower, ma anche contro quanto insegnato dalla religione in generale!


Ecco il testo: la nostra salute mentale passa anche da tutto ciò che ci condiziona emotivamente. Capire e capirsi.


Il benessere sessuale

Scritto da Dr. Giuseppe Vadalà

Per raggiungere un soddisfacente benessere sessuale è utile tenere conto di alcuni punti essenziali. Se da una parte è facile compilare un elenco di "buone" caratteristiche efficaci nel mantenimento del benessere sessuale, dall'altro è complicato prevedere il modo con cui un elenco viene "letto" dal singolo individuo ed elaborato.

La psicologia di un essere umano risente fortemente del processo di educazione e del tipo di ambiente dove l'individuo è immerso. Ciò che è permesso ad un gruppo di individui non è permesso ad altri, e il divieto può essere del tutto invisibile e assolutamente implicito, perché acquisito magari durante le migliaia di contatti relazionali che un bambino e un adulto hanno con i familiari e il gruppo sociale. Questa premessa serve a chiarire al lettore l'importanza delle differenze personali, che possono portarlo a reagire in modo differente rispetto ai "consigli" sul benessere sessuale. La sessualità infatti è una dimensione che unisce il dentro e il fuori, l'interiore con l'esteriore, e più di qualsiasi altro argomento, induce a "scoprire" le carte, e rivelarsi per ciò che si è.

Il continuo studio sulla sessualità umana, le osservazioni e le ricerche, portano ad una serie di convincimenti generalmente validi per la nostra cultura e su di essi poniamo i contenuti di questo elenco di "consigli", ideato per aiutare coloro che lo desiderino, nel raggiungimento, consolidamento e sviluppo del benessere sessuale.

Un ultimo chiarimento va offerto a coloro che verificassero l'impossibilità di provare benessere sessuale, nonostante l'impiego dei "consigli" qui espressi. Possono esservi, oltre a determinanti biologiche disfunzionali, condizioni di disagio psicologico e alcuni veri e propri disturbi psichici che interessano l'area della sessualità e della relazione. Richiedere di essere aiutati da uno psicologo esperto in sessuologia per superare tali condizioni è un atto intelligente e, tutto sommato, può considerarsi un passo lungo il percorso che porterà al benessere, quel benessere che ogni individuo ha il diritto di provare.



1. La sessualità è uno dei possibili piaceri esperibili, pertanto va assegnato ad essa il giusto valore e non pretendere che da sola possa riequilibrare le carenze, i conflitti e le parti inespresse della personalità. Allo stesso tempo è bene interrogarsi se l'abituale rifugio ed eventuale abuso in aree del piacere lontane da quella sessuale (cibo, erotizzazione del lavoro, abuso di sostanze, ecc.) non siano dovuti, anche, ad eventuali blocchi e conflitti presenti proprio nell'area della sessualità.

2. L'espressione della sessualità impiega primariamente (anche se non unicamente) la dimensione corporea, conoscere il proprio corpo, nelle sue reazioni alla stimolazione e al piacere, è dunque indispensabile per migliorare l'espressione della sessualità. Ogni persona ha un modo particolare di reagire agli stimoli sessuali e sicuramente nel tempo si formano preferenze e canali privilegiati.
E' tuttavia importante ricordare che tutti i sensi possono essere fonte di stimolazione e quindi esercitarsi a sperimentare le reazioni del proprio corpo rispetto ai cinque sensi aiuta notevolmente per l'acquisizione della potenza sessuale, poiché amplia la possibile risposta eccitatoria. Conoscersi e conoscere le modalità sensoriali che aumentano il piacere nel proprio partner (il quale mostrandosi eccitato stimola la risposta positiva nell'altro) costituisce una risorsa notevole per il mantenimento del benessere sessuale.


3. Tra la dimensione assolutamente intima all'interno della mente di una persona e l'interazione fisica nella relazione con un partner si pone una zona intermedia dove, tramite le fantasie, il dialogo interiore e l'auto-osservazione una persona sperimenta la condizione di essere "partner" di se stesso. Il modo con cui si dà piacere e il modo con cui lo chiede a se stesso, coincide con l'aspettativa che avrà delle prestazioni del partner e sarà anche il modo con cui esprimerà le personali richieste. Darsi personalmente benessere sessuale, amarsi, sperimentare efficacemente questa zona interiore ma simile alla relazione, è un momento essenziale per acquisire capacità e sicurezze nell'espressione della sessualità, quando essa si misurerà a livello relazionale.

4. L'intelligenza e la cultura possono costruire e veicolare canali di stimolazione aggiuntiva, in grado di arricchire le fantasie e di indirizzare il comportamento, tuttavia è sempre attraverso la partecipazione del corpo e dei suoi meccanismi (di sensibilità, di movimento, ecc.) che si esperisce piacere sessuale. Risulta quindi particolarmente vantaggioso, per il mantenimento del benessere sessuale, riuscire a tenere ben collegati i pensieri e le risposte corporee, cercando di non isolarsi in un mondo costituito di sole immagini o pensieri.

5. La sessualità richiede un sapiente gioco di tensioni e distensioni, chiusure e aperture. Lasciarsi andare, dopo aver innalzato la soglia del piacere produce una maggiore soddisfazione e i giochi erotici, i preliminari, servono proprio a questo scopo. La tensione di tutti i giorni, i sentimenti conflittuali in ambiti diversi, come il lavoro o lo studio, possono alterare la capacità di "sciogliersi" ed essere fluidi al piacere.
Per ottenere il benessere sessuale è dunque consigliabile mantenere protetta la dimensione sessuale, facendo in modo che i momenti dell'amore e del piacere non vengano ostacolati da pensieri e tensioni croniche vissute negli altri momenti della giornata.


6. La sessualità "controllata" è poco soddisfacente. Esprimere con i suoni, con il rumore dei movimenti, con le parole che liberamente vengono durante il momento di piacere, è un'azione utile e aumenta il senso di completo abbandono all'amore e al piacere, nonché è un ottimo mezzo per fornire stimoli uditivi, visivi e tattili al proprio partner. E' dunque importante costruire spazi e circostanze in cui è possibile dare sfogo alla voce del proprio corpo e della mente, durante il piacere.

7. E' bene essere consapevoli dei momenti di sessualità che vengono decisi o ai quali ci si abbandona. Un vissuto di colpa, anche susseguente al momento amoroso, può rendere complessivamente nullo il senso di gratificazione e può inibire successivi approcci sessuali. I momenti di intimità e sessualità devono pertanto essere scelti riducendo al minimo i motivi che ostacolano o sconsigliano quei comportamenti.

8. L'equazione perversione uguale patologia è sbagliata sotto tanti punti di vista. Non è nel singolare modo di eccitarsi o di prodursi piacere l'eventuale patologia, bensì nell'uso esclusivo e dipendente, in modo tale da obbligare la persona ad una ricerca continua, ad un pensiero continuo e a non poter più apprezzare lo scambio relazionale nella forma più completa.
Vanno quindi considerati la rigidità, i condizionamenti e la mancanza di esperienze sessuali positive, per valutare eventuali squilibri o carenze. Per il resto le fantasie, i giochi, le scoperte e varianti della sessualità possono solo procurare maggiori sensazioni e piacevoli momenti, a patto che i principi morali dei protagonisti siano rispettati e non vi siano forzature di alcun tipo.


9. Per le coppie che si basano, per induzioni culturali, sull'approccio tradizionale, è bene sapere che l'aspettativa fa leva sull'intraprendenza maschile e sulla serie di risposte femminili, nell'atto del corteggiamento, al fine di sperimentare piacere e poi benessere sessuale. La ricchezza della novità, il fascino della conquista e altre variabili possono essere il motore che alimenta l'impeto e rinnova il vigore degli amanti.

Col tempo, dopo la conquista e i primi rapporti sessuali, il benessere sessuale va mantenuto attraverso una più profonda e sofisticata relazione sessuale, arricchendola di pratiche piacevoli, di fantasia e di improvvisazione. In questo contesto è essenziale che la donna prenda l'iniziativa con più frequenza rispetto ai momenti iniziali, senza che ciò venga vissuto come una "colpa" del maschio o un segno del suo progressivo disinteresse. La coppia di questo tipo, ormai affiatata, deve funzionare in modo reciproco e simmetrico, se vuole mantenere una qualità soddisfacente di benessere sessuale.


10. Per le coppie che non si ritrovano nel modello tradizionale, che demanda al maschio e alla femmina ruoli predefiniti e riconoscibili e per questo prevedibili, è bene indicare la possibilità che le nuove tendenze possano spiazzare l'uno o l'altro partner, quando per certi versi l'aspettativa derivante dal contesto culturale porta comunque ad assegnare comportamenti stereotipati.
A puro titolo di esempio, un maschio può sentirsi spiazzato dall'intraprendenza femminile in termini di richieste di prestazioni e di disponibilità sessuali, trovandosi a gestire una quota maggiore di ansia e un possibile elemento minore di desiderio, mentre una donna può esprimere criticità scoprendo un comportamento del maschio non piò necessariamente proattivo bensì disposto anche alla ricettività.
Anche in questo caso l'affiatamento richiede uno sforzo al fine di raggiungere un funzionamento reciproco e simmetrico, smontando i residui di aspettative basate sugli stereotipi della figura maschile e femminile, esplorando insieme le vie che possano acuire il senso di coinvolgimento, di benessere e di piacere senza la necessità di richiedere al partner comportamenti preconfezionati.


11. Una coppia che pretenda di bastare a se stessa semplicemente diminuisce i canali di stimolazione e si candida a crisi o rifiuti, anche di tipo sessuale. Senza entrare nel merito dei principi morali, la donna (o il maschio) che pretenda di diventare l'unico oggetto di eccitazione rispetto al partner semplicemente richiede una cosa impossibile.
L'eccitazione, mentale, proviene dall'insieme degli stimoli ambientali e dai pensieri e fantasie che si possono scatenare di conseguenza. Il momento della stimolazione mentale non è necessariamente un evento che deve scatenarsi all'interno della relazione.

Il momento delle fantasie e della stimolazione è ancora un momento quasi automatico e non deve avere la mannaia della censura morale, altrimenti il rischio è quello di inibire la capacità di fare fantasie, di reagire all'ambiente e di eccitarsi. Le stimolazioni provenienti dall'esterno e le fantasie che possono sollevarsi dall'interno non incidono necessariamente in modo diretto sui comportamenti ma semplicemente attivano la risposta psicofisica dell'individuo, quindi una persona può arricchirsi di tali contenuti e intrometterli, modificarli, convertirli e utilizzarli all'interno della propria relazione di coppia, soprattutto quando si tratta di una coppia stabile che, necessariamente, ha esaurito dopo tanto tempo quell'effetto di "novità" di cui il cervello umano ha bisogno per attivarsi.
L'uomo (come la donna) è libero di adottare il modo personale di “attivarsi”, avendo poi la possibilità di scegliere con chi condividere il piacere portando con sé un ampio bagaglio di eccitazione, di ricchezza, di sfumature emotive e fantasie eccitanti.


12. L'informazione sessuale non è prettamente necessaria, se ci fermiamo a considerare la parte cosiddetta "animale" dell'essere umano, costruitasi sui potenti mandati relativi alla prosecuzione della specie. Egli infatti, senza filtri, potrebbe avere un rapporto sessuale senza bisogno di preliminari conoscenze, questo è indubbio. La cultura ha prodotto, ed è altrettanto vero, una serie di aspettative, di stereotipi, di mode più o meno passeggere e una mole di informazioni medico-sanitarie riguardanti la sessualità e il funzionamento generale dell'organismo.

Lo sviluppo dell'area dedicata al ragionamento e al pensiero pone in risalto il bisogno di "sapere" ancora prima dell'esperienza e l'abitudine, ormai, di "ragionare" dopo averne avuta una. In questo senso offrire e ricevere le giuste e corrette informazioni sulla sessualità e sulle relazioni sentimentali può essere importante, perché può placare alcune ansie sociali e produrre un po' più di sicurezza in chi, preso da paure, si sente incapace o diverso. E' quindi consigliabile rivolgersi ad uno psicologo esperto in sessuologia (forse meglio delle amicizie di turno che possono dare risposte o offrire modelli troppo personali per essere generalizzati) in grado di aiutare la persona nella costruzione delle informazioni efficaci e veritiere sulla sessualità e sulle relazioni sentimentali.


link della fonte: http://www.drvadala.it/articoli/13-sessualita/27-il-benessere-sessuale.html









Stai leggendo questa pagina da un cellulare?





indirizzo email dell'amministratore del blog:




pensi che queste informazioni debbano
raggiungere più persone?

clicca qui




37 commenti:

  1. un bell'articolo con nozioni di psicologia

    RispondiElimina
  2. Bell'articolo... Però ti dissassociano in tronco se lo applichi, altroché!!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. caro anonimo/a (firmati per cortesia) l'articolo va oltre le credenze dei TdG. L'articolo mette in luce aspetti del benessere interiore dell'individuo.

      Contiene affermazioni che cozzano contro gli insegnamenti delle religioni "cristiane"

      Elimina
    2. E’ proprio qui che casca l’asino..sul benessere interiore dell’individuo:le religioni cristiane lo pongono a condizione che sia raggiunto ubbidendo ai loro comandi e se così non fosse non è una priorità da perseguire perché lo si raggiungerà nella nuova vita- terrena per la wts o celeste per il cattolicesimo-e la propria soddisfazione sessuale viene ritenuta un dono di dio (nel migliore dei casi altrimenti un esclusivo mezzo di procreazione)sacrificabile alla pari di altri “doni”come il cibo etc.etc.Esemplificativo in tal senso è il celibato dei preti:contrappongono i propri desideri sessuali al riconoscimento immediato dei fedeli e in futuro di dio.Fortunatamente la società odierna emancipandosi da questi concetti viaggia nella direzione della realizzazione completa di se-compresa quindi la propria sessualità-come prima condizione per ottenere benessere interiore.Bellissimo l’articolo quando dice che è indispensabile liberarsi della “mannaia della censura morale”ed io che sono fuoriuscito a 19 anni dalla wts senza aver avuto esperienze sessuali ne so qualcosa...c’è voluto tempo per disinibirmi e liberarmi dai sensi di colpa....

      Elimina
  3. Chi, Testimone o non, che non abbia MAI avuto fantasie sessuali che aiutassero a rapporti intimi migliori con il proprio coniuge, che butti la prima ☄. 🤣

    RispondiElimina
  4. I programmi teocratici , le regole, i turbamenti, le pressioni, le repressioni e i sensi di colpa Wachtower inibiscono gli stimoli sessuali degli adepti, così che il rapporto intimo della sfera sessuale di coppia è impoverito se non addirittura annullato , poi se si aggiunge di aver rinunciato ad avere figli per aver seguito la linea guida wts/jw.org., i coniugi TdG si ritroveranno avanti negli anni impoveriti sotto ogni aspetto mentre hanno arricchito una organizzazione che dopo averli usati per una vita intera li ha abbandonati al loro incerto destino.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Miamei, si sono fatti usare, prego. L'ignoranza non è un diritto, ma una scelta. Albert Lhì

      Elimina
    2. Il pribizionismo sessuale watchtoweriano porta soltanto a perversioni. Sono persone malate. Albert Lhì

      Elimina
    3. Anche una volta usciti, i tdg continuano ad avere problemi. E glieli dovremmo risolvere noi del mondo? C'hanno disprezzato fino all'altro ieri. Che s'arrangino, ignoranti che non sono altro! Albert Lhì

      Elimina
  5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    6. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    7. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
  6. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  7. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
  8. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  9. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  10. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  11. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    3. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    5. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
  12. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  13. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  14. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

      Elimina
  15. Articolo ben fatto. In realtà questo è un argomento tabù che provoca e ha sempre provocato i peggiori problemi ai culti totalitari e fondamentalisti, di cui fa parte a pieno titolo la WT. Sinceramente sono daccordo solo su un aspetto con la Torre di Guardia sul tema della sessualità: cercare di eliminare quasi del tutto la pornografia dalla propria vita, ma non perché è un "peccato" o perché "Geova non vuole" ma perché è una vera propria droga che come effetto collaterale distrugge totalmente la fantasia erotica dell'individuo, che è un aspetto fondamentale per l'eccitazione, in pratica una persona dipendente da porno diventa capace di eccitarsi solo con quello e incapace di fare sesso reale, infatti c'è proprio una malattia che si chiama disfunzione erettile indotta da pornografia, perciò il gioco non vale la candela. Le cose positive però finiscono qua, perché purtroppo l'approccio al tema sessualità della Torre di Guardia è totalmente sbagliato e gli effetti si vedono chiaramente nelle congregazioni. In primo luogo non si può avvicinare a questo tema se lo si classifica come un "peccato grave" e lasciamo perdere se poi dicono che nel matrimonio è una cosa buona... Nella Bibbia il tema sessualità è visto quasi solo in chiave negativa perciò inconsciamente si vedrà questo tema in chiave negativa e poco "eccitante". Invece la sessualità è una cosa giusta come mangiare e dormire che deve far parte di una relazione e deve essere provata! Prima di un matrimonio! Non è assolutamente detto che due persone che si frequentano e che si trovano compatibili in molte aree della vita siano compatibili sessualmente, il volere "bene" a una persona e desiderarla sessualmente non sempre coincidono. Potrebbe accadere che uno dei due partner provi eccitazione e l'altro no, ma lo si scopre solo provando. È l'eccitazione mentale che permette all'uomo e alla donna di fare sesso, l'essere umano non è un robot, che vede una donna nuda e subito ha un'erezione e viceversa, una donna che non prova eccitazione prova solo dolore nel rapporto sessuale. Quanti matrimoni non consumati nei testimoni diGeova? Quanti naufragati per questo motivo? Tantissimi. Posso affermare di aver visto veramente poche coppie affiatate nei TdG, molte senza figli... La motivazione era di solito "abbiamo deciso di impegnarci per Geova" oppure "sai.. Lui/lei non può dare figli" magari nascondendo una possibile impotenza di lui/lei per il semplice motivo che non era il partner giusto. Affidarsi alla morale di un libro scritto oltre 2000 anni fa da pastori mesopotamici ignoranti è una cosa veramente tra le più stupide che un essere umano può fare. Come può uno scegliere linee guida per la propria vita in campi così importanti, come quello del sesso, da gente morta da migliaia di anni con cultura e mentalità estinte e non più applicabili per l'uomo e la donna moderni? Se volete vivere liberi e felici nel mondo di oggi allontanatevi e state alla larga dai Testimoni di Geova e similari, anche in campo sessuale! O almeno... Se volete rimanerci fate quello che vi pare a voi e sperimentate e scopritevi in questo campo, non rendendo conto a nessuno se non a voi stessi e al vostro partner, altrimenti avrete veramente delle brutte sorprese.

    RispondiElimina

non è più possibile commentare questo blog, cliccare qui sotto per saperne di più

Leggi il post sulla chiusura dei commenti

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.

ARCHIVIO

.

Indice Archivio blog