Quando ho aperto questo blog non avrei mai pensato di scrivere o citare 400 articoli. Pensavo che avrei esposto solamente il mio pensiero su cinque o sei argomenti che mi stavano a cuore.
Non mi interessava censurare nessuno pertanto a partire dal secondo mese tentai l'esperimento di lasciare i commenti liberi, senza moderazione.
Me ne pentii subito perchè subito qualcuno se ne approfittò lanciando insulti, calunnie e turpiloqui.
Capii presto che la moderazione era necessaria, non tanto in merito agli argomenti quanto al modo di esporli. Lo scopo del blog è far conversare tra loro TdG attivi, inattivi ed ex-TdG, affinchè, mediante uno scambio di vedute, potessero essere portati alla luce fatti poco chiari di questa religione.
Col tempo alcuni utenti hanno iniziato a voler monopolizzare le conversazioni.
Si sono aggiunti evangelizzatori a tempo pieno, che pretendevano di convincere tutti i lettori ad avere comunque fiducia nella Bibbia perchè a loro dire sarebbe comunque ispirata da Dio.
Poi sono arrivati i denigratori dei "Testimoni", asserendo che gli appartenenti a quella religione sono tutti mascalzoni, bugiardi e truffatori.
Poi si sono aggiunti i terrapiattisti ed i fan di Biglino, questi ultimi sostenitori del fatto che l'uomo sarebbe stato creato in laboratorio da una specie aliena.
Ultimamente si è aggiunto qualcuno che blatera e si lamenta se non gli viene lasciata libertà di postare commenti di ogni tipo e specie.
Mi accusano di censura, senza sapere neppure cos'è la censura.
Io ho lasciato per MESI postare evangelici, terrapiattisti, biglinisti, atei e farneticatori di tutti i generi. I loro commenti, in gran parte, li trovate ancora sul blog, A DIFFERENZA DEI BLOG PROCLAMATORE CONSAPEVOLE ED OSSERVATORE TEOCRATICO, i quali ogni 2x3 fanno un RESET COMPLETO del blog.
Ma quando i commenti diventano SPAM* e FLAME*, ossia infastidiscono la MAGGIOR PARTE DEI LETTORI, chi gestisce il blog (se desidera che esso rimanga interessante e leggibile), DEVE MODERARE O CANCELLARE I COMMENTI.
(*andatevi a cercare il significato di questi termini)
Questo NON perchè si voglia limitare la libertà di parola, ma perchè certi utenti USANO MALE questa libertà:
- postando commenti in misura molto oltre la media
- ridicolizzando chi non la pensa come loro
- lamentandosi della moderazione del blog
- mettendo in atto tutta una serie di azioni che infastidisce la maggioranza
Quindi, ogni volta che inizio a ricevere email da decine di utenti in relazione al comportamento di alcuni, passo a verificare i post pubblicati e se riscontro che le regole del blog sono state violate:
- PRIMA chiedo all'utente di moderarsi nei modi e nei tempi
- SECONDO inizio a moderare parte dei loro commenti
- TERZO inizio a non pubblicare più certi commenti o addirittura a cancellarne alcuni se rilevo che NON contribuiscono alla crescita del blog.
Paragonare queste azioni a quelle di vera e propria censura di altri blog è palesemente da perfetti IMBECILLI (e qui offendo con l'intento di offendere, permettetemi!).
Se chi legge ancora non capisce la sostanza di quanto esposto sopra, lo invito ad abbandonare questo blog e ad andare a scrivere altrove.
Cordiali saluti
John C.
(PS i commenti di alcuni articoli non sono spariti, li ho nascosti volutamente per sedare le sterili polemiche. Tra qualche giorno li potrete rileggere integralmente.)
Stai leggendo questa pagina da un cellulare?
indirizzo email dell'amministratore del blog:
moderazione del blog...
RispondiEliminaLa moderazione è necessaria e non si tratta di censura. L'ambiente è cambiato molto dagli inizi, anche perchè si era in pochi e questo blog lo chiamavo un salotto. Ora siamo tanti ed è un bene, ma va moderato.
RispondiEliminaApprofitto per ringraziarti per l'immenso lavoro che fai ed il fastidio che sopporti.
si tratta più che altro di rispetto per chi scrive. Non mi riferisco a me a verso gli altri utenti. Usando le giuste parole si può dire tutto ciò che si pensa.
EliminaMa se uno pretende di usare un approccio offensivo verso altri (anche se a suo giudizio offensivo non è) allora è giusto moderarlo o censurarlo.
Il blog deve essere leggibile da tutti, senza che alcuno si senta offeso. La pretesa (anche da parte di alcuni utenti "storici"), di avere totale libertà su tutto non posso e non voglio accettarla.
Quando non mi andarono a genio i regolamenti di "altri blog" decisi di aprirne uno io secondo le mie idee.
Oggi se uno vuole sentirsi libero di dire la propria senza limitazioni può aprire una sua pagina Facebook (come fanno tanti) e dare fiato alle trombe come meglio crede.
Ma se qualcuno pensa di venire su questo blog a pontificare pretendendo di imporre le "sue regole", ha sbagliato indirizzo.
Non devo giustificarmi con nessuno, ma a scanso di equivoci mi permetto di puntualizzare. Ripeto, a chi questo ragionamento non sta bene, anche se commenta qui da 3 anni, può rivolgersi altrove.
Pienamente d'accordo con te John.. La moderazione è necessaria quando ci sono persone che non si rendono conto che con il loro modo di fare infastidiscono altri. Lo scopo del blog è aiutare tdg attivi e non a rendersi conto di ciò che si cela dietro a questa organizzazione in maniera costruttiva... Alcuni non lo hanno capito... Vai avanti così... Grazie per quello che fai... E grazie anche a chi contribuisce con commenti ben strutturati ed esperienze.
RispondiEliminaGrazie john, la strigliatina ci sta.Io questo blog l'ho fatto conoscere a un po di persone , anche non testimoni che hanno capito che io mi sono allontanata dalla congregazione .loro sono curiosi ed io non posso spiegare tante cose per cui li indirizzo qui.Quindi il nostro modo di conversare in questo blog ,può fare la differenza ,può far capire i motivi e le ragioni.grazie ancora
RispondiEliminaTanto di cappello per il lavoro svolto dall'amministratore del blog.
RispondiEliminaA parte il postare a intervalli abbastanza regolari degli argomenti interessanti, c'è dietro un lavoro mastodontico di moderazione.
Basti pensare che se seguiamo il blog, ci rendiamo conto che vengono visualizzati spesso commenti nuovi.
Questo significa che il moderatore deve seguirne l'andamento così da farne passare di nuovi.
E se pensiamo che questa persona ha una vita da vivere, un lavoro, una famiglia, degli hobby, degli amici, deve nutrirsi, riposarsi e farsi anche gli affari propri (capisci a me)allora possiamo avere un idea del tempo e della fatica che questa persona (John) deve dedicare al blog.
Detto questo, personalmente devo ringraziarlo perché tramite questo blog (sul quale sono capitato per caso diverso tempo fa) mi ha aiutato ad aprire gli occhi dopo molti anni passati al servizio di quella società immobiliare che è la WTS. E mi scuso se qualche volta ho ecceduto pure io nei commenti.
Grazie John per tutto questo. - Simon Pietro
Secondo me la critica è legittima, e pure motivare le proprie idee,solo che questo non deve essere fatto denigrando le idee e i motivi degli altri.
RispondiEliminaAnche se a volte può starci qualche censura che pare ingiusta, dobbiamo riconoscere la buona fede di John.
D'altronde anche chi amministra la legge a volte sbaglia,ma non mettiamo in dubbio il vigile,altrimenti c'è il caos.
Questo blog ha lo scopo di informare ..ma non solo, da la possibilità di replicare dando spazio al contraddittorio...e tutto questo è molto positivo.
RispondiEliminami sono stancato delle provocazioni, adesso non passano più. Non ho aperto questo post per aprire un dibattito ma perchè siano chiare certe regole.
RispondiEliminaMa vedo che certe zucche vuote non capiscono ed insistono.
Andassero a sfogarsi altrove...
John, vedo che non sono l'unico a giudicare chi si assurge a giudice del blog,
EliminaE un po come il trouman show, che rinfaccia al creato che esiste grazie a lui ...
Tu fai lo stesso. Ti ergi a giudice di una piazza che pensi di aver creato a tuo piacimento e per una ricercata cerchia ...
RIPETO
L'ESSERE UMANO E' NATO LIBERO,E CHI HA INIZIATO A SCALCIARE PESI E DOGMI, NON VUOLE ALTRI PADRONI ...
@Navigatore,
RispondiEliminavedo che hai il cervello piccolo piccolo. Mi sembra di aver spiegato chiaramente (e dimostrato con la pubblicazione di commenti di ogni sorta) che non giudico le idee di nessuno ma solo i modi. Siete tu e Albert e pochi altri che andate di matto . se non vi lascio liberi di offendere.
La tua libertà finisce dove inizia quella degli altri. Visto che continuate ad offendere alzate i tacchi e girate al largo, questo blog ha il solo scopo di informare e discutere CIVILMENTE.
Dato che voi avete iniziato a comportarvi di INCIVILI da oggi potete tranquillamente girare al largo.
E sia chiaro, NON perchè difendi o promuovi l'ateismo. Ma perchè ti vuoi sentire libero di offendere.. Non parlo di me ovviamente ma degli altri utenti che hanno il buon senso di non rispondere pubblicamente alle tue provocazioni ma che mi scrivono in privato.
NON CERCO CONSENSI personali, solo utenti che sappiano esprimersi in toni civili.
Vai sugli altri blog che acclami a difendere l'ateismo e vediamo se ti pubblicano...
Vedo che mi nomini, senza il mio contraddittorio! Anche tu stabilisce regole. E quindi gioco forza è inneggia che venga giudicato. Lo hai fatto tu di altri blog, e non vuoi che si faccia del tuo? Sei contraddittorio sai? Buona vita, comunque ... Ci si risente ...
Elimina@Navigatore
EliminaPotevi fare tutto il contraddittorio che volevi sugli argomenti del blog SENZA offendere gli altri. Ti sei sentito in libertà di offendere, hai violato le regole e continui a farlo!
Poi che il blog piaccia o non piaccia, queste sono idee personali. E' inutile che vieni qui a sdottorare... questo post è stato creato solo per spiegare perchè blocco alcuni commenti. A un miliardo di persone non piace? Chi se ne frega. A te non piace? Chi se ne frega. Ripeto, non sto qui a prendermi insulti da chi pretende, in nome di qualsiasi libertà, di comandare in casa d'altri. Ma vedo che continui a non capire, e la chiudo qui.
Chiunque vuole può commentare e dire la sua SE non offende (neppure indirettamente, gli altri) e SE si attiene agli argomenti degli articoli. Pro o contro la religione va bene lo stesso.
Ogni altro commento è superfluo, non contribuisce allo scopo del blog, quindi vi prego di non commentare ulteriormente neppure su altri articoli in merito a questo tema.