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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

lunedì 25 gennaio 2016

I Testimoni di Geova e la libertà di opinione



Dichiarazione universale dei diritti umani


Alcuni articoli rivendicati dai Testimoni di Geova per avere libertà di espressione e di culto sono:

Articolo 18

Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare di religione o di credo, e la libertà di manifestare, isolatamente o in comune, e sia in pubblico che in privato, la propria religione o il proprio credo nell'insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell'osservanza dei riti.

Articolo 19

Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere.

Articolo 20

1. Ogni individuo ha diritto alla libertà di riunione e di associazione pacifica.
2. Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione.


ma...


Come pubblicato sul sito www.jw.org si fanno appelli perchè siano (giustamente) liberati coloro che sono stati arrestati per il loro culto:


c'è anche questo link aggiornato su jw.org


Però, se si esprime la propria opinione nell'organizzazione si viene espulsi ed ostracizzati dalle nostre stesse famiglie. Se  si utilizza la nostra libertà di coscienza, si viene considerati dissociati.

Ecco cosa è scritto nel libro "pascete il gregge di Dio" KS ed 2010 circa chi è da considerare dissociato:




Come devono essere trattati coloro che non vogliono fare più parte dell'organizzazione?



Sopra la w13 15/1 pag 16 dice:

Non cercate scuse per frequentare un familiare disassociato, ad esempio tramite e-mail





Vediamo cosa dice il libro "rimanete nell'amore di Dio" alle pagine 34-35

QUANDO TRONCARE UN’AMICIZIA

19. Cosa può rendere necessario troncare un’amicizia?
19 A volte può essere necessario troncare l’amicizia con qualcuno che faceva parte della congregazione. Questo si verifica se una persona viola impenitentemente la legge di Dio e viene disassociata, o se rinnega la fede insegnando false dottrine o dissociandosi dalla  congregazione. La Parola di Dio ci dice chiaramente di ‘cessare di mischiarci in compagnia’ di persone del genere.* (1 Corinti 5:11-13; 2 Giovanni 9-11) Può essere davvero difficile evitare un parente o qualcuno che forse era un nostro amico. Prenderemo una posizione netta, dimostrando così che per noi la lealtà a Geova e alle sue giuste leggi viene prima di tutto? Ricordiamo che Geova dà molta importanza alla lealtà e all’ubbidienza.
20 La disassociazione è un amorevole provvedimento di Geova. In che senso? L’espulsione di un peccatore impenitente è un’espressione di amore per il santo nome di Geova e per tutto quello che rappresenta. (1 Pietro 1:15, 16) La disassociazione salvaguarda la congregazione. I cristiani fedeli sono protetti dall’influenza malsana di peccatori volontari e possono continuare ad adorare Geova sapendo che la congregazione è un sicuro rifugio da questo mondo malvagio. (1 Corinti 5:7; Ebrei 12:15, 16) La disciplina severa è un atto di amore nei confronti del trasgressore. Può essere proprio quello di cui ha bisogno per tornare in sé e riprendersi, facendo i passi necessari per riavvicinarsi a Geova. — Ebrei 12:11.
21 Non si può negare che gli amici hanno una forte influenza su di noi. Quindi è indispensabile scegliere saggiamente le compagnie. Facendo amicizia con gli amici di Geova, amando coloro che lui ama, ci circonderemo delle amicizie migliori. Quello che assorbiamo da loro ci aiuterà a tener fede alla nostra decisione di vivere come piace a Geova.

e a pag 207

È davvero necessario evitarlo del tutto? Sì, e per diversi motivi. Primo, è una questione di lealtà a Dio e alla sua Parola. Ubbidiamo a Geova non solo quando ci conviene, ma anche quando è difficile farlo. L’amore per Dio ci spinge a ubbidire a tutti i suoi comandi, poiché riconosciamo che egli è giusto e amorevole e che seguire le sue leggi è sempre la cosa migliore. (Isaia 48:17; 1 Giovanni 5:3) Secondo, allontanandoci da un trasgressore impenitente, noi e gli altri componenti della congregazione siamo protetti dalla contaminazione morale e spirituale, e teniamo alto il buon nome della congregazione stessa. (1 Corinti 5:6, 7) Terzo, la nostra ferma adesione ai princìpi biblici può fare del bene al disassociato. Sostenendo la decisione del comitato giudiziario, potremmo toccare il cuore di un trasgressore che finora non ha accettato l’aiuto che gli anziani hanno cercato di dargli. Perdere la preziosa compagnia di persone a cui vuole bene può aiutarlo a ‘tornare in sé’, a riconoscere la gravità del suo errore e a fare passi concreti per riavvicinarsi a Geova. — Luca 15:17.


E' evidente che chiunque voglia utilizzare la sua libertà dopo essersi battezzato come Testimone, non ha più diritto di avvalersi dei diritti elencati nella "dichiarazione universale dei diritti umani".
Se è vero che ogni organizzazione ha diritto di espellere chi non aderisce alle regole, nessuna organizzazione ha il diritto di imporre scelte sanitarie agli aderenti e sopratutto imporre agli aderenti (pena espulsione) di non frequentare familiari e vecchi amici perchè non se la sentono più di appoggiare certe direttive o insegnamenti.
Se le scritture esortano ad evitare i malvagi, i Testimoni sono esortati ad evitare come la peste chiunque non la pensi più come loro. Ci immaginiamo Cristo che insegna qualcosa del genere? Dove Gesù ha lasciato detto qualcosa di simile? O dove, con il suo esempio, ha volontariamente evitato una "pecora smarrita"?

* * * * *

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31 commenti:

  1. Risposte
    1. John ricordi il detto che si attribuiva ai preti fate ciò che dico ma non fate ciò che faccio ecco è quello che ha sempre fatto anche la wts,ciao

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  2. ma più ci si pensa più ...sembra tutto così assurdo questo atteggiamento sotto tutti gli aspetti sia civili che cristiani.

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    1. Non per niente in alcuni paesi della conferedazione Russa la wts è stata messa al bando perchè la polizia venuta in possesso di letteratura made wts è stata considerata istigatrice all'odio religioso

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  3. Come possono pretendere essere guidati da Dio e sotto l'autorità di Cristo se non sono capaci di applicare questo basilare principio (Luca 6-CEI) : "31E come volete che gli uomini facciano a voi, così anche voi fate a loro."
    Non ci vuole tanto per capire il grado di ipocrisia a cui sono giunti...

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    1. Loro dentro, sono sfacciatamente ipocriti ma non sanno di esserlo....per forza deve essere così ...neanche un ipocrita consapevole riesce a raggiungere questi livelli ...............se dovessimo citare tutti gli esempi di ipocrisia della WT, si uscirebbe dallo schermo del CPU .

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    2. Aggiungo un altra cosa ...notate come spesso mettono in relazione primo Corinti 5 v 11 - 13...e 2 giovanni 9 - 11 .......perchè 2 giovanni 10 è l unica scrittura che parla del non saluto ( strumentalizzata perchè parla di tutta altra cosa ) ,senza la quale non avrebbero nessun sostegno scritturale per applicare l ostracismo...

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  4. In Cor.5:11ss si parla di un peccatore macchiato di un grave comportamento di immoralità, che non ha nulla in comune con chi invece vuole cercare la verità altrove perchè si è accorto che nella wts non c'è. E quindi è chiaro che questa Scrittura è stata accomodata alle proprie convenienze al fine di non far fuggire i tanti che ormai desidererebbero cambiare aria e non possono farlo senza subire le nefaste conseguenze dell'odioso ostracismo.

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  5. Vi leggo da tempo,come anche nell'altro blog nato prima di questo.In seguito a tutto quello che tramite voi e quelli dell'altro blog ho saputo in merito all'Organizzazione come ha agito e agisce e quello che insegna,e che ho insegnato anche io....Sto cominciando a perdere la voglia di fare tutto,questo mese ancora 0 ore di servizio,studio O adunanze,sì ci vado ma non provo più niente...dovrei chiedere aiuto agli anziani,col rischio di far precipitare la cosa e rischiare di non poter salutare più i miei figi,mia moglie,gli amici da 30 anni...Ditemi qualcosa voi,sono confuso...la mia email è rosariocoia57@gmail.com

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    1. x Rosario se puoi piano piano diventa inattivo, del resto lo stesso Geoffry Jackson lo consigliò per chi non se la sentiva più di essere praticante poi chi vivrà vedra.Ciao

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    2. Ciao Rosario e benvenuto, probabilmente la voglia ti è passata da un bel po' solo che in questo blog come in altri, leggendo i vari commenti , hai avuto la conferma che non sei tu quello ad avere dei problemi. Capisco benissimo la tua confusione, che altro non è che il risultato di tante delusioni provocate da questo sistema farisaico che ci siamo costruiti, e nel quale beatamente stavamo appisolati, finchè qualche piccola scossetta ci ha risvegliati e meno male. Tu parli di rischio e di perdite... non è necessario perdere nessuno, ma se dovesse succedere ti cito alcune frasi che una persona altamente sincera, che peraltro stimo, mi ha scritto:" Non si aiuta nessuno a svegliarsi, continuando a dormire insieme a lui. Tu dimostri di capire questo concetto e dimostri di essere capace e desiderosa di pagare QUALUNQUE PREZZO la tua lealtà possa richiedere. Non lasciare mai che nessuno ti faccia desistere da questo tuo proponimento. Anche fosse che il prezzo salisse, tu pagalo senza mai fare calcoli e senza mai chiederti se ciò ti convenga o meno. Se Geova ha permesso un tale scenario, è solo perché Lui ha già fatto per noi tutti i calcoli e se oggi paghiamo ci verrà restituito tutto con gli interessi". Sono frasi inopinabili che condivido in toto.... auguri per le tue decisioni...

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    3. Caro rosario, la tua storia è simile a quella di molti di noi.una cosa ti posso dire, non chiedere aiuto agli anziani. Meno parli meglio è! Io sono diretto alla inattività. Se parli con qualcuno come ho fatto io ti metti nei guai. Col tempo se puoi ma in piccole dosi ne puoi parlare ai familiari. Metti in conto che la reazione non può essere positiva. Per il resto non ho consigli da fare perché ci troviamo tutti nella stessa situazione.

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    4. caro Rosario, che dirti? Per il momento l'unica cosa che mi sento di raccomandarti, è di non prendere decisioni affrettate, né in un senso né in un altro, di non fare niente basandoti sul semplice sentito dire, fai ricerche personali in modo che qualunque decisione sia la TUA e non quella indotta da qualcun altro...a risentirci!

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    5. Ho notato che la maggior parte di questo blog siamo inattivi. Ha ragione il fratello apostolo giovanni. Se parli con gli anziani peggio è. Io ne parlai con loro di cose che non mi andavano a genio e mi dissero che questi non erano affari miei. E se mi informavo per conto mio era come se stessi seguendo i principi di satana...

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    6. Per Rosario,come tihanno già consigliatoaltri, ralenti piano piano il servizio, lo stesso x i commenti, e se iniziano a farti domande: rispondi con il giolli: SONO DEPRESSO!
      Funziona al 100% Dopo un po' che si sparge la voce, un altri passo, smetti di andare in servizio, poi saltare le adunanze. TEMPO 2 ANNI E SEI FUORI, TI SCROLLI TUTTO E VIVI SERENO E CONTINUANDO A SALUTARE TUTTI, E LORO PURE :)
      Forza, prima inizi, prima vedi i risultati! Garantito!

      Ricordati la risposta magica!! "SONO DEPRESSO" :)

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  6. (Ax80) Il nuovo template non mi piace, preferivo l'altro. Così non si può tenere sotto controllo l'aggiornamento dei commenti, dato che non compaiono più a lato della pagina. Libertà d'opinione. :-)

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    1. se visualizzi il Blog con cellulare e tablet vai a fondo pagina e clicca su visualizza versione web. Lo vedrai normale come sul pc

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    2. (Ax80) Grazie, John! Risolto! Sei un mago! :-)

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  7. Carissimo Rosario. Sei in una situazione molto delicata. Forse il suggerimento di Lelvira è quello che ti faccio anch'io. Però tieni conto che Watchtower/JW.org è stata pesata ed è stata trovata mancante. Lo "Schiavo" non è stato né fedele né discreto. Ci manca poco perché i nodi che sono già venuti al pettine (e altri ancora verranno) siano visti e capiti da tutti. Molti si stanno stancando ma non osano esprimerlo: magari cambiano congregazione ma ciò è da codardi e non risolve il malessere, o se la tengono fino a quando il palloncino esplode. Da ora in poi comincia a preparare i tuoi parenti più vicini, chiedendo loro come si sentono nell'organizzazione e esprimendoti a tua volta dicendo come ti ci senti, ma senza aprirti troppo per ora. I tuoi sentimenti riguardo alle tue delusioni vanno espresse a dosi omeopatiche per non urtare con troppa violenza chi ti stà attorno.
    Tienici informati.
    Un caro saluto.

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  8. Riporto una lettera pubblicata su un giornale nel febbraio del 1999,dal titolo emblematico :"Tutti i diritti umani per tutti", che mi sembra molto attinente all'argomento oggetto di questo post.
    "In occasione dell'anniversario per i 50 anni della Dichiarazione universale dei diritti umani, l'Assemblea generale dell'ONU ha adottato una risoluzione in difesa dei diritti umani fondamentali, ancora violati nei regimi totalitari. La risoluzione riconosce ad ogni individuo il diritto di formare associazioni, protestare e lottare pacificamente contro gli abusi. Insieme ad alcuni amici abbiamo, già da tempo, formato un gruppo con lo scopo dichiarato di denunciare pubblicamente gli abusi, i soprusi e le persistenti violazioni dei diritti umani perpetrate dalla Congregazione dei Testimoni di Geova (TdG) ai danni dei propri associati o ex associati. Ci riferiamo in particolare agli articoli 18 e 19 della Dichiarazione universale, che sanciscono il diritto alla libertà di pensiero, espressione, opinione, coscienza e di religione, incluso il diritto di cambiare religione e di non essere molestati per la propria opinione, e dall'art. 20 comma 2 che afferma:"Nessuno può essere costretto a far parte di un'associazione". Purtroppo nella congregazione dei TdG questi diritti vengono sistematicamente calpestati. Ad esempio, quando un membro del nostro gruppo decise di uscire dai TdG, un dirigente geovista gli disse:" Se lasci l'organizzazione non potrai più vedere la tua nipotina". Per evitare la reazione indignata di qualche TdG in buona fede che potrebbe pensare che queste siano esagerazioni a cui ricorrono i fuoriusciti per gettare discredito sui loro ex compagni di fede, tralascerò le nostre esperienze personali e mi limiterò a raccontare una storia che è al di sopra di ogni sospetto ed è infatti stata narrata dalla Torre di Guardia che è l'organo ufficiale dei TdG. In quella rivista, nell'edizione del 15 maggio 1988, pagina 30, veniva narrata l'esperienza di una donna, TdG, la quale, in ossequio alle regole disumane della setta, troncò ogni rapporto con i suoi genitori, ex TdG:"Per la mia famiglia, disse la donna, non fu facile accettare la mia decisione, in quanto il mio bambino, che ha 5 anni, è l'unico maschio e gli vogliono un gran bene. Si spera che la perdita di questa compagnia toccherà il cuore dei miei genitori". E' vergognoso che alle soglie del Duemila questo gruppo religioso ricorra ancora all'ostracismo e ai ricatti morali per tenere legate a sé le persone. I TdG cercano in ogni modo di mistificare questa triste realtà. Ad esempio, di recente hanno affermato." Ciascun testimone sceglie liberamente di diventarlo. E come liberamente ci segue, così liberamente può decidere di lasciarci". Ma a quale prezzo? Si può parlare di libertà di scelta quando l'opzione di uscire dai TdG comporta inevitabilmente la perdita della propria famiglia e degli amici che restano nella congregazione? Speriamo che i vertici del geovismo, sotto la spinta delle nostre pubbliche denunce, modifichino queste loro disposizioni governative umanamente e cristianamente inaccettabili e che lo slogan."Tutti i diritti umani per tutti", diventi presto una realtà, anche per i TdG". (Lettera firmata da A.D.L.)

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  9. Usano la stessa tecnica di chi ti propone un investimento o un contratto di acquisto da venditori ambulanti con il sorrisetto sulla faccia, ...non te la raccontano mai tutta ...e le cose più importanti sono scritte in piccolo da farti venire il mal di testa ...la WT fa la stessa cosa .....ti fa vedere tutto il bello ..il gramo lo scopri con il tempo , e quando lo scopri ti accorgi che uscirne è come liberarsi da una ragnatela, perchè li hai investito la tua vita ,famiglia, affetti, amicizia ecc...non voglio esagerare, ma è come liberarsi dal eroina , ognuno vive nel suo paradiso artificiale, e rientrare nel mondo reale è durissima .........la prigione mentale è molto peggio che quella letterale .

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  10. La libertà di opinione, non c'è mai stata.
    Oggi x "respirare e non soffocare", prende sempre + piede cambiare "aria", sempre + famiglie si spostano anche di diversi chilometri. Ma il problema x me, è solo rimandato di qualche anno, in alcuni casi pochi mesi. Recentemente una famiglia arrivata nemmeno un anno fa, ha fatto i bagagli, comentando (la moglie ...!) che "la credeva diversa, la congregazione ...".

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    1. c'è anche un altro "effetto collaterale" se ci si sposta di congregazione:lLa lettera che gli anziani spediscono insieme con la cartolina, altra nota dolentissima, visto che l'ignaro proclamatore non ha accesso alle informazioni strettamente personali sulla SUA vita. Abbiamo saputo di lettere che includevano il fatto che uno abbia comprato la macchina a rate, tanto per dire, e che gli anziani esprimevano riserve sulla sua possibilità di pagarle...o di altri che si chiedevano se il mutuo della casa non fosse troppo alto...non oso pensare a che altre idee geniali possano avere per screditare una persona, con argomenti assolutamente insensati...
      per cui, trasferirsi in un'altra congregazione può nuocere gravemente alla salute...

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    2. ...essere tesimone della WTS nuoce gravemente alla salute!

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  11. Buongiorno carissimi! Sono sincera, il mio primo impatto spinto dalla rabbia era quello di dissocjarmi poiché quando vedo un anziano ho il vomito e mi si torce lo stomaco ancor più quando vedo il finto buonismo e falso interesse di determinante persone detti fratelli e sorelle! !! E non parliamo di quelli che si girano dall'altra parte pur essendo solo inattiva! Ma col senno di poi ho pensato che rimanendo inattiva posso aiutare determinati fratelli che vivono ai margini della congregazione e triste a dirsi non ricevono visite dagli anziani alcuni anche da 7 anni ed io dovrei farmi prendere in grembo da un pastore del genere? Scusatemi ma pastori del genere e meglio che si dimettano perché non sono ne di uso e ne di capitale! Io mi sento testimone di Geova molto di più da quando non frequento, ho modo di aiutare in modo pratico molto di più di andare in giro a sponsorizzare la wt! Ho trovato persone bisognose molto di più da fuori applicando luca 6:38 e amando il prossimo mio come stessa! Per il resto chi mi evita non mi ha mai conosciuta e amata e sono bigotti!
    Perplessa

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    1. Quello di trattare gli inattivi quasi come disassociati è una pratica diffusa e bigotta, purtroppo. Non è dappertutto così, ma in buona parte d'Italia e del mondo si. Le eccezioni sono davvero rare, e risultano per lo più iniziative di singoli.
      Ad esempio, gli opuscoli sugli inattivi presentati quest'estate, stanno prendendo molta polvere sugli scaffali.

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    2. AVEVO FATTO UNA PROPOSTA CIRCA UNA
      LETTERA DA SPEDIRE ALLE CONGREGAZIONI.... ...

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  12. il rispetto dei propri diritti umani si può chiedere... ma si rispettano quelli altrui?

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  13. mi trovo in difficoltà anche io,in quanto sono ancora t.g.(segno un ora al mese),non vedo più l'amore che si va a predicare, soprattutto nei confronti di chi soffre a causa di malattia, ho visto disassociato una sorella che vive su una sedia a rotelle, a causa dei miei dubbi sull'amore fraterno, ho litigato con gli anziani, non do più la mano come saluti, perché ho detto loro che potrebbe essere la "mano di giuda",la loro!!!.Sto aspettando le loro mosse,non so come comportarmi!?!?,grazie, ciao a tutti.Osvaldo

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  14. mi trovo in difficoltà anche io,in quanto sono ancora t.g.(segno un ora al mese),non vedo più l'amore che si va a predicare, soprattutto nei confronti di chi soffre a causa di malattia, ho visto disassociato una sorella che vive su una sedia a rotelle, a causa dei miei dubbi sull'amore fraterno, ho litigato con gli anziani, non do più la mano come saluti, perché ho detto loro che potrebbe essere la "mano di giuda",la loro!!!.Sto aspettando le loro mosse,non so come comportarmi!?!?,grazie, ciao a tutti.Osvaldo

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  15. Riflettevo sul primo articolo dei diritti dell'uomo
    DIGNITA' DELL'INDIVIDIO
    Se si prova a confrontare la dignità dell'individuo come diritto inalienabile e lo si confronta con il modus operandi della WT, fa chiaramente a cazzotti!
    La WT non è affatto inclusiva, non tiene affatto conto della individualità di ogni individuo. Effettua una coercizione continua, già da chi effettua corsi biblici con loro! Eppure l'esempio che dicono di seguire, il Cristo (dal Greco), era uno di vedute ampie.
    - non disprezzava gli alcolici, anzi, gli piaceva bere, vedi il 1° miracolo
    - pranzava con persone discutibili e disdicevoli
    - si accompagnava a prostitute
    - non si preoccupava affatto di quello che era opinione comune
    - ERA INCLUSIVO
    Il Cristo rispettava la dignità di ogni individuo.
    La WT, come detto prima, annulla la dignità dell'individuo.
    Peccato che la responsabilità principale ricade sull'individuo.
    A mio modo di ragionare, sembra un cane che si morde la coda! Non se ne esce!
    Il sognatore viene affascinato dal disegno "divino" del culto, come quando ci si innamora, si vede tutto rosa ed è tutto bello ... salvo poi con il passar del tempo ...

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