Avete sicuramente udito, ad un congresso o un'assemblea di circoscrizione, il seguente annuncio: "Le spese sostenute per lo svolgimento di questa assemblea sono pari a Euro ...."
Ad alcune assemblee di circoscrizione sono stati presentati costi di 5000/7000 €uro! Come vengono calcolati questi costi?
Ebbene, se non lo sapete la risposta vi sorprenderà! Non sono costi reali, ma aspettative di incasso!
A inizio anno viene indicato un fabbisogno economico della filiale e della sede mondiale ed in base a quel fabbisogno, viene ripartita per ogni assemblea o congresso una quota per proclamatore. Il costo non tiene conto solo dell'affitto delle strutture esterne o della manutenzione di quelle di proprietà.
Il costo viene "gonfiato" di tutte le necessità dell'organizzazione, compreso l'invio di una percentuale alla sede mondiale.
Stabilito questo importo e fatte le opportune divisioni viene calcolato, ad esempio, che una tale assemblea alla quale parteciperanno circa 1.200 proclamatori dovrà "incassare" (menziono una cifra a caso a puro titolo simbolico) € 6 per proclamatore. Sei euro per 1.200 presenti fanno € 7.200.
Se arrivati all'ultimo giorno di assemblea si sarà incassato (ad esempio) un totale parziale di € 4.000, alla domenica durante il resoconto contabile, verrà annunciato un passivo di € 3.200!
Se invece, come talvolta accaduto, si raccogliesse una somma superiore (ad esempio € 8.000 contro un "fabbisogno" pari a € 7.200) allora, si comunicherà che l'avanzo verrà "donato" alla filiale mondiale (o alla Betel italiana).
Capito come funziona?
E forse non tutti sanno che da qualche anno anche le singole congregazioni devono inviare ogni mese una quota in denaro proporzionale al numero dei proclamatori della congregazione stessa. Questo indipendentemente che la Sala del Regno dove ci si riunisce sia in affitto o di proprietà!
Come sostenuto dal blog JWanalyze, in questo modo la Watchtower si garantisce un costante flusso di denaro ad ogni congresso, indipendentemente dalle spese realmente sostenute (che sopratutto con le sale di proprietà non sono di certo quelle mostruose cifre che vengono annunciate).
Morale della favola... donate, donate tutto ciò che potete, qualcuno ne beneficerà (ma forse non nel modo che pensate!).
Ad alcune assemblee di circoscrizione sono stati presentati costi di 5000/7000 €uro! Come vengono calcolati questi costi?
Ebbene, se non lo sapete la risposta vi sorprenderà! Non sono costi reali, ma aspettative di incasso!
A inizio anno viene indicato un fabbisogno economico della filiale e della sede mondiale ed in base a quel fabbisogno, viene ripartita per ogni assemblea o congresso una quota per proclamatore. Il costo non tiene conto solo dell'affitto delle strutture esterne o della manutenzione di quelle di proprietà.
Il costo viene "gonfiato" di tutte le necessità dell'organizzazione, compreso l'invio di una percentuale alla sede mondiale.
Stabilito questo importo e fatte le opportune divisioni viene calcolato, ad esempio, che una tale assemblea alla quale parteciperanno circa 1.200 proclamatori dovrà "incassare" (menziono una cifra a caso a puro titolo simbolico) € 6 per proclamatore. Sei euro per 1.200 presenti fanno € 7.200.
Se arrivati all'ultimo giorno di assemblea si sarà incassato (ad esempio) un totale parziale di € 4.000, alla domenica durante il resoconto contabile, verrà annunciato un passivo di € 3.200!
Se invece, come talvolta accaduto, si raccogliesse una somma superiore (ad esempio € 8.000 contro un "fabbisogno" pari a € 7.200) allora, si comunicherà che l'avanzo verrà "donato" alla filiale mondiale (o alla Betel italiana).
Capito come funziona?
E forse non tutti sanno che da qualche anno anche le singole congregazioni devono inviare ogni mese una quota in denaro proporzionale al numero dei proclamatori della congregazione stessa. Questo indipendentemente che la Sala del Regno dove ci si riunisce sia in affitto o di proprietà!
Come sostenuto dal blog JWanalyze, in questo modo la Watchtower si garantisce un costante flusso di denaro ad ogni congresso, indipendentemente dalle spese realmente sostenute (che sopratutto con le sale di proprietà non sono di certo quelle mostruose cifre che vengono annunciate).
Morale della favola... donate, donate tutto ciò che potete, qualcuno ne beneficerà (ma forse non nel modo che pensate!).
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Link del video in inglese:
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https://youtu.be/APb1RpfjCrA
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ecco svelato un altro "mistero"!
RispondiEliminaOrmai non è più un mistero come la WTS fa businnes a livello multinazionale!
RispondiEliminaIn Italia la CCTDG/WTS dichiarandosi "associazione religiosa" usufruisce della legge esentasse concessi per gli enti religiosi, pur senza rispettare i requisiti di pubblica utilità sociale, ingannando la popolazione con la quale viene in contatto procurando allarme per una imminente fine del mondo; e recando gravi danni economici e psico-fisici ai suoi adepti e ex TdG;
E, senza adoperarsi in modo pratico alle attività caritatevoli per gli depti e le persone bisognosi del territorio, situazioni che se prese in considerazione gravano sempre sulle risorse economiche personali degli adepti, cosi che la maggior parte delle contribuzioni e donazioni non vengono usati per il motivo per il quale sono stati donati, ma dirottate fuori dalla nazione italiana di cui la sede mondiale WTS USA decide di disporre.
Le autorita governative preposte dovrebbero vigilare se effettivamente la WTS dice di essere quella che dichiara di essere.
Un fratello giovane di lavoro vendeva e affitta a capannoni, era talmente bravo nel suo lavoro che diceva cioè si vantava che la betel lo avesse scelto per occuparsi della vendita delle sale del regno nel nord Italia.
RispondiEliminaUn po' di appoggi li ha avuti col tempo, lo zio della moglie è uno dei più noti sorveglianti in Italia, il padre e il suocero sono anziani, il cognato pure...
Chissà se è al corrente di tutte queste operazioni finanziarie...
Credo serva come anziano a Segrxxx ora...
Da ciò che è emerso , evidentemente anche per quello che è avvenuto con la requisizione degli immobili in Russia, il patrimonio WTS è potenzialmente tutto in vendita per convogliare tutti i proventi di €€-$$ al quartier generale WTS USA, e lo confermerebbe la previsione del CD di costruire altre colossali strutture e abitazioni nei pressi di Warwick, cosi che i TdG sparsi tra le nazioni si raduneranno in sale e congressi in affitto, mentre continueranno a mandare regolarmente le contribuzioni e donazioni alla WTS che investiranno per ingrandire il loro paradiso immobiliare Made in USA.
EliminaI governi dovrebbero accertarsi quali sono le reali attività della WTS e se è quello che dice di essere: un ente religioso o una multinazionale con vari interessi imprenditoriali.
Come servitore di ministero addetto alla contabilità, il primo giorno di congresso dovevo presentarmi la mattina alle 8,30 al reparto contabile che alla sala delle assemblee di Roma si trovava al primo piano alla sinistra del podio.
RispondiEliminaPortavo un assegno intestato a “Associazione dei Testimoni di Geova del Lazio Centrale” con la somma di Seicentoquarantamila lire, che rappresentava la quota procapite di ottomila lire a proclamatore moltiplicato per ottanta proclamatori, quelli della nostra congregazione.
Quindi, ancor prima che iniziasse la sessione mattutina, avevano già incassato più di nove milioni di lire.
Poi sentivo gli annunci che si era in deficit perché si erano incassati meno di quattro milioni. Nessuno però chiariva la questione del denaro già versato.
Quando finalmente fui nominato anziano, e divenni il coordinatore, mi capitò che dopo l’annuncio del deficit fu chiesto ai vari coordinatori presenti di andare in Amministrazione per disposizioni.
Ricordo le disposizioni, anche se non le cifre o le esatte destinazioni ma la cosa si svolse più o meno così:
“Abbiamo una rimanenza di duemilioni dalla scorsa assemblea. Abbiamo deciso di devolvere il 30% al fondo costruzioni, il 40 % all’opera di evangelizzazione e il rimanente 30% per il campo straniero. Chi è d’accordo alzi la mano… ok, possiamo andare a mangiare”.
Tutti alzarono la mano e uscirono dalla stanza ben felici di andare a mangiare ognuno con la propria famiglia.
Io rimasi lì e chiesi:
“Scusate, perché dite che sono stati incassati quattro milioni quando invece sono stati versati più di nove milioni prima dell’assemblea per sostenerne i costi? E se c’è stata una rimanenza dalla scorsa assemblea, non era meglio versarla per QUESTA assemblea anziché chiedere altri soldi ai fratelli?”
Mi fu risposto che quando parlano delle contribuzioni incassate, parlano di quelle trovate nelle cassette non quelli già versati.
“E gli altri soldi allora?”
Non mi fu mai risposto e tutti si guardavano l’un l’altro e poi tutti guardavano me come un marziano.
Che farabutti!!! L’avessi capiti prima. – Simon Pietro
Grazie Simon Pietro per la tua testimonianza, purtroppo questo meccanismo è sconosciuto ai più, che non hanno la possibilità di comprendere lo scopo della macchina crea denaro, cioè i congressi.
EliminaScusa Simon Pietro, non ho capito come funziona.
EliminaDa dove veniva l’assegno che portavi la mattina?
Erano le contribuzioni prese dalla tua sala del regno?
E quindi Oltre a quelle, si chiedevano Anche le contribuzioni nelle cassette per l’assemblea?
È così?
Il primo anno che fu fatto questo tipo di annuncio contabile, nella mia circoscr. non fu raccolta la somma prevista (i frat. allora sapevano quanto si spendeva all’incirca e continuarono a rimanere su quella somma)
Quindi cosa fecero?
La settimana successiva in Sala, venne chiesto per alzata di mano se si era disposti a inviare Tot, prelevando dal fondo della sala del regno, per coprire il deficit rimasto del congresso.
Ovviamente tutti ok.
Belle teste! Perché non hai messo i soldi allora direttamente al congresso?
E, ricordo benissimo, al congresso successivo un impacciatissimo contabile (sapeva di mentire e si vedeva benissimo) spiegó che il costo così elevato era perché si erano conteggiati i costi di tutte le sale assemblee d’Italia, e ridivise a circoscrizione in modo che le circoscriz. più ricche aiutassero quelle più poveri.
Tanto si era capito che era una cavolata.
Peró la sfacciataggine, ancora oggi di dire “i costi per QUESTA assemblea ammontano a...”
Vedi perché Gesù non esiste? Li dovrebbe fulminare subito
Comunque mentre io esterrefatta, raccontavo di questi resoconti strampalati ai miei in Svizzera, lassu tutto procedeva come sempre e nella norma, quindi la conclusione fu che erano quelli di Roma a rubare i soldi.
EliminaRispondo a Fenice:
Sì, è esattamente come hai detto. L’assegno veniva compilato dal sorvegliante che presiede dal conto della congregazione (contribuzioni volontarie) ed aveva due firme delle tre che erano autorizzate ai movimenti bancari (firma abbinata per i prelievi).
Tutte le congregazioni che assistevano all’assemblea erano tenute ognuna a contribuire in misura di tot cifra (passata da 4, poi 6, poi 8 mila lire a proclamatore) moltiplicata per i proclamatori. Non venivano conteggiati gli interessati o i curiosi di turno che non erano però proclamatori effettivi, battezzati o no.
Quindi bastava pensare ai proclamatori di ogni circoscrizione, circa 1000 o poco più, che poteva arrivare ai 1200 o 1300 presenti al discorso pubblico della domenica, per capire che l’assemblea era riccamente ripagata dalle spese.
Se poi parliamo delle spese vive, basti pensare che la sala delle assemblee di Roma aveva un generatore diesel di corrente per non sforare i consumi dell’Enel o Acea e che d’estate aprivano le finestre anziché accendere i condizionatori..
Non venivano forniti caffè, acqua in bottiglia o altri servizi. Tra l’altro una sorella mi fece notare che non era prevista acqua calda in inverno nei bagni anche se erano stati montati rubinetti monocomando molto costosi pur non essendoci nemmeno le tubature !!!
In compenso c’era una pulsantiera di citofoni da fare invidia a un condominio affollato di mangiapane a tradimento con uso gratuito (per loro) di acqua, luce, gas e telefono.
Forse era per questi gentiluomini che le spese non riuscivano mai ad essere coperte dai sacrifici dei fratelli? – Simon Pietro
Grazie Simon Pietro
EliminaNon comprendevo il tuo commento perché non mi capacitavo di un così tale ladrare
Non lo sapevo che funziona così. Sono senza parole
Chi ha avuto modo di occuparsi della contabilità in sala sa bene che ad ogni adunanza, nonostante ci fossero contribuzioni pressoché costanti ogni volta, il conto della congregazione era sempre con lo stesso saldo... Non cresceva mai... E le spese tecniche di gestione erano divise in tante congregazioni...
RispondiEliminaSappiamo dove son finiti tutti quei soldi...
Da farneti in poi e stato tutto un magna magna Contribuzione mai rendicontare finanziare fallite, lo sapete poi le gestione sale assemblee una truffa continua ecco perché gli americani hanno poi commissariato la betel e cacciato tutti, ma parecchi fessi ancora mettono soldi per quello e per quello altro!!! Andrea
RispondiEliminaStamani ero andato al bar, trovo due amici che da un secolo sono nel giro, parliamo un po' del + e del - e parliamo dei congressi, loro mi dicono che l'anno prossimo devono cambiare luogo assembleare poichè data l'espansione devono trasferire l'assemblea a Milano. Dico io tra me e me, questi non sono in crisi finanzizria, il soldo gira eccome!! Certamente in ogni grande manifestazione, il soldo gira,il gonfiaggio si fà con buona pace per tutti. In alcuni stati europei vige una tassa che secondo il credo che tu pratichi devi versare una tasssa per mantenere la tua organizzazione, paghi,il governo poi la gira alla confessione. Parlando poi con i due propagandisti che mi dicevano la solita frasetta su Dio e relative benedizioni dissi loro che da non credente la cosa mi lasciava indifferente e che le religioni mi provocano solo l'orticaria!!! Se tutti fossero come il sottoscritto che si informa su tutto e poi valuta e che non versa un centesimo per ascoltare favole anche la W.T. sarebbe già sparita.
RispondiEliminaFratelli !! ..contribuite per gli interessi del regno . ((-:
RispondiEliminaNuova traduzione della loro bibbia..FATICOSAMENTE avete ricevuto ...GRATUITAMENTE DATE DATE DATE
EliminaVi ringrazio tutti per le preziose informazioni, le cercavo da tempo
RispondiEliminaNegli anni che ho frequentato le assemblee mi ha sempre dato da pensare questa cosa ... quando veniva fatto l'annuncio che il costo per questa assemblea è di tot. milioni di lire ... e io pensavo "ma come fanno ad avere una spesa così alta se l'immobile è di proprietà"? Poi ricordo di una UNICA occasione in cui sentii un anziano che dal podio della sala assemblee specificò che la cifra che viene detta indica la spesa sostenuta per tutto il giro di assemblee che si tengono in quel periodo nella tal sala. Dunque il discorso è totalmente diverso ... però quella spiegazione non l'ho più sentita dare ...
RispondiEliminaGrazie Simon Pietro della tua spiegazione e testimonianza...immaginavo che ci fosse un imbroglio dietro alla facciata contribuzioni a Geova... E'una grande presa in giro ma fino a questo punto!! Anziani complici di questo operare e consapevoli di questo che sul podio con la faccia tosta si riempiono la bocca del nome Geova per far leva sui portafogli delle persone... Anche di quelle sorelle che con la pensione di 500 euro programmano all inizio del mese di mettere da parte a volte anche una bella somma per le contribuzioni(mia suocera) e che poverine si sentono in colpa se un mese con le tante spese per vivere non riescono a contribuire.... Oppure come successo a mia mamma non potendo pagarsi il pullman per l assemblea le e'stato risposto da un anziano che non potevano pagarlo loro con i fondi della congregazione.. E'bellissimo vedere tutto questo amore!!! Meno male che sia mia suocera che mia mamma stanno capendo molte cose... Spero veramente che col tempo capiscano tutti che sono i soldi che vogliono gli americani e che queste acque di verdoni si prosciughino presto.. Buona vita a tutti... Libera66
RispondiEliminaHo visto il video del compleanno, mi viene un nervoso, viborrgo non mettete
RispondiEliminaqueste cose servono solo a farci incazzare ancora di più. Doacchetei il telefono. Desio
Quale video? Sei di Desio? Io di Seregno
EliminaNon ci sono parole: LADRI
RispondiElimina1989 un mio stretto familiare adesso fa temporaneamente parte di Seregno...
RispondiEliminaIo sono sempre stato (e ancora faccio parte) a Seregno. Ma non frequento più dal 2014. Qualcuno arrivato dopo quell'anno l'ho conosciuto perché incontrati mentre predicavano con vecchie leve. Ma caspita, in 5 anni come si trasforma una congregazione!! Sembrano dei porti di mare, non esiste stabilità
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