Dopo quasi 5 anni di blog, il titolo di questo post potrebbe divertire alcuni e, allo stesso tempo, fare arrabbiare altri. Ma è proprio per questo che codeste persone dovrebbero leggere quanto scrivo.
Tutto ciò che scriverò di seguito, ovviamente, è relativo alla mia esperienza e non assimilabile alle esperienze degli altri lettori.
Sono nato in una famiglia cattolica, se così vogliamo chiamarla, visto che le uniche persone ferventi nella religione erano mia madre (a dire il vero neanche tanto da giovane, lo divenne però col passare degli anni) e mia nonna materna.
Tutti gli uomini della famiglia, nonché anche la mia nonna paterna, erano assai tiepidi, per non dire freddi, verso la religione.
Tutti gli uomini della famiglia, nonché anche la mia nonna paterna, erano assai tiepidi, per non dire freddi, verso la religione.
Da bambino frequentai le elementari, e per fortuna solo quelle, in un istituto religioso cattolico gestito da preti, anche se gli insegnanti, quasi tutte donne, erano comunque 'laiche'.
Vi erano nell'istituto però dei precetti fissi, come quello di assistere alla messa, tenuta in orario scolastico, la mattina del venerdì. Inoltre era scontato anche dover seguire il percorso relativo alla prima comunione, obbligatoria per tutti gli iscritti alla scuola elementare. La celebrazione, se mi ricordo bene, era programmata nel corso del quarto anno scolastico.
Nel percorso che mi portò a praticare quel 'sacramento' (come lo chiamano i credenti cattolici) una figura importante fu per me un prete di origine greca, tale "padre Camilleri". Era un personaggio tanto minuto (basso quasi come noi alunni) quanto vivace, specie nel raccontare e farci rivivere tutte le peripezie del personaggio 'Gesù'. Questo lo faceva tramite letture dei vangeli, racconti, e piccole rappresentazioni figurative in cui lui e qualcuno di noi alunni impersonavamo alcuni protagonisti dei vangeli.
Io, di mio, non mi sono mai sentito molto incline alla vita religiosa, anche se il modo di insegnare di questo prete ebbe emotivamente molta presa su di me, allora fanciullo di circa 9 anni.
Col passaggio alle scuole medie, perdetti molto della mia religiosità indotta,
e questo avvenne ancor di più col passaggio alle scuole superiori.
Tuttavia, in quegli anni, entrò a far parte della mia famiglia un personaggio il quale, sebbene non ci avesse mai parlato dei testimoni di Geova (si era creato una religione tutta sua) non faceva altro che parlarci di Dio, del giudizio universale, di Armaghedon, e di altre leggende facenti parte dell'escatologia biblica.
Io, fino ai 20 anni di età, non avevo mai incontrato i testimoni di Geova, ma quando questo accadde, fu per me sorprendente sentirli parlare di cose che questo nuovo componente della famiglia, per anni, aveva cercato di inculcarmi durante il periodo della mia adolescenza.
Il fatto che nella congregazione che iniziai a frequentare vi fossero decine di giovani entusiasti, zelanti e sinceri, fece sì che, ben presto, io non potessi far altro che 'cadere nella rete' dell'indottrinamento religioso.
Infatti penso che, in mancanza di informazioni aggiuntive, con l'inesperienza di allora, se tornassi indietro nel tempo probabilmente farei ancora (sbagliando) le stesse scelte. Sempre considerando il fatto che allora internet non esisteva e che verificare l'accuratezza delle informazioni scritte sui libri della Watchtower sarebbe stato assai arduo. Oggi, grazie ad internet ed ai social, penso che tutto sarebbe diverso.
Quindi la mia adesione a questa religione avvenne ormai da adulto, tra i 20 ed i 23 anni, età alla quale mi battezzai.
Per questo non nutro alcun risentimento verso i credenti Testimoni di Geova. Potrei dire diversamente riguardo l'organizzazione, ma per quanto mi riguarda fui io a mettermi contro parenti ed amici per fare i passi verso il battesimo.
Capisco che ben altri sentimenti pervadano coloro i quali hanno avuto genitori che li hanno obbligati all'indottrinamento fin da bambini, e tutti coloro i quali hanno avuto un'infanzia ed un'adolescenza difficili a motivo dell'indottrinamento religioso ricevuto. Ma, come ripeto, queste sono considerazioni relative solo alla mia esperienza.
Inoltre dobbiamo considerare che, anche se molti ne ignorano l'esistenza, esistono numerose sètte, cattoliche, evangeliche, ed aderenti ad altri culti 'cristiani', (cliccare sul link) che indottrinano giovani e meno giovani, praticano l'ostracismo verso i fuoriusciti, e hanno altri elementi in comune con i testimoni di Geova. Pertanto questi ultimi non sono gli unici a vivere la religione in maniera bigotta.
Oggi io considero la religione, tutta nel suo insieme, per nulla utile allo sviluppo intellettivo delle persone. La considero una coercizione priva di senno, retaggio di culture arcaiche e liberticide.
Questo non vuol dire necessariamente che io consideri la vita come un 'incidente' della materia inanimata, e che abbia una visione strettamente materialistica dell'universo.
Ritengo però utile parlare ed argomentare sul tema affinchè quante più persone possano acquistare una propria libertà di pensiero che, se ben gestita, conduce davvero ad una vera pace mentale.
Cosa significa, per me, "ben gestita?". E' un argomento lungo che per adesso preferisco non trattare. Magari in seguito...
Vi erano nell'istituto però dei precetti fissi, come quello di assistere alla messa, tenuta in orario scolastico, la mattina del venerdì. Inoltre era scontato anche dover seguire il percorso relativo alla prima comunione, obbligatoria per tutti gli iscritti alla scuola elementare. La celebrazione, se mi ricordo bene, era programmata nel corso del quarto anno scolastico.
Nel percorso che mi portò a praticare quel 'sacramento' (come lo chiamano i credenti cattolici) una figura importante fu per me un prete di origine greca, tale "padre Camilleri". Era un personaggio tanto minuto (basso quasi come noi alunni) quanto vivace, specie nel raccontare e farci rivivere tutte le peripezie del personaggio 'Gesù'. Questo lo faceva tramite letture dei vangeli, racconti, e piccole rappresentazioni figurative in cui lui e qualcuno di noi alunni impersonavamo alcuni protagonisti dei vangeli.
Io, di mio, non mi sono mai sentito molto incline alla vita religiosa, anche se il modo di insegnare di questo prete ebbe emotivamente molta presa su di me, allora fanciullo di circa 9 anni.
Col passaggio alle scuole medie, perdetti molto della mia religiosità indotta,
e questo avvenne ancor di più col passaggio alle scuole superiori.
Tuttavia, in quegli anni, entrò a far parte della mia famiglia un personaggio il quale, sebbene non ci avesse mai parlato dei testimoni di Geova (si era creato una religione tutta sua) non faceva altro che parlarci di Dio, del giudizio universale, di Armaghedon, e di altre leggende facenti parte dell'escatologia biblica.
Io, fino ai 20 anni di età, non avevo mai incontrato i testimoni di Geova, ma quando questo accadde, fu per me sorprendente sentirli parlare di cose che questo nuovo componente della famiglia, per anni, aveva cercato di inculcarmi durante il periodo della mia adolescenza.
Il fatto che nella congregazione che iniziai a frequentare vi fossero decine di giovani entusiasti, zelanti e sinceri, fece sì che, ben presto, io non potessi far altro che 'cadere nella rete' dell'indottrinamento religioso.
Infatti penso che, in mancanza di informazioni aggiuntive, con l'inesperienza di allora, se tornassi indietro nel tempo probabilmente farei ancora (sbagliando) le stesse scelte. Sempre considerando il fatto che allora internet non esisteva e che verificare l'accuratezza delle informazioni scritte sui libri della Watchtower sarebbe stato assai arduo. Oggi, grazie ad internet ed ai social, penso che tutto sarebbe diverso.
Quindi la mia adesione a questa religione avvenne ormai da adulto, tra i 20 ed i 23 anni, età alla quale mi battezzai.
Per questo non nutro alcun risentimento verso i credenti Testimoni di Geova. Potrei dire diversamente riguardo l'organizzazione, ma per quanto mi riguarda fui io a mettermi contro parenti ed amici per fare i passi verso il battesimo.
Capisco che ben altri sentimenti pervadano coloro i quali hanno avuto genitori che li hanno obbligati all'indottrinamento fin da bambini, e tutti coloro i quali hanno avuto un'infanzia ed un'adolescenza difficili a motivo dell'indottrinamento religioso ricevuto. Ma, come ripeto, queste sono considerazioni relative solo alla mia esperienza.
Inoltre dobbiamo considerare che, anche se molti ne ignorano l'esistenza, esistono numerose sètte, cattoliche, evangeliche, ed aderenti ad altri culti 'cristiani', (cliccare sul link) che indottrinano giovani e meno giovani, praticano l'ostracismo verso i fuoriusciti, e hanno altri elementi in comune con i testimoni di Geova. Pertanto questi ultimi non sono gli unici a vivere la religione in maniera bigotta.
Oggi io considero la religione, tutta nel suo insieme, per nulla utile allo sviluppo intellettivo delle persone. La considero una coercizione priva di senno, retaggio di culture arcaiche e liberticide.
Questo non vuol dire necessariamente che io consideri la vita come un 'incidente' della materia inanimata, e che abbia una visione strettamente materialistica dell'universo.
Ritengo però utile parlare ed argomentare sul tema affinchè quante più persone possano acquistare una propria libertà di pensiero che, se ben gestita, conduce davvero ad una vera pace mentale.
Cosa significa, per me, "ben gestita?". E' un argomento lungo che per adesso preferisco non trattare. Magari in seguito...
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ho ritenuto doveroso parlare un pò di me...
RispondiEliminaSulla religione la penso tale e quale a te,pretende di pilotare i pensieri e le azioni delle persone indicando la volontà di dio come risposta a tutte le domande.Inoltre più si scende nel fondamentalismo religioso come nel caso dei testimoni di Geova più sale il livello di controllo sulla vita degli adepti inibendo in loro una propria capacità di giudizio e costringendoli ad avere come unico riferimento generalmente un libro(Bibbia,Corano etc.).Questo impedisce lo sviluppo e l’esercizio delle proprie facoltà mentali e di conseguenza la libertà di pensiero a cui fai riferimento tu.Credo che non possa mai essere un libro ad indicarci la strada della nostra vita ma un insieme di libri,un insieme di persone e tante esperienze lo debbano fare.La risposta ad alcune domande “esistenziali”non ce l’ha di sicuro un libro vecchio di millenni ma nemmeno la scienza contemporanea la quale propone teorie che restano “vere”fintanto che non vengono superate da altre.Di certo c’e solo che la natura ha previsto un ciclo di nascita-vita-morte per tutti gli esseri viventi e tocca noi sfruttare al meglio il nostro tempo cercando di far contenti noi stessi e non altri (dio compreso)per timore di dispiacergli.
RispondiEliminaNon sono d'accordo.
EliminaHo conosciuto la congregazione 30 anni fa, sono stato dentro 4 anni, poi sono uscito, perché la cintura, o le regole di Dio mi erano strette, poi dopo 30 anni, sono rientrato 4 anni fa.
ALL'ORA vedo che molti di voi sono usciti perché non è venuta la fine..!
Io non ho mai preso in considerazione date strette.! Il giorno e l'ora nemmeno Gesù lo sa ma solo il padre, quindi io dico osservare le scritture, mettere in pratica la parola, e stiamo certi che Dio mantiene tutte le sue promesse..!!
Sbagliato caro Unknown... il TdG medio sa solo fare queste affermazioni superficiali tipo
Eliminaa) siete andati via perchè non vi erano stati dati privilegi = cavolata, molti come me erano anziani, poi dimessisi, altri con me erano sorveglianti o beteliti
b) siete usciti perchè non è arrivata la fine = sbagliato, siamo usciti perchè ci siamo accorti che questa è una religione come le altre, gestita da uomini che si credono portavoci di Dio ed in diritto di stabilire regole e regolette. Abbiamo capito che tutta la pantomima biblica è solo un grandeinganno ed una grande manipolazione perpetrata in primis dalla chiesa di Roma.
Che tutto ciò che è scritto nella bibbia sono solo leggende peraltro facilmente comprensibili se si studiasse un minimo di archeologia, lingue antiche e geologia. Ma il povero credulo è tenuto lontano da tutto ciò con l'assurda affermazione che tutto ciò che non viene dal corpo direttivo verrebbe dal diavolo.
Così facendo si chiudono occhi e menti dei bigotti che vi seguono sperando di avere vita eterna e di primeggiare sugli "stolti del mondo". Tutte le magagne dell'organizzazione vengono definite falsità del diavolo e come tutte le chiese mettete i vostri scheletri negli armadi. Tenetevi la vostra religione e le vostre credenze, chi è uscito vive 1000 volte meglio di quanto facesse prima!
E questo è tutto!
Quando un cattolico bigotto vede arrivare i testimoni di Geova ed afferma "questi sono figli del diavolo, non ascoltateli" i testimoni di Geova ridono sotto i baffi.
EliminaQuando i Testimoni di Geova vedono arrivare un ex testimone e dicono "lui è un ex-testimone, APOSTATA, e diffonde le menzogne del diavolo, non ascoltatelo" ridono sotto i baffi gli ex testimoni ma anche il mondo intero!
Poveri illusi! ;-)
Ora fa il contrario. Stai dentro 30 anni, poi ne riparliamo. Buona vita
EliminaQuesto commento è stato eliminato dall'autore.
EliminaJohn ..Nella tua esperienza una piccola parte è anche la mia....anche io un amico di famiglia non tdg mi parlava di armaghedon in stile inferno di fuoco cattolico ..lui aveva figlia e nipoti TDG ...io li ho conosciuti più avanti a 25 anni e a 27 mi sono battezzato....armaghedon che distrugge tutto + paradiso con casetta di legno + LOVE BOBING a manetta con inviti spesso a cena con pompamenti di adrenalina spirituale , sono state le mie trappole. ......Tornassi indietro rifarei tutto con quella consapevolezza ..non rimpiango nulla..perchè nel bene e nel male la prendo come un esperienza di vita.
RispondiEliminaIo nn posso dire altrettanto Riflessivo, ero piccola quando i miei hanno conosciuto i tdg, di conseguenza sono cresciuta con l'indottrinamento. Quindi nessuna scelta. Quando ho scoperto l'inganno, per me è stata come una pugnalata, un tradimento, ho sempre difeso a spada tratta l'organizzazione da attacchi esterni. Nn so gli altri, ma io ho provato dolore fisico oltre a quello mentale. Per me stessa nn ho rimpianti, ma ne ho per aver trasmesso involontariamente ai miei figli una vita fatta di promesse mancate, per le quali hanno fatto sacrifici inutili, perdendo gli anni migliori. Guai a toccare i figli. Nn posso raccontare nei dettagli, ma le mie scelte fatte in un tempo diverso nn mi hanno così danneggiata, così come è avvenuto nel caso di molti. Questa è una setta in cui devi dare molto, se nn sei operativo sei out. Si è costantemente controllati, altrimenti classificati poco spirituali. Nel caso di una famiglia, se qualche figlio era pigro o riluttante a frequentare, dovevi costringerlo, obbligarlo, perché minorenne. Molti hanno fatto scelte sbagliate a causa di "intendimenti umani", nel cercare un coniuge che poi nn si è rivelato adatto, con conseguenze dolorose per chi invece credeva che in "questo popolo", potesse esserci una possibilità remota di essere infelici. Anni sprecati per chi, voleva continuare gli studi, ma poi, in vista di un futuro prossimo idilliaco, ha rinunciato per impiegare il proprio tempo a proclamare falsità inconsapevolmente. L'ostracismo è la tattica perfetta studiata a tavolino mediante cui l'organizzazione continua a fare del male a chi decide di uscire. Per quello molti sono anche arrabbiati e nn possiamo dare loro nessun torto. I sensi di colpa che questa setta è stata brava a instillare, ha rovinato molte vite. Personalmente se potessi tornare indietro, nn farei gli stessi errori che ho fatto con i miei figli ai quali chiedo scusa. Troppe rinunce, troppi schemi da rispettare, che nn rispecchiano le tue volontà e nn rispettano la tua coscienza. Ora è il momento di ricominciare, il rancore anche se giustificato in alcuni casi, fa male alla persona che lo cova, e nn ha chi ha causato il male. Per quella categoria nn c'è scampo. I conti tornano sempre.
RispondiEliminaInfatti, Anna, se avessi vissuto la tua stessa esperienza il mio Pensiero sarebbe stato identico al tuo. E purtroppo dobbiamo capire che di sette cristiane che praticano cose simili ai testimoni di Geova, è pieno il mondo!
EliminaPer questo mi sono allontanato da ogni forma di credo
Grazie John. È forse perché il mondo è pieno di sette pericolose come quella che abbiamo lasciato, a spingere molti a scrivere la propria esperienza su questo ed altri blog, a raccontarci, e se possibile farlo anche attivamente. Anche io nn abbraccerò mai nessun altro credo che abbia a che fare con la religione, il motivo è che ora ho raggiunto la mia pace. Ognuno troverà la sua strada. Un abbraccio e grazie ancora per tutto🤗
EliminaAnna il tuo commento “tocca dentro “hai lasciato parlare il cuore...nel descrivere il modus operandi della setta hai fatto capire quanto questa rubi letteralmente vita alle persone
Elimina..ti auguro di trovare al più presto la gioia di vivere che ti meriti.
La WTS dei Testimoni di Geova ha un merito: quello che nel smascherare e screditare altri culti religiosi, ha portato molti a comprendere la vera natura dei sistemi religiosi compresa la sua, essendo della stessa specie.
EliminaAd esempio: come quando un superiore della polizia giudiziaria insegna come smascherare e condannare un ladro, per poi il sottoposto usando gli stessi metodi scopre che il suo superiore è anch'egli un ladro e quindi da condannare.
Arrabbiati! Noooo!
Solo delusi, ma consapevolmente liberi.
Meglio tardi che mai!
Freddie Mercury sono certa che siamo in tanti a condividere esperienze simili. Solo chi ha praticato con cuore questa setta o altre può effettivamente descrivere ciò che avviene all'interno. Ecco perché la wts tenta di screditare le esperienze dei fuorisciti, sminuendoli e definendoli inadeguati e inaffidabili, arrabbiati e rancorosi. Mi chiedo allora come mai invece la Legge ha dato molta credibilità ai pentiti di mafia, in linea di massima hanno sputato nel piatto dove hanno mangiato ma grazie a questi intere famiglie criminali sono state sventati. La wts ha paura di essere smascherata? Forse nn si è ancora resa conto che ci sta riuscendo da sola. Noi siamo solo il contorno.
Elimina"esperienza" ... Funari docet!
RispondiElimina"tutte quelle volte che la vita te la messa in quel posto ..."
Ci passiamo tutti. Ci si arrabbia, ma si cresce se c la facciamo passare.
L'importante è comprendere che l'essere umano può vivere una vita soddisfacente anche senza i culti! Analizzato e compreso questo, i culti scivolano via. Passi il fatto che alcuni ne hanno bisogno. Ma abbiamo compreso che alcuni hanno bisogno di questo effetto placebo. Altri ne fanno a meno, e vivono benissimo anzi meglio.
Ciao John, rivedo in quello che hai scritto molto della mia esperienza. Anch'io da giovane dopo aver terminato le scuole superiori all'età di 20 anni sono venuto a contatto con i TdG, grazie a un vecchio amico di famiglia, che mi ha introdotto nelle dottrine Geoviste e onestamente devo dire che ne ero attratto e affascinato al punto di battezzarmi. Faccio le stesse considerazioni che hai fatto tu sull'impossibilità all'inizio degli anni 80 di fare verifiche se quello che mi insegnavano era vero.
RispondiEliminaMi sono tolto anche qualche soddisfazione all'interno dell'organizzazione, a 29 anni sono diventato anziano di congregazione con tutti i privilegi che ne derivano ed ero tenuto in alta considerazione come anziano nel circondario. Sono entrato nel comitato sanitario che mi ha fatto entrare negli ospedali conoscendo medici e chirurghi di fama. Ho fatto parti e discorsi alle assemblee. Ho conosciuto TdG con capacità e personalità che mi hanno fatto crescere come persona con cui avevo stretto un ottimo rapporto, insomma non posso dire di aver passato brutti momenti nella WTS. Se fosse stato per queste cose non ne sarei uscito e sarei ancora un anziano di congregazione.
Per questo non sono arrabbiato con i Tdg considerando che ho ancora la moglie TdG un figlio sposato con una TdG con relativa nipotina (che non gliene fregano niente del fatto che mi sono dissociato e continuano a frequentarmi), però sono molto arrabbiato con gli 8 ciarlatani che ingannano le persone per i loro tornaconti.
Considerò i TdG solo delle vittime che non vedranno mai la loro speranza di vita eterna realizzarsi e che vedranno nel futuro lo sgretolamento della loro cara organizzazione, ma questo è un problema loro non più mio.
Ovviamente questa è la mia esperienza, per altri sicuramente invece è stata più drammatica con molte sofferenze ed è capibile l'eventuale odio che possono avere nei confronti dei TdG, e hanno tutta la mia solidarietà.
Tenete presente le varie trappole per gli ignari uccelli, una di queste È anche quella fatta con fili zingari messe di solito in un terreno ben arato e con i fili ben nascosti coperti ad arte dalla terra, lasciando bene in mostra l,esca che può essere un verme o un chicco di di qualcosa che attrae gli ignari uccelli, apparentemente tutto gratis, l'uccello si precipita giù afferra la prelibata esca, la molla scatta i fili zincati si chiudono tramite una potente molla e tu caro uccellino in cambio di mangiare la prelibata esca, gratuita, perdi la tua vita. Purtroppo è questa la trappola della Wts e il CD,in cambio della trappola della studio gratuito, della Bibbia, in cambio vuole il controllo totale della tua vita, esattamente come l'uccello preso dalla trappola dei fili zincati, o qualsiasi altra trappola. John, purtroppo ciò che hai scritto è tutto vero.
RispondiEliminaI culti religiosi offrono risposte agli interrogativi della vita, e una sponda a cui aggrapparsi nei momenti difficili. La fede per certe persone è tutto, cultura, radici, sostegno. Altre persone riescono ad accettare la vita è le sue difficoltà senza aver bisogno di aggrapparsi alla religione. Il bisogno di credere e’ un bisogno strettamente individuale e personale. Non si dovrebbe mai obbligare nessuno a credere seppur con le più buone intenzioni. I figli dovrebbero poter scegliere da adulti, dopo essersi informati bene. Un bambino che nasce cattolico avrà possibilità di spaziare e scegliere anche di diventare tdg, musulmano, o altro. Chi nasce tdg non potrà cambiare idea salvo perdere i contatti con amici e parenti ancora all’interno. potrebbe trattarsi anche di figli o genitori, questo è l’ostacolo al cambiamento di pensiero. Quante persone avrebbero cambiato idea se fosse possibile farlo senza conseguenze così gravi? Il corpo direttivo dovrebbe farsi questa domanda. L’ostracismo dovrebbe essere un indice per differenziare una setta da un culto religioso. Ognuno dovrebbe avere la vera libertà di poter cambiare idea. Questo per me sarebbe fondamentale. Bisogna dare atto che ci sono insegnamenti religiosi che di per se non sono affatto negativi. e che ci sono norme morali, che vanno a beneficio di tutti se applicate e rispettate. Ma resta il fatto che ognuno dovrebbe valutare e scegliere individualmente e rispettare la scelta degli altri secondo me. Un po’ come i vegani i vegetariani e quelli che mangiano la carne possono convivere rispettandosi pur avendo idee molto diverse su un tema fondamentale che è l’alimentazione, un esempio banale. E all conclusione di questo ragionamento ciò che mi piace pensare sempre in maniera ottimistica è che proprio in cio che distingue una persona da un altra, in queste differenze, a volte sottili a volte grandi, impariamo cose nuove e ci arriccchiamo a vicenda come esseri umani
RispondiEliminaA volte si tratta di dare valore alla vita umana. E quindi, il passato è passato. La vita riconquistata, ha + valore di quella che abbiamo lasciato. Quindi xkè arrabbiarsi, e cristallizzare un nostro percorso di vita, che nel bene e nel male è andato?
RispondiEliminaBuona sera a tutti é un pó di tempo che leggo questo sito sta sera ho trovato il coraggio di commentare, l'esperienza di Anna 1a mi ha colpito molto, anche io come mamma ho molti sensi di colpa dopo trenta anni passati in questa religione ho finalmente compreso tante cose. Purtroppo non posso recuperare tutto questo tempo, sto solo cercando di venirne fuori, ma non é facile.
RispondiEliminaTanta solidarietà, cara Araba Fenice, ti capiamo, ci siamo passati tutti
EliminaGrazie per la comprensione e per gli articoli che pubblica mi hanno aiutata molto a prendere coscienza della mia situazione. "Finché non ci si rende conto di essere in prigione non si fa niente per evadere" Fisicamente né sono uscita ormai sono inattiva da qualche mese, ma mentalmente devo ricostruirmi una mia identità. Solo chi ha vissuto questa esperienza di far parte di una religione così opprimente, sotto certi aspetti, può capire. Grazie ancora.
EliminaCiao Araba Fenice, benvenuta in questo blog, capisco bene i tuoi sentimenti, ci vorrà un po' di tempo, ma ne uscirai ala grande. Se desideri contattarmi John può darti la mia mail. Un abbraccio di cuore
EliminaOra che hai spiccato il salto non ti fermare,assapora l’ebbrezza di volare libera.
EliminaBenvenuta Araba Fenice, sappi che non sei sola, abbiamo tutti avuto la tua stessa esperienza, abbiamo creduto di dare il meglio ai nostri figli ma invece li abbiamo privati di crescere liberi e spensierati,anch'io come te sono inattiva da quasi 4 anni ormai e anch'io mi sono svegliata leggendo questo blog e anche altri che mi hanno aiutata ad uscire dopo 36 anni battezzata ma grazie a questi blog ho tirato fuori tutta la mia famiglia e anche una cara amica. Ho perso quasi tutti i cosidetti amici TDG ma ho anche capito che tanto amici non erano perchè quelli veri ci frequentano ancora anche se sanno che non vogliamo più saperne, pochi ma buoni e sinceri. Non è stato facie ingoiare il fatto di essere stati ingannati per cosi tanti anni ma almeno adesso siamo liberi ! un abbraccio e sappi che come noi ce ne sono tantissimi nel mondo che si sono liberati dalle catene della wt . Grazie a questo blog ho conosciuto e fatto amicizia con altre "sorelle", e ci scriviamo regolarmente, potrai farlo anche tu se vorrai.
EliminaGrazie per le parole di conforto sono molto delusa e dovrò piano, piano riacquistare fiducia nelle persone.Sapere che molti come me hanno preso consapevolezza della loro condizione e sono riusciti a venirne fuori, limitando i danni, mi rende ancora più determinata. Grazie di cuore.
EliminaForse la soluzione migliore è quella dell'inattività perché permette comunque di non perdere i rapporti,specialmente per chi ha parenti dentro
RispondiEliminaRIFLESSIONE MOLTO PERSONALE:
EliminaQuando Giulio Cesare venne accoltellato nella congiura che ne causò la morte, girandosi, vide il suo caro figlio Bruto che lo aveva appena pugnalato e questo lo spinse a dire la famosa frase tradotta “Anche tu, Bruto, figlio mio”.
Per anni ho pensato a un Cesare arrabbiato per ciò che aveva fatto e per quello che invece aveva appena ricevuto da colui a cui aveva dato tutto.
Mi sbagliavo. Con l’età e con l’esperienza acquisita ora sento più le parole di un padre che prova un sentimento d’amore misto tra delusione e sensazione di fallimento di una vita. Parole dolci, di stupore, di constatazione di una bilancia che ti presenta il conto. Ma non di rabbia o di violenza.
Se potessimo tornare indietro, con l’esperienza di oggi, molti di noi avrebbero fatto una scelta di vita molto diversa, di questo ne sono certo. Ma non per questo dobbiamo rinnegare necessariamente le scelte fatte allora. Queste scelte ci hanno permesso di vivere quello che abbiamo considerato “il miglior modo di vivere” e di conoscere gente brava e onesta insieme anche ad emeriti farabutti. Non facciamo di tutta l’erba un fascio, per carità. In un modo o nell’altro ne abbiamo fatto un esperienza di vite che, come tutte le esperienze, possono anche costare care.
Poi, come Giulio Cesare, ci siamo voltati e abbiamo visto che “il nostro caro figlio Bruto” ci aveva appena accoltellati o si stava apprestando a farlo senza remore e senza pietà, senza quell’amore sbandierato davanti a tutti ma che nella realtà è di plastica, dettato a comando da un Corpo Direttivo senza scrupoli che vende sogni e illusioni.
Non sono arrabbiato contro i nostri inconsapevoli fratelli o familiari legati a quelle disposizioni, ma personalmente non mi sento neanche di avere ancora un legame con chi non esiterebbe un secondo ad accoltellarmi soltanto per ubbidire alle disposizioni di qualcun altro. Non ne vale la pena, chiunque esso sia: genitore, fratello o figlio.
Si fanno delle scelte nella vita. Non costringo mai nessuno a “volermi bene” solo perché non sono mai uscito dalla sua vita perché mi rendo conto, invece, che ne sono uscito completamente che mi piaccia o no. Non riesco a fare finta.
E neanche voglio pensare che se cambiassero certe disposizioni allora verrei amato altrimenti no. Non riesco ad accettare che “se cambia la regola dell’ostracismo” allora esco altrimenti no. Le mie scelte sono mie. Gli altri facciano ciò che vogliono. Ognuno fa le sue scelte.
Personalmente non ho bisogno della pietà o della compassione di una banda di truffatori che forse cambierà le regole o forse no né ho bisogno di un amore condizionato da queste regole. Questo non è amore.
Mi dispiace per chi ci conta perché potrebbe rimanere ancora una volta deluso dalle aspettative che, probabilmente o sicuramente, non si avvereranno mai.
La vita, nel mondo reale, può dare ancora molte soddisfazioni se vissuta con realtà senza aspettative illusorie.
Giulio Cesare aveva delle aspettative riguardo al figlio.
Non voglio fare la stessa fine. – Simon Pietro
Vi ricordate il famoso esempio che la WT faceva nei confronti delle dottrine religiose ? : Berreste un bicchier d acqua con una goccia di veleno dentro ?.........non credo che debba aggiungere altro . (-:
RispondiEliminaEsatto! E nel culto dei TdG altro che gocce di veleno! Ma ormai chi è indottrinato ha sviluppato una coscienza insensibile. Dei robot privi di emozioni. O meglio si emozionano solo ai canti ai congressi... che quest'anno non ci saranno!
EliminaIn circa 30 anni da TdG con regolare studio WTBTS e frequentazione alle adunanze, mi ricordo che nei discorsi dal podio, e se non sbaglio riportato anche nelle pubblicazioni;
Eliminaapplicandolo alla Chiesa Cattolica , ci veniva notato che se avessimo scoperto che qualcuno di cui ci fidavamo ci avesse sempre mentito , questi non sarebbe stato più credibile.
Giusta riflessione!
Ma, valida anche per la WTS! O pensava che era tanto brava a nascondere, che invece è una organizzazione come le altre?
Nei Vangeli per i cristiani, e valido principio morale, è riportato la frase:
"Chi è senza peccato scagli la prima pietra".
Ah! Ora capisco perche il CD/WTBTS dei TdG nella traduzione della TNM ha tolto questa scrittura con i suoi traduttori! Evidentemente non voleva che fosse usata anche nei confronti dei vertici della WTBTS.
La WTS e CD agiscono sulle coscienze di chi cadonnella loro rete modificando la coscienza facendo sentire i sensi di colpa ogni volta che è tentato di andare a una festa di compleanno, a un onomastico, o alla celebrazione di un matrimonio o un funerale in una chiesa cattolica. La WTS e CD modificano le coscienze, rendendole insensibili e spietate ostracizando chiunque una volta caduta nella rete tesa esce fuori senza pietà, i figli vengono caricati di casa, e se rimangono in casa, non si mangia con lui. E pensare che nella svegliatevi del 8 gennaio 1947 pagina 28,29 diceva che le scomuniche erano antiscritturali
RispondiEliminaDegni del nuovo ordine mondiale .
RispondiEliminaCiao a tutti e buona domenica!...Scusate lo sfogo, io sono stato un proclamatore non battezzato per un breve periodo dal 2010 al 2011..Ho abbandonato poi l'organizzazione perche' percepivo un clima e un continuo comportamento interno " poco cristiano", questo secondo la mia sensibilita', poi altri possono pensarla diversamente... Vi racconto questo episodio; a farmi lo studio furono marito e moglie TdG che addirittura mi conoscono da quando andavo all'asilo ed ora ho 34 anni...Da quando ho abbondanato l'organizzazione e mi sono dimesso dall incarico di proclamatore non battezzato, alcuni testimoni , quando mi incrociano per strada o altri luoghi, alcuni fanno finta di non vedermi e altri mi salutano e approfittano per sfogarsi riguardo le loro problematiche all'interno dell' organizzazione.. Stamattina ho incontrato al centro commerciale i due coniugi che mi avevano condotto lo studio per diventare proclamatore, e mi guardavano con altri occhi, quasi con disprezzo, e poi quando mi parlavano, era come se loro erano ad un piano superiore rispetto a me,.. Ecco queste sono una delle tante cose che mi ha fatto abbandonare l'organizzazione. A voi vi e' mai successo di notare queste cose all'interno? Questi comportamenti?.. Ciao, una buona domenica.
RispondiElimina@TonyAnto, te lo dice una ex TdG: ti sei salvato da una setta abusante e schiavizzante che si spaccia per unica vera religione per reclutare proseliti.
EliminaPer il resto, le cose le hai comprese esattamente come sono realmente.
Il comportamento della coppia che ti ha fatto lo studio non deve in alcun modo turbati perché non merita nemmeno di essere presa in considerazione tanto fanno pena, perché molti vorrebbero che anche altri diventassero vittime come loro e facessero la loro infelice vita, che si puo definire "egoismo della vittima masochista" affetta dalla sindrome di Stoccolma.
.. Ciao MIAMEI, si infatti a me trasmettono proprio delle faccie "malvagie", quando li ho davanti, non tutti...Alcune volte quando ero in sala, dopo l'adunanza, avvertivo uno snobbiamo e uno stile americanizzato...Non so spiegare nemmeno io. 🙂
EliminaCertamente @TonyAnto! La Congregazione funziona come un ditta commerciale, all'inizio sei al centro dell'attenzione di tutti, chi ti fa lo studio ti tratta come parte integrante della famiglia, gli anziani sono uno più gentile dell'altro, le serate sono sempre piene di impegni, i fratelli faranno a GARA per invitarti a casa loro. Ma come tutte le cose troppo belle per essere vere... Finiscono presto! O nel caso della WT continuano solo ad una condizione, che tu ti impegni anima e corpo nelle attività teocratiche, se vedono in te un mezzo ripensamento o si accorgono che sei un possibile fratello "debole spiritualmente" (come la maggioranza poi lì dentro) allora vedrai calare queste attenzioni piuttosto rapidamente. In realtà, di questi tempi, non c'è una gran differenza tra proclamatori non battezzati che hanno mollato, inattivi o fratelli e sorelle freddi spiritualmente... Nella congregazione vengono comunque additati da tutti gli altri come "cattive compagnie", perciò saranno sì salutati dagli altri, ma in modo superficiale e in realtà anche di malavoglia, questo perché gente come noi, caro @TonyAnto, gli ricorda che nella vita c'è di meglio (molto meglio) di impegnarsi nelle vuote attività fine a se stesse di questa Organizzazione parareligiosa/commerciale. Ti dirò che ora che sono inattivo della mia congregazione mi parlano e mi invitano a casa loro solo 2 famiglie... E devono farlo senza dirlo a nessuno perché altrimenti gli anziani gli fanno la visita pastorale! Pensa un po! Io ci sono cresciuto lì dentro! Anch'io più di 30 anni, c'è gente che mi conosce anche a me da quando ero all'asilo... Non ho MAI dato nessun problema, sono sempre stato disponibile e quando avevo gli incarichi mi prestavo anche a coprire i buchi degli altri quando non c'erano... Io c'ero sempre. La mia colpa? Aver smesso. Gli atteggiamenti di superiorità da parte dei nominati? Certo che ci sono! Anzi ti dirò che alcuni ti parlano come se tu fossi un poveraccio che ha dei problemi psicologici/esistenziali per il fatto che non vai più in Sala, vedi un atteggiamento del tipo "poverino...non è come noi che invece siamo spirituali". Ecco, forse tu non essendoti battezzato hai una marcia in più rispetto a chi (aimé) si è battezzato: puoi rispondergli in faccia e spittellarli la verità su come siano loro e la loro Organizzazione patetici senza nessuna conseguenza "teocratica".
EliminaCiao Andrea M. , si infatti e' proprio cosi. Ho notato che la maggior parte all'interno, quando si trovano davanti qualcuno che non condivide oppure hai dei dubbi, lo etichettano immediatamente come persona " non sana di mente"! Nemmeno Dio si oserebbe a fare una cosa del genere. ... Comunque su di me, me ne hanno dette di cotte e di crude dopo che ho lasciato la congregazione... del tipo che per alcuni ho fatto parte di altre religioni, oppure che ascoltavo gli apostati, o che mi sono fatto trasportare da altri ecc... ☺
Eliminatutte le religioni hanno la verità unica e indiscutibilmente santa.Personalmente per non far torto a nessuna ho scelto la defilazione atea con buona pace per tutti!!!!
RispondiEliminaLa loro è solo presunzione ..solo TANTA presunzione.
RispondiEliminacon
RispondiEliminaSU WIKI si legge:
RispondiEliminaTra le nuove confessioni religiose in più rapida crescita in Italia un posto speciale è riservato ai Testimoni di Geova (che contano circa 420.000 fedeli, inclusi sia i membri che altre persone che partecipano regolarmente alle riunioni della Congregazione).
420MILA!! Vi risulta?
Una cosa sono i numeri scritti su carta, un’altra cosa è la realtà… Sempre che chi legge voglia capirla!
EliminaPotrei aggiungere che contando tutti i parenti compresi zii cugini e nipoti arriviamo a 2 milioni?😅
xkè il dato viene da una nota, che rimanda ad una pubblicazione di Introvigne del 2017!
EliminaCapisco, i dati sono una cosa, ma la realtà è un altra.
Ma chiamare "fedeli" nella semantica, implica + che sporadici frequentatori del luogo di culto. Di qualsiasi culto. Se Wiki riportava 420 mila frequentatori, era non solo + reale, corretto, ma + realistico.
Altro discorso della reale ed assidua frequenza dei "fedeli".
Secondo le norme che pone la stessa associazione cristiana, lo si diventa e lo si rimane a determinate condizioni. Ergo, i numeri citati sono fortemente fuorvianti e inappropriati.
Altro discorso sui cattolici, che rimangono tali anche se si fanno vedere solo a pasqua e a natale, questo culto non obbliga la frequentazione dei sacramenti, pena la decadenza, come invece impone la WT.
Il cattolico rimane tale, anche se non frequenta +.
Anche la frase fuorviante "IN RAPIDA CRESCITA"!
Non risponde al vero ormai da decenni.
# Navigatore
EliminaAl di là di tutto, ma lo sai che su Wikipedia chiunque può scrivere ciò che vuole (o quasi)? Le ricerche su Wikipedia valgono come i biglietti dei Baci Perugina: citazioni a casaccio e selezionate secondo il piacere di chi scrive.
Sono di più di due milioni bidognavcontsre anche cani, gatti, il canarino, se sono battezzati. Andrea
RispondiEliminaAnni fa studiavo con i testimoni di Geova. E diventammo amiche inseparabili come sorelle. Mi sentivo vome in una famiglia vera. Sono 25 anni che ci conosciamo. Ma poi tira e molla ,tira e molla,nom ho voluto studiare più in quanto scoprì cose che non ritenevo giuste tipo le trasfusioni, oppure le feste (non che io ami lr feste) non sono una di quelle cge ama festeggiare ma...non so lo vedo muoversi come un cuore artificiale meccanizzato. Il brutto è che dopo che non ho piu studiato questa mia amica non mi saluta piu. Nonostante io ogni tanto provo anche a mandarle un buongiorno lei visualizza e mai risponde. Mi sento un po triste e delusa amareggiata 😭. Eravamo legate piu di sorelle. Pazienza. Che posso fare. Piano piano cercherò di farmene una ragione. Ma è dura😔.
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