Dimostriamo gratitudine a Geova col bancomat...

Su un altro blog leggiamo:

"Ribadisco il 17 a Roseto passivo di diverse migliaia di € al momento dell'annuncio. Si dice che abbiano trovato un biglietto nelle cassette che richiedeva più trasparenza finanziaria pena contribuzioni sempre più magre!!"



Oramai le esortazioni a contribuire finanziariamente sono sempre più pressanti, le congregazioni non potranno più avere fondi cassa cospicui, ai congressi si comunica sempre un deficit di migliaia di euro per incentivare le contribuzioni. 
Il denaro non basta mai, i fratelli purtroppo non capiscono il perché di questo profondo rosso.... e molti hanno deciso nel loro cuore di non versare più un centesimo finché non ci sarà maggiore trasparenza finanziaria. 

Notate anche voi questa pressante e continua richiesta di denaro?

Agli israeliti Dio disse: “‘Mettetemi alla prova, suvvia, riguardo a questo’, ha detto Geova degli eserciti, ‘se non vi aprirò le cateratte dei cieli e realmente non vuoterò su di voi una benedizione finché non ci sia più bisogno’”. 
MALACHIA 3:10

Per oltre un secolo si può dire che i testimoni di Geova hanno messo Dio alla prova, portando una grande quantità di contribuzioni. Ma come sono state spese? Non è mai stato fatto un rendiconto a livello mondiale. 
La scrittura sopra citata viene usata ancora oggi per sollecitare le contribuzioni,  mentre il fratello Lett su tv.jw.org afferma che i fondi per l'opera si stanno esaurendo.

Come mai? Pensiamo solo a 2 ipotesi:

1 ci siamo allontanati da Geova come popolo e lui non benedice più

2 chi amministra,  amministra male, e non si sta dimostrando fedele e discreto...

c'è anche una terza ipotesi, ma meglio non menzionarla...

Il tempo ci dirà qualcosa in più per capire meglio. Intanto nelle sale del regno iniziano ad essere installati i BANCOMAT per contribuire

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Intanto vediamo cosa scrisse Russel 

 Vol. 6 "La Nuova Creazione" del 1904 

 "Un ministero remunerato?" 



Se i discorsi e le parabole di nostro Signore fossero state infiorate di implorazioni per i soldi, ciò avrebbe fiaccato la loro vivacità. Nulla ci attira di più dell'altruismo evidente del Maestro e di tutti i suoi eletti in modo speciale, con l'unica eccezione di Giuda, la cui avidità gli costò la caduta. (Giov. 12:5,6) L'amore per i soldi, per le apparenze e per il sistema di Babilonia della questua sono oggi molto contrari al suo potente ascendente; e l'assenza di questo spirito tra i fedeli del Signore ora, come alla prima venuta, dice molto a loro favore per coloro che li studiano come epistole viventi, non capendone a fondo gli insegnamenti. Il Signore finora ha provveduto alla sua opera di "raccolto" in un modo piuttosto straordinario senza fare neppure una sola implorazione per i soldi; e abbiamo fiducia che non sarà mai altrimenti, perché crediamo che questa è l'idea del Signore.Lasciamo che coloro che ambiscono i lussi e il benessere di questo mondo li ricerchino nei campi del commercio o in professioni lucrose; ma facciamo sì che nessuno diventi ministro del Vangelo di Cristo per nessun altro motivo che l'amore per Dio, per la sua Verità e per i suoi fratelli: un amore che godrà nel sacrificare comodità, ricchezza e onore degli uomini, non di malincuore ma con grande entusiasmo.

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