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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

giovedì 1 novembre 2018

Ologrammi mentali: liberarsi dal condizionamento


E' ormai consolidato il fatto che la nostra percezione delle cose che ci circondano è estremamente soggettiva. Noi percepiamo la realtà non come realmente è, ma come ce la presenta la nostra mente. Degli oggetti intorno a noi non percepiamo immediatamente la sostanza, la temperatura, le emanazioni  luminose od elettriche.

Non vediamo la materia come essa è realmente (atomi) non percepiamo gli ultrasuoni e gli infrasuoni, alcune lunghezze d'onda luminose come gli infrarossi, le onde radio, le radiazioni solari o quant'altro.
Potremmo, talvolta, non fidarci neppure degli strumenti utilizzati per misurare effetti che non vediamo. Potremmo non fidarci subito della misurazione di un sismografo, di un termometro e strumenti simili.


L'accettazione od il rifiuto di certe evidenze appartiene solo ed esclusivamente alla nostra inclinazione mentale ed emotiva.

Prendete il caso di questa esperienza:


Agli inizi degli anni ottanta, la famosa compagnia di bibite gassata PepsiCo lanciò una campagna pubblicitaria in televisione. Lo storyboard della campagna prevedeva un esperimento: si facevano assaggiare sia la Pepsi che la Coca-Cola senza che i consumatori sapessero quale fosse una e quale l’altra. I consumatori dovevano indicare la loro preferenza in termini di gusto e la maggior parte degli intervistati preferirono senza alcun dubbio la Pepsi. Nonostante questi risultati, Coca-Cola continuava ad essere l’impresa con la maggior quota di mercato. Dunque, ci doveva essere qualcosa aldilà del sapore che influiva sulla vendita. Questo piccolo esperimento, nato solo a fini pubblicitari attirò l’attenzione di un famoso neuroscienziato della Virginia Tech Carilion Research Institute, Read Montague che volle approfondire la questione. 
Perché Pepsi non era leader del settore delle bibite gassate nonostante fosse la preferita per il suo sapore?
Il dottor Montague si servì di 67 volontari e li collegò ad un tomografo e ad una risonanza magnetica. Diede ai volontari un assaggio di entrambe le bibite e notò che quando bevevano si attivavano le zone relazionate al sistema di ricompensa del cervello. Ma quando mostrava le marche delle bibite accadeva qualcosa di sorprendente. Vedendo i marchi, nei volontari si attivava la corteccia prefrontale mediale, la zona del cervello che si occupa del pensiero superiore, quello che ci differenzia da tutte le altre specie. Come a dire che un brand genera nella nostra mente una serie di immagini e le relaziona a sensazioni e sentimenti. L’esperimento dimostrò che proprio quelle emozioni e quelle sensazioni, generando ricordi, inducono ad acquistare, non il sapore. 
Questo era dunque il motivo per cui la Coca-Cola continuava ad essere leader del settore, grazie a tutto ciò che provova in maniera incosciente e inconsapevole. La conclusione ci fa capire che un corretto sviluppo del brand e la costruzione della sua immagine nell’immaginario dei consumatori sono più importanti del prodotto stesso. I consumatori danno valore ai prodotti e ai servizi che un’azienda offre ma danno molta più importanza a come glieli presentiamo.

Possiamo dire che certe nostre convinzioni ci mettono davanti degli ologrammi mentali che sono solo il frutto della nostra immaginazione.

(Gli ologrammi sono definiti come figure d'onda interferenti ottenute tramite l'uso di un laser, aventi la specificità di creare un effetto fotografico tridimensionale: essi, a differenza delle normali fotografie o filmati, ci mostrano una rappresentazione tridimensionale dell'oggetto proiettato.)

Pertanto, definisco ologrammi mentali dei modi di pensare o vedere le cose che continuano a condizionarci, che lo vogliamo o meno.

A livello religioso è la stessa cosa. Credenze assunte dalla nascita od acquisite in particolari periodi della nostra vita possono crearci ologrammi mentali che risultano poi molto difficile da eliminare.

Ad esempio, chi è cresciuto credendo che tutte le persone siano cattive e meritevoli della distruzione da parte di Dio, spesso conserverà questa credenza per tutta la vita.
Anche qualora si allontanasse dal credo che gli è stato inculcato, ad ogni notizia di cronaca nera, l'antica credenza gli tornerà in mente, confondendo i suoi metri di giudizio.
Ciò accade anche con le superstizioni: se fin da piccolo ti hanno fatto credere che un gatto nero che ti attraversa la strada mentre sei in auto porti sfortuna, benchè siano passati tanti anni e tu affermi di non credere più a queste cose, un gatto nero che ti attraversasse all'improvviso la strada creerebbe in te un certo disagio.
Se poi per evitare il povero animale tu sterzassi bruscamente ed il tuo veicolo dovesse finire contro qualche ostacolo e danneggiarsi, oscuri pensieri potrebbero ripresentarsi nella tua mente ripresentandosi come antiche credenze.

Gli ologrammi mentali, immagini indotte da precedenti credenze, possono ripresentarsi nel tempo anche qualora fossero già diversi anni che tu affermi di esserti allontanato da certi modi di pensare.

Ad esempio, se da Testimone di Geova avevi l'abitudine di giudicare gli altri in base all'acconciatura, anche a distanza di anni potresti avere la stessa tendenza, pur modificando i parametri di riferimento.
Ad esempio un tempo forse giudicavi o meno la spiritualità della persona in base all'abbigliamento, oggi la giudichi in base all'essere o meno alla moda.

Altri potrebbero allontanarsi da una organizzazione religiosa ma continuare a credere fermamente al suo "impianto teologico".
Ad esempio, alcuni Testimoni di Geova, abbandonata quella religione, sentono il bisogno di "tornare" al cattolicesimo, o di aderire ad una qualche chiesa evangelica perchè, pensano... "Dio non posso tradirlo, è l'uomo che mi ha deluso".

Altri ologrammi mentali condizionano anche persone che possiedono un certo livello di cultura ed istruzione.
Persone di ogni ceto e classe sociale si fanno ogni giorno il segno della croce o recitano il "Padrenostro" o "l'Ave Maria".

Queste persone continuano a considerare "credibile" tutto (o gran parte) di ciò che gli è stato insegnato a livello religioso.
Pochi, molto pochi tra loro faranno ricerche e si metteranno a studiare un pò di storia, lingue e letterature antiche e archeologia.

Se lo facessero, capirebbero che molti insegnamenti ricevuti (se non tutti) a livello religioso NON hanno semplicemente fondamento. Ma a loro va bene così.

LIBERARSI DAL CONDIZIONAMENTO

E' impresa difficile (per alcuni quasi impossibile) liberarsi dalle proprie credenze religiose passate, ANCHE qualora si fosse determinati a farlo.

La nostra mente è molto complessa, e la nostra emotività a volte è irrazionale.

Per restare in tema col blog, tutti coloro che volessero davvero troncare con i passati stereotipi di pensiero legati alla religione dei Testimoni di Geova, dovrebbero (a parer mio, e sottolineo mio) compiere 2 passi importanti:


  1. - Valutare con un BRAVO/A psicologo/a se è necessario un supporto di questo tipo, e la durata necessaria
  2. - Smettere di frequentare, leggere, ascoltare (neppure per curiosità) tutto ciò che ha attinenza col modo di pensare che si vuole abbandonare.

Infatti, molti che col tempo si sono allontanati da un certo modo di pensare si sono allontanati (giustamente) anche dal leggere blog come questo, ed oggi affermano di sentirsi molto meglio. 
Chi può (e lo desidera) farebbe bene ad allontanarsi da qualsiasi fonte di condizionamento mentale. Non si raggiungerà certo la perfezione, e neppure la salute totale, ma sicuramente si otterrà un modo di vivere molto più sano ed in linea col proprio "io interiore".

Il supporto psicologico (per chi può permetterselo - affidandosi a persone esperte e capaci) può aiutare laddove non si riesca con le proprie forze a liberarsi mentalmente di certi vincoli.

Io personalmente ho beneficiato di entrambi, anche se ovviamente il blog mi "costringe" a leggere ed elaborare determinate informazioni, ma devo dire che riesco a farlo con sufficiente distacco da non lasciarmi condizionare (è ovviamente solo una mia sensazione, ma mi sono assunto questa responsabilità e la porto avanti).

Ovvio che anche a me capita, sporadicamente, di sognare situazioni in cui mi ritrovo dentro una "sala del regno" senza capirne il perchè, ma è un mondo che sento oramai lontano e con sempre meno possibilità di condizionarmi (infatti quando mi capita di sognare situazioni simili, già nel sogno inizio a chiedermi perchè sono lì e cerco di capire come far sapere ai presenti che ho cambiato totalmente il mio modo di pensare).

Pertanto considerate questi aspetti e fate le vostre valutazioni...




Invece, a tutti gli "indottrinati" che dovessero leggere questo articolo senza  capirne il senso, dedico questa citazione:

"A volte la Bibbia nella mano di un uomo è peggio di una bottiglia di whisky in mano a (un altro) ... Ci sono alcuni tipi di uomini che sono così occupati a preoccuparsi del Nuovo Mondo che non hanno mai imparato a vivere in questo, e puoi guardare... e vederne i risultati. "

― Harper Lee, To Kill a Mockingbird



John C.           














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36 commenti:

  1. Liberarsi dal condizionamento mentale è difficile ma possibile...

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    1. Però penso che leggere è salutare sempre!la seconda che Hai scritto:"smettere di frequentare,leggere,ascoltare (nemmeno x curiosità)non sono d'accordo. Mi sembra un pensiero dei tg. Forse ho inteso male...Se io non avessi letto..e non fossi andata proprio contro quel pensiero..non sarei libera.

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  2. Buonasera John, questo commento esula dal post che hai pubblicato, ma a distanza di 7 mesi,tempo in cui non frequento le adunanze e non vado in predicazione, non riesco a prendere la decisione di dissociarmi, questo perché in un momento di bisogno finanziario una sorella e amica mi ha offerto un consistente aiuto. Mio marito non è TdG e ad oggi non siamo riusciti a restituire il dovuto a questa sorella ed io mi sento in colpa e in trappola. Dammi un consiglio che possa aprire le porte di questa mia prigione. Grazie del prezioso lavoro che svolgi a nostro favore.

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    1. Ciao Moglie di Lot, scusa se mi permetto, ma io ti direi che non c'è fretta a dissociarsi, si può benissimo vivere da "inattivi"(noi come famiglia e altri che conosco), e se proprio vorresti farlo, ti suggerisco di fare in modo di saldare prima il tuo debito, ciò per non creare disaggi dovuti all'ostracismo.

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    2. Ciao cara amica.

      Mi dispiace che tu stia passando questo, ma purtroppo la mancata restituzione del dovuto da inattiva o dissociata sarà sempre in bocca alle malelingue.
      Certo, anche una piccolissima somma al mese restituita, fossero anche solo 10 o 50 € costituirebbero una prova della volontà di restituire il prestito.

      Tieni conto che sono NUMEROSI i casi di fratelli o addirittura COPPIE disassociate perchè non riuscivano a restituire un prestito.

      Conosco il caso di una famiglia che doveva restituire un prestito ad un fratello (peraltro molto ricco) ma gli affari non glielo permettevano.

      Il fratello comunque non ne faceva un problema e passò del tempo (forse un anno o due, non so).
      Un bel giorno questo fratello benestante e generoso morì, ma purtroppo lui aveva lasciato tutti i beni in eredità alla Congregazione Centrale, la quale divenne anche creditrice di quel prestito.

      Non passò molto che la Betel di Roma fece disassociare quella povera famiglia per FURTO.

      Questo la dice lunga sulla moralità di questa religione che in nome del potere e dei soldi calpesta tutto e tutti.

      Per usare un'espressione biblica (e sono convinto di quello che sto dicendo) le prostitute sono persone MOLTO più morali di chi guida l'organizzazione (a tutti i livelli).

      Di recente un giovane mi ha confidato che dopo la sua disassociazione (ed era reo confesso!) un anziano che conosco bene (o pensavo di conoscere) lo ha congedato così: "da oggi puoi fare della tua vita quello che vuoi, per noi sei come morto!".

      Per me sono quelle persone ad essere morte, molti delinquenti sono più morali di loro.

      Detto questo, fatta salva la tua volontà di restituire il prestito (al di là dell'effettiva possibilità di farlo) non deve assolutamente condizionare la tua decisione.

      Fosse stato il contrario, invece, ci avrei pensato su, perchè pochi TdG avrebbero a cuore di restituire un prestito ad un dissociato!
      Fossi stata tu la creditrice, dissociandoti penso avresti avuto dei problemi a farti risarcire.

      Detto questo, non posso assolutamente mettermi al posto tuo e giudicare le tue scelte.

      Se vuoi scrivermi in privato, sai dove trovarmi.

      Un abbraccio!

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    3. Grazie John... La vedo dura!!

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    4. Condivido e mi associo pienamente alle vere parole di John quando dice:

      "...Per usare un'espressione biblica (e sono convinto di quello che sto dicendo) le prostitute sono persone MOLTO più morali di chi guida l'organizzazione (a tutti i livelli)....

      Per me sono quelle persone ad essere morte, molti delinquenti sono più morali di loro...."

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  3. e quando ti liberi?
    40 anni di Geovismo e una manciata d'anni fuori. Se una donna mi fa un sorriso è perchè mi vuole ingroppare, gli uomini tutti pregiudicati e criminali....tira forte il vento? è Har-Maghedon! sogno spesso i fratelli, la sala le assemblee e che ritorno nella setta. lo psicologo non me lo posso permettere, a volte penso di frequentare una chiesa evangelica ma mi assalgono tanti timori, dubbi e incertezze.....

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    1. caro anonimo, ti capisco e mi dispiace. Una chiesa evangelica può servire per attorniarsi di persone che ti salutano con un sorriso, ma ti espone alla cancrena del bigottismo e delle false credenze.
      Per chi cerca solo compagnia potrebbe funzionare (all'inizio) ma guai a farsi trascinare ancora una volta da dogmi e regole religiose.

      A quel punto meglio un qualunque circolo del dopolavoro o simili.

      Puoi chiedere qui nel blog se c'è qualcuno nella tua zona tra i lettori...

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    2. Grazie Jhon, io sono stato una domenica in una chiesa battista, si cantava, si pregava poi il pastore ha fatto un discorso, ho visto molta libertà tra i presenti e anche una bella atmosfeta, naturalmente una sola riunione è troppo poco per dare un giudizio sul grado di bigottismo di quelle persone. Circa le false credenze, non so a cosa ti riferisci, la loro adorazione va principalmente a Gesù ma x me questo non è un ostacolo, il Figlio non è rivale del Padre, siamo in famiglia insomma. Solo che ho provato ad accennare la cosa a mia moglie, anch'ella inattiva ma da meno tempo di me e la reazione non è stata di quella tra le più felici :)

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    3. Anonimo delle 10:20,
      si cade sempre sullo stesso problema, cercare un culto, per dare significato alla nostra vita ...

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    4. Ciò che scrive l'anonimo delle 10.20 non è sbagliato di per sé, e va rispettato... Personalmente, come ho già detto altre volte, penso che occorra distinguere tra "religione" e "spiritualità" tenendo conto che solo praticando la seconda si potrebbe dare un significato più profondo alla propria esistenza... Il rapporto con "dio", comunque lo si chiami e comunque lo si intenda, è e dovrebbe essere del tutto personale... La "religione", invece, assoggetta al volere e ai pensieri che altri uomini hanno tracciato per noi... Credo che uno dei significati più belli della parola "spiritualità" stia nel "sentire" ciò che è più giusto per noi ed agire di conseguenza, preferibilmente intraprendendo percorsi che portino beneficio anche agli altri... Questo "sentire" è personale, altrimenti saremmo o automi o pupazzi fatti con lo stampino, che è proprio ciò che le sette religiose in particolare, vorrebbero... Questo per rispondere anche ad Uomo Ragno: che John o qualcun altro creda in "dio" o meno, penso che la questione riguardi principalmente "l'idea" di dio, non necessariamente la sua esistenza.

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    5. Anonimo del ponte (Nick assegnato è obbligatorio firmarsi)2 novembre 2018 alle ore 16:06

      è giustissimo quello che tu dici AX80, però credo che noi tendiamo troppo a pensare che tutti gli altri gruppi religiosi siano come i testimoni di Geova, ovvero che esercitino un ossessionante controllo sugli adepti, impongono regole e divieti etc etc.
      Io da quello che ho capito affacciandomi alla "concorrenza" è che i gruppi protestanti sono gli unici che hanno un concetto diverso, nel senso che loro osservano più una fede che una religione, e rispondono meglio al titolo di chiesa che di organizzazione e per me sono più vicini al pensiero biblico "dove 2 o 3 persone sono riunite io sono in mezzo a loro" quindi non devi associarti a nessuna organizzazione mondiale e centralizzata
      poi ovvio che il bigottismo, l'estremismo e il settarismo può colpire tutti ma se una chiesa è gestita da persone intelligenti, quelli che ne fanno parte possono trarne tanti benefici, in primis per la loro spiritualità

      (caro anonimo è obbligatorio firmarsi con un nick, ti è stato assegnato anonimo del ponte sei pregato di firmarti con questo nick altrimenti non posso più pubblicare i tuoi commenti - Grazie. L'amministratore del blog)

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    6. Ma il mondo è fatto anche di belle persone. Di amici sinceri e pronti ad aiutarti. "Fuori"non è come dicono. Certo ci Sono i delinquenti e le donne che cercano l'uomo (anche in modo esagerato)ma la gente non è tutta cosi...Te ne accorgerai da solo. Coraggio! !!

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  4. Buonasera a tutti, non sono tdg e non lo sono mai stato ad ogni modo mia mamma lo è da presumo quasi 30 anni. L anno scorso nel mese di novembre è mancato mio padre, lui non tdg. 7 lunghi mesi di ospedale legati a problematiche dei nostri tempi, le solite. In quei mesi mia madre resta vittima di un infortunio che la tiene ingessata per diversi mesi, quindi in sostanza resto solo a far la spola quotidiana tra ufficio la mattina es ospedale il resto della giornata. Le sorelle di mia madre si fanno vive un pomeriggio nei primi tempi, per poi sparire nel nulla sino al giorno del funerale ... mentre gli anziani sempre solerti nel giudicare il prossimo manco l ombra... d altronde mio padre è stato un essere umano di serie B per loro, e certamente tutto questo tempo per fornire assistenza o forza spirituale pare che non l abbiano trovata. Parimenti ultimamente hanno ritrovato lo zelo per venire a casa di mia madre a mangiare il brasato portando con sé bottiglie di vino da 30 euro... oppure le sorelle vengono a casa di mia madre a scrivere lettere a mano da lasciare nella posta alle persone ( non hanno il pc) quando magari fuori è brutto tempo... con testi preconfezionati ad hoc... alla mia domanda ma son tutte uguali ? Mi hanno risposto che anche questa attività accumula ore di servizo ... ma dato che sono scritte a mano avranno un altro effetto... io davvero non ho più parole... questi hanno passato mesi senza farsi vedere né sentire o aver chiesto se avessimo bisogno di qualcosa ed ora si presentano come nulla fosse stato a casa a mangiare il brasato e a far scrivere lettere a mano ad una donna vedova e settantenne... non voglio offendere nessuno... ma mi fanno schifo!

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    1. Tiziano ..ma cosa vuoi pretendere da gente che non fa altro che seguire un programma, ( chiamato teocratico )....di spontaneo in un ambiente del genere ce poco o nulla, basta avere una mente libera da indottrinamento e partecipare a qualche adunanza e te ne accorgi subito.

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    2. Vedi Tiziano i comportamenti e le vicissitudini che tu hai narrato sono in realtà qualcosa che nel loro contesto di distruzione mentale sono semplicemente la norma.Non c'è una coscienza indipendente , non programmata ,capace con freddezza di soppesare i propi comportamenti e coerenze e di provare indignazione . Nelle infinite serie e tipologie di mostruosità, di cui si macchiano e di cui sono capaci , ciò che rende ancora più mostruoso in modo grottesco tutto questo, è l'apparente normalità o il vivere da persone normali di questi individui .Capaci di trasformarsi all'occasione , o nell'occasione falsi , incoerenti ,cinici giudici , sbeffeggiatori di Dio e chi più ne ha più ne metta.Il loro ologramma mentale è una sorta di molto personale concetto di Dio , di che attitudine mentale abbia e di come gestisce le faccende con gli esseri umani, oltre a questo si somma un ambiente che ha del dantesco nella sua conformazione , e dove le persone alla fine hanno queste risposte comportamentali, alla pressione ad essere ciò che non sono e non saranno mai,a ordini che provengono dall'alto ,a un rispetto radicato per un autorità o paura per la medesima ,a un malcelato desiderio di approfittare dell'occasione dove sfogare tutta la cattiveria e ipocrisia latente ,o di dare libero sfogo alle loro repressioni e frustrazioni.Per ciò che concerne invece un vero e propio cammino o via che dovrebbe alzare o migliorare la tua umanizzazione dopo che li conosci a fondo scopri che sono uno dei peggiori esempi in circolazione,in realtà non sanno nemmeno prendere una linea di posizione a riguardo , ne in favore ne contro , preferiscono aderire invece alla linea della minore esposizione e resistenza e fare qualunque cosa detti loro la prudenza , l'indifferenza la noncuranza , il risultato finale sono sia i comportamenti che le pittoresche persone che fanno parte dei testimoni di Geova. Metaforicamente parlando ,usciti da un manicomio del genere ,i più sono come fagiani d'allevamento liberati in un bosco , molti finiranno preda di animali selvatici , altri moriranno di fame ,alcuni si smarriranno , altri si suicideranno andando incontro ai cacciatori scambiandoli per gli stessi esseri umani che gli davano da mangiare , e solo pochi pochissimi riusciranno a risvegliare istinti atavici che gli consentiranno di fare scelte istintivamente sagge e che gli permetteranno di sopravvivere in un bosco così come fanno tutti i fagiani selvatici.Soltanto uno specialista o un difficile percorso solitario di deprogrammazione mentale riusciranno a ristabilirli.

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    3. Anch'io confermo che questo genere di cose (umanamente di una pochezza infinita) è la norma nel "mondo TdG". Queste cose succedono perché guardiamo questo movimento con occhi diversi di quello che in realtà è: una mera associazione commerciale dove ogni proclamatore è un lavoratore che lavora per l'azienda. Quando muore un lavoratore ci si dispiace ma il giorno dopo la routine ricomincia come se nulla fosse. La stessa cosa succede nella Sala del Regno. Invece, nella nostra ingenuità, nella nostra bontà d'animo e "umanità"...crediamo che gli anziani, i fratelli e le sorelle ci vogliano bene come i nostri familiari più cari...ma è un'illusione! Sono castelli in aria che ci facciamo noi. Non voglio insinuare che tutti i componenti che compongono la congregazione di noi non gliene frega nulla...ma voglio far capire che è un ambiente come un altro! Se ci succede qualcosa sul lavoro magari ci sono colleghi che "umanamente" ci sono più legati e possiamo definirli amici, che ci tengono a noi. La Congregazione è molto più simile ad un ambiente di lavoro che ad una religione (perché in realtà è un lavoro travestito da "religione": i TdG vendono prodotti Watch Tower, ieri riviste oggi riviste/contenuti digitali e domani solo contenuti digitali). Probabilmente se un comportamento del genere fosse stato fatto dalla ditta A nei confronti della tua famiglia, cioè che dopo poco tempo la routine lavorativa fosse ricominciata come se nulla fosse successo, ti avrebbe fatto molto meno male dal punto di vista morale. Ma fatto dalla "religione" tutto questo fa, come hai fatto notare tu giustamente, schifo! Perché una "religione" non dovrebbe vendere lettere, riviste, non dovrebbe neanche esserci lontanamente il concetto "fare le ore di servizio", tutto quello che dovrebbe fare è far sentire l'amore umano e prodigarsi anche materialmente al benessere psico-fisico del credente che ha subito una perdita così devastante. Posso raccontare anch'io degli esempi realmente accaduti che fanno capire il concetto: 1) molti anni fa un fratello molto attivo, solo nella "verità", morì improvvisamente di infarto, grande presenza al funerale dei fratelli, questo morto giovane aveva anche 2 figli adolescenti che non hanno mai seguito il padre così come la moglie. Già la settimana successiva nessuno ne parlava più! Come se non fosse mai esistito! Tutti sorrisi e pacche sulle spalle e gli argomenti soliti, servizio, adunanza ecc ecc. Era morta una persona! I figli? La moglie? Che fine hanno fatto? Boh? A nessuno è fregato perché questi non erano TdG. 2) Anni fa un anziano è morto dopo una lunga malattia, un anziano "storico" della congregazione, questo anziano aveva anche un figlio che lo seguiva in Congregazione ed è stato dentro per un qualcosa come 45 anni. Dopo la morte del padre si è dileguato. In congregazione? Come se nulla fosse! Mai esistito neanche lui! Neanche un commento ho sentito del tipo: ma che fine ha fatto...? Ma sta bene? Niente! Tutto continua come nulla fosse. Proprio come in fabbrica. I TdG sono solo dei piccoli ingranaggi sostituibili e dimenticabili appena si "rompono". Questo loro non se ne rendono conto, anche perché viene insegnato che non è così! È triste e fa arrabbiare ma purtroppo è la cruda realtà.

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    4. Tiziano in base alla mia esperienza si vogliono piazzare da tua madre o molto probabilmente far vedere quanto sono cristiani, si fa tutto per apparire, te lo garantisco, da mia made una sorella col cancro è stata ignorata per un anno,e durante questo tempo io di nascosto le portavo le pubblicazioni e l'aiutavo etc. Pur facendo parte di un'altra congregazione, durante la visita del sorvegliante, costui la bolle visitare, quel giorno io ero lì con lei, ad un certo punto arrivano lui ed un anziano, quest'ultimo tira fuori le riviste e dice"ti ho portato le pubblicazioni io ero esterrefatta perché in un anno non le aveva mai fatto visita dopodiché il sorvegliante chiese se avessero fatto i collegamenti o le registrazioni per le adunanze, l'anziano diventò paonazzo e rispose"un po' ed un po' ci sono dei piccoli problemi tecnici"se non avessi assistito di persona alla falsità di quella farsa nkn ci avrei creduto non dico poi altre cose perché veramente mi fanno pena.

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    5. Ed aggiungo che quando stava molto male, due pie streghe andarono a chiederle se aveva tessuti da parte per fare il dramma per i bimbi, lei non aveva nulla tranne delle tende che aveva preso prima di ammalarsi e teneva da parte ebbero il coraggio di portarselo e si fecero dare pure degli oggetti,quando lo seppi mi arrabbia tantissimo e la rimproverai,perché lei ha una figlia non tdg innanzitutto che ha più diritti di loro sulle cose della madre e poi che ragionamento è dire"tanto non è che te le devi portare insieme "arrivano a dei livelli bassissimi, anzi sicuramente qualcuno di quelli che mi sta leggendo avrà pure capito di chi sto parlando:)

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    6. Salve
      Mai stato tdwts, ne ho lette tante di storie, ma resto sempre esterefatto leggendo commenti come i vostri, su cosa si cela dietro tale setta.
      Possibile che sono stati così annientati nella mente nel cuore, nel pensiero, tanto da cadere così in basso ??

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    7. Confermo al 100% quanto ha scritto Andrea M. La Watchtower non solo ha eliminato il termine -carità- dal parlare comune e dalle pubblicazioni, ma anche il concetto. Essendo appunto una azienda commerciale insegnano che la massima espressione d'amore sia andare a reclutare nuovi adepti, perchè su questo si basa il meccanismo di entrata del denaro, e non l'aiuto reciproco a chi ha bisogno. L'unico amore mostrato è verso se stessi, perchè pensano che ubbidendo alle direttive guadagneranno la vita eterna nel nuovo mondo.

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    8. Jolly texano, dal mio punto di vista la tua perplessità circa le reali conseguenze a lungo termine derivanti dall'appartenere ad una setta come quella da te menzionata sembra ripiena di buon senso, ma soltanto apparentemente, in realtà la risposta alla domanda che ti poni è contenuta nelle tue stesse parole quando dici: "Mai stato tdwts", un saluto.

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  5. @jolly texano, posso capire che "da fuori" tutto questo sembra assurdo e disumano, ma secondo me il motivo per questi comportamenti da "annientati" sono dovuti ad un sistema più grande di loro, molto difficile da comprendere per chi è fuori. Posso cercare di spiegare il mio punto di vista spiegando quelle che per me sono le variabili più importanti:
    A) chi si comporta così non è che "è caduto in basso"...è sempre stato "in basso"! Chi si avvicina ai TdG è una persona con un passato burrascoso: persone "arrabbiate con la società", emarginati (quante storie sulle riviste di ex-galeotti e persone che hanno passato un'infanzia disagiata), per riassumere le prede perfette di queste sette che ti promettono "una vita migliore" se li segui...pensare che un ex criminale, pedofilo, drogata o depressa possa "cambiare magicamente" diventando TdG è una favola da mulino bianco che funziona solo x chi crede ciecamente alle riviste Torre di Guardia (che ricordo spesso mette esperienze con nomi inventati senza possibilità di accertarsi che tale soggetti esistono o sono frutto della fantasia degli autori) . Oppure sono persone magari che "cercano la verità" sincere e buone...ma con pochissima istruzione e sostanzialmente molto ingenui (soprattutto in campo umanistico/religioso) quindi facilmente manipolabili; figli di TdG che nascono in quell'ambiente ovattato, non conoscono il mondo reale e perciò la "realtà" è la Sala del Regno, seguono quel modus operandi.
    B) La routine pressante e opprimente in cui vive un TdG: il TdG vive un loop infinito di adunanze/servizio/adorazione in famiglia/adorazione personale/studio torre di guardia/ preparazione parti dell'adunanza (x chi ha incarichi), a volte si sommano anche altre attività sempre x la congregazione: le pulizie, chi ha gli impianti acustici: preparazione dei microfoni, presentazioni in power point, ecc, per chi è al reparto riviste: le quote, i territori ecc.. insomma la vita del TdG è strapiena di queste attività che si sommano alla propria vita che ti rende praticamente impossibile anche solo fermarti 5 min e pensare: "ma che sto facendo?". In questo ambiente schizofrenico se muore qualcuno a fatica te ne rendi conto per il semplice fatto che sei troppo concentrato a fare queste stupidaggini.
    C) Le "promesse" del "nuovo mondo" che a breve (140 anni) arriverà e perciò chi muore tra poco uscirà dalla tomba, quindi....si gira pagina! Cioè: non credi a Geova? Non hai fede? Anzi bisogna lavorare duro x la Watch Tower di più! Così li rivedrai. Questi sono alcuni aspetti che mi vengono in mente.

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    1. Disamina ineccepibile. Confermo in toto.

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  6. Comfermo quanto scritto da Andrea M. sulla dimenticanza nei confronti dei fratelli e sorelle di congregazione defunti.
    Io l' ho notato...principalmente sù me stesso.
    Nella mia congregazione negli anni sono venute a mancare diverse persone, mi sono accorto che ho dovuto pensare di pensarci che non ci sono più, della serie che se non mi soffermavo a farlo...ma chi si ricorda che siano mai esistiti!
    Cioè della serie come se ti muore il cane o il gatto,...bello e piacevole averli attorno per le coccole che magari ti fanno ma una volta morti....già sostituiti, a meno che non si fosse creato con loro un affiatamento speciale...ed è proprio così coi TdG ti ricordi di quelli con cui avevi una relazione vera e autentica,..gli altri sono non più che comparse nella tua vita esattamente come può avvenire in tanti altri ambiti della vita sociale come a Scuola o sul lavoro o frequentando un' attività sportiva di gruppo.
    A volte penso che certi rapporti di amicizia con altri componenti della congregazione sussistano solo proprio in virtù delle adunanze stesse; cioè se le abolissero il 90% dei componenti cesserebbe di avere rapporti l' uno con l' altro.
    Alla faccia che solo lì dentro trovi amore vero.

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  7. Per john c.HO un principio:il debito va sempre estinto.Fare specula sul disassociato che deve estinguere un debito è pura sciocchezza .Voi mi citate il caso del fratello scomparso e della società,la society è diventata erede e legalmente può esercitare il dritto di estinguere il debito.Poi guardiamo il caso,se tu già beneficiario di eredità puoi fare un atto di generosità e chiuder la storia.In merito al fatto dgli scomparsi il continauare a visitare i rimanenti lì è questione di sensibilità per esempio a me darebbe fastidio i lamenti e i remember you.Posso farvi capire il mio modo operandi 1°personalmente non seguo cerimonie pubbliche di nessun tipo dai battesimi ai funerali passando per le cose intermedie.per quando mi riguarda alla mia scomparsa nessun corteo funebre nessuna cerimonia religiosa cremazione e dispersione.Lasccio poi una lista di amici a cui oiffro un pranzo.Vedete io sono un militare mancato,50 fa mio padre non firmò la possibilità dell'accademia fino a 21 anni eri minorenne però penso sempre se fossi nato agli inizi secolo il cancelliere non avrebbe perso la guerra ho sempre avuto correttezza verso tutti ma durezza di giudizio

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    1. Sul credito del defunto non contesto la legittimità ma l'arroganza di chi si crede portavoce di Dio e poi manifesta avidità nei confronti dei più deboli che non avevano i mezzi per pagare e sono stati prontamente "puniti".

      Per tutto il resto, sono opinioni personali che in parte condivido.

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    2. Dio purtroppo è difficile da trovare accordi sempre la nostra ingordigia nel mezzo.Anch'io ho dato denaro e molte volte ho chiuso con atto di generosità,penso sempre che la bara non ha tasche,e se un bisognoso grazie ai 4soldi può viver meglio vada!Certo genera disappunto quando una società cosi ricca si comporti nei confronti di poveracci poi definiti fratelli agisca come una strega avara.

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  8. Storiella carina che inserisco qui sul controllo psicologico, anni fa e più precisamente 1980,81, 82 ma potrei sbagliarmi anno più anno meno, ci fu un notevole aumento di coloro che si ritenevano unti del Signore ( per capirci bevevano il vino e mangiavano il pane alla commemorazione ) Notevole imbarazzo del corpo direttivo, i 144.000 aumentavano e intendimento di allora teoricamente dal 1935 la chiamata età terminata. In pratica solo sostituzioni di quelli che lasciavano... E così articoli sulla TdG di come ci potesse essere autosuggestione da parte di molti, e invito a ponderare bene prima di prendere il pasto del Signore. Insomma, non era possibile verificare la correttezza di tale atto dato che la chiamata età personale da parte di Geova, ma in me sorse il dubbio: e il Corpo Direttivo? Chi certificava la loro chiamata? Perché quella degli altri era dubbiosa e la loro no? Non so l'andamento successivo come si sia sviluppato, se le chiamate siano aumentate o meno... Per me fu una delle stranezze che mi fece aprire gli occhi.

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  9. E' andata che a prendere gli emblemi da circa 8500 del 2005, nell'ultimo annuario stampato del 2016 riportava che nel 2015 erano oltre 15000 ad aver partecipato attivamente alla commemorazione.

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    1. In crescita... sul vecchio intendimento che la chiamata era finita nel 1935 se ne sa qualcosa???

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  10. Ops mi sono dimenticato l'ultimo annuario online del 2017, che riporta che a prendere gli emblemi nel 2016 sono stati in 18000. Per quanto riguarda i vecchi intendimenti basta non menzionarli più nelle torri di guardia e se ne dimenticano tutti.

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  11. Storiella che mi fu raccontata da un Monaco Buddhista: Un uomo cammina tenendo tra le mani un masso pesantissimo, e si vede chiaramente che sta faticando e soffrendo. Un altro uomo lo vede e gli dice:"ma perché non lo lasci andare". E l'uomo con il masso risponde:" Facile a dirsi... ma poi... che cosa mi resta?" Morale: preferiamo soffrire che essere veramente liberi. Buona giornata a tutti

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  12. Riporto un commento preso dal web (chi l'ha pubblicato può rivelarsi se vuole)
    (ex-tdg)

    Chi mi sta vicino sa che ho fatto un passo che ha rivoluzionato la mia vita, l'ho fatto per coscienza, lasciando un gruppo religioso che copre abusi sessuali di ogni genere, che pratica tante cose che non accetto, le velate minacce, gli insulti, le calunnie etc. Non mi hanno spaventata, al contrario mi hanno confermato che pur perdendo famiglia e falsi amici ho una vita migliore perché l'integrità non si identifica con un'etichetta, che non ho paura come tanti di quello che gli uomini possono farmi, ingannerete tanti ancora ed avrete ancor più le mani sporche di sangue ma non del mio

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