Con il passar del tempo sempre più spesso mi chiedo se sono io che non capisco le cose o se sono le cose che non sono così chiare come sembrano. Faccio un esempio che i genitori possono capire più facilmente:
Se io avessi dei figli che amo, difficilmente vorrei che incontrassero mai delle difficoltà nella loro vita, specialmente se avessi le possibilità economiche e di salute per poter realizzare ciò che desidero...
Li ho messi al mondo... Quindi cercherei di provvedere per loro un posto caldo e accogliente dove farli vivere e crescere, provvederei loro dei pasti sani e nutrienti. Mi preoccuperei della loro cultura, della loro educazione e del loro divertimento. Inoltre vorrei solo il meglio per loro, cercando di evitargli preoccupazioni e ansie inutili. Insomma: cercherei di semplificare loro la vita, pur senza rinunciare ad abituarli ad avere rispetto per il prossimo e a trattarlo amorevolmente come essi stessi vorrebbero essere trattati. Vorrei qualcosa che gli altri genitori non desidererebbero per i loro figli? Mi sembra solo normale e naturale prendersi cura dei propri figli. D’altra parte, non dicono le Scritture stesse che “chi non provvede per i suoi è peggio di uno senza fede”? E non ci hanno sempre detto che Dio stesso, come un buon padre si prende cura di noi tutti?
Allora sono proprio io che non capisco.
Se dovessi educare i miei figli a distanza, forse per un impedimento fisico o tecnico, come ad esempio un lunghissimo viaggio all’estero, vorrei che questa educazione fosse ben chiara nella loro mente. Non giocherei a “Indovinala grillo” con rebus o enigmi di difficile soluzione o che possano dar luogo a diverse interpretazioni. Se voglio che mio figlio stia lontano dalla droga glielo dico chiaramente. La droga è un veleno e per quanto possa momentaneamente piacerti o darti l’estasi, fa male! Non devi farne alcun uso. Voglio che non diventi un ubriacone? Gli dico che un bicchiere di vino a pasto fa bene ma oltre può provocare intorpidimenti e causare danni a se stesso e ad altri. Non ubriacarti! Se voglio che mi venga a prendere all’aeroporto quando torno, cercherò di essere più chiara possibile: torno tale giorno, a tale ora, presso tale porta, dal volo proveniente da... ecc...
E’ per questo motivo che non capisco come mai intorno a quello che dovrebbe essere la volontà di Dio espressa nelle Scritture, si debba invece dar luogo a così tante idee e interpretazioni di cui ognuno dice che è il depositario assoluto di verità. Il problema è che ogni “verità” ha portato a una religione quasi totalmente in disaccordo con un'altra “verità” sbandierata da un’altra religione. Stessa base (la Bibbia) oltre cento confessioni diverse, ognuna con la propria “verità”.
Io dico: sei Dio, sai come si comporta ogni persona, sai che i pentimenti dell’ultimo momento sono solo fumo negli occhi degli altri per far sembrare quello che non è, sei onnisciente e vedi tutto. Vedi anche se uno ti serve con cuore completo o per proprio tornaconto. Che poi vorrei sapere qual è questo tornaconto, dal momento che miracoli non ne fai e protezione non ne dai. Altrimenti non si spiegherebbero due guerre mondiali, tanti bambini innocenti morti per malnutrizione o malattie, senza parlare delle “conseguenze” del peccato adamico di cui ti eri ben guardato dal menzionare anticipatamente. Promessa di un paradiso futuro? Mah...
Quindi mi chiedo: ma se io da persona imperfetta voglio il bene per i miei figli e parlo in modo chiaro ed esaustivo con loro, perché tu non fai altrettanto? Chiedo troppo? Se Armaghedon è davvero il giorno di riscatto per il tuo nome e per la tua sovranità, il momento più importante nella storia dell’umanità, ma dovevi far scrivere il libro di “Rivelazione”... “in segni”?
Rivelazione? Mi sembra più “Confusione”, dal momento che chi si spaccia per tuo canale sulla terra ci fa una speculazione da troppo tempo. Non era meglio essere chiari almeno su questo punto?
Io non sono una scienziata, non ho tre o quattro lauree in lingue antiche o straniere. Non pretendo un messaggio all’umanità come fosse un dettato di seconda elementare, ma neanche un ginepraio dove ci si possa rifugiare in continui cambiamenti di rotta o di intendimenti.
Ho un cervello ridotto, perché dall’uomo sono stata tratta. Da quell’uomo fatto a tua immagine e somiglianza. Ami quell’uomo come un padre ama i suoi figli? Allora, per favore, intervieni a suo favore, a nostro favore. Dicci chiaramente perché ci stai facendo soffrire tutto questo. Meritiamo una risposta, a costo che questa non ci piaccia e ci faccia male.
E a te, autoproclamato Schiavo Fedele e Discreto, per favore: smetti di giocare con la vita degli altri, perché prima o poi dovrai rendere conto a Dio di tutto il male che causi alle persone. O no?
Marzia Duemilaundici
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Grazie Marzia per averci inviato le tue personali riflessioni.
RispondiEliminaCara Marzia, il discorso non fa una piega...
RispondiEliminanon si può proprio più sentire il discorso di un dio antropomorfo e capriccioso...
Non credo proprio più che dio sia un essere che dimora in qualche luogo e sta lì a gestire le cose con l'aiuto terreno del cd...credo piuttosto che ci sia un punto di creazione e un'armonia insita in tutte le cose, governata dall'interesse evolutivo delle varie specie, e se non ci si adatta a quest'ordine si è come una malattia da estirpare...
Però credo che Cristo sia il prototipo dell'UOMO, un modello che possiamo seguire, e come Gesù potè passare ad un livello evolutivo migliore, anche per noi ci sia questa possibilità.
Non è un discorso facile e non voglio che John mi dica di andare nell'altro blog...:)
Ma credere che Dio sia in combutta con i tg, ussignur!
Se dovessi vivere per l'eternità in un ambiente come il paradiso delle congregazioni, lasciatemi qui, fatemi scendere!
(Ax80) "Armonia insita in tutte le cose, governata dal l'interesse evolutivo delle varie specie..." È un bel concetto, sono d'accordo... Anche perché in natura tutto lo dimostra, oltre le evidenze scientifiche, quelle si, sempre più chiare... A questo punto mi sorge una domanda, Lelvira mi ha fornito un grande assist, in tal senso... Se all'inizio della creazione c'era un solo tipo di clima in tutta la Terra, quindi non ambienti così diversificati ed estremi quali deserti e ghiaccio polare, come mai ogni specie animale sembra proprio adattata (e quindi evoluta...) solo per certe aree specifiche...? Esempio pratico: un orso bianco non potrebbe vivere al di fuori dei ghiacci polari... O animali come cammelli e dromedari... Hanno sviluppato caratteristiche per sopravvivere a certe zone e fenomeni naturali, quali deserti e tempeste di sabbia... Io mi chiedo: se inizialmente le aree climatiche non esistevano, come mai queste differenziazioni...? Il classico tdg risponderebbe con la storia del diluvio... A me ogni elemento fa pensare ad adattamenti evolutivi funzionali all'ambiente, c'è una convergenza perfetta... Invito a continuare la riflessione sull'altro blog, ma vorrei conoscere cosa ne pensate al riguardo... Una buona giornata a tutti.
Eliminavado nella tua direzione, Ax80...
Eliminala realtà non si puo' conciliare con la figura di un dio, e in particolare con la figura creata dalla bibbia.
EliminaTutte le religioni, e in particolare in questo caso, la wts, ha creato un dio, un dio contraddittorio, che con le parole ama, nei fatti non si vede ombra del suo amore... con le parole e' un dio misericordioso, i fatti; la misericordia e messa sotto i piedi... dio e vicino a tutti, specialmente a chi soffre, nei fatti; sono proprio quelli che soffrono i piu abbandonati nell'indifferenza...
Dio puo' tutto; non direi visto che se era sua volontà il bene, e se era sua volontà, una terra di pace, una terra senza guerre, senza morte, ecc.. non ci sarebbero!
E non mi venite a raccontare che vi sia una contessa tra dio e satana, perche' questo porrebbe ancora di piu nel difetto dio, visto che non puo adempiere cio' che vuole senza rendere conto, dimostrare a satana e all'uomo, che lui ha ragione!!
Anche io Marzia mi associo a coloro che non capiscono, oggi ragionavo su racconti tipo -Giuseppe venduto dai fratelli- prendendo spunto da un vecchio articolo di Dario Fo e Franca Rame, i quali si domandavano quale padre orchestrerebbe tanta sofferenza verso i propri figli, solo per dimostrare qualcosa e dare lezioni agli altri, oppure la prova data ad Abraamo con la richiesta del sacrificio di Isacco, Dario Fo faceva ironia sugli incubi che avranno avuto per tutta la vita padre e figlio dopo questa prova, ma allora, se Dio scruta i cuori, quale bisogno avrebbe di vagliare così intensamente le persone? Mi fa piacere pensare invece che sia tutto un gran romanzo per insegnarci qualcosa.
EliminaScusate,sono nuovo. Qual'è l'altro blog a cui fa riferimento Ax80?
EliminaLa Bibbia tra storia e scienza, trovi il link a lato in alto
EliminaPer rispondere ad Ax80 vorrei tenere presente che la microevoluzione, cioè quel fenomeno secondo cui una specie per selezione naturale si adatta ad un ambiente, è un fenomeno scientificamente provato e sostenuto anche dalla WTS.
EliminaQuello che la WTS condanna e che non mostra alcuna evidenza scientifica è la macroevoluzione, cioè il fenomeno secondo cui un pesce diventa un anfibio, un anfibio un rettile, o una scimmia diventa un essere umano.
Di fatto dunque è possibile e ragionevole che gli animali per selezione naturale si adattino agli ambienti anche se questi cambiano (non troppo repentinamente però sennò si rischia l'estinzione).
L'unica cosa impossibile dal punto di vista del DNA è che un animale diventi un altro animale mediante mutazioni casuali e selezione naturale (sarebbe come credere che se io installo Photoshop nel mio PC, a furia di prendere virus o smagnetizzazioni del disco il Photoshop diventi Office).
Mr. Bee
Mr. Bee, quali sarebbero le fonti che ti fanno affermare con tale sicurezza che "Quello che la WTS condanna e che NON MOSTRA ALCUNA EVIDENZA SCIENTIFICA è la macroevoluzione" e che "L'UNICA COSA IMPOSSIBILE dal punto di vista del DNA è che un animale diventi un altro animale"?
EliminaCiao Victor, sono calcoli probabilistici e statistici che i biologi non fanno o perché non sono capaci o per nascondere quelle verità che farebbero saltare istantaneamente tutti i paradigmi del Neodarwinismo per come oggi è formulato, mandando tutte le loro dottrine a farsi benedire.
EliminaPer un primo approfondimento solo sull'origine dell'uomo invito a leggere: http://www.enzopennetta.it/2016/10/linterminabile-attesa/
Poi per l'origine della specie e della vita anticipo già che le cose si complicano non di poco.
Mr. Bee
Ascolta mr bee... penso che a volte basta rileggere quello che si scrive per capire come i nostri ragionamenti possano fondarsi più su quello che vogliamo credere che non su quello che sia la realtà.
EliminaCredo che potremmo "fargli" tutte le domande che vorremmo, per unica risposta ci sarà il silenzio...
RispondiEliminaAlcuni anni fà un cantautore francese compose questa canzone dal titolo tradotto "E se non ci fosse nessuno (e se il cielo fosse vuoto)"
https://g.co/kgs/CnMBj2
Le immagini del video parlano da se.
Non c'è nulla di più illogico caro Socrate, ogni effetto ha una causa c'è che la chiama "il nulla", chi Big bang, chi coincidenza, chi "progettista intelligente, chi Creatore dei cieli e della terra ecc ....
EliminaCaro UNS,
EliminaGiusto, ma forse questa rimarrà per sempre celata alla ragione umana. Intanto siamo in vita e consapevoli e questa è l'unica realtà di cui siamo certi ;-)
Biglino ha ragione a dire che la Bibbia è solo un piccolo libricino in confronto a quello che ci è dato di sapere e in confronto ad altri testi ritenuti sacri e non .....dunque alla fine tutti i nostri ragionamenti sono limitati a motivo della stessa bibbia, come se tutta la verità fosse racchiusa in quel libro.
EliminaDimenticavo UNS...
EliminaOK, si vuole tirare in ballo la logica.
Bene.
Quale sarà stata dunque la causa della Causa, perché anch'essa, secondo la logica, deve essere l'effetto di una causa...
Un versetto della bibbia dice che 'se come una casa è costruita da qualcuno, tutte le cose devono essere state fatte da dio'.
Ma... E dio ? Come gli uomini discendono da altri uomini, e dio (o il big bang, o il grande architetto ecc.) da chi viene ?
...
A un certo punto la nostra mente deve arrendersi, però senza smettere di voler capire, e credo che la scienza ci riserva ancora tante sorprese.
La filosofia, o il pensiero filosofico, è meravigliosa quando aiuta il cervella a fare "ginnastica" e a ragionare, ma quando la si usa solo per dire che, vista la limitatezza della comprensione umana diventa tutto relativo e tutto discutibile, questa è solo una giustificazione per far quel che si vuole e per "stare fermi"...... insomma semplice "ragionamento intorno a parole" .... La vita degli esseri umani è fatta di azioni dettate non solo da prove provate ma anche solo da importanti indizi ed elementi di ragionamento .... quindi tornando al ragionamento LOGICO di cui sopra se mi rendo conto che è ragionevole pensare ad una causa PRIMA devo capire e poi agire come rapportarmi con questa conoscenza e cosa fare di conseguenza ..... preferisco pensare ad una CAUSA PRIMA PENSANTE piuttosto che impersonale ed eccessivamente indefinita. ma di questo potremmo parlare o scrivere per centinaia di anni senza arrivare per forza ad una conclusione condivisibile da tutti ...... c'è chi ha fede che esista qualcosa o il nulla e chi ha fede che esista qualcuno. E' una scelta individuale ....solo che se è vero il secondo caso ..... dovremmo rendergli conto.
EliminaSe fosse vero il secondo caso... non solo si sarebbe fatto spesso vivo, ma sarebbe lui a dover rendere conto alle sue creature dello stato di abbandono nel quale versano.
EliminaC'è chi dice che fù dio a inventare l'uomo, e chi dice che fù l'uomo ad inventare dio.
Da agnostico, mi associo alla seconda affermazione.
Infine, credo che per l'uomo sia più importante interrogarsi sul davanti più che sul didietro, poiché il futuro è l'unica cosa che lui possa ancora cambiare.
sono d'accordo sulla causa prima pensante...ma lo sbaglio a parer mio è attribuire a questo dio dei ragionamenti spazio-temporali sul nostro modello...ieri in tv qualcuno ha citato un concetto interessante: un animale che vive un centinaio di anni e più non può dire all'effimera farfalla "aspetta un'oretta"...per lei è un tempo completamente diverso...
Eliminanon possiamo ragionare sull'Universo secondo categorie da farfalla, ma d'altronde non abbiamo molte altre possibilità...
Socrate, è stato sicuramente l'uomo ad inventare dio come la maggioranza lo intende (e anche noi forse fino a poco tempo fa), ma che esista un polo opposto della pila di cui siamo un'estremità, potrebbe essere un'interessante ipotesi...
Eliminahttps://www.youtube.com/watch?v=pdlOkLmlA3Q
per ragionarci su...
Grazie per il link, Lelvira, quando avrò tempo lo visionerò.
EliminaCercare di voler capire perché ci sia qualcosa invece del niente è una domanda più che leggittima, ma
... ma - stavo scrivendo e per sbaglio è partito troncato - per me non è più una priorità. È sempre edificante per la mente esaminare altri punti di vista al riguardo, solo che non riesco a vederne l'importanza per la vita presente, o che contributo questo possa dare nel rendere la vita migliore per noi e per il futuro dei nostri figli.
EliminaUn caro saluto.
invece se permetti io credo che sia fondamentale sentirsi mentalmente e anche spiritualmente appagati, per fare ogni altra cosa pratica e quotidiana nella maniera migliore...ma credo che uno senta l'esigenza più di un altro, e va bene lo stesso...
EliminaCiao Socrate, du dici :
EliminaSe fosse vero il secondo caso... non solo si sarebbe fatto spesso vivo, ma sarebbe lui a dover rendere conto alle sue creature dello stato di abbandono nel quale versano.
La tua affermazione da per assodato che Lui non l'abbia fatto ..... ed elvira dice che non dobbiamo attribuire a questo dio ragionamenti spazio-temporali sul nostro modello.
Io penso che è ragionevole pensare che questa causa Prima "desideri" comunicare la sua esistenza, che possa farlo secondo la Nostra capacita di capire e pensare e quindi diventa ovvio cercare di capire come un essere così difficilmente comprensibile possa aver comunicato con le sue creature e se ci sia riposta alle domande poste d Socreate e la quasi totalità degli esseri umani.
Molti pensano che la Bibbia sia il mezzo ed il linguaggio da lui scelto, io ritengo che le profonde verità scritte in questo libro e molti altri elementi straordinari che vanno al di la di logiche capacità umane, possano essere elementi a favore di questa tesi.
Poi sono d'accordo anche su un affermazione che ha fatto Socrate: la scienza (ma quella vera però)in futuro ci darà molte sorprese.
si UNS, considerando anche il fatto che non solo la Bibbia rappresenti questa intenzione, visto che se Dio lo vogliamo intendere come Creatore, e ci sto, non ha creato solo ebrei e cristiani...quindi non avrebbe rivelato cose importanti per comunicare con lui solo a un popolo ignorando gli altri...
Eliminaè la Bibbia che ce lo dice .....YHWH è il Dio degli ebrei, nulla a che vedere con il Dio cristiano........il teologo poi ha fatto il resto con le traduzioni.
EliminaAmmettiamo che noi abbiamo difficoltà compressive, comunicative ecc. Ma se anche la causa prima ha delle difficoltà a comunicare con noi, a farsi riconoscere, be a questo punto non e' tanto diverso da noi, non vi pare?
EliminaIo credo (e' la mia personale oppinione) che l'errore che tanti fanno, sia quello di umanizzare, dare una mente a la causa prima, come se per il tutto ci sia bisogno di una mente un progettista! Pero a questo punto la domanda si sposterebbe su di lui, e visto la sua superiore complessità ci vorrebbe un altro ancor piu grande progettista per creare la la nostra causa prima, solo che poi si sposterebbe la domanda sul creatore della nostra causa prima, si andrebbe all'infinito!
Ma se fosse lo stesso cosmo ad essere la causa prima, il divenire?
Molte cose per l essere umano rimangono inspiegabili e lo rimarranno ancora per molto tempo ....comunque sia, lo stesso problema se lo fa l ateo che a mio modo di vedere è una fede anche quella....perchè anche chi non crede in DIO , non è che risolve il problema a dire ...non esiste nulla !!! certo uno dice : è venuto tutto per caso ....e abbiamo risolto il problema della causa e del effetto .....e io gli rispondo: buona notte è facile dire così..(-:
EliminaRiflessivo, la cosa e' molto piu complicata, e l'ateo non ragiona cosi (e non e una fede), per credere in qualcosa (credere, non fede)ci vogliono prove, dati, nel caso di un dio mancano, e specialmente nel dio delle religioni, e nel dio della fede! La fede non serve se una cosa e'! ma se non si puo' misurare, mancano dati, prove, allora si ricorre alla fede, io non ho bisogno della fede per credere che il sole esiste, che plutone esiste, anche le cose che non sono visibili ai nostri occhi, se misurabili, non richiedono fede, quindi la domanda e': perche' per credere in dio devo ricorrere alla fede? e' molto facile per chi ha una mente libera dare una risposta, per altre menti invece e l'inizio delle arrampicate sugli specchi!!
EliminaCiao Fabry, certo che il qualche misura stai manifestando fede anche tu ..... infatti tu non hai mai visto altri pianeti o galassie e tutti i paese del pianeta terra, ma credi che esistano perché ci sono una serie di elementi a favore di questa tua convinzione. Tutti noi ogni sacrosanto giorno prendiamo decisioni non solo dettate da certezze scientificamente e direttamente provabili ma ci affidiamo alla conoscenza di altri .... la stessa logica viene usata da chi molti che credono in Dio e nella Bibbia e hanno speso la loro vita in questa direzione .... infatti ritengono che ci siano tutta una serie di elementi che vanno a favore di questa ricerca e traggono conclusioni diverse dalla tua ma non per questo meno valide e rispettabili.
EliminaAggiungo inoltre che esistono illustri scienziati che credono in Dio o in un progettista ed altrettanti che non ci credono, quindi a parità o quasi di conoscenza scientifica arrivano a conclusioni diverse ... quindi non è assolutamente vero che le legge scientifiche e gli scienziati sono tutti "atei" e i creduloni sono religiosi ....dove sta la "verità"?!? ad ognuno di noi la risposta.
Viola - Anonima
RispondiEliminaMarzia Ottima riflessione la Tua, concordo.
Sono una TdG inattiva da tempo ma che grazie a questi forum ho aperto gli occhi
Uno spunto che mi ha fatto riflettere .... effettivamente se Gesù è stato il più grande insegnante a motivo del fatto che anche le cosi difficili le esprimeva facendosi ben capire da suo uditorio .... perché scrivere messaggi così difficilmente interpretabili come quelli di Rivelazione?!?
RispondiEliminaForse, semplicemente perché dobbiamo metterci in testa che tutto quello che nella Bibbia è facilmente comprensibile si deve dare per assodato e applicabile, per il resto dobbiamo semplicemente attendere la spiegazione al momento opportuno senza prendere per buone continue congetture che vengono sistematicamente smentite dalla realtà e dal tempo.
Aggiungo, cara Marzia, tra i TdG ci sono persone molto intelligenti, ne più ne meno di quelle che non sono TdG .... ma essere intelligenti non significa essere perfetti e spesso alcune conclusioni che traggo oggi non sono le stesse di domani. Quindi farei attenzione ad arrivare a conclusioni poco sostenibili come quelle della tua vignetta. Io cambierei la vignetta come segue: Se davvero non hai il cervello sei pronto per essere un Testimone di Geova come vuole il Corpo Direttivo.
Mi pare che quando Gesù sul monte degli ulivi fece il sermone della montagna ....non cera nessun intermediario ( teologo, CD ,prete, ecc...) tra lui e la folla , tutto era comprensibile , ma poi dopo la sua morte ..la sua figura ha partorito centinaia di religioni speculatrici.
EliminaCaro UNS, proprio così: Gesù si esprimeva con illustrazioni per rendere semplice e diretto il suo messaggio. Il libro di Rivelazione sembra tutto il contrario di semplicità e chiarezza.
EliminaDici che bisogna aspettare una spiegazione al momento opportuno per tutto ciò che non riusciamo a comprendere. Potrei anche essere d'accordo con quello che tu dici ma mi chiedo: da chi avremo queste spiegazioni? e quando le avremo? Molti "milioni ora viventi" sono morti nell'attesa, mal riposta, dell'adempimento di una promessa.
Non dico che bisogna essere perfetti per essere intelligenti. L'intelligenza mette in pratica la conoscenza , a qualsiasi livello. Ho conosciuto persone molto intelligenti ma non colte e tantomeno perfette.
E siccome vivo giorno per giorno, senza aspettarmi adempimenti miracolosi nella mia vita, vivo con le conclusioni che traggo oggi. Se domani arriverò a conclusioni diverse vivrò secondo le conclusioni al quale sarò arrivata. La differenza è che il CD dei testimoni di Geova pretende di far vivere tutti secondo le LORO personali conclusioni, che niente hanno a che fare con lo spirito di Dio.
Pertanto la mia vignetta mette in risalto proprio questo. Sei senza cervello? Sei adatto per fare il testimone di Geova (e non a caso ho messo il logo JW.ORG) perché questo vuole il corpo direttivo: che sei e rimani senza cervello.
"Alla fine abbiamo capito che il dio che ci incuteva tanto timore era soltanto una favola per bambini"- cit. ZARDOZ (1973) di John Boorman
Nuova conferenza mauro biglino....pergine valsugana...10 settembre 2016...di una logica disarmante.
Eliminaha ha ha ..troppo forte Biglino quando dice : che ci viene detto ..tu non preoccuparti perchè non sei grado di capirla la bibbia , te spieghiamo noi !...No basta ME LA CAPISCO DA SOLO !! perchè io non sono sapiente ma sono intelligente come i sapienti !.....riferendosi ai teologi.
EliminaCaro Mr. Bee
RispondiEliminala realtà dei fatti ci esorta ad abbandonare il genoma-centrismo! Il Genoma Project è stato il più grande pugno nello stomaco per questo teoria che la WTS abbraccia caldamente. Senza le proteine il Dna è la molecola organica più inerte che esista, non può nemmeno replicarsi. E la costruzione delle proteine passa prima per il ripiegamente del polipeptide: non vi è nessun "software". Infatti, i lripiegamento del polipeptide determina la biodiversità anche all'interno della stessa specie e all'interno dello stesso organismo individuale. Nessun organismo è perfettamente uguale in tutti i suoi lati. Inoltre, la materia biologica ereditata è costituita da due cellule chimicamente mature, i gameti, mica soltanto dall'acido desossiribonucleico! Cellule "mature" significa che il nascituro eredita tutto l'apparato chimico della cellula progenitrice. guarda caso si comincia ad ammettere che molte disfunzioni metaboliche (come l'obesità) o altre patologie ereditarie non hanno nulla a che vedere con il DNA bensì con quello che chiamano (restando nel dogma genoma-centrico): fattori "epigeneteici" (dura ad ammettere eh?)
Così come le teoria big-banghista (variabile indipendente per gli argomenti delle nuove teologie come l'Intelligent Design o la Scienza della Creazione tutte sviluppate in funzione del Big Bang) alla luce di riscontri empirici astronomici e astrofisici che rimettono in discussione la legge di Hubble e che giustamente smontano le mitologie sulla materia oscura, energia oscura, stelle di neutrini, bosone di Higgs e altre strutture "esotiche" per quadrare i conti.
La materia è eterna e incessantemente si modifica sulla base delle opposizioni dei suoi elementi costitutivi. Ciò significa che non esiste un confine tra universo e non-universo: moderna versione cosmologica del mito delle colonne d'Ercole.
Ricordo che il Big Bang è nato in ambiente cattolico e la sua ideologia è funzionale all'ideologia della classe sociale dominante, la borghesia capitalista: cos'è l'universo del Big Bang e la biologia del DNA che "costruisce l'organismo" se non la proiezione ideologica dell'imprenditore che organizza e dirige la produzione? Cos'è il concetto di "evoluzionismo", nell'accezione meccanica che gli da sia la posizione ufficiale della scienza (borghese) che la teologia (inclusa quella della WTS), se non la metafora ideologica della catena di montaggio con il finalismo dei suoi prodotti?
L'evoluzionismo meccanico (cioè un motore invisibile finalizzato) ha creato il mito del "caso" (al posto del risultato necessario della contrapposizione degli elementi della materia contestualmente condizionata) : quale miglior utilizzo per il creazionismo teologico del "caso creativo" come termine "scientifico" di Dio?
Ramiro
- prima parte
Ramiro - seconda parte
RispondiEliminasempre alla cortese attenzione del gentile Mr. Bee (e degli interessati eventuali)
Chiedetevi sempre: perchè queste forme di atomi, pianeti, di organismi, di uomini? Perchè queste organizzazioni? Perchè non altre? Perchè la vista umana percepisce solo una parte del campo elettro-magnetico (che consideriamo "visibile" sulla sola base della nostra possibilità fisica)?
Domanda: è' la forma del pensiero indagativo dell'esperienza che si fa della materia (nelle sue varie manifestazioni finora osservabili) una realtà a se stante o esso stesso è condizionato (nella sua mutazione di forma) dall'esperienza che esso fa della materia che riesce ad osservare (che quindi può essere ben di più e altro)? Vale dunque un pensiero indagativo che ritiene di schematizzare il mondo sulla base di postulati costruiti sulla base di propri interessi (da quelli di consolazione emotiva a quelli di dominio economico e sociale) o quella forma di pensiero indagativo che parte dall'acquisizione che la rappresentazione del mondo che vuole fare deve essere subordinata all'esigenza di ricostruire questo mondo di cui si fa esperienza cercando di rappresentarlo per ciò che esso oggettivamente è? Cioè, tenendo in mente che la materia, le cose dell'esistenza, di cui si fa esperienza rappresenta un confine infinitamente mobile?
Per fortuna, e ben poco amati nella cittadella della scienza dominata dai trust finanziari delle Borse e dai loro governi e da alleati finanziari teologici (tutti interessati a a far apparire l'ordine produttivo attuale come "sviluppo razionale" ) si sta rilanciando una corrente di scienziati in opposizione al mito dell'"evoluzione meccanica" (cioè spinta da una volontà a distanza, la "Natura" come nome laico di Dio; come fosse un qualcosa di esterno, immesso nel divenire della materia), un'evoluzione priva di contraddizioni e di soluzioni di continuità. Si tratta di una corrente critica che si fonda anche sulla base degli ottimi lavori di gente come Lewontin e Alfven.
Il mio discorso vuole dire che tutte le costruzioni delle concezioni del mondo sono prodotte dalle varie forme del pensiero investigativo delle stesse. Di fronte a questo due sole cose sono le certezze:
1) non si potrà mai raggiungere la verità ultima ma nessun campo può sfuggire al pensiero indagativo (a meno che non sia politicamente bloccato, anche in aiuto agli apparati confessionali);
2) La forma del pensiero indagativo deve essere essa stessa oggetto di indagine, poichè le cose dell'esistenza hanno solo la proprietà di esistere ma non di spiegarsi. Ed inoltre l'esperienza che si fa di esse non è mai finita. Ciò è compito del pensiero indagativo, per questo la coerenza della sua forma con la oggettività della vivente realtà deve essere oggeto di verifica.
Ramiro
(ringraziando per la pazienza)
La vignetta poteva risparmiarla: non penso che qualcuno sia senza cervello. Poi si potrebbe applicare a molte altre organizzazioni o religioni.
RispondiEliminaLuca
La vignetta diciamo che è "autocelebrativa" perché tutti noi che per decenni abbiamo sostenuto lealmente l'organizzazione oggi che ci sono un po' cadute le scaglie dagli occhi... la applichiamo a noi. Il proclamatore convinto ovviamente no, ma alcuni di noi, umilmente ed obiettivamente, possono dire che per anni NON abbiamo usato le nostre facoltà mentali. Cosa vuol dire? Servirebbero decine di pagine per spiegarlo, quindi meglio lasciarvi liberi di leggere il blog nelle sezioni che preferite.
EliminaNon ci poniamo certo con sfacciataggine dalla parte dei "giusti" come per anni ci ha insegnato a fare ( anche con l'esempio) l'organizzazione
AVERE il cervello non significa necessariamente USARLO... occhio!
EliminaE si, certamente si può applicare anche a molte altre organizzazioni o religioni, ma qui si parla di TdG perchè siamo, o siamo stati, tutti TdG.
IO forse uscirò dagli schemi ma vorrei fare una domanda che potrebbe toccare chi è più arretrato nello studio ma spero sia presa come spunto di riflessione:
RispondiEliminaIl diavolo o meglio"LUCIFERO" siamo sicuri sia davvero una figura negativa?
Pensiamo , la visione di dante di paradiso e inferno, ora nel paradiso governato da "dio" ci sono i buoni e anche i cattivi che hanno fatto opere empie ma che magari alla fine della loro vita si sono pentite. Potenzialmente ci potrebbe stare anche hitler, se consideriamo che uno simile a lui nella bibbia alla fine si penti' ed entro nelle grazie di "dio", Manasse.
Ora nell'INFERNO invece abbiamo lucifero che governa e cosa fa? tortura per sempre e punisce.. chi? i buoni? NO !! I CATTiVI, che meritano quelle punizioni.
strano no?
ok chiudo la parentesi xk parliamo di un romanzo.
tornando alla Genesi , abbiamo un "dio" che anzichè spiegare all'uomo il xk di non mangiare un frutto gli dice semplicemente NO NON PUOI, quasi come fosse una ripicca. Rispettare la sua autorità? non ho mai visto un genitore buono che dice a un figlio, "mangia tutto, tranne la mela" motivazione?? nessuna..
Qualcuno dirà,"la motivazione c'è xk gli dice che sarebbero morti."
ok ma morti xk??
1)non abbiamo nessuna controprova che sarebbero morti lo stesso dopo mille anni.
2)il diavolo gli dice"guardate che non morirete ma conoscerete il bene e il male" che bugiardooo.. xo guarda caso il racconto dice che i loro occhi si aprirono, e conobbero(ovvio che quindi il frutto è solo una metafora ma li si parlava di altro), e sopratutto non morirono, quel frutto non era letale.
Ora in una mente indottrinata passano tutte quelle spiegazioni date dalla religione(morte avvenne dopo, peccato originale, imperfezione ecc..) invito a esaminare il racconto, dio non spiegò proprio nulla di tutto ciò e ne disse che il diavolo aveva detto una bugia.. ci sarebbe molto da parlare su questo,ma ritorno quindi alla domanda"il diavolo, lucifero è davvero cattivo"??
Lucifero signica "angelo portatore di luce", vi sembra qualcosa di negativo?? In isaia si parla di lucifero come stella del mattino, o aurora " nel nuovo testamento questa espressione è usata riferita a Gesù.
Ho dato abbastanza spunti, parliamone :-)
Io credo che il messaggio della Bibbia sia molto più semplice di quanto immaginiamo. La bibbia in sostanza dice che l'uomo si è volontariamente allontanato da Dio e che quest'ultimo abbia attuato un piano di salvezza, donando Suo Figlio. Tutto quello che Dio chiede per essere salvati è di avere fede in Gesù. Una cosa semplicissima alla portata di tutti. Ovviamente non basta dirlo a parole ma dismostrarlo vivendo come cristiani cioè seguaci di Cristo. E' stato l'uomo non Dio a creare le religioni. Le religioni sono tante e diverse proprio perchè la Bibbia è una gran libro e quindi soggetto a svariate interpretazioni, se poi consideriamo che l'uomo aggiunge anche le sue parole.... In sostanza Dio guarda le persone e giudicherà le persone, a prescindere dalla religione di appartenenza. Se fosse diversamente ovvero se Dio guardasse una sola vera religione, significherebbe che tante brave persone verrebbero pugnalate alla spalle nel giorno del giudizio. Ve lo immaginate ad esempio un mormone che ha sacrificato tutta la sua vita per la sua chiesa, che ha fatto tanto bene, morire ad Harmaghedon magari mentre sta pregando, solo perchè reo di non essere entrato nell'organizzazione della Torre di Guardia? O un Testimone essere salvato pur essendo vissuto di nascosto nel peccato solo perchè ha avuto la "fortuna" di nascere jw.org? Onestamente ho dedicato molti anni allo studio della bibbia, scevro da influenze religiose faziose, è posso affermare con sicurezza che non si può considerare Dio un essere rigido o mentalmente così ristretto, altrimenti sarebbe tutto una grande delusione!
RispondiEliminaIl messaggio che chiamiamo "Bibbia" è un mix di culture, generalmente ignoranti culturalmente. Ma che avevano come scopo ingabbiare culture e popoli, da poter guidare, seguire e "orientare" secondo i piaceri del governante del tempo, con illusorie mete, guarda caso future dopo la morte. Perchè un popolo libero non irregimentato è pericoloso x chi governa.
RispondiEliminaOggi ipotetici salvatori dell'umanità, sarebbero subito sgamati.
Millenni fa, l'essere umano si beveva qualsiasi portento come segno di un divino progetto.
Culture orientali prevedo reincarnazioni, positive o no a seconda se ci si è comportati bene o no. Anche qui, lo scopo di orientare il popolo ad essere meno nocivi x la società.
I culti (x me) sono stati creati al solo lo scopo di proteggere la comunità, con un influenza positiva/negativa, a seconda di chi governa. Come testimonia il cattolicesimo nel 3° secolo. Di Divino o simile non c'è traccia. Ancor meno la WT! ULTIMI ARRIVATI NEL "PRETENDERE DI AVER CAPITO" il messaggio già farlocco del vecchio e nuovo testamento. E questo (verificatosi nell'800) li rende ancora + colpevoli di imbecillità.
Buonasera a tutti. Penso che questa discussione stia prendendo binari che esulano i Testimoni di Geova. Pertanto vi invito a continuare il dibattito su questo blog: clicca qui
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