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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

venerdì 20 luglio 2018

Rendersi invisibili con una lettera


Ogni settimana fratelli e sorelle scrivono al blog chiedendo se esiste un modo per diventare "invisibili". Molti infatti diventano inattivi sperando di essere ignorati dagli anziani e dagli altri componenti della congregazione. 


Ma in alcuni casi coloro che divengono inattivi ricevono spesso visite "pastorali" dagli anziani di congregazione, o pressioni verbali dagli altri compagni di fede affinchè tornino a frequentare le adunanze di congregazione.

Alcuni vorrebbero porre un freno a tutto ciò, ma vorrebbero evitare al contempo l'annuncio in congregazione che essi stessi NON sono più testimoni di Geova.

In realtà non è l'annuncio in se che vorrebbero evitare, ma il conseguente ostracismo da parte di amici e familiari.

Premesso che in alcuni casi anche gli inattivi vengono ostracizzati o ricattati con la frase "o torni a frequentare le adunanze oppure ti tolgo il saluto", oggi grazie al GDPR (nuova normativa europea per il trattamento dei dati personali ed il rispetto della privacy) dovrebbe essere possibile ottenere l'agognata invisibilità e, dal punto di vista legale, ottenere anche di essere ignorati sotto l'aspetto religioso-organizzativo.

A tal proposito ho preparato un modello di lettera dove l'interessato, scrivendo al corpo degli anziani, e per conoscenza alla Betel, li prega di prendere nota di due aspetti:

  1. Avvalendosi dello status di socio decaduto come da statuto della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova, egli deve essere ritenuto  tale (socio decaduto, appunto) non partecipando più da n. mesi alle attività dell'organizzazione, attività che costituiscono (svolgendole) il principale criterio identificativo di colui che è "socio aderente".

  2. L'interessato, avvalendosi del "diritto all'oblio" sancito dal GDPR, deve avere la possibilità di ottenere tale oblio senza che la sua reputazione venga pregiudicata. Essendo le scelte religiose considerate un "dato sensibile" della persona, egli ha il diritto di non essere più menzionato in annunci dal podio circa il suo status religioso (socio aderente, espulso o decaduto - quindi dissociato o disassociato) e di ottenere la cancellazione e/o distruzione di tutti i suoi dati presenti negli archivi cartacei e informatici della congregazione e dell'organizzazione.
    Diffida quindi gli anziani e qualunque componente della congregazione dal riferire ad altri il contenuto di questa lettera, e chiede di NON essere mai più contattato a scopo religioso dagli stessi.



Chiunque fosse interessato a ricevere una bozza in formato Word(.docx) del modello di lettera, può scaricarla a questo link:

https://files.fm/u/pyjvc2re


oppure scrivere un'email all'indirizzo del blog riportato in fondo all'articolo.

La lettera contiene alcune parti scritte in rosso, relative ai dati dell'interessato ed alle circostanze personali, che dovrà modificare in relazione alla sua situazione. In rosso ho scritto anche l'indirizzo della Betel perchè nei prossimi mesi esso potrebbe cambiare.

La lettera va inviata, dopo averla firmata a penna, via Raccomandata A.R. (o via PEC se possedete una casella email abilitata) al coordinatore del corpo degli anziani o all'indirizzo della congregazione stessa, ed in copia alla Betel di Roma.




  PRECISAZIONE  

Io non sono un legale, quindi se volete maggiori garanzie, portate ad un avvocato di fiducia:

  • Bozza della lettera che ho preparato
  • Copia dello statuto dell'organizzazione in Italia
spiegando inoltre all'avvocato coma implica in termini di ostracismo il pronunciare dal podio la frase "Nome e Cognome non è più testimone di Geova". 
Eventualmente incaricate l'avvocato di spedire lui la lettera a vostro nome per dare più vigore alle vostre richieste e per incutere maggior timore ai destinatari.

Inoltre, la legge parla chiaro, chi viola le norme sulla privacy è passibile di severe sanzioni nonchè di eventuali risarcimenti in denaro a vostro favore.

Ma ciò NON garantisce che tutti gli anziani che riceveranno la vostra lettera si atterranno alla legge. 
Quindi, nel caso che essi sconsideratamente facessero pubblicità alla vostra lettera o pronunciassero dal podio l'eventuale annuncio di una vostra dissociazione, siate pronti ad adire le vie legali per ottenere congrui risarcimenti.



Detto questo, se volete ricevere una copia di questo "modello" di lettera potete contattarmi all'indirizzo qui sotto riportato:





 link per scaricarla direttamente:  https://files.fm/u/pyjvc2re















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67 commenti:

  1. Risposte
    1. Scusate ma il saluto di sti narcisista egocentrici pseudo amici vale molto?Cioè vi rovina la vita, vi rende depressi etc.? E per quel che riguarda gli amorevoli genitori, gli stessi che vi avrebbero lasciati morire per una trasfusione di sangue o un trapianto e che oggi vi ucciderebbe se solo gli otto lo chiedessero? Anche per loro vi strsppereste i capelli?

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    2. A me no. Ma non siamo tutti uguali ed è giusto avere rispetto per i sentimenti di tutti, anche di chi è fatto in maniera totalmente diversa da noi.
      Oltretutto, se tu fossi stato TdG, e se lo sei stato allora hai dimenticato com'era esserlo, sapresti che non sempre un TdG agisce per cattiveria. E' plagiato (nel senso che fa cose che una persona "normale" mai si sognerebbe di fare) il più delle volte ed ha paura delle "ritorsioni" in caso agisca fuori dal coro molte altre volte.
      Non voglio per questo sollevarli dalla responsabilità individuale delle loro "cattive" azioni, ma da qui a demonizzarli in toto ce ne passa.

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    3. Eclissarsi per divenire inattivi e'il primo problema...se non trasmetti il rapporto di servizio cominciano a massacrarti anche in questi tempi di covid...e' impossibile che non hai fatto neanche 15 minuti ect ...forse bisogna semplicemente dire...si non ho fatto nulla e mi sta bene cosi...e non voglio sentire parola.

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    4. Minni, condivido che svanire, abbia comunque di un progetto a step ben definiti. Prima di tutto, parlare meno possibile, con il contagocce. Io ho fatto il primo step, saltare le parti, poi saltare le comitive, iniziare a non commentare. Tutto questo in 6 mesi, Nel frattempo gli anziani non stanno mica a guardare. La prima cosa, x competenza, il tuo responsabile del gruppo di servizio, ti chiederà di uscire in servizio, e li STARE IMMOBILI E DIRE DI NO!! Senza spiegare! Poi l'anziano andrà a riportare alla prima riunione, questi ne parleranno e cercheranno un altro che pensano possa avere successo, vorranno venire direttamente a casa, e li STARE IMMOBILI E DIRE DI NO!
      In tutti questi tentativi che faranno, buttare pochissime parole, la tua volontà di fermarti, e fermarsi li. Essenziale fargli percepire o dirlo direttamente un concetto chiaro "MI STAI FORSE OBBLIGANDO"?
      E qui i tentativi di persuasione finiscono, xkè a queste parole che l'anziano riporterà agli altri alla prossima riunione che avranno, segnano un ultimo tentativo, quello del sorvegliate di circoscrizione, stesse pochissime parole pesate, la risposta precisa anche a lui, nessun obbligo a fare cose che non ti senti, ed e finita. Massimo 8 mesi o 1 anno, e siete spariti/svaniti.
      Ogni tanto nei mesi/anni (sempre di meno comunque) successivi, qualcuno dei proclamatori avrà voglia di avvicinarti, evitare di far l'errore di aprirsi ..., e via così!! BUONA VITA A TUTTI!!
      Ricordati Minnie: NESUNO PUO' OBBLIGARTI!

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    5. Navigatore io ho fatto esattamente come te e per il momento va bene cosi.

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  2. Una delucidazione. Il diritto all'oblio è comunque un proprio diritto, a prescindere dal fatto che si sia o non sia membri decaduti? Cioè di punto in bianco, da tdg attivo potrei avvalermi di questo diritto ed avviare una procedura come quella descritta nell'articolo?

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    1. Certamente, Genny. Puoi avvalerti di quel diritto in qualsiasi momento.

      Solo che se si tira in ballo anche l'aspetto del socio decaduto l'argomento ha una valenza diversa perchè si hanno meno probabilità di essere visti come una "minaccia" alla congregazione.

      Ma dal punto di vista legale non cambia nulla.

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    2. Grazie. Però leggevo nei commenti del post precedente che era meglio non scrivere di essere socio decaduto perché è come se equivalesse a dire di essere disassociato. Perciò, in teoria se uno ritirasse l'autorizzazione ai dati personali e diffidasse dall'utilizzo illecito potrebbe in linea teorica rimanere un fratello, senza che nessuno abbia l'opportunità di verificare se si è ancora soci praticanti o decaduti?

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    3. Genny, quello che tu dici si riferisce alle DIMISSIONI da socio.

      Questo non toglie che se uno si dichiara socio decaduto dopo solo una settimana che non frequenta, la tentazione di annunciarne la dissociazione da parte degli anziani sarebbe forte.

      Oggi lo status di socio decaduto te lo riconoscono se di punto in bianco smetti di associarti con loro e perdono le tue tracce per almeno 15-20 anni. A quel punto l'organizzazione tende a consigliare agli anziani di non convocarti per un comitato giudiziario per qualsiasi eventuale "trasgressione" se nella zona non sei più conosciuto come TdG.

      Ma finchè nella zona i proclamatori ti riconoscono tutti come TdG la prassi è quella di considerarti semplicemente inattivo.

      Il GDPR viene in aiuto perchè tramite queste nuove norme si può imporre agli anziani di NON divulgare la tua scelta di avvalerti dell'oblio.

      Poi, ripeto, la legge dice una cosa, ma gli anziani possono decidere, nella loro "ignoranza", di trasgredire la legge.

      Pertanto, se la lettera venisse inviata da un legale invece che dal proclamatore, spiegando anche bene a cosa va incontro colui che divulgasse quelle informazioni, avrebbe certamente un maggior "peso".

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    4. Nella mia città c'era un certo fratello, inattivo da 22 anni. Oltre metà congregazione non lo conosceva nemmeno. Fu disassociato perché partecipava ad operazioni umanitarie in Africa tramite una onlus appoggiata da una parrocchia locale

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  3. E se hai firmato il foglio sulla privacy che hanno distribuito qualche tempo fa in tutte le congregazioni la lettera vale lo stesso?

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    1. Si, il consenso alla privacy può essere ritirato in qualunque momento.
      Nella lettera che ho preparato è menzionato anche questo aspetto, il ritiro al consenso alla privacy già firmato.

      Per questo è necessario attenersi strettamente alle argomentazioni menzionate nella lettera.

      Ovvio che un legale PREPARATO IN MATERIA può fornire ulteriori garanzie.

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    2. @john

      se vuoi fare informazione completa parla del caso
      fallacara

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    3. Fallacara non si dichiarò socio decaduto ma si dimise da socio. E nel 2005 non esisteva il GDPR.

      Le nuove norme non impediscono agli anziani, o chi per loro, di annunciare un'atipica dissociazione, ma consentono agli interessati la cui privacy viene violata di ottenere risarcimenti anche pecuniari, nonchè di infliggere pesanti sanzioni ai trasgressori.

      Fai sapere ad un anziano che facendo un annuncio rischia guai penali e 99% delle volte (mia opinione) egli si tratterrà dal farlo.

      Poi ci sono gli incoscienti, ma questo è un altra questione.

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    4. Una persona di mia conoscenza non ha firmato il diritto alla privacy ma le hanno richiesto per ben due volte la dichiarazione scritta di dissociazione visto che sta temporeggiando,come mai insistono hanno diritto a pretendere la lettera per fare l'annuncio anche se il modulo sulla privacy è quello sul sangue non sono stati firmati dal mio amico in questiond?

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    5. Digli che non l'avranno mai.

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    6. Con me non hanno nemmeno provato a farmelo firmare il consenso al trattamento dei dati. Neanche hanno provato a portarmelo. Neppure quando li ho incontrati per strada hanno provato a menzionare la cosa.

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    7. Comunque a proposito di questo... Anch'io sono stato completamente ignorato circa il documento sulla privacy... Sembra che mi abbiano dimenticato... Sia chiaro che a me sta bene così, ma in questo caso come funziona...?

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  4. Però, caro John C., se qualcuno non l'ha già sollevata e non me ne sono accorto, comunque sia, la questione di questo diritto all'oblio esercitato nei confronti dell'ordinamento delle congregazioni torreguardiane non assicura non solo la riuscita dell'intento ma nemmeno preserva con certezza da eventuali condotte ostracistiche, o quasi tali, da parte di "amici" TdG (“amici” perchè amicizie vere non sono se non in rarissimi casi ma allora non c'è problema di "ostracismo") o da parte degli stessi familiari più vicini.
    Ognuno faccia quello che meglio crede per sè, ovviamente. Ma oggettivamente questo è un continuo essere condizionati dall'esistenza della WTS. La soluzione concreta e definitiva sta sempre nel costruirsi una vita vera, con relazioni vere, nel mondo reale. Più uno lo fa più il mondo WTS appare un puntino lontano, con ostracismo o senza. Con i rapporti familiari, quelli prossimi intendo, l'importante è la funzionalità minima. Non deve dar problema il fatto che in famiglia si hanno idee molto distanti. Bisogna saper crescere anche e soprattutto attraverso l'acquisizione gestionale di una tale situazione.
    Rimane, perciò, sempre il quesito: perchè si hanno difficoltà a costruire un relazionamento nel mondo reale che costituisca un autentico ambiente di sviluppo di vita indipendente (indipendenza soprattutto psicologica nei confronti della famiglia di origine) e che permetta di vedere l'ambiente mentale WTS come una catacomba per dei timorosi del mondo?


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    1. Ramiro, condivido ogni parola.

      Le norme di legge oggi in vigore POTREBBERO (se fossero rispettate) garantire un'uscita, non dico indolore, ma più "soft" (soffice) a molti che vorrebbero dileguarsi senza subite l'ostracismo.

      Ecco perchè ho risposto in quel modo a chi chiedeva se prima di mandare una lettera del genere fosse obbligatorio far passare un certo periodo di inattività.

      In relazione proprio all'inattività, la situazione cambia da congregazione a congregazione. C'è chi tratta gli inattivi amichevolmente (ovviamente purchè non vomitino sistematicamente anatemi verso l'organizzazione ed i fratelli) e chi li tratta alla tregua dei dissociati.

      In alcuni contesti familiari ed amici ricattano il dissidente promettendogli ostracismo se solo si azzarda a non frequentare più le adunanze. In altri casi la situazione può essere migliore.

      Ovviamente, inviando una lettera del genere, nessuno impedisce all'anziano inquisitore di turno di avvisare uno ad uno i proclamatori di non frequentare più quella persona perchè è una cattiva compagnia.

      Ma l'annuncio dal podio da sempre una certa solennità alla disposizione. Finchè non ci sarà l'annuncio dal podio, i proclamatori più ragionevoli non attueranno l'ostracismo indiscriminato.

      In relazione a subire l'ostracismo conta molto però l'atteggiamento di colui che vuole finire nell'oblio senza conseguenze.

      Se nel periodo precedente l'invio della lettera o anche successivo, il dissidente non fa altro che esporre ad altri (familiari ed amici) la sua avversione all'organizzazione l'ostracismo sarà solo una naturale conseguenza delle sue azioni.

      Chi si vuole eclissare senza traumi non deve assolutamente far propaganda contro l'organizzazione nè prima nè dopo.


      A me gli amici iniziarono ad ostracizzarmi quando iniziai a pubblicare su facebook le fonti dei video delle assemblee del 2016. Se non l'avessi fatto, e se non avessi parlato loro, non sarei stato ostracizzato.

      La lettera può funzionare bene, così come è stata pensata, per chi è già inattivo da alcuni mesi e non ha sollevato e diffuso ampiamente critiche verso l'organizzazione.

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    2. @ Ramiro: Noi italiani siamo molto attaccati alla famiglia, sovente per motivi economici, ma anche per cultura e abitudini. Non dico di copiare il modello americano, perchè hanno parecchi problemi pure loro, però mi meraviglio sempre a sentire esperienze di giovani che a 16 anni, già con la patente in mano, lasciano la casa dei genitori, e a 18 anni vanno lontano nei colleges o le university, di giorno studiano e di sera lavorano per pagarsi le spese, secondo me l'ostracismo ha meno effetto che da noi. E te credo che scoraggiano lo studio universitario.

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    3. @ Complottista

      Ovviamente non si tratta di "copiare" modelli di qualcuno. Ciascuno si costruisca la propria situazione.
      Vi sono, comunque, esperienze valide soprattutto nel Nord Europa (a confronto delle quali le situazioni Usa appaiono alquanto futili: da telefilm).
      Sarà un caso che nei paesi nordeuropei la WTS ha maggiori difficoltà? Sarà una caso se in Olanda è stato relativamente facile portare in Parlamento la discussione sulla gestione WTS dei casi di pedofilia?
      Questo lo scrivo a mò di allargamento degli orizzonti. (cioè: non solo paragonare Italia e Usa).

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    4. Ramiro
      chiedi perché chi esce abbia difficoltà a costruirsi un relazionamento nel mondo reale[..]

      Non credo che centri la cultura del paese d’origine. Ma l’aver vissuto isolati dal mondo fin troppo tempo.
      Uno viene proiettato dall’oggi all indomani, in un mondo che non conosce (che fino al giorno prima considerava il nemico) e senza nessun strumento e con la convinzione di non essere capace/qualificato per dirigere i propri passi.
      non so, non mi sembra una cosa da poco.

      Così come non è da poco ritrovarsi nel giro di poco senza un Dio che ti salva, senza una famiglia che ti ama, senza amici che ti confortano!! (E talvolta senza il coniuge che ti sostiene)
      Solo che più solo non si può...!!!

      Inoltre Crescere senza aver vissuto le normali esperienze giocose dei bambini (feste) e già con il peso di doverli convertire, e senza le successive sperimentazioni amorose adolescenziali, con tutte le repressioni che sappiamo non aiuta da adulti a sentirsi a proprio agio in mezzo alla gente.
      Devi letteralmente imparare a vivere dentro la società: gestioni delle relazioni/lavoro ecc
      mentre lotti con l’idea inculcata che tutti vogliono il tuo male o sono pericolosi...
      Si fa. Ma non è semplice. Non è come imparare un altra lingua...che sarebbe già di per se macchinoso. Imparare un altra lingua o trasferirsi in un paese culturalmente diverso è un esercizio maggiormente intellettuale in definitiva.

      Invece tagliare il cordone ombelicale con la wt è un processo distruttivo in cui ogni singolo aspetto della tua vita deve essere rivisitato/rivalutato e modificato.

      Il Cambiamento interiore è la principale barriera che fa da ostacolo.
      Per di più Certi condizionamenti mentali continuano a lavorare a livello inconscio nonostante il desiderio oggettivo di allontanarsi da questo credo.
      Eh! Non sarebbe una setta....

      Ciao un saluto

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    5. Magnifica e lucida analisi, Fenice.

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    6. Bravo Ramiro io ho agito esattamente così, bisogna spezzare le catene con una rivoluzione, la wts gioca proprio su queste paure per tenere sempre soggiogati tdg ed ex o chi vorrebbe allontanarsi, se il castello è di carta cominciamo a sfilarle queste carte per farlo crollare

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  5. Buongiorno a tutti io personalmente sono già in attivo da circa 4 anni a differenza di alcuni non ho mai fatto nessuna lettera Ma posso dirvi che inizialmente i miei amati anziani hanno cercato di convertirmi di nuovo ad essere un attivo testimone di Geova essendo che gli ho messo i paletti a tutti loro in quanto disse in tono abbastanza arrabbiato che a casa mia sono io anziano e servitore di ministero e non ho bisogno che nessuno mi venga a dettare leggi riguardante al mio modo di vivere Gli ho detto esplicitamente che quando avrei deciso di tornare attivo li avrei contattati direttamente da quel momento in poi nessuno più mi ha fatto visita anzi alcuni attivi Testimoni di Geova quando fanno il territorio non suonano alla mia porta Ho chiesto ad alcuni se avessero fatto qualche annuncio ma tale annuncio non è stato mai fatto In quanto nella mia condotta gli ogni giorno non hanno nulla di che dire infatti siamo conosciuti nella zona come anche nel posto di lavoro come delle brave persone Il punto è che io non mi identifico più come testimone di Geova ma dico a tutti che sono agnostico. Da come ho percepito io nella mia zona l'anziano tiranno ha fatto il giro verbalmente di tutti i componenti e coloro che hanno seguito i sulle sue idee e cioè che io e mia moglie non siamo compagnia spirituale e quindi ha esortato molti evitare il nostro contatto. Pochi attivi Testimoni di Geova ci continuano a salutare o a frequentare però vi dico con grande gioia che sono felice che molti di quei falsi fratelli mi rivolgono la parola Preferisco star così e vivere la mia vita in modo più chiaro. Essendo che non ho firmato il benestare dei miei dati spero che abbiano distrutto ogni mio dato personale.

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    1. Caro Dimissionario, buon per te.

      Ma per quanto riguarda i tuoi dati personali, sono ben custoditi all'interno dell'organizzazione e non li distruggeranno MAI.

      Distruggere i tuoi dati significherebbe in un certo senso farti tornare "persona del mondo" mai battezzata... invece l'organizzazione vuole tenere traccia di chi in passato è stato TdG perchè gli ex sono sempre considerati pericolosi per "il gregge". E' una forma di controllo.

      SOLO IN EUROPA, grazie alle nuove leggi, hanno l'obbligo di distruggere i tuoi dati in loro possesso (ma chi è in grado di controllare?), ma gli stessi dati saranno stati trasmessi in tempi non sospetti alla filiale americana o ad altra filiale in paesi in cui NON esiste normativa sulla privacy.

      Di certo non cancelleranno i tuoi dati spontaneamente ma solo dietro minaccia di azione legale, e anche in quel caso non si possono avere certezze.
      L'unico vantaggio che il GDPR potrebbe dare ai dissidenti è appunto il diritto all'oblio (sempre che le richieste in tal senso dell'interessato siano poi attese).

      Nel frattempo, caro Dimissionario, goditi la tua libertà ritrovata!

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    2. Posso chiederti il perché servono i nostri dati?...

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    3. In effetti colui che viene definito socio decaduto, acquisisce + diritti con la nuova norma del GDPR!
      Gli anziani, se ne fanno oggetto di conversazione del colui, divengono passibili di violazione!! Non hanno nemmeno il diritto di portare a conoscenza del sorvegliante viaggiante, che il colui è ancora inattivo!! Stanno violando ulteriormente la legge!!

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  6. Da me non viene e non telefona nessuno ormai da un anno circa. A parte l'unica amica che mi è rimasta...ma non mi parla di verita'... spero un giorno di "concertirla" io. Un mese o due fa , ho mandato io un sms x sapere se gli scritti del comitato giudiziario di mio marito e le lettere scritte degli anziani della congr precedente esistevano ancora... mi hanno risp di no... ultimo contatto..x sms poi piu nulla. Ma non me ne importa... perche ho capito che è un'amicizia formale...

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  7. Capisco che questi tecnicismi e approcci possono, se riescono, ammorbidire la fuoriuscita. Ma di poco. Che cosa cambia alla fine?

    Se vuoi frequentare gli amici di una vita testimoni, devi essere al 100% allineato. Se no, ti senti di vivere una vita innaturale e metti da parte la tua dignita'. Purtroppo come sappiamo le sette non consentono di uscire indenni. Non offrono la liberta' che loro pretendono per loro, lo sappiamo. Per loro (usando le scritture a sproposito) la famiglia va messa da parte per mostrare lealta' assoluta ad una multinazionale che li prende x il culo da 140 anni circa.

    E' un bivio, e bisogna fare la scelta, o sei d'accordo con le loro follie o con coraggio preferisci di vivere una vita coerente.

    Si devono accettare delle conseguenze. Ma col tempo a testa alta un po alla volta si puo' ricostruire una vita.

    Il peggio tocca ai componenti di questi gruppi fanatici che un po alla volta stanno perdendo pezzi. Il mondo ha capito in passato che la religione e' pericolosa e non puo' governare. In futuro prossimo il mondo capira' che queste sette non possono distruggere famiglie x differenze di idee.

    Ovviamente non tutte le credenze religiose sono sbagliate. Ma quando ci si sente superiori ad altri, quando col lavaggio del cervello si spinge a rifiutare un trasfusione, quando si tronca un rapporto con un familiare che non ti ha fatto niente personalmente, stiamo parlando di religioni fanatiche.

    Quando si capisce che si ha che fare con tali gruppi, forse e' meglio di dire chiaro e tonto le cose.

    Alla fine per cosa? per ricevere un saluto ogni tanto da persone indottrinate?

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  8. E' logico che chi si allontana senza sferrare un attacco ufficale all'organizzazione "se la passerà bene" per così dire, mentre al contrario chi inizia a parlar male sarà additato come apostata e quindi inizieranno a fargli la guerra, ostracismo e menate varie.
    Il percorso da tdg è una sorte di piramide all'inizio credi di star bene pensi di avere amici e credi che tutto va bene.Poi piano piano quando realizzi di essere in una gabbia inizia il declino e li capisci che sei fritto e che dovevi pensarci bene primadi battezzarti per non parlare di quelle famiglie dove sono tuti tdg la è il buio totale ti rendi conto di essere in una vera e propria gabbia! Che tristezza!

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    1. Se la passera' bene, in che senso? Da questa setta non ne esci indenne anche se non fai la minima critica.

      Se tu smetti di andare in servizio o alle adunanze pian piano noti di diventare sempre piu' trasparente. Vieni visto come la persona che non ama Geova e via dicendo.

      All'inizio quando li conosci criticano la chiesa cattolica perche' non ammettono i loro errori. Ma l'organizzazione e' altrettanto arrogante e presuntuosa. Anzi di piu', perche' non ho mai sentito un prete che dice alla madre di non parlare piu' a vita con il proprio figlio.

      Purtroppo ti prendono in un momento che sei debole, e omettono di dire tante cose che li mette in cattiva luce. E tu come un fesso, ci caschi.

      Per fortuna adesso c'e' la possibilita' di sapere.

      Ora non e' che voglia dire che i testimoni non sono delle brave persone. Ma sono soggetti a una propaganda continua che gli fa fare pure cose estreme.

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    2. Qualcuno ha detto che purchè non fai loro la guerra puoi anche lasciare i tdg da inattivo.Quando passano da casa fai il loro gioco li ascolti e il gioco è fatto.E' logico che non è per tutti un automatismo, perchè diversi sono i tdg.Se io sono una persona sola nella verità e divento inattivo è un piccolo problema ma se la mia famiglia è numerosa e io divento inattivo allora li potrei costituire per loro un problema. Sono due casi di tdg inattivi con peso diverso non so se è chiaro il concetto.

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  9. https://quifinanza.it/info-utili/testimoni-geova-corte-ue-sancisce-obblighi-legge-privacy/213341/?ref=libero
    Proprio stamattina ho trovato questo interessante link su Libero, a proposito di privacy e tdg.
    Buona lettura e buona domenica!

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  10. Avete notato che nel testo del post ho aggiunto un link dove scaricare una bozza della lettera? E' evidenziato in giallo. Così chi fosse interessato può scaricarla direttamente da lì.

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  11. Finalmente la connessione UE a vietato ai Testimoni di Geova di prendere appunti devono rispettare la privacy

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  12. Mi sbaglierà, ma se qualcuno pensa di evitare l'ostracismo in questo modo secondo me si illude.
    Prima di tutto, gli anziani potrebbero evitare di conformarsi alle disposizioni di legge ben sapendo che nessuno che invia una richiesta del genere adirà le vie legali (che comunque porterebbero ad un lunghissimo ed intricatissimo contenzioso giudiziario): chi è che vuole evitare l'ostracismo e poi, con una causa, praticamente si identificherebbe agli occhi dei TdG come il male assoluto, colui che addirittura perseguita legalmente i suoi ex fratelli?
    In secondo luogo basterebbe informare "informalmente", senza annunci, la congregazione che tizio non è più TdG.
    Insomma i mezzi si trovano.
    E mi trovo d'accordo con chi dice che, comunque, non è possibile uscire dai TdG e conservare le relazioni intatte. Se non si è sottomessi alle loro dottrine e direttive... o si fa finta o non c'è molta alternativa.
    Se volete davvero la libertà, non c'è molta alternativa. Se volete conservare le relazioni, almeno, familiari, dovete fingere, non c'è molto altro da fare. Fate finta di credere che sia la verità ma lo scoraggiamento, le difficoltà, blablabla, non vi permettono di impegnarvi blablabla, sorbitevi ogni tanto la visita degli anziani, ogni 2/3 mesi un'apparizione ad un'adunanza e via. Chiaramente dovrete vivere secondo le norme "morali" e comportamentali dei TdG, se no sono guai.
    Scusate la crudezza, però credo che un'amara verità sia meglio di una speranza illusoria.

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    1. Victor ..analisi perfetta .è proprio così ..è un governo nel governo, una dittatura apparentemente democratica agli occhi delle persone.

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    2. Victor, Riflessivo anche io ne ho dette tante, ma purtroppo avete ragione , per ora resto affacciato alla finestra .

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    3. Condivido in pieno l‘analisi di Victor. Se si vuole salvaguardare la relazione con i familiari tg l’unico modo é fingere.
      Non é possibile uscire in maniera indolore, il sistema wts é stato ideato per bloccare qualunque possibilità di fuga che non sia quella stabilità da loro.
      Di recente gli anziani hanno ricevuto istruzioni al riguardo: anche con la nuova normativa sulla privacy non cambia nulla; il Modus operandi rimane lo stesso, ma per chi non ha firmato, le informazioni che li riguardano non saranno più trasmesse in modo pubblico e non in forma stampata, ma telefonicamente. Purtroppo questo significa che la wts non ha nessuna intenzione di indietreggiare, ma questo i fratelli non lo sapranno mai. Certamente la normativa sulla privacy da un grande vantaggio; nessun tg potrà dire: non posso frequentarti perché sei disassociato, ma é anche vero che nessuno potrà impedirgli di limitare i contati al minimo. Perciò se si perderanno solo delle amicizie, questa é un’ottima occasione per defilarsi, ma se all’interno ci sono dei familiari a cui teniamo bisogna stare attenti. Chi decide di intraprendere questa strada dovrebbe tener conto di tutti gli aspetti, perché una volta iniziato il cammino non si torna indietro.

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    4. Anziano amico, secondo queste nuove direttive potranno in qualche modo informare la congregazione che un loro fratello/sorella non è più un tdg?
      Ovviamente mi riferisco a quei casi in cui il fratello disassociato ha rifiutato di firmare il modulo sulla privacy.

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    5. Marcus, Le direttive si riferiscono nello specifico a comunicazioni fra gli anziani e la betel. La filiale viene informata che il fratello é stato disassociato, anche se non ha firmato. Dato che tutti gli anziani ne sono a conoscenza é ovvio che ne parleranno a casa e la notizia farà presto il giro. Nel caso invece in cui un proclamatore che non ha firmato decidesse ad esempio di andare a vivere in un‘altra città, gli anziani non possono inviare la lettera di accompagnamento, ma dovranno contattare telefonicamente gli anziani della nuova congregazione, quindi non cambia nulla a parte il fatto che i fratelli non sanno che vengono presi in giro.

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    6. Ovviamente ricevendo una lettera da parte di un legale che li intima di non diffondere neppure a voce queste informazioni le cose cambiano.
      I trasgressori possono eventualmente essere denunciati a norma di legge

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    7. John, Vedrai che con una giravolta, comunque si muova, lo metteranno in quel posto a colui che ha osato tanto ... !!!

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    8. Si, infatti se alcuni cominceranno a denunciare dovranno modificare le direttive.
      Naturalmente bisogna provare che la diffusione di dati sensibili a voce sia realmente avvenuta. Una precisazione in merito al commento precedente: se un fratello che non ha firmato cambia domicilio oltre a informare la nuova congregazione gli anziani devono anche informare la filiale.

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  13. Nella congregazione dal podio hanno detto che Paolo ci dice di essere sottomessi a Cesare e il Corpo Direttivo ci tiene ad applicare la legge di Geova quindi chi firma il modulo dati personale sta applicando il comando di Paolo di essere sottomesso a cesare.

    Quindi hanno il plauso di Paolo nell'incastrare i proclamatori con la firma del "Modulo Dati personali".

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    1. E' una grave inesattezza.
      Qui Cesare sta tutelando gli adepti dando loro la possibilità di firmare o meno lasciando che i propri dati siano trattati oppure no.
      Cesare non sta intimando la firma ma sta obbligando loro come Associazione a mettersi in regola lasciando scegliere liberamente le singole persone.

      Quello che è stato detto dal podio è una grave inadempienza legale. Sono passibili di denuncia e sanzione pecunaria.

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    2. Jack hai perfettamente ragione, la legge è fatta per i cittadini o "adepti" in questo caso, ma loro la mettono in una forma che siamo noi a chiedere "per favore" se accettano i nostri dati, capito che furbi?
      Quindi la legge ci da ragione ma dal dire al fare c'è di mezzo... il mare
      Credo che questi furbacchioni ci faranno sudare le sette camicie, per concederci un briciolo di quel che ci spetta per legge.
      Credi io sono arrabbiatissimo, ci dicono di rispettare le leggi si e poi citano Paolo per dire che dobbiamo , io dico dovremmo ubbidire.
      La vedo dura, perchè loro sono dell'opinione che pochi avranno il coraggio di denunciare, anche per una questione di soldi, la nostra unica difesa è far notare che saranno gli anziani a doverne eventualmente pagare pecuniaramente le conseguenze, questo forse li farà desistere, ma da come mi sono porto in discusione con gli anziani, sembra che non sappiano nulla sono nel buoio completo, non credono neanche che la legge sia così , che una volta tanto protegga i singoli individui, e questo stare nel limbo da parte loro è perchè la pregiata soc. ha detto solo fra le righe le conseguenze che subiranno, e molti non l'anno capita, non lo sanno e non ci credono che può essere diversamente.
      Vedrete che se uno ha il coraggio ed i soldi per pagare un avvocato, e dovranno sborsare soldi, come abbasseranno la coda.
      La legge è chiara si parla fino a 20 milioni di euro, ora ce lo vedete un anziano che dovesse tirare fuori quella somma aprire bocca alla prossima discussione con un fratello.
      Speriamo che avvenga presto, almeno ci faremo due risate che ne abbiamo bisogno.
      Dico, ma fra tutti non c'è un fratello avvocato che abbia voglia di farlo?
      Speriamo.

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    3. Carissimi, come la mettiamo mettiamo, abbiamo a che fare con un entita' molto furba e x niente benevola.

      Loro pensano che a parte loro, tutto e tutti stiano in mano a Satana, quindi cercano sembra di prendere in giro le autorita'. La facciata sara' sempre quella che invece le seguono le autorita'.

      Nelle riviste scrivono pure che non e' giusto seguire una religione con la forza.

      Tutte tattiche usate x depistare e farsi una facciata da santi.

      Secondo me una persona che ha dubbi deve pensare da subito a disintossicarsi dal lavaggio del cervello, cercare di costruire un rapporto sociale con gente nel mondo normale. E poi non esternare i dubbi con nessuno.

      L'organizzazione ha architettato tutto x averla sempre vinta, dobbiamo essere piu' furbi di lei.

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    4. Per JackReacher

      La tua riflessione è giusta e io stesso non ci avevo riflettuto, ma pensa tu in quale imbroglio sono finiti 8 milioni di adepti, per questo la WTS preferisce i suoi adepti senza istruzione.

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  14. Purtroppo nella realtà(o almeno nel mio caso), la lettera è servita a rendermi "VISIBILE", ed è stato un modo per dire mi avete prese per il c.. per quasi 40 anni, imbroglioni, sporchi e vigliacchi. La risposta della Betel a tratti mi sembrava dire "se tu ne hai piene le scatole, figurati noi...". Ai piani alti evidentemente il consenso incondizionato comincia a barcollare. La lettera iniziava con un sentito "Caro fratello" e a dire il vero sono anche le uniche parole che ricordo. Questa "verità" può rendere felici molti così come molti sono felici di andare a messa. La condizione necessaria per essere "felici" è però una mente circoscritta e una capacità di pensare limitata. Personalmente mi sento limitato ma capisco e vi ritengo persone illuminate. Per fare un esempio che può essere persino reale, se Einstein fosse nato in questa "verità" sarebbe stato ripreso anche solo a vederlo fare le parole crociate. Se Michael Jackson fosse cresciuto in questa "verità" avremmo letto sicuramente la sua esperienza "Come ho rinunciato al ballo per suonare un campanello". Di conseguenza questa "verità" può trovare spazio in una mente a patto che in quella mente ci sia davvero molto spazio...

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  15. Sono sicura che quando si toccano i soldi (questo in tutte le situazioni) viene fuori la vera natura...

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  16. scusate ma se uno non frequenta più le adunanze e quando gli anziani ti contattano rispondi che non vuoi essere visitato, dove sta il problema? perchè dissociarsi e poi essere ostracizzati? io sono 3 anni che non frequento e nessuno mi pensa più, quando li incontro per strada buongiorno e buonasera per educazione.....

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  17. Ciao Jhon secondo te si può inviare questa diffida legale dopo che un comitato di appello ha confermato la disassociazione, prima che venga fatto l'annuncio? grazie

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    1. Certo, c'è chi l'ha fatto ed ha ottenuto (almeno al momento) la sospensione dell'annuncio.

      ATTENZIONE: non c'è comunque alcuna garanzia che l'annuncio verrà sospeso. E' stato ottenuto il risultato temporaneamente ma ciò non toglie che in successivi periodi di tempo l'organizzazione decida comunque di far fare gli annunci. Dopo, in caso, si può TENTARE di chiedere i danni per violazione della privacy, ma con le attuali leggi non si può MAI chiedere l'annullamento della disassociazione. Le organizzazioni hanno ancora questa facoltà di poter decidere in autonomia.

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    2. ma se uno riceve un comitato giudiziario e viene espulso non può mica dichiararsi socio decaduto? quindi cosa dovrebbe far scrivere nella lettera dell'avvocato per bloccare l'annuncio?

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    3. No infatti, la lettera va fatta invocando la privacy. Ovvio che andrebbe fatta da un avvocato. C'è chi ha richiesto la possibilità di leggere lui stesso una lettera dal podio motivando la sua decisione di abbandonare e chiedendo, in caso non gli fosse permesso, il silenzio sulla questione poichè un annuncio generico potrebbe dare adito a pettegolezzo o sospetti.
      Ciò che scrivo qui, comunque, non ha alcun valore legale, servono avvocati che conoscano bene le leggi sulla privacy

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  18. Mi si permetta di portare solo un esempio semplice. Queste righe si rivolgono a chi vuole uscire dal culto WTS (o dissociandosi/dimettendosi o facendosi disassociare) ma non vuole che la cosa sia resa nota alla congregazione, specie a parenti e (pseudo)amici che restano nella “Verità”.
    Tutto ciò ovviamente per non avere pregiudicati le relazioni personali nel tempo futuro. Bene.
    Allora facciamo qualche previsione ma su fatti concreti. Ammettiamo che, grazie anche alla legge statale sulla privacy (per favore non chiamiamola “legge di Cesare” che è una terminologia per mantenere bambino l’individuo: come fossimo nella recita natalizia delle elementari) il nostro personaggio riesca ad eludere la terrorizzante frase dal podio: “Giorgetto non è più TdG”.
    Ma poi, nella vita pratica di ogni giorno che succede? Giorgetto dovrà stare attento alle cose che fa, ai luoghi che frequenta, poiché potrà essere visto da qualche TdG attivo. Il quale si rivolgerà magari al familiare “ancora nella Verità” e gli chiederà:
    “ho visto tuo marito/moglie/figlio che facevo quello….oppure che parlava con questo ecc. ecc. Sono cose non proprio spirituali. Ma perché, poi non frequenta più? Perché non fa il servizio di campo? Perché non viene alle assemblee”. Oppure, più probabilmente, glielo riporteranno direttamente agli “Anziani”, i quali risponderanno: “ah ma Giorgetto non è più TdG da tempo!”.
    Che farà Giorgetto per evitare queste eventualità? Vivrà nel mondo come clandestino?
    Ripeto. Ognuno agisca come meglio crede per sé. Ma si rammenti dei fatti concreti della sua esistenza quotidiana: che non sono le situazioni ricostruire nei racconti biblici e torreguardiani!
    La resa dei conti frontale, prima o poi, è inevitabile, se si vuole vivere da uomini e non da ratti nascosti nelle catacombe.


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    1. Bè, certo Ramiro, se al piano di sopra vivono i tuoi genitori TdG (o figli TdG), nel palazzo di fronte altre TdG e la sala del regno è ad un passo da casa tutto si fa più complicato.

      Ma per chi ha la sede delle sua attività (ad esempio il lavoro) lontano da occhi indiscreti, il discorso cambia.

      Ovvio che se ottieni la sospensione dell'annuncio e poi nella vita reale o sui social web ti comporti in maniera provocatoria l'ostracismo te lo attiri da solo.

      Ma ci sono molti casi di singoli o coppie che semplicemente vogliono essere lasciati in pace e godere di una certa libertà. Per queste persone è importante mantenere un contatto familiare con i propri genitori o figli, e per loro questa soluzione è importante.

      Poi è ovvio che se non frequenti più è difficile che i componenti della congregazione ti invitino a pranzo (se non per farti la predica) ma penso che questo più che essere un problema sia un vantaggio.

      La realtà è che con questi modi di agire i TdG più che perseguitati, molte volte diventano persecutori!

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    2. Concordo in pieno con Ramiro. Alla fine se si continuano a condividere i valori """""""morali""""""" (tra molte virgolette, come se fosse immorale fare gli auguri o fumarsi una sigaretta... cmq non è questo il punto) dei TdG non ha senso dissociarsi, per mantenere i rapporti almeno un minimo c'è l'inattività. Testa bassa, non criticare, vivere da TdG senza esserlo, se qualcosina si vuole sgarrare bisogna farlo di nascosto e via.
      Per la vera libertà, purtroppo, sia di parlare che di agire c'è solo un modo. Non si scappa. Inutile illudersi.
      Non è evitando un annuncio che si elimina l'ostracismo, lo status di "non più tdg" verrebbe solo fatto passare a voce gradualmente.

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    3. Sono stato inattivo per 2 anni,da qualche settimana disassociato,(direi che non ho fatto niente per impedire la disassociazione,anzi)...faranno o no l'annuncio non lo so,(ho chiesto a voce di non farlo)ma in confronto a qualche settimana fa,libero di comportarmi e parlare come meglio credo senza nascondermi!I miei figli,di cui temevo ostracismo,per ora accettano tranquillamente la nuova situazione,e io mi sento più libero anche con la mia coscienza..quindi,meglio fuori che con un piede tra 2 staffe...poi fate voi ognuno ha le sue esigenze e situazioni.

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    4. Antonio posso chiederti se indagavano su di te o sei stato tu a chiedere di essere disassociato? Grazie

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    5. Non saprei se indagassero o meno,non ne ho le prove...credo comunque di essere stato accusato da mia moglie stessa,per la "condotta sfrontata" e apostasia..a proposito,nella nuova bibbia la parola dissoluta è stata sostituita da sfrontata...

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  19. io la chiamerei la sala del ragno ...non del regno.

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  20. “Ma per chi ha la sede delle sua attività (ad esempio il lavoro) lontano da occhi indiscreti, il discorso cambia.”

    Certo caro John. Si potrebbe aggiungere anche che chi abita in aree metropolitane ha più possibilità di vivere la vita non-TdG senza dover stare attento di farsi vedere da qualche zelante militante WTS.
    Però bisogna anche aggiungere che persone in questa condizione si troverebbero a dover rinunciare a tutta una serie di cose che le sono garantite anche dal diritto costituzionale: impegno sindacale, politico, anche associativo sul piano del volontariato sociale oppure sportivo-ricreativo. Non sia mai che in una qualche maniera il loro nominativo possa finire su qualche cronaca locale e quindi reso leggibile anche a qualche TdG.
    Ma poi anche nei confronti dei parenti stretti ancora “nella Verità” e che non si vuole “perdere”: come si fa a nascondere il cambiamento, seppur minimale, del proprio stile di vita? La cosa salterebbe fuori anche nelle cose più istintive: ad esempio il modo di interloquire con la “gente del mondo”. Salterebbe agli occhi a lungo andare. O la mancata eccitazione alle “festività” torreguardiane, come la “commemorazione”, o la mancata eccitazione nei confronti della cena con il CO in visita, e altre cosette del genere.

    Infine, rimane sempre la realtà sollevata anche da Victor, ovvero la realtà di Radio Pettegola Network dell’ambiente congregazionale:

    “Non è evitando un annuncio che si elimina l'ostracismo, lo status di "non più tdg" verrebbe solo fatto passare a voce gradualmente”.

    Aggiungo solo che le voci che scorrono tra i vari clan costituiti attorno ad “Anziani” e “Anzianesse” non danno molta garanzia di “gradualità”.

    Tutto questo lo scrivo affinchè si possa guardare la questione da più angolazioni in vista di decisioni.


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