Blog riservato ai Testimoni di Geova attivi o non più attivi che desiderano esprimere le proprie opinioni liberamente senza rischiare di essere emarginati. Ci sentiamo liberi di parlare? (Giovanni 8:31, 32) - Perchè molti fratelli e sorelle stanno attraversando momenti difficili in congregazione?
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Un archivio del blog, con tutti i post fino ad oggi pubblicati, elencati per mese, lo trovate in fondo alla colonna centrale.
“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)
"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)
lunedì 6 febbraio 2017
Perchè se ne vanno?
(Ma sopratutto: ha senso ostracizzarli?)
Perchè oggi molti giovani lasciano il movimento dei Testimoni di Geova? E' solo il rigetto della religione, dell'adorazione a Dio, o c'è dell'altro? Il viaggio dentro la vita e le esperienze di Sharon potranno dirci qualcosa di più.
Una tazza di tè con...
venerdì 3 febbraio 2017
Dinamica di un abuso
Ho trovato questa storia sul web, ed ho deciso di pubblicarla affinchè i lettori, dopo averla letta, riflettano sulle direttive contenute ancora oggi nel KS (il manuale ad esclusivo uso degli anziani di congregazione "Pascete il gregge di Dio") e si facciano uno loro opinione. Questa storia NON ha nulla a che fare con il mondo dei Testimoni di Geova, ma descrive la psicologia di una vittima ed i suoi sentimenti. Messa in relazione con le istruzioni impartite dal corpo direttivo del "felice popolo di Dio" riguardo a come agire in caso di un presunto abuso su minore, fa sorgere molte riflessioni.
domenica 29 gennaio 2017
Dissonanza cognitiva ed il blog "proclamatore consapevole"
La dissonanza cognitiva consiste nel sostenere due o più cognizioni o pensieri che risultano in contraddizione tra loro e questo genera tensione e disagio.
Ad esempio una persona che esprime un giudizio morale sui profughi e poi per diverse necessità è costretta ad andare contro questa posizione, per ovvi motivi proverà un forte disagio psichico e comportamentale. L’intensità del disagio provato sarà direttamente proporzionale all’importanza data alla cosa e al numero degli elementi che si trovano in contraddizione. La ricerca psicologica si è dedicata soprattutto agli effetti o alle conseguenze di questa condizione.
giovedì 26 gennaio 2017
Articoli di notiziari mettono in luce gli abusi all’interno della Watchtower in Spagna
Un nuovo articolo in lingua spagnola sul sito di news Playground che luce sulla situazione dei molti ex-TdG in Spagna ed anche sugli sforzi di altri per aiutarli.
È possibile visualizzare l’articolo completo qui, ma abbiamo una traduzione per voi qui sotto, gentilmente fornita da avoidjw.org. Vorremmo anche ringraziare Average Joe, membro della comunità di JW Survey, per aver portato questo articolo alla nostra attenzione.
lunedì 23 gennaio 2017
...vi renderà liberi ?
"la verità vi renderà liberi"
Questo è uno dei motti principali che amano ripetere i Testimoni di Geova, propagandando una "libertà divina" che dovrebbe essere un toccasana per chiunque abbracci questa religione.
Ma è veramente così? Cosa si nasconde dietro a questa promessa?
Leggiamo un articolo pubblicato su una "Svegliatevi" nel 2012:
venerdì 20 gennaio 2017
un cambio di procedure auspicabile
Sembra che le regole su come agire in caso di atti di pedofilia stiano cambiando. Recentemente alcune persone sono entrate in possesso di un documento riservatissimo che dovrebbe sancire un cambiamento epocale nel modo di approcciare il problema della pedofilia da parte dei testimoni di Geova. Questa lettera per ora valida solo per Regno Unito e Irlanda, potrebbe essere un apripista per il resto del mondo, in futuro.
Quanto presto è… presto?
Effettuare una ricerca della parola “presto” nel programma Watchtower Library 2014 si tradurrà in oltre 15000 occorrenze della parola. Inutile dire che si tratta di una parola che la Watchtower Bible & Tract Society ha utilizzato fin dalla sua nascita nel 1870. Il suo uso di questa parola ha lo scopo di infondere un senso di urgenza nei suoi fedeli per spingerli a distribuire la sua letteratura alle porte e sui marciapiedi di tutto il mondo.
Diamo un’occhiata ad alcuni esempi nella letteratura WT dell’uso della parola “presto” e forse scopriremo la risposta alla domanda: “Quanto presto è presto?”
lunedì 16 gennaio 2017
milioni di battezzati
(da un idea di Saulo)
Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova di Roma Cassia
Via Cassia 1810 - Via dell’Isola Farnese 11 00123 Roma RM
Roma , 10 febbraio 2030
Alla Congregazione Cristiana
dei Testimoni di Geova
via della Bufalotta 1281
00138 Roma RM
e P.C. Jehovah’s Witness
25 Columbia Heigts
Brooklyn NY 11201-2483
Stati Uniti d’America
Cari fratelli , vi scriviamo in merito a diversi problemi che stiamo riscontrando da qualche tempo a questa parte.
venerdì 13 gennaio 2017
Istruzione proibita
“Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre.” Mahatma Gandhi
I Testimoni di Geova si comportano esattamente al contrario. Credono che la fine del mondo potrebbe venire domani, ma la maggior parte di loro vive come se non succederà. Credono anche che vivranno per sempre, ma limitano la loro istruzione a quella di base.
Secondo Pew Research, su un campione di 241 Testimoni di Geova, meno del 12% ha avuto un livello di istruzione di terzo grado o superiore, contro il 50% di 843 ragazzi di religione ebraica. Questo è interessante, considerando che gli ebrei erano il popolo eletto di Dio (Dt. 14: 2). Come mai allora gli Ebrei danno all’educazione un valore più elevato rispetto ai Testimoni di Geova?
martedì 10 gennaio 2017
I dati dell'annuario 2017
Cattivi presagi per la Watchtower: il nuovo Annuario mostra decrementi in Canada, Australia e gran parte dell’Europa
Anche negli Stati Uniti d’America, cuore dell’organizzazione, a quanto pare la Watchtower sta soffrendo pesanti perdite.
Lo scorso anno ha visto 28.588 battezzarsi come Testimoni di Geova negli Stati Uniti (un numero simile all’anno precedente). Nonostante questo, il numero di Testimoni in America è cresciuto solo di 2.945.
Se si confronta questo dato con l’aumento di 34.247 proclamatori nel 2007, emerge un quadro di numeri in costante diminuzione, come evidenzia ulteriormente il seguente grafico.
Vite spezzate
C'è un notevole contrasto tra ciò che percepiscono molti entrando in una sala del regno e le esperienze e le notizie riportate in questo blog. Un contrasto aspro, quasi irreale, che sconcerta e disorienta chi legge per le prime volte queste pagine. Quella che per molti è un'oasi di "ristoro spirituale" per altri diventa una soffocante e terribile prigione.
Come può accadere questo? Come può una comunità che dice (o si vanta) di praticare il "vero" amore cristiano, trasformarsi in una falce che spezza molte vite?
Come può accadere questo? Come può una comunità che dice (o si vanta) di praticare il "vero" amore cristiano, trasformarsi in una falce che spezza molte vite?
giovedì 5 gennaio 2017
Deuteronomio 22:28, quando la donna era un oggetto
Quest’acqua non potrà mai lavare la sporcizia che c’è in me e la vergogna che provo nel sopportare quello che ho dovuto subire nel “campo delle capre” due settimane fa.
Mi chiamo Debora, ho sedici anni e sono la più piccola di cinque sorelle. Ho anche tre fratelli che fanno i pastori nel gregge di nostro padre Eliezer e siamo estremamente poveri. Purtroppo il piccolo orto che noi donne coltiviamo è appena sufficiente per quel poco che riusciamo a mettere nella zuppa che mangiamo insieme come pasto serale.
Le pecore e le caprette del gregge ci servono per fornirci un po’ di latte con cui facciamo il formaggio che poi rivendiamo per comprare le cose necessarie come l’olio e la farina.
domenica 1 gennaio 2017
Il diluvio e le carote di ghiaccio
PREMESSA
In antartide i sedimenti del ghiaccio permettono di contare i cicli estate / inverno che ha visto la calotta polare. Nel cuore dell'antartide, dove l'umidità degli oceani non riesce ad arrivare se non eccezionalmente, è possibile fare ricerche scientifiche abbastanza precise.
Immagazzinati negli strati di ghiaccio vi sono (contati) fino a 820.000 anni di precipitazioni, o meglio, di stagioni di brina.....
Significa che negli ultimi 820.000 anni nessun diluvio ha scalfito quelle calotte. Inoltre secondo la Bibbia, prima del diluvio la terra aveva un clima mite, perché un vapore saliva dalla terra e irrigava il suolo....
Quindi sappiamo per certo, senza datazioni al radiocarbonio, ma contando i sedimenti, che la calotta antartica sta li indisturbata da almeno 820.000 anni.... come lo conciliamo col racconto biblico del diluvio?
giovedì 29 dicembre 2016
Adesso capisco tante cose...
"Io tante cose non avevo capito che sono chiare come 'stelle cadenti'"; così recita una strofa della canzone "L'arcobaleno"di Adriano Celentano.
Guardando per caso questo video sulla piattaforma VIMEO mi sono accorto di una cosa a cui non avevo mai pensato: il metodo di insegnamento che da secoli viene adottato nelle scuole della maggior parte del mondo, ad oggi può considerarsi ampiamente superato...
domenica 25 dicembre 2016
Il fondamentalismo dei Testimoni di Geova distrugge i matrimoni
Si può decidere di non essere più testimoni di Geova?
Questa una domanda "dei lettori" che appare sul sito Jw.org, alla quale si cerca di dare risposte "di facciata". Risposta false, come falso è chi dirige questa organizzazione settaria e fondamentalista.
Uno dei passaggi più falsi di questa pagina, è il seguente (lo trovate cliccando a questo link secondario presente nell'articolo):
Che dire se un uomo viene disassociato ma la moglie e i figli continuano a essere Testimoni di Geova? Dal punto di vista religioso le cose cambiano, ma i legami di sangue restano inalterati. Il vincolo coniugale e i normali rapporti familiari e affettivi proseguono.
Che dire se un uomo viene disassociato ma la moglie e i figli continuano a essere Testimoni di Geova? Dal punto di vista religioso le cose cambiano, ma i legami di sangue restano inalterati. Il vincolo coniugale e i normali rapporti familiari e affettivi proseguono.
giovedì 22 dicembre 2016
La forma di adorazione pura e incontaminata
Perchè chi è stato Testimone di Geova spesso rimpiange il tempo trascorso nell'organizzazione?
E' da notare che questi rimpianti non appartengono invece a coloro che professano altre religioni non fondamentaliste. C'è da dire che molte opere di volontariato svolte a beneficio dei più deboli partono in qualche modo da associazioni religiose di vario tipo. In ogni caso, che siano iniziative che provengano da associazioni religiose o laiche, le opere di volontariato che si compiono a beneficio di altri non procurano mai rimpianti.
Questo è uno dei principi cardini del cristianesimo: "ama il tuo prossimo come te stesso" disse Gesù
martedì 20 dicembre 2016
Uno psicologo esamina il broadcasting
I Testimoni di Geova sono una setta? Uno psicologo esamina l’episodio di Giugno 2016 del loro Broadcasting
La Watchtower ha un programma di trasmissione mensile che serve come strumento di diffusione dei loro insegnamenti a molti Testimoni di Geova. Diamo uno sguardo critico al contenuto dal punto di vista di un professionista della salute mentale. Esprimo il mio pensiero qui perché voglio dare agli ex-Testimoni di Geova un punto di vista alternativo al nostro precedente indottrinamento. Non sarò in grado di rispondere nella sezione dei commenti, ma spero che questa breve analisi permetta di aggiungere qualcosa alla nostra comprensione di ciò che è significato essere un Testimone di Geova. Dal mio punto di vista, la trasmissione del giugno 2016 si è concentrata sullo sviluppo della personalità del culto e ha sottolineato l’importanza di impegnarsi in attività che danno luogo all’isolamento dell’individuo da se stesso e dal mondo di persone che non sottoscrivono le idee promosse dall’organizzazione dei Testimoni di Geova.
venerdì 16 dicembre 2016
Ancora problemi per i Testimoni di Geova in Australia
Il Report governativo australiano condanna le politiche di gestione di abusi dei Testimoni di Geova
Coloro che dissentono, gli ex membri di questa religione, vengono bollati come “apostati mentalmente malati“nelle pubblicazioni dei Testimoni.
La religione di Scientology usa un’espressione simile, chiamando le persone che dissentono “individui soppressivi”. Come indicato sul loro sito web:
martedì 13 dicembre 2016
La pietra d'inciampo
"Naturalmente, è ineluttabile che vengano le pietre d'inciampo...e se il tuo occhio ti fa inciampare, cavalo e gettalo via da te"
Matteo 18:7-9
Inciampare, nella Bibbia, è tradotto anche ostacolare, scandalizzare o scandalizzarsi. Spesso è messo in relazione ad un'ostacolo che impedisce, in vari modi, di perseguire l'obbiettivo dell'ubbidienza a Dio.
Alcuni testimoni di Geova, definiscono questo blog come "pietra d'inciampo", o come qualcosa che per alcuni ha avuto anche il significato di "scandalizzarsi", in un modo o nell'altro.
Quindi si sono scandalizzati perchè su queste pagine si mettono in luce le mancanze di un'organizzazione che si definisce "pura", e forse chi legge la ritiene effettivamente tale ed esente da critiche. Perciò, per loro, questo blog conterrebbe "scandalose calunnie"
Al contrario, molti si sono invece scandalizzati perchè si rende evidente che la purezza che l'organizzazione millanta, evidentemente non c'è, e non c'è mai stata. E qui, sulle pagine di questo blog, ci sono le prove.
domenica 11 dicembre 2016
esperienze: cresciuta da Testimone di Geova
«Sono scappata via dai Testimoni di Geova»
Quando Sara disse ai genitori che non voleva più essere una Testimone di Geova, il padre le rispose che l’avrebbe preferita morta. Invece, uscita dalla Congregazione, ha iniziato la sua nuova vita. E la racconta in un film
Uno dei primi ricordi di Sara è una fetta di torta. La mangiò all’asilo, in occasione del compleanno di un compagno di classe. Tornò a casa e disse a sua madre: «Ho fatto una cosa bruttissima». La famiglia di Sara appartiene ai Testimoni di Geova e i Testimoni di Geova non festeggiano né il Natale né i compleanni, nemmeno quelli altrui. Dopo quella fetta di torta, Sara non partecipò più a nessun compleanno, né alle elementari né dopo.
giovedì 8 dicembre 2016
La mia lettera
Avevo notato quella chiamata. Era un numero che non conoscevo. Sarà un contatto di lavoro, pensai.
Ma era domenica e non volevo rotture di scatole, quindi decisi di non rispondere.
"Se è importante richiamerà", pensai tra me.
Il giorno dopo quel numero apparve di nuovo sul cellulare, mentre squillava. Decisi di rispondere...
"Ciao, sono Giulio*, ti ricordi di me?", disse la voce dall'altra parte. E come se non mi ricordavo? Era il giovane anziano "rampante", arrivato in congregazione proprio nel periodo in cui io smisi di frequentare le adunanze.
Dopo pochi secondi di convenevoli, sbottai:
"Dimmi, cosa posso fare per te?".
mercoledì 7 dicembre 2016
Lettera aperta al corpo direttivo
Cari membri del Corpo Direttivo,
spero che stiate bene. Scrivo a voi in questo giorno, per farvi una domanda.
Come ci riuscite? Tutti noi vorremmo saperlo. Avete messo le mani avanti, dicendo che non siete ispirati e potete sbagliare, ma vi aspettate obbedienza perchè… è così. E vi scrollate di dosso la responsabilità, dicendo: “Noi non diciamo ai fratelli cosa fare. Noi ragioniamo solo sulla Bibbia e loro decidono se quello che diciamo è vero.” Ma non è così semplice, no, non lo è. Lo sapete voi come lo so io. I vostri seguaci sono legati a delle parole che escono da una lingua biforcuta. E perché non dovrebbero, quando la punizione per non farlo è la morte. Si, è la morte quella con la quale punite. E’ la morte, quella che promettete agli espulsi. Non ispirati e fallibili, vi arrogate il diritto di separare uomini e donne dalle loro famiglie e condannarli all’oblio. E se doveste sbagliarvi? E se doveste essere fallibili, cosa che in realtà avete ammesso?
lunedì 5 dicembre 2016
E Dio, dov'è?
Riflessioni di un lettore
C'è stato un tempo in cui credevo nel prossimo, nella vita, in Dio e nel futuro. Avevo fiducia in un mondo diverso, migliore, più bello e sicuro. Mi avevano insegnato che tutta la sofferenza esistente oggi sulla terra era il frutto di una contesa, una specie di "scommessa" tra il male ed il bene, tra Dio ed il diavolo. Tutto si basava su un racconto del libro di Giobbe dove il malvagio sfidava Dio dicendo che il fedele servitore era leale solo perché riceveva benedizione e protezione. Una volta privato della cura Divina, l'uomo si sarebbe ribellato ed avrebbe rinnegato il suo Dio.
Per tanto tempo ho creduto a questa storia come a tante altre, e non mi ero mai soffermato a riflettere su una cosa a cui non avevo mai pensato, e cioè che un Dio d'amore non avrebbe potuto permettere che per testare o mettere alla prova la fedeltà di una persona, ne sarebbero dovute morire decine tra i figli di Giobbe ed i suoi servitori più miriadi di animali domestici, proprio come racconta la storia di questo antico adoratore di Dio nel suo libro omonimo. E non possiamo nemmeno attribuire tutta la colpa al malvagio per questa strage, perché fu proprio Dio a dirgli: "tutto ciò che ha è nella tua mano, solo non toccare la sua anima" (Giobbe 1:12).
venerdì 2 dicembre 2016
Prigionieri dei continui cambiamenti - JW.org
Quando si tratta di dottrina religiosa, i Testimoni di Geova sono l’epitome dell’ironia. Come mai? Sono convinti di avere la verità. Tuttavia, la loro dottrina passa attraverso un cambiamento costante.
Esempi di continui cambiamenti - jw.org
Alcuni cambiamenti sono riportati nella sezione “Cambiamenti dottrinali” di questo sito. Sul sito jwfacts.com si può trovare un’ampia lista di cambiamenti dottrinali ed organizzativi. Questi includono, ma non sono gli unici:
lunedì 28 novembre 2016
L'amore rubato
Queste parole hanno toccato molti di noi quando le leggemmo la prima volta nella Bibbia. Da quando esiste l'umanità, sono sempre esistiti casi di abbandono della prole. Oggi, in una società quasi totalmente "connessa" in rete, ogni volta che ciò accade tutti possono venirne a conoscenza tramite giornali, TV o internet.
Questo è uno degli esempi più eclatanti di mancanza di affezione naturale.
Anni fa, ad un'assemblea di circoscrizione, ascoltai tuonare un anziano (di congregazione) dal podio che citò (a suo dire) le parole di una ragazza che da neonata rischiò di essere abbandonata dalla madre la quale, "fortunatamente", proprio in quei giorni iniziò a studiare con i Testimoni di Geova e decise quindi di allevare lei la piccola.
Ebbene, riportando le parole di questa giovane, l'anziano gridò nel microfono: "sono felice che grazie a Geova, mia madre non mi gettò in un cassonetto della spazzatura, come fanno le persone del mondo!"
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