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venerdì 16 novembre 2018

Leak: violano impunemente la privacy



Non sono passati molti mesi da quando l'organizzazione dei Testimoni di Geova ha intimato ai suoi aderenti di firmare un modulo sul trattamento dei dati personali, che già arrivano notizie di disposizioni atte a violare la privacy di chi non ha firmato quel modulo.


In post precedenti avevamo rimarcato come il modulo sottoposto ai proclamatori per la firma NON aveva alcuna intestazione. Ciò significa che dopo l'apposizione della firma stessa, QUALUNQUE ENTE o AZIENDA poteva apporre le sue credenziali in calce a quel foglio e vantare il diritto al trattamento dei dati confidenziali di quella persona.

Un modulo di consenso al trattamento dei dati a norma di legge dovrebbe, infatti, indicare chiaramente a quale ente si concede il trattamento dei dati, QUALI dati verranno trattati, con che finalità, e COME si può recedere dal consenso. Inoltre il foglio dovrebbe essere anche firmato da chi richiede il trattamento dei dati, ed una volta apposte le firme, COPIA DEVE essere lasciata in mano al concedente.

Oltre a non aver fatto tutto ciò come la legge richiede, giungono notizie che ad ANZIANI e SORVEGLIANTI siano state date disposizioni VERBALI di trattare tutti coloro che NON hanno firmato il consenso al trattamento dei dati personali ESATTAMENTE COME PRIMA.

Ciò è indirettamente confermato dal fatto che in questi giorni si è proceduto a fare annunci pubblici di disassociazione anche nei casi in cui l'accusato aveva diffidato gli anziani (tramite lettera di avvocato) dal pronunciare l'annuncio dal podio.

Ciò significa che anziani e sorveglianti viaggianti hanno agito in barba alle disposizioni legislative.

Per coloro che avevano presentato diffida agli anziani, non resta (se vogliono provare a chiedere un indennizzo) che intraprendere una vera e propria azione legale a loro spese.

La verità sta venendo a galla rapidamente e la reputazione di questa religione peggiora ogni giorno di più.

















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118 commenti:


  1. Visto che la presenza in Sala non può essere negata a colui che è in attesa di annuncio per la disassociazione, suggerisco di presenziare a tutte le adunanze successive all'avvenuto comitato giudiziario e al momento dell'annuncio pubblico filmarlo col telefonino così da avere sia la modalità dell'annuncio che colui che lo pronuncia.

    Costui potrebbe rispondere in prima persona nella successiva causa civile o penale che ne conseguirà e la prova risulterà dal filmato stesso.

    Però io non sono un legale, e un avvocato saprà consigliare sicuramente un alternativa migliore. - Simon Pietro

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  2. x Simon Pietro : mi sembra di ricordare ,e ti prego correggimi se sbaglio,che c'è una disposizione che vieta le registrazioni audio-video delle adunanze, delle assemblee e anche dei discorsi che fanno i Fantastici 7 via internet.Non so se era solo dov'ero io ma questo già 3 anni fa quando ho mollato, quindi non so se sarà facile filmare poiché sapendo di commettere un illecito potrebbero tenere d'occhio la persona e impedirglielo.Ormai da quelli c'è da aspettarsi di tutto.

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    1. Scusa Alan illecito per illecito cosa cambierebbe? Se dobbiamo aspettarci di tutto da loro, che sappiano, cbe c'è anche filo da torcere per loro. Se ci fosse una grande adesione anche fra di noi e ne siamo tanti tutto sarebbe fattibile. Basti pensare come piccole associazioni per la difesa e tutela delle persone, oggi sono diventate importanti vantando risultati significativi. Qua ci troviamo dinanzi ad una chiara e sfrontata posizione in cui si vede violare una legge che il governo ha emandato, e che la wt, in barba, viola, passi sì la disassociazione o espulsione prevista in tutte le categorie di associazioni, ma nn la violazione della privacy, che poi, se vogliamo dirla come la pensano loro, " la disassociazione é un provvedimento amorevole" e quindi " biblico" ma quale scrittura sostiene il dover fare nome e cognome in pubblico? Sarebbe ora che questi abbiano una buona lezione di civiltà e imparino che devono aspettare " il regno" per imporsi.

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    2. x Alan Carter:
      è vero che "le disposizioni" impedivano le registrazioni audio-video di qualsiasi discorso dei membri del CD ma questo non si espandeva alle comuni adunanze. D'altra parte anche le assemblee vengono regolarmente registrate in audio-video proprio dal reparto acustica.

      Infatti una volta fu detto che "le preghiere e i Salmi riportati nella Bibbia erano in realtà una sorta di registrazione delle attività teocratiche di quei tempi" e in base a questo fu permesso registrare le adunanze per renderne partecipi i fratelli e le sorelle che erano a casa malati prima dell'avvento di Skype.

      Per quanto riguarda invece i discorsi del CD ho visto telecamere e tablet puntati sullo schermo durante lo streaming di tali discorsi dagli stessi anziani della mia congregazione.

      Quindi penso che se a una normale adunanza sto con il telefonino in mano con noncuranza ma pronto alla registrazione, nessuno potrà impedirmi di registrare ciò che voglio, specie se stanno violando la mia privacy.

      Poi, a registrazione fatta, possiamo anche litigare immediatamente ma nessuno potrà impedirmi di andare via con le prove acquisite, a costo di chiamare i carabinieri.

      Ma continuo a dire che un legale potrà consigliare meglio, anche se un legale (proprio perché tale) riterrà di trattare con persone altrettanto "legali" e non con persone che la legalità degli altri sono abituati a violarla. - Simon Pietro

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    3. Anna 1a, cambia che se una registrazione fosse vietata (dalla legge e non dai TdG) non la puoi portare in aula come prova.

      Ora non so se davvero questo tipo di prove siano ammesse o meno, ma il punto è un altro.

      Chi vuole uscire senza danni non può farlo se prima si è lasciato andare ad una condotta deliberatamente provocatoria, magari sui social o parlando con altri TdG.

      Chi vuole uscire senza danni deve passare per l'inattività e non dare adito ad ulteriori turbamenti.

      Io personalmente sono per la libertà totale, quindi il mio punto di vista è dissociarsi apertamente e non permettere più a NESSUNO di ficcare il naso nella propria privacy.

      Libertà totale significa anche parlarne sul web apertamente nella misura in cui si vuole farlo.

      Personalmente non lo faccio solo perchè professionalmente nessuno mi conosce come TdG e non voglio essere idealmente associato a quell'organizzazione neppure come ex.

      Ma la strada della libertà è una soltanto, e come scrisse qualcuno, se non sei disposto anche a star solo non sarai mai veramente libero

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    4. @Simon Pietro
      è vero ciò che dici, ma l'adunanza non si tiene in piazza ma in un edificio privato, e chi amministra l'edificio può decidere chi può e chi non può registrare foto o video. L'ideale sarebbe una mini telecamera nascosta (tipo quelle chiuse in finte penne stilo che puoi infilare nel taschino della giacca).
      Mi viene difficile pensare a decine di disassociati che il giorno dell'annuncio ognuno nella propria sala del regno, stiano lì in prima fila col cellulare in mano a registrare palesemente l'adunanza senza che un anziano intervenga.

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    5. così per amore di discussione, non sarebbe possibile invece andare a sentire l'annuncio con un paio di amici che possano eventualmente testimoniare?

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    6. Sentenza della Cassazione...le prove audio video sono ammissibili perché non rientrano nella sfera delle intercettazioni in senso stretto. Sono prove documentali

      http://www.anvu.it/cassazione-penale-audio-video-registrazioni-utilizzabili-prove-nel-processo/

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    7. Ielvira, immagino che tu ti riferisca ad amici esterni all'organizzazione, altrimenti sarebbe come disegnarsi sul fondo schiena un bel cerchio per il tiro al bersaglio con le freccette.Equivarrebbe ad un suicidio in quanto i due amici subirebbero la stessa sorte.

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  3. Nn so se sarebbe efficace costituire un' associazione composta da persone a cui è stata violata la privacy in pubblico, specie quando chi la viola è stato anche avvertito con mezzi legali. Il paradosso è che per esercitare un mio diritto che lo stato giuridico prevede, io debba, per farlo rispettare, rivolgermi ad altro uomo di legge ( l'avvocato ).... io propenderei piuttosto per i mezzi di informazione, scrivere a rubriche in cui la voce del popolo viene fatta sentire. Iniziare un'azione legale contro questi prepotenti sarebbe dispendioso in termini di denaro e tempo, e nn tutti avrebbero la possibilità economica.

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    1. Anna, Report! E da tempo che lo dico, ma qua quasi nessuno mi ascolta. A me avevano quelli di Report risposto ed erano interessati. Chiedo scusa, ma se volete che la verità venga a galla, passate dalle parole ai fatti, altrimenti e solo fuffa.

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    2. Albert abbiamo scritto in tanti a report, e ci risposero che erano interessati, dopodichè... sono spariti. Mesi dopo abbiamo scritto di nuovo in tanti ma non hanno più risposto.

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    3. Io non capisco onestamente, Albert, cosa vai cercando. Volete che la verità venga a galla di cosa?
      Quale sarebbe la fuffa?
      Di che stiamo parlando?
      Quali sarebbero le parole e quali i fatti?

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    4. Io credo che Albert, quando parla di voler passare "dalle parole ai fatti" intenda un passaggio ad un movimento militante: cioè una vera e propria associazione di fuoriusciti che con manifestazioni, predicazione "al contrario" dei territori, battendo tipo casa per casa, si opponga attivamente al movimento religioso dei Testimoni di Geova. Non penso sia attuabile, almeno in Italia, ci sono state delle manifestazioni a Roma e Milano organizzate da infotdgeova, il gruppo di fuoriusciti più numeroso in Italia, ma sono state come previsto dei flop, perché già sono pochi i TdG...i disassociati non sono sicuramente un numero maggiore di loro, di questi i dissidenti dottrinali sono ancora una percentuale piccola . In verità questo metodo è già stato provato all'estero soprattutto negli USA dove gli "apostati" sono in un numero tale da permettere queste cose...ma anche lì non sembra che tale metodo funzioni. L'unico metodo che può funzionare con le sette non è muro contro muro, soprattutto se si è numericamente molto inferiori. L'unica cosa che può funzionare è immettere più informazioni possibili in modo tale che sono i Testimoni stessi a iniziare il processo di "risveglio". Andare con un cartello davanti alla Sala del Regno o mandare gli avvocati dagli anziani, per la maggioranza dei TdG significa solo rafforzare il concetto "noi contro tutti" instillato in tutti gli adepti.

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    5. Vabbé, ho capito Victor, Anna e compagnia cantando, non appena mi sono riaffacciato, tac! ostracizzato. Vi lascio il vostro salotto. John, sai bene come la penso, non ho offeso nessuno stavolta, quindi non censurarmi, il problema è loro. Ciao ciao ciao ciao...mare :-)

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    6. Albert io capisco quello che dici e sarebbe meraviglioso a tutti gli effetti passare all'azione. Temo però che le obiezioni sollevate siano lecite. Sono davvero pochi, siamo davvero pochi i dissidenti per ragione dottrinali o di principio. Comunque è qualcosa a cui pensare seriamente

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  4. La WT comunque potrebbe effettuare questo "ULTIMO ANNUNCIO" del non più socio dell'associazione, motivandolo a beneficio e correttezza di coloro che invece lo sono ancora. Rigirerebbero la questione x stabilire chiarezza x gli associati. Ultimo annuncio, dopo di che, finito. D'altra parte coloro che invece a rovescio, vogliono rientrare. Dopo la tiritera della trafila a cui sottoporsi x mesi e forse anni, produrrà un annuncio dal podio: "MARIO ROSSI è di nuovo testimone di geova"!
    Su questo specifico aspetto, non se ne esce.

    Consoliamoci almeno su un fatto assodato, NON ESSENDO PIù SOCI, NON POSSONO + VENIRE A BUSSARE ALLA PORTA, ANZIANI E NOMINATI VARI, NE PROCLAMATORI, tentandoci con visite pastorali o simili.
    Violerebbero la legge. E a me sta bene questo traguardo.
    Poi come ha detto qualcuno, se non si è capaci di vivere (con un corretto equilibrio personale) bene stando soli, bé allora ... andarsene sarà difficilissimo.

    LA SOLUZIONE IDEALE E' SVANIRE DIVENENDO INATTIVI!!
    E' stato detto e ridetto, e ci si può arrivare in vari modi, l'importante è il risultato. E poi rimanere e mantenere il punto!

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    1. Detto ciò è chiaro che esistono casi limite.
      Se fossi sposato con una zelante TdG, avessi figli TdG, i suoceri che abitano nei paraggi (o i miei genitori) TdG (vogliamo aggiungere qualche nonno o zia?), e se mi svegliassi improvvisamente alla ragione, bè, anche l'inattività sarebbe MOLTO dura.

      C'è chi non riuscendo a vivere la finzione, seppur con molto dolore, pianifica la "fuga". Molla tutto (coniuge e figli compresi se non è possibile renderli "edotti") e va a vivere altrove rifacendosi una vita.

      Ciò (forse) sarebbe possibile solo di fronte ad una disponibilità economica personale adeguata.
      Ma se il malcapitato fosse dipendente o socio del suocero o di un familiare? Se tutte le sue risorse economiche ed umane ruotassero intorno a quel mondo?
      Considerando che ognuno di noi ha risorse interiori differenti, capisco che alcuni sono chiusi in una tale trappola, che per loro non solo non è pensabile fuggire, ma non è pensabile neppure "svegliarsi".
      Costringono loro stessi a credere (almeno in parte) ed a tirare avanti per non mandare la loro intera vita in default!

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    2. Il punto focale è la propria dignità! ... Siamo quel che viviamo, inutile lamentarsi, nelle nostre scelte c'è la nostra infelicità o una vita soddisfacente. La privacy se entri in una associazione, ha le sue regole.

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    3. Sul fatto di dissociarsi, divenire inattivi o svanire nel nulla rendiamoci conto di una cosa:

      quando abbiamo conosciuto "la verità" siamo stati disposti a dire addio a tutto e a tutti, parenti, amici, lavoro e istruzione.

      Lo abbiamo fatto perché eravamo Convinti che quella era la verità e nulla valeva il suo prezzo!

      Ora che abbiamo conosciuto la vera "verità", ci lasciamo influenzare da ciò che seguirla comporterebbe, in termine di parentela, amicizie, lavoro o altro?

      Su questo dice bene Navigatore: il punto focale è LA PROPRIA DIGNITA'.

      Poi, con il nostro procedere, possiamo randere vere o false le parole che "ogni dignità ha il suo prezzo".

      Ognuno deciderà con il proprio cuore e il proprio cervello, ma gli asini continueranno a non volare che ci piaccia o no. - Simon Pietro


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    4. Pienamente d'accordo con Simon Pietro... Ovviamente ognuno sa cosa lo tiene legato a questa setta e ognuno dovrà da sé soppesare i pro e i contro... Ma la libertà di poter vivere la propria vita senza che altri interferiscano non ha prezzo... Vivere con la pressione costante di persone ipocrite che sindacalizzano sulle tue decisioni e su quelle della tua famiglia non è né vita né libertà né tanto meno libero arbitrio....
      In ogni caso, qualunque scelta porta le sue conseguenze... Ma siamo entrati in questa setta convinti che fosse la verità è saremo stati disposti a tutto quando credevamo ciecamente... Altrettanto dovremmo fare una volta capito lo schifo che si cela dietro queste pseudoreligione... Se tutti coloro che ancora sono dentro e sanno la verità (E credo siano tanti) si disocciassero tutti insieme sarebbe una bella botta. Restare inattivi fa Cmq fare numero e sopratutto non da la libertà... Io non ci ho pensato due volte... Hanno insistito affinché rimanessi inattiva... Ma ho detto NO...
      Auguro a tutti coloro che si trovano a vivere questa brutta situazione di trovare la forza x dire basta... La vita è una sola x tutti... Il tempo non torna indietro...

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    5. Qualcuno ha scritto
      1) attore a vita
      2) clandestino a vita
      3) ostracizzato a vita

      È vero è così. Ma con la 3º opzione si aggiunge anche libero a vita.

      Personalmente, dopo due anni di “attrice”, ho optato per la dissociazione.
      È dura. Molto.
      Però.... mi pento solo di non averlo fatto prima!

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    6. Fenice, l'inesorabile procedere degli anni, dei secoli e dei millenni, cancellerà ogni ricordo dell'esistenza di questa follia religiosa.

      Indipendentemente dal torto subito forse la cosa migliore è lasciare che si perdano nella loro illusione.

      In ultima analisi siamo noi i creatori della nostra pace, non permettiamo che gli eventi esterni interferiscano a tal punto da farcela perdere.

      Anch'io dopo la dissociazione o se preferiamo dopo le dimmissioni volontarie ho percepito un netto miglioramento nella mia autostima e nella ritrovata e autonoma capacità decisionale.

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  5. Confermo che dopo un lungo periodo di tranquillità, sono tornati alla ribalta bussando in una settimana ben due volte. Diavoli in cerca di prove che rischiano la legge. Se dovessero insistere invierò presso le loro singole abitazioni una diffida da parte di un avvocato di avvicinamento alla mia abitazione per propaganda religiosa oppressiva.

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    1. Jack ma tu sei dissociato?

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    2. No Ipazia, non ne vedo il motivo pertanto non li considero nemmeno degni di una mia comunicazione. Seppur lo diventassi per motivi personali o per forza maggiore, non mi cambierebbe la vita.

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    3. Non hai familiari che ti pugnalato alle spalle per farti disassociare o dissociare e forse non li hai sempre tra i piedi, perché ti puoi sottrarre ma fino ad un certo punto, comunque ognuno di noi probabilmente ha una storia diversa,io ad esempio volevo che diventasse pubblica la cosa, per me sono troppo tossici non voglio esser associata a loro, ho un amico però che la pensa come te

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    4. La mia famiglia è compatta. Ama fino in fondo quando c'è da amare ma se la fiducia è tradita da un'organizzazione che nulla ha di divino, tutti per uno e uno per tutti.
      La fortuna è che non ho sette generazioni dentro.

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    5. Capisco, sei fortunato

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  6. Svanire e diventare inattivi è possibile ma non si è veramente liberi al 100%. Lo puoi diventare solo dopo molto tempo di inattività TOTALE, cioè anni e anni in cui non partecipi e non li frequenti (un ostracismo al contrario) e per stare tranquillo dovresti pure cambiare zona. Inoltre nei social non puoi avere neanche il tuo vero nome e cognome e postare, che ne sò, le foto di compleanno, natale, della fidanzata, ecc (sono cose private, magari ad uno non interessa neppure farlo, ma è un modo di dire che non sei totalmente libero di fare quello che vuoi) perché gli anziani hanno comunque i nominativi e le ricerche sui social e affini le fanno ve lo posso assicurare, sia per esperienza diretta che indiretta. Come dice John C. l'unico modo per essere liberi al 100% da questa organizzazione è la disassociazione. Un inattivo in un modo o nell'altro rimane sempre (a gradi diversi) condizionato da loro. Chi rimane inattivo è perché dentro all'Organizzazione ha qualcosa che non vuole lasciare andare...quindi non sparirà mai del tutto dai riflettori e sarà di conseguenza sempre controllato nella sua vita in un modo o nell'altro. Questo un inattivo lo deve mettere in conto. Magari potrà fare nel suo privato tutto quello che vuole ma sempre dovrà "guardarsi le spalle", vivrà la sua vita sempre in clandestinità e così come le sue opinioni sulla sua religione che non sente più sua. Inoltre, se qualcuno vuole essere inattivo totalmente e diventare irreperibile a tutto quell'ambiente...che differenza c'è con l'essere disassociato? Un inattivo per mantenere la sua privacy spesso usa un "ostracismo al contrario" cioè cerca di parlare e frequentare il meno possibile i componenti della congregazione perché questi, di solito, ti fanno spesso e volentieri domande personali, uno si trova con le spalle al muro e anche in imbarazzo perché sai che se gli rispondi: "guarda che io non vengo in sala non perché mi state antipatici ma perché ho capito che l'organizzazione è falsa come una banconota da 15 euro" le conseguenze sono quelle che conosciamo. Una vita di clandestinità è degna di essere vissuta? Il non poter esplicitamente dire quello che si pensa agli altri e tenerselo dentro è libertà? Sicuramente ognuno di noi ha risposte diverse a queste domande...io propendo per il no. Poi è naturale che se uno ha tutto in quel luogo ha dei problemi...ma è inevitabile. L'inattivo dovrà solo farsene una ragione, ogni cosa ha il suo costo: chi viene disassociato rompe per sempre ma subisce l'ostracismo, chi diventa inattivo invece vive la sua vita come un criminale che deve nascondere le sue attività e i suoi pensieri. Come disse Raymond Franz: "non esiste un modo onorevole per lasciare i Testimoni di Geova".

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  7. non avevo alcun dubbio che la WTS avrebbe fatto fare gli annunci di disassociazione di tutti coloro che hanno mandato diffide legali. Primo se lasciassero fuggire gli eretici senza penali, si creerebbero precedenti e ci sarebbero massicce fuoriuscite di adepti e la WTS avrebbe i giorni contati. Secondo, con il potere economico che ha questa multinazionale americana che non deve pagare nemmeno gli onorari dei legali che lavorano per un piatto di pastasciutta al giorno, le spese che dovrebbero pagare per eventuali risarcimenti sono come comprare le caramelle. Sottolineo spese eventuali perchè loro sanno come difendersi e credo che alla fine chi va dal legale potrebbe anche uscirsene come "cornuto e mazziato". Per tutti i risvegliati le opzioni rimangono tre
    1) attore a vita
    2) clandestino a vita
    3) ostracizzato a vita

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  8. @Andrea M.
    quando Franz scrisse "non esiste un modo onorevole per lasciare i Testimoni di Geova" ovviamente parla di "onore" in relazione a chi resta dentro.

    Ma, parlandoci chiaro, a me non frega assolutamente nulla di non ricevere il loro "onore". Felicissimo di essere disonorato da chi, seduto in sala del regno sulla sedia a fianco della mia, ha insabbiato segretamente ben 4 casi di molestie sessuali, anche verso minorenni!

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  9. Vi assicuro che la minaccia di registrare conversazioni, di portare prove alle forze dell ordine o semplicement richiedere avere fogli con la loro firma in calce o qualunque cosa li tiene lontani, perché essenzialmente hanno paura.
    Così come la paura di essere seguiti e trovarsi qualcuno che vuole menarli li tiene lontani e buoni buoni. Parlo per esperienza personale... Son poveracci senza dignità non eroi o martiri.
    Basta solo fargli capire chi é più forte. Noi o loro?

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  10. A questo punto la cosa migliore da fare é consultare un legale per cercare di capire se gli avvocati della WT hanno trovato qualche cavillo per raggirare la legge di tutela della privacy in merito all’annuncio di disassociazione o se stanno ignorando in modo arbitrario la nuova normativa. Spiego meglio: se legalmente l’annuncio può essere considerato una notifica alla comunità che la persona non è più socio della WT, il gioco è fatto. Ogni società ha il diritto di rendere noto chi sono i nuovi soci e chi va via e nessun avvocato può farci niente. Se invece se ne stanno infischiando della legge allora si può procedere legalmente. Il discorso è diverso quando si tratta della vita privata dei fratelli. Le ultime direttive che la Betel ha inviato dicevano che tutte le informazioni riguardanti i fratelli che non hanno firmato saranno trasmesse a voce dal sorvegliante, ma che basilarmente non cambierà nulla, quindi confermo quanto scritto da altri. la WT non intenzione di indietreggiare, l‘ingerenza degli anziani nella vita privata dei fratelli continuerá come prima. L‘unica differenza è che non devono esserci documenti scritti con i quali le vittime potrebbero provare che la propria privacy sia stata violata dietro direttiva della Betel. Perché questo? Perché anche nel caso in cui un fratello decidesse di procedere legalmente, la WT ne resterebbe fuori dato che non esiste nessuna prova che gli anziani hanno seguito le loro direttive. Questo è almeno l’intento della WT, ma non è detto che un giudice la veda allo stesso modo. Se le cose stanno così, bisogna denunciare e cercare di ottenere un risarcimento. Molto importante: occorrono prove che la privacy é stata realmente violata. Può trattarsi ad. es. di un sollecito a presentarsi davanti a un comitato giudiziario, l‘importante è che sia in forma scritta.
    Di solito non é difficile: gli anziani nella maggioranza dei casi sono persone con poca istruzione e impreparati in campo legale; se aggiungiamo che chi è convinto di agire come "ministro di Dio " di solito è spavaldo e incline a commettere errori, siamo già in vantaggio. Purtroppo c‘era da aspettarsi un simile atteggiamento da parte della WT. Una setta che si impadronisce della vita degli adepti fino al DNA, non molla l‘osso solo perché una legge europea impone di farlo.

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    1. Gli ambienti giudiziari e le aule dei tribunali con i loro giudici e i loro avvocati sono come vasche piene di squali che nuotano nell'acqua sporca, per quanto è possibile meglio starne lontani.

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  11. ...non serve impuntarsi sull annuncio. Ogni gruppo sociale può informare che un suo membro non è più un suo associato. Piuttosto penso che sia sbagliato il modo in cui i TdG trattano chi decide di non far più parte del loro gruppo: sbagliato sia a livello dottrinale perchè la Bibbia non insegna questo, sia a livello umano perchè non si possono obbligare amici e parenti a non salutare una persona. probabilmente diventerebbe un reato di violenza privata. Su questo aspetto si potrebbe sensibilizzare l opinione pubblica e le Autorità.

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    1. infatti io avevo preso spunto da una notizia che mi era stata riferita circa la sospensione dell'annuncio di disassociazione a fronte di una diffida legale.

      Ma il discorso sulla privacy che avevo fatto a priori non era legato al comitato giudiziario (con relativa espulsione).

      Negli articoli sulla privacy davo risalto allo status di "socio decaduto" ed al SUO diritto alla privacy.

      Se dopo un periodo di inattività nel movimento decido di frequentare un'altra chiesa o di far parte di un circolo di atei, loro non hanno alcun diritto di formalizzare il mio status di "dissociato".

      1 perchè sono anni che sono inattivo
      2 perchè non ho comunicato loro nulla
      3 perchè da socio decaduto le mie scelte religiose (restare credente, cambiare religione o diventare ateo) non devono in alcun caso essere divulgate senza il mio consenso.

      La decadenza non implica l'espulsione e quindi in quel caso (a mio parere) è più facile far valere la privacy.

      In ogni caso per chi è ancora dentro e non ha commesso nulla che richiami l'attenzione di un comitato giudiziario, rendo noto che il diritto all privacy implica il NON ricevere visite o telefonate da anziani o proclamatori incaricati di farci la predica.

      Pertanto l'inattivo può sentirsi in diritto di inviare una lettera in cui chiede di essere lasciato in pace finchè deciderà lui di tornare ad essere attivo.

      La lettera, in alcuni casi meglio farla inoltrare da un avvocato, può riguardare anche la diffida dal pedinarlo o controllarlo in altro modo.

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  12. Sono tutte considerazioni interessanti.
    Ma dal momento che io mi sono battezzato a 16 anni, non firmando nulla e senza il consenso scritto di almeno uno dei miei genitori, la mia adesione è nulla e non possono tecnicamente organizzare nessun comitato! I minorenni non hanno questa facoltà, vero?
    È come se io non fossi mai stato tdG

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    1. Bisogna vedere cosa dice:

      1 la legge

      2 la Watchtower

      Al momento non mi pronuncio anche se il ragionamento dovrebbe essere logico. Se così fosse ci potrebbe essere libertà per molti minorenni costretti (tramite controllo mentale) a battezzarsi

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    2. La risposta che danno, se non vado errato, è che, comunque, nel tempo avrai accettato qualche incarico (pioniere, nomina, lavoro volontario, ecc.ecc) e/o firmato qualche modulo inerente al compito da svolgere con cui hai praticamente confermato/ufficializzato la decisione che avevi preso da minorenne.

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  13. Quando i giudici non la pensano come noi sulla privacy:

    https://corrieredelveneto.corriere.it/rovigo/notizie/cronaca/2016/31-dicembre-2016/cameriera-denuncia-scappatella-testimone-geova-non-va-licenziata-2401166598673.shtml#

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  14. Altro caso:

    https://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/538130/un-fedele-ricorre-al-giudice-per-i-testimoni-di-geova-io-non-esisto-piu-puniteli.html

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  15. Sono d'accordo con chi dice che la dignità è la cosa primaria, facciano tutti gli annunci... La notizia riguarda quel mondo... E fuori non interessa a nessuno. Iniziate una nuova vita, anche se è dura ritrovarsi completamente soli, poi ti chiedi come hai fatto (sono stato anche Pioniere Regolare) a vivere in quel modo... ma soprattutto non abbassiamoci al loro piano, fa più effetto una persona che vive una vita normale ma che non vuole più avere a che fare con loro... che chi gli insulta più o meno pubblicamente.Quel mondo non mi appartiene più... facciano la loro vita e credano in quello che vogliono... Rimangano pure nell'infelicità che li contraddistingue, come ha detto giustamente qualcuno spariranno nella nebbia del tempo... Non si ricorderanno nemmeno di loro... La polvere sulla bilancia dell'umanità.

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    1. Ciao Muhen, eri pioniere regolare, hai scritto... A proposito di questo vorrei farti una domanda... "Rimangano pure nell'infelicita' che li contraddistingue..." Arrivo al punto: negli anni in cui sei stato pioniere convinto, hai mai sentito tutta quella felicità tanto sbandierata dai Testimoni? Molte esperienze confermano che non sia altro che propaganda ed autosuggestione...

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    2. Ad essere sincero, ci sono stati vari stadi: lo zelo iniziale, le difficoltà,ma la vera felicità tanto sbandierata no... lavoravo in famiglia, le difficoltà di fare quadrare le ore...Dopo ti chiedi quale sia il senso di dovere fare rapporto sulle ore fatte. Poi un prete mi regalò il libro di Gunther Pape "io ero un testimone di Geova " e da lì il crollo... Sono rimasto ancora per qualche anno ma poi me ne sono andato. Non mi sono più interessato... ma adesso che la generazione del 1914 è passata, e che siamo andati in prigione per questo,non volendo nemmeno fare il servizio civile, non abbiamo studiato o fatto l'università... E quando sai che queste cantonate in 140 anni ne hanno prese tantissime... Come si fa a stare zitti. In seguito ho incontrato , preti, monaci buddhisti, ebrei, e ho trovato tantissime persone di alta moralità e integrità nonché onestà. È facile bollare gli altri come malvagi o dominati da Satana... Non è così...c'è di tutto, è vero... ma è questa supponenza di avere la verità, di non sbagliare mai e invece continuare a sbagliare e nascondere gli errori, di plagiare gli altri... Ho conosciuto un monaco Buddhista che mi ha detto: Non credere alle mie parole, verifica di persona se quello che ti dico è salutare o non salutare ( notate la differenza tra giusto e sbagliato )e se serve applicalo nella tua vita. Ogniuno è libero di credere in ciò che vuole: gli alieni, le vite precedenti, le energie, etc. Ma non deve creare un sistema di coercizione verso gli altri.Un nostro anziano si è suicidato perché credeva di essere un malvagio, era tra le persone più buone che ho conosciuto nei TdG. A voi la scelta, si vendono gabbie e vernici per gabbie, sta a voi fare una sola cosa o continuare a verniciarla... o uscire.

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    3. Per uscire ad alcuni serve un grande sforzo e/o sacrificio, ma chi indugia alla fine se ne pente SEMPRE.

      Chi indugia frequentando, accondiscendendo, fingendo... una volta che assaporerà l'aria della libertà vivrà di rimpianti.

      Nel 2001 iniziai ad avere forti dubbi, riuscii a staccarmi solo nel 2014 ma adesso quei 13 anni persi pesano come un macigno.

      L'operazione è dolorosa, ma il risultato appagante.

      Una religione distopica, dove il male diventa bene se utile alla causa ed il bene diventa male.

      Nessun volontariato, denigrazione di chi lo pratica, sentirsi meritevoli di salvezza escludendo il 99,99% della popolazione mondiale è un tale esercizio di arroganza ed egoismo da attirare disprezzo da ogni parte

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    4. Sono d'accordo con te... Anche se non è facile, soprattutto se hai famigliari, amici... insomma il tuo mondo è quello e non conosci altro. Quello che più li manda in tilt sono quelle persone che vivono veramente per gli altri, senza volere niente in cambio, senza ricompense... Lo fanno perché è giusto farlo.E a parte bollarli come prede del maligno che li manipola... ma non sanno dare risposte ai tuoi dubbi. Oggi a differenza di allora (35 anni fa) c'è internet e alcune notizie non si possono nascondere. Non ho verità da vendere... ma non chiudetevi a Riccio... lasciate che il dubbio vi penetri... poi anche se è difficile farete la scelta giusta... Andarvene. Fuori troverete di tutto... ma anche persone oneste e sincere che vi aiuteranno senza volere niente in cambio... poche ma ci sono. E mi chiedo veramente come si possa dividere il mondo in bianco e nero... E non vedere la grande quantità di grigi esistente.

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    5. La propria dignità è salutare. Inutile pensare al passato ormai. Di tutte le cappellate che abiamo fatto, ormai è andata, fa male crogiolarsi e commiserarsi. E' importante concentrarsi ne proprio futuro. Un tale Galdi disse: "SII TU IL CAMBIAMENTO" ..., certo dimenticare è tosto, ma ne vale della dignità della vita che ci rimane! Vogliamo sprecare pure quella? IO NO DI CERTO, E QUESTO NON TOGLIE CHE DA INATTIVO, MI DECIDA A SCRIVE LA LETTERA. Senza sproloqui, che tanto a quessi, non gli interessa una cippa. Due semplici righe, bastano ed avanzano.Per il tema del post non se ne esce. mi è capitato ci cancellarmi da vari gestori, di posta elettronica, portali vari, telefonici energia, ecc., eppure al rientro, si ricordano di te ...
      Una volta censiti, censiti x sempre. Rimangono comunque nostre tracce, seppur minime. Lo stesso fa la WT. Per me chi vuole adire vie legali, butta i soldi, poi comunque siete liberi di divertirvi, se avrei tempo e denaro, io lo farei solo x far correre gli avvocati della WT a destra e a manca di fori di tribunali ... ::))

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    6. Bravo muhen,fuori siamo noi a gestire le amicizie, conoscenze etc. All'interno non potevamo, i valori non si perdono ma se ne acquisiscono altri e si diventa migliori, tutto il contrario di quello che ti inculcano all'interno, se ci sono mostri dentro ti dicono che è l'imperfezione e bla bla che sei tu che devi essere umile e subire... Però lo stesso discorso non vale per fuori, comunque per chi si è mangiato la foglia le loro affermazioni sono nulle,spesso siamo noi che ci facciamo ancora influenzare da questo terrorismo psicologico e non diamo il taglio, parlo per esperienza personale pure poi zac e tutto il resto fluisce

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  16. A me interessa soprattutto cosa dice la Legge.
    A titolo puramente esemplificativo, è interessante quanto riportato al seguente link, in relazione alle associazioni a.s.d. in cui partecipano minori, in riferimento al ruolo dei genitori nelle modalità di adesione:

    http://www.csenfirenze.it/wordpress/wp-content/uploads/2017/04/CSEN-QUESITI.pdf

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  17. Anche io mi sono battezzato a 16 anni. Non sono un legale, ma ho forti dubbi che la nostra adesiine venga considerata nulla solo perche aderita in età minorile.Probabilmente perche come nel mio caso, la permanenza in tale culto negli anni successivi e per un lunghissimo periodo di tempo( poco meno di 30 anni).implica di fatto una scelta volontaria.

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  18. Effettivamente, ragionando meglio sulla questione, ho riflettuto che in definitiva, anche se riuscissimo ad ottenere che non facciano l'annuncio dal podio per un eventuale dissociazione, comunque la voce si spargerebbe lo stesso.
    Alla fine credo sia molto meglio che a sto punto questo benedetto annuncio venga fatto.
    Quello che invece vorrei che si potesse ottenere, è la possibilità che anziché dire: "il sign. Mario rossi non è più testimone di Geova", dicessero invece chiaramente che "è decaduto come socio aderente dell organizzazione dei testimoni di Geova", almeno da spingere coloro che sentono l'annuncio a farsi qualche domanda sul significato e su quello che implica la frase.
    Ma non so se anche in questo caso possa spingere qualcuno ad interrogarsi in merito.
    In definitiva, tutto dipende da cosa vogliamo veramente ottenere.
    Io nel mio utopistico desiderio di voler "risvegliare" quanti più tdg possibile, opterei per il secondo annuncio.
    Non so se poi rispetterebbero almeno la volontà espressa nella lettera di dire esplicitamente che "si è decaduti dalla qualifica di socio aderente" ecc.. ma ne dubito fortemente visto anche quello che dice il post al riguardo...

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    1. Non capisco che differenza faccia fare un annuncio del tipo "x non è più testimone di geova" rispetto "x è decaduto come socio aderente", se l'obiettivo è quello di far pensare i fratelli e sorelle della congregazione sul significato di questa frase credo che sia una speranza vana. L'unico modo per far pensare chi rimane sarebbe dare la possibilità a chi decide di dissociarsi di poter parlare alla congregazione dei motivi perché lo sta facendo. Forse, ad alcuni, fa paura o da fastidio proprio questo, cioè dire: "nostro nome e cognome" non è più testimone di Geova" che da adito a maldicenze e calunnie più fantasiose sul nostro conto che di solito si spargono "ma lo sai x è stato disassociato? Lo sapevo che si era allontanato perchè nascondeva di essere un drogato degenerato che tradiva la moglie, un fratello una volta lo aveva visto nei viali dove ci stanno le prostitute"...poi non è vero nulla, queste voci poi saranno incoraggiate dal fatto che lo stereotipo del disassociato, una volta uscito, diventa un degenerato. Questo modello è incoraggiato dalla Torre di Guardia. Un disassociato per motivi dottrinali e uno che viene disassociato per altri motivi è indistinguibile. La verità dell'imputato non verrà mai fuori e se sarà per motivi dottrinali lo sapranno solo gli anziani e il sorvegliante che naturalmente insabbieranno questi motivi con il resto della congregazione: dire che "x" si è dissociato per divergenze dottrinali, induce i rimasti a farsi delle domande anche loro con una reazione a catena pericolosa per l'Organizzazione, molto meglio che si spargono calunnie e leggende metropolitane sul disassociato. Per chi ha paura di questo vi avverto, se siete inattivi, lo stanno già facendo. Se non siete TdG modello e non andate in servizio e frequentate saltuariamente si saranno già montate su di voi delle calunnie e leggende metropolitane terribili...è il loro sport preferito! Solo che non ve lo diranno in faccia ( molti, troppi,sono ipocriti) e quando vi vedono in Sala fanno i sorrisini e i saluti convenevoli, ma sparlano di voi, eccome! L'unico modo per avere una buona reputazione là dentro è quello di essere sempre super allineati con l'Organizzazione...e a volte questo non basta neppure. Lo sapete quante volte uscendo con i fratelli per svago ci si metteva a inventare storie anche sugli anziani e le loro famiglie? Quell'ambiente è malsano. Veramente, per chi ha l'opportunità di essere: economicamente indipendente, e godere di una compagnia familiare con un minimo di raziocinio, staccate la spina! Prima lo fate meglio è. Annuncio o non annuncio. Addirittura appellarsi ad un avvocato per diffidare gli anziani nel fare l'annuncio dal podio...come ha scritto qualcuno, tutte le associazioni hanno diritto di dire chi sono i nuovi associati e chi non lo sono più. Non è questo il problema, il problema è il dopo! Il problema è non poter spiegare il perché ce ne siamo andati, il problema sono le conseguenze di esilio sociale e affettivo che questo comporta per le persone che teniamo veramente (che sono pochissime in quell'ambiente, anche per chi ci nasce! A parte i familiari più stretti le persone che tengono veramente a noi sono dell'ordine dell'1%), questa regola "non scritta" che chi esce dal "club" deve essere reputato come morto da chi invece rimane socio del "club". Questo, secondo me, è l'unica cosa veramente illegale nella storia della "disassociazione".

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    2. Giuseppe...per carità, io eviterei di suggerire una terminologia ancora più ambigua come la parola: decaduto, che tanto ricorda gli angeli decaduti (e sapete a cosa mi riferisco) in un ambiente dove regna l'ignoranza il fanatismo e la superstizione il risultato sarebbe un effetto ancora più ostracizzante."Ma quello è un dissociato? Noo peggio...è un decaduto!"

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    3. Capisco cosa vuoi dire @Andrea M., E in parte lo condivido.
      In effetti la differenza sostanziale sarebbe solo nel fornire un particolare che penso molti tdg non conoscono, e cioè il fatto di essere soci aderenti e gli aspetti burocratici che ne derivano legalmente.
      Molti non sanno che in base allo statuto, all'articolo 5, dopo un tot di tempo in cui non si esplicano più i "doveri" dei soci, come la presenza alle adunanze, il servizio ecc..
      Si decade automaticamente da soci e di conseguenza non si dovrebbe più considerarsi nemmeno testimoni di Geova..
      Ecco, magari sapere questo potrebbe mettere la "pulce nell'orecchio" a qualcuno che già si fa qualche domanda sull'organizzazione.
      Ma credo che in definitiva, l'apertura degli occhi sulla realtà dei testimoni, deve partire sempre dai singoli.
      Per cui, si, penso che a sto giro,che facciano tutti gli annunci che vogliono, anche perché se si prende la decisione di uscire, lo si fa perché anche altri lo sappiano, in modo tale da sentirsi anche piu liberi di vivere la vita come meglio si crede, senza più il doversi sentire legati a loro...

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    4. Nel mio caso un annuncio è stato fatto dal podio e l'altro invece a voce ai membri delle altre due congregazioni... Addirittura anche ad una dipendente non tdg ma che studia e che lavora nel complesso dove abito io, però lei stranamente non mi ha ostracizzata anzi il contrario

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    5. Se siete inattivi,accertatevi che i vostri famigliari ancora dentro,restino ragionevolmente tranquilli di fronte ad una vostra dissociazion/disassociazione...e poi decidete in merito,e che l'annuncio lo facciano pure,sarete più liberi di agire e parlare come volete...

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    6. Ipazia, tu sei una forza della natura :-)

      Sei molto preziosa (e puoi esserlo ancora di più) nell'aiutare altri, per la tua cultura, la tua tenacia e la tua empatia.
      Continua così!

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    7. Adesso ho capito @Giuseppe@ in effetti non tutti sanno questo aspetto perché in definitiva nessuno ha letto lo statuto. Questo è vero. Credo comunque che la farebbero passare solo come una nuova riformulazione ma in sostanza non cambierebbe nulla. Farebbe molto più effetto un nuovo tipo di annuncio per il battesimo, del tipo: da oggi siete soci aderenti dell'Organizzazione...così da porsi immediatamente le domande: "ma come? Non mi sono dedicato a Cristo e suo Padre Geova? Che significa che sono socio aderente? Mica stiamo al circolo delle bocce!" Magari caro @Giuseppe@! Siamo solo noi che ci facciamo questi ragionamenti. Per tutti quelli che sono dentro dobbiamo sempre ricordare che per loro è la vera religione. Tutto quello che dice lo statuto a loro non importa, non si faranno mai domande di questo genere. Che durante l'annuncio si dica "tizio non è più TdG" oppure "caio è socio decaduto" o anche " a sempronio è stata ritirata la tessera del club dei TdG" per i componenti della congregazione non fa nessuna differenza, l'unico pensiero che gli ronza nel cervello è: il tizio è disassociato quindi è un malvagio che Geova distruggerà e non devo più salutarlo e averci a che fare fino alla sua riassociazione perché la Bibbia dice questo". Dici bene che il risveglio parte dai singoli. È proprio così e non può essere altrimenti, sinceramente uno che si "risveglia" mentre riflette sul significato dell'annuncio della disassociazione di un altro fratello solo perché si dice "è socio decaduto" mi sembra difficile, ma questo non significa che non può succedere! Tutt'altro! Tutto è utile per far risvegliare le persone a capire in che luogo sono finiti. Certo che sarebbe molto più democratico che l'annuncio di dissociazione (non disassociazione x immoralità o altri peccati) lo facesse direttamente quello che se va via, 5 min per esporre le sue ragioni e, perché no, salutare la gente della congregazione ringraziando per la loro compagnia e amicizia e augurare loro il meglio a prescindere da quello che decideranno in futuro...ma qui siamo alla fantascienza...impossibile anche solo immaginare questo in un luogo dove non ci si può esprimere liberamente neppure quando alzi il braccio per fare un commento.

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  19. Riguardo alla valenza o meno dei fogli che fecero firmare a suo tempo nella mia congregazione dissero che era importante firmarli perché altrimenti neppure i nomi sul foglio dei programmi per le parti alla scuola di ministero da esporre in bacheca si sarebbero piu potuti scrivere.
    So di alcuni che non hanno firmato come pure il sottoscritto, eppure i nostri nomi continuano a venire riportati.

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  20. Molti sono stati inseriti lì nella congregazione ad opera di genitori ferventi che pensavano di far bene.Ostracizzare poi è una consuetudine ma vorrei fare un distinguo.Se un individuo del gruppo ha comportamento censurabile,giusto dargli il classico calcio in culo e gli altri fanno bene a starsene fuori dal frequentare.Per colui che invece lascia per motivi suoi lì è diversa la cosa,se il signore che lascia avrà pure il dritto di farlo siamo liberi nelle nostre azioni.Il fatto di istigare parenti contro è un atto delinquenziale che si dve denunciare gridandolo forte e poi la magistratura dovrebbe intervenire.Quì si vede l'atto costrittivo della congrega quando citano il supremo ordine di Geova che dice di odiare,ma forse ciò è scritto solo nella loro letteratura,che invito a non leggerla.Meno male che non ho mai aderito al loro credo,l'ho fatto per alcuni anni e poi li ho mandati a farsi fottere

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    1. Che sia giusto che un'organizzazione revochi l'appartenenza ad un membro che non rispetta più i requisiti è, ovviamente, perfettamente lecito.
      Ma quello che NON HA il diritto di fare e decidere che gli altri membri non debbano frequentarlo o rivolgergli più la parola. Questa è una decisione che ognuno deve essere lasciato libero di fare, sopratutto se ci sono in mezzo legami di parentela. E nessuno deve venire a dare "consigli" in merito...

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  21. Se si vuole rompere le uova nel panieee a questi bifolchi travestiti da giudici per conto di Dio bisogna cominciare a metterli sotto pressione.
    Una delle modalità con cui metterli in difficoltà é il tentare di avere indietro tutta la documentazione Valutativa che hanno preso su ogni componente nel corso del tempo e che per ovvie ragioni non vogliono dare, perché risulterebbe un boomerang sia per gli anziani che per l organizzazione.
    Chiamate i vostri ex anziani e cercate di sapere cosa custodiscono e i motivi per cui non vogliono dare indietro certe informazioni. Premuratevi di registrare ogni conversazione e successivamente trovate abbia degli spunti interessanti da far valutare, consegnate le registrazioni ai carabinieri.
    Bisogna farli cadere in contraddizione, bisogna fare in modo che si mettano da soli nei guai con le parole. L importante é accumulare prove. Scritte e verbali. Difficilmente rilasceranno qualcosa di scritto, perché sarebbe una loro ammissione di colpa. Cercate di far leva sul chiedere perché non vogliano lasciare nulla di scritto a voi, sulle motivazioni per cui non danno indietro i documenti.
    Gli anziani si trincerano dietro la scusante di essere legati al segreto confessionale come i preti o cercano di mentire riguardo a ciò che tengono nascosto. Se in tanti denunciamo queste cose ai carabinieri, può darsi che più di un magistrato possa interessarsi ai TdG e a ciò che nascondono.
    Come non vogliono dare indietro informazioni "sensibili" prese con gli anni a tradimento, gli anziani cercano di tener tutto nascosto negli archivi perché sicuramente son conservati anche documenti che potrebbero avere a che fare con pedofilia o cose del genere. Ovvio, sta a chi é Ora Fuori, cercare di far venire a galla tutte le schifezze. Bisogna usare del proprio tempo. Magari riusciremo a ottenere risultati che porteranno beneficio a molte vittime di soprusi o inganni all interno dei Tdg.

    Ciao

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    1. Nella mia lettera di dimissioni, estremamente sintetica, contenente soltanto aspetti formali, ho dichiaratamente diffidato la congregazione sia locale che centrale dal detenere qualsiasi dato personale non autorizzato, intimando in qualunque istante una verifica da parte dell'autorità giudiziaria presso i propri archivi, ho altresi intimato che qualsiasi attività di stalking verrà considerato un atto ostile che sarà accertato e perseguito con ogni mezzo legale. Essa (la diffida), rimarrà sulla loro testa come una spada di Damocle, al minimo cenno di prepotenza il crine si spezzerà e qualcuno si farà del male, giuridicamente parlando.

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    2. molto interessante!!!mi piacerebbe leggere la bozza di questa lettera, per fare qualcosa di simile, cosi le spade diventano 2!!!! naturalmente se è possibile, grazie

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    3. @Koala, una brevissima lettera di poche righe con la formatazione tipica di una comune lettera commerciale, Quindi l'intestazione del mittente e del destinatario, a seguire la Data e l'oggetto. Oltre all'OGGETTO: DISSOCIAZIONE e alla formale dichiarazione introduttiva di dimmissioni, conteneva in sintesi gli argomenti indicati nel commento precedente in aggiunta riportavo anche il riferimento alle attività diffamatorie praticate dalla setta con lo scopo di distruggere la reputazione personale agli occhi della comunità, (comportamenti che sono il fiore all'occhiello di questo culto). Conteneva anche l'interdizione a qualsiasi tipo di tentativo di contatto, fisico, verbale, epistolare, pena l'immediata richiesta di intervento dell'autorità giudiziaria.

      Per quanto riguarda il contenuto preciso ognuno poi lo arrichisce in base alla propria sensibilità.

      Il blog inoltre come saprai, fornisce alcuni modelli di lettera simili. Per quanto riguarda invece l'esatto contenuto ritengo sia meglio essere prudenti, tutt'al più si potrebbe farlo in una comunicazione privata via mail anche se rimango dell'opinione che ciascuno di noi debba esprimere i concetti con le sue parole. Come tu stesso hai detto non è necessario fare esattamente lo stesso ma qualcosa di simile. Un saluto, Beyond.

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    4. grazie! la mia era una richiesta, basata sulla curiosità della forza che il messaggio contiene, perché ognuno di noi in certi momenti trova la vena di esprimere al massimo quello che sente,è chiaro che non è possibile avere tutti la stessa caratteristica, mi basta aver capito la forza del contenuto. ancora grazie buona continuazione,comunque la mia mail è:alfi.fab@gmail.com

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  22. Era abbastanza ovvio che dalla CCTdG sarebbe giunta una disposizione del genere. Pensateci. Sembrava un po’ la scoperta dell’acqua calda: si utilizza la legge sulla privacy per ottenere la possibilità di dissociarsi in segreto. Senza che la cosa venga a galla in congregazione. Oppure, basta non firmare il consenso al trattamento dei dati sensibili e, come per magia, si evita di essere menzionati col proprio nome e cognome dal podio in caso di provvedimenti disciplinari o dissociazione/disassociazione o altro ancora.
    E’ chiaro che alla CCTdG, avendo letto un po’ qua ed un po’ là su internet, si sono accorti (ci arrivano anche loro eh) che questo obbligo di adempimenti formali sulla privacy, al quale la WTS è stata costretta dalla Corte europea, poteva accendere in tutti quei dissidenti mimetizzati qualche barlume di speranza per ottenere la fuoriuscita indolore e soprattutto segreta, continuando magari a fingere di essere ancora TdG per quieto vivere nell’ambito delle (ristrette) relazioni interpersonali che la vita in attesa della “Salvezza di Geova” ha richiesto come mezzo di pagamento per ottenere l’indulgenza.

    Si tratta di una chiara sfida che i vari Franceschetti, Caminiti, Cicciù (che non è uno starnuto, ndr) & C. lanciano ai dissidenti/critici interni. Cioè: se volete denunciarli per violazione della privacy, per utilizzo non autorizzato dei vostri dati sensibili, siete costretti (volenti o nolenti) ad uscire allo scoperto. Infatti, nessun procedimento civile o penale può essere esperito nell’anonimato. Nemmeno l’intimazione. Giuridicamente voi sarete il soggetto “attore” del procedimento. E la vostra azione legale contro la congregazione verrà per forza palesata: lo saprà tutta la congregazione che minacciate di citare in giudizio (o avete assoldato un avvocato che agisce per conto vostro) l’”Organizzazione di Geova”. E la cosa potrebbe finire anche sui giornali locali a prescindere da voi.
    I capi della CCTdG, quindi, vi chiamano alla pugna: vogliono stanarvi. Essi con questa disposizione vi dicono: “se abbiamo leso i vostri diritti, per tutelarli dovete per forza uscire allo scoperto”. Ovvero, proprio come nel caso di una formale e palese dissociazione. Terze vie, in questo caso, non esistono. L’”inattività”? Sì, transitoriamente va bene per prendere fiato (e coraggio) ed organizzarsi, ma a lungo andare ti chiederanno: “ma che vuoi fare?”. E si ritorna alla casella iniziale.

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  23. Vale la pena uscire allo scoperto e farsi indennizzare....se tocchi la tasca di questi prepotenti, hai fatto bingo.

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  24. La tv inizia a occuparsi dei TdG. Ho letto che venerdì sera su sky canale Crime verrà trasmessa la puntata speciale di LA MIA FUGA DA SCIENTOLOGY che ha stavolta come oggetto i TdG.
    Sarà interessante vedere come é stata sviluppata e quante persone la vedranno.

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  25. Ho postato la puntata in inglese, fatta benissimo, anche John se non erro l'ha postata, in usa ci sarà un seguito,è molto illuminante e la gente è rimasta sconvolta perché conosceva i tdg solo come quelli che suonano i campanelli

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  26. Vi racconto ciò che mi è capitato stamattina,camminavo per strada e ad un angolo erano fermi due tdg della congregazione di mia madre, uno di loro mi chiama per salutarmi(poverino si era dimenticato che mi sono dissociata ahhhhha poi all'epoca gli piacevo ahhhhh) a quel punto l'altro tdg si mette ad urlare(giusto per rendere partecipi i passanti all'evento) e dice:"noooooooo,che faiiii è stata disassociati!!!) al che ho sorriso e tirato dritto ho chiamato mia madre e le ho detto che un suo confratello cretino passerà un brutto quarto d'ora questa settimana, quando lo fermerò per strada da solo per illuminarlo e mia madre ha detto che è un cretino ed io ho risposto siete tutti idiot altrimenti sareste usciti da lì come ho fatto io lol

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    1. Certo che un conto è essere stati "ingannati", "plagiati" ecc. Ma questo tdg che addirittura si mette ad urlare ha davvero superato il senso della misura.
      Qui a sto punto gioca molto anche l'ignoranza di certi elementi dentro alle congregazioni.
      Ragazzi, la vedo davvero dura per chi è così fanaticamente fedele ai sette (ops, ora son otto 😅) del corpo radioattivo, che tristezza per loro...

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  27. Beh non è inusuale qui da noi, abbiamo tutta la gamma di cretinate stile segregazione razziale nell'Alabama, mi è andata pure bene rispetto ad altri ex lol

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  28. ipazia sei giovane, ma
    e vietato dare dell'idiot alla propria madre
    quando non ci sarà più rimpiangerai di averlo detto

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    1. Avevamo proprio bisogno della tua lezione di moralità...ci sono genitori che uccidono i figli... ma tu che ne sai... ti permetti di giudicare dal tuo piedistallo.

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    2. Cattivo esempio, ma ancora bazzichi su questi siti e ti fai compatire?
      Non hai altro da fare? Mai una volta che tu sia costruttivo...
      Sei solo un troll.

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    3. I genitori tdg non rimpiangono i figli morti che lasciano morire o quelli che considerano morti perché vogliono scegliere che fede avere, comunque apprezzo il tuo commento, in effetti non si dovrebbe usare, la prossima volta uso il termine che usa un anziano tdg riguardo ai suoi genitori "poveri morituri

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    4. Proprio.....ma tu guarda che bacchettate si devono sopportare dai grandi maestri di vita

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  29. Non solo venerdi sera andrà in onda il programma di Leah Remini, ma è già andato in onda domenica sera scorsa sul canale di sky Crime investigation una nuova serie dal titolo "La mia vita in una setta" indovinate il primo episodio di chi parlava?
    Parlava di una sorella di nome Romy che è stata violentata da bambina per 9 anni da quando aveva 4 anni fino a 13 anni, da un fratello della sua congregazione più di 100 volte con minacce di ucciderla se avesse parlato.
    La cosa più abberrante per assurdo non è questa, ma che quando assieme ad un'altra bambina anche lei abusata dalla stessa persona sono andate da un Anziano della loro congregazione a dire quello che quel fratello gli aveva fatto, sono stae insultate e definite delle bugiarde ( altro che ci vogliono due testimoni ).
    La sorella diceva poi che nel corso della sua vita si è rivolta per avere giustizia e conforto ad altri venti Anziani ma mai è stata creduta.
    Nel seguito della puntata si vede Romy che và a trovare Barbara Anderson a casa sua e da lì per la prima volta comprende come la sua non era un'eccezione, di come era stata trattata dall'organizzazione ma che quella era la prassi.
    Così decide di dissociarsi portando la sua lettera di persona ai membri del corpo direttivo a Warwick,ovviamente nessuno la vuole ricevere a Warwick, ed è costretta a lasciare la sua lettera all'ingresso ad un fratello che ovviamente non la vuole nemmeno ascoltare sul tema degli abusi sui minori.
    Conclude dicendo è incredibile come siano disposti a passare migliaia di ore in predicazione per parlare con le persone, e poi quando qualcuno vuole parlare con loro non hanno il tempo per farlo.
    Un documentario veramente devastante per chi ha sky andrà in onda in replica sabato 24 alle 13:45 sempre sul canale 119.
    Ne parla di questo episodio anche Avvenire.it https://www.avvenire.it/rubriche/pagine/crime-doc-sulle-settetroppo-da-reality

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    1. Ciao a tutti, per chi non ha Sky e capisce l'inglese può vederlo su YouTube , io l'ho visto qualche mese fa , una storia agghiacciante che vale la pena vedere . La sorella in questione si chiama romy Maple e adesso viaggia in lungo e in largo negli states per parlare e aiutare altri che sono stati abusati

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  30. L'assurdo è ,che sforzarsi di provare certe mostruosità con palesi principi di etica, che certi psicopatici seriali sono assolutamente impediti a percepire, è un immane fatica e quantità di energia sprecata .Se dovessi usare la base scritturale Paolo , dando la famosa disposizione di non associarsi , si riferiva a chiunque , e badate bene...." Si definisce un fratello"...che aveva giustamente comportamenti agi antipodi della coscienza ,dell' etica e della morale Cristiana......da li ,a credersi in diritto di imporre con una violenza ancora più infame della violenza fisica ...l'ostracismo a chi non si riconosce più in questa setta o, non la riconosce più come veritiera e guidata da Dio .....ci passa di mezzo un mare .Ho seguito tutti i ragionamenti ed i commenti espressi dagli altri fino adesso , posso solo aggiungere che ogni tentativo di coinvolgere in considerazioni logiche sia scritturali che etiche queste persone con la lettera è solo fatica sprecata , non stai lottando solo contro il dominio di una micidiale organizzazione di criminali che li assoggetta ma contro il dominio delle loro stesse ignoranze arroganze,fobie e psicosi , nutrite ad hoc e perfettamente su misura in questa realtà , se non fossero li sarebbero da qualunque altra parte a sottoporsi allo stesso trattamento mentale , fosse pure un ideologia politica , quindi il consiglio che posso dare è fuori il prima possibile , fregatevene lettera lunga ,corta , tanto non serve a nulla e parlo per esperienza personale , andatevene, uscite da li ,ritrovate intanto la vostra umanità, pace mentale e libertà , che sarà assai più preziosa del cercare disperatamente di risvegliare chi dorme piacevolmente nelle sue follie , beatamente turlupinati e felici di esserlo . Quando ci parli e li senti imbestialirsi perchè ti accusano che tu vuoi a tutti costi trascinarli fuori, e che tu adesso vuoi convincerli della tua posizione , che vogliono essere rispettati nelle loro idee , hai capito che con questi pazzoidi viaggi alla grande nel surreale , visto che praticamente è quello che invece fanno loro quotidianamente con le persone e che non accettano fatto nei loro confronti , hanno ormai un tale squilibrato e perverso senso della logica e della coerenza che se un giorno decidessero di suicidarsi in massa stile ...JohnsTown....il mondo intero gli dedicherebbe si e no due righe sul giornale di quartiere,se ne sarebbe solo andato un fastidioso inutile moscerino.

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    1. Hiden Hiden....non tutti hanno la tua mia e di altri forza e volontà. Ma gli piace stare in piede in due scarpe, chi nasce pecora non potrà essere lupo! Paura Dell ostracismo , solitudine, giudizio e senza d abbandono dei familiari gli impone di stare dentro. Poi trovano Bloog come questo è sotto falso nome si sfogano ,sognano accusano. Poi il giovedì li trovi lì in sala tristi come cani bastonate e basta due carezze con lode ed incarico che subito si ergono a paladini del cristianesimo inquisendo sugli altri.....quanti ne ho visti!! Comunque i miei 9 anni fuori non li cambio con i miei 25 dentro. Tutte stè polemiche ,privacy anziani cd, ma chi se ne frega....ma venite fuori e fatela finita. E riprendetevi in mano la vostra vita...

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    2. Toh, Carlo è un altro che non ha mai smesso di sognare podio e leggio per sdottorare.
      Carlo, qui c'è tanta gente che sono anni che non mette piede in una sala. Non tutti ma tanti. SVEGLIA AMICO!

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    3. Si vede che Carlo nn ha mai investito in questa setta anima e corpo. Nn lo conosco, è vero, ma da quanto scrive con fare distaccato me lo fa pensare. Ti consiglio di seguire la trasmissione su Sky questo venerdì e immedesimati negli stati d'animo di coloro che testimonieranno l' inferno subito nei contesti delle sette .....questa si chiama " empatia". C' è gente che per questione di principio e per legalitá, fanno causa anche per un solo euro defraudato. Figurati cosa dovrebbe fare uno a cui è stata sottratta con l' inganno una vita intera.....e come dice John molti che scrivono sono inattivi da anni, e per quanto mi riguarda possono anche disassociarmi in contumacia perchè nn mi presenterei mai dinanzi al loro cospetto, semplicemente perchè nn hanno nessuna autoritá su di me ne tanto meno la riconosco. Ma pretendo che sia rispettata la mia privacy perchè è la legge che mi tutela. La mia vita a prescindere me la sono ripresa in toto, vivo serena, scelgo io le mie amicizie e nn ho difficoltá a dire come la penso a chi mi domanda per curiositá. A chi vuole solo importunarmi gentilmente lo congedo. È sufficiente esserne convinti e decisi.

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    4. Quanta superficialità nel tuo commento, @Carlo del Pucci.
      Ma, hai mai ascoltato le storie di coloro che qui sul blog hanno aperto il loro cuore parlandoci del forte legame che hanno con i familiari, e che fuori dalla congregazione non hanno nessuno con cui una volta usciti poter interagire?
      Ti rendi conto della difficoltà che certe anime sensibili, stanno affrontando sapendo di dover per forza di cose restare "dentro", almeno per il momento, per non subire l'ostracismo selvaggio che tanta sofferenza reca a chi lascia l'organizzazione?
      Capisci che molti combattono ancora con anni di indottrinamento coatto e che stanno cercando di liberarsi da tutte le assurdità credute per una vita?
      No, tu non puoi capire queste cose, ormai sei fuori, da tanto come dici te, e forse non hai mai vissuto queste cose sulla tua pelle o magari hai avuto un carattere più forte e sei riuscito a superare le difficoltà della presa di coscienza iniziale.
      Ma ognuno ha i suoi tempi,caro @Carlo, e questo l'ho imparato a mie spese, perché anche il sottoscritto ad oggi ha tutto un modo di pensare e vedere diverso rispetto a quando ho lasciato la congregazione.
      Ho ascoltato storie di persone che hanno provato a suicidarsi, perché lasciate sole, abbandonate dalla famiglia tdg e in preda a forte depressione, sensi di colpa derivanti dalla dissasociazione subita, che non riuscivano a contemplare la possibilità di rifarsi una vita fuori dal mondo watchtower.
      Ci vuole un minimo di sensibilità, perché altrimenti commenti come i tuoi, servono solo a riempire lo spazio tra un commento e un altro qui sul blog.
      Ti saluto cordialmente, augurandomi per te che la tua, di anima, non sia così arida, cinica e decrepita...

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    5. Non è l’essere usciti fisicamente dai tg che rende onore ad una persona.
      Semmai è l’aver saputo integrare quella triste esperienza per diventare una versione migliore di se stessi.
      Ad es capire il valore del non criticare ne giudicare ne sentenziare, del rispetto verso tutti e della tolleranza verso ogni altra idea/mentalità

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    6. Carlo quello a cui ha fatto riferimento è l'altro blog, forse hai confuso i blog, è nell'altro che ci si sfoga prima di andare in sala nell'attesa di aver il privilegio dai cavalieri

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    7. Il discorso generale di Carlo, è ragionevole. Chi insisterebbe a praticare autolesionismo se stesse bene di mente?
      Allora mi direste: che stai dando del mentalmente malati a chi traccheggia e non se ne va? SI
      MA LO SIAMO TUTTI!
      TUTTI COLORO CHE RIPONGONO "FEDE"!
      Che siano cristiani islamici, mormoni, evangelici, avventisti, Bahai, e cc.
      Ch ripone conforto in qualsiasi culto "è fuori di testa" FUORI DALLA LOGICA E DALLA RAZIONALITA'!!
      Ma se questo percorso di fede, a qualcuno lo conforta, chi sono io da dirgli esci e vattene da quei furfanti?
      A me basta solo dimenticarli, dietro consiglio professionale (psicologo), inutile vivere nel passato! Si rovina la vita che rimane!! VALE LA PENA FARE BATTAGLIE, PASSATA L'ELABORAZIONE DEL LUTTO! Insistere, a chi giova? Non certo a noi che ci fa il sangue amaro?
      VOLTIAMO PAGINA E GUARDIAMO TUTTO CIò CON IL NECESSARIO DISTACCO!

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    8. Ragazzi quante chiacchiere ! Navigatore io ti amo, Fenice ,Giuseppe , Anna ma di cosa parlate? Ho dentro o fuori. Io le palle le ho sempre avute , sono stato uno dei nominati a scrivere alla betel sul caso del doppio orecchino al lobo. Dicendo che non ero d accordo sulla ristampa della rivista con un orecchino solo. Per dirti, con un sorveglianza mi sono preso a spintoni , ed un anziano gli ho tirato un Golino. ...qualcuno ora penserà ...ma senti chi è stò Carlo ... già uno sul podio all'assemblea. Alla betel spesso,in sale assemblee e predicazione all estero. Poi non parliamo dei cantieri che ho girato... Si ma andavo allo stadio, in pista motogp e infiniti concerti.e un paio di puttantour ( moglie in ferie) a far casino con altri fratelli che risate... Quante persone ho tenuto dentro per i capelli dicendogli ...guarda che fuori il cancello non Cè nulla !!! Purtroppo mi sbagliavo..

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    9. Grazie Carlo, resto del parere che se cerco una guida da un "padre" che non vedrò mai, qualcosa che non va c'è! Un padre che mi ricordi continuamente che se non si fa come dice lui, NIENTE EREDITA'! COME UMANO LEI (direbbe Fantozzi!). Sintomo che senza di te, non sa che fare! CHE DIO SOLO CHE E'!
      CHE TI CASTRA E NON TI FA SPICCARE IL VOLO, tirandotele di tutte i colori se ti scordi chi ti ha "generato" ...
      molto molto terreno, miope, egoista, immaturo.
      Conosco altri genitori, oltre me che, lasciano fare i voli che credono ai figli, il futuro e loro. Non risento e non obbligo nessuno a seguire le mie orme! Obbligarlo a fare denota immaturità. E il dio biblico, che è stato creato è molto immaturo.

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    10. Mi correggo allora Carlo, hai investito anima e corpo, ma nn la mente,( il cuore nn sta a me stabilirlo), hai seguito ieri su Sky le testimonianze di coloro che ancora piangono? Quindi di cosa parli ? Nulla toglie che con il trascorrere dei mesi e degli anni io possa avere il tuo stesso atteggiamento. Ma per ora sento ancora un pochino di dolore, e se sei stato anche un nominato, saprai che un pò di empatia nn guasta. Probabilmente ti sei battuto per il doppio orecchino al lobo.....figurati, qua si parla di violenza psicologica e plagio, di abusi e di grossi danni arrecati alla fratellanza... Guarire è possibile, ma ognuno ha i suoi tempi. Per cui credo che sia un po' superficiale giudicare in base alla propria esperienza. Un saluto...










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    11. Vedi Anna noi non avevamo capito niente invece,seguivamo i precetti ed avevamo valori e morale, che sono cose onorevoli e che ancora adesso purtroppo per i detrattori tdg manteniamo,potevamo fare invece come questi qui lol i spiace per mia madre che si nasconde se incontra i tdg quando per forza di cose io sono con lei,tipo stesse commettendo un grave peccato, altro che lotta per il doppio lobo lol ma nessuno la obbliga eh come dice felice

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    12. Ti comprendo perfettamente Ipazia, può darsi che tua mamma aprirá anch'ella gli occhi....lo spero per lei e per qualche altro mio caro. Ti abbraccio.

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    13. @Carlo, ma di che parli tu?:))
      ok, ci hai fatto la sfilza delle tue prodezze dentro e fuori ma cosa c’entra con il fatto di avere il coraggio di uscire o meno, non capisco.

      Vedi, io sono assolutamente d’accordo con te sul fatto che chi SA la verità dovrebbe dissociarsi. In questo modo, tra chi non ci crede più, chi non ha più voglia e chi non ci hai mai creduto, rimarrebbero 4 gatti in tutto! Ad ostracizzarsi da soli.... sarebbe la fine di questa setta.

      D’altra parte non è possibile rimproverare chi resta magari anche con una parvenza di attività spirituali perché non tutti possono seguire lo stesso percorso.
      E poi dai tempo al tempo, secondo me chi segue solo per la parentela come anche alcuni di questo ed altri blog, prima o poi ne avranno la nausea, non è un teatrino che si può inscenare all’infinito, almeno credo.

      Tu quanto tempo ci hai messo tra la consapevolezza della fregatura e il concretizzare la tua dissociazione?

      Oltre ad altri fattori da tenere in considerazione.
      Quali affetti hai perso per esserti allontanato? Ne hai persi?

      Se tu non eri dentro l’org ma come spesso dicevano sul “muretto di confine”....quello apparteneva a Satana, ricordo. ;)
      Questo potrebbe significare che per te sia stato anche più facile fare il “passaggio” da dentro a fuori se avevi già amicizie fuori e una certa consuetudine alla vita mondana.
      Un vantaggio che non tutti hanno. Sembra una stupidaggine ma credimi, non lo è, ci vuole tempo per accettare di confrontarsi con il “mondo” e quelli del mondo.
      Ciao un saluto





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    14. Ipazia, hai detto giusto , Anna scusami, anzi perdonami della focosita che mi anima ,Dell irruenza che mi appartiene. Purtroppo c è chi ha subito abusi verbali fisici psicologici ,ho sempre difeso i più deboli e nella vostra riflessione c è profonda apprensione per coloro che non hanno la forza per venirne fuori. La delusione presa per senso di abbandono , da chi dovrebbe proteggerti (anziani,famiglia,amici) ti spezza le gambe e ti taglia le ali. Come andar via? Io ringrazio l amico portafoglio, che mi a ben supportato . Altrimenti sarei stato portato via dalla mia depressione, che una volta uscito non ho più avuto e ora credetemi nè avrei motivi per esserlo . Ma nulla un Cè verso , nemmeno ascoltando Mia Martini,Baglioni Masini, Pausini mi deprimo...Ora penso a voi che avete lasciato dentro amici parenti che soffrono vi capisco io non avevo amici dentro , non mi sono mai fidato di nessuno...a 15/16 anni mi hanno fatto di tutto i miei coetanei ...come dicono i toscani " gente di m+--a.... EcCo ora ho l occhio spento e l animo morto. Auguri a tutti , mi dispiace per loro . Penso che non scriverò più in questo blog... Mah vai viavai. .

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    15. Io non ho mai avuto amici ed evitavo feste,broadcasting etc.ed il passaggio al tempo giusto dopo un anno e più che ho iniziato il mio ostracismo verso le 4 congregazioni dove ero ben conosciuta è stato facile, non mi è piaciuto il discorsetto del CCA ed adesso poverino ne subisce le conseguenze,sai la gente fa domande edio parlo, parlo... Su quello che accade realmente tra i tdg e beh pazienza, come è scritto"ognuno proferisca la verità al suo prossimo " lol

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    16. Carlo nn ho nulla contro di te credimi e mi dispiacerebbe nn leggerti più, d'altra parte, ho cercato di sensibilizzarti forse peccando di sensibilitá nei tuoi riguardi. Sai mia madre mi ha cresciuto in questa religione, avevo solo 9 anni, e come alcuni della mia etá, avevo preso a cuore l'insegnamento " biblico". Ti parlo degli anni 70 nei quali l'incombenza della fine era un argomento persistente. Per me era più importante avvertire più persone possibili, che andare a scuola, tanto che presi la decisione di frequentare fino alla terza media. Grazie all' insistenza dei miei fui "quasi" obbligata a frequentare gli studi di media superiore fino al conseguimento di un diploma, con la promessa da parte dei miei, che dopo aver conseguito il titolo avrei potuto intraprendere il servizio di pioniera . All'epoca un pioniere temporaneo doveva dedicare 100 ore al mese. Nulla mi impediva che nei mesi estivi potessi dedicarmi al ministero come pioniera, così erano chiamati gli odierni pionieri ausiliari. Dopo aver conseguito il diploma, pur continuando ad avere a cuore il " servizio" scelsi di intraprendere un lavoro consono al mio diploma e così feci, nn trascurando nulla di quello per cui mi ero dedicata. Nel frattempo mi sposo, ho dei figli che crescono, e uno di essi si sposa e io divento nonna. Nn sono mai stata una tdg bigotta, anzi, un pò fuori dalle righe, ma sempre rispettosa e stimata, nn ho mai sopportato ingiustizie e falsitá, tanto che ho spesso portato all'attenzione dei nominati e sorveglianti alcune situazioni che creavano in me turbamento. Ricordo che anche da giovanissima ponevo dei quesiti che rispecchiavano il mio desiderio di confrontarmi con alcuni versetti biblici che sembravano si contraddicessero fra loro. Ovviamente, essendo figlia di un anziano, mi rivolgevo a mio padre per avere delle risposte, che sistematicamente erano frutto delle ricerche sulle riviste. A me nn bastavano quelle risposte, sapevo che le contraddizioni erano evidenti, ma la dissonanza era forte. Ho investito il cuore, come mie molte sorelle e fratelli di questo blog, e quando ho scoperto tutto quello che c'era da scoprire sono stata molto male fisicamente. Come tutti, abbiamo subito ingiustizie, slealtá, cattive azioni, ma queste cose nn mi hanno mai scalfita, come invece è avvenuto quando ho scoperto di essere stata ingannata da persone che credevo insegnassero e combattessero per la veritá. È come se avessi subito un colpo di grazia. Ora sono trascorsi alcuni anni e sono più serena, ma ci vuole tempo per guarire. Sai cosa mi ha colpito del programma andato in onda su Sky al canale 119? La testimonianza di alcuni che come me sono cresciuti in questa setta, e che per convinzioni religiose nn hanno mai festeggiato un compleanno oppure un Natale. Ad oggi, pur essendo fuori da tutto ciò, nn sentono la necessitá di festeggiare queste occasioni, nn per questione di coscienza, ma per mancanza di desiderio, desiderio che probabilmente da piccoli è stato soppresso per anni e decenni. Succede la stessa cosa anche a me. Nn che mi disperi per caritá. Comprendi, ora lo stato d'animo di molti di noi, oltre che per alcuni la sofferenza è stata più profonda, perchè ancora più sfortunati a causa dell'ostracismo, abusi sessuali, psicologici e altro??... Ti saluto senza nessun rancore ciao.

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  31. Buongiorno, sono d'accordo con chi dice che è inutile mostrare anche l'evidenza più schiacciante, se uno non vuole vedere non vede... E basta. Però, come accadde a me, il dubbio ti rode dentro. Quando per la prima volta un protestante, molto gentilmente mi disse hai mai letto Amos 5:18? E non mi disse nient'altro... Non si mise a disquisire , lo lessi e ci rimasi malissimo, non sapendo cosa rispondere... intanto però il tarlo mi del dubbio mi rodeva. Stessa cosa quando un prete mi regalò "io ero un testimone di Geova di Gunther Pape. Nessuna polemica... leggilo e pensaci su. Il consiglio oggi: Leggete" Crisi di coscienza" di Franz, poi traete le vostre conclusioni. (Lo si trova in internet in pdf gratuitamente) Ma sempre con grande serenità e tranquillità. Soprattutto senza polemiche.

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  32. ‘Guai a quelli che desiderano ardentemente il giorno di Geova!

    Che significherà quindi per voi il giorno di Geova?

    Sarà tenebre, e non luce. Amos 5:18
    Probabilmente non lo hanno mai letto... oppure anche in questo caso ci vedono quello che vogliono... Io ne rimasi sconvolto... E quando lo mostra ad un Anziano, mi disse:"ma non tranquillo si riferisce al Sabato..." Visto trovata la risposta... ma questo versetto mi scavo' un vero e proprio abisso interiore.

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    1. Ciao Muhen, e complimenti per la profondita' dei tuoi interventi. È vero, questa scrittura fa riflettere, per chi ci crede, esattamente come Luca 21:8. Qui Gesu' dice che sarebbero venute persone che avrebbero fatto proprio cio' che fanno i Testimoni da piu' di cento anni, e le condanna apertamente. È talmente esplicita, che guarda caso in sala non viene mai esaminata, sarebbe un autogol clamoroso. Rileggi Luca 21:8 e dimmi cosa ne pensi, se vuoi.

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    2. Luca 21:8 la usavano anche loro per attaccare le altre organizzazioni religiose (mormoni,avventisti, etc), come giustamente dici per chi ci crede...Oggi non credo più che una serie di libri messi insieme da uomini in centinaia di anni siano ispirarati da qualcuno. E come mi disse una volta un monaco: Se ci vuole distruggere faccia pure... vuol dire che è umano... troppo umano... (parafrasando Nietzsche ) E con un Dio così non ci voglio avere nulla a che fare...E con questo non voglio assolutamente offendere chi ci crede. Però, libertà per tutti... E soprattutto libertà di andarsene.

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  33. Se non li arrestano questi del cd e inutile

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    1. Se arrestassero quelli del CD ..la fede e la convinzione di essere nel giusto nei più indottrinati aumenterebbe, e non di poco.

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  34. Estero (nick assegnato)22 novembre 2018 alle ore 18:32


    ragazzi io penso che la questione del foglio da firmare e una questione di soldi , spostare i nostri dati in un paese dove non c'è la legge GDPR

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    1. No è una questione di programmi appesi in bacheca, se vuoi vedere il tuo nome come lettore , porta microfoni o alla scuola di ministero . Se no chi ci scrivano mister x? Oppure ti firmi l uomo mascherato e svolgi gli incarichi incappucciato

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  35. E un paio di puttantour(moglie in ferie)confermi la tipica moralità del tdg nominato, il lettore usi discernimento...

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  36. bisogna cominciare a sputtanare queste persone. Tenendo conto anche noi della legge sulla privacy ... non si possono fare nomi e cognomi, ma riferimenti non "specifici" si possono fare ...

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  37. Isabella, non x difenderlo, ma passare x le strade rinomate di donne (?) che la danno a pagamento x guardare l'offerta ... non vuol dire acquistare i "servizi" ...
    Perche se sei a Parigi e vai a passeggiare di proposito a Pigalle, non vuol dire che diventi puttaniere ...
    che il nominato sia un represso sessualmente poi, è risaputo!

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    1. A navigatore, non ce provà...

      Se vai a fare il puttantour senza la moglie, religione o non religione, lo sai che stai facendo qualcosa che non devi e sai anche che se lo scopre tua moglie a casa, con le gambe tue, non ce ritorni.

      Giusta, in parte, l'ultima osservazione sui nominati. - Simon Pietro

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    2. regola civile, non si fa il processo alle intenzioni ...
      Regola civile guardare e non toccare ...
      altrimenti non potresti guardare la TV e ne andare al cinema a vedere film, solo x accontentar la moglie.
      Scusa ma diventare zerbino dell moglie non ci tengo.
      Tanto se tua moglie è come la media delle donne, ti rigira come un calzino e alla fine pure zitto devi stare. Guinzaglio corto e via a comandarti, vestirti come dice lei, i capelli come dice lei la barba o i baffi o il pizzetto come dice lei, si oppure no. Poi se azzardi a commentare che si è comprata l'ennesimo paio di scarpe, quando ha la scarpiera che sta x esplodere, chissà quando te la ridà la patata ...
      Poi avrebbero pure da ridire se vado a rifarmi gli occhi semplicemente?
      Puro zerbinaggio, non fa x me!!

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    3. Scusa navigatore, ma il mio non è il processo all'intenzione ma semplice constatazione.

      Se vuoi "rifarti gli occhi" probabilmente è perché dentro casa non hai granché con cui "rifarteli" e quindi mi chiedo perché sposi una donna che non ti piace.

      Accontentare la moglie nei suoi gusti di tv, cinema o vestiario non mi sembra mettersi a zerbino.
      Mettersi a zerbino significa non poter esprimere la propria opinione se lei dovesse calpestare la dignità del marito, specialmente in pubblico.

      In questo caso lo zerbinaggio non fa per nessuno, oltre che per me e per te.

      Da qui la mia considerazione sul rispetto per la moglie evitando di fare i vari puttantour che sicuramente ledono la sua dignità emotiva.

      Se poi tu vivi liberamente il tuo rapporto con tua moglie effettuando alternativamente con lei i vari "rifarsi gli occhi", beh... auguri! O siete una coppia modello o una coppia alla deriva. Io non sono in grado di giudicare. - Simon Pietro

      Ps: e qui chiudo il discorso perché stiamo andando fuori tema col post.

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    4. Rientra nella privacy, che è garantita dalla legge, ed è un diritto inalienabile, (lo ha ridetto a forum, in settimana, discutendo un caso specifico, sulle note di un proclamatore):
      - passeggiare in determinate strade
      - parlare con chi mi aggrada
      - intrattenermi con chi mi aggrada
      - per fino discutere (entro termini civili) con chi voglio
      Quelle che poni tu sono frutto del retaggio che tutti i tdg hanno subito. E non riesci a lasciartelo alle spalle.
      Non riesci a comprendere persone che si rispettano, non considerando minimamente la bibbia come guida o metro x la famiglia!
      Forse John è giunto a questo livello e forse mi può capire.
      Una volta scoperto che la WT non significa + nulla x me. Mi faccio guidare solo dalla legge, nel pieno rispetto reciproco e della privacy. Io non guardo il cellulare di mia moglie, come lei non guarda il mio. Xke si riconosce che ognuno ha bisogno dei reciproci spazi.
      Anche lei non fa il processo alle intenzioni, nel rispetto della privacy.
      Per la cronaca, avevo solo simpatizzato x il pensiero generale di Carlo.
      Simpatizzare, a casa mia non vuol dire procedere alle spesse esperienze.
      Resta il fatto che la WT viola la legge della privacy, quando segue pedina ed indaga su un fratello o sorella. A qualsiasi livello viola la legge, anche se siamo oppure non siamo + soci dell'associazione.
      Sarò nei tuoi pensieri, quando tua moglie ti chiederà il bancomat o la carta di credito, x comprarsi l'ennesimo paio di scarpe. E ti chiederà pure il parere, "TESORO COME MI STANNO, E' VERO CHE MI STANNO DIVINAMENTE?" Con un sorriso, uno smach, un bacio e tutto passa!

      Al prossimo mese Simon Pietro ... :)

      Non ti offendere Simon, passa oltre, tutti gli ammogliati da vari decenni, sanno come va la musica.

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    5. Allora scusa, siamo noi la coppia anomala che si rispetta con un etica morale e non secondo la legge.
      E come vedi non ho mai citato la bibbia né il retaggio dei TdG o altre religioni.

      Per quanto riguarda l'invasione della privacy della WT hai ragione in pieno e su questo non discuto. Ognuno di noi ha dovuto sopportare le sue angherie al grido di "Dio lo vuole". E su questo ti potrei raccontare numerose esperienze, ma cerchiamo di andare avanti e aiutare chi sta ancora dentro ad uscire fuori dalla gabbia.

      Un grande abbraccio. - Simon Pietro

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    6. Non ho detto questo, io rimarcò sulla libertà di espressione, nell'ambito familiare, nel reciproco rispetto, nella condivisione di un progetto di vita. Rispettando la privacy. Vi sono tanti modi di vivere il menage familiare. Tanti equilibri. Io ho espresso alcuni aspetti. A te, te ne stanno a cuore altri, buon per te e la tua signora, se a voi sta bene. Io non ho espresso giudizi reali, ma un pensiero generale sul menage di coppia. Tu sei andato oltre. Buona inizio di settimana.

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  38. E tu che ne sai ci andavi insieme? Convengo però che nkn hanno bisogno di spendere denaro perché nelle sale c'è tanta merce aggratis,i nominati hanno di solito un harem, perché nella fratellanza l'amore è la condivisione sono il segno dei veri cristiani

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