Nel video il giudice di un Forum ha condannato un giovane per aver fornito a terzi, nome, indirizzo e numero di telefono di sua madre, indicandola come potenziale interessata. (tipo "nota di casa in casa", ndr.). Il video è andato in onda oggi sulle reti Mediaset.
Ecco il link del video:
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In sostanza le informazioni diffuse sembrano essere simili quelle comunemente contenute nelle vecchie "note di casa in casa". I proclamatori d'ora in poi dovranno stare molto attenti!
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Bene Bene Bene Bene, una sentenza INECCEPIBILE, forse il cerchio comincia davvero a stringersi.
RispondiEliminaCirca un'anno fa un giovane "anziano" (oramai fanno come Hitler e Mussolini, che poco prima della fine mandavano al fronte anche i ragazzini) proclamatore cercò di contattarmi telefonicamente, solo che io non gli avevo mai dato il mio numero di cellulare. Quando gli dissi che si trattava di violzione della privacy, sbiancò. Ora l'hanno spedito altrove, chissà perché. Per sua grande fortuna non potei denunciare lui e chi gliel'aveva fornito, perché mi si ruppe il telefono. Ciò nonostante non perdo occasione, quando mi capita, di rammentarle ai suoi compagni di merende, che ovviamente minimizzano. Ma, se dovesse succedere ancora, nemmeno geova li salverà da una bella e danarosa per loro denuncia. Buona notte a tutti quelli che riescono a dormire.
RispondiEliminaCari amici, posso dirvi la mia senza nessuna polemica...me ne sono andato dissociandomi e in tutti questi anni non mi hanno mai importunato o rotto le scatole...quando mi incontrano qualcuno mi saluta e la maggior parte no. Però i nuovi "fratelli" dato che sono passati 35 anni non sanno neanche chi sono e quando mi fermano per strada e egli dico che l'ho fatto prima di loro, vedo il loro imbarazzo, non sapendo esattamente cosa fare. Detto questo, anche se non condivido i loro metodi, non mi sento di fargli la guerra...io sono in pace,veramente...loro un po' meno. Alcune volte sto al gioco e gli lascio fare il loro sermone per poi citargli Amos 5:18 e vedere la loro faccia...però oltre non vado. Capisco chi vule fargli causa, ma vedo una punta di risentimento, insomma non si riesce a lasciare andare. Veramente senza polemica, lasciateli nel loro brodo, nelle loro mille cronologie strampalate, si stanno facendo male da soli...lo so che hanno circuito e fatto tanto male (pensate che farsi un anno di galera sia poco?)però nessun rancore, per me è finita...Gli fa molto più male vedere che noi malvagi, viviamo in pace, magari facendo volontariato, aiutando il prossimo e rifacendosi una vita. Loro pensano che noi applicheremo il motto " mangiamo e beviamo perchè domani moriamo",Non solo non è così, ma oggi senza remore posso dire alla domanda: "c'è del buono nelle altre religioni"? C'è di tutto...ma anche tanta gente onesta e buona, che non vede la vita come un incubo e si rifugia nella falsa prospettiva di un paradiso futuro, vive oggi con semplicità, fiducia e non vede malvagi e nemici in ogni essere.
RispondiEliminaChe bel commento muhen, traspare tutta la serenità di chi ha davvero cambiato pagina e passato oltre. Vorrei, come te, dimenticare il male sofferto sulla pelle e la.violenza psicologica. Spero un giorno di riuscire a guardarmi indietro e vedere la vita con occhi diversi. Grazie per il tuo commento.
EliminaMi accodo ai complimenti per questo bel modo di voltare pagina. Proprio vero, bisognerebbe lasciarli nel loro brodo, le loro cronologia assurda, i loro cambi di intendimento continui e la loro vita fatta di rinunce per nulla. Eppure per molti è difficile. La difficoltà lo fa sia la propria emotività che il valore di quanto perdi. Sei in una posizione invidiabile per molti qui Muhen, in primo luogo perché passati 35 anni hai metabolizzato molto bene la tua uscita, il tempo ha dissipato "l'amore" che avevi un tempo, inoltre non si evince dai tuoi commenti che hai ancora persone molto vicini a te (familiari o amici intimi) che fanno parte di questa Organizzazione. Se non hai nessuno di caro dentro è una grande, grandissima fortuna. Purtroppo qui pochi di noi sono al tuo livello di consapevolezza, libertà e condizione mentale. C'è gente che si è "risvegliata" da poco tempo, qualche mese o anno...quindi il sentimento di "tradimento" è molto fresco: sentimenti di delusione misto a rabbia e smarrimento possono anche portare a scrivere messaggi di risentimento, come qui spesso si leggono. Poi ci sono quelli che avendo coniugi, figli e genitori all'interno fanno fatica a uscire completamente...soprattutto se questi sono zelanti testimoni, allora ci si trova nella sgradevole posizione morale/intellettuale di "urlare" ai propri cari quello che abbiamo capito ma dall'altro la paura della loro reazione, perché sappiamo come andrà a finire: rottura o tensioni in famiglia. Non è facile. È naturale che questo processo di disintossicazione dall'Organizzazione ci porterà, chi più chi meno, tutti ad arrivare al tuo punto di vista e alla tua libertà, ma per molti non è questo il momento. Il mio punto di vista è che è sbagliato cercare lo scontro frontale e il "muro contro muro" perché, in questo momento, non serve a nulla se non a confermare che gli "apostati sono pieni di odio" e confermare lo stereotipo del fuoriuscito dalla setta...ma è sbagliato anche dire "lasciamoli completamente nel loro brodo...si stancheranno" no! Non si stancheranno! L'unico modo per far qualcosa adesso è informazione e aprire più blog possibili come questo. Il risveglio viene da dentro di ognuno, sicuramente no da un avviso di un avvocato per non fare l'annuncio di disassociazione o dal chiamarli idioti, perché idioti non sono, sono solo plagiati.
EliminaViolare la privacy è reato. La legge è chiara. Almeno facciamoci rispettare su questo diritto che nn si limita solo al semplice annuncio sul podio, ma si estende alla sfera della salute, sociale e religiosa. Mi sentirei meno serena se vedessi i miei diritti calpestati. Nn solo, concederei a questi prepotenti un lasciapassare a qualcosa che la legge consente per tutelarmi. Tutto qui....
EliminaCertamente violare la privacy è reato e se ci sono prove è giusto che chi fa reato paghi quello che deve pagare. Ma l'obiettivo è solo ed esclusivamente finanziario, cioè io li denuncio con l'obiettivo di avere un risarcimento pecuniario. Prima della legge sulla privacy il problema dell'annuncio con "nome e cognome" non era sicuramente un problema che un inattivo/disassociato/dissociato si faceva. Eppure la violazione privacy c'era lo stesso, le lettere con le nostre informazioni con ore, attitudini "spirituali"...le hanno sempre fatte (quando si cambiava congregazione le informazioni sui fratelli e sorelle circolavano eccome). Se l'obiettivo è quello di farsi un po' di soldi "facili" (che poi facili non sono perché si va a processo e sono cose lunghe) è giusto farlo. Questo però è solo un fatto personale. Se lo si vede come un "alzare la testa" o "farsi sentire", quasi come un atto di sfida...credo che non avrà gli effetti sperati, posso sbagliarmi naturalmente, ma bisogna vederla come quello che è: solo una lotta personale fine a se stessa.
EliminaNO COMMENT!!! Ed è meglio, tanto la mia opinione è nota. Ricordo solo le tante vittime dell'ennesima setta.
EliminaAlla luce della norma del gdpr, adesso tentano di giocare di sponda. Almeno x gli inattivi. Non avendo titolo di poterli contattare, in quanto non più soci dell'associazione, incaricano parenti stretti x inviti e comunicazioni.
RispondiEliminaMuhen se ci sono dei presupposti per agire legalmente contro un abuso é giusto nn tanto per te stesso, ma per i posteri. Qua ci troviamo davanti a un' associazione non solo che predica bene e razzola male, va ben oltre, ABUSA del proprio potere, trasgredendo e divenendo illegali di fronte ad una legge come quella della privacy che nn è da prendere alla leggera. Detto questo, denunce che riguardano appunto la violazione della privacy, potrebbero servire per estendere il vero problema che è quello dellostracismo. Se per ipotesi io tramite legale chiedo indietro i miei dati personali, mi dichiaro socio decaduto, nn vedo perchè i miei diritti debbano essere calpestati. Nn credo sia rabbia, oppure risentimento, è soltanto un modo per tutelarsi e allo stesso tempo per fare capire a questi signori che la legge va rispettata. D'altronde loro quando si sentono minacciati oppure defraudati nn ricorrono alla stessa legge che infrangono con chi vuole uscire trasgredendo, ignorando, un articolo dello statuto che loro in primis hanno sottoscritto con lo Stato???? Venerdì su Sky ci sará una trasmissione che tratterá il problema delle sette. Vi aggiornerò più in lá. Si parlerá di Scientology e di altri 8 milioni di persone....indovinate chi sono......
RispondiEliminaGiusto Anna,ognuno si fa una vita ed è felice però non bisogna sempre fare il gioco di questa organizzazione,ci sono situazioni e contesti in cui bisogna farsi sentire, ai tdg stanno bene quelli silenti perché gli permettono di agire ed ingannare altri senza problemi, poi ripeto c'è contesto e contesto
EliminaCiao a tutti è il secondo post
RispondiEliminache scrivo vorrei esprimere la gioia che provo quando qualcuno
parla e scrive come Muhen perché
credo sia il modo migliore di
affrontare la fine di una storia
Di amore..... Non con Dio sia che
ci si creda oppure no,ma con un organizzazione umana con velleità
divine. Tuttavia consiglio vivamente a tutti di abbandonare
la sofferenza e di abbracciare la
vita, purtroppo ogni cosa ha il
suo prezzo.... La libertà non è
mai gratis. Buona vita a tutti.
Grazie, per le belle parole, ti assicuro che dopo, ci sono voluti 10 anni per ritrovare la serenità. Capisco tutti coloro che sono arrabbiati, lo sono stato anch'io e le lacrime sono state tante. È vero non avevo parenti, ce ne andammo insieme io e mia moglie (ci eravamo conosciuti e sposati come TdG) ma poi il matrimonio naufrago'dopo qualche anno. È durissima quando non hai più amici e sei anche solo, perché il matrimonio è finito. Consiglio : impegnatevi in qualcosa (volontariato) vi dà soddisfazione e conosci nuove persone. Leggi, di tutto, conosci le altre religioni puoi trovare grande ispirazione... Buddhismo, Induismo, Taoismo, Zen,ma anche tanti Preti Cattolici e Protestanti... "apri le mani e tutta la sabbia del deserto le potra' attraversare, chiudi le mani e ne potrai trattenere solo una manciata".
EliminaMuhen, hai ragione, finito l'elaborazione del lutto, SI DEVE VOLTAR PAGINA!
EliminaRivedere i culti con il corretto distacco, o quantomeno con un nuovo equilibrio. Ne va della nostra salute.
Su sky quale canale a che ora?
RispondiEliminaSul canale 119 alle ore 21:05.
EliminaConfermo...venerdì su Sky canale 119 ore 21:05
EliminaHo trovato questo link interessante che ne dite? https://ilbereano.blogspot.com/2018/11/crimeinvestigation-la-mia-vita-in-una.html
RispondiEliminaEsiste anche il risarcimento morale ed è quello a cui alludo. Non ne faccio una questione di denaro, anche se è proprio la perdita del denaro che a loro brucia. Sarebbe come una vittoria ottenuta legalmente creando un precedente. Personalmente nn credo di essere ancora arrabbiata come all'inizio, ho buoni rapporti con alcuni di loro per questioni lavorativi a breve termine. Per cui, la mia è qualcosa legato al forte senso di giustizia. In aggiunta, nn è la base che mi ha ingannata, il vertice è colpevole ed è giusto che venga punito come giusto che sia.
RispondiEliminaAnna 1a....,magari fosse cosi semplice! Purtroppo non lo è. La legge non è fatta per proteggere noi ma per proteggere loro da noi. Riuscire a dimostrare di aver subito un danno morale senza evidenti segni documentabili è una impresa alquanto ardua. Già è difficile vedersi riconosciuto un danno fisico figuriamoci un danno di cui neppure la scienza possiede gli strumenti per diagnosticarlo.
RispondiEliminaUna denuncia per danni morali potrebbe essere tenuta in considerazione soltanto sottoponendosi a perizie psichiatriche, il danno psicologico difficilmente verrebbe riconosciuto come tale. Ed è anche per questo che finora la WTS con i suoi avvocati privi di scrupoli ne è uscita indenne.
Impegolarsi in una azione legale anche se siamo assolutamente certi di avere ragione e sopratutto di avere le prove dei fatti è piuttosto rischioso, la legge contrariamente a quello che essa stessa dice, non si basa sui fatti MA SULLA INTERPRETAZIONE DEI FATTI, ed è per questo che spesso le cause legali si traducono in una beffa, in una ulteriore violenza per la vittima come l'esperienza di Romy Maple dimostra. Al di la poi delle spese per l'avvocato che sono interamente a nostro carico. Un saluto.
(opinione personale)
Ad oggi su numerosi si e blog, nonchè in diverse trasmissioni televisive, prevalentemente in lingua inglese e spagnola, parlano ex di:
Elimina- Scientology
- Chiese evangeliche
- Chiese pentecostali
- Comunità islamiche (loro rischiano anche la vita!)
Tutti sottoposti a calunnie ed ostracismi vari una volta usciti dai rispettivi culti. Se fosse possibile, anche solo lontanamente, chiedere risarcimento per danni morali a solo una religione, dovrebbero poterlo richiedere tutti, ciascuno per la religione di appartenenza.
Servirebbe una moratoria internazionale per mettere al bando tutti i culti ma poi ci sarebbe una terza guerra mondiale tra atei e credenti...
Io sono stato un proclamatore non battezzato dei Tdg per un anno e ancor prima che entrasse in vigore questa legge sulla privacy, non ero assolutamente d'accordo nel prendere note di casa in casa. La trovavo una una cosa scorretta, provavo empatia per le persone della zona e mi chiedevo :a me personalmente piacerebbe che qualcuno prendesse le mie generalità e le diffondesse a terzi? Ovviamente mi sarei arrabbiato da morire. Odiavo anche entrare nei palazzi o mentire alle persone al citofono non dicendo apertamente di essere Testimone di Geova.
RispondiEliminaAnche io ho visto la puntata di Forum summenzionata.
RispondiEliminaRicordo quando fecero l'annuncio in congregazione: che, nel servizio di campo non dovevamo più usare il rapporto prestampato dell'organizzazione, ma potevamo prendere appunti su un' agenda personale,
senza informarci di quali conseguenze potevamo andare incontro . Grazie al mio intuito dovuto comunque al mantenermi costantemente informata di come funziona il sistema sociale -politico- giuridico tramite i mass-media , non presi piu appunti di alcun genere.
E, quando ebbi la conferma che volevano dare a noi individualmente la responsabilità nei confronti delle persone del territorio qual' ora ci denunciasse per aver violato la loro prayvasi prendendo appunti personali senza il loro consenso, mi sentii ingannata e di non essere tutelata da quella organizzazione che pretendeva dai suoi adepti l'amore agape accompagnata dalla lealtà di dire sempre la verità l'un l'altro senza inganno e ipocrisia.