Storytelling: la storia di Patrizia

Da una pagina pubblica di Facebook la storia di una donna che ha vissuto una parte della sua vita da Testimone di Geova. La storia é purtroppo simile a quella di molte altre.

Ecco il racconto, con qualche correzione di ortografia ma lasciato identico all'originale.

Buongiorno a tutti,

mi presento sono Patrizia e vivo in Germania, sono sposata, mamma, e sono una ex TdG.

Nel lontano 1983 iniziai a studiare insieme a mia madre e mia sorella e ci battezzammo nell'85, quando avevo appena 16 anni! 

Con mia sorella divenni da subito una pioniera regolare e fin lì tutto bene.
Nell'86 conobbi un "fratello" che poi diventò dopo appena un anno di fidanzamento mio marito, perché come ben sapete per evitare di inciampare nella fornicazione si consigliava di sposarsi il prima possibile!! 

Purtroppo questo presunto TdG si rivelò ben presto un lupo travestito d'agnello.

Sia io che i miei figli fummo vittime di questo mostro sia perché era un violento e sia perché non aveva voglia di lavorare, infatti ero io a mandare avanti la famiglia. 

Lo feci presente all'allora comitato di anziani ma loro si limitarono a riprenderlo solo verbalmente. 

Chiesi un aiuto spirituale anche per me perché nel frattempo mi ero indebolita spiritualmente ma invano. Comunque dopo appena 5 anni di matrimonio mio marito mi abbandonò e io rimasi da sola a tirare su i miei figli. 

A quel punto ormai la mia fede era morta e decisi di dissociarmi mentre mio marito fu disassociato. 

Come potete immaginare persi tutto, sia l'amore che l'aiuto da parte della mia famiglia, sia dai "fratelli!! Mi ritrovai ad appena 25 anni con 3 figli e sola come un cane nel mondo a me totalmente sconosciuto.

Crebbe in me odio e astio verso quella congregazione che non aveva fatto nulla per aiutarmi spiritualmente. Neppure a farlo apposta dopo qualche anno seppi che tutto il corpo degli anziani fu rimosso ed alcuni tra anziani e servitori di ministero furono disassociati. 

Ma il dramma quello vero doveva ancora arrivare.

Non lo dimenticherò mai, era il 2006 esattamente il giorno del funerale di papa Wojtyla.
Io e mia figlia stavamo guardando la TV quando mia figlia scoppiò in un pianto disperato e mi ci volle più di un ora per farmi dire da lei quello che una madre non vorrebbe mai sentire e cioè che il PADRE, che nel frattempo si era rifatto vivo con tante scuse e pentimenti, abusava di lei e dei fratelli! 

Fui colta da un malore per il dolore, e mi risvegliai in un reparto di rianimazione.

Quello fu l'inizio di un lungo calvario sia per me che per i miei figli, tra udienze, colloqui con avvocati,  sedute con psicologi, processi protetti.
Alla fine si venne a sapere che purtroppo c'erano state anche altre sue piccole vittime tra i figli dei TdG mentre lui frequentava la congregazione.
Inoltre in seguito anche suo fratello minore ammise di essere stato soggetto delle sue attenzioni, ma mai nessuno parlò né tantomeno io me ne accorsi perché fu così diabolico da non farsi mai scoprire.

E questa è una colpa e un dolore che mi porterò fino alla tomba, per non aver mai capito chi fosse davvero quell'essere spregevole!!

Alla fine fu comunque condannato al massimo della pena. 

Circa una decina d'anni fa io e i miei figli ci siamo trasferiti in Germania e grazie a Dio la nostra vita è cambiata totalmente, infatti ho conosciuto un brav'uomo americano, ex soldato e da 4 anni siamo sposati.

I miei figli ora hanno un buon posto di lavoro e il maggiore mi ha fatto diventare nonna.

Purtroppo nonostante tutto quello che è successo in famiglia, mia figlia alla fine è diventata una TdG e da quasi un anno non la vedo e non la sento. 

Inutili le proteste da parte mia e degli altri miei figli perché per lei vengono prima Geova e i "fratelli"!! 

Ed essendo io una dissociata lei ha chiuso i ponti con me.

...Non credo più in nessuna religione e faccio fatica a fare amicizie infatti oltre mio marito e i miei figli non ho nessuno... per questo mi sono iscritta in questo gruppo.

Che dire? E' una storia che si commenta da sola!

 

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