Ecco alcune esperienze di persone di religioni diverse che sono state espulse dalla loro comunità. Cosa é accaduto?
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Dopo aver assunto una carica in una delle istituzioni più potenti del mondo, Peter Kennedy ha trascorso più di un decennio vivendo "in esilio".
Ma è esattamente dove vuole essere l'83enne.
Il signor Kennedy era un noto prete cattolico di Brisbane, ma dopo aver sfidato l'ortodossia della chiesa e aver praticato il suo controverso cattolicesimo, è stato licenziato nel 2009 .
Dice che ora si è allontanato molto dalla Chiesa cattolica.
"Non credo nella Chiesa cattolica e nemmeno nella fede cristiana. Per me, penso che sia davvero tutta una questione di giustizia. Riguarda i poveri e i deboli".
Il signor Kennedy fa parte di un piccolo gruppo di australiani che sono stati scacciati dalle loro religioni.
Per alcuni, è un distintivo d'onore dopo un lungo combattimento. Per altri, può essere un evento profondamente traumatizzante.
"Non è stato facile... ma non ho alcun rimpianto", dice Kennedy.
"Sono molto contento per questo viaggio."
Dal cattolicesimo al "trovare la propria verità"
Per anni, il signor Kennedy ha fatto notizia per aver deviato dalle pratiche cattoliche romane nella chiesa di St Mary a South Brisbane, incluso il permesso alle donne di predicare e benedire le coppie LGBTQIA+.
Dopo ripetuti avvertimenti e tentativi di conciliazione, le autorità ecclesiastiche hanno rimosso il signor Kennedy dall'incarico, così lui e il suo gregge hanno costituito un'entità religiosa separata chiamata St Mary's in Exile.
Descritta come "una chiesa pop-up", St Mary's in Exile si riunisce ogni fine settimana nel Queensland Trades and Labour Council Building, ed è molto più progressista della sua omonima cattolica.
"Abbiamo detto che non avremmo intrapreso quel percorso tossico e patriarcale... Abbiamo cambiato il linguaggio sessista, abbiamo avuto donne che guidano e co-conducono la liturgia", spiega il co-agitatore di Kennedy, Terry Fitzpatrick.
Il signor Fitzpatrick era un sacerdote associato a St Mary's che era al fianco di Mr Kennedy, quindi è stato anche rimosso dalla Chiesa cattolica ed è ora con St Mary's in Exile.
"[La Chiesa cattolica] non sembra guardare al futuro", dice.
La congregazione di Santa Maria in esilio adora al secondo piano di un edificio sindacale. (ABC News: David Sciasci)
Per questi ex sacerdoti cattolici, le scritture "non sono mai state pensate per essere prese alla lettera". Invece, si tratta di esplorare i messaggi metaforici e "trovare la propria verità".
Il signor Kennedy dice che nei suoi ultimi anni è stato attratto dai "mistici e dal misticismo" e dalla sua attenzione per l'individualismo e la contemplazione.
Lo stesso vale per Fitzpatrick, che afferma di seguire "il misticismo e i cristiani gnostici, i cristiani non letteralisti che furono perseguitati dai cristiani letterali nel sistema della chiesa primitiva".
Ma mentre il signor Kennedy e il signor Fitzpatrick avevano un'intera comunità che li sosteneva mentre lasciavano la loro religione e iniziavano un nuovo percorso, altri australiani lo affrontano in un modo molto più solitario.
Per alcuni, il processo può portare ad anni, o addirittura a tutta la vita, di lotte.
Perdere la famiglia e gli amici
Quando Paul Grundy fu espulso dalla sua chiesa, perse molto di più di un semplice luogo di culto.
Il signor Grundy è cresciuto in una famiglia di devoti testimoni di Geova, in quello che descrive come un mondo religioso estremamente isolato.
Ma più tardi nella vita, arrivò alla conclusione che la religione "stava semplicemente non dicendo la verità", così creò un sito web anonimo che criticava fortemente gli insegnamenti dei Testimoni di Geova.
La chiesa ha capito che il signor Grundy era dietro il sito web e lo ha espulso, un processo noto nella religione come "disassociazione".
E nella fede dei Testimoni di Geova, un membro disassociato può essere "evitato, ostracizzato" o, come lo descrive Grundy, "le persone ti tagliano fuori dalle loro vite, praticamente completamente".
"Ho perso la maggior parte della mia famiglia e dei miei amici. Sono andato in lutto per questo, sapendo che era la fine del mio rapporto con mia madre, mio padre e mia sorella. Era quasi come se fossero morti... Sono caduto in un vero stato di depressione. "
Gli esperti di salute mentale affermano che ostracizzare e pratiche estreme simili possono avere un effetto significativo sulle persone.
"Potresti essere affetto da PTSD, (Lo stress post-traumatico - Post Traumatic Stress Disorder, PTSD -, è una forma di disagio mentale che si sviluppa in seguito a esperienze fortemente traumatiche.) o bassa autostima, persino una perdita di identità e una perdita di sé", afferma Nicola Stevens, un consulente registrato che ha studiato il trauma religioso.
"Si può quasi paragonare a una forma di coercizione a un tentativo da parte dell'istituzione religiosa di mantenere il potere e il controllo sull'individuo dicendo: 'useremo l'isolamento'", dice.
I Testimoni di Geova non hanno risposto alle domande dell'ABC sugli effetti della disassociazione e dell'ostracismo.
Ma il signor Grundy afferma che a lungo termine "ha sicuramente fatto la scelta giusta" ed è "molto felice" di dove si trova ora.
"Oggi sono 'agnostico'... penso che l'intera discussione sull'esistenza o meno di un Dio sia completamente priva di significato, perché Dio non si rivela, nessuno sa chi sia".
Una pratica antica
Secondo gli esperti, i metodi per escludere temporaneamente o permanentemente i seguaci che infrangono le regole sono antichi quanto le religioni stesse.
Andrew Singleton, professore di sociologia e ricerca sociale alla Deakin University, afferma che "risale a quando gli umani hanno inventato la religione".
"La seconda cosa che hanno inventato è stata l'eresia. E la terza cosa che hanno inventato è stato essere rimossi per eresia", dice.
"[La Chiesa cattolica] consente flessibilità, ma a un certo punto, se parli in un modo che è chiaramente contro la dottrina, a quel punto la reprimeranno".
Per i cattolici, queste sanzioni vanno dalla "rimozione dall'ufficio clericale" - come nel caso di Kennedy e Fitzpatrick - alla scomunica.
Il Codice di diritto canonico è la struttura giuridica che regola le questioni della Chiesa cattolica. (Getty Images: DEA / M. CAFFO)
Il professor Singleton afferma che le religioni con una maggiore "gerarchia, autorità e storia" hanno maggiori probabilità di espellere le persone per essersi opposte a loro, ma è molto meno probabile che le "religioni carismatiche" lo facciano.
"Le religioni carismatiche sono quelle in cui chiunque ha l'autorità di ascoltare gli spiriti o gli dei. Quindi non è chiaro cosa costituisca l'eresia".
Il professor Michele Riondino è il direttore del Canon Law Center dell'Australian Catholic University.
Per la Chiesa cattolica, afferma, la struttura giuridica e le sanzioni previste dal Codice di diritto canonico devono garantire "l'ordine" e "il bene della comunità"
Il professor Riondino afferma che negli ultimi anni la maggior parte dei licenziamenti del clero nella Chiesa cattolica sono stati dovuti a reati di abuso sessuale, piuttosto che a individui che si oppongono all'autorità della chiesa.
"Tutte le sanzioni nel Codice di diritto canonico della chiesa hanno tre scopi... Ristabilire la giustizia, riformare l'autore del reato e riparare lo scandalo", dice.
Il professor Riondino afferma che alcune pene sono "espiatrici" mentre altre sono "medicinali", che hanno lo scopo "di aiutare la persona a comprendere la tomba e la profonda frattura tra loro e la chiesa e ad aiutarla a farne nuovamente parte".
"L'imposizione o la dichiarazione di ogni tipo di pena... è una delle espressioni più significative del potere della Chiesa e per questo ogni tipo di pena è esercitata con grande cura e con attenzione pastorale".
Ma mentre essere allontanati da una religione può portare un enorme tributo emotivo, alcuni australiani sono fortunati ad aver avuto un'esperienza molto più positiva.
"Goditi il viaggio"
Sue-Ann Post parla della sua scomunica dalla chiesa mormone in modo quasi gioioso.
Ma c'è da aspettarselo da qualcuno che si è descritto come "l'australiana preferita in Australia, lesbica, ex mormone, diabetica, comica e scrittrice".
Alla fine degli anni '80, la signora Post iniziò a disegnare vignette sulla sua educazione mormone per materiale comico. Quindici anni dopo, le autorità ecclesiastiche alla fine ne ebbero abbastanza e la scomunicarono ufficialmente.
Sue-Ann Post fu scomunicata dalla chiesa mormone. Ma per lei, questo era un distintivo d'onore.
La signora Post è nata nella Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (il nome ufficiale della chiesa mormone) ma ha iniziato ad allontanarsi dalla fede nella sua adolescenza.
"Probabilmente sarei una casalinga mormone incasinata se non fossi andata all'università e all'età di 18 anni mi fossi resa conto dell'esistenza delle lesbiche e avessi detto 'oh mio Dio, questo spiega tutto'", dice.
"Ci sono stati due anni in cui ho combattuto, pregando e digiunando e chiedendo a Dio di non farmi diventare gay fino a quando non ho finalmente accettato [la mia sessualità] … Poi ho pensato, se si sbagliano su questo, su cos'altro si sbagliano? mi sono tirato fuori con logica e un po' di rabbia".
Il materiale della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni dice che "l'esperienza dell'attrazione per lo stesso sesso è una realtà complessa per molte persone. L'attrazione in sé non è un peccato, ma agire su di essa lo è".
Ms Post dice che per lei la vita è "tutto solo una grande avventura".
"Non temo la morte. Non temo l'aldilà. Se c'è un Dio, sono pronta a discutere faccia a faccia con lui."
E l'ex comica mormone ha un consiglio per le persone che vivono un'esperienza simile alla sua.
"È stata una liberazione assolutamente spaventosa ma meravigliosa... Se vieni espulso da una fede, goditi il viaggio".
Crescita post-traumatica
Anche il consigliere Nicola Stevens dice che ci possono essere aspetti positivi, non importa quanto traumatica sia la scissione.
"Le persone sono davvero incredibili e penso che anche quando hanno vissuto esperienze traumatiche, c'è una cosa che chiamiamo 'crescita post-traumatica'", dice la signora Stevens.
"Le persone possono sperimentare una crescita e dare un senso a ciò che è successo, e trovare un modo per accettare che è successo.
"Con resilienza e forza... le persone possono trovare modi per creare una vita utile e significativa per loro, anche dopo un evento come questo".
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Il problema di molti adepti di chiese o sette, a seconda di come vogliamo definirle, è l'identificazione totale della loro chiesa con Dio o Gesù. Se crolla la setta crolla Dio. Ma dove hanno letto che Dio o Gesù che era ebreo, abbiano creato queste religioni o sette?
RispondiEliminaLa fede e credere in un Dio sono problemi o scelte personali. Sacerdoti o corpi direttivi che fanno da mediatori tra noi e Dio sono solo frutto di speculazioni umane. E di solito, se vogliamo rimanere nell'ambito dei TDg, sia tale mediazione che l'appartenza al gruppo avviene per interesse personale, per sete di potere o per soddisfare bisogni personali. L'altruismo non è previsto.
Il fratello o la sorella che diceva di amarti, dopo un secondo dalla disassociazione, non ti guarda neppure in faccia, senza aver neppure l'idea delle motivazioni dell'accaduto. Frequentano queste chiese per se stessi e difendono le loro posizioni per difendere se stessi, non per difendere la verità.
Santo
Molto incoraggiante questo post per chi ancora è indeciso se abbandonare del tutto o meno la setta dei tdg.
RispondiEliminaMa ci si dovrebbe chiedere innanzitutto:
Rimango dentro perché ho sinceramente paura dell'ostracismo, o perché ormai sono "istituzionalizzato", quindi ho paura di me stesso, in quanto reputo difficile se non impossibile che riesca a farmi una vita da ex?
Per quanto valga la mia opinione, vi posso dire che la serenità che procura questo senso di libertà mentale che si prova al di fuori non ha prezzo!
Provate a vedere se un'aquila che è stata tenuta in cattività per x motivi e poi riabituata allo stato libero, un giorno vorrà rientrare nella voliera!
Non accadrà mai!!!
Post che apre molte riflessioni. Tre esperienze tanto simili, quanto diverse tra loro. Nel caso dell'ex cattolico ci sono alcune paroline magiche che pongono la situazione su un piano completamente differente rispetto alle altre due esperienze. In primis, si tratta di un prete stipendiato dalla Chiesa che è stato rimosso perché usava il suo ruolo per trasmettere informazioni diverse da quelle ufficiali. Ora se spostiamo la questione in un ambito aziendale, credo che qualunque impresa licenzierebbe il rappresentante che parla male dei prodotti che vende. Se poi consideriamo che l'allontanamento è avvenuto "dopo ripetuti [...] tentativi di conciliazione", mi pare che la Chiesa Cattolica si sia mostrata sufficientemente comprensiva, specie considerando che non parliamo di un allontanamento coatto dalla comunità di un fedele qualunque, ma del licenziamento di un prete. Al secondo posto come gravità pongo l'esperienza della ex mormone. Qui siamo già in un gruppo ad alto controllo e l'allontanamento si manifesta come un vero e proprio isolamento dalla comunità (vedi http://testimonidigeovachiedono.blogspot.com/2017/06/i-mormoni-ed-analogie.html?m=1). Ulteriore aggravante è che parliamo di una fedele qualunque, non di un pastore. Tuttavia, nell'esperienza si possono rintracciare, a mio parere, un paio di attenuanti. La prima è che questa donna disegnava vignette satiriche contro la sua religione. Ora si tratta di satira, quindi non dovrebbe essere particolarmente problematico in un ambiente di mente aperta, ma di certo potrebbe dare fastidio a qualunque organizzazione. La seconda è che la scomunica è avvenuta dopo 15 anni: un tempo piùche sufficiente per rifarsi una vita. Invece, nel caso dell'ex TdG oltre a ricevere l'ostracismo della peggior specie e ad essere un fedele qualunque, è stato espulso appena scoperto il blog. Insomma, non ci vedo nessuna attenuante. La differenza sostanziale credo sia tra dare una svolta alla propria vita, come nel caso dell'ex prete, un conto sia venire estromessi con la forza da un ambiente perché si è cambiato idea
RispondiEliminagoditi il viaggio ...
RispondiEliminaL'unico viaggio che ognuno di noi ha!
Siamo venuti al mondo x caso! Perché buttare questa unica possibilità, facendoci comandare la vita da altri, e buttare le nostre scelte alle ortiche?
Da inattivo prima ed adesso non + tdg, 100 volte meglio adesso, voltare definitivamente pagina e riaffrontare il viaggio da essere umano libero.
“La differenza sostanziale credo sia tra dare una svolta alla propria vita, come nel caso dell'ex prete, un conto sia venire estromessi con la forza da un ambiente perché si è cambiato idea.” ha scritto l’utente Dr House.
RispondiEliminaIn realtà, hanno tutti un comune denominatore: nell’organizzazione confessionale di cui hanno fatto parte non c’è libertà di pensiero, non c’è libertà di tendenza o “corrente”, non c’è possibilità di dibattere democraticamente l’impianto dottrinario per, eventualmente, cambiarlo (il prete cattolico è stato spretato perché benediva le coppie LGBTQIA+). Non c’è libertà di rimettere in discussione lo stesso vertice cultuale. E proprio qui sta il punto. Per tutti i casi citati esiste il seguente postulato insindacabile:
1. esiste un “Creatore” universale;
2. il “Creatore” ha le caratteristiche psico-fisiche (inclusi, cioè, sentimenti e volontà) che il vertice cultuale asserisce; se tu dialoghi con Dio lo puoi fare solo immaginando le caratteristiche di Dio (e le sue volontà) sulla base delle “istruzioni” ricevute dal vertice sennò si può arrivare all’eresia;
3. il vertice cultuale è stato messo nella sua posizione apicale dallo stesso “Creatore”, e come tale esso è insindacabile e inamovibile (se non per autocooptazione su “benedizione divina” garantita dallo stesso vertice).
Ovviamente, tutto questo è lo stesso vertice cultuale che lo stabilisce. Si tratta di un sistema autocratico che si riproduce nel tempo e dà continuità al regime dell’organizzazione.
Questa è la struttura della stragrande maggioranza delle confessioni religiose, di ogni epoca.
In particolar modo delle religione “rivelate”: quelle cioè che si basano sul progetto “salvifico-messianico” tradotto nel linguaggio di una sciarada nelle “ispirate scritture” (stabilite come tali, e interpretate “correttamente”, dal solito vertice cultuale).
Purtroppo abbiamo paura della morte, della solitudine, della libertà e della verità. Preferiamo adbdicare a tutte le nostra facoltà mentali e alla libertà di pensiero per sottometterci a semplici uomini che accettano di buon grado la nostra delega. Ne pagheremo le conseguenze in ogni caso.
RispondiEliminaAppena ci svegliamo dal torpore indotto dall'alto, dobbiamo andare alla ricerca del tempo perduto. E non sarà facile.
Santo
Buonasera a tutti/e, vogliate scusarmi per il leggero fuori tema, ma visto che parliamo di religioni in generale... Voci sempre più insistenti danno per prossime le dimissioni del Papa per motivi di salute... Riporto qui uno dei link che ne parla, preso dal quotidiano "Il Tempo": https://www.google.it/amp/s/www.iltempo.it/attualita/2021/08/23/news/papa-francesco-dimissioni-vaticano-pontefice-malattia-malato-udienza-chiesa-ultime-notizie-28404217/amp/ In questi anni mi sono liberato da tante catene mentali, ma non riesco a togliermi dalla testa la presunta profezia sull' "ultimo papa", che dovrebbe seguire proprio a Bergoglio... Inoltre ci sarebbe la convergenza con il periodo in cui avrebbero regnato "due Papi", in riferimento a Ratzinger, Papa Emerito, ormai prossimo alla dipartita... Voi cosa ne pensate al riguardo...? Come spiegate la presunta profezia del "papa nero"...?
RispondiEliminaCaro Ax80 finché sarai a contatto con loro avrai sempre dubbi che tante cose siano vere.
EliminaSolo staccandoti completamente dalla religione e dagli scritti considerati sacri potrai capire veramente la potenza di questo inganno
Buongiorno, grazie per le vostre risposte. Sono in realtà ben consapevole del mare di frottole che vengono propinate durante le adunanze, concetti per me ormai insostenibili... Diciamo che il discorso sull' "ultimo Papa" ha più a che fare con la spiritualità che con la religione... Ritengo che in qualche modo siamo in connessione con l'Universo, e che prima o poi l'Umanità avrà un cambio di "vibrazione" per così dire, che la porterà ad un nuovo livello... Questo dovrà passare necessariamente per degli eventi chiave... Cosa c'entra con il Papa...? Non lo so, non ho risposte certe. In ogni caso il mio concetto di "termine di un'era" non ha più nulla a che fare con la veduta di "salvezza" insegnata dai Testimoni, è qualcosa di molto più ampio, inclusivo e spirituale... Sempre ammesso che sia vero. Ripeto, non ho più certezze, e neanche voglio averne... Il bello sta nella ricerca... :-)
EliminaAx80, è difficile abbandonare questi giochetti ... questi ipotetici tasselli che sommati dovrebbero significare presagi ..., il backgroud cristiano è difficile da mollare la mente di coloro che non hanno veramente voltato pagina nella vita. Forse l'inconscio è ancora li dentro ...
RispondiEliminaMolti tdg sono caduti in trappola e sono sati manipolati anche con la storiella dell’imminente fine del mondo. Sono attratti dalle profezie e dalla curiosità di sapere in anticipo cosa succederà, considerato che viviamo in un mondo confuso e traballante.
RispondiEliminaLe profezie di Nostradamus sono cervellotiche, sibilline e si prestano a tutte le interpretazioni che vogliamo. Per fare un esempio, abbiamo avuto due papi anche nel 1300, a Roma e Avignone, e, quindi, non solo di recente. Tanti scrittori hanno fatto fortune con le profezie maya del 2012, quelle di Nostradamus o di Malachia e quelle Bibliche. Per quanto riguarda il nuovo testamento, Gesù non indica date della fine del mondo; Gesù dice esplicitamente di non saperne nulla perchè lo sa solo Dio, ed, inoltre, aggiunge che arriverà in un momento inaspettato anche per i fedeli. I fedeli devono essere sempre pronti amando Dio e il prossimo, e non coltivando la mania di sapere il giorno della fine o di seguire gente senza scrupoli che li schiavizza con la paura della fine del mondo e che inculca l'idea che si salvino solo coloro che si legano mani e piedi ad un’organizzazione o setta che accumula ricchezze in terra mentre l’adepto le vedrà in cielo.
Santo
Nanni Da x tdg la manipolazione mentale e così sottile e subdola che non ti accorgi finché scatta qualcosa eclatante che ti fermi a ragionare .Ti trovi dentro e non sai il perché .Diversi volte in sala mi domandavo che cosa ci faccio qua .La falsità di quei sorrisi per forsa , la richiesta di soldi con l'inganno che servivano per una cosa o l'altra invece era tutt'altra cosa .Non so se in altre sette e così .In quella cattolica per quanto ingannatrice se stai del tempo senza andare nessuno ti cerca è nessuno ti rimprovera .Con questo non voglio assolverela .Mi ripeterò ma le religioni sono la forma di dittatura manipolatrice che dura nei secoli .Solo prendendo coscienza del bello che ci offre la natura e poter vivere liberi ne veniamo fuori .Per questo faccio fatica a sentir parlare certi x tdg come se stessero ancora lì dentro .In quanto al prossimo facendosi alle scritture non era come si intende ora , il prossimo erano quelli vicini di tenda .Non so se mai un giorno si saprà con certezza cosa in realtà le scritture volessero dire .Sono diversi anni che stanno riscrivendo le scritture come dicono gli ebrei , in origine .Chi vivrà vedrà .
RispondiEliminaLa Torre di Guardia annunciante il Regno di Geova 1/2/1993
RispondiEliminaCosa significa per noi la santa sottomissione?
Un esempio di santa sottomissione e di aiuto dalla W.T. o dal C.D,. singolo o collettivo a seconda dell'illuminazione, in tempi difficili:
8 I fatti mostrano che oggi “lo schiavo fedele e discreto” è associato con i testimoni di Geova ed è rappresentato dal Corpo Direttivo di questi Testimoni. Questo corpo a sua volta nomina sorveglianti con vari compiti — come anziani e rappresentanti viaggianti — perché dirigano l’opera a livello locale. La santa sottomissione richiede che ciascun Testimone dedicato sia sottomesso a questi sorveglianti in armonia con Ebrei 13:17, che dice: “Siate ubbidienti a quelli che prendono la direttiva fra voi e siate sottomessi, poiché essi vigilano sulle vostre anime come coloro che renderanno conto, affinché facciano questo con gioia e non sospirando, poiché questo sarebbe dannoso per voi”.
19 Un ottimo esempio di umiltà e di santa sottomissione fu dato una volta dal fratello Rutherford, secondo presidente della Società (Watch Tower). Quando Hitler mise al bando l’opera dei testimoni di Geova in Germania, i fratelli tedeschi scrissero al fratello Rutherford, chiedendogli cosa dovevano fare visto che ora le loro adunanze e la loro attività di predicazione erano vietate. Egli menzionò la cosa alla famiglia Betel e ammise francamente che non sapeva cosa dire ai fratelli tedeschi, in particolare a motivo delle gravi sanzioni cui sarebbero andati incontro. Disse che se qualcuno sapeva cosa dire loro, gli avrebbe fatto piacere sentirlo. Che spirito umile!*
Finale tragicomico. Ma chi era l'autore dell'articolo?
D.P.
Nanni Vorrei sapere a chi si deve essere sottomessi e dedicati a chi .
RispondiEliminaA mio avviso sono articoli di santo delirio. C'è un miscuglio di santa sottomissione ai capi nominati dalla WT e poi di santa umiltà di Rutherford che non sa cosa dire ai fratelli tedeschi in enorme difficoltà. Ma sulla politica usata dalla WT e da Rutherford nei confronti di Hitler c'è tutta una letteratura. L'umiltà e lo smarrimento del capo messo al sicuro in America sono commoventi e tragicomici.
RispondiEliminaRipeto, ma chi scrive le riviste e a chi sono indirizzate?
E mi fa sorridere lo smarrimento di tanti TDG che in tempi di covid si sentono affamati di cibo spirituale perchè i loro capi non sanno inventare altro che la fine è vicina, che non bisogna ascoltare gli apostati per non condividerne la sicura distruzione e che bisogna dare contribuzioni per la causa del regno. Tutto quà? I tdg, dopo tanti anni di disuso del proprio cervello, avvertono un vuoto cerebrale e nelle tasche.
Senza le riunioni di gruppo e la valanga di profezie campate in aria riversate sui fedeli il sistema vacilla.
I processi per pedofilia aumentano la precarietà dell'equilibrio dei capi.
Santo
Nessuno ha ripenzamenti dopo essere uscito, se uno rientra è perché vuole riacquistare i rapporti con la famiglia! Con la tecnica dell ostracismo gli otto co-ni del corpo digestivo tengono in pugno tanta gente, che vorrebbe dargli un calcio nelle pall* ed andarsene.
RispondiEliminaNanni La vita è fatta anche di scelte dolorose , incomprensibili.Se necessari vanno fatte .Sarà il tempo a darci ragione o no .Dopo tanti anni passati da tdg per certe famiglie e tutto più difficile .Nella situazione che siamo oggi con l'informazione e più facile svegliarsi dalle manipolazioni ossessivi del cd.Giocano sui sentimenti e gli affetti più care , solo da questo si dovrebbe capire che persone sono . Tutte le profezie tirate li a caso , senza nessuna avverata la richiesta continua di denaro .Bisogna riflettere : Di Quale Dio parlano .Gli otto ladroni unti da chi .Come le loro ridicole riviste : la svegliatevi è proprio ora di svegliarsi e iniziare a vivere .
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