La cultura "dell'insabbiamento" dei testimoni di Geova

"Erano soliti dirmi che Geova mi amava, perché mi ha disciplinato", ha detto Sarah Brooks. Quando aveva 15 anni è stata abusata da sua cognata e da un "fratello" della sua congregazione della Sala del Regno di Yorkana.

Questo è un altro dei migliaia di casi di abusi sessuali avvenuti negli USA all'interno della comunità dei Testimoni di Geova.



Sarah Brooks aveva 17 anni quando lei ne parlò col padre.

Era sempre stata la ragazza di papà. Era un maschiaccio che cresceva, giocava con i ragazzi, e più tardi, quando imparò a maneggiare una chiave inglese, lavorava sulle macchine con suo padre. Le piaceva lavorare con le sue mani, e lei e suo padre erano affiatati.

Fu difficile dirlo a suo padre. Sapeva che quello che le stava accadendo era sbagliato. Sapeva che doveva fermarsi. Sentì una profonda vergogna e un profondo senso di colpa. Era la vittima, ma comunque, sentiva che quello che le era successo era colpa sua, che era una persona orribile e sporca. Sapeva che ci sarebbero state conseguenze. Le persone che le hanno fatto quelle cose l'avevano avvertita di non dirlo, hanno detto che se lo avesse fatto, avrebbe rovinato le loro vite e che nessuno le avrebbe creduto e che sarebbe stata lei a soffrire alla fine.

Tuttavia, doveva dirlo. Era sbagliato. Qualcosa doveva essere fatto. Quindi parlò.

Sarah disse a suo padre che Joshua e Jennifer l'avevano abusata sessualmente per un periodo di mesi, a partire da quando aveva 15 anni. Joshua era Joshua Caldwell, un membro della chiesa. Jennifer era Jennifer McVey, sposata con il fratello di Sarah e con una relazione con Caldwell. Caldwell aveva 12 anni più di Sarah; McVey, sei. Sarah aveva lavorato per la coppia che puliva le case che erano in pignoramento.

Li aveva incontrati attraverso la loro chiesa, la Sala del Regno Yorkana dei Testimoni di Geova.

La sua famiglia era da molto tempo nei Testimoni di Geova. La chiesa e la sua comunità erano la loro vita. Avevano pochi contatti con il mondo esterno, eccetto per andare porta a porta a convincere gli altri che la loro religione era l'unica e vera via per la salvezza in questi ultimi giorni della storia umana.

Quando arrivarono a casa, suo padre le disse di andare nella sua stanza mentre discuteva di quello che gli aveva detto con sua madre. I suoi genitori chiamarono due degli anziani della chiesa  che andarono a casa e interrogarono Sarah.

Si sedettero nel soggiorno - Sarah, i suoi genitori e i due anziani, che per caso erano il suocero e il cognato di Caldwell - mentre gli anziani la interrogavano, facendole domande su ciò che era accaduto, facendole fornire dettagli dei segreti più vergognosi e intimi che era stata avvertita di non divulgare. Parlò loro dei giochi sessuali che giocavano nel camion di lavoro e nei cantieri. Disse loro di Caldwell e McVey che venivano a casa sua e la abusavano, separatamente e insieme. Ha detto loro tutto. Lo hanno esaminato ancora e ancora, facendole dire loro, ancora e ancora, su cosa è successo.

Sembrava che stesse morendo, Sarah ha ricordato. Mentre veniva interrogata, aveva una sensazione di affondamento, e pesante nello stomaco. Era terrorizzata.

"Non so se c'è una parola per descriverlo", ha detto. "Tutto era così fresco e crudo, e continuavano a farmi ripetere, ripetere e ripetere."

Si sentiva terribile, umiliata, imbarazzata, vergognosa. Alla fine, si sentiva ancora terribile, ma almeno sentiva di aver fatto la cosa giusta, che l'abuso si sarebbe fermato e che gli anziani le avrebbero reso giustizia punendo i suoi abusatori.

Lei era la vittima. Sarebbe stato tutto OK, pensò. Si fidava che la sua chiesa avrebbe fatto la cosa giusta.

Si sbagliava.

Circa una settimana dopo l'incontro nel suo salotto, Sarah Brooks si trovò seduta di fronte a un comitato giudiziario composto da tre anziani selezionati dal quartier generale della chiesa, uomini che si sedettero in giudizio con lei per determinare la punizione appropriata. Erano solo lei e questi tre uomini che la interrogavano sull'abuso, facendola ripetere, ancora e ancora, quello che le era successo in modo nauseante.

Sarah pensava che lo scopo del procedimento fosse scoprire cosa le era successo e punire i colpevoli. Non sapeva che stavano determinando la sua punizione per il crimine di essere vittima.

Gli anziani la "riprendono", andando davanti alla congregazione e facendola vergognare. Il suo peccato era aver mantenuto quel segreto di essere una vittima. Secondo loro aveva la responsabilità per quello che le era successo. Come membro "espulso" della congregazione, è stata effettivamente ostracizzata. Non le era permesso parlare con gli altri membri della comunità. Le fu proibito di partecipare alle attività di congregazione. "L'idea era che la gente mi considerava una mela marcia, e non voleva che io influenzassi il gruppo", ha detto Sarah.

Sarah non voleva andare davanti alla congregazione mentre gli anziani la "riprendevano" (disassociavano). "Ma è una parte necessaria del processo di pentimento", ha detto. "Vogliono che ti senti imbarazzato."

La coppia che ha commesso gli atti è stata anche chiamata davanti al comitato giudiziario ed è stata "disassociata", l'equivalente della scomunica nella fede cattolica. (Secondo i dati del tribunale, McVey si è trasferita in Delaware e non è più rientrata nella chiesa. Caldwell, secondo Sarah, si è trasferito in una congregazione diversa.

Le forze dell'ordine non sono state chiamate. Gli anziani hanno chiarito che avrebbero gestito la situazione internamente e che portare al suo interno le autorità secolari avrebbe solo "biasimato il nome di Geova", ha ricordato Sarah.

"Mi hanno fatto sentire che veniva gestito tutto correttamente", ha detto Sarah. "I miei genitori lo hanno supportato. Supponevo di essere in buone mani. Mi sono fidata dei miei genitori. Mi sono fidata degli anziani. "

L'indagine più massiccia sulla congregazione dei Testimoni di Geova è stata conclusa nel 2015 da una commissione istituita dal governo australiano per esaminare in che modo i casi di abusi sessuali su minori sono stati gestiti all'interno di chiese, scuole, club sportivi e altre istituzioni.(cliccare sui link per leggere gli articoli) 

La commissione, dopo aver esaminato i registri ecclesiastici ottenuti tramite citazione, ha scoperto che la chiesa aveva documenti su 1.006 perpetratori di abusi sessuali su minori, documentando oltre 1.800 vittime, risalenti fino al 1950, "non riferite ad autorità secolari". La commissione ha concluso che "Non considerava l'organizzazione dei Testimoni di Geova un'organizzazione che rispondeva adeguatamente agli abusi sessuali su minori".

Negli Stati Uniti, i Testimoni di Geova hanno affrontato una serie di cause civili. Nel 2007, la chiesa ha risolto un caso depositato a Napa, in California, assegnando una somma non dichiarata di denaro a 16 persone che hanno accusato la chiesa di coprire i loro abusi. In un altro caso in California, la Corte Superiore della Contea di Alameda, nel rilasciare i genitori di una bambina di 9 anni che era stata abusata sessualmente da un membro della chiesa 21 milioni di dollari in danni punitivi, ha stabilito che le politiche della Watchtower Bible and Tract, La società della chiesa, ha contribuito all'abuso. (I danni sono stati successivamente ridotti in appello e, in attesa di un ulteriore ricorso, il caso è stato risolto per un importo non divulgabile.)

In due di questi casi a San Diego, un giudice ha multato la chiesa milioni di dollari per aver rifiutato di consegnare documenti che documentavano casi di abusi sessuali su minori risalenti a decenni fa.

Proprio a settembre, una giuria del Montana ha assegnato a una donna che è stata abusata sessualmente da un familiare $ 35 milioni, in un caso in cui la giuria ha rilevato che la direzione della chiesa ha ordinato ai suoi anziani di non denunciare l'abuso alle autorità civili.


L'articolo dal quale è stata presa questa storia lo trovate a questo link (cliccare qui)

Per decenni si sono coperti questi crimini, ma oggi sta venendo tutto alla luce. Adesso le direttive date agli anziani contemplano "timidamente" la possibilità di coinvolgere le autorità in caso di abusi sessuali, dal momento che l'organizzazione sta perdendo migliaia di cause in tutto il mondo dovendo così risarcire economicamente migliaia di vittime

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