Un nuovo video di propaganda è stato inserito nel portale ufficiale dei Testimoni di Geova, jw.org. Sul sito scrivono che tutte le emittenti televisive potranno trasmetterlo gratuitamente (ma va?) come vogliono.
Il video è un invito a partecipare ai prossimi congressi estivi dal tema "sii coraggioso!"
C'è da scommettere che alla fine pagheranno anche qualcosa per farlo condividere su qualche sito web o qualche TV privata.
Ecco il link:
Congresso dei Testimoni di Geova del 2018 | Pubblicità di utilità sociale
A questo proposito vorrei segnalarvi questi articolo:
L’arma più forte / 1 – Il cinema di regime nell’Italia fascista
Su questo la storia deve veramente dargli ragione. La frase “il cinema è l’arma più forte” l’ha azzeccata in pieno. Si tratta di una frase incisivo–propagandistica, tipo quelle che si scrivevano sui muri, ma al contempo di una verità essenziale e importantissima, colta in un’epoca nella quale poteva non sembrare a tutti così.
Mussolini nasceva giornalista, e solo in un secondo momento diventava politico e statista. La radice giornalistica ha fatto sì che, come hanno notato il De Felice e tanti altri, desse l’impressione di fare e dire ogni cosa pensando a che titolo sarebbe uscito sui giornali. È una deformazione professionale di quella che in fin dei conti ha sempre sentito come la sua vera vocazione, basti pensare che le ultime volontà le ha dettate ad un giornalista, e non a un segretario o a un famigliare. E chissà se quando ha detto che “il cinema è l’arma più forte” stesse cercando prima di tutto l’effetto (tipo “se avanzo seguitemi”, o “vincere e vinceremo”, che hanno portato tutte e due una sfiga nera), oppure se fosse consapevole per prima cosa di quanto quella frase fosse illuminata e premonitrice (quasi quanto quella secondo cui “governare gli italiani è inutile”, forse la migliore in assoluto)? Fatto sta che “il cinema è – veramente – l’arma più forte”, e il regime fascista, nella sua opera di modernizzazione dello Stato, non lascia indietro l’arte più giovane, ed anzi la incoraggia e crea un humus, sia intellettuale, che tecnico, dal quale nel dopoguerra nasceranno Steno, Monicelli, Visconti, De Sica, Fellini, Sordi, Totò e tanti altri.
Mussolini ha interesse per il cinema, compatibilmente con gli impegni di un uomo che è per oltre vent’anni capo del governo, del partito unico, nonché l’ultimo ad avere la parola su tutto. Gli piacciono molto Petrolini ed Angelo Musco. Il primo aderisce entusiasticamente al regime, come emerge dalle sue memorie, mentre il secondo si tiene in disparte dalla politica. Entrambi non esitano a chiedere aiuto o raccomandazioni in caso di bisogno, andando direttamente a Palazzo Venezia e ponendo domande esplicite. Gli aneddoti si sprecano.
Al duce piacciono anche Stanlio ed Ollio; dice in privato che sembrano lui e il re (altra geniale intuizione in anticipo sugli anni). Dopo avere fondato Cinecittà, tenterà, tramite il figlio Vittorio (il vero cinefilo di famiglia) di portare in Italia niente meno che Hal Roach (1), il regista e produttore di Laurel ed Hardy, con un progetto di realizzazione delle opere liriche in versione cinematografica. Roach (che conserverà fino alla morte la foto autografata di Mussolini nel proprio studio) accetta e Roosevelt (all’epoca ancora un poco infatuato dell’Italia fascista) approva, ma il tutto va in fumo per le pressioni dei potentati cinematografici hollywoodiani che ricattano Roach, oltre che per le pressioni di gerarchi italiani tarati, tipo Asvero Gravelli.
Il regime fascista, però, utilizza l’arma più forte con moderazione. Contrariamente a quanto si dà per scontato, l’apparato di propaganda fascista si sviluppa appieno solo nell’ultimo periodo, quando diventa ministro Pavolini e ci sono gli sforzi maggiori da fare, ossia nascondere la verità sulle disfatte militari. La propaganda è dapprima un solo sottosegretariato del dicastero dell’interno con una ventina di impiegati. Il famigerato Minculpop nasce nel 1936, mantenendo in un primo momento numeri esigui, retto dal bolognese Dino Alfieri, uno dei politici più incapaci che la storia italiana, da Romolo a Berlusconi, abbia mai annoverato. Questo fa sì che il così detto cinema di regime, ossia il cinema utilizzato come mezzo di propaganda politica, abbia un corso abbastanza spontaneo e solo verso la fine registri un’impennata.
ecco il link originale
Adesso capiamo perchè sfornano musica, siti web e video emozionali... i cervelli cuociono a fuoco lento ma costante.
Mussolini nasceva giornalista, e solo in un secondo momento diventava politico e statista. La radice giornalistica ha fatto sì che, come hanno notato il De Felice e tanti altri, desse l’impressione di fare e dire ogni cosa pensando a che titolo sarebbe uscito sui giornali. È una deformazione professionale di quella che in fin dei conti ha sempre sentito come la sua vera vocazione, basti pensare che le ultime volontà le ha dettate ad un giornalista, e non a un segretario o a un famigliare. E chissà se quando ha detto che “il cinema è l’arma più forte” stesse cercando prima di tutto l’effetto (tipo “se avanzo seguitemi”, o “vincere e vinceremo”, che hanno portato tutte e due una sfiga nera), oppure se fosse consapevole per prima cosa di quanto quella frase fosse illuminata e premonitrice (quasi quanto quella secondo cui “governare gli italiani è inutile”, forse la migliore in assoluto)? Fatto sta che “il cinema è – veramente – l’arma più forte”, e il regime fascista, nella sua opera di modernizzazione dello Stato, non lascia indietro l’arte più giovane, ed anzi la incoraggia e crea un humus, sia intellettuale, che tecnico, dal quale nel dopoguerra nasceranno Steno, Monicelli, Visconti, De Sica, Fellini, Sordi, Totò e tanti altri.
Mussolini ha interesse per il cinema, compatibilmente con gli impegni di un uomo che è per oltre vent’anni capo del governo, del partito unico, nonché l’ultimo ad avere la parola su tutto. Gli piacciono molto Petrolini ed Angelo Musco. Il primo aderisce entusiasticamente al regime, come emerge dalle sue memorie, mentre il secondo si tiene in disparte dalla politica. Entrambi non esitano a chiedere aiuto o raccomandazioni in caso di bisogno, andando direttamente a Palazzo Venezia e ponendo domande esplicite. Gli aneddoti si sprecano.
Al duce piacciono anche Stanlio ed Ollio; dice in privato che sembrano lui e il re (altra geniale intuizione in anticipo sugli anni). Dopo avere fondato Cinecittà, tenterà, tramite il figlio Vittorio (il vero cinefilo di famiglia) di portare in Italia niente meno che Hal Roach (1), il regista e produttore di Laurel ed Hardy, con un progetto di realizzazione delle opere liriche in versione cinematografica. Roach (che conserverà fino alla morte la foto autografata di Mussolini nel proprio studio) accetta e Roosevelt (all’epoca ancora un poco infatuato dell’Italia fascista) approva, ma il tutto va in fumo per le pressioni dei potentati cinematografici hollywoodiani che ricattano Roach, oltre che per le pressioni di gerarchi italiani tarati, tipo Asvero Gravelli.
Il regime fascista, però, utilizza l’arma più forte con moderazione. Contrariamente a quanto si dà per scontato, l’apparato di propaganda fascista si sviluppa appieno solo nell’ultimo periodo, quando diventa ministro Pavolini e ci sono gli sforzi maggiori da fare, ossia nascondere la verità sulle disfatte militari. La propaganda è dapprima un solo sottosegretariato del dicastero dell’interno con una ventina di impiegati. Il famigerato Minculpop nasce nel 1936, mantenendo in un primo momento numeri esigui, retto dal bolognese Dino Alfieri, uno dei politici più incapaci che la storia italiana, da Romolo a Berlusconi, abbia mai annoverato. Questo fa sì che il così detto cinema di regime, ossia il cinema utilizzato come mezzo di propaganda politica, abbia un corso abbastanza spontaneo e solo verso la fine registri un’impennata.
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Quando affrontiamo momenti difficili abbiamo più che mai bisogno di coraggio...
RispondiEliminaE' necessario avere coraggio per scegliere di lasciare orfano un figlio rifiutando l'aiuto di un medico che può salvarti la vita. Abbiamo bisogno di coraggio per ritenerci perseguitati politici nel tentativo di salvare in Russia i beni dell'organizzazione e poi accettare la pena di morte per non apporre su un tesserino il nostro semplice nome. Abbiamo bisogno di coraggio per lasciare il nostro umile lavoro per non perdere una sola adunanza e poi perdere quell'adunanza con lode quando si tratta di lavorare in una loro costruzione. Abbiamo bisogno di coraggio, lo stesso coraggio del suicida, un codardo incapace di adattarsi al mondo e alla vita.
Ho visto alcuni video dal link segnalato, sembrano dire: "lascia perdere tutto il resto, affidati a noi - applicando i consigli che daremo- e Dio sarà con te! sarai al sicuro in qualsiasi luogo e condizione tu abiti e ti trovi" Questo messaggio e la sicurezza con la quale lo affermano è di una potenza incredibile: "il Padre celeste ha tenera cura di coloro che lo amano e lo servono, ha cura del suo popolo e certamente nessuno potrà opporsi". Per chi si trova in difficoltà è un'attrazione forte, è come arrivare in un porto al sicuro...
Elimina“II villano punge chi l'unge e unge chi lo punge.”
Eliminahttps://imgur.com/a/y6Jth
Il suicidio, ovviamente non nel caso dei tdg, è l'estremo tentativo di migliorare la propria vita. Bisogna rispettare chi, a causa di qualcun'altro, ha perso totalmente l'autostima. Bisognerebbe aver provato il suo dilaniante senso di vuoto, prima di esprimere giudizi.
Elimina@ Ottusangolo
EliminaSo che l'hai scritto così di impeto , senza pensarci, , mi dispiace amico mio , ma si può dire basta alla vita perchè non si esce più fuori da un Tunnel di dolore e sofferenza , dal vuoto , dall'angoscia.....dalla sfiducia verso il genere umano ,dal protrarsi inutilmente e senza speranza di patimento e tribolazione .
C'è sempre una storia singolare dietro a ogni caso , una dannata triste storia triste , ed il fallimento di noi come esseri umani nella nostra umanità ,riconvertita in bestialità con rispetto alle bestie naturalmente, che è la causa di quelle infelici decisioni quando non causate da terribili patimenti per brutte malattie.
Chiedo scusa per aver generalizzato, anch'io comprendo che il suicidio di una persona può avere implicazioni molto più profonde.
EliminaEssendo io fissato con le immagini subliminali, ho notato qualcosa di strano sulla parte finale del video dove si vede la barca nella tempesta, così ho rallentato i fotogrammi e aumentato il contrasto, si vedono delle figure umane stilizzate a destra che vengono portate via dall'onda, mentre i coraggiosi rimangono sulla barca. Se non è subliminale questo...
RispondiEliminaIl video da scaricare l'ho messo qui:
https://files.fm/u/as5eeznm
Mi sfugge l'utilità sociale, ma forse intendevano quella societaria :-)
RispondiEliminaE poi c'è la realtà
RispondiEliminaE' chiaro che il tema del video non sia tanto il "coraggio" ma il reclutamento. E' indirizzato in modo particolare ai giovani. Il giovane rappresenta il futuro e gli introiti dell'organizzazione. Nella parte iniziale del video si dice al giovane testimone: approfitta del momento di debolezza o di scoraggiamento del tuo compagno per attirarlo all'organizzazione. Una pacca sulle spalle al momento giusto e la scena dopo se lo ritrova seduto vicino a spiegargli un pò per volta come ci si conforma al sistema.
RispondiEliminaPoi fatemi capire... siamo passati da un messaggio che può salvare il mondo a uno che adesso definiamo di utilità sociale. Da estremisti a conformisti.
RispondiEliminaGià....
Eliminaeccola la loro grande riforma...
non sono più qui per convertire ( salvare) il mondo ma per aiutare l’umanità alla deriva (adeguandosi)
....santo cielo ma quando apriranno gli occhi!!
Patetico l’inserimento per le reti televisive....
io mi rifaccio a quello che ho sempre detto ...I VERI PERSECUTORI DEI TDG SONO IL LORO VERTICI !!.....ma loro non se ne rendono conto.
RispondiEliminaè una emerita e grande ... "scemenza". Ecco a cosa servono i fondi e dove vanno a finire le contribuzioni ...
RispondiEliminaCi sta bene una citazione del Fantozzi, che commentando il film "La corazzata POTIONKIN" esclamo a ragione: è una cagata pazzesca"!! Idem x sto video deficiente.
Mi confermate che su jw.org alla voce
RispondiEliminaCanzoni “Da oggi cambierò” la sorella in servizio è vestita con pantaloni anziché gonna??
No, è una gonna spinta sulle gambe dal vento. Come fai a vedere un pantalone?
EliminaNon ci giurerei che è una gonna, come non potrei giurare che sono pantaloni. Ma non avete mai sentito parlare di gonna a pantalone? Molte donne le usano. Sono comode come i pantaloni e danno l'idea della gonna. Non si può escludere l'uno o l'altra. Ma alla fine, che cambia? - Simon Pietro
EliminaSocrate69
EliminaHa ragione Beta. Altrimenti sarebbe una rivoluzione! (O forse c'è qualcosa di subliminale, neh Complottista ? ;))
EliminaNo no, niente complotti è una gonna, di questo sono ultrasicuro :-)
EliminaSimon Pietro le gonne pantaloni sono bandite dalla società AT. Ho partecipato a questa ribellione e anche se io non ero ancora battezzata .Ma mio marito aveva i privilegi e ....
EliminaL'espressione "utilità sociale" ha un preciso significato giuridico e non può essere utilizzata a caso. Ad esempio il dizionario brocardi riguardo al significato di "utilità sociale" afferma: "Espressione usata dalla Costituzione per indicare la finalità che dovrebbero avere tutte le iniziative economiche, cioè il miglioramento del benessere per il maggior numero di individui." E' tipicamente associata alle ONLUS. In sostanza l'organizzazione vuole trasmettere questo messaggio: noi siamo amici dello stato e come tali vogliamo ottenere tutti i relativi benefit.
RispondiEliminacertamente è così, cercano benefit statali tipo l'intesa come gli altri culti, si sono sempre spacciati come organizzazione caritatevole (specie all'estero) per ricevere autorizzazioni e/o esenzioni, ma di caritatevole non c'è mai stato nulla.
EliminaNon dimentichiamoci che per 100 anni le pubblicazioni hanno avuto un prezzo di copertina. Per 100 anni è andata bene perchè le persone erano disposte a spendere pochi spiccioli per qualcosa da leggere, oggi le riviste anche costassero 30 centesimi chi sarebbe disposto ad acquistarle? Tutta l'editoria cartacea è in crisi...
Scrivono che tutte le emittenti potranno trasmetterlo gratuitamente per evitare che il testimone si chieda quanto è costato farlo trasmettere. Naturalmente, senza money, il "mondo" non sarebbe in alcun modo interessato a proclamare il loro messaggio. Non dimentichiamo che si chiede a "Satana" di proclamare il messaggio di "Geova", e Satana di certo non lo farebbe gratis...
RispondiEliminaEdward Bernays
RispondiEliminaQuesta è la risposta delle risposte , questo signore nipote di Freud , capi che con le conoscenze che aveva acquisito suo Ziosulla psicologia , anzichè usarle per curare la gente come lo zio sperava , le avrebbe potute utilizzare per farci una barca di soldi.
Edward Barneys è il padre della propaganda e l'ideatore e stratega delle tecniche per il controllo mentale delle masse , benchè Americano ,Joeseph Goebbels , ministro della propaganda del Terzo Reich , fu un entusiasta ed affascinato sostenitore delle sue scoperte e teorie .
Vi invito a fare una breve lettura sul sito Wikipedia che ho postato, alla fine capirete da soli come abbia potuto svilupparsi la Watch Tower e tutte le altre diaboliche propagandistiche entità del mondo nessuna esclusa religiosa economica e politica.
https://it.wikipedia.org/wiki/Edward_Bernays
Buongiorno a tutti,
RispondiEliminaIeri negli USA un'altra trasmissione ha portato alla luce lo scandalo della pedofila all'interno dei TdG. Tra le persone intervistate c'era anche Barbara Anderson.
https://www.youtube.com/watch?v=snIzsTVvAOw questa era l'anticipazione.
Sono alla ricerca del video completo.
questa è bellissima: "non si fanno pubblicità..."
RispondiEliminahttp://www.affaritaliani.it/culturaspettacoli/bibbia-5-miliardi-di-copie-nel-mondo-con-i-testimoni-di-geova-543589.html
roba da matti... ed il proselitismo cos'è? Carità?
è una visione molto superficiale per chi la vede da fuori, se non li conosci è facile avere questi tipi di oppinioni , i TDG li devi sperimentare , e non basta, devi poi divenire consapevole di aver sostenuto una banda di ciarlatani.
EliminaA proposito di trailer: https://www.youtube.com/watch?v=kKQkUcJioxU
RispondiEliminaNon sapevo dell'uscita di questo film. Ci sono attori del calibro di Emma Thompson e Stanley Tucci. Mica micio micio bau bau. The hollywood reporter ha scritto che questa è la miglior performance nella carriera della Thompson.
Quello che mi ha colpito è il punto dove lei piangendo non capisce perchè il ragazzo debba morire per ubbidire a un insegnamento religioso. "lui è solo un bambino, un ragazzo adorabile"
Non trovo la versione italiana però.
Trama: Adam Henry, malato di leucemia, che per ubbidire a un precetto religioso rifiuta la trasfusione che può salvarlo. Stretta nella morsa di una vita privata fragile e di un ruolo pubblico che la vuole esempio di misura e distacco, Fiona dovrà dare un nuovo senso alla parola responsabilità.
Un invito ai lettori a rispondere ad "affari Italiani"
RispondiEliminaInvito i lettori a rispondere al TdG su questo giornale
direzione@affaritaliani.it
www.affaritaliani.it/culturaspettacoli/testimoni-di-geova-dai-soldi-alle-trasfusioni-il-dibattitto-su-affaritaliani-543825.html
Non so se avete notato,ma tutti gli inviti che fanno iniziano allo stesso modo: voi che siete tristi..oppressi da questo mondo malvagio.. e dai problemi..e non sapete come uscirne..venite a troverete..ecc...ecc..la stessa cosa sono le presentazioni di casa in casa. Mi capitava a volte di trovare persone che dopo la mia presentazione "triste" mi dicevano:"ma io sono felice,sto bene e in pace" quasi non mi sembrava vero..anzi non ci credevo!!!! Se analizzassimo parola x parola le presentazioni o gli inviti..oddio!!!!psicologicamente assurdo!!!!
RispondiEliminaInfatti eravamo talmente convindi di essere felici noi che non credavamo a loro.
EliminaLa felicità la scopri lontano da loro.
@Randagia
EliminaPer chi ha avuto tutto dalla vita è raro che si soffermi a riflettere,credono di essere venuti al mondo per godersi un eterna infinita e ricca vacanza .
Non li sfiora nemmeno la cosapevolezza che prima o poi anche loro saranno toccati dall'iniquitâ della vita.
Il problema non è la prosperità o la buona sorte ma essere indifferenti al resto dell'umanità, in realtà spesso in servizio le persone ti odiavano perché gli ricordavi di ricordarsi che tutto può farsi fumo in un attimo e che ci siamo ridotti molto male in questo mondo , ma a loro non interessava ci sono i politici per sistemare i problemi basta non toccargli la loro piccola
Gabbia dorata .
Come diceva Mandela nessun popolo con la pancia piena penserà mai alle ingiustizie e a cambiare il mondo.......
I risvegliati sono pochi a questo mondo non solo dai TDG ma dalla cappa malvagia che lo governa e dirige ormai lo capisci che tutti vogliamo un cambiamento ma pochissimi sono disposti a cambiare .......È un umanità con il destino segnato....Crudeltà ignoranza Ego e Narcisismo sono il lubrificante che sta' accelerando la corsa.
Cè un nuovo video su you tube : Testimoni di geova : vittimismo e propaganda in un solo video........fatto dalla psicologa Ricci.
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