Pagine INFO sul Blog

giovedì 5 gennaio 2017

Deuteronomio 22:28, quando la donna era un oggetto


    Quest’acqua non potrà mai lavare la sporcizia che c’è in me e la vergogna che provo nel sopportare quello che ho dovuto subire nel “campo delle capre” due settimane fa.

Mi chiamo Debora, ho sedici anni e sono la più piccola di cinque sorelle. Ho anche tre fratelli che fanno i pastori nel gregge di nostro padre Eliezer e siamo estremamente poveri.  Purtroppo il piccolo orto che noi donne coltiviamo è appena sufficiente per quel poco che riusciamo a mettere nella zuppa che mangiamo insieme come pasto serale.
Le pecore e le caprette del gregge ci servono per fornirci un po’ di latte con cui facciamo il formaggio che poi rivendiamo per comprare le cose necessarie come l’olio e la farina.


Siamo una famiglia povera e semplice, ma felice. La mia mamma è quasi morta nel darmi alla luce e per questo motivo il mio papà non ha avuto più figli da lei.
Due settimane fa ero con mio fratello Davide al pascolo e quel giorno l’agnellino della Biacca si è slogato una zampetta saltando su una roccia. Così l’ho preso in braccio e sono ritornata verso casa per lasciarlo al sicuro nell’ovile.
Lungo il sentiero che scende verso la piccola valle, accanto al campo chiamato “delle capre” c’era Ieoram figlio di Elcana il mercante, insieme al suo amico Semer  figlio di Etan l’agricoltore.
“Cos’hai lì?” mi ha chiesto, ed io, scoprendo un po’ la veste, ho mostrato l’agnellino aggiungendo “si è fatto male, poverino”.
Ieoram s’è avvicinato ed ha allungato la mano come se volesse accarezzarlo, invece mi ha scoperto di più la veste e mi ha toccato il seno. Ho cercato di allontanarlo con il gomito ma lui mi ha afferrato e mi ha strattonato facendomi cadere l’agnellino in terra. Poi, mentre il suo amico si è allontanato ridendo, egli mi ha afferrato con forza ed ha cominciato a farmi male.

“Perché?” gridavo io “Cosa vuoi? Cosa ti ho fatto?” ma lui continuava a farmi male strappandomi di dosso la veste e a violentarmi nonostante le mie urla disperate.



Non ho mai sentito tanto dolore né ho mai pianto così tanto come in quel momento.  Sentivo di essere ferita nel corpo e nell’anima. Mentre il mio sangue scorreva, lui gridava e gemeva soddisfatto. Mi sono sentita sporca e ho desiderato morire. Ho pensato  a quello che avrebbero detto mio padre e mia madre per questo odioso fatto. Perché era successo? Cosa avrei potuto fare per evitarlo? Perché i ragazzi sono così cattivi, egoisti e insensibili? Perché proprio a me? E perché lui?Conoscevamo bene Ieoram e la sua famiglia. Era nel magazzino di Elcana che i miei genitori portavano i nostri prodotti per acquistare quel poco che potevamo permetterci. Cosa avrebbero detto? Come avrebbero reagito?
Quando sono arrivata a casa, trascinandomi con dolore e con vergogna, la mia mamma ha pianto con me e a niente sono servite le sue dolci parole di conforto. Quando mio padre è tornato mi ha chiesto solo chi era stato, dopodiché non ha detto una parola ma è uscito di corsa e si è precipitato a casa di Elcana, padre di Ieoram. Tornando è rimasto in silenzio. Non ho mai saputo cosa gli avesse detto Elcana, ma da quello che ho percepito e da ciò che diceva alla mamma ho capito che non avrei mai ottenuto giustizia.

Il giorno dopo nella nostra casa è venuto Elcana con suo figlio Ieoram insieme al Rabbino Zera e hanno stabilito che diventassi di proprietà di Ieoram. Lui avrebbe pagato il mio prezzo o il suo equivalente in merce: pochi sacchi di farina e qualche orcio d’olio. Questo era il prezzo per la mia umiliazione.

Nessuna parola per il mio dolore, nessuna parola per la mia intimità violata, nessuna parola per i miei sogni spezzati: solo un prezzo, come una bestia da macello. Il Rabbino ha detto che questo era il giusto prezzo stabilito dalla Legge giusta e buona che Geova nostro Dio ci aveva dato. Aggiunse che Geova mi avrebbe benedetta dando tanti figli sani e robusti a Ieoram, che avrebbe potuto santificare il santo nome di Dio con offerte di sacrificio.

Da quel giorno appartengo a Ieoram della famiglia di Elcana, il mercante. Mio padre, mia madre e i miei fratelli hanno ricevuto un beneficio dalla mia vergogna. Questo inverno avranno più cibo per mangiare, ma io non ho più fame, non ho più sete, non ho più gioia né voglia di vivere.
Per questo motivo ora sono immersa nell’acqua di questo torrente fino alla cintola. Quest’acqua non potrà mai lavare la sporcizia che c’è in me e la vergogna che provo nel sopportare quello che ho dovuto subire nel “campo delle capre” due settimane fa. Quest’acqua però porterà via quel che resta della mia vita. Mi lascerò scivolare tra i flutti e farò finire le mie sofferenze fisiche ed emotive. Addio Ieoram, mio spietato carnefice. Addio padre mio. Addio mamma. Vi voglio bene, ma non posso più sopportare questa vergognosa violenza che mi hanno fatto. Addio... a quel Dio che ha stabilito un prezzo alla mia vita e che non ha tenuto in nessun conto quello che era la mia volontà. Addio alla mia vita...




Fine della storia  (alcuni nomi sono stati cambiati).


Io personalmente credo che una donna debba essere sempre valorizzata e apprezzata, ma questo non significa darle un “valore” o un “prezzo” nel senso letterale della parola.
Valorizzare e apprezzare una donna significa darle quella dignità e quella supremazia sul suo corpo così come è giusto che sia. Nessuno ha il diritto di decidere per lei e obbligarla in nessun modo a fare qualcosa che non voglia. La donna, al pari dell’uomo, deve essere padrona di se stessa. Siete d’accordo con me?


Cosa ne pensano i Testimoni di Geova delle norme che regolano la vita di una donna?


Leggiamo cosa rispondevano nel 1989 a una “Domanda dei lettori”:

 Perché la Legge di Dio diceva che un israelita che avesse avuto relazioni sessuali con una vergine non fidanzata doveva sposarla e non poteva mai divorziare da lei?
In Esodo 22:16, 17 e Deuteronomio 22:28, 29 troviamo questa legge, che secondo alcuni dimostrerebbe insensibilità nei confronti delle donne. In effetti, essa incoraggiava un’alta norma morale sia per gli uomini che per le donne.
Il capitolo 22 di Deuteronomio dettava varie leggi sulla vita domestica. Ad esempio, trattava il caso di un uomo che non amasse più la moglie e sostenesse che essa non fosse stata vergine. Presentava anche le leggi di Dio su adulterio e stupro. Poi leggiamo:
“Nel caso che un uomo trovi una ragazza, una vergine che non è fidanzata, e realmente l’afferri e giaccia con lei, e siano stati scoperti, l’uomo che è giaciuto con lei deve allora dare al padre della ragazza cinquanta sicli d’argento, ed essa diverrà sua moglie per il fatto che l’ha umiliata. Non gli sarà permesso di divorziare da lei per tutti i suoi giorni”. — Deuteronomio 22:28, 29.
Questo era un caso di seduzione forzata e/o fornicazione.* Se un uomo senza scrupoli si sentiva libero di avere rapporti sessuali con una vergine, sarebbe stata lei la prima a rimetterci. Oltre al fatto che poteva avere un figlio illegittimo, il suo valore come sposa diminuiva, perché molti israeliti avrebbero potuto rifiutarsi di sposarla dato che non era più vergine. Ma che cosa avrebbe scoraggiato un uomo dal prendersi tali libertà con una vergine? La Legge di Dio, che è ‘santa e giusta e buona’. — Romani 7:12.
La Legge mosaica prevedeva la possibilità di divorziare dalla propria moglie per alcuni motivi. (Deuteronomio 22:13-19; 24:1; Matteo 19:7, 8) Ma ciò che leggiamo in Esodo 22:16, 17 e in Deuteronomio 22:28, 29 mostra che la possibilità di divorziare scompariva in caso di fornicazione prematrimoniale. Questo dunque poteva indurre un uomo (o una vergine) a resistere alla tentazione di commettere fornicazione. L’uomo non poteva ragionare: ‘Lei è attraente ed eccitante, per cui mi divertirò con lei anche se non è il tipo che sposerei’. Piuttosto, questa legge scoraggiava l’immoralità facendo sì che ogni potenziale violatore della legge considerasse le conseguenze a lunga scadenza della fornicazione: dover trascorrere il resto della vita insieme all’altra persona.
La Legge alleviava anche il problema dei figli illegittimi. Dio stabiliva: “Nessun figlio illegittimo potrà entrare nella congregazione di Geova”. (Deuteronomio 23:2) Perciò se un uomo che seduceva una vergine doveva sposarla, dalla loro fornicazione non sarebbero nati figli illegittimi fra gli israeliti.
È vero che i cristiani vivono in un contesto sociale diverso da quello degli antichi israeliti. Non siamo sotto i decreti della Legge mosaica, dunque neanche sotto questa legge che richiedeva che due persone che avessero commesso fornicazione in tali circostanze si sposassero. Ciò nonostante, non possiamo pensare che commettere fornicazione prima del matrimonio sia una cosa di poco conto. I cristiani devono pensare seriamente alle conseguenze a lungo termine, proprio come ci dovevano pensare gli israeliti in virtù di questa legge.
Sedurre una persona non sposata rovina il suo diritto di contrarre un matrimonio cristiano nella purezza della verginità, che si tratti di un uomo o di una donna. Tale atto di fornicazione lede anche i diritti di chiunque possa sposare quella persona, ovvero il suo diritto di sposare un cristiano o una cristiana casta. Soprattutto, la fornicazione va evitata perché Dio dice che è sbagliata; è un peccato. L’apostolo scrisse appropriatamente: “Questo è ciò che Dio vuole, la vostra santificazione, che vi asteniate dalla fornicazione”. — 1 Tessalonicesi 4:3-6; Ebrei 13:4.  *** w89 15/11 p. 31 Domande dai lettori ***

*seduzione forzata = stupro

Molti commentari biblici in effetti traducono con "violenza sessuale" l'atto descritto in deuteronomio. Qualcuno mi ha fatto notare che il fatto in questione si riferiva solo ad atti consenzienti, altrimenti l'uomo sarebbe stato condannato a morte, come in altri casi.
Facendo ricerche in merito purtroppo sembra che questa legge si applicasse anche agli stupri
Numerosi commentari biblici affermano infatti che questa legge valeva anche per chi violentasse una vergine.
In effetti la scrittura non parla di una coppia ma di un UOMO che AFFERRA una donna. Pertanto anche la Watchtower, non potendo sottrarsi a questa interpretazione, la edulcora chiamandola "seduzione forzata". Se un lettore avesse riscontri diversi si senta libero di commentare.

il passo viene anche tradotto:

e presala la disonora  Nella Bibbia Martini, 1778
la prende per forza  Nella Bibbia E. Paoline, 1969


Avete visto cosa è scritto? Avete capito con che termini si parla della donna?
“... il suo valore come sposa diminuiva, perché molti israeliti avrebbero potuto rifiutarsi di sposarla dato che non era più vergine. Ma che cosa avrebbe scoraggiato un uomo dal prendersi tali libertà con una vergine? La Legge di Dio, che è ‘santa e giusta e buona’....”

Poniamo il caso che un uomo volesse in sposa una donna che lo rifiutava. Cosa avrebbe potuto fare per averla in sposa anche contro la volontà di lei ? Secondo cio che capiamo dal contesto, Violentarla ! 

E la donna? Come era tutelata*? Niente da replicare! Non poteva! L’unica cosa che poteva “pretendere” era un matrimonio riparatore. Ma riparatore di cosa? 
Chi può ripagare una donna della sua intimità perduta per sempre? 
E perché una donna dovrebbe dividere la sua vita con l’uomo che l’ha violentata? 
Sì, perché imporre qualcosa che non si desidera, è una violenza vera e propria. 
Sono l’unica a pensarla così?

*viene qui considerata ovviamente l'ipotesi di violenza carnale


di Marzia Duemilaundici


* * * * *



Stai leggendo questa pagina da un cellulare?

oppure:




87 commenti:

  1. una scioccante interpretazione di una legge esposta in deuteronomio

    RispondiElimina
  2. Il principio di fare agli altri quel che si vorrebbe fatto a se è palesemente inconciliabile con tali indicazioni bibliche, x ciò il tuo pensiero, cara Marzia, ci è di grande stimolo x migliorarci e x uscire dall'abbruttimento delle caverne primordiali, x questo grazie. Nelle sale comunque tra i più riformisti si dirà k era permesso da dio tale trattamento, in quanto erano popolo non di perfetta ubbidienza, insomma patriarchi ostinati in mezzo a genti e gruppi anche molto peggiori di loro . . .

    RispondiElimina
    Risposte
    1. SAREBBE DA PROPORRE (ANZI IMPORRE) TANTO per FARE IL PARI CON QUEI TEMPI UNA LEGGE che PERMETTA ALLE DONNE DI USARE UNO O PIÙ MASCHI COME PERSONALE PROPRIETÀ . . . SAI che RIDERE AH AH AH vabbè ormai sapete quanto mi piace scherzare . . .

      Elimina
  3. Caro Jhon,la tua analisi su la condizione della donna in Israele è estremamente accurata. In realtà il reato di stupro non era contemplato in Israele e la donna era considerata una proprietà. Basti pensare anche ai genocidi nel conquistare i popoli vicini per disposizione di Geova le vergini venivano risparmiate per essere considerate bottino di guerra.Dalle culture antiche e pagane dove la grande dea veniva esaltata in quelle che in effetti erano società matriarcali,l'avvento del dio unico e maschio portò un nuovo culto dove il ruolo delle donne venne azzerato. I tentativi goffi dei T.G. nel tentativo di salvare il dio maschilista del V.
    T.ci turbano e dimostrano come anche oggi in seno a questa organizzazione il ruolo della donna non è paritario, checché asseriscano il contrario..."la donna stia in silenzio nella congregazione.."ammoniva il misogino Paolo..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. se leggi bene il reato di stupro era punito con la morte ma viene menzionato solo quando si tratta di donne già fidanzate o sposate.

      In questo caso, la donna era nubile e non fidanzata. Certo alcune interpretazioni suggeriscono la consensualità dell'atto, ma il testo pervenutoci sembra mostrare inequivocabilmente che vi è inclusa anche la violenza carnale

      Elimina
    2. Grazie Marzia, di questo racconto ne voglio fare delle copie e le voglio fare leggere alle sorelle.Poi voglio chiedere se vivere sotto la legge perfetta di Dio ,le fa sentire più amate e protette,poiché le leggi degli uomini sono imperfette e non soddisfacenti.grazie ancora Teresa

      Elimina
    3. in tanto che siete li ..leggeteli anche queste di scritture , di questo Dio pieno di amore e compassione, di cui avrebbe poi un giorno mandato suo figlio ad insegnargli le sue amorevoli qualità....Levitico Cap 21 ..v 17 a 24.

      Elimina
    4. Io non sono assolutamente d'accordo con il post. Esodo 22:16-17 parla di un uomo che seduce una vergine. Sedurre significa persuadere con lusinghe e attrarre con il proprio fascino in modo da invogliare la vergine a giacere con lei, evidentemente la vergine si lasciata convincere ed è stata d'accordo nel giacere con il suo seduttore, da nessuna parte vien detto che essa era contraria. Il fatto che l'uomo pagasse a suo padre una somma, potrebbe essere stato un vantaggio sia per lei che sposava l'uomo che voleva, sia per suo padre. Deuteronomio 22:28-29 affronta un altro discorso, quì mostra gli obblighi dell'uomo di risarcire il padre della fanciulla per aver abusato di lei Egli ha anche l'OBBLIGO di sposarla. La parte finale della scrittura mostra ancora gli obblighi dell'uomo verso la fanciulla, ossia che non può ripudiarla per tutta la sua vita. Quì si sta parlando degli obblighi dell'uomo, ma tace sulla volontà della fanciulla. Sembra che Dio non la consideri! Questo è sbagliato! Se si leggono i versetti precedenti (25-27) viene mostrato che quando la fanciulla ha gridato (perchè non consensiente), l'uomo viene messo a morte, ma non la fanciulla! Ciò mostra che se la fanciulla non voleva sposare il suo aggressore era libera di farlo, anzi l'uomo pagava con la vita la sua aggressione!

      Elimina
    5. comunque il dibattito è aperto. Vi chiedo solo di essere rispettosi delle opinioni altrui. Il brano è controverso ma gli indizi ci sono tutti. La pena capitale SEMBRA essere valida solo se la donna apparteneva ad altro uomo.

      D'altronde le tavole della legge parlavano del non desiderare la donna DI ALTRI. Qui è vero che gli obblighi sembravano solo verso l'uomo, ma perchè era l'uomo considerato responsabile. Il verbo PRESA, AFFERRA lascia spazio a poche interpretazioni.

      Ma ripeto, sono ben accetti anche altri punti di vista

      Elimina
    6. Ma quando dice non desiderare la donna degli altri come tutti gli altri comandi era riferito solo per chi era appartenente al popolo di israele ...perchè sappiamo tutti cosa si intende per prossimo nel AT....colui che ti sta accanto (accampato) ... in questo caso valeva solo per chi era ebreo come te.

      Elimina

    7. 28 Se un uomo trova una fanciulla vergine che non sia fidanzata, e l’afferra, e si giace con lei, e sono sorpresi,
      29 l’uomo che s’è giaciuto con lei darà al padre della fanciulla cinquanta sicli d’argento, ed ella sarà sua moglie, perché l’ha disonorata; e non potrà mandarla via per tutto il tempo della sua vita. Riveduta

      Se un uomo trova una fanciulla vergine che non sia fidanzata, e l’afferra, e si giace con lei, e sono sorpresi,
      Deuteronomio 22:29 ^
      l’uomo che s’è giaciuto con lei darà al padre della fanciulla cinquanta sicli d’argento, ed ella sarà sua moglie, perché l’ha disonorata; e non potrà mandarla via per tutto il tempo della sua vita.

      34. (22, 28-29. 19) Se uno però trova una ragazza vergine, che non è fidanzata, e violentandola giace con lei e viene scoperto, l’uomo che ha peccato con lei dovrà dare al padre della ragazza cinquanta didramme d’argento, e la ragazza sarà sua moglie, poiché l’ha umiliata; non potrà ripudiarla durante tutto il tempo avvenire.

      la legge riguardava tutti e due i casi..

      11 se vedrai tra i prigionieri una donna bella d'aspetto, se ne sarai attratto e vorrai prendertela per moglie, la condurrai in casa tua; 12 lei si raderà il capo, si taglierà le unghie, 13 si toglierà il vestito che portava quando fu presa, dimorerà in casa tua e piangerà suo padre e sua madre per un mese intero; poi entrerai da lei e tu sarai suo marito e lei tua moglie. 14 Se poi non ti piace più, la lascerai andare dove vorrà, ma non la potrai in alcun modo vendere per denaro né trattare da schiava, perché l'hai umiliata.

      Altro esempio di liberalità

      Elimina
    8. 28 Se un uomo trova una fanciulla vergine che non sia fidanzata, l'afferra e pecca con lei e sono colti in flagrante, 29 l'uomo che ha peccato con lei darà al padre della fanciulla cinquanta sicli d'argento; essa sarà sua moglie, per il fatto che egli l'ha disonorata, e non potrà ripudiarla per tutto il tempo della sua vita.

      Bibbia Martini: Presala la disonora.
      Bibbia E. Paoline: la prende per forza.

      Se era consensuale non l'avrebbe afferrata, ne disonorata!!

      Comunque nell'intero contesto biblico la donna era considerata inferiore, un oggetto, usata come spoglie, figlie vendute come schiave ecc...

      Elimina
    9. Numeri cap 31 .v.17-18...sarebbe interessante scoprire l astuzia con cui i soldati riconoscevano le giovani vergini.

      Elimina
    10. Per Iared:

      Tu scrivi “ Esodo 22:16-17 parla di un uomo che seduce una vergine. Sedurre significa persuadere con lusinghe e attrarre con il proprio fascino in modo da invogliare la vergine a giacere con lei, evidentemente la vergine si lasciata convincere ed è stata d'accordo nel giacere con il suo seduttore, da nessuna parte vien detto che essa era contraria.”

      Fin qui posso essere d’accordo con te sull’atto consenziente e che fissa un prezzo per la ragazza come una prostituta. Il matrimonio potrebbe essere anche un vantaggio per lei.

      Il problema è che il post tratta Deuteronomio 22:28 che se a prima vista può sembrare simile alle circostanze di Esodo 22:16, 17 in realtà tratta di un tema molto diverso: lo stupro.

      Deuteronomio capitolo 22
      vers 28 “Nel caso che un uomo trovi una ragazza, una vergine che non è fidanzata, e realmente l’afferri e giaccia con lei, e siano stati scoperti,

      vers 29 l’uomo che è giaciuto con lei deve allora dare al padre della ragazza cinquanta sicli d’argento, ed essa diverrà sua moglie per il fatto che l’ha umiliata. Non gli sarà permesso di divorziare da lei per tutti i suoi giorni.

      Qui si parla di un uomo che ha rapporti non consenzienti (l’afferri) in città o nel campo (non è specificato) con una donna vergine non fidanzata (quella che ci interessa, menzionata nella storia).

      Se sono stati scoperti è evidente che ci sono testimoni. In quel caso l’uomo deve dare 50 sicli come compenso. Questo significa che un uomo va a stuprare la donna che gli interessa, si porta due compari che gli fanno da testimoni e si porta a casa una moglie comprandola come un animale.

      Se non ci sono due testimoni si agisce come richiesto dalla Legge.

      Anche qui la ragazza dovrebbe dimostrare la colpevolezza dell’uomo con due testimoni (ancor più improbabili da trovare nei campi). In mancanza di due testimoni non può essere stabilita la questione (lo stupro) ...

      (Deuteronomio 17:6) ...Per bocca di due testimoni o di tre testimoni il morituro dev’essere messo a morte. Non sarà messo a morte per bocca di un solo testimone.

      ... e la ragazza sarebbe disonorata a gratis, anzi potrebbe rischiare solo lei la lapidazione lasciando pensare che l’uomo con cui ha avuto rapporti possa essere uno straniero non giudeo quindi non soggetto alla Legge.

      Posso aggiungere che, nella storia narrata dal Post, Ieoram, figlio di Elcana il mercante ha fatto anche di più di quello che la Legge lo obbligava a fare (visto che non c’erano testimoni). Probabilmente ha convinto Eliezer, padre di Debora che era meglio accettare l’equivalente di 50 sicli d’argento piuttosto che affrontare i giudici d’Israele e rischiare la lapidazione della giovane figlia.

      Spero che dopo questa spiegazione tu possa passare da “Io non sono assolutamente d'accordo con il post” a “Io posso essere d’accordo parzialmente con il post” indicando dove questo ancora non ti convinca...

      Elimina
    11. Riflessivo, solo chi non vuole ricercare la verita, o non vuole ammettere l'evidenza, cerca di interpretare o cercare scusanti, purtroppo l'indottrinamento e' come una malattia psichiatrica, difficile uscirne, a meno che l'individuo non sia intellettualmente onesto con se stesso, e ami piu la verita' delle aspettative e delle delusioni!!

      Elimina
    12. (sveglio) Questa situazione della donna mi sembra per analogia molto simile alla situazione delle vittime dei pedofili o alla situazione di chi è vittima di altri soprusi. La linea é sempre la stessa: Hai subito torti? Stai zitto, non denunciare e perdona. Se avete modo andate a leggervi l'articolo della w di aprile 2017 Abbiamo lo stesso senso di giustizia di Geova? Da quello che si legge sembra che sia la vittima ad avere torto a lamentarsi (ad INCIAMPARE!). Chi si lamenta a ragione é visto come uno che inciampa! Bella giustizia! Non credo a priori che Dio perverta la giustizia in questa maniera!

      Elimina
    13. (Ax80) Sveglio, questa linea di comportamento non mi sorprende più di tanto. I fratelli vengono indottrinati a (non) reagire in questo modo non tanto per principi cristiani, quanto perché fa comodo all'organizzazione al fine di avere pecoroni arrendevoli e sottomessi circa le contraddizioni dell'organizzazione stessa. Inculcando questi atteggiamenti, fanno il loro interesse, nulla di più.

      Elimina
  4. fausto alias demetrio alias cyrano6 gennaio 2017 alle ore 09:23

    ....e forse è per vendetta
    e forse è per paura
    o solo per pazzia
    ma da sempre
    tu sei quella che paga di più
    se vuoi volare ti tirano giù
    e se comincia la caccia alle streghe
    la strega sei tu....(la fata, Edoardo Bennato)

    Da sempre così, l'altra metà del cielo vituperata, usata, violata nel corpo, nell'anima, nei sentimenti, nella dignità....

    I maschi sono così, gli uomini no...

    RispondiElimina
  5. Dal libro "accostiamoci a Dio" cap 13 par 12:

    "Questo codice di leggi nobile e imparziale era una grande benedizione per Israele."

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Mi sono sempre chiesto, se qualche dittatore non sia mai montato la testa leggendo il VT.

      Elimina
  6. Il valore della donna secondo la Bibbia...
    Genesi 3: 16
    Levitico 12: 2, 5
    Levitico 27: 1-7
    Giudici 19: 22-30
    1 Corinti 11: 3, 7-9
    1 Corinti 14: 34, 35
    1 Timoteo 2: 11-14

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Interessante commento al passo di Giudici 19:
      http://analisiesegesibiblica.blogspot.ch/2015/08/la-concubina-del-levita.html

      Elimina
    2. Articolo interessante!. Sono rimasto senza parole, ed ho provato rammarico per non aver fatto caso a queste cose prima. Da un libro del genere e' poi normale che nascono religioni che fanno danno. Il problema e' alla sorgente.

      Elimina
  7. Oggi, in questi presunti "tempi difficili" se una donna è vittima di stupro, può sperare di sposarsi e farsi una famiglia, ovviamente ci vuole il tempo necessario per elaborare il trauma. Questo risultato rispetto al passato neanche tanto lontano, è frutto della continua laicizzazione della socità civile, dove influisce sempre meno la veduta bacchettona e bigotta.
    La WTS cerca di addolcire quelle leggi tremende con la magra consolazione che sarebbero state una protezione,
    in quanto la vittima rischiava di non sposarsi più, ma sono le stesse leggi che impedivano ad una non vergine di trovare marito, di mormorare tra il popolo e puntare il dito, ma chi le aveva inventate?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' palese come i modi di vivere e le leggi delle civiltà moderne e laicizzate siano di gran lunga superiori alle presunte leggi "divine" dell'antico Israele riportate nella Bibbia.

      Elimina

  8. > La dissonanza cognitiva ci ha giocato proprio un brutto scherzo! Come si può credere che dietro queste leggi ci sia un  Creatore amorevole e giusto ? Come minimo ci si dovrebbe aspettare che un creatore conosca bene sia l'uomo sia la donna e tenga conto di entrambi . Si capisce chiaramente invece che ogni legge viene stabilita considerando una sola angolazione, quella maschile andando addirittura incontro ale peggiori inclinazioni maschili e favorendo di proposito una società maschilista. L'espressione  che anche Gesù usò:"Per la durezza dei vostri cuori" non può essere una giustificazione ma un aggravante perche un Dio che rivendica il diritto di stabilire ciò che è bene e ciò  che è male, si lascia condizionare  dalla durezza dei cuori?  O piuttosto dovrebbe stabilire delle leggi che educhino quei cuori tanto da elevarli a Sua immagine e somiglianza ? E non credo che se esiste un Creatore,  sia maschilista ....
    > In realtà non ci vedo nulla di "divino" in colui che ha stabilito quelle leggi ...e nemmeno in colui che  ha 'ispirato '   la stesura della Bibbia ...anche perché non riceve da essa un'ottima testimonianza ... come non la riceve dai cosidetti Testimoni ... Mi dissociai anni fa quando le pressioni contro lo studio universitario mi indignarono a tal punto che riuscii ad aprire gli occhi. Menomale i miei figli non si erano ancora battezzati e ora serenamente possono apprendere le loro conoscenze anche avvalendosi degli studi universitari. Complimenti per il blog.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Viola

      Eleonora condivido il tuo pensiero, un Creatore amorevole e imparziale non poteva dare leggi a favore dei soli uomini, la WTS si mostra nello stesso modo le sue disposizioni sono maschiliste e a senso unico.

      Elimina
    2. Più vado avanti e più mi rendo sempre più conto, che Mauro biglino abbia ragione.

      Elimina
    3. (Raffa)
      wow ragazzi adoro le vostre riflessioni...mi stanno aprendo la mente...grazie mille...sembra la prima volta che leggo alcuni versetti, ma sicuramente è la prima che riesco a leggerla non con una visione unilaterale

      Elimina
    4. X Riflessivo, concorddo in pieno con quello che dici anche io più vedo le conferenze di Mauro Biglino e più scopro con mente fredda e razionale che la bibbia in fondo in fondo è un libro horror a tutti gli effetti.PS e innanzi tutto il creatore bibblico è un gran maschilista.

      Elimina
  9. Incredibile che anche oggi,con la regola dei due testimoni e a distanza di 2.500 anni,nella W.T. si continua a condonare stupri e pedofilia.Oggi come allora la donna non è protetta e lo stupratore con il pentimento,se la passa liscia. Quanta infelicità allora come oggi per le donne che vivono nel"popolo di Geova".

    RispondiElimina
    Risposte
    1. io mi auguro che un giorno i teologi diventino intellettualmente onesti, e ammettano dopo tanto che la Bibbia non è altro che il rapporto di un popolo nei confronti non nel DIO universale ...ma di un dio o individuo con caratteristiche militari ( ordine e disciplina ) che non aveva nulla a che vedere con quel DIO onnipotente universale ed eterno che ci hanno sempre fatto credere.

      Elimina
  10. Bellissime riflessioni complimenti a voi che rendete il blog interessante e profondo, e questo mi aiuta tanto.. capisco che non sono sola..molte volte leggendo il vecchio testamento delle cose non mi erano chiare, e voi rendete tutto più semplice ed è bello confrontarsi e sapere i vostri pareri grazie!!

    RispondiElimina
  11. mi sembra che qui non si dovevano fare discorsi teologici o sbaglio?
    Lo scopo del blog era di chiarire su chi è realmente la WT o ci siamo persi? Stiamo andando verso i discorsi che fa l'altro blog o sbaglio? Mi sembra che spesso e + volte John sia stato categorico o sbaglio? Stiamo facendo dissertazioni su passi biblici (teologia), che non competono a questo blog, x il quale è stato creato o sbaglio?
    In formatemi se ci sono stati cambi in corsa, x favore ...!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La teologia e' una cosa... La storia e le scritture sono un'altra
      In numerosi post sono state citate scritture

      Qui non si parla di profezie o di promesse celesti

      Elimina
    2. (Ax80) Perdonami Navigatore, da come poni la cosa sembra che sia un problema... Poi sbaglierò... Non vedo dov'è che saremmo in "errore", a me questo argomento interessa moltissimo, come ogni cosa che può ampliare le nostre vedute. Parlare soltanto delle politiche wts può diventare molto limitativo... Il paragone con "l'altro blog" è improprio, perché col tempo si è trasformato in uno spazio di "fanatismo" dove si considera ogni questione da un solo punto di vista, nascondendo la testa sotto la sabbia. Siamo stati vittime di dissonanza cognitiva oer decenni nel tentativo di armonizzare evidenze che hanno ben poco a che fare con l'insegnamento "ufficiale", per cui ora trovo che sia giusto e liberatorio confrontarsi su questi temi.

      Elimina
    3. Secondo me una cosa che dovremmo capire è che il blog è di chi lo ha creato che decide insindacabilmente quali argomenti trattare, quali commenti passare o meno ed è liberissimo di cambiare idea quando vuole. Se non mi trovo più bene nel blog non scrivo più. Si può anche crearne uno di proprio dove scrivere e far scrivere quello che si vuole.

      Elimina
    4. A volte alcuni riferimenti nascono spontanei ..e non si può fare a meno non citare scritture che sono la causa del argomento che viene trattato .

      Elimina
    5. Il blog nasce per cercare di rispondere a domande che molti si fanno. Si tratta di informazioni "pratiche": l'organizzazione ed i suoi insegnamenti, la chiave di lettura di certi passi biblici che fanno riferimento alla NOSTRA quotidianità: vita sociale, proselitismo, regole, letture della Bibbia che si applicano al vissuto quotidiano.

      Il passo di Deuteronomio fa luce su come venivano trattate certe questioni in Israele, e some vengono interpretati oggi certi racconti.

      I temi che invece mi pare inutile trattare sono quelli riguardanti la fede: trinità, 144.000, immortalità dell'anima o meno, preghiere che Dio ascolta, angeli e reame spirituale... dato che le scritture si prestano ad essere manipolate (o inventate addirittura) questi temi sarebbero una perdita di tempo perchè non possono essere trattati in maniera oggettiva.

      Il problema del sangue, i presunti segni degli ultimi giorni, le leggi dell'antico Israele invece sono fatti che trovano riscontro anche nella quotidianità moderna. Pur rispettando le idee di ognuno, su questi temi è possibile dare una valutazione più obiettiva.

      questa, in sostanza, la mia risposta a Navigatore

      Elimina
    6. Buonasera,
      è da un po' che non scrivevo qui, ma se mi è consentito, una cosa vorrei dirla riguardo al commento fatto da @navigatore con il quale mi trovo in parte daccordo.

      Io ricordo l'impostazione iniziale che questo blog aveva quando è stato aperto da John, e non dimentico quanto si è dimostrato utile a chi per le prime volte iniziava a nutrire dubbi sull'organizzazione wts, e quanto sia stato anche importante per alcuni di noi perché ci ha permesso di scambiarci mail e di conoscerci (con alcuni) da vicino.
      Questo secondo me è stato eccellente, perché anche oltre al blog è stato bello potersi sentire privatamente e scambiarsi incoraggiamento reciproco nella lenta guarigione dalle ferite che ci ha lasciato la militanza nell'organizzazione.
      Ora è passato un po' di tempo ed ognuno di noi ha maturato individualmente le proprie convinzioni, ha fatto le proprie scelte e deciso cosa credere e cosa non credere.
      Sotto un certo punto di vista molti di noi col tempo hanno sviluppato una "crosta" che gli ha permesso di affrontare i più disparati argomenti senza tante difficoltà, senza gli "schemi wts" che a volte hanno anche alimentato alcune diatribe e sterili dibattiti.
      Ma il mio pensiero va a tutti quei lettori che per le primissime volte iniziano ad affacciarsi al blog, e magari si trovano a leggere commenti o post che ormai per noi blogger "datati" sono normali e semplici da affrontare, mentre per loro potrebbero essere non facilmente "digeribili" o comunque troppo "espliciti".
      Cosa potrebbe succedere?
      Perché, se ben ricordo e non vorrei sbagliarmi, uno dei nobili scopi del blog quando fu "partorito" era proprio la possibilità di aiutare chi stava iniziando ad aprire gli occhi o che soffriva nell'organizzazione. E si sceglievano post adatti, magari a scapito di altri, e John spesso doveva faticare tanto per mantenere le pagine del blog neutrali sia dal punto di vista dei "credenti" che dei "non credenti".
      Non so se sbaglio ma QUESTA, ricordo essere l'impostazione iniziale che aveva il blog e che personalmente tanto apprezzavo rispetto ad altri blog che si trovano in rete.

      Ora non so se qualcosa è cambiato nei propositi e negli intenti di John ma dubito, perché so bene quanto egli ami i fratelli che ancora soffrono e gemono e che farebbe di tutto per aiutarli, e forse proprio per questo, personalmente mi sono prefisso di commentare il meno possibile per dare spazio a chi magari un po' timidamente inizia a farsi "sentire" sul blog per le prime volte, e in qualunque commento mi proporrò di fare, cercherò di tenere sempre a mente i vari punti di vista dei lettori, sforzandomi di usare parole e linguaggio adatti, riconoscendo che potrei urtare o ferire la sensibilità di qualche "coscienza troppo sensibile" o di chi non ha sviluppato "lo stomaco" per digerire certi argomenti(come molti di noi invece riescono a fare).

      Ognuno di voi contribuisce ad arricchire o ad impoverire il blog, ad infuocarlo o a spegnere gli eventuali dibattiti, ad alzarne il livello morale o ad abbassarlo.
      Ma in tutto questo, un tdg che si troverebbe casualmente sulle pagine del blog o ci arrivasse perché inizia a dubitare dell'organizzazione, cosa penserebbe leggendo?
      Scapperebbe? Continuerebbe la lettura di tutti gli altri post per capire meglio l'intenzione del blog?
      Non lo so ma io spero più nella seconda possibilità, affinché anche altri, come noi per primi, possano liberarsi delle catene virtuali a marchio JW, che stanno mietendo sempre più vittime.
      Vorrete perdonarmi se ho preso troppo spazio o se ho rubato un po' del vostro tempo ma desideravo esporvi anche il mio punto di vista e se posso approfitto per salutarvi e ringraziare Marzia per questo post eccezionale e John per il suo lavoro encomiabile.
      Con affetto,
      Fineas.


      Elimina
    7. io penso che gli argomenti fin qui trattati, dal sangue all'ONU, dalla predicazione alla stessa pedofilia, siano tutti argomenti che spingano gli indottrinati a scappare via. Non è colpa dell'argomento, il tutto parte dal condizionamento mentale.
      Ci possono essere TdG che respingono il problema pedofilia come una montatura ad arte da parte di oppositori, mentre gli stessi magari si sono trovati più volte a meditare su certe scritture.
      Non possiamo sapere cosa passa nella mente dei lettori, ma il sottoscritto si è preso insulti via email anche nelle prime settimane del blog... anzi in quei giorni ne ricevevo molti più di oggi. Avere più argomenti significa avere più opportunità di essere letti e capiti.
      Ogni lettore avrà sempre percezioni diverse dagli altri.

      Tuttavia, più aumentano gli argomenti, più vedo aumentare i consensi, anche da parte dei "dormienti". Confrontarsi, alla fine, fa bene un pò a tutti...

      Elimina
    8. Sicuramente quello che ha detto fineas in parte è anche vero...perchè è chiaro, se uno è indottrinato appena legge un commento che lo disturba se la da a gambe ...però non si può nemmeno adattarsi troppo a chi è indottrinato ...chi si affaccia al blog a tutto il diritto di obbiettare di contraddire i vari commenti..cosa che non avviene nel organizzazione ...dove uno deve ingoiare di tutto senza dissenso ..è chiaro che viviamo in un epoca di straordinaria comunicazione mai vissuta nella storia del umanità , questo è un dato di fatto ....tutte le organizzazioni religiose che vogliono tenere prigionieri mentalmente i loro fedeli soffrono questo periodo di informazione ...non solo la WT.. ed è chiaro che chi appartiene ad un gruppo religioso e non solo.. oggi senta molto di più la terra muoversi sotto i piedi....perchè non si ha più nulla di certo.

      Elimina
    9. (Raffa)
      Io parlo da una nuova che si è affacciata in questo blog da veramente poco e sinceramente sono incuriosita da quello che viene pubblicato, da tutti i commenti, dai quali cerco sempre di trarre informazioni utili...ognuno contribuisce a ricostruire parti del mio cervello che evidentemente era andato in pappa e nn me ne ero accorta...grazie mille

      Elimina
    10. Il problema di fondo messo in evidenza negli ultimi post nasce probabilmente dal fatto che anche dopo aver smascherato l'organizzazione, molti considerino ancora la Bibbia inattaccabile.

      Ma dopo aver "fatto le pulci" ad un'organizzazione che si riteneva "pura", molti hanno trovato il coraggio di mettere sotto una lente la base delle loro credenze. E ciò che ne viene fuori può essere scioccante. Perchè mentre crediamo di aver aperto finalmente gli occhi, potremmo accorgerci di averli ancora semichiusi.

      Il capitolo menzionato non tratta una dottrina. E' stato esaminato per vedere cosa trasmette ad una mente priva del condizionamento mentale.
      Ci sono racconti ben più scioccanti, ma forse ancora non siamo pronti per prenderli in esame. Anche quelli, letti scevri da indottrinamenti vari, fanno "accapponare" la pelle.

      Elimina
    11. Ciao Fineas, hai messo in risalto un dubbio non semplice, è meglio un approccio soft per non turbare troppo le coscienze più sensibili, o fornire tutto il materiale e ragionamenti possibili con le naturali conseguenze a volte devastanti per la spiritualità? Perchè se ho capito bene, andrebbe bene screditare la WTS ma non la bibbia o il credere in Dio, cioè il processo di presa di coscienza andrebbe elaborato con gradualità, altrimenti chi si affaccia al blog legge post che possono turbarlo su Dio e fugge a tutta velocità. Io credo che chi ha una coscienza molto sensibile se ne scappa anche solo leggendo critiche alla WTS, penso che per un tdg convinto non vi sono gradi più o meno elevati di apostasia, o sei fedele allo sfd o sei apostata, anche solo criticando un cambio di dottrina o di procedura organizzativa. Credo sia veramente difficile fare un blog o sito teocratically correct sul tema tdg, si dovrebbe fare attenzione ad ogni singola parola, ben più di come molti si sforzano già di fare ora, alla fine troppi freni limiterebbero l'intensità e l'efficacia di certi ragionamenti, e per certi temi una bella scossa ai propri schemi mentali risulta non solo auspicabile, ma necessario per liberarsi dal continuo indottrinamento subìto per anni, anche se mi rendo conto che per alcuni possa essere sicuramente traumatico. Non so cosa sia meglio, sarebbe da capire quale dei due "metodi" produce più risvegli sul lungo termine.

      Elimina
    12. (Ax80) È esattamente così, John. La verità è che molti di noi, io compreso, a qualche livello siamo ancora preda della famigerata dissonanza cognitiva. L'altro blog ne costituisce un esempio eclatante. Dici bene, qua non parliamo di dottrine, ma di storie narrate che fanno accapponare la pelle, anche da tdg "convinti". Prendiamo uno dei casi più emblematici, quello del Re Davide. Quante migliaia di innocenti, letteralmente, Dio fece morire per i suoi errori...? Ricordate la questione del censimento...? Lì addirittura assistiamo a Dio, o presunto tale, che fa scegliere Davide tra tre castighi, manco fosse un quiz di Mike Bongiorno...! Eppoi i versetti che dicono testualmente che, dopo il rapporto con Betsabea, "Dio colpì il bambino così che morì". Quante contorsioni mentali per dare una parvenza di "moralità" a storie come questa... La verità di questi racconti è molto più semplice e "umana", riassunta benissimo in altri commenti.

      Elimina
    13. Considerate che anche "proclamatore consapevole" è un sito considerato apostata.
      Quando pubblicavo i loro articoli su Facebook arrivavano molti commenti al veleno da "fratelli e sorelle", tipo: "apostati dissociatevi, il nostro è un popolo felice, vergognatevi"

      Ricordo argomenti ancora più duri addirittura da parte di disassociati.

      UNA PRECISAZIONE

      sebbene io abbia pubblicato commenti di alcuni partecipanti al blog diventati atei, io non sto assolutamente promuovendo l'ateismo.

      Un conto è andare contro Dio, un conto è andare contro il dio che ci hanno raccontato a modo loro, che siano TdG o israeliti del passato.

      Ad esempio Gesù, in alcuni suoi insegnamenti, sconfessa alla grande il vecchio testamento. Quando non l'ha fatto a parole, l'ha mostrato con i fatti. Avete mai letto il suo assenso ad una lapidazione o ad una condanna a morte? Perfino il ladrone, reo confesso, l'ha promosso come primo partecipante al suo regno...

      Peccato che molti non ragionino su ciò che leggono, si fermano alle prime righe e tirano conclusioni affrettate

      Elimina
    14. Buongiorno!! Io ammiro invece il coraggio, la sincerità, e il fatto di non creare dei tabù, ma cercare di smontarli, preferendo la verità all'approvazione di uomini che amano sentirsi solleticare le orecchie. Non e' facile andare controcorrente, avere il coraggio di dissentire, tanti tacciono, tanti sono vigliacchi, cosi che reprimono i loro dubbi, le loro perplessità, conformandosi alla massa, o al gruppo di appartenenza, o al pensiero forse comune, dove l'essere diverso ti pone al centro dell'attenzione della critica, del vietato essere diverso, vietato usare il cervello in maniera autonoma, vietato criticare il santo graal della religione, la bibbia ecc..
      I miei piu sinceri complimenti a John!!!

      Elimina
    15. (Ax80) Complottista, "le coscienze più sensibili" dovrebbero essere turbate dal leggere storie come questa, non dalle nostre riflessioni. Basta con le verità edulcorate.

      Elimina
    16. Quando la donna era un oggetto! Perchè oggi tra i tdg è cambiato qualcosa forse? Allora si giustificava tutto, oggi pure. Il fine giustifica i mezzi, anche se si fanno cose orribili, violenze, incesti, mutilazioni genitali, evirazioni x discendenza a intere generazioni. La bibbia contiene comportamenti orribili. Mi direte ma solo nelle scritture ebraiche. NO, Cristo non rinnegò nulla del passato delle leggi del "PADRE". Per tornare al centro del post, Per la Bibbia, la donna non conta nulla se non come madre dei figli che deve dare al suo uomo e servire il suo capo fino alla morte. Per quale motivo dovremmo pensare che oggi x la WT, l'atteggiamento sia diverso? Oggi la moglie e madre tdg, deve fare la schiava x tutta la vita, può certo parla, obbiettare, puntare i piedi quanto vuole. Ma secondo le regole dei tdg, chi comanda è il marito. Quindi avere libertà di parlare alla moglie a che serve? Se poi il senso è: decido io come marito e padre, la tua opinione a me, da un orecchio è entrato e dall'altro è uscito!
      Deve solo pensare a pulire casa e cucinare, naturalmente aprire le cosce quando il marito vuole entrare in "porto"!
      Se poi la donna utilizza l'unico mezzo x strigliare il marito (il tesoro su cui è seduta), si ritrova gli anziani a casa, che gli spulciano su quante volte lo fa, come lo fa, perchè non lo fa, e sul perchè non sia così disponibile a rendere il suo "debito" al marito che lo deve ottenere regolarmente, come da contratto.
      Ditemi voi che la WT non da il beneplacito ad atteggiamenti e pratiche quasi da molestatore al marito tdg! Tanto (pensa), ho le spalle coperte degli anziani.
      L'intero contesto cristiano della donna, moglie, madre. E subalterno all'uomo, marito, padre. Non è affatto alla pari, e questo dovrebbe far aprire gli occhi sulle origini di testi che compongono la bibbia, retaggio di culture, dove la donna e le diversità, non sono accettate. Liberarci della falsa credenza che il messaggio cristiano renda veramente liberi! E' LA PIU' GRANDE MENZOGNA CHE SIA MAI STATA CREATA!

      Elimina
    17. x Fabry P: Per arrivare alla condizione che citi e ammiri, ci vuole del lavoro sulla propria personalità, alcuni non sanno stare senza un compagno/a al fianco, altri senza una figura divina in cui credere. Non si incita qui a divenire atei o degli eremiti, ma non sarebbe male ad imparare a stare bene con se stessi prima, e se dopo arriva l'amore per una persona o per Dio, non ci si trova in una condizione di sudditanza affettiva come se fosse l'altra persona o il divino a riempire i buchi della propria esistenza. Per stare bene con se stessi bisogna imparare ad amarsi con i propri pregi e difetti, non paragonarsi agli altri, avere buoni amici, evitare i sensi di colpa, imparare sempre cose nuove e che diano gratificazione. Le donne se vogliono essere libere dalle ingiustizie legate al credo religioso, sono ancora più motivate a farlo.

      Elimina
    18. Se mi e' concesso vorrei aprire una parentesi sul discorso essere ateo: Non credo sia un reato se certe certezze siano venute meno, se la mia e la personale conoscenza e di quanti non credono piu in un dio, o per intenderci meglio il dio insegnato dalle religioni mi porta a non credere. Personalmente non mi accontento della fede, voglio dati misurabili, evidenze, qualcosa che mi appaghi e non che alimenti la mia fantasia (mi basta la mia).
      Il discorso dio, creatore e' molto piu complicato, e da non prendere alla leggera come fa la maggioranza e le religioni, chi ricerca la verita' non cerca prove che confermano quello in cui vuole credere, ma prende atto dell'evidenza e dei dati in possesso e se questi non coincidono con cio che vorrebbe, umilmente lo accetta, lo riconosce, non mette da parte queste evidenze facendo posto alla fede!
      Purtroppo su dio si puo solo speculare, ipotizzare, ognuno puo avere la propria visione, per quando mi riguarda non potrebbe esserci un essere primo, forse l'essere primo , la causa, e se stessa, l'universo stesso, il tutto di cui noi stessi ne facciamo parte, che poi abbia una mente (o forti dubbi) o semplicemente l'universo ha infinite possibilità dal caos a un certo ordine, c'e' da dire che senza il caos non ci saremo noi, visto che siamo figli delle stelle (non mi addentro sull'argomento, chi vuole puo fare ricerche per conto proprio per capire).
      In sintesi, non escludo nulla, ma voglio fatti, dati misurabili, non chiacchiere!

      Elimina

  12. Personalmente, non è stato certo un approccio alla "Proclamatore consapevole" a farmi elaborare il malessere che provavo frequentando la congregazione. Piuttosto, è stato il confrontarsi con fatti (vedi la questione pedofilia) che hanno minato alle fondamenta la pretesa di essere il popolo di Dio. Una volta crollata la credibilità di chi faceva della propria fedele adesione alla Bibbia un vanto ed un segno distintivo, ritengo la rivalutazione di questo libro senza più filtri una naturale conseguenza.
    Vista la montagna di stupidaggini che purtroppo mi sono state insegnate fin da bambino, adesso voglio sentire tutte le campane prima di dare credito a qualcuno o qualcosa. E se quel libro contiene davvero il pensiero divino, qualsiasi analisi obiettiva ne venga fatta dovrebbe renderlo evidente.
    Ignazio di Loyola

    RispondiElimina
    Risposte
    1. infatti Ignazio (benvenuto) per discutere di certi problemi come la pedofilia, bisogna dare prima credito a chi li racconta. Il testo biblico invece è sotto i nostri occhi. Anche i TdG vanno dai cattolici e gli fanno leggere dalla loro stessa Bibbia versetti che parlano della mortalità dell'anima e/o della vanità degli idoli.
      Quando una persona vuol chiudere gli occhi non c'è argomento che tenga!

      Elimina
  13. Buongiorno! Leggendo i commenti ho notato una cosa.....si parla di cambiamenti nel blog. É possibile, certo! Me se non fosse così sarebbe grave! Chi ha figli ricorda molto bene il periodo in cui erano piccoli.....meraviglioso! Ma la crescita é un processo naturale....ogni tappa ha le sue caratteristiche belle e brutte. Ma non possono diventare adulti senza i cambiamenti che comporta la crescita! E comunque un po' tutti! Chi, guardando una propria foto di dieci anni fa, non nota grossi cambiamenti? E i cambiamenti non sono solo fisici....per fortuna continuiamo a crescere anche dentro. É vero che chi nasce ora ha bisogno di cibo x lattanti, ma lasciare agli adolescenti solo le pappe....li farebbe morire di fame. Ovviamente John è cresciuto e cambiato come tutti noi da quando ha aperto il blog. É giusto e naturale....e non si può essere in grado di pensare a tutto....se ho bisogno di una bistecca e per stare dietro al lattante, mangio solo omogeneizzati anch'io....prima o poi non sarò più in grado di provvedere al resto della famiglia perché mi ammalo.... Quindi bisogna assecondare il processo naturale di crescita....se lo avesse fatto anche l'altro blog, forse tanti non l'avrebbero abbandonato... Non ci si può fermare perché altrimenti qualcuno si turba! Qualcuno che si turba ci sarà sempre, allora mangiamo omogeneizzati tutta la vita? É ovviamente una scelta personale. Io sto con John e ammiro chi, con coraggio, non si fossilizza e affronta la crescita. Come sta avendo il coraggio di fare lui. Ragazzi, nessuna scoperta sarebbe mai stata fatta senza questo coraggio....anche la consapevolezza di riconoscere che l'organizzazione tdg era sbagliata ha richiesto questo coraggio! Non fermatevi! A volte la crescita é dura e dolorosa, ma non c'è altra alternativa per diventare adulti....non abbiatene paura!❤

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Buongiorno, spero che nel mio primo commento non sia stato frainteso, perché a volte è facile che succeda utilizzando purtroppo solo la forma scritta.
      L'esempio che hai fatto @spirito libero, credo che sia molto azzeccato.
      In una famiglia composta da tanti membri di varie età, probabilmente ci saranno le pietanze per ognuno.
      Gli omogeneizzati per i piccolini, le bistecche per i grandi e questo serve alla crescita dell'INTERA famiglia.
      Cosicché, pur essendoci varie fasce d'età aventi bisogno di cibi differenti, crescono tutti assieme assumendo i cibi di cui hanno effettivamente bisogno mangiando alla MEDESIMA tavola, e non ad esempio, il bambino piccolo nella stanza, l'adolescente in soggiorno e il papà in cucina.
      Ora mi rendo conto che paragonare il blog alla TAVOLA e i post alle varie PIETANZE potrebbe sembrare una forzatura.
      Eppure i nostri commenti dimostrano quanto possa risultare indigesto o meno un certo post o argomento.
      E sotto un certo punto di vista qui vi sono "varie fasce d'età" a "mangiare" perché ci sono post per tutti "i bisogni".

      Quindi proprio perché non mi sognerei mai di far mangiare una bistecca ad un neonato, non mi permetterei mai di offendere o di prendere in giro una persona che sta ancora maturando la sua crescita e consapevolezza e magari potrebbe dire qualcosa di "elementare" dal mio punto di vista sul blog. Anzi, proverei, visto che sono io ad essere maturo a dimostrarmi capace di "imboccarlo",dandogli i "bocconi" di cui ha bisogno. Sotto questo aspetto molti di voi sono d'esempio qui.
      E penso che ci saranno tanti altri "pargoli" che continueranno a venire a leggere sul blog e di cui chi è più "maturo" dovrà prendersi cura.

      Si, perché reputo davvero importante lo scopo del blog che nell'intestazione fra le altre cose dice: "parlare di temi scottanti... Senza rischiare di essere emarginati".
      Ecco non vorrei davvero che ad "emarginare" chi inizia ad avere i primi dubbi sull'organizzazione wts fosse un mio commento pungente o una critica aspra.
      Per cui personalmente sono daccordo sul fatto che si debbano dire le cose come stanno e parlare anche di argomenti "scomodi", ma sempre nel rispetto di ognuno considerando che in definitiva dall'altra parte dello schermo c'è una persona, con le sue personali lotte quotidiane, i suoi problemi e poi mettiamoci anche lo sconforto derivante dall'aver appreso di essere stata per anni in un organizzazione che si credeva diretta da Dio e invece assolutamente fallace ed imperfetta come tutte le altre organizzazioni religiose.
      So che è davvero difficile avere un blog perfettamente equilibrato sotto questo punto di vista e non pretendo assolutamente che questo lo sia, anzi, è giusto che l'amministratore ne faccia quel che più è giusto secondo lui, anche perché fin ora ha fatto davvero un grande lavoro, per cui complimenti a John!
      Vi chiedo scusa se ho preso altro tempo.ora vi lascierò alle vostre considerazioni.
      Vi abbraccio,
      Fineas.

      Elimina
    2. Ciao ,io seguo john fin dall'altro blog ed ho sempre ammirato il suo modo di commentare e argomentare mi meravigliavo che potesse continuare a stare in un blog che censurava di continuo.pian piano che si fanno ragionamenti non si può chiudere il cervello l'importante e farlo con educazione, con rispetto.non si può tornare indietro e ingoiare quello che sappiamo .grazie a questo blog aquistiamo più consapevolezza.i nuovi se i nostri commenti non sono offensivi torneranno a rileggerci ,sicuramente

      Elimina
    3. Parlare soltanto delle politiche wts o parlar d'altro, dell'ipotesi "primaria" che chi scopre che LA WT E' + FALSA DI ALTRI CULTI", porti alla lucidità e crudezza della vita, all'ateismo. C'è chi dopo questo passo di "apertura mentale", si crogiola. Mi sta bene, ognuno fa quel che vuole.
      Ma ciò equivale, ad alcune argomentazioni fatte sopra, cioè, è meglio la crudezza della realtà, oppure continuare a sognare?
      Un malato di cancro, la cui vita sta x svanire, ha bisogno di una cruda realta del primario, che gli conferma che presto morirà di cancro, oppure un primario che lo illude e gli dice che il suo tumore e benigno, e lo invita a continuare la sua vita e non curarsene? Nel merito specifico del post, ancor oggi la donna è un oggetto, se non altro perchè resta l'oggetto del desiderio sessuale dell'uomo, altrimenti non staremmo qui a parlarne.

      Elimina
  14. Buongiorno cari amici e un saluto particolare a Jhon. Io ho scoperto di recente questo blog perché poco avvezzo a internet..confessso di essere stato un analfabeta virtuale..Sono portato da sempre alla lettura dei libri,ma l'altro giorno mi sono chiesto: come avrei incontrato tutti questi amici? Come avrei potuto confrontarmi con queste splendide persone?...Grazie Internet!!! Spero che per i T.G. sia una sorta di "primavera araba" e che aiuti a risvegliare le coscienze...fertili.Si è proprio questo che volevo dire: è questione di terreno. Se sei arido,se sei roccia, il seme non penetra.(lo ha detto Gesù). E allora non starei li a preoccuparmi se qualcuno scappa...mica dobbiamo fare proselitismo come loro!!!Se stai VERAMENTE male in quella condizione,ti fai coraggio,vai dal medico,fai accertamenti e se è necessario ti operi!! Se invece ci sono alcune cose che non ti piacciono e cerchi la compagnia di qualche "lamentatore"come te,ti vai a mangiare una pizza con il fratello,ne parli e sei contento. E poi se il tuo percorso doloroso(anche attraverso un blog come questo) ti porta a rimettere tutto in discussione(W.T.S. testi sacri,Dio stesso) è assolutamente naturale. Certo che c'è una spiritualità latente dentro di noi come il bisogno di mangiare. Ma cosa,come e quanto lo decidiamo noi. Pensate che abbattendo tutti i miei pregiudizi, uscito dai T.G. sono entrato in massoneria nel G.O.I. curioso e assetato di conoscrnze alternative;anche li ho avuto un percorso di spiritualità" laica." Sono arrivato a ricoprire il ruolo di Maestro Venerabile, forse caso rarissimo per un ex anziano T.G..dopo Russell che comunque non era un T.G.a mio avviso, ma un ricercatore di verità.Sapete qual'è la cosa incredibile? Che a molte mie riflessioni e conclusioni raggiunte dopo questo percorso,in questo blog ho trovato menti straordinariamente dubbiose,critiche,intuitive,indagatrici ,senza preconcetti..Insomma tanti massoni senza grembiule...Complimenti! Forse i religiosi ci tacceranno di relativismo,ma meglio un relativismo "vivo" che una mente "morta"
    Grazie di esserci.


    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un ex massone? Wow!:-) E cosa ti è rimasto da questa tua esperienza, caro Giordano ?

      Elimina
    2. Se russel resuscitasse oggi, verrebbe disassociato senza comitato giudiziario.

      Elimina
    3. Sei ancora un membro del G.O.I., Giordano?
      Ignazio di Loyola

      Elimina
  15. fausto alias demetrio alias cyrano7 gennaio 2017 alle ore 11:34

    Non posso che associarmi all'apprezzamento per questo blog e del suo amministratore. L'opera compiuta da John è lodevole, frutto di lavoro, ricerche, abnegazione e per chi lo conosce di sincero affetto. L'evoluzione del blog, come è stato ben commentato da altri è del tutto naturale e la crescita consapevole di tutti noi ne è la testimonianza. L'unico aspetto che vorrei porre all'attenzione come auspicio futuro è quello di leggere commenti meno perentori e più pensati, meno di pancia e più di testa e talvolta di cuore. L'atteggiamento arrembante con il coltello tra i denti di chi, avendo raggiunto un certo grado di consapevolezza pensa di poterla infondere in altri per decreto, non fa bene e indispettisce chi sente ancora l'appartenenza ad un gruppo o ad una dottrina. Aldilà delle proprie convinzioni, se lo si considera il figlio di Dio o semplicemente un grande uomo, cerchiamo di imitare l'esempio di Gesù Cristo, avvicinabile, amorevole, caloroso.

    Buon anno a tutti.

    RispondiElimina
  16. Ciao a tutti i "Risvegliati", voglio dire solo poche cose. Tutti i blog hanno bisogno di essere alimentati con argomenti nuovi, altrimenti muoiono. Il blog è pieno di argomenti e chi si avvicina per la prima volta trova tanto da leggere e può già farsi i suoi personali ragionamenti. Ormai quello che c'era da dire sulla Wt è stato trattato da John qui e su altri blog. Se dopo la lettura degli articoli ti senti ancora troppo sensibile esiste il forum ufficiale approvato dai 7 "Unti" e vai a commentare lì. Se invece sei a lievito di birra esiste quello dei PC e te ne vai lì. Se invece vuoi ragionare con la tua testa e sei alla San Tommaso, resti qui e se hai voglia commenti altrimenti no. Qui John ti lascia libero di commentare e dire la tua, sul sito ufficiale e su quell'altro apostata dei PC ( come ben dice John per i 7 nani loro hanno tutte le carte in regola per essere considerati apostati come noi dai 7 nani, ai voglia che si illudono della rivoluzione immaginaria). Concluso facendo la mia considerazione sull'articolo di Marzia: avrei qualcosa da precisare sul tuo articolo, ma come dice John ancora il blog non è pronto.

    RispondiElimina
  17. i commenti dei nostri Fineas e Fausto mi trovano d'accordo, sia nel grande apprezzamento per il blog e per la persona di John, sia per il desiderio di essere utili a chi si affaccia al blog con il desiderio di trovare conforto.
    Credo che tutti stiamo imparando insieme ad acquistare consapevolezza ragionevole, e che sapremo fare sempre di meglio.

    RispondiElimina
  18. Da donna, vorrei allungare una stretta di mano alle altre DONNE k leggono e scrivono qui ! Menomale k John ci dà spazio, grazie a questa possibilità in più, ho trovato 2 persone (donne) a cui voglio bene (e da cui sono ricambiata) pur vivendo a notevole distanza, ho una bella intesa mentale con loro, grazie amiche, x ciò ho riscontrato aspetti assolutamente positivi, offerti da questa fatica in più k John compie, di questo lo ringrazio, come pure ringrazio le mie 2 care voci gentili, e voi k leggete condividendo in silenzio, quando potete, stringetemi pure voi la mano allungandola qui in pubblico, grazie Marzia, te più k una mano hai allungato le braccia x consolare con migliori e liberatori pensieri.

    RispondiElimina
  19. Per Socrate e Ignazio; più che un ex massone sono un ex anziano e un ex T.G. inattivo da 15 anni. Sono ancora un maestro massone del G.O.I. e come dicevo ho ricoperto la massima carica in una Loggia,quella di Maestro Venerabile fino a 3 anni fa. Lì non è come tra i T.G. che rimani attaccato alla poltrona,dopo max 3 anni torni ad essere un semplice maestro(in gergo torni tra le colonne del tempio) e puoi ricoprire di nuovo certi incarichi dopo diversi anni. Cosa mi ha lasciato questa esperienza? Beh chi fa questo percorso non per fini secondari (come purtoppo avviene)ma con il nobile obiettivo di lavorare alla propria spiritualita e crescita interiore, per me,cresciuto con la visione di vita e logiche W.T.S. in un contesto di organizzazione,verità rivelate,regole e ubbidienza cieca ad esse, la massoneria mi ha dato strumenti straordinari per trapiantare in me una visione delle cose della vita totalmente opposta. La visione è quella di stampo illuminista (Voltaire era un ns fratello)no ai dogmi,alle verità rivelate,ai fanatismi e ai fondamentalismi. Si alla tolleranza,al confronto senza preconcetti con chi è diverso per cultura,tradizione e religione. Le verita, mai ultime e definitive, possono provenire da direzioni diverse e la verità ultima la conosceremo quando ci avvieremo verso l'Oriente eterno. Non c'è una veduta manichea della vita e delle persone:buoni,cattivi,giusti e ingiusti. Come essere umani siamo duali,bianco e nero e ognuno di noi deve sgrossare la propria "pietra grezza"(da qui la definizione di libero muratore) per lavorare al perfezionamento del proprio tempio interiore e al bene,al progresso dell'umanità. Verso gli altri il dovere del massone è racchiuso nella massima eterna e universale "Tutto ciò che volete che gli uomini vi facciano anche voi dovete far loro e tutto ciò che volete che non vi facciano non dovete far loro.." Stranamente la Chiesa e le dittature di ogni colore ci sono state ostili e ci hanno perseguitato..istituzioni che temono le persone che coltivano uno spirito libero ,contro ogni forma di irreggimentazione e omologazione del pensiero. Molti che frequentano questo blog manifestano uno spirito simile nei loro pensieri e nelle loro riflessioni e questo è davvero straordinario se consideriamo il passato che ci accomuna. Questo è una prova che il proprio percorso spirituale,il proprio miglioramento,può avvenire in modi diversi e ritrovarsi incredibilmente come compagni di viaggio verso quel percorso esaltante racchiuso nel trinomio:Libertà-Uguaglianza-Fratellanza

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giordano bruno vorrei farti una domanda ...come vedono o chi è veramente lucifero per i massoni ?

      Elimina
  20. un abbraccio fortissimo a tutte le donne del blog e non!!!
    è veramente un'iniquità relegare le donne ad un rango inferiore in nome di norme scritte da un popolo medio-orientale migliaia di anni fa.
    tra gli episodi aberranti che avete menzionato e che ci fanno capire come fosse valutata la donna possiamo menzionare anche i 10 comandamenti, dove il non desiderare la donna d'altri è messo insieme al non desiderare il suo bue o il suo asino o la sua roba.... possiamo menzionare il caso di Lot, che offrì le sue figlie alla turba in luogo dei suoi ospiti maschi. O l'episodio analogo riportato in Giudici capitolo 19 dove invece di lasciare un uomo alla folla bramosa viene offerta una concubina dell'ospite.
    per non parlare del capitolo 11 di numeri, dove si parla della schiavitù....
    che Dio mi perdoni se non posso accettare quello che c'è scritto....

    tra l'altro tra le mie commentatrici preferite nell'altro blog ci sono proprio le donne, Ipazia, jenni-fer, fespea, per dirne qualcuna.
    e anche qui, per citarne solo alcune (e mi scuso con le altre) Lelvira e Marzia, sempre sorprendente, Ema sempre agguerrita, spiritolibero e tutte le altre.
    siete il sale della terra!
    grazie
    e grazie anche a John per l'incredibile lavoro che fai, mi chiedo se dormi mai....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. la ipazia e la jennifer le seguo anch'io...

      Elimina
  21. Tornando al post ed al suo tema, ci sono state timide repliche di opinioni contrarie, ma nessuna realmente articolata e completa. Devo intendere quindi che quanto riportato nel post alla fine rispecchi la realtà dell'epoca: i versetti menzionati si riferivano, oltre che ad amanti consenzienti, anche a casi di effettiva violenza...

    RispondiElimina
  22. Caro Riflessivo,non sono in grado di rispondere alla tua domanda perché in massoneria non esiste un corpo teologico o risposte certe e definitive Anche se ognuno è libero di credere in un dio e in una religione,in realtà ho notato che pur essendoci rispetto e tolleranza per le credenze altrui,ognuno sviluppa una propria spiritualità. E la cosa davvero interessante è che in una Loggia puoi incontrare un ebreo,un musulmano,un cattolico,un anglicano (mai un T.G per quello che so..)che si confrontano pacificamente parlando di spiritualità,quotidianità,problemi mondiali ma mai di argomenti teologici. Da un confronto del genere se ne esce arricchiti anche se alle riunioni, a volte entri con le tue certezze ed esci con dei dubbi. Per il resto esiste tanta letteratura sull'identità di Lucifero..Nello Gnosticismo ebraico se ne parla come una entità positiva(Angelo di Luce) portatore di nuove conoscenze all'umanità. Altre fonti addirittura come come la parte più luminosa dello Yhaweh del V.T. Violento,vendicativo,distruttivo ma nello stesso tempo amorevole,benigno e misericordioso. Insomma Lucifero e Geova sarebbero la stessa entità ma le due facce della stessa persona. Mah..personalmente non è il dio in cui credo. Credo forse in quello di Kant..


    RispondiElimina
    Risposte
    1. john, in effetti, anche se a parole oggi le cose sono cambiate....ci sono sempre vecchie radici discriminatorie nei confronti della donna, atavico retaggio di una religione fatta da uomini...

      Elimina
    2. Giordano Bruno, per quello che so anche alcuni TdG sono massoni. E quando qualcuno ha riportato i fatti ne è nato uno scandalo... anzi stava per nascere, poi è stato messo tutto a tacere.

      @lelvira ti dò ragione

      Elimina
    3. Seguito al commento di lelvira...
      Le religioni monoteiste sono state micidiali anche per questo; non era così per le religioni pagane, dove sia gli uomini che le donne erano di essenza divina.

      Elimina
    4. Eh Socrate, ma per il "vero dio" la donna è al secondo posto... altrimenti deuteronomio non sarebbe stato scritto

      la chiamassero come gli pare, per alcuni è "verità", per me è "contraffazione"....

      Elimina
    5. Anche in Esodo 20: 17 la donna viene al secondo posto delle cose da non concupire al prossimo, dopo... la casa.
      Ricordiamo anche Paolo, folgorato da Gesù, che "rammentò" che fù la donna ad essere stata ingannata, e che era stata tratta dall'uomo e non l'uomo dalla donna...

      Elimina
    6. Ammetto che l'argomento mi interessa molto. Ad esempio: come vengono verificati i requisiti per accedere? Cosa è richiesto da un membro? Con quale frequenza ci si incontra? E altre domande ancora.
      Non essendo però queste informazioni attinenti al post, immagino sarebbe il caso di discuterne in altra sede. Se Giordano Bruno fosse interessato a rispondermi, e John fosse d'accordo, questa è la mia mail: jp.escobar18@libero.it
      Ignazio di Loyola

      Elimina
    7. Io non riuciro mai a capire perché la donna se lascia il compagno o marito viene uccisa o sfregiata con l acido mentre un uomo può lasciare la moglie o compagna come e quando vuole senza ste tragiche conseguenze.finora non ho mai sentito di maschicidio o forse saranno episodi sporadici ma le donne collegandomi al tema in questione è vista sempre come un oggetto,un giocattolo che deve essere sempre pronto a soddisfare le voglie del maschio dominante e se un giorno si ribella va a finire morta ammazzata.ora pure un altra ragazza di 22anni si e andata ad aggiungere alla tragica lista di donne vittime dei loro stessi compagni,che volevano porre fine ad un amore malato.mi viene da piangere a pensare che ci sono sorelle che piangono e soffrono mentre i loro mariti santi in congregazione e a casa sono bestie che le maltrattano e gli menano.qui sul blog ho letto qualche esperienza da brividi e poi nemmeno vengono credute dagli anziani imbecilli della loro congregazione.sono sempre più inorridita da tanto menefreghismo e nemmeno le istituzioni che intervengono solo a tragedia avvenuta.ringrazio John di aver pubblicato un post scottante ma attuale che dovrebbe farci prendere una posizione di coscienza e cercare di dare incoraggiamento a chi sta passando una situazione cosi tragica e purtroppo sempre più costante.a tutte le donne che scrivono da molto qui,uniamoci e siamo vicino a coloro che soffrono in silenzio che non possono parlare e siamo vicine a loro.spero che altri nuovi leggano questo blog e gli si dia sempre più voce affinché le grida possano finalmente essere ascoltate.

      Elimina
    8. beh Ema è successo anche che donne abbiano ucciso o sfregiato uomini...ma sono casi infinitamente più rari, e sui maltrattamenti fisici non ci sono dubbi che gli uomini ancora oggi approfittino della loro forza...

      Elimina
    9. le donne tendono ad avvelenare i compagni,rammento alcunicasi,uno in russia ed uno in un paese dell'est,dove c'erano delle organizzazioni gestite da donne che provvedevano ad aiutare le donne vittime diviolenza avvelenandone i mariti su richiesta,un altrocasoa fine del 700fu in america dve una giovane uccise il marito per legittima difesa ma venne impiccata,in quanto l'uomo poteva picchiare e uccidere la propria donna senza essere condannato ma per la donna no,veniva condannata a morte,un caso ancora discusso tra l'altro

      Elimina
    10. Lelvira e Marcus so anch io che ci sono state donne che hanno ucciso uomini e addirittura ci hanno fatto le saponette.non so se ricordate la storia di leonarda cianciulli la saponificatrice...beh tanti uomini che rifiutavano la sua corte venivano uccisi e fatti a saponetta..vi sono state donne famose che erano state assassine per delitti passionali ma sono comunque in minoranza rispetto agli uomini.se vi leggete qualche opera di Vincenzo mastronardi o Ruben de Luca per citarne due dei maggiori criminologi e psichiatri forensi possiamo renderci conto di quanto il femminicidio era cosa nota da più tempo e ora sta allargandosi il fenomeno sempre più a macchia d olio.la donna si sa purtroppo subisce in silenzio alcune volte o non denuncia mai il marito o compagno aguzzino per paura.poi se ci sono i figli ancora peggio,ci si scaglia contro questi poveri innocenti per fare un dispetto al proprio famigliare arrivando pure ad ucciderli

      Elimina
    11. infattihospecificato che erano"costrette ad uccidere" per difesa da uomini violenti, mentre la leonarda aveva problemi mentali, ben diverso,ebbe otto abortise ricordo bene,quindi a livello mentale era praticamente "fuori",in poù credeva di essere guidata da un'entità

      Elimina
    12. la leonarda uccise delle donne per derubarle e credendo che versare quel sangue avrebbe salvato la vita del figlio(fonte enciclopedia dei serial killer)

      Elimina
    13. Si ma sapevo pure che uccise gli uomini perché l avevano rifiutata.grazie per la rettifica marcus

      Elimina
  23. il papa e le guerre di religione... sempre per far riferimento a Deuteronomio e Pentateuco

    https://www.youtube.com/watch?v=MXMfaA2UhCU

    RispondiElimina

non è più possibile commentare questo blog, cliccare qui sotto per saperne di più

Leggi il post sulla chiusura dei commenti

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.