«Sono scappata via dai Testimoni di Geova»
Quando Sara disse ai genitori che non voleva più essere una Testimone di Geova, il padre le rispose che l’avrebbe preferita morta. Invece, uscita dalla Congregazione, ha iniziato la sua nuova vita. E la racconta in un film
Uno dei primi ricordi di Sara è una fetta di torta. La mangiò all’asilo, in occasione del compleanno di un compagno di classe. Tornò a casa e disse a sua madre: «Ho fatto una cosa bruttissima». La famiglia di Sara appartiene ai Testimoni di Geova e i Testimoni di Geova non festeggiano né il Natale né i compleanni, nemmeno quelli altrui. Dopo quella fetta di torta, Sara non partecipò più a nessun compleanno, né alle elementari né dopo.
Se capitava, mentre gli altri bambini spegnevano le candeline andava in biblioteca. Così scoppiò il suo amore per la lettura. Ma a casa non poteva leggere quello che voleva. Per esempio, Harry Potter era proibito. Comprò i libri di nascosto e ne coprì le copertine con quelle della Bibbia e di altri testi religiosi.
Alle superiori, all’Istituto di Ragioneria, scoprì 1984 di George Orwell, il libro che per lei ha cambiato tutto. «Orwell mi ha bisbigliato qualcosa ma ancora non ero in grado di fare paragoni con l’ambiente in cui ero cresciuta, era troppo spaventoso», dice. «Tra i Testimoni di Geova, l’interazione con il mondo esterno alla Congregazione è considerata un peccato, essere felici è obbligatorio, se non sei felice significa che non hai abbastanza fede. I miei genitori, per esempio, non credo si siano mai amati davvero. I Testimoni di Geova si sposano giovanissimi e senza aver fatto l’amore prima e senza aver frequentato altre persone. Appena conosci un ragazzo, ti ci devi fidanzare in casa e la tua vita sentimentale è segnata per sempre. A volte, i miei litigavano furiosamente, e in quei casi venivano chiamati gli anziani della Congregazione a mettere pace».
Oggi Sara ha 25 anni, l’ho incontrata in un piccolo ristorante di Firenze. Ha un tatuaggio lungo il braccio sinistro, una scritta che dice I’m gonna fight ’em all, li combatterò tutti. È magra, si è tinta i capelli di un colore pazzerello, lo sguardo è vivace, un fuoco acceso. Parla apertamente della sua esperienza ma chiede che il cognome non sia scritto sul giornale.
Per i Testimoni di Geova è un’apostata, lei si definisce «disassociata». La sua storia somiglia, per certi aspetti, a quella di Daiana Mingarelli, la cantante del duo Daiana Lou, concorrenti di questa edizione di X Factor. E somiglia anche a quella di Emidio Picariello, titolare del blog ildisassociato.net e autore del libro Geova non vuole che mi sposi (Editori Riuniti, uscito nel 2011).
Simili vicende hanno ispirato un gran bel film, La ragazza del mondo, con Sara Serraiocco, una delle migliori attrici giovani in circolazione, opera prima di Marco Danieli, presentato all’ultima Mostra del Cinema di Venezia e in sala dal 9 novembre.
Al film Sara "l’apostata" ha collaborato, aiutando l’attrice sua omonima a capire che cosa significa crescere in una famiglia di Testimoni di Geova e poi volerne uscire, ripartendo da zero. Chi è battezzato e poi si disassocia si trova solo. Nessuno, nemmeno i parenti stretti, vuole mantenere i rapporti con chi è uscito. O sei dentro, o sei fuori.
Oggi Sara è fuori, frequenta l’università e si mantiene lavorando presso una catena di profumerie.
Ci è entrata come commessa, poi è diventata make-up artist e adesso si occupa della formazione delle nuove colleghe.
«Insomma, nel mio piccolo, ho fatto carriera», racconta. Un fatto inconcepibile per un Testimone di Geova, perché «una delle prime cose che ti inculcano è che l’ambizione è un prodotto del Male».
Nel film di Danieli, la rottura tra la protagonista e i genitori comincia perché la ragazza vuole iscriversi all’università e i genitori non ne vogliono sapere. È andata così anche per Sara. Finite le superiori, Ragioneria, voleva diventare magistrato e dunque iscriversi a Giurisprudenza. Dopo molte discussioni, i genitori le permisero di iscriversi a Economia aziendale. L’idea che facesse la segretaria in uno studio di commercialista era più accettabile: orari fissi, più tempo da dedicare alla predicazione e, soprattutto, poche prospettive di crescere professionalmente. Dopo qualche mese Sara cambiò facoltà, di nascosto dai genitori. Lo disse, però, al suo ragazzo, Testimone di Geova anche lui.
«Eravamo in un bar di fronte a due tazzine di caffè. Gli dissi ciò che avevo fatto, era sconvolto e io cercai di spiegargli quelli che cominciavano a essere i miei dubbi sulla nostra religione. Sussurrai: ci stanno facendo il lavaggio del cervello. Lui corse a raccontare tutto ai miei genitori e scoppiò un casino. Vennero gli anziani della Congregazione a casa a cercare di convincermi che stavo sbagliando tutto. Sulle prime obbedii ma ormai la crisi dentro di me si era aperta. Ci sono voluti un paio d’anni, tante letture, la scoperta del blog di Emidio Picariello sui disassociati e l’aiuto di una psicologa che frequentavo di nascosto finché, un bel giorno, ho trovato il coraggio di dire ai miei che non volevo più essere Testimone di Geova. Mia madre pianse a dirotto, mio padre mi urlò che avrebbe preferito sapermi morta in un incidente».
Oggi un esile rapporto tra Sara e i suoi genitori si è riallacciato. Grazie alla madre, soprattutto. L’amore materno ha prevalso sul resto ma è tutto molto delicato, per questo Sara non vuole rendere pubblico il nome della famiglia né dire dove vivono. «I miei ne soffrirebbero troppo. Avere una figlia disassociata è una vergogna, nella loro mentalità significa che non mi hanno saputo trasmettere i giusti valori». Sara ha una sorella minore, che adesso ha 17 anni: anche lei comincia ad avere dubbi e a manifestare una certa insofferenza ma tende poi a rientrare nei ranghi. «Ci sono passata anch’io e mi rendo conto che sono sprazzi di consapevolezza che, però, finisci per mettere da parte: guardare in faccia la realtà fa troppa paura. Anche se senti che è giusto andartene, sai che sarà come tagliarti un braccio, devi rinunciare ai tuoi affetti e iniziare un lungo viaggio per capire chi sei».Sara oggi è una ragazza che appare equilibrata e piena di grinta. Riesce persino a fare dell’ironia. Dice che, a furia di prendere porte in faccia quando andava a predicare, è diventata un’abilissima venditrice, in profumeria. Anche se il ricordo di quelle uscite non è certo gioioso. «Suonavo il campanello e pregavo: fa’ che non rispondano, fa’ che non ci sia anima viva. Una volta mi aprì una signora molto gentile, prese il volantino e disse: “Io lo prendo però vorrei che tu leggessi questo”. Era il volantino di un’iniziativa nel Terzo mondo e mi diede da pensare: i Testimoni di Geova non fanno beneficenza. Non si porta da mangiare ai poveri, gli si porta la parola di Dio e quella deve bastare. Un’altra volta mi aprì un compagno di classe, che imbarazzo. Ma ciò che più mi faceva soffrire era che io non sentivo la presenza di Dio come loro dicevano che avrei dovuto sentirla. Pensavo di essere sbagliata, pensavo che Dio mi punisse perché non avevo voglia di andare a predicare. Oggi sensi di colpa non ne ho più, eppure ho una vita spirituale, a modo mio».
Commenti:
Michela C., 14 Nov 2016 12:15:40 Ho letto attentamente l'articolo e prima di questo l'intervista rilasciata dal regista quando il suo film è stato presentato al Festival di Venezia .. un'intervista che devo dire mi è piaciuta.L'articolo invece mi suscita solo una domanda: perchè? Perchè quando si parla di Testimoni di Geova si trovano solo interviste volte al negativo, solo titoli fatti a mio parere per attirare i lettori? Io (e purtroppo so che la maggioranza non mi crederà) lo sono da anni, ci cono cresciuta, non sempre ho fatto scelte in linea con quello che avrebbero voluto i miei genitori ... ma mi hanno rispettato ... a questo punto forse non è solo un problema di religione ... ma anche di rapporti in famiglia ... e perdonatemi questo con la religione centra poco.Io frequento la mia religione fianco a fianco con ragazze iscritte a un corso universitario, a persone che hanno anche incarichi di responsabilità in aziende .. io stessa non ho sposato il primo uomo che ho frequentato. Tiriamo in ballo la questione dei rapporti sessuali? E' un precetto fondamentale di qualsiasi religione a base cristiana ...La mia non vuole essere polemica ... sono solo dispiaciuta di come a volte sia molto più facile fare notizia ascoltando solo la "campana" più facile da ascoltare ...
Diamante 8., 13 Nov 2016 15:07:02 A proposito dell'amore mi è venuto in mente l'olio su tela "Amore: discorso primo" di Leonardo Dudreville (1924) in cui si spiega il rapporto tra la realtà sensibile e quella intelligibile. Io ci vedo la manna intesa come pane quotidiano, ma sono umana e tante volte, veramente tante volte, vado in giro con tutti i puntini da mettere sulle i. La cosa in sé è giusta... caspita se è giusta! Giusta fino a quando prendo coscienza di non essere felice... il punto è che in una comunità tutti dovrebbero domandarsi se gli altri sono felici per ridimensionare i loro diritti. Tutti ne hanno. Il punto è questo. Se non entriamo in quest'ordine d'idee ogni volta che arriverà una persona nuova si dovranno rompere le file e le persone saranno costrette ad andare a vivere dell'essenziale in un posto lontano per conservare la loro statura intellettuale. Secondo me le religioni, tutte le religioni, spesso e volentieri, vengono interpretate solo in senso morale e spirituale. Tuttavia quello con la materia è un confronto altrettanto importante... è lì che troviamo le gratificazioni che cerchiamo con l'intelletto di fanciulli. L'intelligenza serve ai dotti... invece nel campo della fede bisogna trovare una soluzione a quei problemi che per vergogna o pudore non vengono sollevati mai, ma restano la sostanza delle maschere che portiamo.
Diamante 8., 13 Nov 2016 13:20:15 Per me le religioni sono tutte uguali davanti alla religione del cuore. Nel mio piccolo riconosco di non poter essere una buona praticante di tutte le religioni del mondo. Sono sempre più convinta del fatto che sono nata cattolica e morirò cattolica. Le conversioni nascono dal cuore e anche quelle vanno bene, ma in questo momento della vita mi sento determinata a restare fedele alla Chiesa cattolica perché in questo ambito ho avuto modo di mettere alla prova la mia fede. In passato contestavo il clima parrocchiale, poi ho capito che per un sacerdote non sarebbe proprio possibile guadagnarsi il cielo senza aver avuto l’opportunità di elevarsi come corpo, confrontandosi con le gelosie dei confratelli e la possessività dei parrocchiani, con il senso di prevaricazione, l’invidia e una serie di realtà che purtroppo dipendono dall’indole delle persone. Porgere l’altra guancia, dal mio punto di vista, non significa farsi bastonare, significa illudersi di essere speciali come fanno i bambini. Ma sul fatto che la legge si debba compiere non ci dovrebbero essere dubbi. Io non mi posso reprimere. Sopportare non è la stessa cosa di subire supinamente le scorrettezze di un’altra persona che in ultima istanza potrebbe uscirsene con la gentilezza di comodo che quando non riesce ad irretirti ti fa perdere tutti i sentimenti. No, porgere l’altra guancia significa fare i superiori, calcolare le persone per quello che sono, ma non in termini dispregiativi.
Diamante 8. | 13 Nov 2016 13:24:35 E’ qui che emerge la parte spirituale. Purtroppo tante volte, ma veramente tante volte, capita di essere fin troppo razionali, per questo alla fine non riesco a vivere la conversione come un’opportunità. Non sono sicura della mia fede e poi: -Io questa sono, nel bene e nel male!- Mi sembra difficile che le cose cambino. Mi devo accettare con la mia indole che mi porta a essere una persona poco combattiva, ma a essere tutt’altro che remissiva. Un disastro. Un disastro per me. Mi accetto e se faccio delle rinunce non perdo mai la forza di ridere di me per cercare di tenere viva la parte spirituale... di essere oltre ad un corpo un essere capace di godere della bellezza del creato e delle sue creature. Le emozioni non si dovrebbero perdere mai.
Tratto dal sito web: http://www.vanityfair.it/news/storie/16/11/13/testimoni-di-geova-storia-x-factor
quello che mi chiedo è perchè, quando un TdG che si definisce "moderno" commenta questi articoli, non accenna mai al fatto che una volta usciti dall'organizzazione si è come morti per tutti, familiari ed amici...
RispondiElimina...malafede?
Dissonanza cognitiva?
EliminaSpesso si raccontano esperienze che hanno l'obiettivo di smontare la durezza della realtà, realtà fatta di ostracismo imperante, di annullamento di affetti e relazioni. Qualcuno narra che nel loro caso le cose sono andate in maniera diversa, che i familiari sono stati affettuosi, che non hanno praticato un ostracismo reale ma solo in funzione delle cose spirituali, che perfino alcuni anziani e fratelli semplici si sono prodigati affinché il rientro in congregazione avvenisse nel più breve tempo possibile e nella maniera più indolore possibile. Non nego che esperienze del genere siano realmente avvenute, ne ho anche qualche prova tra le mie conoscenze, tuttavia vanno fatti dei distinguo per evitare di diffondere notizie distorte. Il primo distinguo è che esperienze simili rappresentano l'eccezione e non la regola, il secondo è che alla base di queste esperienze "morbide" vi è un comune denominatore, la disubbidienza alle direttive, disubbidienza in chi deve applicare le regole (gli anziani) e la disubbidienza di chi (i fratelli) devono rispettare la disposizione e non frequentare e avere contatti di alcun genere con il disassociato. Si pongono quindi le domande di sempre: può una disposizione divina essere ammorbidita ed edulcorata a seconda dei contesti e dei personaggi che si aggirano in congregazione? Se la disposizione fosse realmente di origine divina non dovrebbe trovare piena applicazione senza se e senza ma? Può la disubbidienza ad un postulato divino produrre qualcosa di buono? So che in questo blog devo convincere pochi lettori dell'assurdità di una disposizione assurda quale l'ostracismo ai fratelli disassociati in generale e ai familiari in particolare, ma penso che non si debba mai abbassare la guardia su una blasfemia come questa visto la sofferenza che produce in centinaia di migliaia di individui e famiglie in tutto il mondo.
RispondiEliminae ci vogliamo mettere le storie simili che si concludono con un suicidio? Ah, vabbè, ma quelle sono storie inventate... certo...
EliminaInfatti quello che ho detto diverse volte agli "annacquatori della verità" TdG è: se è volontà di Dio che una madre ostracizzi il proprio figlio solo perchè non crede più alla sua religione, perchè non lo dite apertamente? Perchè tanti giri di parole e mezze verità? Voglio dire, dovreste essere fieri di essere gli unici a fare la volontà di Dio, anche se tutto il resto del mondo vi biasimerebbe per questo. O no? Se fosse volontà di Dio che un genitore facesse morire il proprio figlio per una trasfusione di sangue, perchè cercate di sviare il discorso con i se e con i ma. Se è volontà di Dio non dovreste preoccuparvi del parere della "gente del mondo". O no? O forse sai anche tu che c'è qualcosa che non va e ti vergogni delle posizioni della tua religione?
EliminaBellissimo il tuo ragionamento Victor. Anch'io quando ero dentro e fanatico come gli altri, davi risposte "politichesi" a quel genere di domande.
EliminaIl fatto di non rispondere in maniera netta e decisa è un chiaro sintomo di aver innanzitutto paura della reazione della gente circostante, e in più che non si è veramente convinti, anche perché molti quando si trovano ad affrontare quel tipo di situazioni sono molto combattuti ( e da ex anziano ne ho visti parecchi di combattimenti interiori).
La famosa risposta : e ma esistono i sostituti ...facendo quasi credere , che è una scelta sanitaria e che si rifiuta il sangue perchè è pericoloso , quasi come se fosse una questione personale ..che non ci facciamo morire , che non siamo fanatici , che non siamo martiri , nooooooo !! siamo solamente vittime di gente completamente fuori di testa, che ogni tanto si esaltano vedere qualche sacrificio nel nome di una loro ideologia totalmente distorta ,..... estremistica e ignorante ......a giusto.. se la vedranno con Dio !....ma roba da matti !!
EliminaSono sola questo pomeriggio e piango sapendo di quanto questo sistema wt sia barbaro e spietato con chi si oppone alla sua politica falsa e meschina.post come questi mi aprono una ferita che sebbene sia passato tempo,ancora e aperta.I soprusi Dell ostracismo sono terribili e vi assicuro come pure voi sapete,rimangono indelebili Nella memoria.quando venni disassociata il pensiero di mia madre era quello di non poter piu spettegolare dei difetti dei fratelli altrui perché non aveva piu liberta di parola o peggio non potevo essere più il bastone della vecchiaia per lei e la sua famiglia visto che nessuna delle sue sorelle era sposata.in pratica non volevano che conoscessi qualcuno in modo da rimanere zitella come loro ma piuttosto sacrificare la mia gioventù ad un servizio egoistico e andare alle adunanze che manco avessi fatto i voti alla regola benedettina che dice ora et labora ma lo svago non era previsto..il fine settimana era un trauma perché mentre gli altri giovani fratelli si organizzavano per uscire,io dovevo rimanere a casa a a studiare su uno stupido giornaletto le solite cose o andare in comitiva e poi la sera veniva a cena la solita sorella che si veniva a lamentare dei figli che facevano la doppia vita o fratelli sposati che i figli uscivano per conto loro.e io?vi chiederete.sempre a casa ma non fu per molto..mi stancai di quella vita austera e mi ribellai e cosi il fine settimana coltivai una passione per me forte come quella del calcio.cominciai ad andare allo stadio mi abbonai e se la partita si giocava fuori casa c era un club dove potevo seguirla.mi stavo divertendo davvero finalmente e non provavo piu invidia per i giovani che uscivano il fine settimana...loro cosa avevano piu di me..anzi alcuni pure loro facevano la doppia vita ed erano figli di anziani e più di una volta li vidi allo stadio che dicevano le parolacce o insultavano i giocatori avversari e poi li sentivi con quei commentoni alla w e i genitori felicissimi.non voglio parlare di altri ma di me.le catene Dell ostracismo con il passare del tempo si stringono sempre di più e fanno male e io ne so qualcosa.mi addolora sapere che mia madre ormai mi calcola come fossi morta .una volta mi disse che lei ha due figli morti e ciò mi fa ancora male.l anno scorso quando mi sono sposata non venne al mio matrimonio e sono mesi che nemmeno viene più a trovare il suo unico nipote che ora ha due anni e mezzo.ormai l ho persa e la wt fa tutto per rompere legami importanti come questi e purtroppo ci riesce bene.nom so se un giorno si renderà conto ma non mi aspetto niente di buono ormai.scusate se mi sono dilungata stasera amici cari .menomale che ci siete voi e ciò mi fa stare meglio.vi abbraccio
EliminaVedi Ema79 che la scusa dell'ostracismo per amore è una bugia enorme, secondo le regole si dovrebbe allontanare chi ha "sbagliato" per indurlo al pentimento, ma sempre con affetto immutato, il tuo come tanti casi che ho visto, è invece qualcosa di diabolico, dire al proprio figlio che è come fosse morto, non solo è innaturale, ma assolutamente inutile, perchè non ti invoglia di certo a ritornare, e se lo si fa, è per motivi non di certo genuini.
EliminaC'è di certo che queste regole inumane tirano fuori il peggio dalle persone.
Cara Ema79 sono mamma di ben 4 figli...no...una mamma non può odiare i suoi figli!! Io mi ero dissociata ma loro non potevano stare con me...erano controllati...mi telefonavano e poi per paura cancellavano la telefonata..sono stati anni durissimi...ho fatto tre lettere di richiesta per essere riassociata...ero disperata!!! I miei figli..con tutti i loro difetti..sono i miei figli!! Guai chi si mette fra me e loro!! Ora sono ancora dentro per loro!! Vedrai...col tempo tua madre capirà...possibile che non si domandi quante generazioni devono ancora passare?? Non è stato questo che le ha aperto gli occhi?? Allora ci sarà qualche altra cosa...spera sempre in questo!! Ricorda..quello che non succede in una vita succede in un giorno!! Se questa che scrivi è la tua età sappi che potrei essere tua madre...perciò ti abbraccio con sincero affetto!!
EliminaSi cara anonima ho 37anni e piacere di conoscerti.il problema di mia madre purtroppo e la sua famiglia d origine.lei nonostante fosse stata sposata non tenne conto della famiglia che si era creata in seguito e non ha mai saputo farsi rispettare o prendere decisioni sagge perché e succube delle sue sorelle tutte testimoni che l hanno plagiata e condizionata.loro si sono talmente incattivite da indurre mia madre insieme all ostracismo promosso dalla wt a rinnegare i propri affetti rendendola dura e senza sentimenti.fin quando continuerà a stare con la sua famiglia continuerà ad essere un robot a comando senza anima.sono dieci anni che mi ostracizza non ci sentiamo piu,sono morta per lei come dicevo e la sua famiglia l ha resa perfida solo perché non accettavo piu certe politiche della wt e lei mi ha considerato come una della peggio feccia del genere umano.si vergogna di me e da anni mi ha sempre voluto far stare con i sensi di colpa e i ricatti del tipo..tu sai che devi fare per riprendere i nostri rapporti..patetico e meschino non trovi?tipico della wt.ora a differenza di prima sto un po meglio..la ferita ogni tanto sanguina ma non più di tanto perché con questo blog e amici cari mi sto riprendendo .mia madre ormai non mi calcola piu.quest estate si e operata e non ho saputo niente..l ho saputo da una zia del mondo immagina tu..mi avrebbe fatto piacere sentirla e starle vicino ma lei come sempre mi ga rinfacciato ha la sua famiglia e i fratelli...che se li tenesse a questo punto...un.bacio cara anonima e non mollare.a presto
EliminaEffettivamente tra i non "ri"svegliati le tipologie di letargo sono più o meno profonde, ad esempio quando avevo mio figlio k faceva la scuola materna e la maestra mi chiese se poteva includerlo nell'ora di religione (la sua era più un'ora di filosofia k di religione) ed io ero una tdg attiva e molto praticante, non mi sono certo fatta problemi a lasciarlo in classe, x k far stare un bambino da solo in altre parti della struttura era sia k complicato x il personale k stupido come puntiglio, non è mica diventato cattolico . . . e x mio e suo grande sollievo neanche tdg (fanatico) . . . La mia esperienza ventennale mi ha insegnato k davvero tra di loro ci sono i super fondamentalisti k vivono di rotture di privacy a tutti e quelli k invece sono moderati e non rompono le privacy altrui ! Se John consente, x dirla alla Corona "grande" MAURO; "la montagna sentirebbe il peso dei loro passi, e li manderebbe al luogo da cui son venuti" perdonate x la citazione approssimativa, però è vero k i sentieri ripidi scelgono da quali piedi da quali piedi farsi percorrere nel tempo. Buongiorno a tutti e buon divertimento.
RispondiEliminaUna TdG attiva mi ha scritto che lei ha "iniziato a vivere" da quando si è battezzata, che si trova benissimo, e che se qualcuno(anche il CD) sbaglia, se la vedrà con Dio.
RispondiEliminaA coloro che la pensano così sfugge il fatto che molti di loro (come colei che mi ha scritto) sono fuggiti dal cattolicesimo condannandolo, per poi ritrovarsi in un'altra organizzazione che fa cose molto simili... e non c'è verso di farli ragionare.
Perciò, come ho scritto più volte, dobbiamo rivolgerci verso chi soffre in congregazione, lasciando perdere i fanatici e gli spavaldi.
Anche la propaganda "contraria" rivolta ai "NON TdG" è secondo me inutile, in quanto l'aumento ogni anno di proclamatori dell'1% (quasi sempre bambini) non ha (almeno verso le persone di madrelingua italiana) affatto un peso rilevante.
grande Lucy!
EliminaSi, non si rendono conto che applicando questo ragionamento potrebbero benissimo appartenere a qualsiasi altra religione.
Eliminail CD se la vedrà con Dio ?... è una magra consolazione .....nel fra tempo i fedeli se la vedono con il CD.
Eliminajonestown ( guyana ) 18 novembre 1978 ...leggetevi questa storia assurda ...909 morti per un ideale religioso persero la vita tutti in un colpo ...il CD fa esattamente la stessa cosa ..ma in maniera graduale.
Elimina"...se qualcuno (anche il CD9 sbaglia se la vedrà con Dio...".
EliminaQuesta è una dichiarazione di resa verso l'omologazione dell'idea di Dio.
Anche i militanti di parrocchia dicono: se la chiesa sbaglia Dio (trinitario) aggiusterà le cose e punirà i colpevoli anche in vaticano...
E così siamo giunto allo step finale del relativismo sull'idea di Dio: ognuno lo plasmac
come una statuetta di pongo sulla base delle proprie esigenze emotive. Nel caso ripprtato da John l'esigenza della Tdg di restare nella "fratellanza".
Ramiro
E "Dio" con chi se la vedrà per aver sostenuto capi religiosi simili a sepolcri imbiancati ?
EliminaQuesta cosa che se la vedranno con Dio sono tutti quelli che erano appartenenti al CD nel corso del tempo a dirvelo ...è tutto un modo per farti ubbidire e per non divenire un disturbatore ...ma poi se la vedranno con DIO IN CHE MODO ?....adesso ? dopo morti ? ...dopo morto sei nel incoscienza ..in che modo paghi ? ( NON CERTO ANDANDO AL INFERNO ) e poi cosa dovresti pagare? perchè eri convinto che 1 + 1 faceva 5 ?....caspita e la buona fede dova va a finire ? ma poi loro ti dicono che erano imperfetti ...che non erano ispirati ...che non erano infallibili ...soggetti ad errori ...dunque questi con queste frasi , si sono fatti un assicurazione contro il GIUDIZIO di DIO !...Questi signori ..cari TDG ..vi stanno prendendo per il sedere, ma siete talmente PLAGIATI a livello mentale che vi possono raccontare tutto quello che vogliono ..anche che gli asini volano.....e voi ? Zitti e sottomessi !!..perchè come vi hanno insegnato ..la sottomissione è meglio del ubbidienza....perchè sottomessi significa ..ubbidire anche se non si è d accordo che gli asini volano.......cari TDG voi gli avete questo potere.. e loro lo stanno usando contro di voi.
EliminaCiao anche da qui a Lelvira, Batti un 5 ! Anche te Victor batti un cinque ! Se mi capiterà di incrociare discorsi del genere con dei convinti estremisti, mi permetterò di utilizzare il tuo ottimo ragionamento, grazie x l'angolazione di pensiero, e grazie a te John k ti destreggi eccelentemente tra i vari pro e i molti contro k gli onesti inevitabilmente affrontano.
RispondiEliminaAnziano riflessivo
RispondiEliminaPurtroppo circa i casi di estremo indottrinamento tra i tdg ve ne sono tantissimi. Ricordo quando diversi anni fa un bambino figlio di un "solerte" anziano di congregazione, durante una festa di compleanno non fu portato in un'aula temporanea, assaggiò letteralmente UNA patatina, il papà oltre ad inveire contro le maestre, andò a parlare direttamente in direzione.
Oggi questa famiglia serve in un gruppo di lingua straniera, il ragazzo in questione, oggi quasi diciottenne, vive la verità per "inerzia".
Mi chiedo: tutte le volte cui questo giovane è stato e lo è tuttora sottoposto a restrizioni, in nome di ideali che cambiano di continuo, a cosa è servito????
ricordo con grande dispiacere il figlio di un servitore rampante (che aspirava disperatamente a diventare anziano), che davanti ad alcune persone diede un sonorissimo ceffone al suo ragazzino di 10-11 anni perché aveva osato mangiare qualcosa ad un compleanno, una cosa disgustosa.
EliminaIo non ero presente, non ero persona gradita...feci poi un commento in adunanza sull'argomento, e diventai ancor meno gradita...
Ah, divenne anziano, in effetti...per un certo numero di mesi, dopodiché litigò con tutti perché vessava la moglie, fu rimosso, ora vegeta con la famiglia disastrata in un'altra congregazione, il figlio disadattato e la moglie in cura al centro di igiene mentale...
non dico che la colpa sia della wt, la sua personalità non sarebbe stata buona da nessuna parte...ma certo non ha aiutato...
Se andate a vedere su youtube tutti i commenti che fanno i Tdg sul film "La ragazza del mondo" vi mettete le mani ai capelli. Pur non potendolo vedere ( ma hanno una curiosità come i gatti dato che si sono avventati in molti sui primi trailer su youtube )si fanno coraggio nei commenti dicendo che è tutto falso e che non corrisponde alla verità. Anzi incoraggiano ad andare di persona alle adunanze per vedere quanto amore c'è fra di loro. Ormai non ho più parole per loro. Il fanatismo e gli indottrinati sono un pericolo. Vedasi la storia che ha citato poco sopra un utente sul suicidio di massa avvenuto nel 1978 per capire il pericolo dell'indottrinamento.
RispondiEliminaOvviamente sono reazioni da carbone bagnato...
EliminaL'amore non si vede, l'amore si sperimenta nel momento in cui uno ne ha davvero bisogno altrimenti si chiama semplicemente buona educazione se non manierismo...
EliminaA quel punto uno dall'esterno che fa...comincia a frequentare le adunanze aspettando di aver bisogno di supporto morale o quant'altro per sperimentarlo?
Dopo anno e anni e anni ho avuto bisogno di appunto di supporto morale e l'interessamento costante quella volta lo trovai davvero solamente in un paio di persone che stimo altamente per il cuore grande e disinteressato.
Tutto il resto si è rivelato una facciata purtroppo.
Parlo senza il peso del giudizio ma per esperienza vissuta in prima persona e purtroppo mi rendo conto che anche io mi sono riempito la bocca più volte "dell'amore che contraddistingue i veri cristiani" ma che poi nel concreto rincorrere il tempo per "fare le ore". Il risultato è che a volte mi sentivo di essere egoista altre volte mi scusavo con me stesso perché non potevo avere abbastanza tempo per fare tutto.
Obiettivamente non è più di tanto colpa delle persone ma del sistema creato che ti tiene così impegnato (anziani in primis) che non sempre ma spesso viene meno il tempo per le cose più importanti.
Tutto questo è molto triste
Si lelvira, vogliono far credere che i TdG sono abbastanza liberi e non indottrinati.
RispondiEliminaQuesto è' vero per i pochi tutta apparenza che quando vogliono fare i propri comodi li fanno lontano dai riflettori.
Sono spesso proclamatori che viaggiano per lavoro e si assentano per periodi più o meno lunghi e che quando tornano a frequentare la congregazione raramente lo fanno per lunghi periodi.
Si aggregano spesso a comitive di amici o colleghi, e quasi mai vengono presi "in castagna".
Non sono necessariamente persone ipocrite o immorali (secondo i canoni TDG) ma non si fanno scrupoli nel mangiare una torta di compleanno, seguire master universitari o perseguire una carriera secolare.
La maggior parte dei proclamatori e' invece tenuta sotto tiro da anziani e fratelli bigotti, pronti a non fargliela passare liscia per ogni minima scelta che fanno...
Sono forti con i deboli ..e i deboli con i forti......quando la massa capirà che lo spirito di..vino e solo in una bella bottiglia di vino rosso ( di quello buono ) ...allora sarà la fine della WT ( forse )
EliminaHo diversi figli tutti nati nella "verita".. in casa nostra regnava la dittatura..di amorevole non c'era proprio niente!!! I miei figli erano terrorizzati quando tornavamo dalle adunanze...logicamente non erano finti e invariabilmente combinavano qualcosa ma sapevano che come entravamo in casa erano sculaccioni dati da mio marito anziano..stavamo anche un ora finita l'adunanza in sala!!Una volta tornammo in casa e mia figlia più grande prese sulle ginocchia sua sorella minore e comincio a picchiarla e così fece l'altra verso sua sorella..io chiesi perché facevano questo e loro risposero che erano state cattive all'adunanza!!! Un' altra volta vidi una delle mie figlie molto triste al ritorno da scuola,faceva la prima elementare.Quando le chiesi cosa avesse lei mi rispose che era molto preoccupata perché aveva disegnato un Pagliocco...lei poverina voleva dire pagliaccio e siccome lo vedeva strano pensava che aveva commesso un peccato!! Se tutto questo vi sembra normale!! Come fanno a dire di sentirsi felici quando nella maggior parte delle case dei Testimoni di Geova succedono queste cose?? In casa mia volavano cinghiate e calci!! Per non far sentire ai vicini venivano chiuse le finestre!! E questo perché?? Perché così il caro fratello anziano correggeva la sua famiglia!! Compresa me!! Io che oltre che a badare hai figli lavoravo..assistevo dei miei famigliari malati con conseguenti morti...ma tanto poi li avrei rivisti..e facevo la pioniera regolare!! Credetemi arrivavo alla sera che dormivo sul piatto!! Allora non ero una buona moglie perché non assolvevo i miei obblighi!! Per me era tutto normale...ero vissuta così da sempre!! Ho tanta rabbia dentro da bomba nucleare!! Come potete immaginare fini che lasciai il caro anziano santo e mi dissociai..il triste fu che i miei figli per tanto tempo non mi parlavano più perché nonostante tutto dovevo stare con il loro padre..per dare la parvenza di famiglia felice!! Cosa ho fatto io?? Per stare con loro sono tornata di nuovo ad essere sorella...per stare con loro e i miei nipotini e perché ancora credevo fosse la verità,che quello che era successo a me era perché siamo imperfetti!! .ma da gennaio mi si sono aperti gli occhi completamente e ora è un inferno!! Ma non li voglio perdere di nuovo!! Sento che non ce la farei!! Ho già tentato il suicidio in passato e non voglio succeda mai più!! Perciò anche se disgustata fingo...e tiro avanti e che nessuno mi venga a dire che i Testimoni di Geova sono felici!!!
RispondiEliminaAnonima infelice, mi hai fatto piangere, questo è il fantastico mondo dei tdg, tutto fumo e niente arrosto.
EliminaTi mando un caloroso e fraterno abbraccio.
Amore mio ... il suicidio no. Anche io ho vissuto situazioni molto simili alle tue, io da figlio. Ti prego parlane con i tuoi figli dei tuoi stati d'animo, se ti amano veramente capiranno. Altrimenti lasciali andare per la loro strada, tu salva te stessa prima. Amati veramente. Ti sono accanto solo noi sappiamo cosa abbiamo in corpo.
EliminaCara Anonima Infelice,
EliminaLa tua è una storia drammatica come le sanno ben creare i Testimoni di Geova.
Mettila sul conto dell'ignoranza, ma tu continua a mostrare umanità a coloro che ne posseggono poco, e questo potrebbe alla lunga portare frutto.
Prova comunque il suggerimento di Emmanuel di esternare ai tuoi figli i tuoi stati d'animo, questo potrebbe farli riflettere.
Un grosso abbraccio.
Anonima infelice, in alcune cose mi sono rivista in te,come tutti, anchio ti scongiuro a non mollare, troppo preziosa la vita, agire diversamente li faresti solo ridere, e tu nn devi assolutamente permetterlo. Sei stata una donna e mamma coraggiosa fino ad ora, continua, e per farlo hai bisogno di curare il tuo spirito e la tua anima. Noi ci siamo e con alcune donne di questa chat puoi metterti in contatto per ricevere supporto, ti garantisco che per me sono state una fonte di incoraggiamento enorme, quando mi sento sola o triste, basta la loro comprensione....Lelvira e tante altre sono donne eccezionali, io ho tratto molto da loro e non le ringrazierò mai abbastanza...forse ritrovarti in questo blog non è un caso...ma l'occasione giusta per continuare a vivere e ad appropriarsi della propria dignità. Ciao cara, se vuoi John ha anche la mia mail.....
EliminaUn abbraccio anche da parte mia come madre ti capisco.
RispondiEliminaFregatene non sei falsa stai semplice amando i tuoi figli e nipoti e a differenza loro che non gli parlano se disassociati tu per stare con loro stai in una religione che non ti appartiene.
Dimostri semplicemente che l'amore supera ogni cosa...... quale DIo potrebbe condannarti!!!!!
Tieni duro , forse potrai aiutare qualcuno.
Un grosso abbraccio.
Il mondo dei tdg è bellissimo fino a quando tutto va bene, non devi affrontare prove particolari o fino a quando qualcuno in territorio non ti fa domande particolari e magari sei in un momento riflessivo così indaghi come è giusto che sia e poi vedi l'altra faccia della medaglia
RispondiEliminacara anonima infelice, non so esattamente che cosa dirti, ho tanti pensieri e poche parole per te, perché ogni cosa mi sembra troppo poco per un dolore così grande.
RispondiEliminaNon devi avere pensieri di morte...con i tuoi figli parla, un poco alla volta, piano piano...come prima cosa di' loro tutto il tuo amore, la tua voglia che siano felici.
cercati una scusa per le adunanze che ti fanno più male che bene, parla di attacchi di claustrofobia in mezzo alla gente, magari...tanto non ci sei lontana!
per quel poco che posso - e so che è proprio poco - se vuoi John ti può dare la mia mail...non lasciarti inghiottire dalla tristezza e men che meno dalla rabbia, perchè è il tuo fegato che ne uscirà sconfitto e non avrai più risorse per i tuoi cari!
Siamo tutti con te.
Anonima infelice, ogni parola è probabilmente inutile. L'unica cosa che mi sento di dirti è che annullarsi non può far bene,nè a te, nè ai tuoi figli. Certo, nelle situazioni bisogna trovarsi, quindi dire io farei questo o quello, non è assolutamente il caso. L'unica cosa che mi sento di dirti è che a volte da soli non si è in grado di affrontare certe cose e potrebbe essere saggio rivolgersi a qualcuno di competente. Lascia perdere ora la questione tdg. Ora è importante che tu ti senta meglio. Come prima cosa. Poi con calma e più lucidità prenderai le tue decisioni. Ora la cosa DAVVERO importante è che tu riesca a gestire con te stessa la tua tristezza. E solo un professionista può aiutarti. Mi raccomando, prenditi cura di te stessa, lo meriti tu e i tuoi figli. Noi possiamo supportarti ovviamente, in ogni modo. Tieni duro e AMATI
RispondiEliminaCara anonima non mollare.sii forte solo questo riesco a dirti..la tua vita e troppo preziosa.ti vogliamo bene dal profondo del cuore.un abbraccio fortissimo
EliminaCara anonima ,queste brutture è vero che ci sono dappertutto, ma nel "popolo di dio " dovrebbero essere rare e combattute con forza non taciute.credo che ci debba essere un limite alla sopportazione tu hai diritto alla tua serenità e così non credo tu possa trovarla .ti vorrei abbracciare forte.
EliminaAnziano riflessivo
RispondiEliminaCara Anonima infelice,
di queste situazioni le congregazioni sono piene, ci sono single e famiglie intere che soffrono perché devono mantenere le apparenze, devono far vedere agli altri che la loro è una famiglia che grazie alla "verità" è felice in ogni senso.
Ti auguro di avere la forza di poter sopportare tutto questo e nello stesso tempo di trovare modi e metodi per parlare chiaro ai tuoi figli, proprio come sto facendo io da un po di tempo
Ma alla fine è tutto un teatrino ...perchè anche quelli super convinti ..lo sono perchè hanno fatto il voto di castità con la loro mente, dunque è un modo di fingere diverso , tutti siamo capaci di rimanere sinceri in una condizione del genere , guardi sempre diritto non ti guardi mai intorno, non ti poni mai domande ..e rimani TDG felice e contento ( ma senza dignità ) per tutta la vita.
EliminaAndatevi a vedere una conferenza di Biglino : L Antico Testamento è un libro XXXXX (poco ortodosso) ......fate una cosa però quando menziona Papa francesco ...metteteci pure il CD ..che tanto è la stessa cosa.....buona visione.
RispondiEliminaCiao, Anonima infelice.
RispondiEliminaPer favore, tieni duro, sii te stessa, ricorda che se hai visto la luce, non avere paura di lasciare la roccia friabile sulla quale cammini.
Questo, naturalmente dopo avere soppesato tutti i fattori implicati.
In bocca al lupo, cara. Ti voglio bene.
Se vuoi scrivermi, puoi chiedere a John il mio indirizzo email.
Vi ringrazio di cuore...grazie di tutti i vostri consigli e grazie della vostra solidarietà..è bello sentirvi vicini...anche se non sarà facile spero di uscirne presto...anche se presto non sarà mai...sono 52 anni che sono lì.
EliminaCara anonima infelice, ho le lacrime agli occhi e vorrei poterti essere vicina ed abbracciarti forte. So come ti senti, ho passato molti momenti tristi anch'io , ho provato i tuoi stessi sentimenti e volevo fuggire da una vita fatta di finti sorrisi quando la notte la passavo piangendo in silenzio, ero giovane allora è sognavo una vita di rose e fiori ma non sapevo che dovevo togliermi anche tante spine. La verità credevo che dovesse portare la felicità che non avevo in casa con mio padre che era un despota ma non era un fratello invece ho vissuto una vita di rinunce proprio per quella che credevo fosse la verità è che invece ho scoperto essere una bella presa per i fondelli e che per amore di mia figlia è mio fratello continuo a subire ma almeno con mio marito adesso le cose vanno molto meglio. Anche lui si è svegliato dal sonno della verità ma non ha la forza di dire basta e così continua la farsa. Tu Cara infelice non mollare mai , cerca di parlare con i tuoi figli e digli come ti senti è fatti aiutare, io lo sto facendo con mia figlia e pian piano sta cominciando anche lei a farsi due domande. Un forte abbraccio da toscanaccia
EliminaÈ bello sentirvi vicini...non racconto altro perché altrimenti mi riconoscono...ma credetemi quello che ho raccontato è solo una minima parte...ho sopportato per anni sperando nella ricompensa...io ci credevo!! Ora che mi sono svegliata da una parte mi sento sollevata...si perché di dubbi ne avevo ma li soffocavo...pensavo di essere io la sbagliata!! Ho assistito la mia mamma fino alla sua morte e poco prima di morire mi fece cantare il cantico 4 che ora corrisponde al 19...leggetelo attentamente...ancora oggi quando ripenso a quel momento piango..io aspettavo l'adempimento di quelle meravigliose promesse che dice quel cantico!!! E sopportavo tutto...anche la lotta interiore che mi diceva che qualcosa stonava e ora spero di poterne uscire presto!! Una mia figlia...quella che ha subito più di tutti in famiglia si è svegliata insieme a me...non me lo aveva detto ma era da tempo che faceva ricerche...fortunatamente ho il suo appoggio...ho provato a parlare con gli altri miei figli ma mi hanno aggredita!! Addirittura mio genero pensa di essere un unto!! Quest'anno ha preso gli emblemi!! Per ora non posso parlare più con loro di tutto questo...spero che come è successo a me prima o poi capiscano...vi abbraccio tutti!!
EliminaAnonima infelice, ieri ho letto quello che hai scritto ma non avevo parole x scriverti ma solo tanto dispiacere x te. Oggi ho ripensato a te durante la mattinata xe desideravo aiutarti e pensavo a come fare.. cosa dire...Tiro un sospiro di sollievo nel sapere che hai tua figlia dalla tua parte. Almeno uno ci vuole in famiglia. Se no, se si è troppo prostrati si rischia di soccombere del tutto. Fatti coraggio! Ti prego. E poi ci siamo tutti noi che empatizziamo con te...
EliminaPerché, oltre alla capacità di pensare, un'altra cosa c'è che non è riuscita a rubarci la Wt: il cuore!
Parole sante wiki il cuore.qui ci sono persone dal cuore grande che ti ascoltano e sono al tuo fianco per davvero non per finta come accade in congregazione..un detto dice passata la festa gabbato il santo..cosi fa la wt..finita l adunanza poi compare il sorriso plastificato, le frasi fatte condite di ipocrisia e chi si e visto si e visto.qui come dici tu c e il cuore e si sente dai commenti,traspare sincerità e schiettezza pure se non siamo d accordo sempre con un punto di vista che può esprimere chi commenta qui e tanta solidarietà verso chi soffre e poi l allegria che ci scalda e ci unisce..grazie che ci sei anche tu.❤
EliminaUn abbraccio caloroso Ema ❤ giusta analisi la tua.
EliminaPrima reazione alla lettura della tua esperienza anonima infelice è stata "NOOO MA COME SÌ FA A STARE A PRENDERE X SE E X I PROPRI FIGLI TUTTO QUEL PREPOTENTEGGIARE DAI SOLITI VIGLIACCHI DI TURNO" mi perdoni x la sincerità? Se si grazie anonima infelice cara, poi dopo la prima reazione di rifiuto totale al conoscere una realtà simile, mi sono pure detta k bisogna passarci x sapere . . . E k x ciò se avessi commentato avrei dovuto prima cosa farti coraggio e indicarti qualche via d'uscita utile e pratica, come sempre x (SOPRATTUTTO TUO) ma anche nostro, sollievo, k ti leggiamo, apprendo k hai una figlia con te, ed è già tanto ! Poi potrebbero esserci gruppi di sostegno forse vostra zona? Ad Aosta c'è la consulta regionale femminile, nel mio caso, al tempo in cui ne ebbi necessità, mi aiutarono di molto. Ora la salita è vostra ma ci sono molte mani k stringono le tue e quelle della tua amata figlia ! Devi sapere cara carissima anonima k i prepotenti sono tali solo con i deboli o con quelli k pensano lo siano, quando sanno k siamo decise armate di argomenti, come anche di organismi pubblici informati sulla situazione . . . ABBASSANO GLI ARTIGLI e si fanno viscidini viscidini ! Comunque se sono stata dura perdonatemi tu e la tua brava figlia, sono un po estrema su questi aspetti x k abborrisco la prepotenza in ogni sua forma! PROTEGGETEVI ! ! !
RispondiEliminaE come dice Lelvira prendi tempo e buone scuse x evitare le adunanze "leggi assembramenti snervanti" così intanto k tutti son via puoi stare in sano relax mentale e ti ripigli nu poco. GRAZIE JOHN VISTO QUANTO CI FAI DEL BENE A TUTTI NOI ?
RispondiEliminaAnonima infelice mi dispiace tanto per te. La tua esperienza dolorosa purtroppo è molto più comune di quel che possa sembrare. Su silentlambs se ne trovano decine, tutte con le stesse caratteristiche. Niente denunce, niente parlarne, confidare in Geova, essere una moglie migliore. Qualche volta finire all'ospedale. È inaccettabile che venga proposto un comportamento che può mettere a repentaglio la propria vita e di sicuro la propria salute. Ai testimoni attivi che ci leggono chiedo di andare sul sito ufficiale e leggere l'argomento violenza domestica. Traente voi le conclusioni. A me spezza il cuore sentire di tanti abusi coperti
RispondiEliminaCiao a tutti .....ho letto , la brutta esperienza di anonima infelice, ho pensato che razza di uomini ci sono li dentro, poi tra l ' altro era un ' anziano...ma allora sono tutte parole parole soltanto parole quello che dicono dal podio..ma che vergogna..sono proprio dei lupi rapaci..travestiti da poveri agnelli...
RispondiEliminaCiao anonima..mi dispiace tanto per la tua bruttissima esperienza...ma questo non è un essere umano, credimi non so' nemmeno io come definirlo...però avrebbe voluto me ..come moglie..
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