Il giorno del giudizio

Sapevate che i leader dei Testimoni di Geova sono convinti che saranno coinvolti in prima persona nello sterminio di miliardi di persone in un prossimo futuro?

Anthony Morris III, un membro del comitato dirigente di questa religione, conosciuto come Corpo Direttivo, ha tenuto un discorso al Congresso Internazionale dei Testimoni di Geova di Helsinki  nel giugno 2016.

Mentre ascoltavo il discorso, per la prima volta mi ha colpito il fatto che Morris, e gli altri membri del Corpo Direttivo, in realtà credono che da un giorno all’altro saranno personalmente coinvolti nel massacro di gran parte della popolazione della Terra.

In che senso?

Bene, facciamo un tour attraverso alcune delle credenze dei Testimoni di Geova, per collocare nel quadro le affermazioni che Morris ha fatto durante il suo discorso ad Helsinki, che inizia al minuto 54 del video che segue. Non possiamo ospitare il video qui, dato che la Watchtower ha in passato già tentato di far chiudere il nostro sito per motivi simili, ma ecco come un po’ di arte moderna ci viene in aiuto:

link: http://goo.gl/j0L1Jr

Armageddon: Chi vive, chi muore e chi li uccide?

Morris e i suoi compagni del Corpo Direttivo affermano di appartenere a un gruppo noto nella dottrina dei Testimoni di Geova come “144.000”, chiamato anche “gli unti”. E’ un gruppo che, secondo il credo dei Testimoni, andrà in cielo dopo la morte e governerà la Terra dal regno celeste. I Testimoni credono anche che il resto dell’umanità fedele forma un secondo gruppo chiamato “la grande folla”. Insegnano che questo secondo gruppo sopravviverà alla battaglia finale di Armageddon.

Cos’è la battaglia di Armageddon secondo i Testimoni di Geova? Credono che sia la grande battaglia finale tra Dio e “l’umanità infedele”. Questo è ciò che i Testimoni di Geova dicono sul ruolo che i 144.000 avranno nella veniente Apocalisse:

“Il momento in cui avrà luogo il radunamento indica che tutti gli unti saranno in cielo prima dell’inizio della guerra divina di Armaghedon. In cielo i 144.000, che regneranno con Cristo, riceveranno l’autorità di brandire con lui “una verga di ferro” per distruggere tutti i nemici del Regno di Dio (Riv. 2:26, 27).” – Libro dei Testimoni di Geova: Il regno di Dio è già una realtà, capitolo 21.

Quindi, chi verrà ucciso esattamente ad Armageddon?

Secondo la Watchtower, tutti quelli che non sono Testimoni di Geova.

“Solo i Testimoni di Geova, quelli dell’unto rimanente e la “grande folla”, come organizzazione unitaria sotto la protezione del Supremo Organizzatore, hanno la speranza scritturale di sopravvivere alla fine imminente di questo sistema condannato dominato da Satana il Diavolo.” – La Torre di Guardia 1 settembre 1989, p.19 .

I Testimoni di Geova si aspettano che l’Armageddon abbia inizio da un momento all’altro. Attualmente ci sono circa 8 milioni di Testimoni di Geova attivi, forse circa 10-12 milioni di Testimoni di Geova, se si contano i bambini piccoli e altri che non sono coinvolti nel proselitismo. Quindi, se Armageddon iniziasse ora e solo i Testimoni di Geova fossero risparmiati, questo significa che circa il 99,9 % del genere umano verrebbe ucciso. Anche se potrebbero tentare di sviare il discorso le prime volte che si parla con loro, questo bagno di sangue è fondamentale nella dottrina dei Testimoni di Geova che predicano “la Parola” nella strada vicino a te.

Anthony Morris: Angelo della Morte?

Nel suo discorso a Helsinki questa estate, Anthony Morris III fa riferimento a 2° Re Capitolo 19 versetto 35. Qui la Bibbia afferma che un singolo angelo mandato da Geova uccise 185.000 soldati assiri durante una notte. Morris poi continua dicendo: “Ad Armageddon, Cristo Gesù si alzerà, e con lui i 144.000. Possiamo immaginare cosa saranno in grado di fare 144.000 creature immortali con Gesù, dato che un solo angelo distrusse 185.000 soldati? E solo quelli fedeli sono scritti nel Libro.”

Il Libro a cui Morris si sta riferendo è il “Libro della Vita” menzionato in Rivelazione 17:8. Secondo i Testimoni di Geova:

“Sembra che Geova Dio, in senso figurato, abbia scritto nomi nel libro della vita fin dalla “fondazione del mondo”. Sembra che solo quando una persona diventa un servitore di Geova il suo nome venga scritto nel “libro della vita” e solo se continua ad essere fedele il suo nome venga mantenuto in quel libro”. – Pubblicazione dei Testimoni di Geova:Perspicacia nello studio delle Scritture, volume 2, pp 464-468

In sostanza, ciò che Morris ha detto al suo uditorio nel discorso finale del Congresso di Helsinki è questo: “Devi rimanere un fedele servitore di Geova – che equivale a essere un fedele sostenitore dell’organizzazione di cui sono a capo – o ti ucciderò personalmente in un prossimo futuro, dopo che Gesù mi avrà dato poteri soprannaturali”.

Non so se i leader dei Testimoni di Geova hanno riflettuto su questo, ma la minaccia di uccidere qualcuno a meno che non vi siano fedeli di solito è considerato un crimine. E’ certamente qualcosa che la maggior parte delle persone considererebbe estremamente immorale.

I Testimoni di Geova vengono spesso considerati pacifisti, perché si rifiutano di servire negli eserciti di qualsiasi paese. Tuttavia, non posso fare a meno di chiedermi se questo termine è davvero appropriato quando i leader di questa religione, uomini come Anthony Morris III, sono in trepidante attesa di fare guerra come creature soprannaturali con il solo scopo di macellare brutalmente inermi uomini, donne e bambini a miliardi.

Fonte del materiale: http://jwsurvey.org/governing-body-2/the-friday-column-terminator-morris-judgement-day

tradotto da Victor

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