Blog riservato ai Testimoni di Geova attivi o non più attivi che desiderano esprimere le proprie opinioni liberamente senza rischiare di essere emarginati. Ci sentiamo liberi di parlare? (Giovanni 8:31, 32) - Perchè molti fratelli e sorelle stanno attraversando momenti difficili in congregazione?
Proseguo con le mie riflessioni sulla vita e sull'universo, anche se a qualcuno in passato non sono piaciute. Pur se a volte l'universo è chiamato "infinito" in realtà non potremmo mai mentalmente afferrarne completamente il concetto in termini di dimensioni.
Sul sito jw.org è stato pubblicato un riassunto dell'adunanza annuale del 5 ottobre 2019. Ovviamente nulla è trapelato come rendiconto finanziario, ma molto di ciò che è stato scritto sorprenderà...
Un appello è stato girato anche a questo blog: si tratta di una regista che sta per avviare la produzione di un nuovo film sui Testimoni di Geova. E' molto interessante la sua esposizione...
Una risposta sconcertante della Torre di Guardia ad un lettore, sostenne (anni fa) il concetto che omosessualità e bestialità non costituiscono la base per un divorzio "scritturale". Per seguire queste "fantasiose" interpretazioni, molti sono stati costretti a tenersi un coniuge che non gradivano, esponendosi quindi anche al contagio di brutte malattie trasmesse per via sessuale. Nella Torre di Guardia del 1° dicembre 1972, si legge...
Circolari dell'organizzazione dei Testimoni di Geova, contenenti disposizioni su come gestire casi interni di abuso sessuale, sono arrivate in mano agli inquirenti e agli organi di stampa, in Nuova Zelanda. Le circolari sono in possesso anche della redazione del blog che in passato ne ha pubblicato alcuni stralci.
Questo articolo non ha diretta relazione con una specifica organizzazione religiosa, sono solo riflessioni personali (discutibili ed opinabili) che traggono spunto dalla mia esperienza di vita. Non corrispondono ad una "verità" universale, perchè sono solo frutto della mia limitatissima intelligenza.
Un avvocato a difesa dei Testimoni di Geova, chiede alla Corte Suprema del Montana di annullare un verdetto di 35 milioni di dollari contro la chiesa per non aver denunciato alle autorità l'abuso sessuale di una ragazza.
