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Un archivio del blog, con tutti i post fino ad oggi pubblicati, elencati per mese, lo trovate in fondo alla colonna centrale.

“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)
Visualizzazione post con etichetta sensi di colpa. Mostra tutti i post
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domenica 2 luglio 2023

La credenza in un Dio giudice: instillare ingiusti sensi di colpa per motivi anche banali causa danni fisici ed emotivi



La religione ha sempre giocato un ruolo significativo nella vita delle persone fin dalla preistoria. Il bisogno di dare un senso al mondo e di trovare conforto nelle difficoltà ha portato l'umanità a credere in forze superiori e in un ordine trascendente. Una figura centrale in molte religioni è quella di un Dio giudice, una divinità che valuta le azioni degli individui e stabilisce il loro destino nell'aldilà.

martedì 6 luglio 2021

Tra rimpianti e rimorsi

 

Dedicare la propria vita a "Dio" e qualche decennio dopo vivere di rimpianti.
E' quello che é accaduto e sta accadendo a migliaia di Testimoni di Geova. Come é possibile?

venerdì 7 luglio 2017

I sensi di colpa vi uccidono dentro


A Geova questo non piace ! Stai rallegrando Geova? Cosa farai per Geova? Come mostrerai gratitudine a Dio? Così Geova non benedice !

Quante volte abbiamo sentito pronunciare queste parole? Vi farà piacere sapete che non siete i soli a convivere con i sensi di colpa. Sono sempre stata l'arma più potente in mano ai capi religiosi per sottomettere le masse.

“Legano gravi carichi e li mettono sulle spalle degli uomini, ma essi stessi non li vogliono muovere neppure col dito" Matteo 23:4

La tecnica è sempre la stessa: far sentire le persone peccatori, colpevoli, inadeguate e proporre loro la redenzione... come? Ubbidendo a Dio, tramite l'ubbidienza ai capi religiosi. Chi non si adegua viene emarginato, ripreso, consigliato.

"Non sei una persona spirituale", ci si sente dire spesso dai "nominati", o da fratelli e sorelle troppo "zelanti" (li definirei più arroganti ed ignoranti)


venerdì 19 agosto 2016

Riconoscere la manipolazione mentale



Secondo Margaret T. Singer le “manipolazioni sistematiche di influenza sociale e psicologica in condizioni particolari vengono chiamate programmi perché i mezzi con cui si induce il cambiamento sono coordinati. Ed è a causa del fatto che i cambiamenti portano ad apprendimento e adozione di certi atteggiamenti, generalmente accompagnati da certi comportamenti, che applicazioni e risultato vengono chiamati riforma del pensiero.”
I programmi, pertanto, hanno come fine la destabilizzazione del senso del sé, minano la coscienza fondamentale di una persona, la sua consapevolezza della realtà, delle sue credenze e della sua visione del mondo, del controllo emotivo e dei meccanismi di difesa. Viene attaccato il concetto di sé della persona, la sua capacità di autovalutazione e il tutto non avviene con la forza o con la coercizione, ma con un sottile e potente processo di destabilizzazione e di dipendenza...

martedì 16 agosto 2016

Tecniche di controllo mentale



Lo psicologo Robert Lifton individua otto temi psicologici fondamentali degli ambienti totalitari. Questi temi vengono utilizzati all’interno delle sètte per promuovere cambiamenti comportamentali e attitudinali e sono:
− Controllo del milieu (Controllo dell'ambiente e della Comunicazione): si tratta del controllo totale della comunicazione del gruppo. Dietro alla scusa che “pettegolezzi” e “chiacchiere” strapperanno il tessuto del gruppo o ne distruggeranno l’unità, si nasconde la ben più subdola motivazione di impedire agli affiliati di esprimere dubbi o perplessità su quanto sta accadendo e di comunicare agli altri membri qualsiasi cosa non sia una positiva approvazione. “Agli aderenti viene insegnato di fare rapporto su chi infrange la regola, una pratica che serve anche a mantenere i membri isolati l’uno dall’altro, ed aumentare la dipendenza dalla leadership. Il controllo del milieu spesso implica anche scoraggiare i membri dal mantenere contatti con parenti o amici esterni al gruppo, e dal leggere qualsiasi cosa non sia approvata dall’organizzazione.”
.... continua

domenica 12 giugno 2016

Bisogna fare di più...



SPUNTI DI RIFLESSIONE ARTICOLO DI STUDIO W16 APRILE PP. 5-9

La mia vuole essere una personalissima riflessione sull’articolo della torre di guardia che è stato trattato nelle congregazioni tra il 4 ed il 5 giugno 2016
Il titolo era “Agiamo con fede per avere l’approvazione di Dio”, e prendeva in esame il voto che Iefte fece a Geova circa la battaglia contro i figli di Ammon. Se Geova gli avesse concesso la vittoria, lui avrebbe offerto in olocausto la prima persona che gli fosse venuta incontro dopo la battaglia. 
Iefte vinse quella battaglia e la prima persona fu sua figlia, che quindi fu portata al tempio dove restò vergine a servire e ubbidire senza che lei potesse obbiettare.
Ovviamente l’articolo faceva dei paragoni con i giorni nostri, ma andiamo per ordine.


venerdì 27 novembre 2015

Adunanza vita e ministero Febbraio 2016


GUIDA ALLE ATTIVITÀ 

PER L’ADUNANZA VITA CRISTIANA E MINISTERO 

FEBBRAIO 2016

da jw.org - wol.jw.org

Come ad ogni adunanza, si avrebbero molte possibilità di valutare alcuni insegnamenti simili a gemme, dalla Bibbia. Anche se alcuni partecipanti al Blog denotano una fede che inizia a scricchiolare, è innegabile che dalla vastità delle scritture, si possa trarre sempre qualche sano insegnamento utile anche nella vita odierna...



venerdì 23 ottobre 2015

Trappole "teocratiche" e comitati giudiziari



 Trappole "teocratiche" e comitati giudiziari contro innocenti Testimoni di Geova


Il libro KS (Sorveglianti per pascere il gregge ed. 1991), ad esclusivo uso degli anziani, invita i pastori  ad agire anche da giudici nella congregazione. Usa le scritture di Tito 1:9-14 ed Isaia 32:1-2 per rivendicare questo "ruolo" all'interno della congregazione. Il loro giudizio dovrebe quindi rappresentare il giudizio della congregazione intera.

Sicuramente un bravo pastore è come un "rifugio in una terra esausta" ed in grado di aiutare spiritualmente chi si sente come una "canna schiacciata ed un lucignolo fumante"
“Non schiaccerà la canna rotta e non estinguerà il lucignolo fumante”. (Matt. 12:20; Isa. 42:3)

Per le buone qualità che dovrebbe mostrare un pastore, basta leggere il sito jw.org e relative pubblicazioni. Sicuramente vi troverete anche delle belle esperienze !

Purtroppo oggi tra molti nominati vige una mentalità "aziendalista". Gli interessi propri, del "buon nome" della congregazione e dell'organizzazione vengono messi sopra tutto e tutti.

giovedì 15 ottobre 2015

Qualcuno vuole farvi sentire in colpa?





Da bambini eravate pieni di sensi di colpa? Da adulti potreste sviluppare ansia e depressione

Studio della Washington University di St. Louis. Spesso sono i genitori che inducono i figli a sentirsi responsabili. In certi casi si provoca nel piccolo un’alterazione dell’area cerebrale che regola la percezione, l’auto-consapevolezza e le emozioni

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