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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

Perché i TdG celebrano la cena del Signore in modo diverso...?



È vero, molte “credenze e riti” di “altre confessioni… non si basano sulla Bibbia”. La domanda, allora, nasce spontanea: che dire dei Testimoni di Geova? Per iniziare leggerei la scrittura di 1 Corinti 11:20 citata, che secondo la bellissima traduzione “Parola del Signore” dice:

20 Ma quando vi riunite, la vostra cena non è di certo la Cena del Signore!

Il riferimento risulta ovvio: quando altre confessioni si riuniscono, allora non stanno partecipando alla Cena del Signore, i Testimoni di Geova invece ! L’ignaro lettore potrebbe pensarlo, io preferisco andare a leggere il contesto del capitolo, proprio perché Paolo, dal versetto 17 al versetto 22 parla esplicitamente degli “Abusi nella celebrazione della Cena del Signore” (vedi PdS):

17 Mentre vi do queste istruzioni non posso certo lodarvi: le vostre assemblee vi fanno più male che bene. 18 Anzitutto mi dicono che nella vostra comunità, quando vi riunite, si formano gruppi rivali. Credo che in parte sia vero. 19 Infatti le divisioni sono necessarie perché si possano riconoscere quelli che sanno superare le prove. 20 Ma quando vi riunite, la vostra cena non è di certo la Cena del Signore! 21 Infatti, quando siete a tavola, ognuno si affretta a mangiare il proprio cibo. E così accade che mentre alcuni hanno ancora fame, altri sono già ubriachi. 22 Ma non potreste mangiare e bere a casa vostra? Perché disprezzate la chiesa di Dio e umiliate i poveri? Che devo dirvi? Dovrei forse lodarvi? Per questo vostro atteggiamento non posso proprio lodarvi.

In realtà, questi versetti, piuttosto che dimostrare che ci sarebbero stati alcuni che non avrebbero seguito “le regole”, abusando della Cena del Signore, stanno proprio a dimostrare che la stessa si celebrava con una certa regolarità: settimanalmente. È proprio per questo che Paolo raccomandò di attendersi a vicenda e di non ubriacarsi per non mancarsi di rispetto! Se fosse stata una ricorrenza annua, ve li immaginate i Testimoni arrivare alla “Commemorazione” ubriachi? Tutto il contesto del capitolo denota una certa abitudine, tanto che oramai avevano preso la cosa  “sotto gamba”… era necessaria una correzione, quella che Paolo diede. Comunque affronteremo di nuovo l’argomento della “frequenza” più avanti.

se volete saperne di più scaricate l'articolo da questo link: https://files.fm/u/agqshm93#_  (sarà online fino al 21 maggio 2018)



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