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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

domenica 10 marzo 2019

Nulla da aggiungere


Una delle attività che mi rendeva più felice da ragazzo era quella di sentirmi utile aiutando qualcuno nel bisogno. Sarà per l'educazione che ho ricevuto o per una certa sensibilità innata, o forse per il contesto sociale in cui sono cresciuto. Non so dirlo.

Quando credetti di aver trovato "la verità" tra i TdG, devo dire che all'inizio le attività "teocratiche" mi entusiasmavano perché mi facevano sentire utile al prossimo. Utile affinché anche altre persone potessero "conoscere Dio" e salvarsi

Col passare degli anni, avendo passato diverso tempo insieme ad altre persone, ho capito che in fondo, spesso, non avevo nulla da aggiungere alla vita degli altri con l'insegnamento che portavo.

L'onestà, la benignità e l'altruismo, capii, erano qualità innate in molte persone, e che forse, anche se non così evidenti, ciascuno cerca di manifestare come può o come sa.

Ciò che potevo aggiungere io, col mio proselitismo, era invece dire loro come vestirsi, come pregare e sopratutto, cosa NON fare: celebrare Natale, compleanni, carnevali, ricorrenze familiari che (a nostro dire) non erano approvate da Dio. E, purtroppo, anche esortare gli altri a diffidare degli increduli.

Inutile dire che l'entusiasmo in questa religione durò solo pochi anni (meno di una decina). Per il resto dei quasi 27 anni passati a frequentare le sale del Regno, una volta dimessomi da "anziano" a motivo delle ipocrisie e delle lotte interne che vedevo, è stato solo un doloroso trascinarsi cercando di mettere pezze qua e là alle ingiustizie che vedevo. E, giorno dopo giorno, capivo (o meglio intuivo) che, predicando coi TdG, non avevo davvero nulla da aggiungere alla vita altrui.

Al tempo in cui stavo per lasciare, nel 2014, ad aprirmi definitivamente gli occhi, fu la conoscenza di un'anziana donna di oltre 80 anni d'età. Vedova ed ammalata, viveva da sola. Non ero a casa sua a motivo della religione, ma per motivi di lavoro.

Era un tardo pomeriggio di primavera, e ad un certo punto mentre mi parlava della sua vita, lei si alzò esclamando "è tardi, devo andare all'ospedale".

Quando le chiesi il motivo per cui dovesse andare in ospedale a quell'ora lei rispose che faceva la volontaria e doveva servire i pasti agli ammalati.

Le chiesi se davvero se la sentiva, vedendo che era debole e molto claudicante su una gamba tanto che si aiutava con un bastone per camminare.

Lei mi disse: "In ospedale ci sono persone anziane ed ammalate che stanno molto peggio di me. Finchè avrò un briciolo di vita io andrò li, dovessi arrivarci strisciando per terra come un serpente"

Fu l'ultima scossa, la mia mente ripercorse gli ultimi 27 anni tra i testimoni di Geova, e lì ebbi la definitiva conferma che in quella religione avevo sprecato il mio tempo e la mia vita.

Non avevo mai avuto veramente nulla da aggiungere alla vita delle persone facendo quel che facevo.

Quello che invece avrei potuto dare - ma non dal punto di vista religioso - era il mio tempo, il mio ascolto, le mie braccia, il mio affetto.

Non posso prendermela con nessuno, visto che in quella religione non ci sono nato né cresciuto, ma caduto dentro per alcune vicissitudini della mia vita.

Oggi mi capita di incontrare molte e diverse persone (anche per motivi di lavoro). Cerco sempre di ascoltare, di imparare, di capire. E, dove serve, anche di aiutare, se posso, come posso.
Cerco sempre di trovare qualcosa da aggiungere alla vita degli altri. Qualcosa che non è mio, qualcosa che sicuramente possediamo tutti. 

Ho notato che rimpianti e rancore (sempre che ci siano) pian piano svaniscono. Ho imparato a guardarmi dietro solo per imparare, mai per rimpiangere.

Ho imparato a meditare ed a riflettere senza condizionamenti. 
Sto imparando molte cose che un giorno, se ne avrò la possibilità, sarà un piacere condividere.















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39 commenti:

  1. Breve riflessione su una vita da TdG

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    1. Questoggi ero a casa di due sorelle TDG con mia moglie anche lei devotissima del credo.Le tre galline erano intente nell'ascoltare un brocasting in cui una superfedelissima narrava che alla verde età di 108 primavere era ancora attiva nel predicamento,io ateaccio incallito ho voluto commentare,a momenti mi fulminavano.Avete voglia voi di dissuadere i volontari della frasca!!!!!!

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  2. "nulla da aggiungere" neppure io, se non un grazie di cuore John, è stato come ripercorrere un po' la mia di vita.. stesse riflessioni..

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  3. Ottima analisi, John.
    Condivido il tuo pensiero. La mia permanenza è stata di circa 10 anni più lunga rispetto alla tua. Salverei veramente molto poco di tutto questo periodo, tuttavia si è chiuso un ciclo.
    Ora mi sento veramente rinnovato e desideroso di vivere, seppure a metà del viaggio.
    Grazie per il tuo prezioso lavoro, per avere conosciuto te e la tua famiglia e per aver incontrato persone straordinarie. È veramente appagante stare assieme a voi, anche solo per un pranzo o per una giornata in compagnia.
    Invito chiunque a svincolarsi da questi recinti mentali nei modi più consoni secondo le circostanze. Solo allora si potrà respirare a pieni polmoni un’aria rigenerante e pura.

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  4. La forza del pensiero illuminista. Che motiva e smuove le persone, che non sentono minimamente la necessità di "credere", per farsi guidare nella vita. Ed hanno pure una vita + piena e significativa, senza appoggiarsi ad un "padre" che li sostenga nel cammino della vita.

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  5. Complimenti John, questo è il post più bello che hai pubblicato, che riassume l'esperienza di chi si rende conto di aver buttato tanti anni con quella gente.

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  6. condivido e ringrazio anch'io John per tutto l'impegno e il lavoro che mette a disposizione di tutti noi, grazie a questo blog ho conosciuto belle persone e mi sento meno sola visto che quasi tutti gli "amici" nei miei 35 anni da TDG sono spariti come neve al sole, ogni giorno mi fate compagnia e ringrazio tutti voi con un sincero abbraccio

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  7. Comunque anche chi ci è nato non può recriminare su alcuno. Diversi miei coetanei sono stati abbastanza intelligenti da darsela a gambe appena hanno potuto a differenza del sottoscritto che ci è rimasto fino ai 40 anni

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  8. ...e nulla da togliere. Da ragazzo ero letteralmente affascinato da quelle persone anziane che incontravo nella predicazione e che in dialetto mi raccontavano vicende della guerra. Terminata la conversazione me ne andavo arricchito. E neanche io avevo niente da aggiungere...

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  9. Certe conclusioni analitiche si possono fare solo dopo un doloroso percorso. Ho trascorso quasi 50 anni in questa organizzazione, sono delusa tanto, mi pento di nn aver aiutato con il mio tempo e in gioventù in maniera concreta chi aveva bisogno. Parlo della vera opera di volontariato che conta e che raramente ho svolto. Ora le mie energie e il mio tempo le sto spendendo con piacere ad accudire due genitori molto anziani che amo molto. Il tempo passato nn si può più recuperare, ma il presente è nelle nostre mani. Buon proseguimento a tutti ....siamo compagni di un viaggio terminato per iniziarne uno nuovo...

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  10. In ogni periodo della nostra vita si raggiunfe una maturità volta a farci agire in base a consapevolezze àcquisite sulla base di esperienze di vita.
    I tdG predicano che "c'è più felicità nel dare che nel ricevere" ma secondo il loro personale punto di vista da dettami imposti così che il dare diventava un vera tortura di infelicità; ma da quando sono inattiva sto praticando il DARE ma dal mio punto di vista sulla base di principi morali e cristiani , cosi che il dare come quando e a chi deciso da me (e non preteso da altri) mi rende veramente felice e gratificata.

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  11. Io ci sono cresciuto, altrettanto è cresciuto il risentimento anche quando stupidamente vado a guardare ad esempio l'ultimo video. Il cd ha avuto un meraviglioso intendimento, anche agli attori viene detto di leggere sul copione "Grazie 1000", le pubblicazioni non servono più(o meglio non rendono più). Devo cercare smettere di guardare queste oscenità ripugnanti. Ho passato la mia infanzia a prepararmi per lasciare la rivista, presentavo quasi sempre la svegliatevi che parlava di ogni ché, tipo "Cosa fanno le scimmie sugli alberi", "Cos'è l'agopuntura", "La torta alle noci di nonna pina". A dire il vero non ricordo gli articoli, ma non credo trattassero temi molto diversi.

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  12. Se vogliamo essere precisi, non solo non avevamo nulla da aggiungere...ma avevamo molto da togliere! Chi entra nel mondo TdG rompe con la vita che aveva prima. In verità si sostituiscono tutte le vecchie amicizie e conoscenze con i componenti della congregazione, i quali pur essendo gentili e sorridenti lo sono solamente perchè fai parte del "club". Il nuovo TdG rompe con tutti quelli che non accettano la sua nuova vita. Questo comprende i propri familiari, amici di infanzia, colleghi di scuola, lavoro, hobby e sport. Tutto inizia a ruotare attorno al teatrino della teocrazia, i "fratelli" e le "sorelle" in verità, con gli anni, lo diventano veramente perchè saranno gli unici contatti umani che volenti o nolenti si hanno. Per questo più ci si sta dentro più è difficile uscirne. Tutto quello che la Torre di Guardia vuole è il tempo, la tua vita e le tue risorse. Ed è proprio quello che ottengono. La speranza della vita eterna, la "verità" e la "teocrazia" serve solo da esca iniziale, loro (i capi) lo sanno: non durerà. Quello che fa restare un Testimone è l'ambiente sociale, ecco perchè questo continuo bombardamento di uscire in servizio, studiare, serate broadcasting, serate Torre di Guardia, adunanze in famiglia, ecc. ecc. E chi sta per i fatti suoi "non è spirituale", gli anziani si mettono sul chi va là: "dovresti uscire di più in servizio" "dovresti frequentare di più i fratelli spirituali"... Ma sinceramente qual'è lo scopo ultimo? Tenere la persona impegnata 24 ore su 24 su... Niente! Tutto tempo sprecato! Lo studio, il servizio, le adunanze e le serate a vedere video propagandistici e studiare per la 1000000 volta la storia dell'arca di Noè (che poi è una leggenda) cosa apporta all'individuo? Niente! Scappate finchè siete in tempo voi che ancora andate in Sala. Fate qualcosa di veramente utile per voi stessi e la società. Quando si va a predicare non si va a "dare alle persone una speranza di una vita migliore", "il miglior modo di vivere", "facciamo quello che facevano i primi cristiani, cioè predicare il Regno", NO! Niente di tutto questo! L'unica cosa che si fa è cercare persone che lavorano per questa Organizzazione gratis che da 140 anni si autoalimenta senza dare nulla in cambio. Nulla se non una vita di privazioni e appiattimento culturale, una pseudovita preconfezionati al servizio dell' organizzazione. Una vita più consona a carne da macello che da uomini liberi.

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  13. Un giorno un testimone di Geova mi disse : io ho tanti amici. La mia osservazione fu : guarda che tu non hai nessuno , quelli che tu chiami amici e che ti chiamano ipocritamente fratello sono solo adepti di una setta. Prova ad uscire da questa setta e vedrai come ti considereranno questi cosiddetti "amici". Non ti sei accorto che frequenti solo gente che appartiene ad una setta???caro ragazzo sei ancora giovane svegliati fino a che sei in tempo e se vuoi renderti utile aiuta il prossimo e non una societá per azioni di fanatici
    Pier

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    1. Mi viene da sorridere quando spesso sentivo dire dai TDG ( e lo sostenevo anche io ) : La religione è l oppio dei popoli ! ........è incredibile il potere che ha l indottrinamento religioso,... far dire agli altri ciò che si è noi senza rendersi conto . (-:

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  14. In questo periodo non intervengo spesso come in passato, ma vi leggo con interesse ogni santo giorno. Ogni post e' significativo, ma questi ultimi lo sono in particolar modo. Una ventata d'aria fresca, per chi, come me, e' ancora costretto a respirare l'atmosfera tossica dell'organizzazione. Grazie John.

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  15. Sottoscrivo tutto quanto. Andrea M. non potevi fare sintesi più precisa della loro triste realtà.

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    1. Caro Albert, oltre che triste per loro è triste anche per noi che abbiamo o abbiamo avuto persone che tenevamo. Oppure c'eravo proprio dentro. Se eravamo noi i diretti interessati è inevitabile provare sentimenti di rabbia per chi si è approfittato della nostra ingenuità o del nostro buon cuore solo perché cercavamo Dio, oppure una speranza di vita migliore, magari odiamo il male del mondo e vorremmo che Dio sistemasse tutto con la bacchetta magica, oppure abbiamo perso una persona cara e vorremmo riabracciarla...poi arrivano loro e ti fanno credere di aver trovato tutte le risposte. Ma in verità sono tutte sbagliate! E quando te ne accorgi c'è rabbia, rabbia verso chi si è approfittato dei tuoi sentimenti per truffati e rubarti la vita e rabbia per se stessi che li abbiamo permesso di farlo. Mentre per chi ci nasce, rabbia per aver subito condizionamenti che hanno indirizzato la vita verso una direzione che era preimpostati da qualcun altro. All'ultima assemblea mi è giunta notizia dell'ennesima dimostrazione sul podio del ragazzino che rifiuta di andare all'università, reagendo alla proposta come se il professore gli avesse fatto chissà che proposta immorale o indecente: nessun ragionamento sul perchè dovesse rifiutare o no. Il messaggio era chiaro: i figli TdG l'università non devono solo non iscriversi di propria volontà, ma la devono pure rifiutare come si fa con la droga. E poi dicono che "possono fare quello che vogliono" "a nessuno è imposto nulla" Balle! Sono falsi e bugiardi. Sono manipolatori di persone fragili e di chi essendo troppo giovane e immaturo non sa a chi affidarsi e si fida di chi è "maturo nella fede". Ribadisco SCAPPATE A GAMBE LEVATE.

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    2. E i pecoroni si bevono tutto senza fiatare ,senza porsi nemmeno il problema di sincerarsi eventualmente se ci sia uno straccio di base nelle scritture ...con quei sorrisi ebeti stampati in faccia ...sono patetici.LM

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    3. Certo Andrea M. è triste e doloroso anche per noi, è una fatica quotidiana che solo chi ha toccato con mano questa terribile realtà comprende. L'assenza di una persona amata, che ha deciso di continuare su quell'insana via, ti fa preferire la morte alla vita oramai priva di senso. Tutti quelli che non conoscono i tdg e semplicemente li liquidano come i soliti scocciatori della domenica non potranno mai comprendere il nostro profondo dolore. Anche se la torre dovesse crollare, come io credo, nessuno ci ridarà indietro l'affetto dei nostri cari.

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  16. Ciao Andrea M. Visto pure io il medesimo teatrino all' assemblea.
    Hanno fatto passare il messaggio che il Testimone di Geova non va all' università, così come non festeggia il Natale o non partecipa alla politica.
    Altro che libera scelta!

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  17. Nuova filiale argentina, o nuova sede mondiale (vi si parla di "headquarters") ?

    http://www.criba.com.ar/en/works/116-asociacion-de-los-testigos-de-jehova

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  18. Dato che Gesu scelse l'apostolo Luca di professione medico e l'apostolo Paolo di professione scriba (avvocato-giudice ) dal punto di vista cristiano non è peccato scegliere una professione che si puo esercitare solo con il conseguimento di studi universitari; e, come mai il Corpo direttivo scoraggia e condanna chi si prefigge di frequentare l'università per esercitare una professione che prevede gli studi universitari?
    Sarei curiosa di sapere se il CD, casta e figli al seguito hanno conseguito studi universitari! Op! Non posso saperlo perché non mi hanno firmato il consenso alla praivasi e non posso indagare sulla loro vita privata.
    Poi le feste alle scuole dei pionieri dei Testimoni di Geova con la foto del gruppo sulla torta non hanno niente di diverso dalle feste di compleanno festeggiate dai pagani.

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    1. Su cosa hanno fatto i figli e parenti vari del corpo elitario non ho informazioni neanch'io. Ma qualche tempo fa ho letto un'intervista fatta da un TdG che lavorava alla Betel centrale che lui è altri erano stati selezionati e la stessa società Torre di Guardia ha pagato per loro la retta al college per iscriversi e completare la laurea in legge. Lo scopo era quello di avere uno stuolo di avvocati "fai da te" che li parasse il deretano per tutte le cause legali che stanno affrontando. Avvocati che quindi lavoreranno gratis (come piace a loro un po' in tutto) per il servizietto. Poi c'è da dire che loro scoraggiano i giovani ad andare all'università e poi... mandano circolari a destra e a manca per richiedere i servizi di medici, dentisti, ingenieri e pure fisioterapisti TdG che andranno a lavorare "per Geova" alla Betel. Naturalmente queste circolari non saranno lette al pubblico durante l'adunanza... Sai sono "scoraggiati"... un anziano sarà predisposto ad avvicinare il fratello laureato (perciò poco spirituale) per chiedere la sua disponibilità alla schiavitù... Oh scusa... al servizio volontario. Il compenso? "Avrai servito fratelli spirituali che hanno messo al primo posto il Regno!" "Geova ti ricompenserà un giorno! (e magari ti perdonerà di aver fatto l'università). Solo chi è fuori da questa buffonata può vedere tutte le sfaccettature di questa presa in giro colossale. Sembrano le comiche, sono la coerenza fatta Religione: "non devi fare il lavoro A... Però per andare a servire alla Betel serve saper fare il lavoro A". Un po' come se qualcuno ti dicesse: "a me la pizza mi fa vomitare!" E tu: "cosa hai mangiato ieri sera?" E lui risponde: "la pizza"

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  19. Nella mia ex congregazione c'erano due giovani battezzati che hanno seguito il percorso universitario fino alla laurea. Ad onor del vero a loro non è stato fatto nulla, niente pressioni. L'ambito universitario è forse uno dei pochi, tra i tdg, dove conta la forza di carattere dell'individuo. È "sconsigliata", non "proibita". È vergognoso lo stesso, ma almeno lascia un certo margine di scelta individuale.

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    1. Ax80, è vero che in fin dei conti, uno l'università la può fare. Diciamo che è visto su una scala di "accettabilità" teocratica TdG leggermente meglio del praticare uno sport agonistico: in quest'ultimo caso non ti permettono di avere i "privilegi" e iniziano anche a romperti conle visite pastorali, almeno dalle mie parti, cosa che con l'università non si fa. Però... c'è un però: se fanno continuamente parti all'assemblea, studi Torre di Guardia ecc ecc sul mettere in cattiva luce questo aspetto un motivo ci sarà. Per esperienza personale, ero TdG attivo quando frequentavo l'università, non è che gli anziani sprizzassero di gioia, pur non dando nessun tipo di problema comportamentale rispetto agli altri della mia età non ero visto come esemplare. Non ti dico quante volte durante servizio, ritrovi per studiare la Torre o anche solo una pizza insieme, tiravano frecciate e tiravano fuori loro l'argomento. Diciamo che... se la fai non vedono l'ora che la finisci. Poi è vero che ogni caso è a sé. Ad esempio ho visto gente furba che studiando lingue straniere in congregazione dicevano: "ci serve per predicare nei gruppi di lingua" allora tutti a dire che erano bravissimi. Poi una volta laureati se ne sono andati. Mitici! XD

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  20. Non sarà proibita ma poco ci manca ...il discorso di losch ( CD) ad una assemblea sul frequentare università, avrà scoraggiato molti, paragonando uno che frequenta l università, con uno che si è suicidato con un fucile.

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  21. @John Connor.
    Non c´entra con il post qui, ma vorrei chiedere se fosse possibile rendere disponibile il video "Nel nome di Geova" qui sul sito. Questo per rendere disponibile il video per tutti quelli che non sono su Facebook. Ringrazio in anticipo.

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    1. @John Connor
      Quando apro il link alla voce "qui sotto il video integrale" mi appare solo una pagina bianca. Il video non c`e´. Cosa posso fare? Puoi ricontrollare magari tu?

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    2. @Anonimo
      io il filmato lo vedo anche senza essere loggato a google, o a facebook.

      Può darsi che sia un'impostazione del browser col quale navighi, Chrome o Safari... controlla nelle impostazioni
      Oppure scrivimi in privato via email all'indirizzo del blog che è alla fine articolo

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    3. @Anonimo Bereano

      Copia ed incolla questo link nel tuo browser:

      http://testimonidigeovachiedono.blogspot.com/2019/03/nel-nome-di-Geova-film-documentario.html


      oppure clicca qui sotto:

      http://testimonidigeovachiedono.blogspot.com/2019/03/nel-nome-di-Geova-film-documentario.html

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    4. @john Connor
      Ho cambiato browser da firefox a microsoft edge e ho potuto vedere il film. Grazie per averlo postato. Un saluto.

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  22. Nell'ultima torre di guardia di giugno a pag. 7 in pratica scrivono che il desiderio di frequentare l'Università è una trappola e una tattica di satana, con tanto di esperienza e foto della ragazza con il seguente commento:
    "Pagina 6: All’universita` una giovane sorella e i suoi compagni ascoltano una professoressa e sono indotti a credere che la scienza e la tecnologia possano risolvere i problemi dell’umanita`. Poi, all’adunanza, la sorella ha un atteggiamento indifferente e critico."
    Ma vah? sarà forse che la ragazza si rende conto di stare a perdere tempo in un ambiente dove fanno solo promesse da oltre un secolo e non si avvera mai niente?

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    1. Ho letto, Complottista. Superando l'avversione ho letto quei paragrafi. Nauseanti, da voltastomaco. Per "anonimo calabrese" che vorrebbe entrare in contatto con me: ti ringrazio, ma c'è un problema. Da qualche mese ho cambiato l'ennesimo smartphone, e ora non ricordo più né il nick ne' la password per connettermi con l'account che utilizzavo per scrivermi con gli utenti del blog. Dovrei crearne uno nuovo, evitando l'errore di non memorizzare le credenziali d'accesso. Per ora ancora non ho un account di riserva, quindi. Provvederò al più presto.

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  23. Quel che e peggio è che ormai dovrei essere abituato, ma ogni volta riescono sempre a sorprendermi per quanto siano arroganti, meschini e vergognosi. Sul secondo articolo di studio della rivista di giugno 2019 dal tema "respingiamo ragionamenti contrari alla conoscenza di Dio" (o qualcosa di simile...) scrivono quanto segue: "Satana fa ancora la stessa domanda che pose a Eva nel giardino di Eden: “Dio ha detto davvero...?” (Gen. 3:1). In questo mondo controllato da Satana sentiamo spesso domande come: “Davvero Dio non approva i matrimoni omosessuali? Davvero Dio non vuole che festeggi il Natale e i compleanni? Il tuo Dio vuole davvero che rifiuti le trasfusioni di sangue? Dio, che è così buono, ti chiede davvero di non stare in compagnia di parenti disassociati?” Proseguendo con la solita solfa del respingere questi "attacchi satanici"... Ogni volta riescono a lasciarmi senza parole. Continuano a strumentalizzare a loro piacimento. Sono disgustosi e meschini.

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  24. Mi chiedo ..ma come mai i TDG quando hanno bisogno di cure cercano i medici o chirurghi ecc...più bravi ? ..e per essere bravi bisogna aver studiato e pure tanto con 10 e lode ..in questo caso l università fa comodo, come pure la sapienza del mondo.........la WT deve andare a colonizzare Marte e non venire più giù.

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  25. La mia vita fin da giovanissimo,10 ore di lavoro giornaliere poi alla sera scuola,da lunedì a giovedì.Oggi con le attuali possibilità cambiati i tempi l'università è il minimo,poi si parte per il futuro.Quando poi si è conseguito un modo di vivere decoroso e viene uno che ti dice:LASCIA QUESTA CONDIZIONE;LAVORA A PULIRE VETRINE E ALTRO perconseguire benedizioni future,la risposta è MA DATTI FUOCO CHE LA BENZINA LA FORNISCO IO!!! Purtroppo qualche mentecatto lo trovano ancora.

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