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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

venerdì 8 marzo 2019

Il senso della vita


Spesso alcuni mi scrivono in privato chiedendomi un parere sulla Bibbia, su Dio, e sullo scopo della vita. Molte persone, uscendo da una religione per diversi motivi, sentono il bisogno di certezze. Questo bisogno...
...io non sono in grado di colmarlo. Ho delle idee personali riguardo la vita e l'universo, idee "deboli" nel senso che non sono convinzioni, ma solo intuizioni che non sempre condivido volentieri.

Il motivo per cui non le condivido è che capisco che alcune persone, se perdono le loro credenze ormai consolidate, diventano instabili, ansiose, depresse, e cadono a volte in un vortice di depressione e frustrazione.

Non voglio commettere l'errore di molti che, pensando di essere "nel giusto", si apprestano a convertire al loro credo le persone che stanno loro intorno.

Che sia un credo cristiano, orientale, o di qualunque altra natura, penso che ciascuno di noi abbia il diritto di credere a ciò che preferisce.

Attenzione, ho parlato di diritto di credere, non il diritto di fare proseliti. Perché sto scoprendo che la mente umana è profondamente influenzabile, ed influenzare il prossimo con le proprie visioni religiose spesso è controproducente.

Per fare proseliti, intendo accanirsi nelle discussioni, presentando la propria dottrina come unica e salvifica per tutti coloro che ascoltano.

Avendo abbandonato questa visione della vita e dell'universo, rimango affascinato quando incontro o ascolto persone che hanno trovato un proprio equilibrio interiore.

Mi è piaciuta molto questa intervista allo scrittore Tiziano Terzani, morto per malattia nel 2004, ma che è riuscito a conservare fino all'ultimo una serenità invidiabile. Questo per dimostrare che l'equilibrio e la serenità non appartengono ad una religione ma a ciascuno di noi nel momento in cui riusciamo a raggiungere un nostro traguardo interiore.




Vi consiglio di "pesare" e meditare su ogni parola, dall'inizio, fino all'ultima frase che sentirete DOPO la sigla finale.






Usate questo video per meditare, non per contestare o per accusare. Lo scrittore Terzani è solo un uomo come tanti, che come tanti, nel corso della vita, ha cambiato idea più di una volta. Ma questo lo ha reso una persona "forgiata". Ciò che afferma nelle sue interviste che potete trovare in rete non è sempre condivisibile da tutti, talvolta neppure da me.
Ma gli argomenti che tratta, e come li tratta, li ritengo un ottimo spunto per meditare. E per capire se anche noi, qualunque sia il nostro credo, siamo vicini o meno dal raggiungere un nostro equilibrio.

Buona visione.





















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34 commenti:

  1. E' solo un video come tanti, di una persona "qualunque". Ma mi è piaciuto molto, indipendentemente o meno dal fatto che si sposi con le mie idee. Ed è con piacere che lo condivido con voi.

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  2. Un uomo tutto di un pezzo.
    Il suo modo di esprimere quello che pensa e in cui crede, coinvolge,indipendentemente dalle credenze dell'ascoltatore.
    Un uomo straordinario, di cui apprezzo molto la memoria e la testimonianza che lascia della sua vita e delle sue esperienze.
    Dà indubbiamente profondi spunti di riflessione, semmai qualcheduno ha voglia di condividerli...

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  3. Quando si cerca un tesoro in un campo non si fa insieme al tesoro, il carico di terra, fango e sassi e si porta tutto a casa. La religione è riuscita a dare al fango lo stesso valore attribuito al tesoro. "Tutta la scrittura è ispirata", prendi tutto e porta a casa. Per trovare un minuscolo diamante nel posto giusto, devi rimuovere quintali e quintali di terra. L'umanità è vissuta gran parte della sua esistenza senza nemmeno sapere cosa fosse l'inchiostro e la carta. Non servono libri “sacri”. Gesù stesso disse che il regno di Dio è simile al più piccolo dei semi e ancora il regno di Dio è “dentro e fuori di voi”.
    Di conseguenza anche per lui il tesoro si può trovare ovunque.

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  4. Ce ne sono molti di questi soggetti che vivono ai margini del sistema, si sono fatti la loro filosofia di vita ed hanno trovato il loro equilibrio mentale e fisico.

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    1. Terzani non ha vissuto ai margini del sistema, è stato anche giornalista... ha trovato un suo equilibrio verso la fine della vita facendo delle riflessioni interessanti. Questo per dire che non c'è bisogno di una verità preconfezionata per vivere al meglio

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  5. Perché la vita è un brivido che vola via
    È tutto un equilibrio sopra la follia ...
    penso che nell'intera vita gli equilibri non possono essere gli stessi
    molto ormonali fino a 30, da 30 a 50 un climax, oltre , un equilibrio da pompiere ...
    Ma quanto è bello quando è vario, e non ingabbiato dai culti!!

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  6. Da leggere, se ne avete voglia, il suo libro " Un altro giro di giostra " sulla sua malattia e il modo di affrontarla. Sono d'accordo con John che è difficile per chi esce da un credo totalitario come quello dei TdG e incontra filosofie come quelle orientali, che sono più fluide e meno assolute, riuscire ad approcciarle nel modo giusto. Spesso tendono a insegnarti a lasciare andare più che a raggiungere qualcosa...Mentre prima ragionavamo in termini di Bianco o nero...E la scala dei grigi non esisteva.

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  7. Consapevole Ritrovato9 marzo 2019 alle ore 12:42

    Io ho abbandonato i testimoni di Geova nel 2001, e mai mi sono sentito così bene con me stesso, padrone della mia vita, dei miei desideri, dei miei obiettivi, pur continuano a comportarmi meglio di loro sotto il profilo morale, cristiano, umano. Lascio a chi è rimasto in quella setta alle loro dottrine strampalate, alle loro speranze utopiche, alle loro illusioni stravaganti. Ma forse leggere questo articolo che ho trovato sulla rete può servire anche a chi è TdG a capire in quale rete è finita.

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  8. Consapevole Ritrovato9 marzo 2019 alle ore 15:24

    https://blog.libero.it/wp/primopianonet/2019/03/09/le-sette-religiose-riconoscerle/

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  9. Quando frequentavo i TdG con ormai gli anni che avanzavano mi sentivo sotto pressione ogni qual volta pretendevano da me più di quello che fisicamente e mentalmente riuscivo a dare, dovendo avete tempo per uscire a predicare in orari stabiliti giorni prima, rispettare l'orario e i giorni dell'adunanza, il programma dei discorsi alla Scuola di M.T. e della pulizia da fare la sera dopo l'adunanza quando lo decidevano gli A.A.A.. Sotto stress non riuscivo a mantenere il mio equilibrio psico -fisico con conseguenti stati di ansia, depressione e continui mal di testa che mi procuravano uno stato di tensione generale da nantenere sotto controllo dimostrando padronanza.
    Trovare un sano equilibrio mentale e fisico in un ambiente del genere non credo sia possibile anche perché per non essere giudicata dai fratelli sei costretta a fare attività anche quando non ce la fai perché ti fanno sentire in colpa e credere che lo spirito Santo ( e non un limite di forza genetica ) non opera in te. Da quando non li frequento ho ritrovato il mio equilibrio mentale-fisico e spirituale perché in qualsiasi circostanza con uno stato di pace interiore decido io quando fare attività rispettando i miei tempi e il limite delle mie forze giorno per giorno.
    Per il giorno in cui mi troverò al bivio della mia vita sia fatta la volontà di Colui che me l'ha data, poiché chi vivrà vedrà.

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  10. Ciao John c. Io sono una di quelle che, fino a pochi mesi fa, avevano la presunzione di aver capito, di sapere queste cose....tutto grazie alla Watchtower 🤣🤣
    Adesso vago nei dubbi, navigo a vista, sono atea a settimane alterne, certi giorni smanio dalla voglia di "capire", altri giorni vivo alla giornata.
    Non mi sento depressa, a volte un pò smarrita, ma Non mi faccio prendere dal panico.
    Apprezzo persone come te che affrontano argomenti spinosi, difficili e controversi senza presunzione di avere la verità in tasca.
    Beatrice

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  11. Credo che il senso della vita sta nella varietà della vita e nella varietà della creazione. Ed in questo credo che il senso del bello,del giusto del diverso si riflettano nell'essere umano fino a quando non c'è l'egoismo.
    E le canzoni dei Nomadi sono una ricerca in tal senso.

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  12. Io invece mi sto buttando via, tanto la vita non ha alcun senso. Pensavi di aver trovato la persona con la quale invecchiare e invece ti risvegli bruscamente e realizzi che tutto è caos con qualche piccolo intervallo di pace destinato inevitabilmente a svanire. Maledico Geova, anche se non esiste, e tutte le religioni organizzate, cancro del mondo. Non ho più voglia di lottare, il mondo è pazzo e senza una logica.

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    1. Perché la nostra vita abbia un senso dobbiamo aver rispetto di noi stessi; comprendendo il valore della nostra esistenza dobbiamo fare tutto il possibile per tutelarla da chi o cosa la manda in subbuglio, e ,vi assicuro che non è egoismo, infatti un uomo saggio con grandi valori morali ebbe a dire di amare il prossimo come se stessi. Chi vive di aspettative nella vita rimarrà quasi sempre deluso, quindi per stare meglio concentriamoci sulle notre potenzialità e agiamo di conseguenza.

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    2. Per trovare un senso nella vita bisogna sviluppare un equilibrio interiore: ed è naturale che spesso questo arrivi con l'età e l'esperienza. In questo Terzani aveva ragione, la nostra cultura si basa sull'apparire ed il possedere, e spesso si vive per possedere allo scopo di apparire.

      Quando poi passi per queste esperienze e scopri che non aggiungono nulla alla tua vita, allora forse inizi a trovare la strada per trovare un equilibrio interiore!

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    3. "Ama il prossimo tuo piu di te stesso" avrebbe dovuto dire, "abbi empatia, soffri per il tuo prossimo quando sta male, comprendilo e aiutalo". I tdg, come tanti altri credenti di altre religioni, si riempiono la bocca di belle parole, ma non muovono un dito, gli basta stare bene loro, è sufficiente sentirsi benedetti da geova.

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    4. Albert, esci di casa, smetti di leggere questo blog, fai una svolta, guarda avanti.
      Prendi atto che le tue circostanze sono cambiate, sii flessibile e adeguati.
      Non passare il tempo a piangerti addosso, trova qualche altro interesse, fai vita sociale, fai sport.
      Son daccordo che la vita non ha senso ma "buttarsi via" ha ancora meno senso.
      Sono daccordo anche sul fatto che il mondo non ha logica, ma non è tutto da buttare; ci sono molte cose per cui vale la pena vivere.
      E ricordati che anche l'ora più nera dura 60 minuti.
      Un abbraccio forte.

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  13. Qualsiasi religione pretende di dare significato alla vita delle persone.Ci sono anche una cattegoria di persone che pur avendo tutto la vita gli sembra senza un senso.Probabilmente soffrono di depresione o di qualche altro disturbo psicologico che oggi giorno sono come l'influenza invernale.E che fanno questa cattegoria di gente?Per colmare il vuoto della depressione,cercano sfogo o meglio dire sollievo nelle religioni.In verità nulla si risolve,nulla si recupera.Purtroppo dopo un certo periodo di tempo loro si rendono conto della falsità,della mancaza di coerenza,della pressione che la religione fa su i suoi adepti.In poche parole si crea un circolo vizioso da cui é difficile uscire fuori.Io lo ametto,nel tempo in cui ho deciso di aderire ai testimoni l'ho fatto perché cercavo calmare la depressione.Ero un adolescente,appena era entrato nel periodo di adolescenza.E poi col passar di tempo mi sono reso conto che tutto era una falsità.Non avevo il coraggio di uscirne perché avevo dentro tutta la famiglia e cosi mi diventavo inattivo.Oggi giorno che ne sono uscito fuori dico a me stesso :Avresti dovuto farlo prima.

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  14. Cari amici, chi più e chi meno da queste parti del web ci troviamo a fare i conti con questi sentimenti sconvolgenti, se crollano quelle convinzioni su cui abbiamo costruito la nostra esistenza umana e ovvio che la nostra psiche si disgrega, ma come venirne fuori? Questa si che è una bella domanda.

    Vi cito alcuni brani da un articolo intitolato "Psicanalisi e senso della vita" del dr. Mario Ancona:

    "Un accostamento quale psicoanalisi e senso della vita, vuol dire lasciarsi abitare da una visione delle cose e del mondo, che ci offre una particolare prospettiva per riflettere su ciò che ci accade.
    ...
    La coscienza dell'io è un campo in cui il rischio è di perdersi, labirintico e tortuoso, involuto e ingannevole. Un luogo in cui prevalgono le sfumature ai contrasti netti, le policromie alla monotonia del bianco e del nero, gli echi alla parola che si definisce ultima.
    ...
    Certo è un mondo che può dare le vertigini, o la sensazione di sentirsi perduti: come accade ad alcuni, che ne sentono il richiamo, e che nel momento in cui vengono colti dall'intuizione, che dischiude una tale sconcertante visione, sono anche colti dallo smarrimento, da quel profondo sentimento di spaesamento, che inevitabilmente si appropria di chi era abituato a distinguere in maniera troppo netta.
    ...
    La psicoanalisi ... è la via che ci insegna a non provare vergogna, o timore, o imbarazzo, per i sintomi: quelle fantasie, quelle immagini, quelle idee che sentiamo così avvilenti, che all'improvviso, nei momenti meno opportuni, si impadroniscono di noi, ricordandoci come siamo esseri abitati, non padroni a casa nostra.
    ...
    È la via che ci consente di comprendere come "al momento culminante della malattia, l'elemento distruttivo si tramuti in elemento guaritore".
    ...
    Allora il lavoro analitico si ribalta completamente ... non si tratta di allearsi con l'io, ma al contrario che quell'io, che troppo unilateralmente si era sviluppato, abdichi, si sacrifichi, lasci spazio all'accadere psichico, si pieghi all'esperienza: l'esperienza di queste forze interne che ci abitano, e la cui scoperta è sempre sconvolgente
    ...
    Si coglie la funzione compensatoria dell'inconscio che agisce là dove c'è un eccesso. Un eccesso di materialità non può che costellare un intenso richiamo alla spiritualità.
    ...
    E per altro tanto più lontani si è dallo spirito, tanto più l'incontro con esso non potrà non essere spaventoso.
    ...
    La psiconevrosi è in ultima analisi una sofferenza della psiche che non ha trovato il proprio significato.

    Cari amici ho trovato interessante questo lungo articolo del dr. Mario Ancona e ho voluto condividere con voi qualche frase significativa che può essere utile, almeno spero.

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    1. Grazie A.A. del tuo contributo

      Volevo fare una precisazione: benchè affascinato, e molto, dalla personalità e dalle idee di Terzani, non ho voluto cadere nell'adulazione ed ho cercato di visionare altri suoi interventi per cercare di capire certe differenze tra il mio ed il suo pensiero.

      E certe differenze le ho trovate, o almeno credo, di averle trovate. Dico "credo" perchè so che lui, nel corso della vita, ha cambiato a volte certi modi di pensare.

      Mi riferisco ad un video in cui lui sostiene il "diritto" delle donne orientali ad indossare il burqa perchè (a suo dire) per molte ragazze diventare maggiorenni e poterlo indossare è un elemento di vanto, come per una ragazzina occidentale può esserlo indossare i tacchi a spillo o la gonna.

      Mi piacerebbe sapere se ha mai riflettuto sul fatto che in molti casi l'uso del burqa è imposto, ed oggi è uno degli emblemi della donna ridotta a mera schiava domestica.

      Ho voluto precisare questo perché non voglio che si pensi che, pur condividendo io certe sue visioni della vita e della morte, sia allineato al suo pensiero (o almeno a ciò che di esso ha pubblicato) al 100%

      Oltre a ciò, vorrei sottolineare come "l'illuminismo" delle filosofie orientali non è riuscito a sollevare certe civiltà dalla povertà, dall'arretratezza, e dall'ignoranza.
      D'accordo, sono stati sfruttati, sono stati una colonia inglese... ma tant'è.

      Quindi va bene aprirsi, riflettere e condividere. Ma senza essere assolutisti o dogmatici. Apprendiamo ed impariamo giorno per giorno.

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    2. Aprire gli occhi interiori da un imprigionamento mentale non è mai troppo tardi, e come dice un detto: meglio tardi che mai ! Quindi finché c'è vita si è sempre in tempo per recuperare anche se in parte la libertà di scgliere per noi stessi e non altri per noi.

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  15. "Voglio trovare, un senso a questa vita anche se questa vita un senso non ce l'ha..."… e se non ha senso, domani arriverà lo stesso". (Vasco Rossi)

    L'uomo è specialista nel complicarsi la vita e rendersela infelice.
    Tutta la vita passa ad aspettare qualcosa; quando siamo all'asilo vediamo quelli delle elementari e non vediamo l'ora di essere come loro, di diventare grandi, poi vediamo quelli delle medie ... e non vediamo l'ora di finire e andare alle superiori, di diventare maggiorenni, non vediamo l'ora di finire gli studi, di trovare un lavoro, di fare carriera, di metter su famiglia, di finire un progetto, di migliorare la nostra condizione, di cambiare casa, di guarire da una malattia, di rivedere qualcuno, e magari aspettiamo pure un regno immaginario che non verrà mai.

    Siamo costantemente in corsa con qualcosa davanti da raggiungere.
    E NON SIAMO CAPACI DI VIVERE IL PRESENTE.
    Ci facciamo un sacco di pippe mentali e soffriamo, scrivendo da noi la trama della nostra vita, che quasi mai andrà come l'abbiamo immaginata, dato che il caso governa gli eventi più importanti, in bene e in male.
    La nostra vita vola, continuiamo ad aspettare qualcosa che deve venire, E NON SIAMO IN GRADO DI VIVERE IL PRESENTE che è l'unico momento vero e reale che abbiamo, pieno di motivi per apprezzare la vita senza aspettare un futuro in cui non sappiamo se ci saremo.

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  16. Buongiorno di nuovo. A proposito del tema del post vorrei proporvi una brevissima lettura indirizzandovi a questo link: https://www.tg24-ore.com/2019/03/11/scienziati-di-fama-mondiale-lanima-esiste-ed-e-immortale-lo-dimostra-la-fisica-quantistica-video-3/ Al solito non ho intenzione di affermare alcuna "verità", perche' di supposte tali ne abbiamo ascoltate fin troppe... Vuole essere solo un invito alla riflessione su come alcuni grandi scienziati vadano confermando, attraverso la fisica quantistica, intuizioni già presenti nei presunti "testi sacri". Come ho avuto modo di spiegare più volte ho ormai perso il concetto di "Dio" inteso nel senso religioso del termine, ma da agnostico, non mi sento di escludere l'esistenza di qualcosa di superiore. Il link dell'articolo va in questo senso. In uno dei punti viene affermato quanto segue:

    "Con la morte fisica, le informazioni quantistiche che formano l’anima non vengono distrutte, ma lasciano il sistema nervoso per essere riconsegnate all’Universo."

    Questo passaggio sembrerebbe in armonia con alcuni versetti di Ecclesiaste, che dicono:

    “Quindi la polvere torna alla terra proprio come era e lo spirito stesso torna a Dio che l’ha dato”...

    Ripeto, non intendo proporre alcuna verità, è solo uno spunto di riflessione. Quindi leggete questo link

    https://www.tg24-ore.com/2019/03/11/scienziati-di-fama-mondiale-lanima-esiste-ed-e-immortale-lo-dimostra-la-fisica-quantistica-video-3/

    tenendo presente che si parla di una scoperta fatta dagli scienziati in relazione alla fisica quantistica, e non di questioni campate in aria. Buona lettura.

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  17. AX80...Visto che nella Bibbia ce tutto e il suo contrario come testo nel suo insieme ...prendere i singoli versetti e analizzarli è molto più sicuro..visto che nella Bibbia spesso menzogna e verità si mescolano assieme .

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  18. Il dato di fatto, teoricamente è soprattutto empiricamente dimostrabile, è che l'uomo è (nonostante tutto) l'essere più complesso e grandioso di cui abbiamo conoscenza, senza timore di cadere nell'autoreferenzialità.

    Da qui in poi gli individui si dividono tra quanti ritengano che non esista nulla di maggiore rispetto all'uomo, è quanti invece sono convinti che non sia possibile.

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    1. Un essere complesso e grandioso?
      Non mi sembra.
      Non possiamo respirare sott'acqua, non possiamo volare, le nostre capacità di sopravvivenza in condizioni estreme sono molto inferiori a quelle degli scarafaggi e dei topi che sopravvivono alle esplosioni nucleari stando 10 cm sottoterra.
      Alcuni microrganismi vivono nelle fosse oceaniche.
      La nostra vista, la velocità nella corsa, l'udito, l'olfatto non sono assolutamente paragonabili a quella di quasi tutti gli animali che noi consideriamo "inferiori".
      Nessun animale rovina l'ambiente in cui vive ma l'essere "grandioso" lo sta distruggendo.
      Nessun animale è malvagio ma l'uomo fatto a somiglianza di dio è capace di una sorprendente stupidità, crudeltà e cattiveria.
      Definire "complesso" e "grandioso" non è un esercizio così semplice come sembra.

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    2. Niente male Bulk, davvero niente male. - Simon Pietro

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    3. Bravissimo Bulk! Inoltre bisogna ricordare che l'occhio umano è in grado di percepire soltanto una minima parte dell'irradiazione elettro-magnetica: quella piccola frazione della lunghezza d'onda (o frequenza) elettro-magnetica che chiamiamo "luce visibile". Già i gatti hanno la possibilità di percepire anche la frequenza a infrarosso e per questo ci vedono benissimo di notte. Ma soprattutto l'irradiazione elettro-magnetica è la "fotografia" del movimento incessante della totalità della materia (l'oscillazione eterna dei suoi elettroni e la trasformazione di materia in energia e viceversa), di cui, appunto, l'essere umano non può averne contezza direttamente ed in modo completo (anche perché la velocità della luce, come sappiamo, non è istantanea).
      Di più. Sono stati scoperti microrganismi che in condizioni estreme sono stati capaci di trasformare il proprio metabolismo da eterotrofo in autotrofo (capace cioè di trasformare da sé le sostanze inorganiche in organiche, sostanzialmente senza l’aiuto della fotosintesi). Forse questo “Creatore” è sempre all’opera?
      Va da sé poi che i batteri sono gli organismi più diffusi sul pianeta, vivono dentro e fuori altri organismi, e vivono indifferentemente tanto all’equatore che nei circoli artici.
      Vi è poi la questione della morfogenesi embrionale. Subito dopo la zigote è praticamente impossibile distinguere l’embrione umano da quello di un uccello o di un pesce. Anche l’embrione umano nei primissimi stadi ha una coda e dei piccoli fori che sembrano branchie. Poi, però, queste strutture spariscono con grande dispendio di energia cellulare che alcuni genetisti pensano possa essere all’origine di patologie alla nascita. Più della paleontologia è l’embriologia che ci parla di comuni ascendenze tra gruppi di organismi diversi (anche se la precisione dei rapporti di queste ascendenze non le sapremo probabilmente mai, pur scoprendo sempre qualcosa in più). Potremmo poi citare che alcune piante possiedono anche da adulti le cellule totipotenti: basta inserire un ramo nel terreno, coltivarlo, e avremo un individuo simile all’originale. Possiamo noi avere un nostro clone interrando un nostro capello o una nostra unghia?....Senza dimenticare poi che le cellule degli alberi sono molto, ma molto, più longevi di quelle umane.

      Sono solo alcuni semplici esempi, ovvio. Ma essi legittimano la domanda: scelta arbitraria di un "Creatore"? Se sì, perché proprio queste scelte “progettuali”? E dove ha preso lo spunto? Se qualcuno pensa: “non poteva fare altrimenti, sono le condizioni della vita!” Bene, allora significa che c’è una volontà ancora più apicale che ha dettato queste condizioni, e che queste condizioni esistono a prescindere dal “Creatore” “ufficiale” e dalla sua volontà. In questo caso, chi le ha stabilite?

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  19. La costruzione della persona è fatta dall'esperienza del proprio credo,si può credere a qualsiasi cosa,ma bisogna poi saper discernere e lì subentra la logica delle cose.La religione di solito è uno scontro tra idee migliorative e castrazione del pensiero e della logica.Di solito si va verso l'auto castrazione e questo vale per tutti i pensieri che tendono a raggruppare un individuo per creare una massa. I risultati si vedono: Gente che si fa incanalare dai vari guru sia politici che filosofico-religiosi. Ho sempre cercato di vivere in modo libero,libero di pensare e di essere,libero di sbagliare facendo esperienza,fallendo e rifacendomi ho sempre mantenuto un pensiero di confronto con tutto e tutti. Per questo mio essere non ho mai leccato il culo a religioni e politica.Ho sempre cercato di dare il giusto valore ai fatti e poi ho agito!!! Ho frequentato per un triennio la cosa,l'ho analizzata bene,ho discusso il fatto del sacrificare il lavoro per un'utopico futuro,la dignità della persona è importante il lavoro ancor di più,la spiritualità non si misura nel rinunciare ad una mansione che ti permette di vivere decorosamente per andare a pulire vetrine,purtroppo molti hanno subito l'inganno e non se la passano bene,per fortuna che il sistema satanico eroga loro una piccola pensione !!! Credetemi i grandi eletti del cielo incamerano ma non dividono.Se Dio ha dato a tutti un talento,diamoci da fare,nessuno si senta obbligato a vivere mangiando pane e sputo,secondo quello che fai Dio aiuta e provvede,anche per me che sono ateo.

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  20. Secondo me il senso della vita lo hanno solo i graziati (gli eterni), ricevuta la conoscenza ed esperienza del bene e del male, continueranno nell'aldilà.
    Al riguardo ecco di cui son convinto:

    Il mondo" reale degli immortali, la vita" l'amore Divino non muore.
    Il Supremo è tutto, non uccide i Suoi figli lasciandoli morire, perchè gli ha dato un amore eterno incrollabile incorruttibile, come la vita eterna (predestinata) che non finisce mai.
    Solo come esempio cito: che la vita è il contrario della morte, e se la vita muore ha contraddizione, la verità" assoluta non dovrebbe contraddirsi.

    Dovrebbe esserci per forza un universo" dove vivono gli immortali (usciti da questo mondo crudele), la dimostrazione stà in questi che hanno ricevuto l'amore eterno in se stessi,
    e la logica, atrimenti tutto non avrebbe senso.

    C'e la frase famosa: so di non sapere, è difficile esser sicuri che il mondo in cui viviamo " sia reale, potrebbe trattarsi di illusione, teatro, film, video, virtuale ecc. o universi paralleli.
    Potrebbe essere che vediamo un immagine nella mente e la pensiamo, e similmente o diversamente con altri sensi.

    Dopo aver letto tanto tanto, non mi bastano le parole, vorrei fatti reali, che dubito possono trovarsi in questo mondo di mortali, dove la maggioranza non ama le vera vita, perchè non gli è stata data.
    Penso che ormai la raccolta delle pecore è finita da tempo, per cui non vedo la necessita di proclamare un credo" più dell'altro, (o intrattenermi troppo in discussioni di vari insegnamenti). (Chi ha avuto, ha avuto, e chi ha dato ha dato"). Dopo la conoscenza e l'esperienza acquisita, non rimane che attendere la realtà. Fine.

    Ero (all'estero) tdg attivo dal 88-96 (in Olanda poi Ucraina).
    Sono uscito (dolorosamente) quando non sopportavo più predicare alcuni insegnamenti (1914, grande folla ecc.). Preferisco non disprezzare i tdg, perchè erano quel che dovevano essere, ed è stato il mezzo in cui sono entrato felicemente a contatto con la Spiritualità.

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  21. "e' il presente che c'é! Sei tu che non ci sei!"
    Si perchè siamo impadroniti dall'ansia del passato, e roviniamo l'oggi! Il presente!
    Se abbiamo fatto i passi godiamoci bene il presente! Il nostro secondo tempo di un ipotetico film!

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  22. Tanta pochezza di idee e contenuti.
    Aprire un argomento particolare e come farci un guazzabuglio (parte 1).
    Ma sbaglio o si stava commentando un pensiero del giornalista Tiziano Terzani?
    Quí invece si mette in dubbio con tanto relativismo e approssimativismo Dio.
    Come può l'uomo essere così superficiale dinanzi ad esso? Come può l'uomo nascondersi in quelle che sono le sue esperienze materiali?
    Se solo aprissimo gli occhi al mattino e ci rendiamo conto non ciò che è la nostra esperienza terrena ma di tutto ciò che ci circonda e che caso e necessità non possono essere della nostra complessità otterremmo già un buon risultato nell'apprezzare la vita.
    E invece no,si inizia a speculare,con bestemmie,frasi ed argomenti no sense e blasfemia...solo perché forse Dio (seppur non ci crediate) rappresenta un Ente o personalità di cui tutto Vi è permesso e di prendervi gioco, giacché non ne ricordate il senso della vita e della salvezza per l'intelligenza,del progresso spirituale dell'uomo.

    Cordialmente

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