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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

venerdì 21 dicembre 2018

E' giusto imporre le proprie scelte a tutti?


C'è indignazione nel mondo della scuola per ciò che è avvenuto in Sicilia. Una preside, su indicazione di un genitore Testimone di Geova, ha vietato agli studenti di cantare a scuola i canti natalizi.



Il fatto è giunto alle orecchie di politici e amministratori locali che hanno subito stigmatizzato la scelte di questo divieto. Gli studenti che tuttavia volevano partecipare ai canti, hanno dovuto organizzarsi in gruppi e farlo per strada.

“Ho intonato anch’io la famosa e tradizionale canzone italiana di Natale “Tu scendi dalle stelle” – a parlare il deputato siciliano, vice capogruppo della Lega alla Camera, Alessandro Pagano – per dimostrare la mia vicinanza e la totale solidarietà ai cittadini di Serradifalco, in provincia di Caltanissetta, che sono scesi in piazza uniti e compatti per protestare contro la decisione di una preside che, su indicazione di un genitore testimone di Geova, ha vietato che gli studenti intonassero a scuola la canzoncina a Gesù Bambino”.
“Un fatto gravissimo – continua Pagano – che la Lega condanna con decisione."

Ecco i link della notizia:

Link 1

Link 2


Premesso che a me le contese religiose tra credenti non interessano, c'è da ammettere, però, che a parti invertite i Testimoni di Geova affermerebbero di essere perseguitati. Mentre sono loro, col loro atteggiamento arrogante e spocchioso, a rendersi invisi al pubblico.

Un altro esempio, se ce ne fosse bisogno, di come le religioni non fanno che dividere l'umanità per cose senza alcun senso. Follia allo stato puro.













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63 commenti:

  1. un fatto di cronaca in ambito scolastico...

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  2. Questa è l'arroganza di questa gente che farebbe di tutto per dimostrare lealtà ad un Dio crudele che spesso causa dispiaceri come nel caso descritto ai più piccoli.
    Ripeto è arroganza perchè questi adulti non si interessano minimamente dello stato d'animo dei piccoli; loro come gli asini con i paraocchi devono rispondere a quel comando teocratico. Io gurdando in là dico che dovevate vedere questi genitori almeno in parte nella loro congregazione come hanno gongolato :" Avete visto? Questa è la mano di Geova che ha permesso tutto ciò!". Ancora più ridicolo il preside che permette queste cose. Ora a prescindere dal credo religioso il periodo natalizio fa parte della cultura cristiana in più è storia, arte, ecc. ecc.
    Ripeto già tempo fà avevo riportato questo tema legato alle pressioni che devono subire i più piccoli. In questo periodo specialmente ci sono quei genitori montoni che preferiscono addirittura fargli saltare la scuola proprio perchè si trattano questi argomenti legati al Natale. Io ad alcuni di questi ignoranti volevo solamente ricordare che fino a qualche decennio fà anche loro lo festeggiavano questa festa; magari loro dovevano ancora nascere e non si sono presi la briga di andare a vedere come mai? Perchè fino all'anno x si poteva e ora no? Ovviamente i "lupi" (anziani vari) ti prendono la bibbia e ti recitano a pappardella qualche passo farlocco che giustifica tutto ciò. Io dico ma perchè questo vostro credo nell'arco di 150 anni ha cannato diverse volte sulle profezie? Le varie date sulla fine che non si è mai avverata e ora vi è rimasto da riportare il periodo della fine, o gli ultimi giorni ecc. ecc.

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  3. .....volevo aggiungere soprattutto che quando determinati consigli arrivano a te testimone medio da anziani che (non hanno figli), eppure si insinuano prepotentemente nelle famiglie e tu devi essere libero di scegliere e fare sempre le cose per il bene dei tuoi figli non per soddisfare i dettami di un'organizzazione fatta da uomini.Anche nelle adunanze cosa serve far commentare un bimbo/a che non sa leggere e gli si fa ripetere a pappardella quello che i più grandi suggeriscono. Meno male che vi accanite con la chiesa perchè battezza i neonati senza che loro possano capire il significato e poi voi cosa fate forzate i più piccoli a seguirvi a tutti i costi nella vostra religione. E poi abbiate il corraggio di rispondere a tono (agli anziani di turno)loro non sono nessuno sono solo "lupi" che devono, quando serve, sbranare le loro pecorelle perchè si deve fare così. Inoltre correte in sala a raccontare mio figlio/a oggi non l'ho portato/a perchè facevano la recita.....c'è poco da essere felici perchè così facendo li emarginate dalla società li farete diventare dei sempliciotti in grado di ubbidire solo ai vari Morris e company.
    Quello che è successo è un fatto grave in quanto non posso io come minoranza andare a cambiare uan filosofia di vita....le canzoni di Natale li cantano anche i piccoli di chi in Chiesa non ha mai messo piede o di quelli che si presentano poche volte nell'intero arco dell'anno non significa che chi canta una canzoncina a scuola è un cattolico ignoranti!

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  4. Stupendo essere liberi di professare la propria fede,impedendo con l'inflessibilità, di fare altrettanto agli altri.con la presunzione di essere gli unici ad averne reale diritto,in virtù di appartenere al popolo eletto.Ormai sono fermamente agnostico, ma alcune religioni sono assolutamente più fondamentaliste di altre. Mi vergogno di averne fatto parte.

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  5. la scuola dovrebbe essere laica

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    1. sono d'accordo, dovrebbe essere laica... come tutte le famiglie della terra!

      Perchè instillare la "moralità" per mera ubbidienza ad un dio che ti punisce non ha gli stessi risultati che instillare la "moralità" per principio assoluto.

      Non è che per avere certi valori devi temere una punizione. Altrimenti lo scopo di agire correttamente rimarrebbe legato alla possibilità di ricevere o meno la punizione.

      Ma se in una scuola vanno 1000 ragazzi di cui il 90% festeggia il natale, non vedo perchè il 10% si deve imporre alla maggioranza.

      Sarebbe come dire che chi ha ottenuto il 90% dei voti alle elezioni non può governare liberamente perchè qualcuno è di idee politiche contrarie.

      Rispetto per chi non vuole (o non può) festeggiare sì, ma il rispetto deve andare in entrambe le direzioni, non a senso unico.

      Inutile e dannoso che gli insegnanti discriminino i figli dei TdG o musulmani, ma anche inutile e dannoso anche vietare agli altri di fare ciò che tradizionalmente viene fatto.

      Parlo comunque di tradizioni innocue, sia chiaro...

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    2. solita storia,

      scuola laica....si...pero...

      scuola laica. (PUNTO)

      i tdg non vogliono imporre nulla a nessuno
      sono i cattolici che vogliono imporre i loro
      canti natalizi a tutti

      l'obbiettività è uno sport difficile da praticare

      speravo di trovarne di più fra chi da tdg e ora da ex
      ha subito le vessazioni di una scuola non laica

      d'altronde chi ha avuto voltaire
      e chi ha avuto giovanni gentile

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    3. @Cattivo esempio
      A scuola i TDG non possono imporre nulla

      Rovesciamo il caso:

      Bambino Cattolico
      Battezzato a 1 mese
      A 18 anni non va più in chiesa
      A 20 si dichiara Ateo e definisce la Bibbia una leggenda
      I suoi genitori e parenti come lo tratteranno?

      Bambino TdG
      Battezzato a 10 anni
      A 18 anni non va più in sala
      A 20 si dichiara Ateo e definisce la Bibbia una leggenda
      I suoi genitori e parenti TdG come lo tratteranno?

      Chi è che impone in questo caso?

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    4. Ma fateli cantare e divertire sti bambini, porca miseria!

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    5. Per una volta sono d'accordo con Cattivo Esempio. Al di lá del comportamento di quel genitore tdg che ritengo deplorevole, le lezioni religiose con le relative tradizioni, non dovrebbero fare parte della materia scolastica. L'insegnamento di una qualsiasi religione si dovrebbe impartire fuori dalle aule delle scuole pubbliche. Gli alunni, potrebbero attingere presso le comunità religiose di appartenenza. Lo Stato risparmierebbe, non solo, potrebbe investire quegli stipendi creando attività alternative.

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    6. Scusa @cattivo esempio ma credo di non aver capito bene il tuo pensiero. Posso capire che tu invochi la "scuola laica" con ciò vorresti la religione, tutta la religione, fuori dalla scuola e sono d'accordo. Poi però con la frase: "i TdG non vogliono imporre niente a nessuno" e con il tuo incredibile "pensavo che tra gli ex avrei trovato più obiettività" rovini completamente il tuo pensiero. Dimostri di non aver capito minimamente il post che John ha esposto: in questo caso il TdG ha di fatto imposto al resto della classe di non fare un'attività che è sempre stata fatta. Se veramente i "TdG non vogliono imporre niente a nessuno" come hai scritto, il problema non si sarebbe neanche posto e questa notizia non esisterebbe. Quindi in questo caso specifico hai torto marcio: il TdG ha imposto agli altri la sua "visione" delle cose. Si può ragionare se ha fatto bene o male ma non è questo il punto: un TdG che non impone nulla agli altri nel momento del canto di Natale chiede se può andare in un altra aula a studiare o fare qualcos'altro; come facevo io e gli altri della mia generazione. A me sembra che pur dichiarando di essere un ex Testimone di Geova e addirittura un "cattivo esempio" come quelli che gli anziani additavano ai giovani "ribelli" da non frequentare in congregazione, tu sia molto allineato, forse anche troppo. Nel tuo commento almeno potevi stigmatizzare il comportamento prepotente di quel TdG in particolare e limitarti a dire che "non tutti i TdG creano problemi a scuola" e poi giustamente parlare di una scuola completamente laica, scevra di ogni retaggio religioso, invece non lo hai fatto. Hai invece condannato i "cattolici" e basta, comportamento stereotipato del TdG "buon esempio". Quindi di cosa stiamo parlando? Se fossi in te io a questo punto mi riassocerei! Perché stare fuori se hai la stessa identica mentalità?

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    7. Sulla frase di cattivo esempio secondo cui "i tdg nn vogliono imporre niente a nessuno" io nn sono d'accordo. Sono d'accordo solo sul pensiero che la scuola dovrebbe essere laica....Caro Cattivo Esempio i tdg sono come i talebani, forse al secondo posto....

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    8. @victor

      che commento insulso

      senza tu scendi dalle stelle ai bimbi non rimane
      nulla con cui cantare e divertirsi?

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    9. @cattivo esempio

      Allora vedi che sei un Troll? I TUOI commenti sono insulsi.
      Se uno vuol cantare "tu scendi dalle stelle" perchè lo devi vietare?

      Allora se dovessi ragionare come te, fa bene un capo di stato a vietare Bibbie e libretto "cantate lodi a Geova"

      Tu CATTIVO ESEMPIO, sei proprio un PESSIMO esempio... sempre a sostenere le ragioni dei TdG talebani, sei TDG radicato nell'anima.

      Pazienza se poi non sostieni l'organizzazione, ma il tuo modo di ragionare è tipico dei TdG. I diritti sono solo per loro, i doveri degli altri.

      Meno male che esiste la morte a mettere fine - definitiva - a tutto il nostro orgoglio! E' la grandiosa attività dell'universo, fare, poi distruggere tutto, ripartendo da zero e cancellando il passato! Così nessuno può vantarsi, torna nel nulla dal quale è venuto!

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    10. O madonna senti questo ma come stai..i bambini devono essere liberi alla loro età di cantare e divertirsi..secondo te cattivo esempio so piu belli con la valigetta e la cravattina che vanno a rompere le balle con mamma e papà pure se piove o con il caldo povere creature? A sciropparsi Lele e Sofia rinunciando pure a un gelato Per riempi la panza alla tua Santa organizzazione?finiamola n attimo..i bambini devono godersi la vita e divertirsi a Natale.
      Poi parli te che i bambini non devono avere il loro natale quando tu credi alla befana.
      Co tutto rispetto..Creuza de ma

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    11. Anna1a, hai detto bene sono come i Talebani,vogliono cambiare il mondo,ma non hanno ne la preparazione ne la struttura per farlo, finchè seguono un libro pieno di incoerenze, contraddizioni,gente senza cultura,pochissimi laureati, se non completamente assenti, come faranno a costruire un mondo nuovo, se non hanno le basi per farlo,pensano che il loro dio scenda dal cielo per guidarli, ammesso e concesso che sia ancora vivo, perché con la distruzione del tempio per mano dei babilonesi non si è fatto più sentire, e la promessa fatta ad Israele non la mantenuta non è riuscito a dare loro la terra che aveva promesso(da fiume Nilo a fiume Eufrate)in confronto ad Alessandro il Macedone, questo dio si è rivelato, di essere come i politici, di oggi; fanno promesse e poi non mantengono.Poi ricordiamo come si comportano con i fuoriusciti! sono tutti ostracizzati,possono avere il saluto, e le relazioni dei famigliari solo se rientrano nelle congregazioni: come possiamo chiamarlo questo!" non è un ricatto psicologico" cioè uno per avere una vita normale deve per forza subire questi ricatti da parte di questa religione!che vuole imporre le sue vedute a chi ne fà parte e anche a quelli di fuori!!!! su 150 anni di questa religione per ben 7 volte ha cambiato la data della fine,con la sospensione che è in corso un nuovo intendimento sulla parola di Gesù "la generazione" che vedrà tutto l'adempimento, e sulla base di questi nuovi intendimenti, hanno tradotto la versione del Nuovo Mondo, con la scusa di rendere il testo più comprensibile e più chiaro.(la Bibbia è il libro di storia degli Israeliti, CD non è autorizzato a modificare niente,nella bibbia si parla del patto fatto fra Giacobbe o Israele e il comandante in capo del popolo d'Israele-Yahwe (Deut.32:9-12 leggi) poi anche Cristo a detto che lui è stato mandato alle pecore smarrite del popolo d'Israele,quindi quale parte hanno gli altri popoli???Nessuna, saranno considerati schiavi, visto che i Sionisti si stanno preparando a costruire il N.O.M-NW, cosa che fino a qualche hanno fa si diceva nelle congregazioni il nuovo Ordine mondiale, poi è stato cambiato in Nuovo Mondo.ci sarebbe molto su cui meditare, e parlare per dare un filo logico a tutto quello che è successo e succederà,se non si impara a leggere bene la bibbia, purtroppo c'è una forma di analfabetismo funzionale, cioè si legge ma non si capisce quello che si legge,a volte bisogna leggere alcune volte la frase per capirla, e metterla in relazione con quello che si ricorda del testo,come ad esempio il capitolo 19 di Levitico vers.18 dice di amare il prossimo, poi invece se qualcuno raccoglieva legna nel giorno di sabato doveva essere messo a morte, per non parlare delle altre violazione, però bisognava amare il prossimo,qui ci sono altro che Talebani, cioè se si riflette si possono capire tante cose.

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    12. Koala, tutto giusto quello che dici, ma a me non sembra che abbiano redatto la nuova traduzione in base ai "nuovi intendimenti"... Fantavaccate erano e fantavaccate restano. E ne spareranno altre, Bibbia o meno.

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    13. interessante tutti a volere una scuola laica,
      però a serra di falco si.... devono.... cantare le
      novene cattoliche

      se il caso fosse stato sollevato da altri,
      tutti a dire "beh si in effetti"
      in tutte le nazioni civili si fa così

      ma i tdg, invece stiano zitti "sono sporchi brutti
      e cattivi e non hanno diritto di parola"

      a casa mia si chiama pregiudizio:
      una cosa non è giusta di per se
      ma in base a chi la dice

      p.s anche achille concorda con una posizione
      laica della scuola,...la vita riserva sorprese..

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    14. Qui voglio leggere solo incoraggiamento a continuare la mia vita da libero dalla WTS e dalla religione organizzata in generale.Commenti come questi di "cattivo esempio"mi fanno sono educato,non lo scrivo...ma si è capito...

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    15. Cattivo esempio scuola laica va bene, ma i tg e altri fondamentalisti simili quando a scuola si studia l'evoluzione ,che devono fare ?fanno cambiare il programma per non far sapere la verità ai figli?

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    16. @teresa

      accetto la tua ironia, se in cambio si ottiene
      la tua prima frase, in modo indiscutibile:

      "scuola laica va bene"

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    17. Sono d'accordissimo con ol pensiero espresso di Andrea M. Nulla da aggiungere 👍

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  6. C'è un clima di isterismo, buonismo e sottomissione alle minoranze che è un qualche cosa di sconcertante e contro natura. Quando ero piccolo io a scuola si cantavano canti natalizi e addirittura regolarmente, ogni settimana, canti della chiesa (la mia professoressa di musica era anche catechista, ma il mio era un caso limite) io e altri figli di TdG stavamo solo in silenzio e non partecipavamo alle attività di musica e artistica dedicate. Ma MAI e poi MAI ne io ne i miei genitori ne altri genitori TdG (e parlo degli anni 90 dove i TdG non erano certo come quelli di oggi) ci è saltato in mente di chiedere, per noi e per le altre minoranze che già c'erano, di annullare le attività scolastiche di Natale, Pasqua ecc. Ma stiamo scherzando? Da che mondo è mondo si accetta la cultura del posto dove uno vive. Le canzoncine di Natale sono una cosa innocua. Invece tale insegnante (della sinistra buonista) con la scusa del "razzismo" del "fascismo" si è piegato a questa richiesta assurda. Il TdG ha cavalcato l'onda del momento! Tanto sapeva bene che sarebbe stato facile assoggettare questi miseri personaggi vestiti da insegnanti: ci sono riusciti a più riprese gli islamici...bastava che l'insegnante si rifiutasse che il genitore TdG gridasse allo scandalo, alla discriminazione: "ma perché ai musulmani sì e a noi no?" Poi inoltre il genitore TdG sapeva che poteva esser spalleggiato dai molti genitori "di babilonia la grande" islamici facendo una sorta di fronte comune. Gli islamici non si lascerebbero scappare di dare "solidarietà" a questi infedeli TdG...con la famosa massima: il nemico del mio nemico è mio amico". Invece questo TdG dovrebbe sperare che feste come Natale, Pasqua ecc siano ancora in voga, perché se non è così significa che le radici cristiane e tolleranti sono state sostituite dall'Islam. E posso assicurare che quando sarà così altro che proteste dei genitori TdG, in un paese musulmano il loro figlioletto neanche a scuola lo farebbero entrare.

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  7. Il problema delle società multirazziali/etniche è mettere d'accordo tutti, ma non si può. Certo, come dice @cattivo esempio la scuola -dovrebbe- essere laica, perchè visti dagli occhi di un genitore mussulmano o ateo, anche queste feste potrebbero apparire come una imposizione, ma non viviamo in un Paese comunista, abbiamo usanze radicate e abitudini legate alla cultura da tempo. Sono innocui e piacevoli festeggiamenti, e sappiamo bene che le frange più fanatiche dei religiosi, Islam in testa, odiano la gioia del festeggiare, e i tdg non sono da meno, sono i vertici che stabiliscono chi come e quando festeggiare. Non si può obbligare una intera classe per le esigenze delle minoranze appunto che si faccia per alzata di mano e decida la maggioranza, altrimenti ci sarà il genitore di destra che non vorrà far studiare i partigiani al figlio. Comprendo la presa di posizione del leghista A. Pagano, già in passato hanno combattuto sul togliere il crocefisso, e sono un po' stufi di questi stranieri che vengono a dettare legge, o i cinesi che vendono impunemente prodotti tossici, fuorilegge marchiati CE (China Export), provate ad andare in qualche nazione araba e vedete se si spostano di un solo cm dalle loro usanze. Ci mancavano solo i tdg, che vivono in un mondo tutto loro, a questo punto che si facciano le loro scuole interne, così che gli insegnino la storia corretta e riveduta (607 aEV) e a predicare e a battezzarsi a 12 anni.

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    1. Quello di creare scuole ad DOC per ogni bambino figlio di religioni e culture diverse credo sia una cosa deleteria. La scuola, soprattutto quella dell'infanzia elementare e media, è una istituzione di fondamentale importanza nella società. Le menti dei bambini in quel periodo devono essere le più aperte possibili. Se invece fai aprire una scuola solo per i TdG, una per i musulmani, altre per i laici, altre per gli agnostici e atei, crei una divisione nel tessuto sociale del futuro difficile da risanare. Dobbiamo ricordarci che i bambini di oggi sono gli adulti del futuro, medici, ingegneri, giuristi e politici. Cosa succede quando ad un ragazzo o una ragazza che per tutta l'infanzia sia a casa che addirittura a scuola ha imparato e assimilato una visione fondamentalista della realtà quando poi si scontrerà con l'istruzione universitaria? Lo sai che i musulmani credono nei cavalli alati, nelle lune che si spaccano e come niente fosse il "profeta" la rimette insieme (sura della luna 54), oppure un TdG (o altri fondamentalisti) che si ostinano nel credere letteralmente all'Arca di Noè, ad Adamo ed Eva, a gente che si trasforma in statua di sale se si gira a guardare la propria casa che brucia....ma cosa succederebbe? Probabilmente un casino! Ognuno che dice: "la realtà è quella che conosco io e mi è stata insegnata anche a scuola! Non potete dire che tutto quello che so è falso! Siete voi i falsi!" Ecco cosa succederebbe. O si abolisce del tutto TUTTE le ricorrenze religiose da TUTTA la società bambini, adulti e anziani compresi (impossibile) oppure, rispettosamente si rispettano le tradizioni del Paese dove vivi e se non ti piace, prendi armi e bagagli e ti sposti in un Paese che rispecchia la tua cultura e il tuo credo.

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    2. Andrea m io da poco vivo nel regno unito e posso dirti che la scuola qui sta avanti anni luce con mentalità e pensiero su ogni cosa.C e un rispetto della cultura diversa in tutti gli ambiti dal cibo,l'abbigliamento e religione.mio figlio porta l uniforme scolastica ed è uguale per tutti i bambini cosi non si fa distinzione di classe sociale,ci sono bambini di religione differente tra cui una bimba musulmana ma non le viene imposta di mangiare una pietanza che non vuole.una bella iniziativa è stata che a scuola chi era di cultura e paese diverso doveva spiegare alla classe con il cibo e oggetti di uso comune e foto la cultura di appartenenza..cosi mio figlio ha fatto..ho fatto portare la nostra lasagna delle foto del nostro paese la nostra moka del caffe..con tutti i ringraziamenti delle maestre e i bimbi che hanno apprezzato un piatto diverso..la scuola deve insegnare la libertà di pensiero e di culto Non il fondamentalismo.da mio figlio non esiste il crocifisso in aula anche se e una scuola cristiana perché non impone il suo pensiero ma insegna il rispetto e promuove l uguaglianza di razza culture e religione..mi dispiace che in italia e siamo nel 2019 quasi,ancora ci sono ste imposizioni..come si fa a permettere e dare retta a sta gente.
      Se tuo figlio non fa i canti di natale parlo in generale la scuola non lo lascia solo ci sono attività alternative o tuo figlio a scuola non lo mandi è il problema non sussiste.

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  8. Quella della scuola interna tdg è stata una provocazione, so quali danni potrebbe fare, ho già avuto esperienza con figli di cugini che hanno frequentato scuole steineriane, un disastro a mio vedere, non sentono alcun peso di responsabilità, vogliono una vita libera senza impegni, non lavorerebbero mai in fabbrica. Passando alla scuola pubblica superiore hanno avuto gravi lacune su materie importanti. Lo stesso capiterebbe alla scuola gestita dai tdg oppure araba, perchè è un istituzione che non solo informa, ma forma.

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  9. Che tristezza. È capitato anche a me. Ho tre figli. Nella classe della grande hanno fatto il coro con i canti di natale. Lei non ha avuto nessun esonero. Ha partecipato alle lezioni regolarmente non cantando. È stata esonerata solo dal concerto in chiesa. Nessun problema x noi. Mai mi sarei sognatA di chiedere una cosa simile.

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  10. Che la scuola debba essere laica forse mi trova d'accordo, ma non è sicuramente in nome della laicità che i testimoni hanno chiesto di escludere i canti di natale... se lo avesse fatto un'associazione laica ci avrei creduto ( nella scuola dei miei nipoti i tdg sono riusciti ad impedire i compleanni che non sono religiosi...), ma i tdg li conosciamo fin troppo bene... inoltre vorrei spezzare una lancia per i festeggiamenti a scuola: il cattolicesimo fa parte della nostra cultura, volente o nolente, ed elimilarlo dalle scuole significa rinnegare le nostre peculiari radici! Se volessero davvero rispettare tutte le culture di appartenenza dei bambini, perché non introdurre anche le festività di altre religioni? I bambini imparerebbero a rispettarsi nella diversità invece che nell'appiattimento culturale... lo so roba da far rabbrividire un tdg che aspetta solo che adulti e bambini non tdg muoiano presto per mano di Geova

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    1. Esattamente, invocazioni alla scuola laica da parte di chi indottrina i bambini a considerare la scuola il loro speciale territorio e a portarsi i libretti Watchtower insieme alla merendina per fare proselitismo fa veramente ridere...

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  11. Significative le parole di una specialista terapeuta:
    "Le nostre ferite probabilmente non sono colpa nostra, ma la guarigione, è una nostra responsabilità".
    Questa fine anno, sia un momento di decisioni efficaci x il nostro bene, per il nostro futuro, A non farci coinvolgere in beghe di culti opprimenti.
    Sia un buon auspicio x coloro che ancora non lo sono, un 2019 libero da culti, per noi e per i nostri figli!

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  12. Non si è fatta attendere la smentita dalla Betel:

    "Nota della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova in merito al comunicato stampa diffuso dal deputato della Lega Alessandro Pagano e riportato dalla nostra redazione a questo link https://www.radiocl1.it/natale-pagano-lega-fatto-gravissimo-genitore-testimone-di-geova-fa-vietare-canzone-tu-scendi-dalle-stelle-in-scuola-a-serradifalco/ che di seguito pubblichiamo:

    In relazione all’articolo “Natale. Pagano (Lega), fatto gravissimo: genitore testimone di Geova fa vietare canzone “Tu scendi dalle stelle” in scuola a Serradifalco”, desideriamo precisare che nessun genitore testimone di Geova ha chiesto alla Preside dell’Istituto di Serradifalco di intervenire per sospendere la celebrazione della Novena in occasione del Natale."

    Fonte:
    https://www.radiocl1.it/novena-vietata-a-serradifalco-i-testimoni-di-geova-rispondono-allonorevole-pagano-nessuno-di-noi-e-mai-intervenuto-per-fare-pressioni/

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  13. Credo davvero che uno stato civile e moderno dovrebbe imporre a tutti i costi la laicità nella scuola d'obbligo , che senso ha nell'obiettivo di istruire e alfabetizzare le generazioni future imporgli il festeggiare tradizioni basate comunque su colossali e personali panzane ? è come un'insulto al valore della ragione e dell'istruzione , una disposizione assolutamente agli antipodi di ciò che dovrebbe trasmettere la scuola con l'insegnare l'uso del pensare e della ragione.
    A casa e nella sua vita privata ognuno che faccia poi quell'accidente che gli pare , ma la scuola dovrebbe assolutamente essere al di sopra ed al di fuori di tutte le confessioni , tradizioni e credo religiosi , serve a formare cittadini istruiti non credenti ,i comportamenti poi del solito psicotico fanatico di Geovita gran fracassone per il nulla, non fanno testo , fa testo come delle persone di una pochezza mentale e spessore come individuo da pena permettano ad un ignorante fanatico di TDG di creare scompiglio e turbare la serenità di chi ha comunque il diritto di pensarla come vuole e di felicitarsi nelle sue altrettante follie finchè le istituzioni glielo permettono ,se ad altrettanti lobotomizzati piace credere che un eventuale Dio si rallegri a sentire canzoni , vedere le strade piene di alberi e lucette e che anche i malvagi facciano i buoni per due giorni e si facciano regali anche il Geovita deve rispettarlo , cosi come rispettano che a lui invece l'eventuale Dio chiede di Ingrassare un'organizzazione di Bugiardi , di mantenere con il suo posteriore calda la sedia nella ...."Casa di Dio...." tre volte a settimana e di livellare la sua spaventosa ignoranza le sue immense ipocrisie e le sue porcate da scaltro omuncolo di Dio con il maggiore numero di ore possibile da spendere ad infregnacciare la gente .

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  14. cattivo esempio ..ma come fai a fare un paragone tra un bambino cattolico e un bambino TDG ? ....la chiesa cattolica non è più quella del medioevo ...la WT invece a un sistema teocratico in stile medioevale...sebbene che siamo nel 20 secolo.

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  15. Ragazzi voglio fare una piccola precisazione. Nell episodio dei canti di natale capitato a mia figlia, io da brava tdg ho esposto le mie perplessita al docente che mi rispose: io bon insegno religione ma educazione musicale. Quindi anche in una scuola laica possono essere inseriti aspetti religiosi che fanno parte proprio della nostra cultura, come ad esempio nella disciplina storia dell"arte.

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    1. Esattamente. Ho studiato pianoforte, quanti brani classici, come l'ave Maria di Schubert avrei dovuto evitare di studiare in nome della laicità? Ma per cortesia. Abbattiamo le chiese e i monumenti che sono costruiti come omaggio alle varie divinita? La laicità non è ignorare la cultura del proprio paese. Abolirei l'ora di religione, non i canti di Natale ... Quella non è religione, solo folklore. A parte che un bambino non fa caso neanche a quello che sta cantando...

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    2. Quando in sala ho sentito un'affermazione dove si diceva che agli occhi di geova una persona che dice una bugia è uguale ad un assassino li capisci che qualcosa non torna.....Meditate su un'affermazione del genere soprattutto quando la stessa trova approvazione dal pulpito con la solita affermazione: "proprio così" io nella mia mente dicevo proprio così sti c...i!

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  16. Bisognerebbe però capire come si sono svolti effettivamente i fatti. Non credo che un testimone di Geova abbia l'autorità di far annullare un celebrazione natalizia in una scuola. Questa semmai appartiene al dirigente scolastico. Quindi, se c'è una colpa, questa è della preside. In ogni caso, sarai favorevole alla laicità dello Stato. Le religioni dovrebbero essere abolite nei luoghi pubblici per essere circoscritte solo alla sfera privata e di gruppo. Così facendo, forse, vivremmo tutti più felici e contenti.

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    1. @Di Passaggio

      è come dici, sicuramente. La preside, capendo che si andava in conflitto con altri culti ha preferito la "linea laica".

      Ma ciò dovrebbe essere chiaro all'inizio dell'anno.

      Io pure sono per una scuola laica, anzi la religione per me non dovrebbe neppure essere materia di studio (come se si studiasse la storia di babbo Natale!).

      Ma se mi metti il crocifisso nelle aule (x me sbagliato, ma in senso lato, come è sbagliato il velo od il burka per i musulmani, in Italia dovrebbe essere bandito!) e se mi programmi una recita o dei canti, poi non li annulli all'ultimo momento perchè il 3% degli studenti non vuole partecipare!

      Ripeto, la decisione è della preside, però qui si genera tanta confusione.

      Sta di fatto che i TdG sono pronti a battersi per i LORO diritti, per quanto riguarda i diritti altrui (leggi ostracismo) sono pronti a calpestarli senza se e senza ma

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    2. Valenza storica e di tradizione, inserite nel programma scolastico, come da programmi. FIN DALLA SCUOLA PRIMARIA VENGONO INIZIATI IN QUESTO MODO, PROGETTI CHE COINVOLGONO TRADIZIONI, ORA RELIGIOSE ORA LAICHE. Vengono inglobate in programmi di insegnamento. Io trovo interessante le aperture di questi docenti che sono + aperti e fanno scegliere a maggioranza i genitori, se escludere o no determinati aspetti del programma scolastico. Ho conosciuto insegnati ferme a mantenere il punto, irremovibili. Ricordo, che la maggioranza seguiva il programma, e ai miei figli gli veniva affidato altro da fare. Finito li, e a me all'epoca stava bene così. Non ho fatto crociate, come invece altri genitori tdg, contemporanei dei miei figli a scuola, all'epoca, fecero dei macelli!!

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  17. Ripeto, anche per rispondere a @the hiden, che basta fare per alzata di mano: chi vuole cantare le canzoni natalizie? Chi no? E si decide. Mi immagino che quegli studenti lo abbiano fatto per loro piacere e non per rallegrare Dio, difatti la novena l'hanno poi continuata in strada per non avere dei guastafeste intorno. La smentita della Betel è tecnicamente corretta, in quanto un genitore NON può chiedere di interrompere un programma scolastico, ma di sicuro sarà andato a smarronare il preside, il quale per non avere rogne avrà optato per sospendere i canti, oppure ha usato una tecnica militare, del tipo si lamenta uno, pagano tutti, rendendo lo studente tdg (per colpa del genitore) un guastafeste, e di certo i rapporti con gli altri studenti in questi casi non migliorano di sicuro.

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  18. Il cittadino – che sia di orientamento religioso TdG poco importa – che ha difeso la separazione tra scuola pubblica e religione ha fatto benissimo. Ha semplicemente rivendicato quella che è un’impostazione costituzionale (seppur contorta anche dalla presenza del concordato fascista): la laicità dello Stato.
    L’avesse fatto un genitore che si professa ateo o di altra minoranza confessionale, forse molti postatori di questo blog sarebbero stati più…laici… nel giudicare il fatto, sarebbero stati meno condizionati dal loro passato WTS.
    Va da sé che è altamente probabile che questo signore TdG non sia stato certo mosso da ispirazione democratico-costituzionale ma semplicemente dalla difesa fideistica del proprio figlio nei confronti di contaminazioni religiose altrui. Ma poco importa sul piano pratico.
    Se c’è un’azienda chimica che mi versa materiale inquinante nelle falde acquifere che alimentano la mia acqua potabile ed il fatto viene denunciato da un TdG che dico? Dico, “ma lascia stare, lo sai che anche la WTS è stata denunciata per fatti di inquinamento del suolo nello Stato di New York?” oppure “lo sai che anche sotto il suolo della “betel” romana si trova dell’amianto?”.
    Qui si tratta di distinguere la vita pubblica da quella privata, a prescindere dalle motivazioni che spingono all’iniziativa. Molti ex TdG hanno ancora la mentalità teologica che non c’è differenza tra vita pubblica e privata, perché entrambe sono sotto l’osservazione del guardone Geova, e allora anche una battaglia di laicità, prevista dalla Costituzione, viene vista soltanto come un complotto torreguardiano. Caratteristica questa che è tipica di tutti coloro che sono in preda alla credenza religiosa come necessità nella quale inscatolare l’intera propria vita.

    Nel caso di specie l’aspetto negativo è che non si è mosso nessun altro (inclusi laici cattolici) a ricordare che è (sarebbe?) anticostituzionale utilizzare le ore di lezione per fare attività cultuale (al di fuori delle ore dell’IRC s’intende), e i cantici cattolici natalizi sono attività cultuale.
    Se il regolamento d’istituto o del plesso scolastico lo permette, i canti cultuali natalizi si sarebbero potuti tenere comunque nei locali scolastici ma fuori dall’orario di lezione, in modo che ci andasse chi vuole.

    1 - continua

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  19. 2 - continua


    Il cattolicesimo di Stato (che torna utile anche alla WTS come il “segreto confessionale” e i finanziamento comunali per l’edilizia di culto) sta rialzando brutalmente la testa sin dai piani alti governativi:

    “Salvini: «Gli insegnanti che che pensano Dio e Gesù siano fuori posto a scuola, vanno curati»”
    https://video.corriere.it/salvini-gli-insegnanti-che-che-pensano-dio-gesu-siano-fuori-posto-scuola-vanno-curati/5ec14c72-0144-11e9-b86a-f4f8946764eb?fbclid=IwAR26xng1yg42MbcA-4lNXg7CLbAnyY7On9hSMeYRlxzI-StDPhhKsNGrMFo

    e a proposito di utilizzo clericale della scuola pubblica:

    “L’antiabortismo in classe”
    https://blog.uaar.it/2018/12/21/antiabortismo-classe-negazione-pensiero-libero/

    E non dimentichiamo la presenza abusiva dei crocefissi imposta da una circolare mussoliniana tuttora difesa dalla partitocrazia di governo e da una magistratura impaurita dal potere vaticano.

    Ripeto. Non sono certo i TdG che possono essere paladini della difesa della laicità delle pubbliche istituzioni, e della scuola pubblica in particolare. Ecco infatti due esempi lampanti:

    Lezione di evoluzionismo, lo studente se ne va
    https://www.cicap.org/n/articolo.php?id=274044

    Oppure il tentativo di far assumere agli operatori dell’infanzia di due asili pubblici un testo pedagogico torreguardiano come indirizzo educativo:

    Fusignano (RA): testimoni di Geova fanno proselitismo anche all’asilo
    https://blog.uaar.it/2011/10/26/fusignano-ra-testimoni-geova-fanno-proselitismo-anche-allasilo/#comments

    Un tentativo anche maldestro a fronte della furbizia vescovile.

    Ricordo anche, per i contribuenti e i disoccupati della scuola, che gli insegnanti dell’IRC sono scelti dal vescovo ma pagati dallo Stato e che gli insegnanti che hanno lavorato presso scuole parificate di proprietà curiale (la maggioranza di esse e che ricevano più soldi della scuola pubblica, ndr) nei pubblici concorsi possono ricevere un surplus di punteggio. C’è o non c’è abbastanza per una battaglia di difesa della laicità della scuola anche se per cause contingenti viene sollevata da un adoratore del dio Gigetto?
    In questa battaglia democratica, e quindi pubblica, le guerre di religione devono restare un affare privato. Ne va anche della libertà (che può essere garantita appieno solo da uno Stato veramente laico) di abbandonare il proprio culto!

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  20. La religione è come lo sport del calcio.
    Ho conosciuto gente alla quale il calcio non interessa ma va allo stadio solo per scornarsi con le tifoserie avversarie. Con soddisfazione.
    Chi partecipa a questi scontri (religiosi, culturali e politici) è libero di farlo e per me è allo stesso livello di chi va allo stadio per scornarsi con i tifosi degli avversari.

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  21. Ma alla fine è un problema religioso? O semplicemente al popolo piace il clima natalizio. In gran parte delle case italiane c'è l'albero di Natale addobbato e in altre pure il presepe, magari di persone che non vanno in chiesa da anni, poi basta guardare le luci a led ormai onnipresenti su muri e balconi: stranamente nessun editto vaticano ha obbligato questi cittadini ad esporli, se non la voglia di un po' di festa in questi mesi freddi (neanche poi tanto). Dopo le foglie che cadono in autunno e le piante che vanno in letargo, da tempi immemori specie nei paesi nordici si è data importanza alla festa del Sole che rinasce, e che ci sarà mai di male se anche a scuola si respira questa aria festosa? Non sarà mica come dice Leo201 che è la solita contrapposizione campanilistica-politica-sportiva?

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  22. Il punto è stato già trattato in maniera chiara ed esaustiva da John e da altri utenti. Solo chi non vuole capire non capisce. Cattivo esempio ha torto marcio perché paragona due posizioni differenti e le fa sembrare identiche. C'è un enorme differenza tra un bambino che ha ricevuto un educazione cattolica o cristiana in senso generale, e un bambino cresciuto in una famiglia di testimoni di Geova. Anche io sono per una scuola laica. Anzi mi spingo più in là. Servirebbe oggi come oggi uno stato( non solo la scuola) anticlericale e non più laico dato che il laicismo non ha dato i frutti sperati tanto che la Chiesa cattolica e le religioni più in generale godono di privilegi e di libertà che sarebbero precluse al singolo o semplicemente al non credente, che sia egli ateo o agnostico. Negli stati uniti cosi come in molti altri paesi si era dispensati dal servizio militare se si dichiarava di essere obiettori di coscienza ma sempre e solo in virtù di un credo religioso. Al semplice obiettore di coscienza magari ateo nessuno credeva e veniva scambiato per un lavativo animato da sentimenti di odio verso la patria. In questo nostro povero paese io non farei cantare nessun canto religioso all'interno di edifici che rappresentano lo stato. Il crocifisso in tribunale poi è davvero fuori luogo. Ma il punto qui non è com dice cattivo esempio che si ha del pregiudizio contro i tdg. Il punto è che una maggioranza( principio democratico) aveva presumo deciso per i canti natalizi. E una minoranza, seppur in modo non violento, ha imposto in qualche modo il suo punto di vista. Come è stato già detto egregiamente a parti invertite i testimoni avrebbero gridato alla persecuzione e alla violazione del principio costituzionalmente garantito della libertà di religione. La decisone spetta al preside in mancanza di direttive ministeriali chiare e limpide riguardo al tema. Inutile dire che gran parte del nostro paese ritiene che i canti natalizi siano tradizine irrinunciabile. In nome dell'integrazione le minoranze potrebbero adattarsi alla tradizione cattolica italiana. Se però tutto ciò li turba profondamente dovrebbero semplicemente astenersi dal partecipare. Se vogliamo fare un paragone biblico tanto caro ai tdg, si potrebbe leggere direttamente dalla legge mosaica come al residente forestiero non fosse permesso adorare i propri dei in Israele. Anzi doveva conformarsi alle usanze dettate da YHWH
    In materia religiosa altrimenti poteva essere ucciso. Minoranza che si adegua alla maggioranza. Mentre altri popoli erano generalmente tolleranti gli israeliti non dovevano esserlo. Temo che i tdg stiano seguendo l'esempio dei loro beniamini biblici.

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  23. Penso che il genitore tdg in questione non vorrebbe una scuola laica. Vorrebbe una scuola tdg. E non mi trova d'accordo. Sono d'accordissimo con cattivo esempio e ramiro. La scuola dovrebbe essere laica. Punto. Non inquiniamo le menti dei bambini con le religioni di stato.

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  24. Un teologo cattolico una volta disse: Natale dovrebbe essere tutto l anno e non solo quel periodo ....ovviamente si riferiva ai suoi principi ...come ..solidarietà , misericordia , pace , amore ,...a natale fermano i combattimenti , le persone sono meno volgari, perfino le prostitute si fermano, sembra che ci sia molto più rispetto tra le persone bacetti , con tanto di auguri e sorrisi durbans , tutti ci vogliamo più bene , tutti siamo più buoni , MA CHE CAZZATA è ?......un fuoco di paglia che brucia insieme alle tredicesime ...un momento per far fermare un economia, per poi farne partire un altra , finite le 2 settimane, ed ecco che tutto torna come prima. ..a mio avviso il natale è la festa più ipocrita del anno ..al di la dei TDG e della loro illusione.

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  25. Buongiorno, vorrei raccontare un fatto emblematico di come, tra i Testimoni, certe idiozie vengano indotte fin da bambini. Ieri, ahimè, mi trovavo in sala, quando ad un certo punto non ho più resistito e sono dovuto uscire per non ascoltare le vaccate propagandistiche sull'organizzazione. Una volta fuori ho assistito ad una scena pietosa: un bambino molto piccolo veniva indottrinato con domande assurde da una "sorella", che non credo fosse sua madre. Questo povero bimbo è stato interrogato con domande demenziali, del tipo: "Com'è Geova?" Ed il bimbo ha risposto "buono". "E com'è Satana?" Lo ha incalzato la "sorella". Alchè il piccolo ha risposto "cattivo". Una scena ridicola ed inquietante al tempo stesso. La fotografia di un ragazzino mentalmente rovinato da questa setta.

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  26. poteva cantare questa nel suo cuore:
    tu scendi dalle scale e ti rompi la spina dorsale....le feste di natale, le passi all'ospedale..!!!

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  27. Non posso non essere d'accordo con chi vorrebbe una scuola laica e un altrettanto stato laico e scevro da ogni condizionamento pseudo-religioso!
    Se da un lato gli eccessi fanatici della "fede" geovista,sappiamo fanno danni immani, altrettanto si può dire delle religioni in generale.
    Certo, oggi la chiesa cattolica romana non mette più roghi per eretici e simili ma è indubbio che negli anni bui in cui aveva il pieno potere ha perpetrato orrori abominevoli macchiandosi del sangue di innocenti che avevano "l'unica colpa" di pensarla in maniera diversa dal credo e dalla dottrina cattolica del tempo, dicasi lo stesso delle culture musulmani estremiste e non.
    E il male fatto in quel tempo non può essere dimenticato, anche perché non sappiamo se in anni avvenire simili scenari potranno ripetersi sottoforma di altri "fedi" religiose.
    Per come la vedo io la religione va concessa solo a livello individuale e di gruppi, ma giammai imposta nelle istituzioni pubbliche scolastiche e statali, anche se ne farei a meno anche in ambiti privati.
    Se conveniamo tutti che oggi la maggioranza delle dottrine insegnate dalle varie religioni cristiane, musulmane ecc. Sono tutte una serie di balle colossali,per usare un eufemismo, allora, in nome della Verità, non dev'essere permesso di insegnare falsità ai bambini e ai ragazzi, o di predicarle pubblicamente.
    Certo, entriamo nell'ambito di delicati questioni legate alla libertà di espressione dell'individuo, ed è davvero difficile stabilire quali limiti mettere al riguardo.
    Sta di fatto, che nemmeno si puo essere così "buonisti" da concedere tutto a tutti, almeno per tutelare la comunità e proteggerla dagli eccessi di gruppi che in nome della libertà di espressione potrebbero favorire la propaganda di insegnamenti e pratiche dannose.
    È sottile la linea che lo stato non deve superare, ma di certo siamo lontani, almeno nel nostro paese, da un pieno controllo di quelle realtà che poi vanno a definire e formare dinamiche di gruppo in cui si delineano attività settarie ed estre-mistiche.
    Lo stato deve lavorare ancora molto al riguardo, ma spero che la consapevolezza di tutto questo possa prendere sempre più piede tra le persone affinché almeno i singoli individui possano prendere coscienza ed agire di conseguenza...

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    1. Non bisogna discutere su quale credo religioso sia corretto o meno ma del fatto che non cantare una canzoncina a natale, a carnevale ecc. ecc. se vivi in Italia non serve a non identificarti come cattolico. Ribadisco ci sono ragazzini che cantano le canzoni di Natale e poi in chiesa neanche ci vanno.Quindi una persona non può attaccarsi alla stroia della maggioranza. Se fossimo in Arabia Saudita il discorso cambierebbe per un cattolico mica li può pretendere di esibire un crocifisso liberamente senza rischiare di avere guai seri(idem il tdg in predicazione ad esempio). Quello che si condanna dei tdg è il loro forte messaggio di separazione dal resto del mondo quasi a voler ostentare una certa perfezione al loro interno che di fatto non esiste. Si parla male delle persone del mondo che si lasciano e poi allo stesso modo si lasciano coppie tdg; si parla male di persone che picchiano la propria moglie e anche all'interno dei tdg mariti picchiano le loro mogli; si parla di imprenditori del mondo che pensano solo al denaro e anche all'interno dei tdg esistono queste persone.
      E poi ricollegandomi al discorso canzoncine recite ecc. ecc. il bambino tdg non deve farla e basta! Non si chiede al piccolo o alla piccola se vuole partecipare a quella attività di gruppo dove a parte la canzoncina o la recita è un modo per socializzare conoscersi meglio aprirsi. Il fatto che il piccolo tdg di turno non faccia la recita e possa sentirsi diverso, al genitore ottuso tdg poco importa ...tanto per compensare gli organizzerà la festa con i fratelli e li si che è un'occasione dove si può crescere spiritualmente!Poi che per queste privazioni specie quando in una classe può essere solo ad affrontare le pressioni varie poco importa!Quello che importa è ubbidire a geova questo dio buono che ti carica di impegni teocratici e ti osserva attentamente e non puoi sgarrare di una virgola perchè ti ucciderà nel giorno del giudizio. Ma pensate quanto sono ridicole le religioni in generale!Ho la fortuna di vedere situazioni in diversi posti e sta venendo fuori nei più giovani una forza che così di punto in bianco gli fa fare la virata giusta abbandonando quella che per i tdg è la retta via, semplicemente perchè si informano, si documentano e capiscono che poi non è così diversa dalle altre religioni.
      Non vi fidate ciecamente di coloro i quali dal pulpito sembrano le pecorelle uguali ad ogni singolo membro della congregazione che non è così quelli sono dei lupi e appena possono faranno vedere la loro vera natura!

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  28. Vedo che l'idea della scuola laica trova parecchio consenso.
    La scuola DOVREBBE essere laica, ma non lo è affatto.
    Il fatto grave è che la questione, spesso, viene posta in termini di maggioranza/minoranza.
    Basta leggere John Stuart Mill e il suo pensiero sulla "dittatura della maggioranza" per capire quanto sia sbagliato e deleterio ragionare in questi termini, e quanto sia sgadevole vivere in una società simile.

    Uno stato dovrebbe garantire la NEUTRALITA' dei luoghi pubblici.
    I credenti vogliono marcare il territorio con crocefissi, altri, vogliono imporre usanze, altri vogliono vietarle.
    Finché non ci sarà la libertà DALLE religioni, i motivi di scontro non cesseranno mai.

    Per non parlare poi delle tradizioni, che sono sacre altrettanto della religione.
    "L'ignoranza è la madre delle tradizioni" scriveva Montesquieu.
    Purtroppo l'ignoranza è una forza quasi invincibile.
    La sua antagonista, l'istruzione, deve faticare non poco per imporsi.

    Ci vorrebbe una classe politica illuminata, ma da noi la classe politica fa a gara per ingraziarsi i favori del clero (la chiesa cattolica ci costa 6 miliardi l'anno) e molti politici, per motivi elettorali, sono più papisti del papa.
    Io dico che, finché lo stato non sarà veramente laico, benvengano le beghe religiose: se nessuno sollevasse il problema, sarebbe anche peggio.

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  29. Alcune tradizioni esulano dalla religione divenendo motivo di condivisione sociale, utile per i studenti in crescita. Se vivremmo in oriente, o nell'emisfero australe, ci sarebbero altre "tradizioni", rese come materiale scolastico. Nel nord europa, vi è San Nicolaus, x esempio. Vi sono tanti esempi. Una volta che si trova una rilevanza sociale, "questa tradizione", può verificarsi che venga inserita nel programma scolastico. Non dovremmo stupirci! Tutt'alpiù ci si può stupire dei genitori così miopi che non lo comprendono ...

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  31. Poveri bambini figli dei fanatici testimoni di geova. Quando saranno grandi che ricordi avranno della propria infanzia? Non cantare alle feste, non festeggiare i compleanni, non poter iscriversi ad una squadra di calcio ecc ecc
    Ma perché non interviene una istituzione o una associazione che agisce a livello legale?
    Pier

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  32. Per loro far festeggiare i compleanni o il natale al proprio figlio ..è come se un tifoso della Roma manderebbe suo figlio a festeggiare lo scudetto del Lazio semplicemente perchè ci sono alcuni suoi amichetti.......sembra una stupidata ma più o meno è la stessa cosa. ((-:

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  33. Credo che questa mia riflessione sia molto appropriata,in fondo chi ha la coscienza sviluppata non gli serve alcuna religione,chi non l'ha non gli è sufficiente alcuna religione........In fondo messe alla prova della verità e della vera spiritualità che dovrebbero diffondere,le religioni come sono state strutturate e concepite,DIVIDONO più che unire, perché non c'è bisogno di dogmi,regole leggi ma di veri Maestri spirituali."Non c'è bisogno di una religione che ti dice cosa sia la cosa giusta o sbagliata da fare.Se non sai distinguere il bene dal male non ti manca la religione ma la coscienza. Eravamo tutti esseri umani, finché la religione non ci ha separato, la politica ci ha diviso, e il denaro ci ha classificato.

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  34. Caro Koala é vero ..La religione l'ha inventata k'uomo e non Dio
    Auguri di buon Natale a tutti i lettori
    Pier

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  35. Grazie!!!! non essere razzista, fai gli auguri a tutti le divinità che sono nati nel 25 Dicembre, c'è ne sono molti, fai un salto nella storia dell'umanità,hahahahaha.Horus 25dic.3000aEV,Zorathurstra 25dic.1000aEV,Krisna 25dic 900aEV,Heracles 25dic 800aEV,Mitra 25dic.600aEV,Buddha 25dic 563aEV,Dionisio 25dic 500 aEV, Tammuz 25dic 400aEV,Hermes 25dic 200aEV,Adonis 25dic 200aEV,Scusa se ho tralasciato qualcuno:ricorda però che le masse non hanno mai avuto sete di verità.Chi può fornire loro illusioni diviene facilmente il loro comandante;chi tenta di distruggere le loro illusioni è sempre la loro vittima.Ricorda che le mie sono solo riflessioni

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  36. Mi stavo chiedendo quanta difficoltà stanno trovando quest'anno ad aggiustarsi i dati del rapporto mondiale, sempre che non vogliano semplicemente farlo passare in sordina... l'augurio che faccio a tutti i tdg sinceri è che il nuovo anno porti consapevolezza che, se pur dolorosa all'inizio, ti permette di sviluppare amore e gratitudine auentici! Ai non più tdg auguro il risveglio dei propri cari da questa setta e di poter gioire di un consistente decremento mondiale, segno tangibile di un mondo migliore... Auguri!

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  37. Auguri a tutti voi..oggi qui è boxing day ma pagato doppio e quindi sono a lavoro.auguri a tutti

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