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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

sabato 9 giugno 2018

Ex Testimone di Geova imprigionato per reati sessuali su minori


Una nuova vicenda di abusi sessuali pubblicata da un quotidiano online.
Da questa esperienza si evince il danno provocato dalle direttive errate date dalla Watchtower agli anziani di congregazione, negli anni passati.

Ecco i fatti:

Un ex Testimone di Geova che ha aggredito sessualmente tre giovani ragazzi afferma che le sue inclinazioni omosessuali sono state represse dalla sua religione e manifestate nei suoi crimini...



Gavin Andrew Lamont, 46 anni, è stato imprigionato per quattro anni oggi per aver aggredito due adolescenti vulnerabili nei primi anni '90 e un altro ragazzo circa 20 anni dopo.

Lamont ha incoraggiato i ragazzi a fargli massaggi e ha suggerito di aver bisogno di aiuto per controllare il cancro ai testicoli.

La giudice della corte distrettuale Linda Petrusa ha detto che Lamont, che sapeva di essere omosessuale da circa 13 anni, aveva significative distorsioni cognitive sul sesso a causa delle sue convinzioni religiose.
Ha detto che le vittime, di età compresa tra i 14 ei 16 anni, erano vulnerabili a causa della loro giovinezza e della mancanza di malizia.

Il giudice Petrusa condannò Lamont a quattro anni dietro le sbarre per aver avuto a che fare indecentemente con un bambino e quattro casi di molestia indecente.
Lamont è stato cacciato dalla congregazione di Mundaring nel 1997 dopo che una delle sue vittime si è lamentata con altri membri, ma è stata reintegrata dopo aver fatto consulenza con gli anziani.

È stato cacciato dalla congregazione per la seconda volta nel 2014 dopo che un'altra vittima ha presentato una denuncia.

I crimini di Lamont sono giunti all'attenzione della polizia l'anno scorso attraverso la Commissione reale nelle risposte istituzionali all'abuso sessuale infantile.
L'avvocato della Difesa Seamus Rafferty ha descritto il caso come complesso, dicendo che Lamont ha lottato con la sua sessualità perché la sua religione gli ha detto che era un peccato.

Ha detto che il suo cliente ha cercato di reprimere la sua sessualità e ha finito per comportarsi in "modi ingenui, indiscreti e patetici".
I genitori e la sorella di Lamont vivono tutti con problemi di salute complicati e fanno molto affidamento sul suo aiuto e sulle sue cure.

Il signor Rafferty ha chiesto al giudice Petrusa di dare a Lamont una condanna a pena detentiva sospesa, dicendo che lui è il collante che tiene insieme la sua famiglia.

"Questo è un caso per l'esercizio della misericordia, la sua misericordia verso di loro (la sua famiglia) e nessun altro", ha detto.
Il giudice Petrusa ha ammesso che una pena detentiva sarebbe stata dura per la famiglia di Lamont, ma ha detto che l'immediata pena detentiva era l'unica punizione appropriata.

In una dichiarazione alla corte, una delle vittime ha detto di essere "macchiato per sempre" dal crimine di Lamont.

Lamont sarà ammesso alla libertà condizionata dopo aver trascorso due anni dietro le sbarre.





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Fonte: Perthnow








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10 commenti:

  1. Un' altra storia pubblicata di recente sul web...

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  2. Ex anziano riflessivo9 giugno 2018 alle ore 19:50

    Penso che in questo caso, una sorta di giustizia sia stata fatta da parte degli anziani della congregazione dove questo criminale apparteneva.
    Infatti è stato disassociato per due volte e poi riassociato; il "solito reato" (gravissimo ovviamente) che hanno commesso i suoi anziani, è stato quello di non denunciare il caso alle autorità.

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  3. Da qualche giorno è apparso sul sito Jw.org un pdf che spiega La POSIZIONE DEI TDG IN MATERIA DI TUTELA DEI MINORI IN ARMONIA CON LA BIBBIA. Dopo tutto il male che hanno compiuto verso quei poveri bambini abusati ora stanno correndo ai ripari cercando si salvarsi la faccia. Ecco cosa dichiarano:

    Definizioni: Gli abusi su minori possono includere l’incuria, gli abusi fisici, gli abusi sessuali o i maltrattamenti psicologici.
    Gli abusi sessuali su minori sono una perversione e generalmente comprendono uno o più dei se-guenti atti: rapporti sessuali con un minore, sesso orale o anale con un minore, accarezzamento di genitali, seni o natiche di un minore, voyeurismo ai danni di un minore, esibizionismo in presenza di un minore o istigazione di un minore al compimento di atti sessuali. Possono comprendere anche il “sexting” con un minore o mostrare a un minore materiale pornografico.
    In questo documento i riferimenti ai genitori sono validi anche per i tutori o per altre persone che detengono la responsabilità genitoriale del minore.

    1. I figli sono un dono sacro, “un’eredità da Geova” (Salmo 127:3).

    2. La tutela dei minori rappresenta per tutti i Testimoni di Geova una questione della massima rilevanza. Questo è in armonia con la loro posizione, da tempo consolidata e ormai ampiamente di-vulgata, che ha il suo fondamento nella Bibbia (come risulta evidente dalle note riportate in fondo a questo documento, che rimandano a informazioni pubblicate interamente su jw.org).

    3. I Testimoni di Geova aborriscono gli abusi su minori e li considerano un reato (Romani 12:9). Riconoscono che l’intervento nel caso di tali reati è di competenza delle autorità (Romani 13:1-4). Gli anziani della congregazione non proteggono dalle autorità chi commette abusi su minori.

    4. In tutti i casi di abusi su minori le vittime e i loro genitori hanno il diritto di sporgere denun-cia alle autorità. Pertanto la vittima, i genitori o chiunque altro sottoponga agli anziani un’accusa di questo genere dovrà essere informato chiaramente del suo diritto di sporgere denuncia. Gli anziani non criticano chi decide di farlo (Galati 6:5).

    5. Per essere sicuri di ottemperare alle normative vigenti in materia di denuncia degli abusi su minori, quando vengono a conoscenza di un’accusa di questo tipo gli anziani consultano immedia-tamente la filiale dei Testimoni di Geova (Romani 13:1). Anche se gli anziani non hanno l’obbligo legale di sporgere denuncia alle autorità, la filiale dei Testimoni di Geova chiederà loro di sporgere denuncia se, nel caso di un minore, sussiste ancora il pericolo di subire abusi o per qualche altra va-lida ragione. Gli anziani si assicureranno inoltre che i genitori della vittima siano informati dell’accusa di abusi subiti dal minore. Se il presunto abusante è uno dei genitori della vittima, gli anziani informeranno l’altro genitore.

    6. La responsabilità di tutelare ed educare i figli è affidata principalmente ai genitori. Quindi i genitori che fanno parte di una congregazione sono incoraggiati a essere desti nell’assolvere sempre la loro responsabilità e fare quanto segue:
     Partecipare direttamente e attivamente alla vita dei figli.
     Informarsi sul tema degli abusi sessuali su minori per preparare i figli.
     Incoraggiare, promuovere e mantenere un dialogo regolare con i figli (Deuteronomio 6:6, 7; Proverbi 22:3).
    I Testimoni di Geova pubblicano un’enorme quantità di informazioni basate sulla Bibbia per aiutare i genitori ad assolvere la loro responsabilità di tutelare ed educare i figli.( continua)

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  4. 7. Le congregazioni dei Testimoni di Geova non separano i figli dai genitori per fini educativi o per lo svolgimento di altre attività (Efesini 6:4). Ad esempio le nostre congregazioni non mettono a disposizione né finanziano orfanotrofi, lezioni di catechismo, associazioni sportive, asili, gruppi giovanili o altre attività che separano i figli dai genitori.

    8. Gli anziani si sforzano di trattare le vittime di abusi su minori con compassione, comprensione e benignità (Colossesi 3:12). In veste di consiglieri spirituali, cercano di ascoltare con attenzione ed empatia le vittime e di confortarle (Proverbi 21:13; Isaia 32:1, 2; 1 Tessalonicesi 5:14; Giacomo 1:19). Le vittime e le loro famiglie potrebbero decidere di consultare un esperto di salute mentale. Si tratta di una loro decisione.

    9. Gli anziani non chiederanno mai alle vittime di abusi sessuali su minori di esporre l’accusa in presenza del presunto abusante. Tuttavia le vittime che hanno raggiunto l’età adulta potrebbero farlo, se lo desiderano. Inoltre le vittime possono essere accompagnate da una persona dell’uno o dell’altro sesso con cui si confidano che dia loro sostegno morale mentre espongono l’accusa agli anziani. Se la vittima lo preferisce, l’accusa potrà essere presentata sotto forma di dichiarazione scritta.

    10. Gli abusi su minori costituiscono un grave peccato. Se il presunto abusante è un componente della congregazione, gli anziani esamineranno i fatti alla luce delle Scritture. Si tratta di una procedura puramente religiosa attuata dagli anziani sulla base delle istruzioni contenute nella Bibbia e che concerne esclusivamente l’appartenenza alla confessione dei Testimoni di Geova. Un componente della congregazione che non si pente degli abusi commessi su minori viene espulso dalla congregazione e non è più considerato un testimone di Geova (1 Corinti 5:13). L’intervento degli anziani in un’accusa di abusi sessuali su minori non sostituisce l’intervento delle autorità (Romani 13:1-4).

    11. Se si stabilisce che una persona colpevole di abusi sessuali su minori è pentita e continuerà a far parte della congregazione, verranno imposte delle limitazioni alle attività della persona nell’ambito della congregazione. La persona verrà avvertita specificamente dagli anziani che non dovrà stare da sola in compagnia di minori, non dovrà stringere amicizia con loro né manifestare in alcun modo affetto nei loro confronti. Inoltre gli anziani informeranno i genitori dei minori della congregazione del-la necessità di tenere sotto controllo i contatti che i propri figli hanno con la persona.


    12. Una persona che ha commesso abusi sessuali su minori non sarà idonea per ricevere alcun privilegio nella congregazione né per ricevere una posizione di responsabilità nella congregazione per molti anni, se mai lo sarà (1 Timoteo 3:1-7, 10; 5:22; Tito 1:7).

    13. Questo documento è a disposizione dei componenti della congregazione che lo richiedono. Verrà aggiornato almeno ogni tre anni.

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    1. Sul 11....se uno si PENTE gli verranno tolti i privilegi ma continuerà a far parte della congregazione
      (((-: ....anzi che essere denunciato o segnalato alle autorità per eventuali CURE , praticamente la soluzione è interna , che verrebbe guardato a vista dai TDG che si dovrebbero trasformare in agenti segreti ..........ma si rendono conto che la pedofilia è UN REATO e non un semplice peccato ?

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    2. Riflessivo, forse lo capiranno quando la giustizia metterà le manette ai polsi di qualche alto dirigente di questa setta!

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    3. Questi signori sarebbero i fratelli di cristo , lo schiavo fedele e ..saggio ....il canale di dio ?.....(((-: e questi sarebbero persone UMILI ? con tutte queste auto definizioni presuntuose che si sono dati ? ma chi li può correggere personaggi che si credono i più sapienti della terra ?

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    4. Riflessivo, io immaginavo i santi tipo quelli della Chiesa. Persone che si son prodigate una vita intera con semplicità e voto di povertà. Poi ho conosciuto loro con rolex e anello in oro e mi son detto: anche i santi sono andati in malora.

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    5. Caro JackReaker...Giorgio gaber riferendosi alla politica ..chiamava chi stava al vertice del potere ..GLI INTOCCABILI GLI INNOMINABILI ...il CD si è messo nella stessa identica posizione.

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  5. Ultima parte:

    Informazioni disponibili su jw.org:
     La Torre di Guardia, 1° aprile 1984, “Aiuto per le vittime dell’incesto”
     Svegliatevi!, 8 ottobre 1991, “Le vittime innocenti dell’abuso all’infanzia” e “Le ferite nascoste degli abusi subiti nell’infanzia”
     Svegliatevi!, 8 ottobre 1993, “I vostri figli sono in pericolo!”, “Come possiamo proteg-gere i nostri figli?” e “Prevenzione in famiglia”
     Svegliatevi!, ottobre 2007, “Un pericolo che preoccupa ogni genitore”, “Come proteg-gere i vostri figli” e “Rendete la famiglia un rifugio sicuro”
     I giovani chiedono… Risposte pratiche alle loro domande, volume 1, capitolo 32: “Come posso proteggermi dai predatori sessuali?”
     La parola ai tuoi coetanei: video “Molestie sessuali”
     I giovani chiedono, “Cosa dovrei sapere sulle aggressioni sessuali? Parte 1: precau-zioni”
     I giovani chiedono, “Cosa dovrei sapere sulle aggressioni sessuali? Parte 2: guari-gione”
     Video “Proteggiamo i nostri figli”
     “Come si può trattare l’argomento sesso con i propri figli?”
     Diventa amico di Geova, “Lezione 17: Proteggete i vostri figli”
     10 domande dei ragazzi, domanda 8: “Cosa dovrei sapere sulle aggressioni sessuali?”
     “I Testimoni di Geova insegnano a genitori e figli a proteggersi dai predatori sessuali”
     Impariamo dal grande Insegnante, capitoli 10 e 32
     La Torre di Guardia, 1° ottobre 2008, “Come essere un buon padre”
     La Torre di Guardia, 1° novembre 2010, “Parlate del sesso ai vostri figli”

    Per chi volesse scaricare il pdf direttamente dal sito deve andare in sala stampa e poi in risorse legali cliccando su:
    Materiale informativo scaricabile

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