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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

sabato 21 aprile 2018

Comunicati stampa dei testimoni di Geova: quanto costano alla Betel?


Spesso leggiamo sui giornali (specie on-line) notizie inerenti ai Testimoni di Geova. Possono essere notizie di cronaca in cui sono coinvolti appartenenti a questa religione, oppure notizie di eventi religiosi (commemorazione, assemblea, congresso) tenuti dalla loro organizzazione.

Da dove provengono queste notizie? Chi ne raccoglie il materiale e lo pubblica?


Innanzitutto dovremmo distinguere tra notizia e notizia. Di solito le notizie di cronaca vengono riportate da giornalisti venuti a conoscenza dell'evento. Sono inclusi la cronaca nera, atti giudiziari, scandali finanziari, etc.

Diverse sono le notizie relative all'opera dei Testimoni di Geova, ai loro eventi ed alle loro dottrine. In questi casi non si tratta di vere e proprie notizie ma molto spesso di comunicati stampa.

Cosa è un comunicato stampa? (da Wikipedia)

Un comunicato stampa è un testo redatto dall'ufficio stampa di un'azienda o di un ente pubblico per informare su un fatto oppure su un avvenimento in maniera ufficiale. Viene diffuso presso gli organi d'informazione e le reti sociali sul web. Firmato da un addetto stampa, riporta tutti i dati utili per comporre articoli giornalistici inerenti alle novità in esso contenute.
...

Attualmente, con l'uso sempre più esteso di internet, le aziende ed i giornalisti trovano utili i portali web dedicati esclusivamente alla divulgazione dei comunicati stampa che permettono, in maniera gratuita o a pagamento, di pubblicare e redistribuire in modo veloce i comunicati di aziende e di privati, oltreché di consultarli e visualizzarli (anche grazie ai Feed RSS, che permettono la visualizzazione in pochi secondi).

Quanto costa pubblicare un comunicato stampa?

Se ci si rivolge ad una agenzia di stampa (ne ho presa una a caso sul web), i prezzi possono essere quelli esposti.

Esempio:
__________________________
Ufficio stampa punto e a capo
http://www.puntoacapo-international.com/

Quanto costa inviare un Comunicato Stampa?
70,00 euro un comunicato;
650,00 euro per 10 comunicati in abbonamento.


Ad esempio, se la Betel italiana volesse emettere un comunicato stampa relativo al congresso di zona di Roma, lo invierà tramite un ufficio stampa a tutti i giornali della capitale (cartacei ed online) come unico comunicato stampa. Pagherà per questo servizio l'agenzia (con quella citata nell'esempio sopra il servizio costa 70 € + IVA) ed attenderà la pubblicazione sui giornali locali.

Ma attenzione: è facoltà di ogni testata giornalistica accettare di pubblicare o meno quell'informazione. 

Pertanto, mettiamo ad esempio, che con un unico comunicato stampa vengano raggiunte le redazioni di 30 giornali. Potrebbe darsi che solo una parte d'essi (ad esempio 10) accettino di pubblicare la notizia. Non sono obbligati in tal senso.
Chi ha inviato il comunicato stampa tramite l'agenzia cosa può fare affinchè gli altri giornali pubblichino la notizia?

Non resta che contattare le redazioni che non hanno pubblicato l'articolo e concordare con loro un prezzo per la pubblicazione. Che in media può variare tra i 100 ed i 200 €.

Tornando all'esempio di prima, se io volessi raggiungere l'obiettivo (su Roma) di veder pubblicata la notizia da almeno 20 giornali, quanto dovrò spendere? 

Con i 70 € + IVA del primo comunicato stampa ne ho raggiunti 10. Per raggiungerne altri 10 dovrò mettere mano al portafoglio e spendere almeno altri 100 € per ogni altra pubblicazione.

Nell'esempio sopra esposto, per far si che un comunicato venga pubblicato da almeno 10 giornali su 30, avrò speso 1.070 € + IVA

Come facciamo a distinguere una notizia da un comunicato stampa?

Come riportato sopra, di solito gli eventi pubblicizzati di un'organizzazione sono tutti comunicati stampa.

A volte viene riportato direttamente dal giornale, altre volte no.

Se osserviamo le immagini sotto riportate (da Google) di notizie relative ai Testimoni di Geova, capiremo che sono tutti comunicati stampa (per lo più a pagamento).






Detto questo, la Betel ha un suo ufficio stampa, quindi di solito il primo comunicato non dovrebbe costare nulla (essendo redatto da fratelli volontari, ed inviato dagli stessi).

Ma per convincere le testate maggiori a pubblicare certe notizie occorre spendere! Quanto? Non possiamo saperlo. Ma qualcuno mi ha riferito di aver conosciuto un fratello che gira per le redazioni dei giornali con una valigetta... chissà!














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27 commenti:

  1. Ero addetto stampa.
    Noi sceglievamo solo redazioni che pubblicavano eventi gratuiti, quanto sentivano che erano coinvolti grandi folle inngransi città negli stadi nazionali con lo scopo di cultura e religione, erano lieti di far passare la notizia.

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    1. C'è da dire che anche solo rispetto a 10 anni fa le cose stanno cambiando.
      Ovvio che se sono previsti 30.000 congressisti allo stadio Olimpico di Roma, non è implicata solo la notizia, ma anche tutto il traffico che ne consegue ed è ovvio che molte testate pubblichino la notizia gratuitamente.
      Ma quando si fa riferimento a piccoli congressi o commemorazioni tenute nella sala del regno le cose cambiano.
      Alcuni giornali molto "piccoli" sempre a caccia della notizia dell'ultimo minuto, magari pubblicano anche gratuitamente. Ma non è più così.

      C'è da dire, inoltre, che gli addetti stampa hanno solo il compito di trasmettere la notizia alle testate, e di solito si limitano all'invio e magari a verificare che il comunicato sia stato ricevuto.

      Poi se la Betel decide di attivare terze persone per "convincere" alcune testate a pubblicare la notizia, magari pagando, non è che diffondano la notizia liberamente. Deve rimanere riservata, anche se la pubblicazione viene fatta pagando regolare fattura.

      Ad ogni modo approfondendo questo aspetto, capiamo che:


      1) il 99% delle notizie in cui si parla bene dei TdG sono redatte proprio dalla Betel

      2) una parte di queste notizie viene pubblicata dietro compenso


      Anche se per ogni singola pubblicazione l'esborso potrebbe essere "modesto" (70-100 €), non ci vuole molto a capire che, a livello mondiale, escono un bel pò di soldini per farsi pubblicità sui giornali

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    2. ogni circoscrizione ha un anziano delegato responsabile x l'ufficio stampa. Si dovrebbe adoperare conoscendo il settore x i cosiddetti PUBLIREDAZIONALI ...

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  2. I soldi fanno la felicità

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  3. Nooo ma cosa dici cattivoneee ,la sapienza come il danaro è per una protezione (ecc.7:12) dovranno pur proteggersi dalle dicerie di chi sa e non vuol tacere ...poverini quanto gli costano gli apostatacci come me ;p :))))

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    1. Alan Carter...Brrrrrrrrrrrrr....che paura.......

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  4. Ho scritto questo articolo perchè quando su un quotidiano appare una notizia "positiva" sui TdG, immancabilmente segue una messaggistica virale tra i poveri adepti per mostrare agli altri quella "fantastica notizia".

    Peccato, poverini, che non sappiano come e perchè vengono pubblicati quegli articoli....

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  5. se un giornale pubblica un articolo a pagamento, per legge
    deve informare il lettore.

    abc del gionalismo

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  6. ....nell'editoria. "dovrebbe", hai ragione.

    Lo ammettono tutti i redattori, ma poi non lo fanno! Specie se i soldi li prendono a nero!

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    1. ma gli editori sono fessi?

      se per esempio se victor ti mandasse un post che puzza di marchetta tu lo pubblicheresti?

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    2. ognuno è differente a modo suo. C'è gente che per pochi spiccioli pubblica di tutto. Ormai l'informazione è quasi tutta spazzatura.

      Avete visto in rete i set in cui si girano finti bombardamenti americani in Siria?
      Li girano perchè nessun giornalista è disposto ad andare sotto le bombe della nato o per fare propaganda? Chi lo sa?

      Tornando ai publiredazionali, quella è pubblicità occulta, perchè non dovrebbero farseli pagare?
      Un conto è prendere soldi per propaganda, un'altra cosa è prenderli per pubblicare notizie false.

      I TdG inviano articoli di propaganda per i loro congressi e per presunti successi nel combattere vizi dannosi nelle persone.
      Perchè un editore non dovrebbe prendere denaro in cambio della pubblicazione?
      Ma di cosa pensate vivano i giornali? Le decine di articoli al giorno chi li paga?
      Un giornale dove può rimediare denaro, lo rimedia. Non sono enti benefattori. Sono imprese che ogni mese devono pagare i loro collaboratori

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  7. scusa ma perché definisci la
    pubblicità-redazionale pubblicità occulta?
    è scritto bello chiaro

    p.s. gli articoli tdg non sono mai stati p-r

    P.s. quello che sai sulla siria lo hai appreso
    da qualche giornalista che è sul campo,
    e pubblicato da un editore .......

    non denigrare una categoria indispensabile

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    1. io non denigro.

      Il mio lavoro mi porta a confrontarmi con decine di redazioni e dico le cose come stanno.

      Il publiredazionale riferito ad un prodotto, tipo un'automobile o un divano, è una cosa.

      Un'articolo dove si afferma che i TdG aiutano centinaia di persona ad uscire dal vizio dell'alcol è un altra cosa.
      Se lo pubblico per fare un favore o addirittura a pagamento senza curarmi di ciò che c'è scritto, è pubblicità occulta!

      La pubblicità la pubblichi non perchè hai testato il prodotto e lo ritieni valido. La pubblichi perchè ti pagano.
      Come pubblicizzano le sigarette (oggi vietato) o le sale slot.

      Tant'è che su uno stesso giornale potresti trovare un articolo sull'ostracismo dei TdG ed in ultima pagina l'annuncio di un congresso che si terrà nello stadio cittadino, con tanto di citazione dei versetti biblici.

      Sarebbe la stessa cosa se scrivessero queste cose sulla chiesa cattolica o protestante.

      E' giusto sapere che sono comunicati stampa (che lo scrivano o no sotto, lo sono tutti) e che almeno una parte di essi è a pagamento.

      Questa è la sostanza, inutile girarci intorno.

      Vale la stessa cosa per le notizie NON pubblicate.La gente non sa quante volte imprenditori, politici o personaggi pubblici si presentano con borse piene di denaro contante in redazione offrendosi di pagare purchè non pubblichino certe notizie. Anche in questo caso, almeno una volta, i TdG han fatto lo stesso.

      Elimina
    2. PS Quello che ho visto sulla Siria è in rete, girano i filmati. C'è gente che inizia a gridare (simulando ferite da bombe) a comando del regista, i soccorritori nel video che fermi aspettano il segnale del regista e che poi a comando vanno a scavare sotto le macerie e tirano fuori il giovane o il bambino... poi le foto del servizio le ritrovi in prima pagina sui quotidiani di tutto il mondo.

      Questa è la società di oggi. Non mi meraviglio più di nulla.

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  8. I giornali sono, purtroppo, un'altra farsa del nostro paese. In quanto ormai è tutto controllato intendo le notizie è nessun giornale o chi per lui, vorrebbe essere citato in giudizio per cui la notizia subisce una rettifica che a volte diventa altro.E' logico che loro ogni qual volta ne vien fuori una tipo asemblee oppure storie per la serie diventi un tdg.....RISOLVI tutti i problemi della vita e soprattutto diventi una persona migliore!
    Il punto è che loro vengono addestrati a sguazzare in queste cose,tralasciando il marcio che c'è dietro. Perchè di marcio ne hanno abbastanza, poi ci sono gli sciocchi che amano credere a tutto quello che gli mettono sotto gli occhi.
    Anche qui le persone spirituali quando intervengono lo fanno con due righe e poi scappano.Andategli a parlare della nuova betel alcuni di loro manco lo sanno e per di più se ne parli o dici e con i soldi della vecchia cosa faranno? Noi non siamo tenuti a sapere perchè è tutto nelle mani di geova lui si che sa cosa fare! Poverini mi fanno veramente pena!Continuate a perseverare che la fine è vicina!

    RispondiElimina
  9. trovo non corretto dire che i comunicati stampa
    sono a pagamento

    dato che questo è vietato e porterebbe alla
    chiusura del giornale

    la pubblicità o la pubblicità redazionali devono essere
    separate dalle notizie
    per non essere confuse

    RispondiElimina
    Risposte
    1. non è corretto dirlo o non è corretto farlo?

      Ho lavorato nella sanità, 20 anni fa. Il 99% dei medici prende provvigioni o "mazzette" dalle case farmaceutiche (anche dall'azienda per la quale lavoravo).

      Non è corretto dirlo o non è corretto farlo?

      Lasciatelo dire da chi ci lavora. I comunicati stampa NON DOVREBBERO essere a pagamento.
      Ma quando un editore ravvisa che dietro un comunicato stampa c'è una forma occulta di pubblicità o altro interesse, non è insolito che richieda un pagamento.

      Ripeto, le circostanze sono diverse da luogo a luogo, ma ci sono stati, ci sono e ci saranno sempre richieste di pagamento per alcuni comunicati stampa.

      Un editore mi ha confermato che ne cestina decine ogni giorno, specie quelli dove intuisce ci siano interessi commerciali nascosti!

      Elimina
    2. John su questa cosa è vero tutto.gia da quando frequwntavo l'universita si parlava di mazzette per eludere i controlli di sangue infetto che circolava 25 anni anni fa e ci furono tante persone morte per trasfusioni da sangue infetto e molti ospedali tacquwro e i primari intascavano soldi e figuriamoci ora.

      Elimina
  10. ma scusa i comunicati alla stampa sono sempre una forma di
    pubblicità

    anche tu quando annunci il numero di pagine lette del
    blog fai un comunicato stampa che per ora nessuno
    riprende ma in futuro chissà....

    il 99% dei medici corrotto.......
    occhio che se l'ordine s'inc.... son dolori

    sull'ultimo punto fai confusione non sono gli editori
    che decidono cosa si stampa ma i direttori

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    Risposte

    1. Cattivo Esempio..

      ah, faccio ammenda: il 99% dei medici che ho contattato io! Così va meglio, forse?

      Su editori e direttori avrei molto da dire.

      Ma non capisco perchè stai qui a battere e ribattere su questioni di lana caprina.

      I TdG, con redazionali, publiredazionali e comunicati stampa fanno propaganda DI PARTE torcendo la verità. Cosa cambia?

      Che mi frega se in un giornale comanda l'editore (già visto) ed in un altro fa tutto il direttore? Che mi frega se quel comunicato stampa l'han pubblicato a pagamento e l'altro no?

      Una zucchina può essere lunga o tonda, sempre zucchina è. Ci manca poco che la prossima volta mi segnali anche l'errore di battitura. Parliamo di cose serie.

      Parliamo di come la religione (così come è insegnata, raccontata e praticata in tutto il mondo) è una montagna di balle e fesserie per tenere schiave le persone dei vari movimenti?

      E guarda caso, che siano Mormoni, Chiese varie o TdG sempre imperi economici costruiscono! E le religione, coi loro antagonismi, sono tra le prime cause di guerre e spargimenti di sangue nel mondo.

      Parliamo di questo, e di come queste religioni fanno propaganda sui giornali (il tema del post appunto) propaganda falsa e tendenziosa.

      Elimina
    2. Ben detto John! Nel bel paese la corruzione viene prima di tutto. L'ha detto anche la Corte dei conti anni fa. Qualsiasi cosa viene fatta non per il bene pubblico, ma perché c'è un tornaconto personale a monte. Questo è un paese incivile, gli onesti sono in minoranza. Comunque, per quanto riguarda i comunicati stampa tdg è soltanto l'ennesima dimostrazione che per loro l'immagine è tutto, anche se è tutto fumo e niente arrosto. D'altronde gli americani sono maestri in questo.

      Elimina
  11. Vi sono certi siti internet che pubblicano a pagamento inserzioni informative che possono anche esprimersi in comunicati stampa. In giro per il web si vedono di questi siti con inserzioni della CCTdG che di solito contengono inviti e descrizioni delle assemblee/congressi e della commemorazione.
    In questo caso tali pubblicazioni integrano forme pubblicitarie e non proprio comunicati stampa, anche se, il contenuto è lo stesso o quasi.

    RispondiElimina
  12. Che i comunicati stampa siano a pagamento oppure del tutto gratuiti, poco cambia se la testata che li pubblica non ha verificato la bontà dell'informazione. Questo è da stigmatizzare. Se io, addetto stampa della circoscrizione, invio un comunicato ad una testata in cui oltre ad informare che c'è il congresso dei tdg nel prossimo fine settimana, aggiungo che l'appartenenza a questo gruppo religioso modifica in meglio comportamenti e abitudini e la testata non verifica la notizia, non l'approfondisce e sostanzialmente lascia passare tutto, questo si chiama pubblicità ingannevole e poco importa se avviene in maniera gratuita o onerosa.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ormai l'unica vera informazione non falsa e tendenziosa la fanno solo i giornalisti Freelance su internet...ho giusto conservato e ne ho comprato tre copie di giornale dell'articolo redatto , inviato e poi pubblicato da un diffuso quotidiano della mia regione " Il Gazzettino " , in occasione dell'assemblea al Palarubini di Trieste del 4 Marzo di quest'anno.
      Articolo che per le oscenità affermate meriterebbe messo come blog , e rigirato come un calzino sporco frase dopo frase ,tra l'altro il personaggio che si è incaricato come addetto stampa o portavoce è stato l'ultimo anziano anche se non della mia congregazione di pertinenza ,con cui ebbi il desiderio di avere ancora uno scambio di informazioni prima di dissociarmi , personaggio che oggi non esiterei a definire con grossi problemi di ego e di personalità dissonante , ed inoltre di una delusione profonda come essere umano visto la sua professione da restarci di sasso .
      Fu propio l'esito di quel colloquio e la reazione completamente opposta alle affermazioni che fece quella sera , quando gli comunicai che mia decisione era di chiudere con i TDG e dissociarmi perchè mi sentivo violentato nella mia coscienza e nei miei valori come Cristiano che mi fece ormai capire senza ombra di dubbio che ero stato per quasi cinque anni in una gabbia di psicopatici e di squilibrati mentali.
      L'articolo sembra esposto in "Politichese" con un abile giro di parole tra affermazioni da demagogo e retorica da noi....bravagente ,che pensa al bene della società ,che purtroppo solo chi non conosce i TDG si può bere.

      Elimina
  13. Buon giorno a tutti
    Se non lo avete ancora fatto, scaricate da Google Play l'app Google meteo e notizie. Aggiungete poi le seguenti voci:
    Jehovah Witness inglese
    Testimoni di geova
    Testigos de Jehova Spagnolo
    Temoin de Jehova Francese
    Testemunhas de Jehova Portoghese
    Martorii lui Iehova Romeno
    Noterete che in Italiano si leggono spesso comunicati stampa.Dall'estero,anche notizie non dettate dalla Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova. Poi grazie alla traduzione automatica di Google riuscirete a capire le informazioni dall'estero.Con affetto, Zelofead

    RispondiElimina
  14. anche oggi ho avuto conferma che alcune testate non sono disponibili ad ospitare articoli che mettano in cattiva luce i TdG (ancorchè veritieri) mentre altre testate non si fanno alcun problema in merito. C'è chi lo fa gratuitamente e chi pubblica (o si rifiuta di pubblicare) dietro pagamenti - non sempre tracciati - della CCTG (filiale italiana)

    In questi giorni è un proliferare di articoli pro TdG (tutti uguali peraltro) messi in rete dal loro ufficio stampa

    RispondiElimina
  15. Intanto la Betel italiana sta inviando a tutte le testate giornalistiche dei comunicati stampa (che i maggiori giornali ignorano, ovviamente) dai titoli:
    "Grande successo del congresso estivo in streaming..."
    "decine di battezzati grazie ai congressi estivi in streaming..."
    "Rispettosi del distanziamento sociale, hanno programmato eccezionali congressi in streaming..."

    Un modo di comunicare che serve solo ad esaltare pochi indottrinati creduloni!

    Ovviamente il lettore "normale" non fa che chiedersi perchè tanto clamore per un evento "invisibile"

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