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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

martedì 19 dicembre 2017

Dal sito della Royal Commission: Report sui testimoni di Geova


Ecco il report finale della Royal Commission sui testimoni di Geova, nato da un'inchiesta che ha coinvolto tutte le confessioni religiose ed associazioni di vario tipo.



Testimoni di Geova

Uno dei nostri casi di studio ha esaminato le risposte dell'organizzazione dei Testimoni di Geova alle accuse di abusi sessuali su minori. Abbiamo anche tenuto un'audizione istituzionale* per fornire all'organizzazione dei Testimoni di Geova un'opportunità di informarci sulle sue attuali politiche e procedure in relazione alla protezione dei bambini e agli standard di sicurezza a salvaguardia dei  bambini, compresa la risposta alle accuse di abusi sessuali su minori.
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*l'audizione col membro del corpo direttivo G. Jackson


Al 31 maggio 2017, dei 4.029 sopravvissuti che ci hanno raccontato durante sessioni private di abusi sessuali su minori nelle istituzioni religiose, 70 sopravvissuti ci hanno riferito di abusi nei Testimoni di Geova. Delle vittime di cui abbiamo sentito parlare, l'80,0% erano donne. 
L'età media delle vittime al momento del primo abuso era di 8,4 anni. Dei 53 sopravvissuti che ci hanno parlato dell'età della persona che li ha abusati sessualmente, 44 sopravvissuti (83,0 per cento) ci hanno riferito di abusi da parte di un adulto e 12 sopravvissuti (22,6 per cento) ci hanno riferito di abusi da parte di un bambino. Un piccolo numero di sopravvissuti ci ha parlato di abusi sessuali da parte di un adulto e di un bambino. La stragrande maggioranza dei sopravvissuti che ci hanno raccontato di abusi da parte di un adulto perpetrato ha affermato di essere stata maltrattato da un adulto maschio.

Dei 65 sopravvissuti che ci hanno raccontato durante le sessioni private sul ruolo di un perpetratore, il 26,2% ci ha parlato di abusi sessuali su minori da parte di membri della famiglia. Questo è stato considerato all'interno dei nostri termini di riferimento quando l'abuso sessuale è stato segnalato e gestito dall'istituzione religiosa. Abbiamo anche sentito parlare di sopravvissuti di altri autori, tra cui volontari (13,8 per cento), leader laici (9,2 per cento) e altri adulti che hanno frequentato l'istituzione religiosa (9,2 per cento).

Come parte del nostro caso di studio, l'organizzazione dei Testimoni di Geova ci ha fornito file contenenti accuse, segnalazioni o denunce di abusi sessuali su minori. Ci hanno fornito documenti relativi a almeno 1.800 bambini e oltre 1.000 presunti colpevoli**.
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**ciò significa che ogni colpevole ha compiuto in media quasi 2 abusi


Risposte istituzionali agli abusi sessuali su minori nei Testimoni di Geova
Il nostro caso studio riguardante i Testimoni di Geova ha mostrato che l'organizzazione si occupava delle accuse di abusi sessuali su minori in conformità con le politiche e le procedure disciplinari interne e basate sulle Scritture. Abbiamo scoperto che almeno fino al 1998, le persone che denunciavano abusi sessuali su minori dovevano dichiarare le loro accuse in presenza della persona contro cui venivano fatte le accuse***. La regola dei "due testimoni" si applicava, cioè, la violazione poteva essere stabilita solo sulla base della testimonianza di due o più testimoni oculari "credibili" per lo stesso incidente (o di prove circostanziali comprovate da almeno due testimoni o una testimonianza di due testimoni dello stesso tipo di trasgressione). Le accuse sono state esaminate dagli anziani, che erano tutti uomini e non avevano alcun addestramento pertinente.

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*** se già è difficilissimo per una vittima (in generale, nel mondo) denunciare un abuso, figuriamoci di fronte ad aguzzino ed anziani di congregazione


Abbiamo scoperto che nel decidere le sanzioni da imporre e / o le precauzioni da adottare in relazione a un noto o sospetto autore di abusi sessuali su minori, l'organizzazione dei Testimoni di Geova non aveva una considerazione adeguata del rischio che la persona potesse commettere di nuovo il reato. Presunti responsabili di abusi sessuali su minori che sono stati rimossi dalle loro congregazioni a seguito di accuse di abusi sessuali su minori sono stati spesso reintegrati. Non abbiamo trovato alcuna prova che l'organizzazione dei Testimoni di Geova riferisca accuse di abusi sessuali su minori alla polizia o ad altre autorità civili.

Durante il nostro caso di studio abbiamo sentito da sopravvissuti di abusi sessuali su minori che non sono state fornite informazioni adeguate dall'organizzazione dei Testimoni di Geova sull'indagine delle loro accuse, non si sono sentite sostenute dagli anziani che hanno gestito le accuse e ritenuto che il processo investigativo fosse un prova della loro credibilità piuttosto che quella del presunto autore. Abbiamo anche sentito che le vittime di abusi sessuali su minori hanno raccontato che gli anziani della congregazione hanno intimato di non parlare dell'abuso con altri, e che se hanno cercato di lasciare l'organizzazione, sono stati "evitati" o ostracizzati dalla loro comunità religiosa.

Fattori che contribuiscono al verificarsi degli abusi tra i testimoni di Geova
Abbiamo preso in considerazione una serie di fattori che potrebbero aver contribuito al verificarsi di abusi sessuali su minori nei Testimoni di Geova o ad inadeguate risposte istituzionali a tali abusi.

L'organizzazione dei Testimoni di Geova considera gli abusi sessuali su minori in accordo con la direzione scritturale, basandosi su un'interpretazione letterale della Bibbia e i principi del primo secolo per stabilire pratiche, politiche e procedure. Questi includono la regola dei "due testimoni", come discusso, così come il principio della "guida maschile" (che gli uomini ricoprono posizioni di autorità nelle congregazioni e capofamiglia nella famiglia). Scritturalmente, solo gli uomini possono prendere decisioni. Altre politiche basate sulle Scritture includono le sanzioni per la rimozione (una forma di disciplina che consente ad un autore di rimanere nella congregazione), la disassociazione (esclusione o scomunica come una forma di punizione per gravi trasgressioni scritturali), e l'esclusione - od ostracismo - (un'istruzione alla congregazione non associarsi con una persona disassociata). Finché l'organizzazione dei Testimoni di Geova continuerà ad applicare queste pratiche nella sua risposta alle accuse di abusi sessuali su minori, rimarrà un'organizzazione inadeguata a tutelare la protezione dei fanciulli.

Raccomandiamo che l'organizzazione dei Testimoni di Geova abbandoni la sua applicazione della regola dei due testimoni in casi che riguardano denunce di abusi sessuali su minori (Raccomandazione 16.27), riveda le sue politiche in modo che le donne siano coinvolte in processi relativi all'investigazione e alla determinazione di accuse di abusi sessuali su minori (Raccomandazione 16.28), e non richieda più ai suoi membri di evitare coloro che si dissociano dall'organizzazione nei casi in cui la ragione della dissociazione è legata a una persona vittima di abusi sessuali su minori (Raccomandazione 16.29).

Accogliamo con favore l'inclusione dei testimoni di Geova nella politica di salvaguardia dei bambini, recentemente pubblicata in Australia****, di un obbligo di denunciare gli abusi sessuali su minori alle autorità civili nei casi in cui gli anziani ritengono che un bambino possa ancora essere a rischio di danno. L'organizzazione dei Testimoni di Geova dovrebbe anche modificare tutte le sue politiche e procedure relative agli abusi sessuali su minori per garantire che questo requisito sia incluso

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**** In Australia è da poco entrata in vigore una legge che impone a chi ha incarichi di responsabilità nelle organizzazioni religiose, di fornire alle autorità ogni informazione circa presunti abusi sessuali. Questo obbligo è esteso ad anziani  e servitori di ministero.


( traduttore Google del report a questo link:)
 https://www.childabuseroyalcommission.gov.au/religious-institutions
)







attenzione!

Questa traduzione è disponibile in formato PDF, nel caso voleste girarla a parenti od amici, a questo link: clicca qui:  https://files.fm/u/3tthg3ua (fino al 15 febbraio 2018).
Non contiene riferimenti a questo blog. Se non riuscite a scaricarla potete scrivere al blog via email e la riceverete.







Altri dati estrapolati dall'inchiesta della Royal Commission

1800 vittime presunte
579 abusatori rei confessi (ai comitati giudiziari interni)
28 presunti abusatori sono stati nominati servitori di ministero o anziani dopo essere stati accusati di abusi su minori
401 presunti abusatori sono stati disassociati e 230 di loro poi riammessi nei ranghi
Dei 401 disassociati, 78 sono stati disassociati più di una volta per abusi su minori


Potete scaricare il fascicolo completo - in lingua inglese - a questo link a pagina 59























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19 commenti:

  1. Ecco il report finale sui TdG della Commissione Reale Australiana, dal loro sito governativo ufficiale

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  2. La sensazione che l'abusato debba riesporre la tremenda esperienza a uomini che non hanno esperienza specialistica, è ridicola.
    Fa strano percepire che si finisce x diventare solo un problema x la congregazione. Sparisce il valore dell'individuo. In primis c'è sempre il buon nome della congregazione. E' l'abusato si sente l'ultima ruota del carro. Che amarezza.

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  3. Che schifo!!! Ancora qualcuno dubita?? O ditelo ora che sono bufale!!!!

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    1. Quello che mi chiedo anche io!
      Si vede chiaramente che molti hanno la coscienza anestitizzata

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  4. John, intanto ti ringrazio per aver postato sul blog questa traduzione in italiano inerente alle conclusioni a cui è giunta la commissione.
    Volevo chiederti se questa è una traduzione integrale delle pagine 58 a 60 che si trovano sul fascicolo in lingua inglese.

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    1. sicuramente è la parte che sintetizza il tutto. Sul sito ufficiale trovi anche i resoconti parziali work-in-progress dei mesi scorsi

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  5. per chi volesse condividere l'articolo con Testimoni di Geova attivi, ho evidenziato nel post che è possibile scaricare l'intero articolo in formato PDF (che non contiene riferimenti diretti al blog). Potete così inviarlo o condividerlo con "minori rischi" (usate sempre prudenza comunque)

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  6. Di tutta questa inchiesta, la cosa più interessante è quando viene chiesto a Jackson se sono L'unico canale tra DIO e gli Uomini e risponde che sarebbe presuntuoso pensarlo!!!
    Dunque lo SFD non è l'unico canale tra DIO e gli Uomini, anzi forse non lo sono per niente!

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    1. Sai random,mi era sfuggita questa frase infelice,e all'inizio o alla fine dell'intervista?

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    2. Benvenuta Maria.
      Dovrebbe essere nella prima parte dell'intervista

      In realtà, se ricordo bene, dice "capisco che possa sembrare presuntuoso pensarlo". Insomma non voleva nè confermare nè smentire, sapeva che le sue parole potevano essere riportate alla fratellanza.
      In ogni caso, l'indottrinato trova mille ragionamenti contorti per giustificare tutto ciò.

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    3. ...ma dimmi tu... povero Mr. Jackson! Si trovava lì casualmente perché era andato a trovare suo padre... e mentre girava l'angolo.. toh chi si vede?.. i funzionari della Royal Commission: oohhh, Mr Jackson, che coincidenza... non ci crederà ma stavamo pensando proprio a lei...non è che potrebbe darci una mano; abbiamo un piccolo increscioso caso da risolvere: a quanto pare un migliaio dei suoi sottoposti, qui in Australia, appartenenti alla sua confessione religiosa, sono implicati in disgustosi atti di pedofilia all'interno delle vostre congregazioni, comprendiamo che per lei questa notizia possa apparire come un fulmine a ciel sereno; ma se non le è di troppo disturbo, visto che passava di qui per caso e noi abbiamo un buco di alcune ore che non sappiamo come riempire, non è che avrebbe voglia di fare un salto in tribunale, saremmo curiosi di sentire la sua opinione.

      Il modo in cui la Royal Commission ha condotto l'interrogatorio è stato a dir poco magistrale. Evidentemente erano ben consapevoli dell'enorme difficoltà che avrebbero incontrato e dell'astuzia
      necessaria ad estrapolare le contraddizioni nella testimonianza di Jackson.

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    4. https://www.youtube.com/watch?v=0oJcsTAB640
      al minuto 20:40

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  7. resta un fatto obbiettivo e incontrovertibile:LA WATCH TOWER E' UGUALE A TUTTI GLI ALTRI CULTI!
    Anche su questo delicato aspetto, la commissione ha rilevato
    SUPERFICIALITA', NEGAZIONE DEL PROBLEMA E MANCATO SOCCORSO ALL'OFFESO
    Come tutti gli altri culti SI E' TROVATO MANCANTE!
    A differenza del loro mantra "noi siamo diversi, perchè siamo il popolo di Dio"
    Per i governi del mondo tutti i culti sono uguali, e nella questione del post, ne è la riprova obbiettiva e innegabile.

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  8. MENE MENE TECHEL PARSIN!!!!!!

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  9. Non so se l'avete già pubblicato.
    Ecco un articolo italiano:
    http://www.lavocedeltrentino.it/2017/12/21/pedofilia-in-australia-coinvolti-i-testimoni-di-geova-ma-e-accaduto-anche-a-trento/

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    1. X jack ma dai sù per i tdg ancora ben indottrinati queste notizie sonon false e denigratorie contro il vero popolo adoratore di geova, messe in giro da mezzi di informazione guidati dal salvagente satana, non vedendo che lo stesso articolo parla anche della CC, e tante altre, affermando che nelle congregazioni questo tipo di reato non viene commesso, ipocriti.

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    2. Mi chiedevo , ma quando dicono che sono un organizzazione imperfetta , intendono dire che possono , o meglio, hanno il diritto di dire un sacco di B...E ?

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    3. Jack tu sei troppo "AVANTI". acqua, acquetta, acquolina... fuoco!

      :-))

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  10. Eppure....come il giapponese sull'isola al quale nessuno ha detto che la guerra è ormai finita da anni, vi è che tenta una difesa ad oltranza: http://testimonidigeova.freeforumzone.com/discussione.aspx?idd=11490727

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