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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

martedì 14 febbraio 2017

Perchè restano tra i Testimoni di Geova?




Vorrei andare via, smetterla di fingere, ogni volta che vado in servizio, davanti ad ogni porta che si apre e ad ogni persona che mi si presenta, dover ripetere la solita tiritera. "Stiamo parlando di Dio", "vorrei porle una domanda", "posso lasciarle una rivista?".
Ogni volta sento di mentire a me stesso e agli altri, perché sò, ed è questo a fare la differenza. Sò cosa realmente succederebbe se quella persona iniziasse a studiare e magari venisse in sala. Sò bene che una volta battezzata, dovrebbe assoggettarsi come me e tanti altri fratelli, "a quelli che prendono la direttiva", senza contestare, sentirsi liberi di esporre un punto di vista che sia differente da quello del "corpo direttivo", pena l'ostracismo coatto. 


Vorrei alzarmi e andare via ogni volta che accompagno la mia famiglia in congregazione, perché non sopporto più le sterili lezioni fatte dal podio con i video strappalacrime e motivazionali, palesemente fatti ad hoc per spingere i fratelli ad impegnarsi di più per contribuire economicamente e per fare quante più ore di servizio (rappresentanza io direi) possibili al marchio JW.ORG.

A volte vorrei alzare la mano ed urlare tutto il mio disappunto, la mia rabbia, perché sò quanto ci siamo allontanati dall' esempio che il Cristo ha lasciato, anche da come erano composte le prime comunità di Cristiani. Quanto vorrei urlare in mezzo a tutta la congregazione gli scandali della watchtower di cui sono venuti a conoscenza. 

Spesso mi immagino mentre mi intrufolo di nascosto durante l'adunanza nel reparto dove si gestiscono i video da mostrare e magari anziché trasmettere il solito video di "Lele e Sophia", faccio in modo che vada in onda l'interrogazione della Commissione Reale Australiana a Geoffrey Jackson, in modo tale che tutti possano vedere la pessima figura che ha fatto dinnanzi al giudice che lo interrogava. Chissà le facce che farebbero i fratelli! 

Per la prima volta forse, verrebbero a sapere della cattiva gestione dei casi di abusi ai minori e che non siamo poi così "superiori" rispetto alle altre confessioni religiose che tanto siamo facili a criticare. Vorrei scrivere apertamente una lettera e leggerla davanti a tutti i miei fratelli e sorelle spirituali, per far capire loro che se succedono certe cose anche in mezzo a noi, non è colpa di nessun Dio, e che è inutile "aspettare Geova" affinché le cose si aggiustino, perché se non facciamo NOI qualcosa, allora la situazione andrà sempre avanti così. 

Quante cose vorrei fare, ma purtroppo mi manca il coraggio. Sono un anziano, ho tanti incarichi che mi fanno sentire utile, approvato, ed ho una reputazione da difendere, che ho costruito in tanti anni. Mia moglie mi guarda orgogliosa quando faccio un bel discorso o una parte che risulti incoraggiante per la congregazione ed anche a me fa piacere ricevere tutto il plauso che ne consegue, mi gratifica come poche cose forse nella vita che faccio. Io sò, ed ogni giorno devo fare uno sforzo inverosimile per riuscire a guardarmi allo specchio, perché mi sento un verme, per tutte le volte che ubbidendo alle direttive delle circolari che mi arrivano, ho fatto soffrire qualche famiglia, per non avergli consigliato prontamente di denunciare un abuso. 
Mi sento un verme per aver giudicato un altro mio fratello durante un comitato giudiziario e averlo fatto sentire terribilmente in colpa per un peccato che ha commesso e di cui poi si è pentito. 

Mi vergogno di non aver fermato durante un altro comitato, gli altri due anziani che facevano domande fin troppo intime a quella coppia di giovani che trovandosi soli si è appartata ed è andata"oltre" le "normali" intimità che la Bibbia concede a chi non è sposato. Ricordo ancora la faccia rossa e la testa bassa per l'imbarazzo, con le lacrime agli occhi, della ragazza che davanti a tre uomini doveva sottostare a quel interrogatorio nel quale era costretta a spiegare nei minimi particolari cosa aveva fatto o "dove si era fatta toccare" ecc. ecc. solo per dimostrare "quanto fosse pentita". 

Avendo io figli grandi, non vorrei mai che dovessero subire un simile trattamento. Io sò, e per questo sono un vigliacco, perché non ho il coraggio di uscire allo scoperto, e coinvolgere i miei cari, e liberarmi, dimettermi da anziano, lasciare questa organizzazione che anche se a parole parla di amore e giustizia, a fatti ne è lontana anni luce. 

Non ci riesco, non sopporterei un loro comitato ed il conseguente annunci di dissasociazione perché immagino lo sguardo di disapprovazione negli occhi di mia moglie, degli amici di una vita, se pensassero che sono un "apostata", pesche quella sarebbe l'etichetta che mi cucirebbero addosso se esternassi tutti i miei pensieri. Devo continuare la mia recita, lo devo fare perché non so fare altrimenti, anche perché sono troppo dipendente dalle mie abitudini: predicazione nel fine settimana-visita a quella famiglia "scoraggiata"- adunanza col sorvegliante- parte ed incarico all'assemblea ecc.

E tutto questo mi aiuta a distrarmi e a non pensare ai miei problemi in famiglia, come la depressione di mia moglie, le difficoltà a scuola dei miei figli, la mia insoddisfazione sul posto di lavoro e tutte le mie " frustrazioni segrete".

Per questo continuo a fingere, ad annullarmi come uomo, perché mi manca il coraggio, di ricominciare, di affrontare, di perdere quelli che ormai fanno parte della mia vita. Io sò e questo sapere mi logora perché ogni giorno mi ricorda quanto io sia solo un burattino nelle mani di chi vuole schiave e non libere le persone che ripongo fiducia in loro.


Fineas

(Un'esperienza inventata ma molto vicina alla realtà)





* * * * *



Pubblico questa interessante riflessione di Fineas che sicuramente rispecchia ciò che pensano una parte di Testimoni di Geova nel mondo. 
Molti stanno acquistando consapevolezza e si trovano come in catene, vorrebbero lasciare l'organizzazione per diversi motivi ma non possono. Purtroppo sanno che frequentare le adunanze è come dare un tacito assenso a tutto ciò che l'organizzazione dice e insegna che va contro la nostra coscienza. Ed è qui che nasce questo malessere in chi controvoglia si adatta a recitare una parte e fingere.

C'è da dire però che non tutte le congregazioni sono quel concentrato di indifferenza e di ipocrisia che comunque è molto diffuso un pò dappertutto.

Se ci prendessimo la briga di girare per l'Italia e per il mondo frequentando tutte le parrocchie cattoliche e protestanti (tanto per fermarmi al "cristianesimo") un pò dappertutto troveremmo comunità splendide che brillano per amore ed altruismo, ed altre dove invece regnano l'apatia, l'indifferenza, ed il pettegolezzo malevolo (per non dire altro).

Pertanto, sebbene non se ne rendano minimamente conto, i Testimoni di Geova sono una religione umana secolarizzata come le altre, con le proprie originalità ma anche con le problematiche comuni a tutte le altre confessioni.

Anche se essere un Testimone di Geova battezzato comporta molte più limitazioni piuttosto che appartenere ad un altra confessione religiosa, molti comunque vi restano all'interno per diversi motivi. Oltre alla riflessione fatta da Fineas all'inizio dell'articolo, vi sono molti altri motivi che trattengono molti dall'abbandonare l'organizzazione. Vediamone alcuni.

1) Essere ormai dentro "l'ingranaggio" con moglie, figli, amici e parenti. Forse anche insieme ai colleghi o al datore di lavoro  od al socio che in alcuni casi è un fratello. In questi casi si resta dentro "obtorto collo"*, anche quando si vorrebbe mollare tutto e inserirsi in una comunità diversa, fatta di persone eterogenee appartenenti a credi e culture diverse.
(*controvoglia)

2) Consuetudine. Cambiare abitudini ed amici è faticoso. La routine semplifica la vita. Due adunanze alla settimana (se manchi qualche volta al giovedì o alla domenica per lavoro o motivi personali non cade il mondo), in comitiva al sabato alle 9 per fare la solita oretta di rito (tanto poi sul rapporto ne segni di più) e la tua media di 12-14 ore mensili è salva (figurati poi se aggiungi lo studio familiare ai bambini o se qualche volta vieni invitato a partecipare a qualche altro studio...). Inoltre in comitiva ed all'adunanza ci si organizza per partite di calcio, picnic, inviti a cena o serata in pizzeria. 
I pionieri hanno una vita più semplice (in alcuni casi qualche invito in più o qualche regalia ci scappa sempre), le sorelle pioniere, specie se hanno figli, possono gestire il servizio in base ai programmi familiari (è un'ottima scusa per entrare qui e lì nei negozi a fare spesa o a perdersi in pettegolezzi dai mille bla bla bla), se hanno mariti "nominati" possono pavoneggiarsi rispetto alle mogli degli "appiedati" (tanto per citare un termine consueto "altrove").
Puoi anche NON essere d'accordo su molte cose, ma perchè complicarsi la vita?

3) Sensi di colpa. Il proclamatore vive un doppia vita. O si è concesso qualche scappatella, od ha qualche relazione clandestina (vale per i fratelli o le sorelle).
Questo lo fa sentire terribilmente in colpa verso Dio e verso il coniuge (se ce l'hanno). Può anche NON credere che la sua religione sia la "verità", può non credere alla santità del sangue o che l'ostracismo sia giusto. Ma si sente in colpa verso Dio e deve rimediare. Le adunanze ed il servizio (o il frequentare da disassociato per "redimersi") sono la sua giusta punizione per le libertà che si concede (o si è concesso). Continuerà a concedersele sperando che Geova "capirà" e vedrà la sua buona condizione di cuore. In fondo anche Davide fu perdonato, e fece cose ben più terribili delle sue.  
E lo fece consapevolmente come lui. Perciò perchè Dio dovrebbe punirlo se continua ad essere "fedele" sotto altri aspetti?

4) Indottrinamento. Una buona parte di proclamatori (non tutti ma potrebbe essere la metà, più o meno), crede a tutto ciò che proviene dal corpo direttivo. Temono che la disubbidienza a loro significhi disubbidienza a Dio. Pertanto, anche se vivono situazioni di disagio, se i fratelli li derubano, se il coniuge li maltratta o li tradisce, si sottopongono ad un supplizio perpetuo perchè pensano: "poi alla fine Geova mi ricompenserà!"
Figuriamoci poi, se oltre ad essere indottrinati, vivono una serena vita di routine come al punto 2. E chi li smuove più? Spesso (ma NON sempre) gli indottrinati mostrano una buona dose di fanatismo, arroganza, mancanza di empatia.

Ci possono essere molte varianti a questi quattro esempi, lascio a voi spazio nei commenti per citarle ed approfondirle.

Chi non rientra in questi quattro schemi mentali e di comportamento si sentirà senz'altro più libero di fare le proprie scelte.






* * *



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98 commenti:

  1. Perchè molti restano nell'organizzazione dei TdG? Analizziamo 4 motivi...

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    1. Trovo molto reale l'esperienza di Fineas ,altro che immaginaria.
      E anche i punti citati da Te John sono una realtà.
      Io sono dentro da "troppi" anni e di cose ne ho viste, ora poi che ho aperto gli occhi e non guardo con gli occhi della WT , capisco ancora di più quanti anni della mia vita mi sono giocato.
      Andare dalle persone? Uscire... si è tutta una questione di coraggio e non solo, ma tutta una serie di circostanze ben illustrate con il post.
      Che dire... non ci sono parole, siamo in una gabbia,non abbiamo la chiave e rompere le sbarre serve una forza che molti non hanno.
      Un saluto a tutti.

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    2. Fineas hai tratto uno spaccato verace di quanto vivono in parecchi all'interno dei TdG, molto bravo. Hai messo in risalto una realtà tragica in questo spaccato, della sofferenza e del continuo tormento a cui alcuni sono sottoposti una sofferenza che contrasta appieno con quella tanto decantata " felicità e libertà che si ha diventatndo TdG". Quale madornale menzogna.
      In effetti tutti i TdG vivono e insegnano appieno una menzogna sia che se ne rendano conto o no.
      Costoro vivono una solitudine atroce piena di menzogne con se stessi e gli altri, mantengono un turbamento che nulla ha a che vedere con il "Felice Iddio" eppure alcuni pur rendendosene conto continuano a mentire a se stessi. Come ha commentato qualcuno del blog alla fine devi fare una scelta che non si puo rimandare x sempre. Alla fine costoro sono solo delle persone deboli che vanno compatite e aiutate se lo vogliono.

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    3. (Sveglio) Io credo che molti restano nelle file dell'organizzazione perché,( nonostante abbiano dubbi e notino certe incongruenze), semplicemente non possono accettare l'idea di aver speso una vita ed altrettante energie per niente. Allora si dicono "oramai che esco a fare?"

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    4. Concordo, tutto vero...

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  2. Io non penso che tutti abbiano dei sensi di colpa c'è stato una forte secolarizzazione, che assieme alla dissonanza cognitiva li porta a stare dentro.

    C'è chi non vuole approfondire dottrine/ profezie etc. Dice ;" È la mia religione e basta!"

    Mia moglie, che è sempre stata " molto liberale " e non ha mai credute nelle dottrine più bizzarre non taglierà mai del tutto il legame che ha con la sua religione.

    Poi, penso che uno debba essere libero di credere in Budda, Gesù o Geova, si tratta di fede e può farlo benissimo adunandosi con persone che la pensano alo stesso modo.

    Come già detto da tanti, qui su questo blog, penso che vogliamo la stessa cosa e cioè;i diritti associativi non devono prevalere sui diritti individuali. Non si può morire per il rifiuto di una trasfusione o suicidarsi per sentirsi in colpa di essere gay.

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  3. Un mio caro familiare resta per non perdere un genitore bigotta che poi lo allontanerebbe e io resto, seppur nell'inattivitá quindi essendomi riappropriato in buona parte della mia libertà, per non creare disagio al familiare....
    Nonostante tutto avrei il coraggio di dire con educazione e rispetto quello che penso e soprattutto ho constatato ma al momento non posso e mi trattengo.
    Non voglio male a nessuno, ho fatto delle constatazioni e in effetti la cosa che pesa sono le ritorsioni quando uno se ne esce.
    Ps. Pur non andando in sala del regno mi sento molto religioso (ossia vicino a Dio mentre abbiamo inquinato il termine pensando che sia necessario appartenere ad un gruppo)

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  4. A molti fa anche comodo così, specialmente se hanno una certa età....hanno il loro giro di amicizie, le loro abitudini, mi è capitato di parlare con qualcuno di questi e alla fine, anche se ammettono che ci sono cose che non vanno, ti dicono ''e se andiamo via di qui dove andiamo? Meglio di questo non c'è...''ovviamente non hanno mai approfondito altre fedi, altri modi di vivere e tirano fuori la frase fatta.....una cosa è certa, il cambiamento richiede coraggio e la maggior parte delle persone non ce l'ha...

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    1. Lm i miei sono come li descrivi tu..sono acciaccati e poi l età che non aiuta a loro fa comodo restare.Se uno di loro volesse ribellarsi al sistema non hanno più la forza di ricominciare e poi con tutti quei fratelli che si vantano di avere ma che dietro certe pugnalate gli hanno dato,come farebbero senza..amano farsi compatire i miei e solo dai fratelli della congregazione egoisticamente si fanno aiutare altrimenti nessuno se li fila piu.

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    2. Creuza de mar mi dispiace per i tuoi....purtroppo funziona così, tutti una famiglia, tutti fratelli ma la cosa è molto superficiale...posso dirti che anche i miei genitori dicono di aver fiducia nell organizzazione ma stanno alla larga dai fratelli se non per adunanze e servizio...sono molto delusi da tutti. Ma scusa, dico io,l organizzazione non è fatta di fratelli?!!

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    3. Ciao scusate ma per motivi di salute spesso non trovo del tempo per partecipare .L'orgoglio secondo me è uno di quei motivi che impedisce di venire fuori,alcuni hanno dovuto lottare contro famigliari contrari contro rivendicazioni di religiosi che prima frequentavano assiduamente hanno sbandierato la trovata verità e se ne sono fatti scudo ,hanno lasciato amicizie solide .adesso rinnegare tutto questo non è facile ,e si trascinano per non perdere la loro( dignitá). teresa

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  5. Hai ragione....il cambiamento richiede coraggio. Molto coraggio. Mi ricordo quando ho smesso di frequentare l'infinita solitudine. Da che avevo sempre la casa piena di gente tutti i giorni, trovarsi assolutamente isolati non è facile. Mi ricordo le lacrime di mio figlio, allora piccolo, che mi pregava di invitare qualcuno. E io che non potevo spiegare che nessuno voleva venire... Fino a quando ho deciso di andarmene a 300 km e ricominciare tutto da zero. Fatto tabula rasa. Ora sono passati anni, il periodo difficile é passato, ho una nuova vita, dei figli sereni, una stabilità interiore molto forte. Ma é stata durissima affrontare l'ostracismo, il senso di inadeguatezza, l'essere all'inizio fuori luogo dappertutto. X esperienze dico che vale la pena affrontare tutto questo, ma capisco chi non ne ha il coraggio

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    1. Spirito libero,io pure ho avuto vuoto intorno a me ed ero disperata senza compagnia.Tu sai che sono una donna socievole che mi piace stare in mezzo alla gente e forse in sala anche se la compagnia era finta quella chiacchierata stupida un po ti faceva bene.Ma quella che doveva vivere ero io e uscire da questa gabbia dorata mi ha permesso di stare meglio anche se ci sono voluti sforzi,coraggio e determinazione.Staccarmi dai miei molto radicalizzati,sentire il peso Dell ostracismo mi aveva causato dei problemi non indifferenti ma ora se sto bene e ho una famiglia lo devo a me stessa e lo posso dire con fierezza e cammino a testa alta perché non ho niente di cui vergognarmi,in fondo la liberta dalla schiavitù non è vergogna ma è voglia di ricominciare



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  6. Sono trenta anni che sono "assogettato" a questa organizzazione e solo da pochi mesi mi rendo conto di come sono stato "violentato" psicologicamente. E incredibile, ma leggendo quella pseudo esperienza mi sono rivisto. Ieri sera "ho dovuto" guardare il broadcasting di Febbraio e mi sono dovuto mordere la lingua per non parlare ma dentro di me avevo ansia e rabbia per quello che sentivo. Io vedevo come i discorsi erano finalizzati a stringere sempre di piu la corda e i confini di libertà, mia moglie invece era "estasiata" da quello che sentiva. Come puo non accorgersi che parlare di liberta di coscienza e poi indurre ad un comportamento coercitivo come da loro suggerito equivale a stringere sempre di piu il cappio al collo dei fratelli. E che dire di queste parole ripetute come un mantra come "gioia" "felicità" "serenità" che nella realta non esistono. la pseudo esperienza della sorella che lascia la congregazione per diventare una modella gronda di falsità. E' una pessima fiction e pure mal recitata. LE immagini di pace che vogliono trasmettere di felice associazione tra fratelli nella realta NON ESISTONO. In congregazione si vedono musi lunghi spenti, una buona percentuale sono tutti in cura con psicofarmaci, ma d'altra parte è satana che sta mettendo alla prova i fratelli... no comment... E incredibile come pure a me sia passata per la mente un boicottaggio e mandare sul videoproiettore l udienza di jackson e il suo faccione imbarazzato a rispondere alla domande della commissione e alla immensa figuraccia portata a casa. stringo i denti ma davvero e difficile continuare a recitare.
    Penguin

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    1. Non sarebbe una cattiva idea,anzi sarebbe ottima.
      E ora che le persone sappiano la verità..

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  7. Se partecipate ad un brokrasting ( mi riferisco ai consapevoli) guardate gli occhi di quelli che lo stanno guardando ...sono ESATTAMENTE gli stessi occhi di quelli che vanno a mediugori quando credono di vedere la madonna , in quel momento la parte razionale del cervello , viene invasa da un ondata di emozioni , fino al punto da mandare la propria ragione a quel paese.

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  8. Non dimentichiamo che Geova l'Onnipotente Iddio dovrà fare pulizie.E inizierà dalla sua Casa!!

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    1. Sadrak ...questa frasetta di finta umiltà per tenere sotto sedativo la massa ( aspetta geova )......è la classica frase per convincere ancor di più che nel organizzazione cè lo spirito di DIO ...quando in realtà è tutta opera della volontà umana , come in qualsiasi organizzazione.

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    2. E se non fosse la Sua casa? Hai voglia ad aspettare...

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    3. Sono 6000 anni che come dici tu deve fare pulizie!!!! O almeno 2000 anni da quando è venuto questo fantomatico figlio....quanta gente soffre, quanti bambini muoiono, quante donne vengono violate nella loro dignità ..e lui aspetta .....COSA????? ma volete azionare il cervello o vi hanno fottuto anche l'ultimo neurone che gira nel cervello come la particella di sodio nell'acqua Lete ? Quest'anno vi faranno fare le assemblee nei palazzetti siamo tornati indietro di 30 anni senza aria condizionata a Luglio così creperete di caldo e non capirete una mazza dei video strappalacrime che vi propineranno fottendovi il cervello allegramente .continuate ad andargli dietro, un dio amorevole
      non avrebbe mai permesso questo...felicemente agnostico

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  9. CHI RIMANE HA UNA AUTOSTIMA SOTTO I PIEDI!
    Ha delegato le propria vita ad un culto, con il risultato che non ha + coraggio nei suoi pensieri nella sua logica di ragionare, nelle sue azioni, diventa fragile ed HA PAURA! Timore che accadrà peggio, se va via! TUTT'ALTRO! Se va via, acquisisce forza ed autostima, da riacquistare forza e gioia di vivere. Ma se non ha la forza, di agire, si autocastrerà da solo. TIMOROSO E SENZA ATTRIBUTI, resterà li.

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  10. Perchè dobbiamo incitare i tdG a lasciare? Dopo cosa facciamo, iniziamo con i Musulmani? Hanno tutto il diritto a continuare la loro confessione, anche se si è dimostrata sbagliata qualche volta, ma non penso che Cattolici, Protestanti, Buddisti abbiano fatto diversamente in passato. Dico questo perchè veramente ci spero e mi direte voi;" bravo te che non ci hai mai sofferto"! Lo so e mi rendo conto, che la Wts ha veramente tanto da farsi perdonare, non ultimo un accordo extra giudiziario per un caso di pedofilia in Pennsylvania, ma ci deve essere comunque una certa libertà di confessare la propria fede...

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    1. Credo che nessuno spinga a lasciare il credo di tdg se questi non vuole, ci mancherebbe altro. Ma la liberta di ognuno, e che anche la watch tower rivendica, prevede anche che uno possa lasciare la confessione dei tdg senza ritorsioni emotive e coercitive. poi tra le confessioni il piu pulito ha la rogna come si suol dire...
      Penguin

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    2. Avon,
      il post è specifico. poi l'invito a riappropriarsi della propria vita, rispetto a cammini di fede di cui ci si pente, abbraccia i culti in generale. Culti che ti annichiliscono, certo mi dirai "se sta bene a loro".

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    3. c'è anche da considerare che ognuno ha pure i suoi tempi di decantazione, e le sue specifiche necessità psicologiche...non capisco perché si dovrebbe dire ad un altro che cosa fare...se uno vuol rimanere tg e ci sta bene (io ci sono stata bene per anni), beh, non sarò mai io a scoraggiarlo.
      se poi prova disagio...è un processo irreversibile, richiede solo tempi differenti.

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    4. Lelvira! Grazie è proprio la conclusione alla quale sono arrivato pure io.

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  11. Cari fratelli,più che guardarsi allo specchio e vedere quello che siamo diventati dopo molti anni di verità,sarebbe meglio fare tesoro di ciò che comunque abbiamo appreso in tutti questi anni e non ripetere gli stessi errori di sempre. ...dare lealtà a un gruppo di persone anziché a cristo. Sono molti i modi in cui possiamo reagire.
    1) Rimanere impassibile ai bordi senza uscire e vedere cosa succede avendo comunque una responsabilità limitata facendo apparire ciò che gli altri si aspettano da noi,compreso in nostri familiari senza creare problemi di sposta sia.
    2) Procurarsi un carrello con le stesse modalità degli stand e andare in giro nelle vicinanze degli stand con immagini del logo JW e la scritta :LA VERITA'SUI TESTIMONI SI GEOVA. e vedere quante persone si fermano a chiedere informazioni sulle verità nascoste dalla WT.
    3) Aspettare L'intervento di cristo il capo che con i suoi santi angeli viene a guidare i suoi prescelti per radunare la sposa celeste e dare inizio alla grande tribolazione dove una grande folla che nessun uomo oggi può numerare che quando vedrà i segni apparire nel cielo e sangue scendere dalla luna e segni celesti nel sole e nelle stelle diranno : Abba,padre ,la salvezza la dobbiamo all'Agnello.
    Allora nessuna organizzazione umana potrà avere il patrocinio o il copyright di dirci cosa fare per avere la salvezza perché è Cristo che ci salverà.

    La terza mi sembra la più affascinante.

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    1. Uria cambia spacciatore....dico e dalle mie parti!!!! Nessuna delle tre è una valida soluzione tantomeno l'ultima. Tanti abomini sono stati perpetuati in nome di Cristo e di suo padre. Se fossero realmente esistiti non avrebbero permesso tutto ciò. Quando capirete che la religione fa parte di un controllo di massa aberrante sarà troppo tardi! Dopo 40 anni sono finalmente libero....meraviglioso neanche la morte mi fa più paura...ho ripreso a sorridere a sognare a sbagliare...ma sono io e non sono manipolato da nessuno.

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  12. Sono ne più ne meno come i cattolici ai tempi della scoperta dell 'America, o ti converti al cattolicesimo o ti uccidiamo...buttano di continuo fango sulle altre religioni e poi stanno ripercorrendo pari pari gli stessi errori...anzi...ultimamente il Papa ha chiesto scusa per i pedofili all'interno della chiesa, loro ancora cercano scappatoie e danno la colpa ai giornalisti che diffondono menzogne...

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  13. Uria certo, si può fare come dici, la terza possibilità....non è questo il punto. Il punto è che si dovrebbe essere liberi di scegliere. Anche di non crederci più, di non credere a una fine, di non accettare più la Bibbia come testo sacro. Io non dico assolutamente che è meglio non credere, dico solo che, indipendentemente dal fatto di credere o no, dobbiamo avere la possibilità di scegliere liberamente. Poi é chiaro che ognuno sceglie di allontanarsi o di rimanere. Ma non sarebbe un mondo migliore se si riuscisse a rispettarsi, indipendentemente dal credo religioso? Quello che si sostiene é questo, non l'insindacabile diritto di rimanere se si vuole

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    1. caro Uria, e se uno volesse scegliere una quarta via, staccarsi con la mente e con il cuore da questa e da qualsiasi altra organizzazione, senza necessità di dissociarsi perché nessun essere umano può avere autorità su un altro a meno che non gli si voglia dare, e rimanere a disposizione di chi, tg consapevole
      o no, o persona mai stata tg, voglia confrontarsi con quello che abbiamo fin qui capito?

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    2. Lux et amour che ne pensi di questo pensiero di lelvira?

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  14. è ormai un mese che sono uscito da questa organizzazione sono felice di aver ricominciato a vivere la mia vita senza essere costretto a fare cose che non condividevo più e a sentirmi in colpa per non essere riuscito a fare tante ore di servizio o di no essere riuscito a prepararmi bene l'adunanza oggi sono libero libero di vivere che Gioia .Oggi ho in
    contratto due fratelli che erano in servizio che rabbia ho provato sapendo che quello che avrebbero detto alle persone che gli avrebbero permesso di parlare sarebbero state solo falsità costruite a doc avrei voluto fermarli spero che un giorno molti si renderanno conto che quelli che li guidano non sono altro che bugiardi e solamente interessati al denaro

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    1. Amareggiato, un brindisi al tuo risultato raggiunto!!

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    2. (Ex delusa) Brindisi? Che dici? non lo sai che brindare è demoniaco? Ahahah beh direi che un urrà ci sta!

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  15. Tra le tante revisioni che ho apportato alla mia comprensione biblica questa è l'ultima: Riv 16:13,14

    Dragone = Satana
    Bestia selvaggia e falso profeta = wts descritta da due angolazioni diverse.
    Re dell intera terra = unti non più approvati che si considerano re in terra
    Tre espressioni ispirate = tre false profezie che si racconteranno da se stessi, che ovviamente provengono dai demoni e che li porteranno a radunarsi in un luogo ove combatteranno contro cristo.
    Alcune espressioni impure potrebbero essere tra queste:
    Walwik (o come caspita si chiama) sopravvivrà ad harmaghedon
    Il CD è il canale che Dio impiega per (dire cosa poi non si sa)
    Per la 3º presumibilmente penseranno di radunarsi a walkil per essere "raccolti da Dio in cielo".

    So che sembra fantasioso, se non mi deridete c'è un ragionamento scritturale dietro.
    Io sono Lux.

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    1. Be è una bella lotta ...ce anche un certo rael che aspetta gli estraterrestri a israele, e sta raccogliendo fondi per costruire una pista di atterraggio per il loro arrivo .........Questo è un pianeta meraviglioso ci stiamo davvero tutti. (-:

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    2. Grazie Lux aeterna...

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    3. Inserire la wts nelle profezie
      che Buona parte della gente manco la conosce e la maggioranza dei restanti manco la comprende.

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    4. Mentre considero l'idea che il gatto sia vivo, tengo anche in considerazione la possibilità che sia morto.

      Voi quale idea vi siete fatti? (Su rivelazione)

      A chi imputare l'eterna lotta tra bene e male?
      IO porrò inimicizia fra te e la donna

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    5. Scusami lux ,per iniziare ti auguro nella tua vita di essere come la luce che descrive Gesù, che si mette in alto cosi illumina.
      Scherzi a parte applicare quella profezia della bestia alla WTS mi pare abbastanza riduttivo, in quanto tale organizzazione ha influito ben poco sulla storia dell'umanità, a parte il merito di portare il nome del creatore.
      E,visto che negli ultimi anni c'è stato un aumento esponenziale degli unti,non c'è neanche la sicurezza che quelli a capo della WTS siano realmente unti.
      Mi sembra simile all'interpretazione da parte della chiesa cattolica di Babilonia la Grande, che viene descritta come Roma. ( interpretazione che probabilmente si avvicina alla verità).
      Detto questo chiudo perché non è il blog per questi argomenti.

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    6. Al di là delle opinioni personali questi ragionamenti non c'entrano nulla con l'argomento trattato. Onde evitare censure da me non volute, spostatevi su altri post o sull'altro blog "la bibbia tra storia e scienza". Grazie

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    7. Non fraintendermi John, massimo rispetto per Geova, la sua Parola e le sue decisioni.

      Mi spiace un po' che alcuni si sfogano a criticare wts (divertente sparare ai pesci nel barile, vero?direi liberatorio) ma poi non tornano alla Bibbia dove ci sono tante risposte.
      Darò un occhiata anche a quest'altro blog. Il fatto è che le aberrazioni wts le conosco già, cercavo invece un blog per confrontarsi sulle scritture liberamente prevedendo anche un certo margine di errore.
      La wts non prevede l'errore sull'interpretazione. Ma se gli altri non prevedono parlarne....non ne usciremo mai.

      Roberto62, la Bibbia non parla della wts, ma parla degli unti, ora questi unti sono all'interno della wts....(la maggioranza) Quindi è sottinteso che si parli anche della wts. O "del suo popolo", stesso articolo.

      In quanto al vertice che afferma di essere unto, mi ricordano tanto Saul che quando seppe di essere rigettato come re, si adoperò per rinforzare la sua posizione.

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    8. Scusa Lux, con tutto il rispetto, ma guardi ancora la Bibbia con la stessa mente ristretta dei TdG. Quelle che tu dici sono solo rielaborazioni della dottrina della Watchtower, ma la base sempre quella è. Devi considerare che se i TdG non dovessero avere la verità, c'è una buona probabilità che sei partito da una base già totalmente errata e quindi tutto quello che dici manca di fondamenta.

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    9. Lux, il fatto che gli "unti" siano all'interno della wt, come lo dimostreresti? Non esiste assolutamente una scrittura che giustifichi questa dichiarazione e pretesa...solo una delle solite affermazioni autoreferenziali...

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    10. Sicuramente è come hai detto. Con altrettanto rispetto mi chiedo: dopo avere rigettato le false verità wts le avete rimpiazziate con qualcosa di migliore o sono rimasti solo i dubbi, tipo non so se Dio esiste, non so se la Bibbia è ispirata?
      In altre parole se mi dici solo "non è come pensi tu" non mi è di grande aiuto. Potresti aggiungerci un alternativa? In modo da avere materia di riflessione.
      Una precisazione: non ho nulla contro i vari pensieri atei o agnostici, è giusto che ognuno segua il proprio percorso in base alle proprie elaborazioni. ...per questo et amour;)

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    11. Ho parlato di """unti""" con Roberto che li ha menzionati riprendendo un suo discorso. Nulla di più.
      Comunque è interessante anche questa di indagine. Mi sto chiedendo: Possibile che migliaia di persone (tra vissuti e viventi) che sentono di avere una particolare "chiamata" o relazione con cristo siano tutte auto-indotte? Qualcosa di particolare devono pur provare?
      Inoltre le parole di Gesù "patto per regno" dovranno pur avere un senso?

      Mi piacerebbe avere il parere di chi (come me) crede in Bibbia = parola di Dio.

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    12. Lux, l'esistenza degli unti è una cosa, il fatto che siano nella wt è un'altra...
      per dirti come la penso mi dovresti scrivere in privato, qui non si fa apologia...se vuoi fatti dare la mail...

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    13. lUXEMATOR, LA NEGAZIONE DI UN CREDO, NON OBBLIGA AL RIMPIAZZO CON UN'ALTRA. Maturando nella vita, magari si reputa inutile fermarsi ad un culto come consolatorio e confortante. L'individio cresce comunque, se l'equilibrio di una vita significativa, x alcuni, sia il vivere una vita atea, buon x loro. Ma può darsi che altri che abbandonano la WT si avvicinino ad altri culti cristiani e non, e per loro va bene così. DOV'E' IL PROBLEMA? Perchè obbligare ad un alternativa, nella mera e reale inutilità della vita? Perchè ostinarsi sul bianco o nero, sul giorno o la notte, sul buono o cattivo, sullo JIN o JANG. Perchè non si valorizza, il valore della vita, che scivola ottimamente su persone che vivono non schierandosi obbligatoriamente. Certo non saranno "locomotive" o "uomini alfa", nella comunità, ma a loro va da dio così. Liberi, liberi, liberi.

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    14. Di nuovo... il rimpiazzare la dottrina Watchtower con un'altra dottrina "migliore" è lo stesso discorso di quelli che, nonostante vedano tutte le storture, rimangono TdG perchè "è la meno peggio" o "fin quando non mi indichi un'organizzazione migliore mi tengo questa".
      Chi l'ha detto che deve per forza esistere una verità dottrinale? Ti sei assicurato che il libro su cui stai basando le tue dottrine sia un libro affidabile sotto questo aspetto? Le domande sono tante, tantissime e non è detto che si possa mai giungere alla risposta.
      Poi ognuno...

      P.S. Alcuni di quelli che tu chiami "dubbi" per altri potrebbero non esserlo. Secondo me sei ancora vincolato a dei dogmi che non riesci a mettere in discussione e questo ti porta a non considerare tutte le alternative. Parere mio eh...

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    15. @Elvira grazie. Confermo che non me ne esco. Altri blog che fanno apologia non hanno un verso, ne testa ne coda. Dai TdG che una certa base e conoscenza delle scritture si trova questi non osano fare apologia... allora proseguirò con le mie elaborazioni senza poter avere la ricchezza del confronto.
      @ Navigatore, credimi lascio a chiunque tutta la libertà relativa possibile.
      Mi sarò espresso male ovvio Nessuno è obbligato a rimpiazzare un credo con un altro, ci mancherebbe. Proprio chi ha gustato la libertà non credo che ci ricaschi in schiavitú...

      Stavo chiedendo se qualcuno si era dato una spiegazione diversa. (che ha molte probabilità di essere migliore).
      Esempio: Gen 3:15 me la sono tutta riveduta e trovo una spiegazione migliore. Ma come posso condividerla se uno dice Dio non esiste, uno dice Adamo era figurativo, uno dice sono TdG non posso espormi....
      Idee di tutti altamente rispettate da me anche se non condivise. cercavo persone con una certa base comune (minimo credere in Dio) per poter rigirare la minestra in tutti i versi.
      Ma a quanto pare non si può fare nemmeno su un blog chiamato i TdG chiedono (e non è un rimprovero bensì una constatazione!)

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    16. Non è che non si può fare... è che un blog propone degli argomenti e i commenti più o meno devono seguire quell'argomento, è normale. Nulla ti vieta di aprire un tuo blog dove così sarai tu a proporre gli argomenti e discutere su quelli.

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    17. Per tutti gli argomenti non contemplati in questo blog c'è però l'altro dal tema : la bibbia tra storia e scienza

      Usatelo😊

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    18. Luxetamor, devo dirti che personalmente mi piacerebbe condividere pensieri e riflessioni sulla Bibbia e sapere la tua opinione.

      Ho testato per il blog la richiesta di quella ricercatrice di Padova, che chiedeva di condividere le nostre esperienze, bene, ho inviato una mail il 9 febbraio rendendomi disponibile a condizione che non avrei risposto a domande che violino la privacy o l'anonimato.
      Non mi è stata data nessuna risposta a tutt'oggi. Quindi carissimi commentatori ....occhio e accorti!

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    19. lux non è questione di non osare...è questione di rispetto per le regole del blog, sarò felice di commentare su un blog ad hoc...

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    20. Anche io ho scritto alla signora che si è presentata come ricercatrice, specificando pure che non avevo problemi di anonimato. Ma ancora nessuna risposta.

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    21. anch'io ho risposto, e anche a me nessuna risposta...per ora.

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  16. Lux, se la wt fosse abbastanza importante da averci scritto su dei versetti biblici,magari...:0))
    però sei simpatico!

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  17. Sono capitato nel blog giusto ?
    Va be,non importa.....comunque la pensate riguardo alla responsabilità che hanno le religioni sui loro seguaci resta il fatto che tutte cercano si elevare l'animo umano alla ricerca di un senso da dare alla vita e al futuro. Sempre al netto degli estremisti e al netto di speculatori che usano la religione per influire sulla massa....bisogna pensare alla propria capacità di costruirsi una fede basata sulle sole certezze dimostrabili e sulle realtà che vediamo per approdare ad una consapevolezza di realismo che ci spinga ad andare avanti.
    Siamo tutti d'accordo che dove c'è l'egoismo umano il potere ,il denaro e la cieca ubbidienza si prestano al terreno fertile per l'inganno e lo sfruttamento, ma questo non vuol dire che dobbiamo soccombere all'altrui secolarizzazione.Lasciamo che la nostra mente umana sia la più libera in grado di pendare che tutto caamia e l'adattamento è la sola arma di sopravvive. Quando vedremo le cose cambiare siamo pronti a prendere posizione e a non essere indifferenti alla volontà di dio in persona o di suo figlio perché se lo beffeggiamo lui si farà beffe di noi.
    Lasciate stare il sentimentalismo la rabBia la costernazione delle violenze subite....abbiate la forza di andare avanti....non è sbagliato cadere ma rimanere a terra!

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    1. Uria, non te la prendere. Più che chiederti se sei sul blog giusto,inizia a chiederti se tutto ciò in cui credi meriti di essere rivisitato.
      Questo però puoi deciderlo solo tu perchè ciascuno di noi alla fine crede in ciò che vuole credere.
      Hai mai pensato, anche solo per un istante, che alcune certezze che credi di avere potrebbero essere false?
      Hai mai pensato (pur credendo per anni di essere nel giusto) che tutto ciò che credi di aver appreso in maniera corretta siano in realtà nozioni con la stessa credibilità di quelle affermate dai cattolici? (tipo venerazione delle immagini, verginità di Maria,transustanziazione, etc.)

      Non sto affermando di azzerare la tua fede in un creatore. Ma se ormai milioni di "fratelli e sorelle" sono giunti a certe conclusioni, qualche piccolo dubbio dovresti averlo....

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    2. caro Uria, bisognerebbe mettersi d'accordo su alcune cose...per esempio io non considero l'essere uscita con cuore e mente dalla wt una caduta, ma una grande crescita.
      Ognuno vive le cose come crede...io personalmente non nutro sentimenti di costernazione e di rabbia, e credo di essere quanto di più lontano possibile dal sentmentalismo...sono semplicemente serena, credo ancora in un Creatore, non ho il minimo desiderio di spingere qualcuno a fare scelte diverse da quello che ha deciso...
      dal mio punto di vista, potrebbe essere caduto che continua a confidare in qualcosa di irreale...ma è il mio punto di vista!
      Forse sarebbe il caso di non sentirsi sempre come quelli che sono i depositari della verità rivelata, magari non è vero, hai visto mai?
      Chi non crede più nella wt, magari ha trovato qualcosa di meglio...
      Se poi pensi che quella sia la verità, buono per te!
      Se quel che vedi fuori dall'orticello non ti piace, puoi restare a coltivarlo e ti auguro sinceramente di vivere sereno.
      Come vorrei che tu augurassi a me, senza sentirti in dovere di fare delle prediche.
      Con grande simpatia e comprensione, te lo assicuro.

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    3. Lux mi piacerebbe sapere la tua opinione su genesi 3:15.....io ti dirò la mia se ti interessa su quello che penso del libero arbitrio .Se vuoi puoi postare sull'altro blog oppure chiedi la mia mail a John

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  18. John, penso che Uria abbia tutto il diritto di credere e praticare la sua confessione. Quello che tu dici vale per tutte le religioni e ci sarà sempre una riforma della riforma come il ritorno all'ortodossia. Sarebbe interessante fare un post sulle cose positive e buone per le persone che fanno parte dell'organizzazione dei tdG. Io penso che ce ne siano tante. Spero che tu prima o poi lo faccia un post del genere. So già che stai pensando ; " beh, ti interessa dal punto di visto sociologico". È vero, ma non solo....

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    1. io ho passato 30 anni nell'organizzazione ma qualcuno qui ne ha passati 40-50... lascio rispondere a loro a questa tua richiesta di "aspetti positivi". Ma forse per quelli è più semplice leggere il sito di propaganda jw.org...

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    2. Scusa John, capisco tutto il tuo scettiscismo e ho massimo rispetto che le persone che hanno dovuto subire. Sono del parere che l'organizzazione ( Wts ) abbia dato tantissimo in forma di alfabetizzazione, istruzione, formazione, socializzazione etc. Certo tutto questo per uno scopo solo e lo sappiamo ma credimi bisognerebbe approfondire anche questi aspetto per superare certi traumi. Forse hai ragione tu, non è questo il blog giusto.

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    3. Può darsi che anche il fascismo abbia avuto delle connotazioni positive (può darsi eh?). Ma non andrei mai a esporle come mie idee su un sito antifascista... anche perchè perderebbero di significato ed innescherebbero polemiche

      A dire il vero molti di noi si sono sforzati e si sforzano di dare un senso al proprio passato. Ma più analizziamo e meditiamo, più ci accorgiamo dell'inutilità di tante cose...

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  19. A chi sta vivendo il dramma lacerante descritto nel post, a chi vorrebbe evadere dalla prigione religiosa nella quale vive, ma non trova il coraggio di farlo, vorrei dedicare un pensiero di Leo Buscaglia:

    "Bisogna correre dei rischi, perché il rischio più grande nella vita è non rischiare nulla. La persona che non rischia nulla, non fa nulla, non ha nulla, non è nulla e non diviene nulla.Può evitare la sofferenza e l'angoscia, ma non può imparare e sentire e cambiare e progredire e amare e vivere. Incatenata dalle sue certezze è schiava. Ha rinunciato alla libertà. Solo la persona che rischia è veramente libera" (dal libro Vivere,amare e capirsi).

    Quando io decisi di evadere dalla prigione chiamata Torre di Guardia, la mia situazione familiare era drammatica, avevo praticamente tutta la famiglia dentro e per di più tutti molto attivi e in posizioni di responsabilità: genitori e familiari stretti. Ma non mi lasciai intimorire da quella situazione e andai avanti per la mia strada, cercando a piccole dosi di condividere con i miei cari quello che andavo scoprendo nella mia ricerca storica sui TdG e le loro origini e la loro evoluzione dottrinale. In quegli anni c'era una frase di Eraclito che mi accompagnò nel mio cammino di libertà:

    "Chi non sa aspettarsi l'impossibile, non lo vedrà mai".

    Io, invece, ho avuto la fortuna di vederlo nella mia famiglia. All'inizio non fu facile, le pressioni che subì furono notevoli, ma se oggi, 26 anni dopo, mi guardo indietro e vedo quello che sono io oggi e quello che sono i miei familiari oggi, posso dire che ne è valsa la pena correre dei rischi, anche quello di poter perdere l'affetto dei propri cari. "Solo la persona che rischia è veramente libera".

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    1. Bella citazione. L'ho inserita nel post de "la mia lettera"...

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  20. C'è un pò di confusione sul blog in questi giorni. Forse qualche nuovo lettore è rimasto disorientato.

    Si leggono opinioni che vanno da una concezione "atea" dell'esistenza, per spingersi all'altro estremo, con qualcuno che si spinge ad affermare comunque l'imminenza di un giudizio divino.

    Perchè tanta diversità? Cosa hanno in comune vedute così diverse?

    Rispondo che, coloro che commentano, hanno una sola cosa in comune: un passato trascorso da Testimoni di Geova, e la convinzione avuta (per un periodo ti tempo più o meno lungo), di far parte dell'unica "vera" organizzazione religiosa.

    Oggi, usciti dal condizionamento mentale e psicologico, si sono riappropriati della loro libertà di pensiero, e pertanto alcuni giungono a conclusioni diametralmente opposte.

    Come amministratore del blog mi sforzo e mi sforzerò (nei limiti del possibile) di rimanere neutrale, anche se nel regolamento sono banditi comportamenti da "fondamentalismo" (che sia ateo o religioso).

    Spero che continuiate a sentirvi liberi di esprimervi anche se, a volte, altri partecipanti potrebbero mostrare opinioni completamente differenti dalle vostre

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    1. Bravo John C., tanto di cappello per il tuo lavoro ed il rimanere lungimirante.
      Fatto stà che nessuno possiede la verità assoluta ed uno cerca di orientarsi nel caos.

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  21. Tornando al tema del post, qui non si vuole colpevolizzare chi "resta" tra le fila dei TdG, ma dare un punto di vista diverso a chi non comprende i meccanismi mentali di chi resta intrappolato nelle maglie della propria religione

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  22. Mi ha fatto piacere dialogare con voi e vi auguro di trovare la vostra via al più presto. Ritengo che si stia saltando una parte molto importante di quello che potrebbe aiutarvi a guarire, niente di fascitsta o spot tipo Lele e Sofia. Ma forse non è questo il luogo edatta. In bocca al lupo a voi tutti!

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    1. Scusami, ti leggo sempre con molto interesse, ma stavolta devo farti un appunto. Non ritengo ci sia qualcuno qui che abbia bisogno di guarire, non è che perchè il blog non prende la piega che vogliamo noi ... gli altri sono malati e noi siamo sani eh... dai su! Nessuno di noi ha la verità in tasca. Pensarlo... questo sarebbe si un retaggio dell'indottrinamento WT.

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    2. Credo che l'importante sia il rispetto, la tolleranza del pensiero altrui, io oramai mi considero ateo (almeno al dio comune dei credenti, ma non escludo niente, sto solo alle mie attuali conoscenze) ma rispetto il credente, ovviamente se il rispetto e' reciproco, ovvio che magari non condivido il pensiero, ma non e questo che lo rende un mio nemico, e' normale che ci siano varie liberta' di pensiero opposti, e' un bene che tutti devono avere!!
      Il guaio e' che proprio chi ti fa la morale (le religioni, o religioso) che parlano di amore e tolleranza (a parole) sono proprio questi nei fatti a non rispettare il pensiero altrui se esso non e' in linea con il loro!

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    3. Scusa avon roberto ...ma guarire da che ? (-:

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  23. Mi sembra da ciò che dite, che una volta usciti ,siete rimasti dentro con buona parte dei vostri neuroni perché il DNA continua a replicare come quando eravate nella culla della wts.
    Se siete veramente usciti non dovreste nemmeno essere in questo blog ma nel blog di Teofilo di patmos ,perché molto di ciò che dite è un copia e incolla di ciò che dice questo ex fratello.
    Nulla da eccepire che si può pensare di essere nel giusto basta saper masticare un po' di greco per smascherare certe dottrine o figure simboliche e il gioco è fatto. Ma se non ricordo male molti termini greci si prestano a più interpretazioni e non sempre il contesto ci aiuta perché per fare un esempio : 'marito di una sola moglie' può voler dire 1) solo chi è sposato può essere vescovo...2) sposato una sola volta con una sola donna. ....3) il vescovo non può essere poligamia oppure 4) un vescovo che divorzia da sua moglie si deve dimettere.
    Quindi la verità che si vuole ricavate dipende da chi c'è la propone o da come si vuole organizzare per essere diverso dagli altri.
    Forse mi sbaglio ma i primi discepoli non avevano un ortodossia rigida ma a seconda dei tempi in cui vissero cambiavano intendimento dopo consultazione tra i 12 apostoli a seconda di come lo spirito santo agiva sulle nazioni,come prifetizzo Gesù.
    Oggi chi ci dice cosa cambiare e cosa credere sulle profezie e il loro adempimento ? Ci affidiamo a noi stessi o crediamo a qualche illuminato ?
    Senza offesa per il Sig. Teofilo,a me mi è pure simpatico.

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    1. Uria carissimo, ma perché dici agli altri quello che dovrebbero fare?
      chi ti ha detto che ci si vuole organizzare per fare qualcosa? Come ti viene in testa di paragonare quelli che scrivono qui a coloro che scrivono da Teofilo?
      Tu hai ancora in mente che ci voglia un'organizzazione, probabilmente, e non riesci a vedere la tua vita camminando con le tue gambe...niente di male, ma non attribuire ad altri le tue idee, per cortesia...
      credo che paragonare questo blog a quello di Teofilo sia semplicemente non aver letto con molta attenzione...ovviamente con tutti ci può essere qualche argomento in comune, ma questa è veramente una bizzarra interpretazione!
      Con tutto il rispetto per Teofilo, che rispetto come qualsiasi altro...ma credo proprio che qui si faccia tutto un altro discorso!

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    2. Uria, scusa ma le tue elucubrazioni su questo o quel passo biblico su quello che vorrebbe dire ma sia stato travisato, a me non interessa. Perchè per me, ma penso x molti che abbandonano la WT, lo riteniamo un libro pilotato da uomini e non ha nulla di Dio o di un creatore.
      per me quindi è inutile disquisire su scritture. Faccio altre cose + costruttive.

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    3. (Curioso) Scusate ma chi sarebbe Teofilo?

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    4. Vuoi sapere chi è Teofilo ? ..è l ottavo del CD.

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  24. Anziano riflessivo
    Leggendo e rileggendo tale post, mi rivedo sotto tutti i punti di vista. Purtroppo la situazione che vivo è la stessa di molti di voi e, la cosa assurda, è il fatto che se non vuoi "distruggere" l'emotività dei tuoi familiari, devi fingere, fingere e ancora fingere.
    E pensare che fino ad alcuni anni fa avevo una certa presunzione che questa bolla di fango prima o poi sarebbe "esplosa" e tutto sarebbe finito........Vogliate perdonarmi se all'illusione ho aggiunto anche una grossa stupidaggine

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  25. Senti caro Uria...penso che i nostri neuroni girano a meraviglia e tutti i componenti di questo blog hanno le idee molto chiare e lo dimostrano con i loro commenti. Ma i miei neuroni annaspano quando devono cercare di capire cosa passa nella tua testa. Sei un T.G. insoddisfatto e cerchi di dare una tua personale interpretazione ai testi cosidetti sacri. Ti va bene il vestito wts ma siccome oggi ti va un po stretto cerchi un sarto per allargare e modificare. Siccome le modifiche e le interpretazioni sono innumerevoli non so se puoi trovare il sarto adatto qui anche perche mi sembra che non ci sia...

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  26. anonimo 17 (nick assegnato dal mod)17 febbraio 2017 alle ore 08:49

    Per ovvi motivi devo rimanere anonimo e perció non posso raccontare troppi particolari. Quando da ragazzo ho iniziato a studiare la mia famiglia era molto contraria, per tanto tempo non mi parlarono, ma io ero convintissimo di avere la veritá e loro menomale con il tempo si calmarono. Qualche mese fa un mio amico mi ha parlato di un suo dubbio su una dottrina basilare ed io all´inizio ero convintissimo che lui aveva torto, ho fatto ricerche sul sito ufficiale e cercavo di convincerlo, lui disse di aver capito ma non mi sembrava convinto. Dopo ho capito che aveva paura. Per tanto tempo non ci pensai, ma notavo che non avevo piu quell entusiasmo di una volta e mi chiedevo quale era il motivo. Avrei voluto fare ricerche per conto mio. Ma ero in conflitto con la mia coscienza, mi sentivo un esempio per i fratelli della mia congr. Finche in una notte insonne mi son persuaso di accendere il computer, mi é cascato il mondo addosso. Nelle sett. seguenti ne ho parlato tanto con il mio amico delle nostre scoperte. Vorrei lasciare tutto, ma come faccio, io che ho portato cosi tanti nella “veritá”, io che mi ero messo contro tutta la famiglia e amici, io che predicavo a tutti nel mio paese del nuovo mondo, io che mi sento responsabile per i miei fratelli, mia moglie, mia figlia. Loro si fidano di me!

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    1. Caro anonimo 17, il mio inizio è stato molto simile al tuo. Anche io ho fatto la guerra per la "verità".
      La congregregazione dove mi sono battezzato era veramente un gruppo unito e coeso dove regnava l'amicizia e l'amore.
      Poi girando per l'italia non ho più visto congregazioni simili....
      e dopo molti anni, anche nella mia congregazione originale le cose sono cambiate.

      Alla fine ho capito tante cose... ma mi ci sono voluti quasi 30 anni....

      Benvenuto!

      Per farti riconoscere, se commenterai ancora, usa il nick anonimo17 così sappiamo che sei sempre la stessa persona

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    2. Tra i lettori di questo blog ce ne sono a decine che hanno vissuto o vivono quello che stai vivendo tu!

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    3. anonima combattente (ti è stato assegnato questo nick)28 dicembre 2017 alle ore 08:05

      Anch'io ho combattuto per la verità,sono andato contro tutti i miei famigliari,contro un regime totalitario, ho subito la persecuzione del regime comunista e ora dopo 30 anni mi trovo con mille dubbi, delusa, piena di rabbia e col pensiero di aver buttato via la mia vita, la mia giovinezza

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    4. Per quello che sto provando in questi giorni...vorrei abbracciarti e consolarti...spero che tu sia sola nella”verità” ti sarà più facile uscire da tutto questo!! Già la delusione è cocente e dolorosa...ma quando si ha parenti dentro è un disastro!!

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    5. Per anonima combattente (ti è stato assegnato questo nick)28 dicembre 2017 08:05

      La rabbia di aver perso la giovinezza rubata dal Corpo Direttivo con false speranza la provo anche io, non e facile girarsi indietro e capire che non abbiamo vissuto ma abbiamo servito uomini scaltri e amanti del denaro.

      Spesso mi rifugio nei miei hobby per distrarmi.

      Mi hanno detto che occorrono anni per riacquistare l'equilibrio, ma una cosa e certa il Corpo Direttivo la pagare dinnanzi a Dio .

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  27. Buongiorno di nuovo, amici del blog, una domanda: Cosa ne pensate di quello che sta succedendo con la Corea del nord...? Ammetto che, complici decenni di indottrinamento, quando sento certe notizie un po' di preoccupazione rimane... È lo stesso motivo che mi spinge a "restare", come recita il tema di questo post: un angolo della mia mente dice ancora che potrei essere in errore io, e notizie come quelle riguardo la Corea del nord mi lasciano pensare, in tal senso...

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    1. e questo dimostra quanto potente sia il condizionamento...questo tipo di cose ti tengono il cuore diviso e rendono difficile un percorso di riappropriazione di se stessi.
      Una piccola domanda: uno che rimane, lo fa per amore verso Dio o per paura di morire?
      Perché, per chi crede, Gesù disse che il comando è di amare Dio e il prossimo. Non parla di paura.
      Capisco il ragionamento: se questo è vero, vuol dire che la wt dice la verità...
      Churchill diceva che un orologio fermo dice il vero due volte al giorno.

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    2. Chi rimane dovrebbe trovare un incentivo maggiore che la paura di morire...ma questa è una catena molto forte in mano alla wt.
      Però molti che si trovano nella situazione di Ax80 è sono sul percorso giusto: prima di tuffarsi nella piscina grande rimani per un po' "attaccato al bordo". Ti da quel senso di sicurezza ma poi capisci che il bello è quando molli
      @Ax80 il tuo nick....intendi lo strumento musicale? Sai mica perché Novecento decise di non scendere dalla sua nave? ;)) ciao

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    3. Il mondo ha passato periodi di instabilità assai più pericolosi, tipo la crisi di Cuba del 1962, oggi le superpotenze soffiano come fanno i gatti arruffando il pelo, in pratica gli USA fanno le solite manovre con portaerei insieme alla Korea del Sud, quindi la K del Nord fa -capire- che è pronta a ogni evento lanciando 4 missili che potrebbero al limite raggiungere il suolo degli USA. Potrebbe essere anche un messaggio a Trump, dato che aveva sminuito i koreani. Can che abbaia non morde, speriamo.
      La guerra fredda ha bisogno di queste scenette.

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    4. Grazie Lelvira, riesci sempre a cogliere nel segno... Hai ragione... Nel tempo mi sono liberato da gran parte del condizionamento, ma non ancora in maniera totale... Così quando sento notizie come questa, la "programmazione mentale" ricevuta si attiva in automatico, anche se in maniera molto minore rispetto al passato... Continuerò a lavorarci su... :-)

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    5. Grazie anche a te, Complottista, per la tua analisi. Per Luxetamor: diciamo che non rimango per la "paura di morire", anzi, non mi sono mai sentito più "vivo", proprio perché non credo più nelle fandonie della wts, anche se una piccola parte di me combatte con le "scorie" che ha lasciato, ma il tempo e il lavoro su me stesso me ne sta liberando totalmente... Rimango per non perdere gli affetti che ho "dentro", più che altro... Quanto al mio nick è un'abbreviazione del mio nome, mentre il numero indica il mio decennio di nascita, gli anni '80, che abbracciano un periodo che va fino al 1989... Però non indico l'anno preciso... :-) Vi ringrazio per i vostri interventi :-)

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  28. Ho una domanda da non testimone di Geova. Mi chiedo come sia possibile che la fede ti annulli in quella maniera?

    Scusate se sono stato troppo diretto non è mia intenzione offendere nessuno, solo capire come ci si arrivi a tanto.

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  29. Umberto, ti rispondo in modo conciso: non è la VERA fede che ti annulla ma il cadere nelle mani delle religione di questo mondo.
    Questo è quello che bisogna evitare!

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  30. molti si sentono in prigione, come in questa esperienza

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