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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

venerdì 3 febbraio 2017

Dinamica di un abuso



Ho trovato questa storia sul web, ed ho deciso di pubblicarla affinchè i lettori, dopo averla letta, riflettano sulle direttive contenute ancora oggi nel KS (il manuale ad esclusivo uso degli anziani di congregazione "Pascete il gregge di Dio") e si facciano uno loro opinione. Questa storia NON ha nulla a che fare con il mondo dei Testimoni di Geova, ma descrive la psicologia di una vittima ed i suoi sentimenti. Messa in relazione con le istruzioni impartite dal corpo direttivo del "felice popolo di Dio" riguardo a come agire in caso di un presunto abuso su minore, fa sorgere molte riflessioni.





Io, molestata dal mio patrigno

(tratta dal sito vanityfair.it)

«La prima volta me la ricordo benissimo. I miei genitori si erano separati e mia madre, dopo qualche anno, aveva incontrato quello che sarebbe diventato il suo nuovo marito. Quasi subito avevano deciso di vivere insieme. Io ero ancora una bambina. Quella notte, avevo poco più di otto anni, mi permisero di dormire nel letto con loro. Ero molto felice della concessione. A un certo punto sentii la sua mano che si infilava nelle mie mutandine e restava lì».

Pochi giorni fa la lettera di Dylan Farrow, pubblicata sul New York Times, in cui la figlia adottiva di Mia Farrow e Woody Allen accusa suo padre di violenze sessuali, ha sconvolto l’America. Nessuno può sapere con certezza se quello che Dylan racconta sia vero oppure no. Quello che è certo, però, è che le molestie in famiglia esistono. E sono molto più frequenti di quello che pensiamo. Questa è la storia di Angelica e del suo molestatore.

«Mi sveglia quasi subito e provai un misto di paura e stupore. Ricordo la sensazione di perfetta paralisi. L’impossibilità di muovere un muscolo o di emettere un suono. Mi era già capitato in passato, quando qualcuno faceva qualcosa che mi metteva profondamente in difficoltà. Ero una bambina che non riusciva a reagire e sulla quale la paura aveva l’effetto di un anestetico. Ero sveglia, ma tenevo gli occhi chiusi e mi chiedevo quando sarebbe finito tutto. Cominciai a pensare, in quel modo in cui credo solo i bambini sono in grado di trasformare la realtà e le cose brutte, che mi avesse confuso con mia madre. Certo, mi ripetevo, il problema doveva essere quello. Sicuramente si era sbagliato. Lui voleva fare quelle cose a mia madre e siccome era notte mi aveva preso per lei. Speravo che mamma non si svegliasse, avevo paura che si arrabbiasse con me. Forse avrei dovuto fare qualcosa, ma non potevo. Fu una notte lunghissima».
««NON ANDAI MAI PIÙ NELLA LORO STANZA. »

Cercavo in ogni modo di evitare di restare sola con lui. Per fortuna lavorava moltissimo e mia madre, invece, era quasi sempre a casa. Per alcuni anni non accadde più nulla. Io mi convinsi che doveva davvero essere stato un errore, ma dentro mi sentivo profondamente in colpa. Avevo la sensazione di aver in qualche modo provocato quell’episodio o di non averlo impedito con sufficiente determinazione. Pensavo che se mia madre l’avesse scoperto, si sarebbe arrabbiata. Intorno ai 13 anni, purtroppo, lui ricominciò. E allora capii che anche quella prima terribile volta, non era stato un errore».
««VENIVA NELLA MIA STANZA »
quando io ero già nel letto. Si infilava di soppiatto, approfittando di ogni momento di distrazione di mia madre e cercava di toccarmi. È successo per diversi anni. Tre o quattro almeno. Ricordo benissimo i suoi passi che si avvicinavano, io che cercavo di nascondermi sotto le coperte, di restare immobile, di non fiatare. Come un animale braccato che spera di non essere visto. Finché lui non arrivava e si sedeva sul mio letto e cominciava a fissarmi e poi le sue mani scandagliavano il mio corpo. Non parlava. Io stavo a pancia in giù, mi chiudevo a riccio. Irrigidivo tutti i muscoli e speravo solo che se ne andasse. A ripensarci sembrano tutte strategie stupide, ridicole, assurde. Perché non ho mai urlato? Perché non sono scappata? Perché non ho chiamato mia madre? Non ho una risposta. Ne ho molte e non so quale sia la più vera. La mia strategia era stare immobile. Estraniarmi. Era come se cercassi di convincermi che quel corpo non mi apparteneva e quelle cose non stavano davvero succedendo a me. In questo modo placavo il dolore e la vergogna o almeno pensavo di farlo. Ogni volta speravo fosse l’ultima. Ogni volta mi dicevo che sarei stata più scaltra: non sarei mai più andata nella stanza quando lui era in giro. Avrei sempre verificato dov’era mia madre prima di andare a letto».

«Per tanto tempo mi sono chiesta se davvero lei non si accorgesse di quello che stava succedendo. Come poteva non vedere e non sentire nulla? Come poteva non cogliere il mio terrore e la sua rapacità? Quello che so è che mia madre l’ha sempre amato moltissimo e che si è affidata a lui totalmente. Dopo il fallimento del matrimonio con mio padre, quello era il suo grande successo. Un uomo bello, ricco, di buona famiglia, generoso. Perché lui era davvero così, peccato che fosse anche malato, se vogliamo usare questa definizione. Oppure un volgare molestatore di minori, più semplicemente».
««NON HO MAI PENSATO DI AFFRONTARLO DIRETTAMENTE.»

Non avevo la forza e gli strumenti. Mi incuteva terrore e soggezione. E probabilmente ero intimamente convinta, essendo una bambina, che qualcosa nel mio comportamento l’avesse indotto a desiderarmi. Forse ero stata troppo provocante, forse era il mio fisico che stava crescendo e gli faceva perdere la lucidità. Non so cosa sarebbe accaduto se l’avessi affrontato. Non ne ho la minima idea. Per molto tempo invece, ho pensato di parlarne con mia madre. Mi chiedevo come avrebbe reagito. Mi avrebbe creduto? Se l’avesse fatto, l’avrebbe buttato fuori di casa all’istante. Non era certo una persona che “capiva” certe cose. Però la sua vita, il suo futuro, il suo amore, sarebbero stati distrutti. Avremmo perso tutto, forse lei mi avrebbe odiato per quello. Sicuramente non avrebbe avuto la forza di andare avanti. E se invece non mi avesse creduto? Quell’ipotesi mi faceva troppo paura, anche solo a immaginarla. E comunque ho preferito non rischiare».

«E poi cosa sarebbe successo? Avremmo dovuto denunciarlo, e ci sarebbe stato un processo. Sarebbero venuti gli assistenti sociali e io non potevo assolutamente affrontare niente del genere. Non avevo la forza per fare nulla. Ero immobile quando lui entrava nella mia stanza e paralizzata nella vita. La mia strategia fu limitare i danni. Ridurre al minimo i momenti “a rischio” e prepararmi nel caso in cui tentasse un approccio più aggressivo. In questo modo ho tirato avanti per qualche annetto, finché a diciotto anni sono uscita di casa e non c’ho più rimesso piede. Non ho mai incolpato mia madre per quello che mi ha fatto vivere, anche se ancora mi chiedo come sia possibile che una donna sia così succube di un uomo da non rendersi conto di quello che accade intorno a lei».

«La cosa che mi fa più rabbia di tutta questa vicenda, oltre alle molestie fisiche, è il fatto di aver dovuto convivere anni e anni con questo segreto. Non ne parlai mai a nessuno. Lo confidai solo a mio marito e dirglielo fu un sollievo enorme. Capii che quello che era accaduto aveva scavato dentro di me un vuoto profondo. Mi aveva isolato dalla mia famiglia, e distrutto il rapporto con mia madre, ma anche messo un muro tra me e tutti gli altri. Tra me e quelli “normali”, ai quali certe cose non erano successe. Mi aveva fatto sentire “sbagliata”, colpevole. In alcuni momenti mi ha anche fatto dubitare dei miei ricordi: era davvero successo? Non me l’ero inventata? Non parlare delle cose le rende poco reali, come un film che hai visto solo tu.
«QUELLO CHE MI FA PIÙ RABBIA, INSOMMA, È CHE MI HA SPINTO A DUBITARE DI ME STESSA». »

«Esperienze come questa ti rendono fragile: è come se l’essere vittima ti si inscrivesse nel Dna. È difficile vedersi in un altro modo. C’è voluto molto tempo per fare pace con tutto quello che mi è accaduto e con me stessa. Ho dovuto smettere di giudicarmi e di chiedermi se subire in silenzio sia stata la scelta giusta. A mia madre non ne parlai mai e oggi credo di avere fatto bene. Lui è morto, alcuni anni fa, per un tumore. Gli ultimi giorni andai a trovarlo e mi sedetti sul suo letto, proprio come faceva lui quando io ero bambina. Vederlo lì, indifeso e impotente com’ero stata io per tanti anni, mi diede un senso di vertigine. In un primo momento anche di soddisfazione. Tutta la rabbia che avevo provato e la paura e l’incapacità di difendermi, potevano finalmente esprimersi: adesso ero io che lo guardavo negli occhi e lo vedevo debole e sofferente. Poi anche il senso di vendetta è svanito ed è arrivato il sollievo. Era come se un capitolo, il piú doloroso, della mia esistenza si fosse chiuso. L’ho perdonato? Non saprei dirlo. Sicuramente me lo sono lasciata alle spalle».

* * * * *

Vediamo adesso cosa è scritto nel manuale KS (pascete il gregge di Dio) a pagina 73 (ed. 2010):

Se l’accusato nega l’accusa, gli anziani che investigano dovrebbero cercare di organizzare un colloquio a cui siano presenti sia lui che l’accusatore. (Nota: Se l’accusa riguarda abusi sessuali su un minore e la vittima e` tuttora minorenne, prima di organizzare un colloquio con il minore e il presunto molestatore gli anziani dovrebbero contattare la filiale). Se l’accusatore o l’accusato non sono disposti a incontrarsi con gli anziani, oppure se l’accusato continua a negare l’accusa dell’unico testimone e la trasgressione non e` stata dimostrata, gli anziani lasceranno le cose nelle mani di Geova. (Deut. 19:15-17; 1 Tim. 5:19, 24, 25; w95 1/11 pp. 28-29) Gli anziani che hanno investigato dovrebbero scrivere una relazione, firmarla e collocarla in busta chiusa nell’archivio confidenziale della congregazione. E` possibile che in futuro emergano ulteriori elementi che permettano di fare luce sulla questione.

ed a pagina 133:


Per quanto riguarda l’accusatore, si dovrebbe rispondere alle seguenti domande: (1) Qual e`il livello di maturità del minore? 
(2) Ha riferito comportamenti generalmente sconosciuti a qualcuno della sua eta` ? 
(3) Il minore e` conosciuto come una persona seria e matura? E i genitori? 
(4) I ricordi del minore sono coerenti? Sono ricordi che vanno e vengono? Si tratta di ricordi repressi? (w95 1/11 pp. 25-26) 
(5) Che reputazione hanno i genitori? 
(6) Sono spiritualmente ed emotivamente maturi? Dopo aver esaminato attentamente la questione, la filiale vi indicherà se e quali informazioni dovrebbero essere trasmesse agli anziani della nuova congregazione.


Portare fratelli in tribunale

22. In 1 Corinti 6:1-8 l’apostolo Paolo consigliò energicamente ai cristiani di non portare altri cristiani davanti a tribunali secolari per risolvere controversie personali che dovrebbero essere appianate con l’aiuto degli anziani di congregazione. — w97 15/3 pp. 21-22; w86 15/11 p. 20; g83 8/7 pp. 13-15; w75 pp. 447-448.
̇ Se una persona non tiene conto della Parola di Dio a questo riguardo, cio` puo` influire sui suoi privilegi nella congregazione.

(fine citazione KS)


Meditate su quanto riportato in neretto dalle pagine del KS !!
DOMANDA: 
sebbene le autorità non siano infallibili, perchè non denunciare e LASCIARE che ESPERTI valutino la questione, invece di disporre che persone rozze ed ignoranti facciano danni più grandi e peggiorino la situazione?

Adesso capite perchè la pedofilia è diventata una piaga tra i Testimoni di Geova?





* * *



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124 commenti:

  1. Vorrei sapere se e' possibile anche in Italia, un' azione simile a cio' che ha fatto la Reale Commissione Australiana, per indagare sui casi di violenza ai minori. Cosa servirebbe per lanciare tale iniziativa ? Una raccolta di firme, sarebbe sufficiente o servirebbe una decisione parlamentare ? Cosa proponete voi, per verificare e far emergere gli scandali di tale tipo, che immagino si siano verificati anche in Italia. Se e' vero che il fumo danneggia la salute e' altrettanto vero che il silenzio nuoce gravemente alle vittime di tali violenze. Grazie a chi e' informato e che mi rispondera'.

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    1. Caro anonimo 13 tu hai ragione pero come sai questo argomento e'delicato e riuscire a parlare e'molto diffiile specie per chi ha subìto traumi di questo tipo.Sono convinta che in Italia esistano moltissimi casi e gli organi di stampa potrebbero aiutare in ciò ma ripeto confessare un male cosi terribile non è per niente facile poi in un Paese come il nostro che sta anni luce indietro a tutto e la betel a Roma che credo incida molto anche questo fattore che può influenzare,riportare alla luce scandali in Italia la vedo un'impresa ardua ma non voglio scoraggiarmi.Prima o poi qualcosa uscirà fuori.

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  2. Sembra quasi surreale leggere le disposizioni date agli anziani di congregazione....guardare la spiritualità della famiglia x valutare la credibilità di una vittima. Eventualmente lasciare le cose nelle mani di Geova....davvero assurdo. Poi riflettevo su una cosa...loro dicono di credere in un Dio amorevole e personale. Indipendentemente dal fatto che io o altri ci crediamo o no, ma non si rendono conto che attribuire al Dio in cui credono un comportamento del genere è profondamente offensivo nei Suoi confronti? Quante sofferenze hanno causato a persone innocenti! Vergognoso e profondamente triste. E personalmente, se credessi al Dio che professano, sarei davvero preoccupata della Sua reazione a comportamenti così poco amorevoli e profondamente offensivi non solo della dignità dei più deboli, ma anche della reputazione di un Dio che in teoria dovrebbe essere amore

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    1. La cosa peggiore del guardare la spiritualità della vittima o dell'accusato, è che la valutazione si basa sulla frequenza alle adunanze ed al servizio di campo, difatti conosco due casi di uomini pionieri e nominati, che picchiano la moglie, ma per la loro "spiritualità" vengono creduti maggiormente rispetto alla moglie-donna. Ma come si fa poi a pretendere che un minore sia una persona seria e matura? E' già la stessa frase un controsenso. Il rischio è che ad esempio se una ragazzina è un po' vivace e stupidina, cosa del tutto normale nella pre adolescenza, si tenderà a pensare che in fondo l'abuso non se lo è andato a cercare, ma ne ha preparato la strada, ragionamenti contorti e pazzeschi. Ecco perchè diventa sempre più imperativo che di certe questioni se ne occupi chi ne ha le competenze.

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    2. non trovo parole.
      Considerare se il minore sia una persona seria e matura, se non fosse tragico sarebbe da sganasciarsi dal ridere.
      un minore maturo....e se poi nè lui né la famiglia fossero maturi, sarebbe una prova che il fatto non sussiste?
      Attribuire a Dio certe istruzioni è bestemmia contro lo spirito, peccato imperdonabile secondo loro stessi...

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    3. Perchè loro tenevano molto di più alla reputazione della congregazione che equivale reputazione della WT ....dunque quando capivano che cera questo RISCHIO ..allora la regola era ...LASCIATE TUTTO NELLE MANI DI GEOVA ..incoraggiando a far cadere il caso, interpretando a loro vantaggio le parole del Apostolo Paolo, che non bisognava portare i tribunale i fratelli ...Paolo si riferiva a cose di poco conto risolvibili con il buon senso e la maturità cristiana ...Paolo non incoraggio mai a passar sopra ai REATI GRAVI punibili dalla giustizia umana...ma la WT come il resto delle religioni , danno più valore alla loro reputazione interna che alla giustizia.

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    4. Scusate una cosa se io sono figlio di un anziano allora la giustizia divina funziona sennò se ho la disgrazia di genitori inattivi o peggio disassociati mi possono fare la festa quando e come vogliono mi sembra di capire perché io poi passo per bugiardo roba davvero vergognosa.Chi e'stato giovane prima di me si ricorderà il'68.Fu un periodo nero dalle scuole al lavoro tra borghesia e classe operaia e chi era più forte prevaricava sul più debole e cosi accade nella congregazione in cui la classe di chi comanda ha sempre la meglio e la passa liscia e il cristiano chiamiamolo operaio subisce e deve stare zitto,reprimere il male e ha solo il dovere di predicare e servire la class Action americana senza se e senza ma mentre i signori della fede fanno i loro comodi e sono intoccabili e questo lo si vede dalle loro direttive e se ti ribelli pena l ostracismo o sei un bugiardo come può capitare a un figlio di un semplice proclamatore.

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  3. Oddio... non per fare l'avvocato del diavolo.
    Ma veramente volete rovinare per sempre la vita di una persona sulla base delle parole di un bambino?

    Voglio dire: se ci sono delle prove oggettive posso capire, disassociatelo, sbattetelo in galera e buttate via la chiave; ma se davvero bastasse un bambino che mi punta il dito (perchè magari gli sto antipatico) per essere segnato a vita la cosa mi infastidirebbe non poco (ovvio se sono innocente).
    E' già successo in passato, ricordate le accuse di stregoneria a Salem? erano bambini invidiosi, ed erano più di due... e ovviamente gli accusati NON erano streghe...
    Sono d'accordo che i bambini devono essere protetti da possibili predatori, ma non si può vedere predatori ovunque; chi lo dice che le circostanze non siano state travisate?
    Quindi al di la della "regola dei due testimoni", trovo logico dare il beneficio del dubbio anche all'accusato. E' anche logico lasciare le cose in sospeso perchè se è un predatore prima o poi ci proverà di nuovo... e allora si avranno i due testimoni richiesti.
    Mi direte: Già ma se è un predatore si avranno 2 minori rovinati quando si poteva fermare al primo... Però mi chiedo se il danno è minore se invece si rovina la vita a un adulto (se innocente, ovviamente)?
    Nelle congregazioni è più facile avere a che fare con minori rispetto al "mondo", c'è il servizio, le serate con i fratelli ecc.; per evitare problemi si dovrebbe proibire agli adulti di uscire in servizio con i minori, ma non sempre è possibile. Perchè molto spesso i ragazzini vanno in comitiva e i genitori no!
    A mio avviso le disposizioni della CC sono logiche, al di la del fatto che sparano scritture a volte a sproposito. Sono i genitori alla fine che devono farsi carico dei figli: Evitare che frequentino DA SOLI persone "sospette" (senza però trattarle come "sospette" a prescindere), abituare i figli a esprimersi liberamente anche su cose intime, e trattare i problemi in modo amorevole ma fermo.

    Saluti
    Fratello divergente (che si fa vivo ogni tanto :-D)

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    1. x divergente: il rischio di essere sospettati a causa di invenzioni esiste, ma per questo continuo a dire che i casi vanno affrontati in privato, ma sotto la consulenza di psicologi dell'infanzia, solo loro possono capire cosa c'è di vero o no, di certo non da anziani che non hanno la minima competenza. L'aspettare che si crei il secondo testimone con un altra vittima è da criminali, vorrei vedere come la penseresti se la seconda vittima fosse uno/a dei tuoi figli.

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    2. Serve più Onestà intellettuale, caro divergente. Qui non si afferma il diritto di emettere condanne sulla base di un testimone unico ma di consentire a professionisti del settore di stabilire se il reato c'è stato o meno

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    3. Caro fratello divergente in parte concordo con te...ci vuole certezza quando si accusa qualcuno.Ma tu sai cosa vuol dire essere abusato?? Tu sai cosa vuol dire quando ne parli e nessuno ti crede?? Io si!! È orribile!! Questi "poveri fratelli" pensa che sono accusati di cose terribili dove ci vogliono 2 testimoni perché il misfatto sia considerato tale!! Ma quando mai ci sono 2 testimoni quando accadono certe cose?? In più se non ci fosse stata Barbara Anderson col cavolo che venivano scoperti casi già accertati ma nascosti!! In tutto il mondo ci sono migliaia di abusati che ancora stanno attendendo giustizia perché la Watchtower ha nascosto la polvere sotto il tappeto...altrimenti il nome di Geova viene infangato!! Ma se certe cose succedono e per colpa di un'assurda regola non vengono denunciate ci saranno sempre delle vittime!! Ora stanno modificando un po' le cose perché altrimenti dalle sanzioni che hanno rimarranno in mutande...ma sono anni che la cosa va avanti!! Scusa se mi sono accalorata ma purtroppo sentendo particolarmente il problema mi viene spontaneo...un caro saluto.

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    4. Purtroppo questo è un problema che conosco molto bene e sono basita dal commento di divertente. Nessuno si vuole sostituire a persone competenti. Ovviamente un minore va seguito da professionisti capaci che sapranno indagare nella psiche e dare l'aiuto del caso. Ma tu hai mai visto come é devastato un bambino vittima di abusi? Purtroppo io sí e se dovessi scegliere, tutta la vita il bambino....ha solo noi adulti x difendersi. Un adulto ha altri mezzi da usare a propria difesa, un bambino no. E se lo dico é perché so bene di cosa parlo e la sensazione di impotenza nel vedere tanta indifferenza nei confronti di un bambino che accusa un adulto. E vedere che ti chiede aiuto e non poter fare niente a causa delle stupide formalità imposte da incapaci rovina tante vite. In primis quella del bambino. Ma anche degli adulti che per queste regole assurde non sono riusciti ad aiutarlo. Ti segna per tutta la vita....quindi mi dispiace, ma assolutamente non sono d'accordo con ciò che dici

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    5. Caro divergente, perdonami, ma se aspettiamo che uno che è stato accusato da un bambino, commetta un altro abuso per procedere nei suoi confronti, è una cosa pazzesca. Potrebbe anche accadere che un bambino si inventi di sana pianta il tutto, ed è per questo che esistono persone altamente qualificate per esaminare certe questioni delicate. Personalmente credo che in queste cose bisogna non perdere tempo MAI, anche perché se un bambino si inventa certe cose senza dubbio ha bisogno di aiuto da parte di persone qualificate.
      Io ho partecipato ad un comitato sulla pedofilia (come ho raccontato già altre volte), e sinceramente non mi sono sentito ne a mio agio ne qualificato in quella posizione, e nessun anziano o sorvegliante o betelita o 7 bau bau può essere qualificato per affrontare cose di un certo genere.
      Inoltre trovo imbarazzante, vergognoso, assurdo, privo di ogni logico e ritegno morale, chiedersi se il minore è conosciuto come persona seria e matura, difatti ragazzi miei è pieno il mondo di MINORI seri e maturi che ricoprono posizioni di potere nel mondo, non li avete visti?
      E che dire della reputazione dei genitori? Metti caso che questo povero minore, ha un genitore ostracizzato e uno inattivo, e frequenta la congregazione con i nonni? Non ha nessuna speranza di essere creduto.
      Spero che se un giorno del giudizio esista, in quel giorno i fautori di certe regole scellerate vengano abusati da animali in calore e soffrano come delle bestie prima di morire.

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    6. Bel lapsus, Spiritolibero: "commento di divertente"...

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    7. Ehm, scusami divergente ma dovresti "studiare" un po'. Prima di tutto è veramente molto ma molto difficile che un bambino si possa inventare una cosa del genere.
      Detto questo, rivolgersi alle autorità competenti permette di tutelare sia la PRESUNTA vittima che il PRESUNTO colpevole. Essendo che le autorità preposte hanno gli strumenti e la competenza necessaria, potranno stabilire se il fatto è avvenuto o meno, processando o scagionando quindi il presunto autore.
      Semplice...

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    8. Scusate....vedo ora che ho messo divertente invece che divergente....scrivevo dal telefono e il t9 mi ha tradita....perdonatemi

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    9. sono d'accordo con Victor, le indagini condotte da competenti sono una salvaguardia anche per l'accusato...
      Forse qualcuno non capisce che denunciare non significa mandare in galera, ma semplicemente permettere di approfondire i fatti con mezzi adeguati, tipo perizie psicologiche, intercettazioni ambientali e tecniche varie...il cd ha una bella arroganza a pensare di avere la professionalità necessaria per cose così delicate.
      E qui mi fermo perché sono una signora.

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    10. Vabbe ovviamente sappiamo benissimo che il CD non pensa di avere le competenze, si tratta di puro e semplice insabbiamento per preservare l'immagine dell'organizzazione sulla pelle dei più deboli, come è successo con la Chiesa Cattolica... nulla di nuovo!

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    11. Poi divergente un bambino non è che si alza la mattina e ti accusa di pedofilia.Ci sono stati degli episodi evidenti che hanno rovinato l esistenza a quella creatura e non credo che possa essere una fantasticheria o un capriccio.Ce ne passa di acqua sotto i ponti per scambiare un abuso da un capriccio..stai attento come parli perché sembra che detta cosi la colpa è dei bambini da come parli.Come dice Victor studia e non sparare cavolate per dar fiato alla bocca che questa è una cosa serissima.Non è una minaccia ma un invito a esprimerti con più delicatezza se ne hai..

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    12. "Alcuni chiari suggerimenti su come va condotta, da parte del personale specializzato ed autorizzato, l’intervista ad una piccola vittima di abuso sessuale. Il non tenere in considerazione questi accorgimenti permette il più delle volte ai pedofili di farla franca, grazie alle obiezioni mosse dai loro legali finalizzate a rendere l’individuazione dell’avvenuto abuso come una mera strumentalizzazione da parte degli operatori coinvolti nella difesa del bambino vittima."

      http://www.associazioneprometeo.org/cms/come-intervistare-un-bimbo-abusato.html

      "da parte del personale specializzato ed autorizzato",
      così devono essere le cose. Chiaramente gli Anziani non hanno le competenze, le uniche che posseggono sono quelle di essere succubi di istruzioni immorali date dai vertici.

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    13. Il mio intervento riguardava più che altro la "giustizia" interna della congregazione.
      per "Creuza de ma": non credere, i bambini (parlo della fascia dai 10 ai 14 anni) di adesso sono MOLTO più smaliziati di noi ultra40enni alla loro età. Li sentivo quando uscivo in servizio con loro, i discorsi che facevano; vedevo le foto che pubblicano su instagram ecc. Come sono bravi a nascondere ai genitori, potrebbero essere altrettanto bravi ad accusare se dai fastidio. Per questo ho deciso di non uscire più in servizio con i minori, perchè in coscienza dovrei riferire i loro discorsi ai genitori. Quindi ho seguito la politica di molti nominati: non vedo/ascolto, quindi non so, quindi non devo riferire.

      Riguardo al resto, mentre non avrei problemi ad affrontare psicologi e professionisti "del mondo" (sto sempre parlando da innocente), avrei molto timore di avere contro un comitato giudiziario. Non vanno mica per il sottile, e se vogliono tagliarti le gambe lo fanno a prescindere dalle prove.
      Fortunatamente non era pedofilia, ma una volta persi gli incarichi per un anno perchè una sorella è andata in giro a dire che parlavo con un disassociato. Non è stato formato un comitato giudiziario perchè comunque gli anziani hanno avuto il buon senso di andare a chiedere anche al "disassociato"... ma il comitato di servizio ha ritenuto opportuno sollevarmi dagli incarichi a causa dello scandalo che la cosa ha suscitato. Per completezza, alla sorella linguacciona è stata ripresa pubblicamente (non so se si faccia ancora, ma a volte ci vorrebbe...).

      Quindi, se ad ascoltare il minore accusatore fossero solo i professionisti "del mondo", a me andrebbe anche bene. Mentre invece la strada parallela che percorre la congregazione, NO. Quindi è meglio che ci siano i due testimoni o che in mancanza di essi si lasci nelle mani di Geova.
      In caso di abuso, ovviamente, 100% denuncia alle autorità, non ci piove.

      Saluti divergenti da
      Fratello Divertente ... e viceversa :-D

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    14. @divergente: "In caso di abuso, ovviamente, 100% denuncia alle autorità, non ci piove."


      Appunto, qui si parlava proprio di questo. Comunque oggi in molti casi è possibile distinguere accuse vere da quelle false. In caso di accuse gravi nelle mani di Dio non lasci proprio nulla!
      Dio ti ha dato 2 occhi 2 orecchie ed un cervello per agire !!

      Nascondersi dietro il dito "lascia fare a Dio" è la più assurda delle stupidità

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    15. Spero di sbagliarmi e di aver capito male quello che spero essere un discorso diverso da quello che sembra.....ma sono senza parole da quello che hai scritto, divergente. É questa mentalità che permette gli abusi....il fatto di pensare che i ragazzi siano fin troppo svegli. Se ci pensi, é da sempre così, ogni generazione tende a dire la stessa cosa. Quando ero ragazzina lo dicevano gli adulti di allora e ora lo si dice dei ragazzi di adesso. Sono certa, almeno me lo auguro della tua assoluta buona fede, ma questo discorso é potenzialmente molto pericoloso. Mi auguro sinceramente che ognuno rifletta che queste sono questioni da far trattare da chi è competente, eventualmente rimandando a quando la verità viene stabilita da chi sa farlo, un eventuale comitato giudiziario. Per quanto discutibile a prescindere siano i comitati

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    16. La frase.. lascia tutto nelle mani di DIO ..è un modo per sedare chi vorrebbe denunciare il fatto, è come dare un farmaco tranquillante per calmare la vittima per non farla agire . Sappiamo quanto potere ha la religione con i suoi sistemi psicologici ha sulle menti deboli.

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    17. Ho una domanda per divergente: chi sono coloro che sono preposti nell'accertare se c'è stato o no un abuso?

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    18. Un piccolo appunto ..Se il pedofilo fosse una persona del mondo e abusasse di un bambino TDG ..cosa dice di fare la WT ?

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    19. Mi associo a Marco.. divergente a te sta sfuggendo il nocciolo della questione: non è la congregazione che può stabilire se c'è stato o meno un abuso e POI decidere in caso di denunciare. La notizia di abuso va riportata alle autorità, che useranno i mezzi appropriati per accertare i fatti. Punto, il resto sono solo scuse per salvare la facciata di santità dell'organizzazione.

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    20. Dunque...
      per spiritolibero: Sicuramente ogni generazione è diversa o "più sveglia" della precedente, magari è solo una sensazione. Oppure no.
      Noi a 14 anni sognavano di TENERE PER MANO la ragazzina di turno. I 14enni di oggi (e parlo di Testimoni battezzati, non di quelli del mondo) nella migliore delle ipotesi parlano di "baci sulla bocca" (ma non usano tale casta espressione), ho anche sentito sorelline (si, sorelline, perchè i fratellini pensano ancora al calcio e alla musica a 14 anni) usare termini espliciti che non si addicono a questo forum. E che dire di quelle che in servizio ti prendono sottobraccio? E poi dirle educatamente che non va bene, fino alla prossima volta? Avete mai guardato le foto su instagram delle 14enni di adesso? Io per evitare problemi di coscienza mi sono tolto da tutti i social, tengo solo whatsapp per le comunicazioni col gruppo di servizio.
      E non sto parlando della mia congregazione. Vecchi amici - ora anziani nominati - hanno riscontrato lo stesso atteggiamento nelle loro congregazioni, dal Piemonte alla Sicilia. Ed evitano accuratamente contatti con i minori, perchè evidentemente può diventare pericoloso (vallo a dimostrare che è la sorellina che vuole salutarti con un abbraccio e non viceversa!).

      Per Marco: Bella domanda. Bisognerebbe stabilire esattamente cos'è un abuso. Per qualcuno è fare qualcosa contro la volontà dell'altro. Ma io preferisco andare OLTRE questa definizione, perchè ultimamente vedo atteggiamenti nei giovani che hai nostri tempi avrebbero portato diritti a un azione disciplinare. Per quanto riguarda azioni sessualmente esplicite, devono occuparsene le autorità. Assolutamente. Invece per gli atteggiamente più o meno allusivi, dovrebbero occuparsi i genitori in primis e poi, perchè no, gli anziani.
      Ma i genitori non hanno ne tempo e a volte neanche le competenze per girare sui social, inoltre i ragazzini (furbi) bloccano i genitori e questi neanche se ne accorgono.
      Poi ci sono i giovani che usano un gruppo whatsapp dove ci sono anche i genitori e qualche nominato, dove danno il buongiorno e la buonanotte, e poi hanno il loro gruppo privato dove invece...
      Queste cose le so perchè, essendo un tecnico piuttosto bravo, i giovani si avvalgono delle mie competenze quando - ad esempio - devono ripristinare un dispositivo. E facendo i backup a volte lo sguardo cade sulle chat e all'inizio lo ammetto ero curioso; poi pensando alle implicazioni di coscienza, ho deciso di lasciar perdere anche di aiutare i giovani come tecnico.
      Gli anziani anche dovrebbero fare la loro parte. Invece di guardare dall'altra parte, dovrebbero - non dico controllare - ma quantomeno, in collaboarazione coi genitori - che invece DEVONO controllare - rimettere in carreggiata questi giovani.
      A volte si sente dire "se la sono cercata, guarda come vanno vestite e come si atteggiano". Secondo me non è corretto. Un abuso non può essere giustificato neanche se dall'altra parte c'è una certa leggerezza.

      Saluti
      Fratello Divergente

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    21. Oops... è partito il "pubblica" prima di aver finito... :-)

      Fin qui potrebbe sembrare che accusi i giovani di essere la causa dei problemi relativi alla pedofilia.
      Non è così. Dico solo che i giovani di oggi non stanno all'erta. Se un predatore allunga troppo la mano, dovrebbero essere loro i primi a difendersi. Correre via, chiamare i genitori e poi gli anziani.
      Mentre invece a volte si lascia perdere.
      A un giovane che agisce così io do tutto il mio appoggio e tutta la mia fiducia che quello che dice è vero e non ho bisogno di altri testimoni.
      Invece in molti giovani, e lo vedo dai loro atteggiamenti, manca la serietà. Gli abusi e gli abusatori possono essere stroncati sul nascere, invece si fanno avanti quando ormai il danno è fatto.

      Esempio: un "predatore non riconosciuto" esce in servizio con un minore. Ovviamente non è che lo trascina in una cantina e lo violenta. Magari inizia con qualche approccio innocente.
      Il minore deve essere desto e non incoraggiarlo. Poi deve raccontare la situazione a genitori e anziani. A quel punto, anche se è un solo testimone, gli anziani possono far scattare il campanello d'allarme e tenerlo d'occhio, magari gli consiglieranno di non uscire in servizio con i minori. Se accetta il consiglio è ok, magari è stato un abbaglio. Se invece continua ci possono essere le basi per una disciplina maggiore. O per un controllo maggiore.
      Ripeto: tutto questo va fatto PRIMA che avvenga l'abuso, per riconoscere in anticipo un potenziale abusante.

      Saluti
      Fratello divergente che... spero che stavolta si sia spiegato meglio :-)

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    22. Rifaccio la domanda a divergente ......Se il pedofilo fosse una persona del mondo ..e chissà magari un prete... e abusasse di un bambino TDG ..la WT cosa consiglierebbe di fare? ..di lasciare tutto nelle mani di Geova ? (-:

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    23. Divergente probabilmente apparteniamo a due modi troppo lontani e diversi. Tu sei ancora un tdg, mentre io ho smesso di frequentare da parecchi anni. Quindi per forza di cose i punti di vista sulle basi soo differenti e penso sia difficile possano incontrarsi. Premettendo il rispetto delle opinioni altrui ribadisco che gli abusi sono u caso a sè, e per abuso non mi riferisco solo a violenza completa, ma anche ad attenzioni particolari, che sono comunque il principio di abusi più seri. E non puoi dire che è degno di fiducia solo il ragazzino che fugge e parla ai genitori. Perchè a volte la sensazione di colpa e sporco che ti assale dopo certe attenzioni che seppur non sfociate in violenza vera e propria, di innocente non avevano nulla, è talmente grande e paralizzante, che non tutti hanno la forza di reagire. Ti sei mai chiesto perchè molte volte la vittime di molestie ne parlano solo dopo parecchio tempo? Perchè ci vuole molto tempo sforzo e impegno ad elaborare che non è colpa propria e che quella persona è un molestatore. Perchè un abuso non è solo violenza fisica, e chi l'ha subito sa bene che le conseguenze saranno per tutta la vita. X quanto riguarda la tua concezione di serietà, è troppo lontana dalla mia e si sconfinerebbe in un altro argomento, quindi non approfondisco. Ribadisco solo che questa è una mentalità potenzialmente pericolosa. A tua difesa, e x onestà intellettuale, devo riconoscere che ammettere di aver sbirciato nelle cose private altrui e aver smesso di farlo perchè ti sei reso conto che è una cosa molto grave, è comunque segno di buona fede.

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    24. Anonima infelice e oggi pure arrabbiata4 febbraio 2017 alle ore 14:21

      Cioè...non ho capito bene o forse spero di aver capito male...ma si sta dicendo che un giovane oggi essendo sveglio può accusare un "povero fratello"??? Ma si sta scherzando?? A parte che quei casi di pedofila accertati dalla Anderson si riferiscono ai tempi passati e ancora i giovani erano addormentati..solo in Australia quasi 2000 ragazzi abusati da circa 1060 pedofili di cui alcuni seriali!! Ora stai a vedere che un bambino ha colpa se un adulto gli mette le mani addosso solo perché forse si atteggia da grande?? Ma che diritto ha un padre di famiglia..perciò adulto...di molestare un bambino o bambina che sia?? Sentite finché si parla di persone adulte che se La sbrighino pure fra se ma non tocchiamo i bambini!! Io sono angustiata e per anni mi sono data colpe...questo caro parente era il mio bisnonno ma io avevo 4 anni!!! Nessuno mi credeva!! Io ho 58 anni..allora nessuno parlava di queste cose...come facevo ad inventarmi certe cose?? Io ho visto mia madre piangere e disperarsi quando è morto quest'uomo che era suo nonno..io esultai invece fino al punto di seppellire tutto con lui!! Purtroppo poi i miei ricordi sono tornati quando ero più grande con una chiarezza tale che ricordo ancora adesso persino gli odori!! Mi rammarico poi perché non ho saputo scorgere altri abusi familiari...mia madre vedova si risposa e chi prende?? Un pedofilo..uno che violenta le mie sorelle e una mia figlia!! Sono scaltri!! Vi posso assicurare che con i ricatti sono bravi!! Lui studiava con un fratello Anziano che fra un po' mi picchia quando gli raccontai la cosa...peccato che poi il disgraziato fu denunciato da una "persona del mondo" a cui lui aveva molestato la bimba!! E vogliamo parlare del mio caro ex marito fratello Anziano?? Una mia sorella e una mia figlia!! Per cosa viene disassociato?? Perché va con una sorella!! Purtroppo mi dissero non c'erano testimoni!!!! Peccato che io ho denunciato e si è fatto 2 anni di carcere!!!! Troppo poco!!!!! E ci sono sorelle e fratelli che ancora non mi salutano perché poverino lui è andato in prigione!! Scusate quando si parla di queste cose mi accaloro!!! Un adulto non dovrebbe MAI toccare un minore!! Mai!! Non ci sono scusanti...neanche se quest'ultimo si atteggia a grande!! Punto. Ci sono tanti-e adulti consenzienti!!!

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    25. caro Divergente, premetto che anch'io rispetto molto la tua palese buona fede...ma vorrei ricordarti innanzitutto che alcuni casi di pedofilia hanno riguardato bambini che avevno assai meno di 12 anni...si va dai 2/3 in su...e non stiamo a prenderci in giro!
      Te lo dice una che ha partecipato a molti convegni antipedofilia con psicologi e tecnici, oltre al fatto che riguarda anche la mia specializzazione professionale.
      Se un ragazzino o una ragazza così giovane può essere molto malizioso, ci vuole anche la malizia di chi se ne accorge...intendo, se tu trovi imbarazzante uscire con quelle ragazzine, fai bene ad evitarlo...ma se sei un tg tieni presente Tito 1:15 e preoccupati della tua personale purezza, non di quella altrui...
      Questo non per dirti che tu non sia una persona pura, ma anche vedere il male dappertutto non va bene.
      All'età che dici tu, i ragazzi non hanno idea di cosa li aspetta davvero, imitano gli altri e si aspettano che il sesso sia una specie di tilt al flipper, ma in realtà non ne sanno un granché, fanno gli sbruffoni ma dentro sono come eravamo noi decenni fa, e si turbano delle attenzioni degli adulti come ci turbavamo noi.
      Quello che poi cercano di sperimentare con i loro coetanei è cosa che ci auguriamo tutti non vada nella direzione di far loro del male, ma tutti abbiamo passato quell'età e sappiamo quanto sia difficile.

      Io personalmente diffido sempre un po' di chi vede il male negli altri, perché ogni cosa è nell'occhio di chi guarda...
      Non dico per te che sarai una persona splendida, ma come fai a dire che "il minore deve essere desto e non incoraggiarlo"? E se non è desto, o a un adulto sembra che non lo sia?

      Io mi ricordo che avevo 11 anni e un signore molto gentile mi salutava sempre, allora io ho chiesto a mia mamma per sapere chi fosse. Lei mi rispose che era un amico di famiglia che abitava n un paese vicino e io cominciai a rispondere al suo saluto. Questo personaggio appena vide che lo avevo salutato due o tre volte si permise di farmi un discorso di andarci a sedere su un prato, io ne parlai immediatamente con mia madre e il signore in questione smise di essere un amico di famiglia e la cosa finì lì.

      Ma la sua idea era stata che il mio sorridente saluto fosse un incoraggiamento...
      Ora è chiaro che i tempi sono cambiati e i ragazzini sono più disinibiti e maliziosi...ma i loro segnali anche se sembrano espliciti non devono essere interpretati come interpreteresti quelli di un adulto, perché hanno tutt'altro significato, sono ancora nella fase del gioco, sebbene loro stessi non se ne rendano conto. Ci vuole rispetto e delicatezza per questa loro fase di sviluppo, e non etichettare tutto subito come malizia o perversione. Specialmente nell'ambito dei tg, dove tutto è sbagliato, è facile che i ragazzi abbiano molte curiosità, che se ti comporti normalmente, come se non le avessi nemmeno notate, nella maggior parte dei casi si sgonfiano da sé.

      Ah si...ma secondo le istruzioni del cd bisogna chiedersi se il minore ha la reputazione di essere maturo...è la cosa più stupida e cattiva e ignorante che ho sentito negli ultimi 67 anni, tutta la durata della mia vita.

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    26. Leggere di gente che va ancora in "servizio"e legge e commenta in questo blog...no,proprio una mente ottusa deve essere!Infatti caro Divergente,nelle tue righe leggo un pò di cose a favore della wts e quasi quasi la colpa è di chi viene abusato...mah...spero non ti abbia offeso con questo...

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    27. Anonima infelice, le tue parole sono pesanti come macigni per tutti i fanatici che con la loro "teoburocrazia" assurda difendono esseri depravati che fanno del male ai bambini.
      Complimenti per la tua forza ed il tuo coraggio.
      Ti siamo vicini...

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    28. Propendo anche io per la buona fede di divergente, penso sia un tipo molto ingenuo e si fidi ancora troppo della WT. Solo così posso spiegare certi ragionamenti che suonano molto superficiali, insensibili e oltraggiosi se letti da qualcuno che ha subito un abuso. Penso anche non abbia figli (almeno spero!!!) e non abbia avuto a che fare e non conosca quidni il mondo dei bimbi, ne di persone che abbiano subito abusi.
      Ti auguro divergente che un giorno, rileggendo quello che hai scritto, tu ti possa rendere conto. E te lo auguro perchè penso tu sia sincero, il contrario non voglio nemmeno pensarlo.

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    29. anonima infelice, ho pianto leggendo tutta l'ampiezza della tua tragedia. è terribile quello che ti è successo. D'altra parte, caro divergente, la realtà degli abusi è che la stragrande maggioranza si consumano in casa, da parte di padri, zii, nonni, patrigni e "cari amici di famiglia". E non c'è "incoraggiamento". Le tue parole mi fanno soffrire, lo vogliamo capire che i bambini piccoli non inventano certe cose? Non stiamo parlando, che so, di una sorella ormai adulta che accusa un fratello di una qualche molestia.
      Caro divergente, mia madre è morta da pochi anni, a seguito della sua tragedia e anche di come è stata gestita male. Mia madre era solo una bambina, ma l'"amico caro di famiglia" ha pensato che dovesse conoscere i "fatti della vita". Così le ha detto quando l'ha stuprata. Una bambina. E ha continuato per anni, senza che nessuno lo vedesse o sapesse. Poi mia madre, ormai un po' più grandicella, è rimasta incinta. E lui le ha detto che l'unica soluzione era il suicidio. E le ha dato la lametta per tagliarsi le vene.
      L'hanno salvata, per portarle via la figlia e darla in affidamento. Mia madre è stata distrutta. Tutta la vita ha lottato con il suo senso di inadeguatezza, il suo senso di colpa, la vergogna di non aver saputa impedire l'abuso. Una bambina era. E piango ancora oggi per quella bambina, perché mia madre per tanti versi si è fermata a quel giorno. Non è più andata avanti.
      Si è suicidata da poco, ma l'hanno uccisa allora.
      non c'è scusante per non fare tutto il possibile per aiutare le vittime, moralmente, spiritualmente, psicologicamente. Non c'è scusante per non cercare in tutti i modi di fermare un pedofilo, di consegnarlo alla giustizia ed impedirgli di fare altri danni.
      Se non si fa tutto il possibile, si favorisce il pedofilo.

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    30. Tranquillo, ci fai venire la pelle d'oca... :-((

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    31. Caro @tranquillo, ci hai reso partecipe dei tuoi più intimi sentimenti, proprio come ha fatto la cara @anonima infelice.
      Voglio confermare anche a te la mia vicinanza e se vorrai concedermelo, sarei onorato di conoscerti via mail, sempre che tu ne abbia il desiderio ed ovviamente la voglia.
      Se non vuoi non ti preoccupare, rispetterò comunque il tuo pensiero..
      Ti abbraccio con profonda stima.

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    32. dimenticavo, per dovere di cronaca, che tutta la tragedia di mia madre si è consumata al di fuori del mondo dei testimoni di Geova.
      Scusate il mio sfogo personale, ma gli abusi sono un nervo scoperto per me. Divergente, ho saputo di così tanti abusi, fuori dalla congregazione, ma anche dentro, che penso non ci sia modo di dargli troppa importanza. Non possiamo semplicemente sottovalutare il problema.
      E i casi che ho sentito all'interno della congregazione hanno seguito esattamente la casistica che troviamo in rete. La vittima silenziata e colpevolizzata, il molestatore o abusatore rimasto dov'era, aspettando Geova.
      NO

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    33. Tranquillo non ci sono parole...anche a me hai fatto accapponare la pelle....sono esterrefatta, una tragedia nella tragedia.
      Non oso pensare alla sofferenza che anche voi figli o figlio avete dovuto sopportare.

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    34. Chi non vive certe situazioni non può capire, e quella degli abusi è una di quelle che lasciano non cicatrici ma ferite aperte - e la testimonianza di Tranquillo lo stà a dimostrare.
      Non ci sono scusanti per la Watchtower, che per voler fare bella figura ha tollerato che queste cose accadessero nelle sue file, e spesso da chi avrebbe dovuto servire da protezione!
      Si spera che presto sia fatta giustizia per il grande dolore inferto a molti, per orgoglio.

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    35. Io capii le cose della vita quando ebbi8 anni..queste esperienze mi hanno riaperto una ferita che sanguina ancora.Confesso che anch io tentai il suicidio quando compresi da piccola quello che mi ero accaduto.Dopo molto tempo confessai a mia madre quello che era successo per paura di non essere creduta.Lei rimase scioccata ma quello che mi fa rabbia nonostante sappia sua figlia cosa ha passato,continua a sostenere quest organizzazione di porci pervertiti.ORA CHE HO UN FIGLIO sono ancora più agguerrita e quando sento discorsi di mentalità contorta mi viene la rabbia come tutti e una cosa voglio dire a questa persona se continui a tollerare tutto questo ciò può accadere ai tuoi figli..

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    36. Tranquillo e anonima infelice sono vicina a voi perché purtroppo so cosa significa.Pure ora che ho famiglia e un figlio che faro di tutto per insegnargli il rispetto e farsi rispettare.Vi amo e vi voglio bene..Piango con voi

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    37. @ Anonima Infelice e Tranquillo...mi dispiace tanto per quello che avete passato ed un pò vi capisco perchè anche io ho mia suocera ( che vive in casa con me)che è stata stuprata da "giovanissima", con la differenza che non è stata una sola persona ma un gruppo di persone. Anche io confermo la stessa condizione di mia suocera, è rimasta ferma ad uno stadio di bambina anche se ormai è avanti con l'età. Le conseguenze sono gravi invece...basta che la fissi negli occhi e piange, basta che mia moglie le parla con un tono più alto del solito e piange, insomma un esaurimento molto forte.
      Torniamo alle vedute del fratello divergente: il tuo discorso parte già di base con l'età sbagliata a cui ti riferisci, parli di ragazzine di 14 anni. A questa età un buon avvocato ti porta l'accusa da "pedofilia" a "rapporto consenziente".
      Ho visto con i miei occhi un gruppo di questi ragazzetti(maschi e femmine) di questa fascia di età avanti a me a fare la fila nei supermercati che aspettavano di pagare dei pacchi di preservativi senza il minimo pudore, e le più attive nei discorsi erano proprio le femminucce che "consigliavano" ai maschietti quale prendere!!
      Quindi per il discorso abuso devi scendere molto con l'età di questi, diciamo massimo 8/9 anni??
      A questa età è impossibile che fingano un'accusa tanto meno in un ufficio di carabinieri, che già gli creerebbe il panico solo al pensiero di sentirsi dire dal genitore: "adesso vestiti che andiamo a fare la denuncia dai carabinieri".
      Quindi per come interpreto i tuoi ragionamenti, c'è di base l'età di questi bambini che non ti fa vedere le cose con la giusta veduta. La tua buona fede è evidente.

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    38. quando quasi un'anno fa per caso ho scoperto questo blog e altri e ho sentito parlare per la prima volta della pedofilia in seno all'organizzazione mi è caduto il mondo addosso, ho pianto notti intere quando leggevo di bambine abusate che non venivano credute. Dentro di me ho avuto un rigetto e mi sentivo schifata di sapere di fare parte di un'organizzazione che copre i pedofili. anch'io ho vissuto l'esperienza di quell'orrore e ancora faccio fatica a parlarne. Avevo solo 8 anni quando per la prima volta ho subito il primo abuso da parte di un parente ed ero talmente terrorizzata che non ne ho parlato con nessuno. all'età di 10 anni ero rimasta sola a casa con mio padre mentre mia madre era andata a fare la spesa e mentre sparecchiavo mio padre, la persona che più amavo al mondo mi ha chiesto di sedermi sulle sue gambe ed abbracciarlo, io ingenua e innamorata del mio papà l'ho fatto come qualsiasi bambina che adora il padre e proprio in quel momento lui ha incominciato a toccarmi e fare cose che un padre non avrebbe mai fatto, ero scioccata e cercando di dimenarmi, piangendo e urlando sono riuscita a scappare e chiudermi in bagno finchè non è arrivata mia madre ed io correndo verso di lei disperata e scioccata gli ho detto quello che aveva fatto mio padre. E' successo il finimondo , mia madre ha minacciato di lasciarlo ma alla fine lui ne è uscito fuori dicendo che aveva bevuto e non sapeva cosa stava facendo e giurò che non sarebbe più successo. dopo qualche giorno è venuto vicino a me per dirmi che me l'avrebbe fatta pagare, che mi avrebbe reso la vita un inferno e cosi fece, mi disse addirittura che sarei addirittura andata io a cercarlo e fino ad allora non avrei mai avuto pace. la mia vita me l'ha veramente resa un infernoe quando ho conosciuto la verità credevo di aver finalmente trovato un posto sicuro dove queste persone non avrebbero mai potuto farne parte perchè è Geova che attira le persone mi era stato insegnato e sicuramente non avrebbe mai attirato mostri del genere nella sua casa. mio padre per fortuna non è mai stato un fratello ma adesso so che di mostri come lui ce ne sono tanti in questa organizzazione. so quello che avete provato voi sorelle perchè l'ho vissuto sulla mia pelle e vi sono vicina, un abbraccio. ne avrei tante da raccontare ma per adesso mi fermo qui. SOLA

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    39. Benvenuta SOLA...

      tanta solidarietà e per il momento nessun commento... sono dolori troppo grandi per poter dire di capirti

      un abbraccio

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    40. non so se ci avete fatto caso.
      E' un fiume in piena, inarrestabile.
      Tutte le ragazze hanno avuto a che fare con dei maiali, scusate la crudezza.
      E tu mi vieni a dire che i ragazzini si comprano i preservativi?
      E allora? Non è comunque per farlo con una persona che a loro non interessa, sono innamorati, un po' più presto di quello che sarebbe opportuno, ma non sono innamorati del pedofilo, dell'adulto che da sporcaccione si lascia tentare da qualcosa che non è per lui, ritenendo che alla vittima faccia piacere come a lui, solo perché magari gli ha ammiccato per scimmiottare le donne grandi che vede alla tv...
      si comprano i preservativi per farlo con chi piace a loro, non con un vecchio bavoso.
      Una ragazzina che vuole sedurre? Può darsi...ma non statemi a dire che per questo uno si può permettere di fare qualcosa contro la sua volontà.
      E nemmeno con una ragazzina (bambina) consenziente, ma quest.uomo non ha vergogna della sua pellaccia rugosa di fronte alla carne rosa di una bambina che sa ancora di latte e che pensava fosse solo un gioco?
      Vergogna anche solo spendere mezza parola a favore di un essere tanto egoista come un pedofilo. Pensa che un ammiccamento di una ragazzina sia perché "ci sta"...No, è solo perché non sa di che cosa si tratti veramente...e se lo scopre con un ragazzino di 14 anni, almeno è naturale...
      vergogna anche solo mezza parola a favore di un uomo che per soddisfare i suoi cinque minuti di bestialità non pensa che quella bambina dovrà vivere tutta la vita con il ricordo di una cosa che non si aspettava,
      Io ne ho conosciute troppe di queste ragazze sacrificate sull'altare di uomini stupidi e bestiali, anzi definirli bestiali è un'offesa alle bestie, per le quali il sesso non è una malattia che distrugge.

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    41. Non ho parole...solo dirti che vorrei abbracciarti..vorrei che tu non ti sentissi più Sola...

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    42. carissimi, quant'è vero non sono cicatrici, ma ferite aperte e sanguinanti!
      invito tutti i lettori del blog a leggere le testimonianze del sito silentlambs. Le ho lette tutte, e sono strazianti. Sono una sofferenza continua. Pensare che invece di alleviare un poco la sofferenza di queste persone, si è aggiunta loro ulteriore violenza e poi ancora e poi ancora.
      La prima violenza è stata quella perpetrata dall'abusatore
      la seconda è stata quella di doversi confrontare con l'abusassero davanti agli anziani (solo da poco non è più così)
      la terza è stata quella di non essere creduta, o peggio essere creduta ma in mancanza di un secondo testimone, ricevere una sentenza di non luogo a procedere.
      la quarta è stata di vedersi intimare il silenzio, non raccontare, non dire a nessuno
      la quinta è stata magari di dover andare in sala, nella stessa sala dove l'abusatore gode di una buona reputazione, di un fratello spirituale. Mentre l'abusata, depressa e distrutta, è in un angolo dimenticata da tutti.
      la sesta violenza è stata dopo aver deciso di denunciare alla polizia, di vedersi disassociare con qualche scusa....
      la settima violenza è stato l'ostracismo.
      e poi ci chiediamo come mai una vittima di abuso, soggetta a tutte queste ulteriori violenze, finisca col suicidarsi? è un miracolo quando non avviene.
      Ho visto di recente un documentario dove si spiegava che un forte trauma, come un abuso sessuale, viene registrato nel DNA e fa una mutazione che poi passa alla generazione seguente....
      Così, come un sasso nello stagno, le onde si propagano ai discendenti... Di sicuro qualcosa è passato anche a me e a mio fratello, poi fino ai miei figli....
      Vi voglio bene
      Benvenuta Sola, siamo tutti soli, ma magari riusciamo a condividere un po' della nostra solitudine...

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    43. #lelvira ti sei scagliata contro di me senza aver capito il mio post....va bene lo stesso.

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    44. Tranquillo, qui non sono più direttive sbagliate ed imperfezione umana. Potrebbe esserlo il caso singolo. Presi integralmente, ed aggiungendoci i casi di Messico ed il problema trapianti-sangue, qui si tratta di crimini contro l'umanità.
      Ora è normale che molti lettori facciano fatica a percepirlo.

      Ma coloro che iniziano ad avere la percezione esatta del problema nella sua interezza, se prima erano disposti (almeno a parole) a dare la vita per questa organizzazione, adesso (se vogliono essere coerenti) dovrebbero abbandonare l'organizzazione senza se e senza ma.

      La cosa che mi rattrista di più è che quando sei manipolato mentalmente, riesci a fare le cose sbagliate, quando torni in te e capisci tutto ti manca il coraggio di fare le scelte giuste.

      Con questo non voglio criticare chi ancora è ingabbiato nell'organizzazione. Ma non avere la forza di uscire da una trappola mortale è una situazione molto triste, anche solo a raccontala...

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    45. no caro Gioventù bruciata non ce l'avevo con te ci puoi credere...è che non ne posso più di girare intorno a questo argomento e volevo che fosse chiaro il fatto che non è questione di età...
      mi dispiace sinceramente se ho travisato il tuo commento, ma mi sono arrabbiata a sentire delle ragazzine di 14 anni che comprano preservativi...non c'è niente di cui meravigliarsi, in una società che attribuisce al sesso tanta importanza...ma se anche una ragazzina fa sesso, e se ne vanta, non è un motivo per giudicarla male, è solo un'anima che cerca qualcosa che non trova altrove, in un mondo senza ideali.
      I bambini non sono adulti in miniatura, giudicarli secondo il nostro metro è profondamente sbagliato.
      Capisco che tu ti riferivi al modo in cui ormai queste cose girano, ma è una tale vergogna che non si può accettare, e se un buon avvocato te la porta sul piano del consenso, è solo perché è un mondo storto.

      Ti assicuro che non ce l'ho con te e anzi ho sempre apprezzato i tuoi commenti, ma questo argomento mi fa andare il sangue agli occhi, perché troppe ne ho viste.

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    46. Tranquillo, il discorso delle costellazioni familiari è molto interessante e complesso, questa gente fa danni all'umanità intera come quelli processati a Norimberga...

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    47. @fineas, certo caro, chiedi pure il mio indirizzo a John
      Grazie John per tutto

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    48. @ Spiritolibero intanto ti ringrazio che condividi i miei pensieri nella maggior parte dei casi. Vedo che in questo caso sia tu che lelvira non avete capito il post nella sua interezza. Analizzando il tuo commento purtroppo noto della confusione al termine che applichi alla PEDOFILIA. Quindi per non essere frainteso te lo faccio spiegare da un avvocato:
      "In questi giorni di gran parlare di accuse di avere perpetrato atti di sesso con soggetti minorenni sento molto spesso dire a sproposito che ciò sarebbe di per se stesso un delitto, sul punto credo che occorra fare un po’ di chiarezza.

      Il nostro codice penale prevede all’art. 609 quater una specifica ipotesi di reato introdotta dalla legge 15 febbraio 1996 n. 66, quella che, come noto, ha operato una radicale trasformazione in materia di reati sessuali, uniformando in una unica condotta di violenza sessuale (art. 609 bis Cp) anche gli abrogati atti di libidine, e collocando tale fattispecie nella sezione dei reati contro la persona.

      Con l’art. 609 quater viene equiparato alla condotta di violenza ogni atto sessuale compiuto nei confronti di persona che non ha compiuto gli anni 14 di età anche se consenziente.

      In caso di atti sessuali compiuti nei confronti di minorenne infra-sedicenne consenziente invece, non si configura alcuna ipotesi di reato, a meno che non vi sia tra i due soggetti uno speciale rapporto tassativamente indicato al comma 2 della medesima norma, ossia che si tratti di ascendente, genitore, tutore ovvero altra persona cui per ragioni di cura, educazione, vigilanza o custodia il minore è affidato (tipico caso quello dell’insegnante colto a fare sesso con allievo che non ha ancora compiuto i 16 anni di età).

      La ratio di tale ipotesi “estensiva” è dovuta al fatto che si presume che quel consenso del minore infra-sedicenne non sia stato del tutto scevro da condizionamenti psicologici dovuti ad un rapporto in qualche modo gerarchico o di dipendenza con il soggetto maggiorenne.

      Una volta compiuti i 16 anni di età invece il consenso del minore esclude qualsiasi responsabilità penale in caso di atti sessuali compiuti nei di lui confronti, eccezion fatta per la speciale ipotesi di accertata condotta di abuso dei poteri connessi alla propria posizione in capo al genitore o al tutore, ma in tale caso la pena è comunque ridotta.

      Da ciò ne deriva che, ferme restando eventuali valutazioni di natura etica o morale che ciascuno di noi può liberamente fare, dal punto di vista strettamente giuridico in Italia, salvo particolari casi, non è affatto reato “fare sesso” con chi ha già compiuto 14 anni, e tanto meno… 16.

      Avvocato Davide Steccanella

      Questo il link della fonte:
      http://davidesteccanella.postilla.it/2011/01/26/sesso-con-minori-facciamo-penale-chiarezza/

      Dato che citi tua figlia possiamo dire che fra 6 mesi se fa "la sua esperienza con un adulto" non c'è nessun reato di PEDOFILIA perchè ha raggiunto "L'età del Consenso" fissato in Italia ad anni 14.
      Se ancora non ci fossimo capiti facciamo un altro esempio concreto preso da un'altra fonte:

      "Giusto per fare un esempio concreto: avete presente la Lolita di Stanley Kubrick, la ragazzina di dodici anni molto spregiudicata e ribelle, che mostra una sessualità molto marcata rispetto alla sua giovanissima età? Lolita diventa l'ossessione di Humbert, un professore di letteratura francese di circa quarant'anni, che matura sentimenti morbosi verso la dodicenne e futura figliastra. Ebbene, in questo caso, stando al codice penale italiano, il sesso tra i due verrebbe considerato reato. Differentemente lo sarebbe per il sistema di altri Stati che, per esempio, differenziano l'età del consenso tra maschi e femmine: come in Perù e Colombia, dove l'età è 12 anni per le donne e 14 per i maschi."
      http://www.pontilenews.it/2915/CRONACA/sesso-con-minori-il-limite-tra-legale-e-illegale-secondo-il-sistema-italiano.html
      In pratica quello che ho voluto dire a divergente è che a 14 anni non si tratta di PEDOFILIA.

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    49. Sì, hai ragione, forse legalmente è così. Questo non smuove di un millimetro la mia convinzione che sempre di pedofilia si tratti, perchè il consenso è tale con u tuo pari, non da parte di una ragazzina nei confronti di un cinquantenne o giù di lì! Sono leggi scandalose, perlopiù formulate da uomini con poca considerazione per le dinamiche che tutto questo può scatenare. La legge non lo rende meno immorale e d'altronde le più grandi conquiste sono state fatte da persone che hanno cercato di cambiare leggi assurde...e in qualità di Spiritolibero capirai che combatto molto per la libertà... e questo è uno di quei campi, ma questa è un'altra storia.

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    50. bene.
      Allora è libero di violentarla.

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    51. Purtroppo nelle aule di tribunale si fa diritto non giustizia. Spesso la verità processuale non corrisponde a quella reale. Le leggi hanno ragione di esistere e fare disquisizioni perché comprendo bene ché un bambino/a di 6/7 anni è diverso da un ragazzino/a di 14/15 anni, tuttavia credo che dal punto di vista etico e morale la sostanza non cambia, sempre di abuso si tratta e anche qualora vi fosse la consenzienza dubito che il minore si renda conto del passo che sta compiendo. Quindi un predatore sessuale dal mio punto di vista rimane tale anche se la legge fa le dovute distinzioni.

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    52. Ah vabbè se non è reato, allora...

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    53. (Raffa) il punto è che se anche hai 14 anni e credi di essere consenziente quando sarai grande ri renderai conto di quanto non lo eri. ..xche i ragionamenti che può fare un uomo x convincerti sono molto più astuti...e uno a 14 si può fidare se magari ha delle sue turbe...una ragazza di 14 anni può credere che attraverso il sesso può trovare quella felicità che ancora non ha e lo capirà solo da grande che nn era cosi

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    54. vorrei però dire una piccola cosa...
      noi qua abbiamo parlato di questo argomento e ci siamo accalorati molto...però andando indietro nei commenti mi sto rendendo conto che ci sono esperienze che chissà quanta fatica hanno richiesto a chi le ha raccontate, che forse sono passate un po' in secondo piano. Mi riferisco per esempio a Creuza de Ma, nelle cui parole traspariva un dolore immenso...
      E voglio dirle, cara ragazza mia, ti vogliamo tutti bene e siamo sopraffatti da questo argomento così doloroso...probabilmente la tua vita è stata condizionata da quel lontano terribile episodio, e aver trovato il coraggio di parlarne ti rende onore, riconosciamo la fatica che ti ci sarà voluta...da parte mia vorrei dirti che le tue parole non sono cadute nel vuoto e tutti noi ti abbiamo nel cuore-

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    55. è vero, ci sono stati così tanti commenti in sequenza che qualcuno si è perso.

      Creuza de Ma, davvero spaventoso ciò che hai passato. Qui sul blog potrai trovare persone che ti possono capire perchè purtroppo anche loro hanno passato cose simili...

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    56. Non dimentichiamo anche quello di SOLA.
      Quando il blog sarà pronto porterò in vista le mie ricerche sul primo pedofilo della Storia....ovvero il Dio che abbiamo adorato per anni.

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  4. È incredibile l'ignoranza e l'ottusità del C.D. di fronte a questo abominio che equivale ad assasinare la sfera emotiva di un piccolo individuo. L'arroganza nel determinare queste soluzioni non soluzioni e delegarle a persone che nella stragrande maggioranza hanno una preparazione culturale emotiva bassissime. Le norme "ispirate" di Paolo di non rivolgersi ai tribunali del mondo? Ma cosa potevamo aspettarci da un individuo misogino,che disprezzava le donne ed aveva una pulsione di morte per tutto ciò che riguardava la sessualità? I 7 psiconani incarnano oggi questo spirito,e con le loro tartufesche espressioni recenti di essere fallibili e non ispirati da dio ( o meglio dalla loro follia),si stanno parando i fondelli da ogni azione legale che ci sarà
    Perché credetemi queste loro affermazioni sono state "ispirate"da avvocati prezzolati che stanno cercando di rinforzare gli argini da un uragano probabile che potrebbe impoverire le loro risorse. La betel inglese questo lo ha capito e sta cercando di fare qualche "riformina" convincente. Credetemi leggere le esperienze dirette delle vittime riportate sopra, e constatare la loro ignoranza,cattiveria nel cercare di insabbiare tutto con la loro pseudo giustizia divina,meritano un moderno processo di Norimberga per crimini contro l'umanità...perché di questo si tratta!!!



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    1. Romani Cap 13 mi pare che Paolo rispetti le autorità il v 4 dice : poichè è ministra di DIO per te per il bene .Ma se fai il male , ABBI TIMORE , poiche non senza scopo essa porta la spada , poichè è ministra di DIO , vendicatrice per esprimere ira su chi pratica il male.....questa scrittura è scritta per tutti gli esseri umani ..e la WT non è esente.

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    2. Giordano Bruno hai fatto goal. Con quell' affermazione riportata sulla febbraio 2017 il cd si è voluto parare il sedere. Gli adepti, come sempre la prenderanno come un messaggio di umiltà, ma quell' affermazione nasconde ben altro. Una strategia studiata a tavolino per far credere che le loro direttive non sono imposisizioni quando invece chi è all'interno dell'organizzazione sa benissimo che invece lo sono, previa punizione se vengono disattese. Ci vorrebbe maggiore controllo da parte delle autorità, ma anche da parte dei parenti che subiscono certe situazioni, avere la possibilità di denunciare comportamenti che ledono la propria dignità e la limitazione della propria libertà. Io sono contro gli schieramenti, ma una proposta vorrei farla anche se non credo sia necessario fare una guerra ufficiale. Magari proporre a uomini di chiesa come ai rabbini, ai preti, o ai pastori di altre denominazioni religiose, di far apporre fuori alle porte dei loro fedeli la seguente dichiarazione: PER I TESTIMONI DI GEOVA: "NON BUSSATE ...SIETE APOSTATI NON PARLIAMO CON VOI". Un tempo i preti hanno pubblicato qualcosa del genere ma il messaggio era diverso del tipo "Per I TESTIMONI DI GEOVA NON BUSSATE ...SIAMO CATTOLICI".Credo che tra le due dichiarazioni , la prima sarebbe più incisiva. È solo unidea. ...magari gli attivisti potrebbero prenderla in considerazione. Buona domenica a tutti

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    3. Effettivamente... accompagnato con un bel versettino di quelli che usano loro per giustificare di non parlare con gli apostati... sarebbe veramente esilarante XD

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  5. E io sono sempre più convinto che il problema della pedofilia sia solo la punta dell'iceberg...Perchè si dice "punta dell'iceberg"perchè è quello che si vede di più eclatante...ma sotto sotto è tutto marcio.Andrebbero messi tutti dentro e come si dice,buttare via la chiave!Vite rovinate a moltissimi,altro che paradiso spirituale!

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  6. Un'altra cosa agghiacciante è quello di vedere una persona disassociata per pedofilia essere riassociato a distanza di alcuni anni.Vorrei domandare al corpo direttivo su quale base decidono di riamettere un pedofilo nell'organizzazione. Non sarà che basterà che l'ex pedofilo(?) dica di essere pentito così da poter soddisfare i requisiti per essere riassociato?

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    1. la cosa agghiacciante è che un pedofilopuò diventare anziano o s m e a quel punto tutto cio che era registrato riguardo al motivo dell'allontanamento viene cancellato,al contrario se sei stato inattivo,ti rimane il segno per sempre,verra sempre riportatoin ogni trasferimento,pensa te,quindi l'inattività è considerata peggiore della pedofilia,che è una reale malattia che va curata,non si guarisce...non è solo un reato

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    2. perciò un pedofilo potrebbe essere pentito(il rimorso è una situazione normale in questi casi,a volte)ma non guarito,non è sano,è gravemente disturbatoe costituisce pericolo

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  7. Giusto Marcus.Il punto è questo: chi è che stabilisce che la persona in questione è guarita? Forse gli anziani o sorveglianti viaggianti che non hanno nessuna competenza in merito?

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  8. Sarebbe sufficiente trattare la questione come una qualunque persona civile farebbe. Se c'è una notizia di reato, e la pedofilia è per l'appunto un reato, va fatta una denuncia. Saranno poi le autorità a stabilire con gli strumenti a loro disposizione se il reato c'è stato o è frutto di fantasia, gli anziani questo dovrebbero fare insieme ai genitori del minore.

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  9. I pedofili sono malati (forse) ma vanno fermati comunque.
    Quei signori che li coprono, che li nascondono, che li riassociano, cosa sono costoro?
    Criminali, insensibili, spietati.
    E millantano di essere hguidati dallo spirito di Dio. Capisco ora le parole di Gesù che disse che tali persone farebbero meglio a legarsi al collo una macina da mulino e gettarsi nel mare.
    Fermo qui le mie considerazioni di sdegno...

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  10. E pensare che sull'altro blog i dissonanti cognitivi parlano di Sale Assemblee vendute,problemi di cosa fare ora,dove vanno i soldi...ecc.ecc..Geova dovrebbe intervenire..dicono. Qui stiamo parlando di un problema terribile che leggendovi mi è venuto un pugno allo stomaco.Sto male per voi,care amiche,e le vostre strazianti esperienze mi hanno aperto occhi e anima nel capire quanto sia terribile questo tumore inguaribile che si annida ovunque. E vedere come nella W.T. questo orrore sia stato insabbiato,coperto e migliaia di orchi protetti e impuniti vorrei chiedere ai "fratelli" dell'altro blog: possibbile che Geova debba intervenire per questioni finanziarie e chiudere occhi orecchi e cuore di fronte a queste tragedie..? Vi abbraccio tutti e vi sono vicino.

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    1. Tipica mentalità da TdG: sono preoccupati solo del buon nome, delle sofferenze altrui importa solo quando sono alle porte, pronti ad usare terribili notizie di cronaca come "esca"...

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    2. Loro sono convinti che sia Dio che guida le cose ..ma tutto si svolge attraverso la buona volontà umana come in qualsiasi organizzazione terrena.

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    3. Addirittura 007 esprime - da buon adulatore (per non dire altro...) - "sincera lode al corpo direttivo", cioè a coloro tramite i quali sono state tramate istruzioni immonde che hanno fatto soffrire molte delle loro pecorelle! No comment...

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    4. Caro 007 ...tu dici che gli ex TDG vogliono distruggere l organizzazione ...ma chiediti ..se un domani la WT o l organizzazione dovesse crollare ..che succederebbe alla tua fede ? Dunque non ti preoccupare di cosa potrebbe accadere alla WT ..preoccupati semmai dove si sia appoggiata la tua fede fino adesso...perchè a sentirti a parlare sento molta puzza di idolatria.

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    5. Oramai 007 con la sua palese dissonanza cognitiva si stà rendendo ridicolo, sinceramente mi dispiace per la sua condizione mentale.

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    6. Si, ma è peggiorato...

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    7. Ancora co sta dissonanza cognitiva anto'?questo è un eufemismo.Questa e'gente di...che non serve a niente e a nessuno e qui mi fermo..Chi vuole capire...

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  11. Quando leggo tutte queste esperienze di pedofilia non riesco ancora a capire come i frequentatori della wt non afferrino il fatto che questi signori si sono arrogati il diritto di giustizieri su tutti i fronti , addirittura riescono anche a capire quando uno è pentito, roba non da poco......loro usano le autorità competenti solo quando gli fa comodo, ma se devono eventualmente scoperchiare le loro sozzure allora........
    il tragico è che chi è dentro è pienamente convinto di essere dalla parte della ragione contro tutte le logiche non accorgendosi nemmeno di fare peggio di quelli che continuano a criticare .......bserata a tutti

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  12. Purtroppo c'è da dire che tanti tdg sono sicuramente ignari che anche dentro la loro organizzazione esistono casi di pedofilia.

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    1. Marco..o dicono che è propaganda apostata,o cosa più grave che siamo imperfetti...assurdo

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  13. Lo sanno eccome ma per mantenere pura la congregazione dicono che il problema non esiste Marco

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    1. Mio figlio quando gli parlai del problema rimase scandalizzato perché per lui era inconcepibile che un fratello potesse commettere un simile misfatto....purtroppo poi la cosa è finita lì...non ha indagato..come non ha indagato su altre cose perché lui dice che anche altre escamotages fatte dalla Watcthover sono solo espedienti inventati degli apostati!! Perché lui ha parlato con un anziano e gli ha detto che è tutto falso...e così ha chiuso...ha solo 31 anni 😱

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    2. E questa ambiente fatto di bugie me lo chiamano paradiso spirituale?

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  14. Buonasera a tutti, per chi non lo avesse ancora notato segnalo un nuovo, interessante post di Marzia Duemilaundici sul blog "La Bibbia tra storia e Scienza". Date un'occhiata, apre ad importanti riflessioni.

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  15. Nn si possono leggere i commenti sterili di 007 sul tema della pedofilia stamattina. Si preoccupa dell'entità della pena che potrebbero infliggere a un pedofilo piuttosto che soffermarsi sulle ferite più o meno gravi che un abusato ha subito. Bohhh!!!!! Poi affermare che i preti cattolici siano stati più responsabili dei vertici tdg la dice lunga sul tentativo di minimizzare i gravi peccati della wt. Accendete le lanterne direbbe qualcuno.

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  16. Vorrei segnalarvi a questo link http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/02/13/pedofilia-papa-francesco-chiedo-umilmente-perdono-alle-famiglie-delle-vittime-daremo-prova-di-severita-estrema/3387611/

    le poche ma significative parole del papa.
    Almeno lui ci mette la faccia, ammette il problema, ammette i suicidi, CHIEDE PERDONO.
    Eppure i tdg non dicono che loro, la chiesa cattolica, è il male assoluto?

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    1. Ma fateci caso ..con chi la WT si è sempre specchiata per rendersi bella ? utilizzando molto spesso il passato della chiesa cattolica ...Ma galati Cap 6 v 4 non dice ...Ma ciascuno provi la propria opera , e allora avrà motivo di esultanza solo riguardo a se stesso , e non in paragone con un altra persona .....l organizzazione in questo caso avrebbe dovuto fare la stessa cosa con se stessa......un proverbio indiano dice ....non tirare sabbia quando tira vento.

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    2. Grande Riflessivo, ecco un altro intervento da copiare nelle proprie note dopo quello di SD. :)

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    3. Vuoi vedere che nell'altro blog il profeta Neemia alias 007 pubblicherà senza vergogna che è colpa degli abusati il problema che è emerso sulla pedofilia? Non si possono neanche concepire i commenti che scrive sul suo blog, addirittura che non è colpa del cd se gli anziani nn hanno seguito correttamente le istruzioni, .....ma quali, quelle di non aver distrutto per benino le prove al fine di uscirne puliti? Ma se gli anziani onesti non ne possono più di ubbidire come soldatini, e di saltare a seconda dei capricci di questo direttivo. Un invito: che si dimettano i sinceri, credo che ne siano in tanti, e per una volta segnate una svolta.

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    4. L organizzazione a mio modo di vedere ha correttamente eliminato l uso delle immagini ...il problema è che li ha sostituiti con se stessa ....i 7 illuminati del CD sono allo stesso livello di san gennaro o padre pio , agendo nel sub conscio del TDG.

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    5. Anonima infelice arrabbiata😡13 febbraio 2017 alle ore 20:49

      Pazzesco Anna1a!! Ma cosa sta dicendo 007 nell'ultimo commento?? Hanno colpa gli anziani e il pedofilo?? Il corpo direttivo non ha colpa?? Ma forse è uno scherzo!! Non sarà mica uno del CD che Scrive?? Ma tutte le circolari di avvertire la bethel in caso di pedofilia..di non denunciare perché si recava disonore al nome di Geova e la regola dei due testimoni se lo sono forse inventato gli anziani o erano disposizioni dall'alto!! Sono sempre più basita..questi si arrampicano sugli specchi...attenti a non scivolare però...più in alto arrivano con questi discorsi più forte sarà il botto!!

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    6. Sono guide cieche, cara mia...

      Tutto si risolve nella stessa frase cretina "siate allegri il regno è vicino"

      Una autentica presa per i fondelli, sopratutto per chi soffre o chi ha sofferto...

      Ah, anche 2000 anni fa ripetevano la stessa frase, la ripeteranno anche fra 1000 anni.... una buona scusa per NON fare nulla, solo bla bla bla

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    7. Su infoteg...viene fatta una lunga carrellata su quello che dice il libro di raymond franz ( crisi di coscienza )..per chi non lo ha letto può documentarsi.....molto ma molto interessante.

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    8. Per anonima infelice ...alla pagina 403 del libro crisi di coscienza di franz dice : il concetto di organizzazione in realtà si riduce al solo controllo assoluto in mano ai membri del CD, tale stesso concetto di organizzazione agli occhi di chi veramente la governa induce un senso di deresponsabilizzazione , scaricando sul l organizzazione ( in senso lato ) tutti gli sbagli.........007 mi sa che appoggi lo stile del CD.

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    9. Per anonima infelice: Ho voluto fare ironia sul commento di 007,che non solo butta fango sui preti dell'Australia, ma se ne frega altamente dei sentimenti

      feriti delle piccole vittime, scaricando la
      colpa della cattiva gestione delle
      politiche wt sui poveri anziani, a suo dire incapaci e disubbidienti alle direttive impartite dal Corpo Direttivo che invece solo a suo dire è immune da ogni responsabilità. Quindi per Neemia 007, sono colpevoli in primis le vittime di pedofilia, poi gli anziani, poi i pedofili ( quelli lo sono a prescindere); il CD, l'unico che in questa storia deplorevole ad essere candido come la colomba. Stamani annuncia di aver bannato dei commenti sull'argomento esortando a tralasciare l'argomento, dopo che però ha buttato fango su capi di altre organizzazioni, sugli anziani, risparmiando parole di comprensione e di affetto per le vittime e loro parenti, tipico comportamento wactoriano impersonificato nel lodevole Corpo Direttivo, il quale dovrebbe spiegare chi dirige e soprattutto come dirigono. Scusate lo sfogo.....ma è ora che Neemia si ponga un contegno e smetta di arrampicarsi sugli specchi, che qui ce gente preparata e stanca di leggere eresie.

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    10. L'Atteggiamento di 007 è ambiguo,da una parte condanna i preti e la chiesa,ma da l'altra parte è molto indulgente riguardo al CD,scaricando eventuali colpe sugli anziani.
      Potrebbe avere ragione se gli anziani potessero essere in coscienza liberi di giudicare secondo la Bibbia,ma nel caso degli abusi e in altri casi
      "non si muove foglia che il corpo direttivo non voglia".

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  17. Buon giorno a tutti, ieri sono andato a farmi una passeggiata a Venezia con la mia famiglia .... ad un tratto ho notato un foglio i A4 attaccato ad una finestra che mi sembrtava la copia di uno svegliatevi .... con su scritto: " I testimoni di Geova amano i bambini?" e poi il link di questo blog.
    Ora, mentre capisco i motivi ed i sentimenti (che condivido) che possono portare ad argomentare e criticare le procedure della WT, trovo poco intelligente ed in antitesi con l'onesta intellettuale dimostrata dai partecipanti del blog, generalizzare e additare tutti i Testimoni di Geova come persone che non amano i propri figli .... a voi le riflessioni ...

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    1. Come amministratore del blog non ho mai sostenuto questo modo di pubblicizzarlo.
      E spesso nei commenti faccio sempre menzione dei fratelli che si sforzano di mostrare amore genuino e sincero.
      Probabilmente chi ha scritto sul foglio si riferisce alle direttive poco amorevoli sulla pedofilia. Li ad essere sotto accusa e' l'organizzazione e la sua dirigenza

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    2. UNS ...hai pienamente ragione ....bisogna fare molta attenzione , è chiaro che un TDG ama il proprio figlio , il vero problema è l indottrinamento che subisce il proprio genitore che a sua volta usa per indottrinare il figlio...ma è chiaro che lo fa perchè è convinto che quella è la strada migliore , il problema sono i maestri della WT....è da loro che bisogna svegliarsi.

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    3. Beh, ma chiunque può scrivere un bigliettino e attaccarci anche il mio nome e cognome... non è detto che l'abbia messo io o l'abbia autorizzato. Non è detto che un foglietto del genere sia stato fatto da qualcuno che commenta qui.

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    4. Buongiorno Uns capisco il tuo disappunto, evidentemente chi ha appeso il foglio sapeva che sarebbe stato notato da migliaia di persone, d'altra parte anche i Tidigì amano mettersi agli angoli delle strade più trafficate x farsi notare con i loro trespoli mobili.
      A proposito di: additare tutti i Testimoni di Geova come persone che non amano i propri figli
      vorrei dirti la mia esperienza: ho rischiato di brutto la vita e se anche fossi convinto dell'amore che i miei genitori provavano\provano per me, ho qualche serio dubbio che avrebbero accettato una trasfusione se fosse stata necessaria
      Un amore Condizionato lo puoi chiamare Amore?

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    5. Grazie per i vostri commenti. Caro avvoltoio provo a capire le tue considerazioni .... ma allargando l'argomento .... tutti i sentimenti compreso l'amore sono deviati (influenzati) dalla conoscenza e dalla cultura che possediamo. Ci sono genitori che mandano i propri figli in guerra per "la Patria", ci sono genitori che non insegnano ai propri figli la pericolosità del fumo, ci sono genitori che fanno rischiare la vita ai propri figli in qualche rito propiziatorio, che li fanno prostituire e così via .... e poi in nome di Dio se ne fanno di cotte e di crude .... ma non per questo possiamo etichettare i suddetti genitori come "senza amore" piuttosto un amore "figlio" dell'ignoranza e della credulità.
      UNS

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  18. Pensate che su quel blog un fratello ha asserito di conoscere di persona un pedofilo che ha molestato tante vittime ed è ancora dentro. Al che c'è stato un commento di una sorella indignata che lo ha esortato a denunciare alle autorità. Nessuna risposta. Al che ho inviato un commento dicendo che secondo le direttive c'è l'obbligo di denunciare agli anziani e non alle autorità e pertanto il fratello che conosceva il caso aveva seguito le direttive. Inutile dire che 007 me lo ha bannato. Blog di riformatori...mah

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    1. Tranquilli ...se volete sapere tutto sul organizzazione andate tutti da 007 ..vi spiega tutto lui.

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    2. (Sveglio) 007, ma non é che fai parte anche tu del CD??? Ti stai comportando allo stesso modo.

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    3. @Riflessivo. 007 sta cominciando a farla fuori dal vaso come suol dirsi, vedrai quanti Buuuuuuuh! che prenderà, vuol difendere il CD ad ogni costo, attribuisce tutti i mali alla burocrazia, ma chi è che la fa andare avanti la burocrazia, io o te? non è proprio il CD che deve porre rimedio, controllare che non esista?
      dice 10 anni per decidere una cosa abbastanza semplice, e che è colpa nostra??? mi viene da ridere.
      Buona giornata

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    4. Purtroppo 007 proprio non vuole ammettere che è in primis il CD l'artefice di tutti di disastri che ha prodotto in circa 132 anni di proselitismo, è dire che anche Lucio gli è l'ho a detto che il pesce puzza dalla testa.è 007 sà che Lucio è un anziano, e qundi parla con cognizione di fatto.

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    5. X Sveglio Ciao non 007 è convinto che vi è solo una parte malata della dirigenza, tanto è vero che andò a commentare sù geova.orgchedendo se gli amministratori fossero la parte sana , che se fosse cosi molti lo avrebbero seguito aderendo ai Zions Club, vedi un pò come è volta gabbana e nella più totale confusione, per me lo ritengo in buona fede, anche se non vuole vedere la realtà dei fatti.

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    6. X Lucio, Ciao ho letto il tuo ultimo msg sul blog di 007 per quanto riguarda le responsabilità, e del fatto che le direttive a voi anizani vi arrivano dagli USA, e che quindi il cd ha tutte le responsabilità, ho visto con piacere che te l'ha pubblicato il commento voglio sperare che tu riesca a farlo ragionare e non fargli incitare ad andare in predicazione e far cadere nel trappolone altre persone ignare di cosa vanno incontro aderendo alla wts.Ti saluto con molta stima.

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  19. Cara Anna....magari 007 pronunciasse eresie!!! L'eretico è chi si discosta dalle verità rivelate...chi guarda ad altre possibilità. Questo è "incanalato" col C.D. e discute i poveri esecutori ed assolve i mandanti. È come se nella cattolicesimo si incolpasse i parroci e preti di campagna e si assolvessero papa e cardinali...

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  20. Esattamente Giordano Bruno......ma poi a che pro censurare commenti che esprimono il pensiero di tutti coloro che vedono chiaramente? L'unica preoccupazione è fare
    rientrare inattivi e deboli, il blog è finalizzato per raggiungere questo obiettivo , ma ce da chiedersi: su quali presupposti si ha questa pretesa? Ma davvero credono di convincere le persone sincere a fare dietro front dopo tutte gli intraslazzi e scheletri scoperti non per merito loro, ma perché smascherati?

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  21. Vero Giordano Bruno. ....grazie per la precisazione....

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  22. Svizzera: Abusi e "legge del silenzio" dei testimoni di geova
    Notizia di ieri nella stampa
    http://m.20min.ch/ro/news/suisse/story/16162965

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    1. Una frase dell articolo tra le tante: "il movimento religioso è conosciuto per il suo rigetto del mondo esterno".
      ....dopo 100anni di regno è passato il messaggio corretto....
      Mi chiedo come vengono gestiti i casi di pedofilia in Francia e in Svizzera nelle congregazioni. gli conviene rigare dritto, non hanno lo statuto di religione ma sono considerati una setta.

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    2. Sembra interessante, qualcuno che potrebbe tradurlo??
      Grazie!!

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    3. Vedrò di farlo quando avrò un pò di tempo, o ne farò un riassunto.

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  23. I pentoloni si stanno scoperchiando...Uno tsunami si sta per abbattere sui capoccioni di Brookling. Quali saranno le loro mosse oltre a vendere il patrimonio immobiliare..? Cosa faranno quando il fiume di contribuzioni si inaridira'? Dai che forse la torre di avorio sta per subire un violento scossone!!!

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    1. Visto che nessuno al interno delle congregazioni ha il coraggio di rivelare quello che è accaduto e di fare dissenso ,e quando l informazione si diffonderà , nel lungo termine sarà la mancanza di contribuzione a seppellirli .

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