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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

mercoledì 15 febbraio 2017

I lettori ci scrivono: cosa salvare della nostra esperienza?


Cosa salvare della nostra esperienza fatta nei Testimoni di Geova?

Quando con la nostra mente andiamo a ritroso nel tempo e ripensiamo al nostro vissuto trascorso dentro l'organizzazione dei TdG, spesso affiora un domanda: cosa salvare di quell'esperienza? Personalmente, io e mia moglie abbiamo trascorso circa 35 anni dentro l'organizzazione, e poiché eravamo poco più che diciottenni, si comprende facilmente come la scelta fatta all'epoca si sia sovrapposta in maniera preponderante e invadente sulla nostra esistenza, condizionando ogni aspetto della nostra vita, annichilendo ogni nostro desiderio e vivendo da quel momento in poi con una sensazione di precarietà e di urgenza tipica di chi sa che da un momento all'altro tutto può finire. 


Credo che questa disamina sia valida per tutti coloro che hanno vissuto come Testimoni di Geova sinceri e convinti.

La consapevolezza oggi raggiunta non allevia il dolore e non ci consola, l'aver dedicato i migliori anni della nostra vita ad un'opera buffa, castrando quelli che erano i nostri desideri, le nostre legittime aspirazioni, aver usato i nostri talenti e capacità col freno a mano tirato in attesa che giungessero i tartari ad assediarci, diventa talvolta un tarlo insopportabile, opprimente, col quale convivere e riprogettare il nostro futuro oramai fortemente ridotto dal punto di vista anagrafico. 
Ma tant'è e bisogna andare avanti nel miglior modo possibile, oggi che abbiamo capito che i tartari non solo non sono all'orizzonte, ma nemmeno ne hanno l'intenzione.


Ma torniamo alla domanda iniziale, cosa possiamo salvare? Francamente poco, tuttavia qualcosa c'è, ma non si tratta del solito discorso dei tanti amici con cui abbiamo trascorso momenti piacevoli di svago, di lavoro o altro (che poi tanto amici non erano visto che come buoni soldati ubbidienti ci hanno ostracizzato, alcuni addirittura mentre eravamo ancora TdG, ma non attivi secondo il concetto di attività tipico dell'organizzazione). 

Gli amici li avevamo anche prima di divenire TdG e avremmo continuato ad averne e ad accrescerne. Non avremmo da salvare nemmeno la presunta maggiore moralità di cui i TdG amano fregiarsi, in quanto sia io che mia moglie proveniamo da famiglie sane, dove i valori etici e morali esistevano a prescindere, non li abbiamo imparati dentro l'organizzazione. 
E non abbiamo da salvare nemmeno una visione della vita basata sull'altruismo, perché altruisti lo eravamo anche prima essendo parte dell'educazione che entrambi avevamo ricevuto dalle nostre famiglie. Ma allora cosa salvare? Possiamo salvare solo una cosa: il desiderio di un mondo migliore, non quello promesso dai Testimoni di Geova, ma quello attuale, quello che attraverso i nostri comportamenti quotidiani e i nostri stili di vita lo possono rendere più sano di ieri e meno di domani, un mondo dove i fanatismi religiosi, politici e razziali possano lasciare spazio al solo fanatismo auspicabile, quello verso l'umanità di ogni colore, razza, ceto sociale.

Fausto





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66 commenti:

  1. ringrazio Fausto per il suo contributo

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  2. Vedrai le storie non ritornano
    ma succedono una volta
    che cos'erano poi invece non sono state mai
    e quello che rimane che non finisce mai
    (cit. "Qualcosa che rimane" Francesco Di Giacomo)

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    1. Come ho già scritto in passato, generalmente parlando, secondo me non si diventa brave persone essendo tdg, ma si diventa tdg essendo già brave persone in partenza, eppure qualcosa di positivo mi è rimasto, ho imparato a parlare davanti ad un uditorio, cosa che non era nella mia indole, ho passato un periodo splendido di speranza in un futuro luminoso, mi manca quell'euforia da ventenne, poi naturalmente convertita in cocente delusione. Mi manca l'entrare nelle congregazioni sparse nel mondo dove ci si sente a casa con persone mai viste prima, ma erano gli anni '90, non so se sia la stessa cosa oggi. Ho letto per bene la bibbia, ora non so se la cosa abbia qualche vantaggio nella vita di tutti i giorni, diciamo che fa cultura. Per fortuna non sono mai stato un tdg convintissimo, quindi non mi è stato così traumatico abbandonare. E' un po' come il servizio di leva, si cerca di tenere solo i bei ricordi.

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    2. beh Fausto...ci ho pensato tante volte...40 anni passati in modo che oggi mi sembra assai diverso da quello che realmente voglio dalla vita...
      Ho lasciato la mia casa, affrontato sfide non indifferenti, rischiato perfino la vita (e non è un'esagerazione, ci siamo trovati anche davanti a pistole), rinunciato a molte cose...ma nell'insieme i primi 30 anni li ho vissuti volando, completamente assorbita dall'amore per Dio e per il prossimo, e non posso dire che siano stati brutti.
      Il tonfo nella realtà, è stato scoprire che Dio c'entrava solo nella misura in cui IO lo vedevo....ma se devo dire davvero cosa mi è rimasto, credo ci sia il grande lavoro che ho fatto su di me, per esempio una grande dose di paziente esercizio alla comprensione degli altri...un desiderio forte di essere sempre a disposizione del mio prossimo, che probabilmente preesisteva...no, non mi sento di buttare il bambino con l'acqua sporca, quello che siamo è la somma di quello che abbiamo vissuto.
      Non ho nemmeno la controprova, che sarei stata una persona migliore vivendo un'altra vita.

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  3. Io non riesco a salvare niente...scusate ma non ci riesco!! 53 anni passati li dentro sono praticamente tutta la vita!! Mi sento condizionata in tutte le mie scelte..ho soffocato divertimenti innocenti come andare a ballare. Vogliamo parlare della scelta del coniuge?? Avevo 15 anni..presi una cotta e mamma rimasta vedova da poco doveva lavorare e " non poteva controllarmi" e così a 16 anni mi ritrovai sposata.Gia 17 anni le prendevo di santa ragione da colui che sarebbe diventato un anziano. 4 figli tirati su nella "verità" tra lavoro..servizio di pioniera e parenti malati e conseguenti morti!! E poi non scendo in altri particolari..sono troppi e dolorosi...e mi ritrovo a quasi 60 anni con 2 dei miei figli che se esco non mi parlano più!! E purtroppo è sempre più difficile andare alle adunananze..resta difficile sentire ancora una marea di cose a cui non credi più!! Ieri ho passato una giornata difficile e stanotte ho dormito 3 ore nonostante lo xanax che mi fa compagnia ormai da 15 anni. Amicizie?? Ne ho più ora che quando ero lì dentro!! Come fai ad essere amica di persone che quando morì mia sorella mi dissero che era una fortuna che fosse morta prima di Armaghedon così poteva essere resuscitata!! Che fortuna!! È 44 anni che aspetto la resurrezione di mio padre..23 quella di mia sorella e 21 quella di mamma...ancora piango quando sento i cantici sulla resurrezione..ma piango di rabbia!! Rabbia per aver creduto a tante baggianate!!! Ma poi oltre alla mia ho rovinato la vita anche ai miei figli!! Mamma quel giorno era meglio che andava a fare una passeggiata!!!

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    1. Grazie a tutti per le vostre esperienze.
      Certo, l'avere trascorso molti anni dentro a questo culto non lascia indifferenti. Per quanto riguarda me, 28 anni dal mio battesimo, oltre ad una decina precedenti, ma sempre all'interno dell'organizzazione.
      Cosa salvare? Non c'è una verità assoluta, ma nel mio caso avvicinarmi alla Bibbia, un libro con ottimi insegnamenti, e il lavoro su me stesso che mi ha portato a sviluppare buone qualità e a concentrarmi sui bisogni degli altri.
      Vero è che nelle Scritture ci sono anche passaggi di difficile interpretazione e comprensione, e ciascuno deve valutarli secondo la propria coscienza. Circa il mio miglioramento personale, non è che se non ci fosse stata la Watchtower ora mi ritroverei ad essere un delinquente, intendiamoci... Occorre considerare le cose nella giusta dimensione. Questo, in sintesi, ciò che vedo in chiave positiva.
      Sono comuinque vicino a tutti voi che state soffrendo a causa degli anni trascorsi in queste catene emotive e spirituali. Tenete duro, la cosa più importante è che ora state decidendo voi come vivere la vostra vita. Perché il giorno più bello e luminoso è oggi.
      Un sincero abbraccio, amici cari.

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  4. È Nietzsche che diceva saggiamente:
    "Quello che non mi uccide, mi fortifica."
    Noi non siamo morti-anche se alcuni ci considerano già tali-e ora è tempo di rinascere. Non possiamo cambiare il passato ma possiamo gestire il nostro presente e, volendo, pianificare il nostro futuro, meglio se fatto con realismo, non con utopie.
    Tale cammino non è cosa facile, ma vi è molto da guadagnare: Intorno a noi c'è tanta gente meravigliosa, e un mondo di conoscenze da acquisire che insieme colmeranno più che abbondantemente il vuoto lasciato dalla religione della Torre di Guardia.

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  5. Questo è un post che fa riflettere e fare un bilancio della propria vita. Certo, la mia, come quella di tutti, sarebbe stata molto diversa. X certi versi migliore, ma se devo essere sincera, il bilancio è positivo. Mi spiego meglio. Io ho fatto delle scelte sicuramente dettate dall'appartenenza all'organizzazione tdg. A 20 anni mi sono trasferita in Polonia come pioniera. Una realtà completamente diversa dalla nostra. Mi ricordo come se fosse ora, un giorno nel quale ho pensato che tanta felicità e soddisfazione forse le avrei pagate con enormi problemi in futuro e che quindi avrei fatto bene ad assaporare ogni attimo di quei momenti. Questo succedeva 25 anni fa. É vero che era una felicità basata su cose alle quali ora non credo più, é anche innegabile che sono stata davvero felice. E spesso succede che gli ideali che avevamo da giovani si rivelino farlocchi...non solo c quanto riguarda la religione. Ma sono grata di averli potuti vivere. Lá ho conosciuto il mio ex marito e padre dei miei figli. Certo, con il senno di poi, anche quella é stata un'esperienza fallimentare. Ma se avessi sposato un'altra persona, certo avrei avuto dei figli, ma non i miei splendidi ragazzi. Non lo avrei saputo, ma io so che volevo loro, quindi sarò x sempre grata anche di quell'esperienza fallimentare, perché dati i frutti dati la rifarei mille volte. Poi certo, ora sappiamo che certe scelte sono state sbagliate, ma da tutto si può trarre qualcosa di positivo. Anche dall'ostracismo subito. Siamo persone molto più forti e capaci di comprendere le sofferenze altrui. Sicuramente in misura maggiore di tanti altri. E poi ragazzi, il passato non può cambiare, sentirsi dei falliti non fa bene a nessuno, quindi cerchiamo quanto di positivo possiamo imparare dal passato. Cambierei la mia vita? Tutto sommato no, nonostante tante scelte mi rendo conto siano state sbagliate. Ne avrei fatte di migliori? Non posso saperlo. Quindi continuo a cercare quanto di positivo posso imparare anche dagli sbagli fatti

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  6. Di buono non c'era e non c'è niente, a 10 anni lo avevo già capito e anche se battezzato a 15 negli anni ho sempre fatto (clandestinamente) quello che volevo, il fumo, le ragazze, la discoteca e tutto quello che era proibito, anzi appena saltava fuori qualcosa di sbagliato ero li a provarlo; quindi posso dire che di "buono" questa religione mi ha insegnato a fare il furbo. L'unica cosa che tengo buona è la moglie e i figli che ho avuto dalla setta, tutti fuori ovviamente, ma se non avessi conosciuto mia moglie a un assemblea non avrei affianco questa donna fantastica. Tony.

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    1. Personalmente qualcosa dentro me rimane sempre.pure che la mia famiglia era noiosa sempre co ste cavole di pulizie il fine settimana e le adunanze che erano pesanti e piene di ipocriti,le risate e il prendersi in giro non mancavano mai,questo forse era il lato positivo ma di negativo era tutto sbagliato il resto,l egoismo a riversare su di me tutto quello che da giovani non fecero,un nome che mi pesava che molti fratelli mi chiamavano la nipote di invece di usare il mio anche se era pesante da portare pure quello ma pur sempre era il mio,una figlia che doveva crescere secondo un indottrinamento folle e crudele per far piacere a loro e quando questa figlia si era ribellata al sistema non ero piu loro figlia ma un reietto,qualcosa da disprezzare e tenere alla larga.ora ho 38anni e sono libera ma mi e'costata tanta fatica perché poi dopo la disassociazione fino a due anni fa fui oggetto di scherni da mia madre che ogni tanto lanciava le sue frecciatine di disprezzo ma non fa piu male .Ora mi sento piu forte e serena e se mi dicessero qualcosa con grazia e rispetto rispondo e li metto a tacere.non ho piu paura di un giorno terribile come mi hanno fatto credere,che il mondo è un ambiente terribile che solo Nell organizzazione si sta bene ma e'tutto finto.Sono davvero felice di essere uscita da questa faida criminale scusate il termine e spero si salvino tanti altri.

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    2. Dopo essersi liberato del vizio, può un tossico ripensare con piacere al paradiso illusorio che gli dava la droga?
      Ignazio di Loyola

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  7. Ho invitato poco fa Riccardo Maggi ( chi è Riccardo Maggi? Risposta: Al di sopra del corpo degli anziani è il comitato direttivo composto da 3 anziani responsabili diretti della congregazione. «Io sono riuscito a far parte del direttivo», dice Riccardo.) a venirci a trovare su questo blog dopo che ieri è apparsa la sua denuncia sulla gazzetta del Mezzogiorno, ecco un estratto:
    HO VISTO COSE CHE VOI UMANI - Per un po’ di tempo Riccardo si trasferisce nella sede centrale di Roma, la Betel, dove lavora come cuoco. Si producono libri ed opuscoli. Una piccola città nella quale Riccardo vive a 18 anni. «All’interno ho visto di tutto... cose ben diverse da quello che si predica. Tutto tenuto nascosto». Ci sono uffici direzionali, locali adibiti a tipografia ora dislocati in Germania. C’è una cucina, una biblioteca. «Ho visto amici che praticavano rapporti sessuali di nascosto. Uno dei due poi si è impiccato all’interno del suo alloggio della Belten per la vergogna e per evitare di subire l’ostracismo. Di questo episodio accaduto nel 1983 ci fu vietato di parlarne ad altri». Di lì a poco anche il suo compagno muore suicida impiccato nel bagno. «Tra confratelli sposati spesso si verificava uno scambio di coppia all’interno degli alloggi. All’interno circolano droga ed alcol». Riccardo racconta: «Un giorno ero nello spogliatoio quando il responsabile del organizzazione si avvicina a me e mi tocca le parti intime. Mi propose uno scambio: un rapporto sessuale in cambio di un alloggio prestigioso che ovviamente rifiutai».

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    1. Anonimo 143 (nick assegnato)17 febbraio 2017 alle ore 15:53

      Certo che di castronerire sto Riccardo Maggi ne racconta!e voi che ci andate dietro,pazzesco,ma che razza di persone frequentano questo blog!!

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    2. Anonimo 143, invece di essere così generico, perché non ci illustri in modo chiaro e specifico di che castronerie si parla?
      Grazie

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    3. Tu sei incluso? No,chiedevo visto che ci sei pure tu....

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    4. ma caro anonimo 143, non preoccuparti delle nostre frequentazioni, siamo tutti maggiorenni e vaccinati...

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    5. ieri parlando con una sorella proprio di Maggi, dicevo che ci sono nel racconto alcune evidenti inesattezze - e che i tg avrebbero fatto leva su quelle per approfittarne e dire che era tutto sbagliato, e quindi gettare fango su Maggi.
      Il solito sistema.

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    6. 143 qui non stai parlando con dei sempliciotti che credono a ogni ciarlatano che dice che l asino vola anche perché di ciarlatani a cui abbiamo creduto per tanto tempo ne abbiamo fin troppe,quindi non venire a fare il moralizzatore a dirci chi dobbiamo o nn dobbiamo ascoltare ,e'un problema che fondamentalmente con rispetto non ti riguarda.Quel maggi di cui parli ha voluto esporre una sua problematica?bene poi se dice corbellerie o meno non sta a noi sindacare su questo anche perché ci sono persone che hanno problemi piu seri che vanno rispettate qui sul blog e senza sbattere i loro problemi sui giornali per farsi compatire,con dignità e senza clamore affrontano le loro sfide ogni giorno cercando di uscire dalla melma di quest organizzazione che si definisce santa.Per cui prima di giudicare pensa sempre prima a quello che dici

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    7. Che dici 143, vogliamo parlare di quell'anziano arrestato per spaccio e sfruttamento della prostituzione che stava per scappare lasciando moglie e una figlia oppure di quell'altro che ha patteggiato una condanna per abuso edilizio, o del betelita che si è impiccato in piazza dalle mie parti...O pensi che sono un mitomane? Se vuoi privatamente ti faccio nome e cognomi e ti fornisco le prove delle mie asserzioni...

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    8. Beh... Credo che in fatto di castronerie, Watchtower/JW.org batta ogni record!
      Le poche imprecisioni dell'articolo non sono niente in paragone...

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    9. Comunque citare ( anche se è giusto ) gli errori dei singoli individui ..al TDG poco importa ....perchè loro per primi dicono che i singoli individui possono sbagliare perfino gli unti, figuriamoci il resto dei fratelli , ma l organizzazione rimane pulita e pura ....loro prevengono di tutto ( peccati e peccatori )da non trovarsi mai spiazzati ...così che il loro VERO DIO ( organizzazione ) alla fine rimane sempre intatta.

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    10. L'articolo per intero lo potete leggere a questo link:

      http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/news/home/858825/io-testimone-di-geova-pentito-esposto-in-procura-contro-gli-abusi.html

      Se sono castronerie, sarà la procura a stabilirlo, visto che il Sig. Riccardo Maggi ha formalmente denunciato i presunti abusi di cui sarebbe stato testimone. Lo ha fatto con un esposto alla procura e in passato anche nel servizio sugli abusi tra i tdG delle Iene. Quindi ci ha messo la faccia. E se adesso, come allora, sta dicendo delle "castronerie", perché i tdG non lo querelano per diffamazione?

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  8. Anziano riflessivo
    Visionando il video del conferimento dei diplomi alla scuola di Galad, viene fatta menzione della seguente frase:"dove Geova ha messo il punto, non mettiamo il punto interrogativo"
    Questa frase molti tdg la usano in svariati modi, Facebook, watsapp o viene menzionata quando si svolgono parti dal podio. questo avviene nella mIa congregazione e altre vicine.
    Chi usa tale frase, loda ed innalza il cd al di sopra di tutti, asserendo che solo il cd attraverso questa frase racchiude concetti circa il creatore, che nessuno può spiegare.
    In conclusione, stando al tema di questo articolo, cosa portiamo via di buono dall'esperienza avuta in questa organizzazione???? Finché ci saranno persone ancora accecate dalle baggianate emanate dal cd, che solo se ascoltano una frase normalissima ne traggono spunto per lodare tali uomini, forse lasciando tale organizzazione, porteremo con noi un bagaglio di rabbia e delusioni per aver dato la nostra fiducia a tali uomini

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  9. Molto interessante questo articolo. Mi ha permesso di fare una sorta di screening interno, nel profondo diciamo, dove quando ti trovi faccia a faccia con te stesso, non puoi far altro che essere sincero.
    Onestamente, posso dire, e lo dico con rammarico, che quando sei disassociato, come lo sono io, alla domanda "cosa salvare dalla nostra esperienza?" rispondo NIENTE.
    A me non è rimasto niente, quei pochi amici VERI che mi portavo dall'adolescenza, ovviamente mi hanno voltato le spalle, e seppur quando mi sono separato non mi hanno condannato per la scelta fatta (perché conoscitori di molte cose della mia famiglia), ora è quasi un anno che non ho loro notizie. Viviamo in regioni molto distanti tra loro, io vivo da solo, eppure neanche un sms per almeno sapere se me la cavassi o meno.
    Che dire del rapporto con il Creatore? Beh neppure quello onestamente posso dire che si salva, per fortuna o purtroppo aver approfondito la bibbia mi ha fatto conoscere un Dio diverso da quello che la WTTS insegna (non entro nei dettagli per evitare inutili diatribe), dico soltanto che pur devoto per tantissimi anni, sinceramente non ho mai sentito quella forza divina su di me, neppure quando pregavo per un aiuto a salvare il mio matrimonio, mai sentito niente.
    E che dire dell'organizzazione? Niente di buono da portar con me, anzi il delirio di onnipotenza dei 7 bau bau, ha evidenziato benissimo come questa religione si uguale, e per molti versi, peggiore di molte altre.
    Qualcuno di voi almeno ha avuto la possibilità di conoscere il coniuge, con cui oggi vive benissimo, io non ho avuto nemmeno questo in regalo dalla WTTS, un matrimonio distrutto ed in buona parte grazie ai tdg.
    Mi ritrovo a quasi 40 anni, con una vita fatta di rinunce e privazioni alle spalle, una vita spesso finta agli occhi dei cari fratelli, questi sono i regali della torre di guardia.

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    1. Saulo se posso consigliarti ti parla una che ha la tua stessa età.hai un matrimonio che non è andato bene?non sei il solo ma puoi ripartire anche da questa cosa,so che sei amante di calcio e cucina ma nn rimanere in casa,ESCI e conosci gente nuova e chissà che non trovi una persona che voglia renderti felice.A presto

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    2. Grazie creuza (anche se non ho chiesto so chi sei :-))))).
      Diciamo che mi sto muovendo su diversi fronti, anche se il tempo è sempre poco, la sera finisco la sera tardi di lavorare, torna a casa, cucina, metti in ordine, si fanno le 21 senza nemmeno rendersene conto. Il sabato tra pulizie, bucato, ecc. ecc.
      Mi sono appassionato alle serie tv, vado in piscina, soffro molto meno la solitudine rispetto allo scorso anno, purtroppo farsi amici per me non è semplice, non avendo mai tessuto nessun tipo di rapporto con nessuno oltre la congregazione. Fortunatamente sto frequentando una "disassociata" e questo mi scalda il cuore.
      Ps. Crueza...che vittoria ieri sera!!!!

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    3. Hai visto si...ti faccio i miei piu sentiti auguri a te e la tua compagna..ps quando te sposi manda un sacchetto di breccole..tanto i confetti non se mandano lo so!un abbraccio!

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  10. Questa frase mi mancava! L'aggiungo a quel altra he va di moda adesso "per chi dice in sala ci vado per Geova, provate a venire senza i fratelli" Ma magari!!!
    Anzi veramente il mio incubo è dover avere un domani nel nuovo mondo come vicini di casa solo i "fratelli" ... ...siamo sicuri che sarà un paradiso?

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    1. caro Lux, io una volta l'ho detto agli anziani, se questa è la società del nuovo mondo con cui condividere l'eternità, scendo a questa fermata!

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  11. La WT ha solo la fortuna di non essere sotto i riflettori come la chiesa cattolica ...ma mi piacerebbe essere una mosca ( stando attento alle palettate ) e andare a vedere cosa fanno i vertici nelle 24 ore .

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  12. Cari amici vorrei fare anch'io qualche riflessione su questo importante tema. In pratica include un bilancio importante,se pur parziale,della nostra vita. Sopratutto per chi,come me,è praticamente nato in questa religione. Onestamente devo dire che ha segnato come un ferro rovente i primi 30 anni della mia vita. Al fanatismo esasperato che c'era nella W.T negli anni 70 avevo un padre padrone che applicava la verga di proverbi in senso letterale. Usava la bibbia come una clava che si abbatteva su di noi ogni qualvolta non eravamo ligi ai nostri doveri spirituali. Scrittura del giorno,studio famigliare,adunanze,servizio di campo ecc...un incubo!!! Battezzato a 14 anni,pioniere a 15,sposato a 19,servitore di ministero a 20,anziano a 25..una vita infelice con spaccati di esaltazione che io chiamo orgasmi da podio,sotto forma di discorsi nelle sale e nelle assemblee;pagati a caro prezzo con la rinuncia alla propria identità,sopportazione di ipocrisie, di storture e di favoritismi. E poi la sopportazione per anni di un matrimonio burrascoso e infelice frutto delle normali pulsioni adolescenziali.Però dal male nasce il bene... L'amore per una giovane ragazza nella mia congregazione accese la scintilla del mio risveglio e della consapevolezza,fuggimmo insieme creando uno scandalo di dimensioni quasi regionali. Disassociazione per entrambi,ostracismo per anni ma l'inizio di un nuovo percorso,insieme verso una nuova vita. Sono passati 20 anni che stiamo insieme e 10 anni fa ci facemmo riassociare spinti unicamente dal desiderio di riallacciare i rapporti con i nostri familiari.Ricordo quei mesi in cui frequentavamo le adunanze:mia moglie aveva quasi delle crisi di soffocamento nello stare in quel luogo,avevamo persino malessere fisico nell'ascoltare quei discorsi che non accettavamo più;la nostra mente aveva delle crisi di rigetto ,subentrava un senso di nausea verso quel cibo avariato e tossico. Pertanto decidemmo di non frequentare più.Il mese dopo la riassociazione divenimmo inattivi e negli anni i nostri famigliari hanno imparato a rispettare le nostre scelte. Certo le cicatrici di quegli anni sono ancora visibili e di questo sento il bisogno di confrontarmi con voi,ma che bello scoprire che in questo percorso di libertà fatto di confronto,ricerca,libera espressione e condivisione ci sono tanti insieme a noi. Voglio dedicare l'ultimo pensiero a questo giorno:17 febbraio dell'anno 1600 il grande Giordano Bruno fu messo al rogo a Campo dei Fiori dall'odio e dal fanatismo religioso con l'accusa principale di essere un eretico. Dopo oltre 400 anni noi siamo testimoni che tale odio,fanatismo e dogmatismo divampano ancora dai moderni inquisitori anche sotto forma di C.D. e comitati giudiziari. Ma la luce della ragione e del libero pensiero non saranno mai soffocate. A noi il compito di tenerla sempre viva!! Grazie Jhon di aver creato questo blog e di esserci ritrovati in questo nobile obiettivo.

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    1. Grazie del tuo contributo poeta della libertà di pensiero.con stima creuza de ma

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    2. Caro Giordano Bruno,la tua esperienza dimostra quanto spirito santo c 'è nei comitati giudiziari e di riassociazone, ex che tornano unicamente per i propri familiari. Se ci fosse davvero lo spirito di Dio dovrebbe far capire agli anziani che la persona che hanno davanti non è sincera secondo i loro criteri, invece...e te lo dice uno che ha grossomodo la tua stessa esperienza e sta aspettando solo il momento giusto per scomparire.Mauro

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    3. Mio caro anonimo, anch'io e la mia attuale compagna abbiamo intenzione di rientrare quando e se ci sposeremo.
      Lo faremo unicamente per permettere ai nostri genitori di frequentarci liberamente. La nostra idea è quella di farci riassociare e poi dopo qualche mese mollare tutto.
      Sulla storia dello spirito santo che guida i comitati è tutta una grossa balla, una balla mega galattica. Ho fatto decine e decine di comitati quando ero anziano, ed era evidente che non c'era nessun spirito a guidare, ma solo il ks e le circolari, la bibbia si usava solo all'inizio con la scritturina di aprire il cuore e confessare, e alla fine con le tre solite scritture per pascere la pecorella.
      Ho visto delle assurdità pazzesche in questi comitati, compreso il mio.

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  13. Sul blog proclamatori consapevoli altra notizia riportata di una causa di risarcimento in Pennsylvania per pedofilia chiusa dopo un accordo extragiudiziale. Top secret su le cifre sborsate dalla WTS. Altra proprietà venduta a Brookling per oltre 80 milioni di euro forse per far fronte a tutto ciò e pagare con i soldi dei fratelli le folli direttive del CD al riguardo. Senza una richiesta di scuse a nessuno:ne alle vittime ne a noi. Cosa resta della nostra esperienza la dentro? Oltre a rubarci le nostre vite ci hanno fregato un mare di soldi. Oggi avrei potuto acquistare un mini appartamento ai miei figli!!!

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  14. Caro Anonimo quando facevo parte di comitati giudiziari l'unica cosa che ci guidava era il ks..altro che spirito santo!! E quando fummo riassociati io e mia moglie, lo fecero a malincuore ma le regole del ks,che io conoscevo a menadito,li obbligarono a farlo. E quando in seguito qualche T.G convintone ci fece presente la nostra mancanza di sincerità e onesta verso l'organizzazione ,visto che immediatamente eravamo tornati inattivi,feci presente che la vera disonestà era dell'organizzazione che con le regole assurde sull'ostracismo famigliare,negate sui siti ufficiali,avevano indotto noi a prenderci gioco di quelle stesse regole.Se non ci fosse state tutto questo,non avremmo richiesto nessuna riassociazione.

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  15. Esatto, Giordano Bruno, io sono sempre stato una persona onesta

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  16. Anch'io caro Anonimo mi sento esattamente come te:una persona onesta che risponde unicamente alla mia coscienza libera da indottrinamenti,regole farisaiche e tartufesce e sensi di colpa.

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  17. Scusate non so cosa ho pigiato e il commento mi si è interrotto,volevo dire che sono sempre stato onesto e sincero, ho sempre detto la verità anche a costo di rimetterci. Se ho dovuto ricorrere a questa tattica è solo colpa delle loro regole assurde.Mauro

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  18. Forse un modo interessante per affrontare la questione sollevata da questo thread sarebbe quello di tradurre la domanda - tecnicamente - nel modo seguente:

    - perchè quella dei Tdg è stata l'unica esperienza di relazioni umane fondamentali che ho avuto? cos'era la mia vita prima di aderire al culto TdG?

    - c'è stata una mia vita prima dell'adesione al culto WTS? o la struttura gerarchica familiare della proprietà privata con il suo regime della successione patrimoniale ha costituito un'appendice ecclesiastica per mezzo della quale la potestà genitoriale inquadrata ideologicamente dalla congregazione WTS e legittimata dallo Stato filo-confessionale mi ha imprigionato in questo imprinting religioso-familiare?

    - qual'è la mia condizione di esistenza? sono economicamente autonomo dalla famiglia di origine? come sono messo di fronte alla dittatura del mercato del lavoro e del mercato dell'abitazione? E come mi sono trovato nella mia vita rispetto le condizioni di accesso all'istruzione superiore/universitaria e alle strutture sanitarie di alto livello in caso di mia grave patologia? In ultima analisi, come le mie condizioni di esistenza hanno influito nel portarmi a cercare l'idea di Dio in maniera totalizzante rispetto le mie scelte di vita e accettarla nella specifica forma proposta dalla WTS?

    Forse provare a visualizzare l'intera faccenda da questi parametri investigativi potrebbe aiutare (ciascuno nella propria autoanalisi) ad emanciparsi da dogmi di visuale che, anche inconsapevolmente, tendono ad inquadrare le vicende di vita dentro codificazioni già preparate dagli ideologi delle "verità" divine salvifiche.


    Ramiro

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    1. Ramiro forse dipende dalla palingenetico obliterazione dell'ego subcosciente che s'infutura nell'archetipo dell'antropomorfismo universale...

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    2. levira, sto morendo dalle risate ahahahahahahah

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  19. Scusa Ramiro, la chiarezza nell'esprimere i concetti é sinonimo di cultura....esprimere il minimo concetto con il massimo delle parole é un problema che non aiuta nei rapporti interpersonali. Con estrema simpatia ti dico che forse ci si potrebbe lavorare un po'. Nella sostanza, interessante commento. Nella forma un po' meno

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  20. La vita è la palingenetica obliterazione dell'io trascendentale che si infutura nell'archetipo prototipo dell'autocoscienza cosmica.

    "Sigmund Freud"

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  21. Vi segnalo un'interessante intervista fatta ad un ex anziano sul sito Geova.org.
    Come sarebbe bello se tutti i coloro che sono a conoscenza di come vengono gestiti gli abusi sessuali dentro l'organizzazione seguissero l'esempio di questo ex fratello e di sua moglie!

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  22. Un'esperienza interessante che mi è giunta fresca fresca tramite Fb da Geova.org, anche gli unti abbandonano i Tdg!
    l'intera intervista la potete leggere qui:
    http://www.geova.org/pastore-con-tutta-lanima/

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    1. Quest 'esperienza mi ha fatto quasi piangere....spero di cuore che sia come dice lui,i testimoni di Geova non sopravvivranno alla generazione social..e io aggiungo Amen

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  23. Sono due settimane che cerco di capire cosa potrei salvare di 40 anni passati nelle file dei tdG.
    In un piccolo paesino di una puccola provincia del nord negli anni '70 essere tdG significava andare contro corrente: questa capacità è ciò che mi è rimasto di buono della mia esperienza, che mi è risultata utile per decidermi ad uscire da quello che ormai era il mio mondo, la congregazione dei tdG.
    Un'altra cosa che ho imparato è che non ha senso cercare di abbattere i muri a testate, è meglio usare razionalità e pazienza; quando è necessario gli ostacoli vanno aggirati e le forze vanno usate per raggiungere i propri obiettivi e non per combattere i mulini a vento....

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  24. "Cosa salvare della nostra esperienza"... Me lo sto chiedendo spesso, soprattutto in questo ultimo periodo, e la risposta non è né facile, né univoca. Una volta presa piena consapevolezza di essere finiti in una gabbia che imprigiona le menti, la conclusione, almeno per me, continua ad essere "poco o niente". Dalla mia prospettiva attuale credo che la risposta a questa domanda vada ricercata nelle conseguenze che ha lasciato, non tanto nell'esperienza in sé. Ho vissuto decenni in questa presunta "verità", e anche quando ero semi-addormentato c'erano già molte cose che non mi tornavano, a cui non sapevo dare un nome, così preferivo colpevolizzarmi piuttosto che ammettere a me stesso che molte risposte fornite dall'organizzazione non avevano né senso, né logica. Fino ad arrivare al discorso di Morris e alla "doppia generazione". Le gocce che hanno fatto traboccare un vaso che conteneva un cervello consapevole soltanto a metà. Da lì un percorso di studi, riflessioni, letture su come funziona la mente umana, eppoi la liberazione. Direi che il "cosa salvare" vada ricercato in questo: nel senso di profonda liberazione che si prova dopo aver compreso di essere stati schiavi. È come riprendere aria dopo un mancato annegamento, un tornare a respirare. Si finisce per dare un nuovo ed importante valore alla vita stessa. Si vorrebbe trasmettere questo valore anche alle persone più care, scuoterle da un torpore che anestetizza la mente, una bolla che dà l'illusione di una felicità che in molti, nel profondo di loro stessi, sanno essere finta: non si spiegherebbe altrimenti l'alto numero di disturbi emotivi, da "noi" maggiore in proporzione al numero. Io, costretto a restare dentro a motivo delle circostanze, non posso far altro che guardare i miei familiari con un misto di rabbia, pena e commiserazione. Sentirli ragionare solo ed esclusivamente con i pensieri stampati sulle riviste, con frasi del tipo "fuori c'è il nulla", "senza l'organizzazione non ho futuro", "la mia vita sarebbe senza prospettive, vuota e senza senso", stringe lo stomaco, e li mostra per quello che sono diventati: burattini depensanti. Per fortuna, al senso di frustrazione nei loro confronti, si affianca la consapevolezza di essere salvo da questa costrizione mentale. Come ho già scritto, è come tornare a respirare a pieni polmoni dopo aver soffocato, senza esserne stati del tutto consapevoli. Dio? Dio per fortuna è un'altra cosa, ed è proprio "grazie" all'organizzazione se ora ho compreso la differenza tra "spiritualità" e "religione".

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  25. Condivido pienamente. Per me la cosa fondamentale che ho ricevuto è stato conoscere dio. Venendo da una famiglia che ridicolizza tutte le religioni dicendo che sono tutte sette nessuna esclusa e che gli uomini devono poter ragionare con il loro cervello , avevo sempre evitato qualunque contatto con tutto ciò che riguardasse dio. Ma poi i miei stessi genitori che mi avevano tenuta lontana da dio in nome del libero pensiero hanno abusato mentalmente e sessualmente di me bambina, facendomi credere di essere colpevole mentitore e pazza. Mia madre , dopo che io le confidai di mio padre e delle sue attenzioni, mi fece ricoverare alla neurologia per adulti . Persino il neurologo di allora disse a mia madre che a volte per gli uomini può essere normale avere delle "deviaxioni".(!!!????) Così la scoperta di un dio che ti ama e ti aiuta e ti protegge, per me è stata una nuova nascita. Non sono mai entrata nella congregazione definitivamente, non mi sono mai battezzata, perché ora, da adulta, evito sempre le situazioni dove mi sento soffocare la mente e il pensiero visto gli abusi anche mentali infantili. Ma la conoscenza di un dio che mi amerà sempre per me è di vitale importanza. Mi ha aiutato a rimettermi in piedi. E di questo posso essere grata soltanto a loro. Capite ora che ho letto circa i casi di pedofilia tra i testimoni e soprattutto di come vengono gestiti dall'organizzazione come possa farmi Sentire? sono ancora sotto shock, ma grazie per questo blog che almeno in parte sta supportando la mia confusione mentale. Grazie a tutti, leggere i vostri commenti mi aiuta a riflettere mantenendo la calma. Non posso credere di nuovo che Dio non esista e tutto torna ad essere vuoto e senza significato. Colomba bianca

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    1. Benvenuta Colomba Bianca.

      Provo grande dolore e sofferenza nel leggere ciò che hai dovuto passare da bambina.
      Purtroppo le religioni sono tutte partorite da uomini, e sono piene delle loro fantasie e deviazioni.
      Su questo blog troverai un pò di tutto, ma non ti lasciare intimorire se leggerai qualcuno che afferma di non avere fede. Passare attraverso l'esperienza coni TdG ha fatto perdere la fede a molti.

      Ti leggeremo ancora con piacere...

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    2. Ciao Colomba Bianca,
      Mi associo alle parole di John C.
      Non aver timore di esprimerti, ogni pensiero ha un suo valore.
      Con affetto.

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    3. Benvenuta Colomba bianca. La tua sofferenza qui ci sono molte persone che la possono capire perché anche loro vittime. Non sei sola.
      La fede è una questione personale, la religione è spesso un'invasione della tua sfera più intima. Sono due cose che è meglio tenere separate

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    4. Benvenuta Colomba Bianca, hai scelto un nik bellissimo, che sicuramente rispecchia la tua anima . Sarò felice di leggerti ancora, come tutti noi in questo blog. Un abbraccio speciale.

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    5. cara Colomba Bianca!
      Il Creatore di ogni cosa non è sicuramente il dio protettore di pedofili che presenta la wt, ma non è che per questo non esista, o che l'Universo non si curi di te!

      Non vergognarti di avere fede, e non preoccuparti che Dio sia come qualcuno lo rappresenta...tu devi avere il TUO pensiero e sentimento...

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  26. Vai colomba bianca..vola in alto dove i corvi (WTS) non potranno mai arrivare!!

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  27. Grazie a tutti. Mi partono i messaggi senza che io riesca a rileggerli. Sono negata per queste cose. Volevo solo dire che il Samaritano avrebbe anche potuto voltarsi dall'altra parte giusto? avrebbe potuto fare finta di non vedere. E che i piccolini di cui parla Gesù non sono, secondo me, gli Unti come i TdG credono, ma sono veramente i più piccoli, Indifesi. Chi è il mio prossimo? secondo me anche un bambino che ti chiede di aiutarlo perché l orco cattivo delle fiabe si è materializzato dentro la casa di dio. O di quella che lui crede di dio. Se non viene protetto per quel bambino la casa di dio diventa la casa dell'orco. e dio diventa l orco. Ma di quali crimini si sono macchiati tutti i TdG che non vogliono vedere la Verità? anche il solo dubbio dovrebbe farli urlare e chiedere a gran voce le dovute spiegazioni. Io le ho chieste e non mi hanno ancora risposto. La mia amica TdG ha infilato la testa nella sabbia. Così ho trovato voi girovagando nel web. Li seguo, leggo, ascolto, da almeno 25 anni. Non so , magari devo ancora riflettere. Ma Gesù cosa avrebbe fatto al mio Posto? di certo non sarebbe rimasto dove si nascondono pedofili. Ha rivoltato banchi di ambulanti e li ha cacciati dal tempio per molto meno. Secondo me il lupo si traveste di agnello. I loro frutti sono da lupi questo è certo. Io credo che una mente immensa abbia creato tutto. E voglio chiamarlo dio. Credo che Gesù sia stato veramente il figlio di dio. Voglio crederlo. Perché sul serio a me le sue parole che leggo nella bibbia mi fanno venire i brividi nell'anima. Nel più intimo spazio che esiste dentro di me. In caso contrario non riuscirei a vivere in un mondo dove il dolore creato da esseri umani ad altri esseri umani e a tutti gli esseri viventi, alla terra stessa è davvero senza fine. Per sopravvivere devo credere che esiste qualcosa di diverso, uno spiraglio di luce per poter modificare, anche se nel futuro, qualche cosa. Ho l istinto di correre in aiuto di tutti, ma non posso e allora spero che ci sia qualcuno di infinitamente più grande che lo faccia da parte mia, mentre io faccio tutto il possibile , ma che non sarebbe mai sufficiente a difendere il mondo intero. Io da sola cosa posso Fare? per questo oggi sono infinitamente delusa e addolorata. Ma devo rifletterci su. Scusate il fiume di parole. Colomba bianca

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    1. Carissima Colomba bianca, quello che dici è molto condivisibile; io credo sinceramente che alcuni di quelli che non vogliono accettare di confrontarsi con la pedofilia abbiano semplicemente paura.
      Paura di dover rinunciare a una parte della loro vita passata, e paura di non saper più come gestire la vita in futuro.

      Naturalmente non è così per tutti, molti sono anche induriti nel loro cuore e insensibili, ma dobbiamo pensare che per molti il risveglio è dolorosissimo.

      Certo che un argomento come la pedofilia dovrebbe scuotere le coscienze...ma fino all'ultimo sperano che non sia vero!

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  28. Il mio unico neurone girava e girava e non trovava risposta a questa domanda, cosa salvare. E oggi ho avuto un'illuminazione: l'insegnamento di questi anni da tdg è che non sono neanche lontanamente intelligente e sveglio quanto credevo! Non posso mai più permettermi di sentirmi migliore qualcun'altro dopo aver permesso che il mio cervello andasse in letargo. Dopo aver indossato la cravatta e la forma mentale di tdg. Aver cercato di snaturarmi e farmi plasmare a immagine e somiglianza dalla wts.

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  29. Grazie lelvira. Ho letto i vostri commenti su altre discussioni che riguardano la pedofilia è i vostri strazianti racconti. Volevo esternare tutto il mio affetto, comprensione, e un grande abbraccio. Secondo me la paura c è se manca la fede. Ricordi Davide Vero?dio lo avrebbe protetto da Golia. Perché lasciare che oltraggiassero il nome di Dio? per Paura? Questo era l amore e la fede nel dio Onnipotente? Davide sapeva che essendo nel giusto il suo dio lo avrebbe liberato. E non si fece intimorire, e andò incontro al gigante con le uniche armi che aveva, ma senza paura, con la sua fede.i TdG non hanno fede in dio. Si lasciano intimorire. Ma dio non è colui che fa Divenire? Che diviene qualunque cosa sia Necessaria? che oltre la prova da anche la via di Uscita? che non lascia mai un giusto Interamente? No, loro non sono devoti a dio. Neanche se lo chiamano per nome. Ma solo a degli esseri umani. Per me non esistono più. Sono invisibili come per loro lo sono i bambini Indifesi. Ignorano i bambini perché pensano che non sono in grado di far loro del male. ora li vedo come grandi grandissimi vigliacchi. Per questo credo che ci deve essere qualcosa, e secondo me un essere intelligente, sensibile, amorevole oltre ogni misura umana, che farà giustizia in nome di questi piccolini. Sono sicura che non è una semplice illusione. Colomba bianca

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  30. Ritengo due lezioni dalla mia esperienza: l'avere imparato a leggere/esaminare la Bibbia da me stessa. Il vantaggio? Il prossimo che si presenta in nome di Dio con Bibbia alla mano dovrà potermi rispondere a un paio di domande....irrisolvibili.

    La seconda è un po' come per @tranquillo, una lezione a posteriori: mai più penserò di sapere tutto. Molto più umile, tollerante, rispettosa. Cittadina del mondo e sorella dell umanità

    @Victor ti rispondo qua perché non mi si affaccia il tuo commento. A proposito dei vari jw.ecc: ufficiali no, ma approvati si! Saranno anche americanate ma non si usa un marchio registrato con tanta disinvoltura. E gli introiti a chi vanno? Non credo che i fratelli che gestiscono il sito si spartiscono il guadagno ma mandano tutto a "mammina."
    Se apro io un negozio on-line? Quanto tempo ci metteranno a diffidarmi?
    Giusto per dire...

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    1. E' vero Rugiada, anche io ho sempre pensato a siti di privati, un po' come una volta che c'era il rilegatore delle bibbie su commissione, ma in effetti ora col logo registrato immagino ci vorrebbe il nullaosta per l'utilizzo commerciale.
      Anche io non vedo da PC alcuni commenti di quella pagina su questo blog.

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    2. E il sito di incontri tg, vi è piaciuto?

      Rugiada ha ragione, precisini come sono e pieni di avvocati, ci avrebbero messo un minuto a fare una denuncia!
      E poi, io non guardo mai broadcasting, ma mi hanno fatto notare un paio di posti dove ci sono sorelle che distribuiscono gadgets a bambini in visita alla betel...

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    3. Di questo passo, vedremo presto uno spot dove il popolo urla a Mosè -abbiamo sete! dacci da bere!- così col bastone colpisce la roccia e comincia a sgorgare una fresca e frizzante bevanda, parte lo stacchetto -Always Coca Cola- e sotto il logo JW.ORG

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