Usando questo sito, dichiarate di aver letto il Disclaimer e le norme sulla Privacy.

Un archivio del blog, con tutti i post fino ad oggi pubblicati, elencati per mese, lo trovate in fondo alla colonna centrale.

“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

domenica 1 gennaio 2017

Il diluvio e le carote di ghiaccio



PREMESSA

In antartide i sedimenti del ghiaccio permettono di contare i cicli estate / inverno che ha visto la calotta polare. Nel cuore dell'antartide, dove l'umidità degli oceani non riesce ad arrivare se non eccezionalmente, è possibile fare ricerche scientifiche abbastanza precise.

Immagazzinati negli strati di ghiaccio vi sono (contati) fino a 820.000 anni di precipitazioni, o meglio, di stagioni di brina.....

Significa che negli ultimi 820.000 anni nessun diluvio ha scalfito quelle calotte. Inoltre secondo la Bibbia, prima del diluvio la terra aveva un clima mite, perché un vapore saliva dalla terra e irrigava il suolo....

Quindi sappiamo per certo, senza datazioni al radiocarbonio, ma contando i sedimenti, che la calotta antartica sta li indisturbata da almeno 820.000 anni.... come lo conciliamo col racconto biblico del diluvio?








* * * * * *


Dal sito http://titano.sede.enea.it/






Intervista a Fabrizio Frascati, Massimo Frezzotti e Biancamaria Narcisi
 Il team di ricerca che ha lavorato ai sistemi di perforazione profonda in ghiaccio e analisi delle carote prelevate in Antartide è stato premiato tra le "Eccellenze ENEA 2008" 
L’Antartide vista come una grande biblioteca che aspetta solo di mettere a disposizione i suoi preziosi tesori all’umanità. Un archivio naturale della storia climatica e ambientale della Terra che, con le ricerche italiane svolte nell’ambito del Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (PNRA) finanziato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha consentito all’Italia di assumere un ruolo di primo piano nei programmi di ricerca internazionale.
L’organizzazione e la conduzione delle campagne sono state effettuate dal 1985 al 2002 dal Progetto Antartide dell’ENEA che ricopriva il ruolo di attuatore del PNRA, e successivamente dal Consorzio per l’attuazione del Programma Nazionale di Ricerche in Antartide, costituito da ENEA, CNR, INGV ed OGS.
Lo studio dei ghiacci fornisce rilevanti informazioni sull’andamento del clima e della composizione dell’atmosfera del passato, aiutando a comprendere la natura e l’entità dei cambiamenti in atto e le tendenze future. La mole di dati prodotta nell’ambito delle ricerche polari ha contribuito alla conoscenza della variabilità dei fenomeni climatici e delle loro cause, ed alla elaborazione di modelli climatici.
Mentre continuano nei laboratori gli studi sulle carote già estratte, sono stati varati nuovi programmi internazionali di perforazione dei ghiacci polari. Tali programmi hanno lo scopo di: ampliare la copertura geografica delle osservazioni paleoclimatiche comprendendo siti chiave finora inesplorati; estendere la registrazione degli eventi climatici e atmosferici a periodi più antichi; focalizzare l’attenzione su periodi climatici d’importanza fondamentale, quali ad esempio gli ultimi due millenni e le transizioni fra periodi glaciali e interglaciali. Queste informazioni sono fondamentali anche per la messa a punto e la validazione dei modelli di previsione a lungo termine.
Le perforazioni in ghiaccio future e in corso di realizzazione sono inquadrate nell’ambito di IPICS (International Partnership in Ice Core Sciences), una iniziativa che coinvolge la comunità scientifica mondiale e che promuove e coordina le azioni da svolgere nel prossimo decennio. Un gruppo di scienziati, ingegneri e drillers di 22 nazioni (Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Cina, Corea, Danimarca, Estonia, Francia, Germania, Giappone, India, Italia, Olanda, Norvegia, Nuova Zelanda, Russia, Svezia, Svizzera, Regno Unito, USA) ha individuato alcune linee prioritarie di attività. Per l’Antartide, le attività riguardano la realizzazione di una rete di perforazioni superficiali ad alta risoluzione temporale per investigare gli ultimi due millenni, lo studio di dettaglio degli ultimi 40.000 anni anche attraverso nuove perforazioni, e infine la realizzazione di una perforazione profonda che estenda le conoscenze sul clima e sulla composizione dell’atmosfera a circa 1,5 milioni di anni fa.
Con queste attività avete ottenuto diversi riconoscimenti internazionali e recentemente siete stati premiati da “E2 – Eccellenze Enea 2008”, la manifestazione promossa dall’ENEA per premiare i risultati più significativi della ricerca svolta nell’Ente. Questi riconoscimenti vi hanno colto di sorpresa?

L’eccellenza scientifica degli studi sulle carote di ghiaccio era stata già riconosciuta dal prestigioso Premio Cartesio 2007 da parte della Commissione Europea al Progetto “EPICA” (European Project for Ice Coring in Antarctica) per studi sull’evoluzione del clima degli ultimi 820.000 anni attraverso la perforazione del ghiaccio. Il Premio Cartesio dell’UE (European Science Awards, Descartes Prize for Collaborative, Transnational Research), varato nel 2000, è un riconoscimento per importanti ricerche svolte in campo scientifico e tecnologico grazie a collaborazioni e partnership in tutta Europa.

La partecipazione italiana agli studi sulle carote di ghiaccio coinvolge più di 50 ricercatori appartenenti ad enti di ricerca (ENEA, INGV) ed università (Milano, Firenze, Venezia, Trieste e Parma). Le attività di perforazione e di sviluppo dei sistemi di perforazione sono condotte da una decina di tecnologi del Centro ENEA Brasimone.
Parliamo dei progetti  di perforazioni del PNRA: abbiamo EPICA…

EPICA è un progetto ambizioso di perforazione e di ricerche paleo climatiche, nato sotto l’egida dell’European Science Foundation. Vi partecipano dieci paesi  europei (Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Italia, Olanda, Norvegia, Svezia, Svizzera, Regno Unito) con finanziamenti nazionali (nel caso dell’Italia, il Programma Nazionale di Ricerche in Antartide) e della Comunità Europea.

Lo scopo dell’iniziativa era quello di recuperare e studiare due carote di ghiaccio profonde nella calotta antartica, la prima a Dome C, presso la stazione italo-francese di Concordia, nel settore della calotta rivolto verso l’Oceano Pacifico/Indiano, la seconda a Dronning Maud Land (presso la Stazione tedesca di Kohnen), nel settore della calotta rivolto verso l’Oceano Atlantico.

La perforazione nel sito di Dome C, iniziata nel dicembre 1996, è terminata nel dicembre 2004 con un ruolo logistico e scientifico preponderante di Italia e Francia. Alla profondità di 3.270 metri  è stato raccolto il ghiaccio più antico mai recuperato prima. La sua analisi ha consentito di ricostruire la storia climatica della Terra negli ultimi 820.000 anni. Il carotaggio è stato possibile grazie all’impiego di tecnologie altamente specializzate. In particolare, i tecnici del Centro Brasimone dell’ENEA hanno sviluppato e realizzato la componente elettronica di comando e controllo del sistema di perforazione, che ha permesso di raggiungere gli strati di ghiaccio prossimi al substrato roccioso. I risultati scientifici della perforazione sono stati in parte già pubblicati (oltre 200 lavori) su prestigiose riviste internazionali ed hanno costituito un progresso molto significativo nello studio delle variazioni climatiche nel passato, raddoppiando l’intervallo di tempo esplorato rispetto alle conoscenze precedenti.
…ITASE…

Il Progetto ITASE (International Trans-Antarctic Scientific Expedition) ha lo scopo di raccogliere e interpretare informazioni climatico-ambientali nelle aree più remote e sconosciute della Calotta Antartica, attraverso lo sforzo coordinato di numerosi programmi di ricerca nazionali e multinazionali. L’obiettivo principale del progetto ITASE è di determinare la variabilità spaziale del clima in Antartide (precipitazione nevosa, temperatura dell’aria, circolazione atmosferica, contenuto in aerosol ecc.) negli ultimi 200 anni e, ove possibile, negli ultimi 1000 anni.

Le informazioni scientifiche raccolte sono essenziali per interpretare i dati derivanti dalle perforazioni profonde (ad esempio EPICA), per monitorare le condizioni climatiche e la composizione dell’atmosfera nelle aree più remote del continente, per valutare l’attuale contributo della Calotta Antartica alle variazioni del livello del mare e per interpretare i dati telerilevati da satellite.

Al programma ITASE partecipano, oltre all’Italia, 20 nazioni (Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Cina, Corea, Danimarca, Francia, Germania, Giappone, India, Olanda, Norvegia, Nuova Zelanda, Russia, Svezia, Regno Unito, USA). Il Progetto ha raccolto finora più di 20.000 km di stratigrafie della superficie nevosa (snow radar); ha perforato più di 240 carote di neve e ghiaccio (per un totale di oltre 7.000 m); ha esplorato parte delle aree più remote dell’interno raggiungendo la culminazione della Calotta Orientale a più di 4.000 m di quota; ha effettuato campionamenti d’aria fino a quote superiori a 20.000 m. Le attività italiane sono state coordinate dall’ENEA ed hanno contribuito in maniera significativa (circa 40 %) al progetto ITASE. L’area indagata dal PNRA è di circa un milione di km2, circa tre volte la superficie dell’Italia.
…e TALDICE

TALos Dome ICE core project è il Progetto di perforazione europeo (Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Svizzera) coordinato dall’ENEA, ed è parte integrante di IPICS relativamente alla linea sullo studio degli ultimi 40.000 anni (40,000 year network: a bipolar record of climate forcing and response).

Il progetto prevede la perforazione e lo studio di una carota profonda nel duomo costiero di Talos Dome, Terra Vittoria settentrionale. La perforazione del ghiaccio ha raggiunto nel dicembre 2007 la profondità di 1.620 metri. L’età del ghiaccio raggiunto è stimata di oltre 300.000 anni. I carotaggi profondi della calotta antartica che hanno raggiunto con successo queste profondità e questa età sono solo 5 (oltre a Talos Dome si annoverano EPICA-Dome C 820.000 anni, Dome Fuji 720.000 anni, Vostok 440.000 anni, EPICA DML 250.000 anni). Le analisi in corso consentiranno di ottenere informazioni a risoluzione temporale decennale delle variazioni climatiche ed ambientali avvenute nel settore prospiciente il Mare di Ross negli ultimi 40.000 anni e a bassa risoluzione fra 40.000 e 160.000 anni fa.
Perchè si studiano le carote di ghiaccio?

Perchè conservano al loro interno le originali caratteristiche chimiche ed isotopiche acquisite dalla neve nell’atmosfera, all’atto della condensazione e precipitazione, le quali rimangono in larga misura inalterate nel ghiaccio. Questo è possibile perché nelle aree interne della Groenlandia e dell’Antartide, ove la temperatura è sempre nettamente inferiore allo zero e non ha luogo fusione superficiale, la neve accumulatisi anno dopo anno forma una successione stratigrafica regolare e continua di nevicate sovrapposte. Processi fisici di compattazione sotto il carico crescente di neve portano alla graduale riduzione dei vuoti e la neve si trasforma lentamente in nevato e successivamente in ghiaccio. Nella transizione da nevato a ghiaccio ha luogo l’occlusione dei pori e quindi l’intrappolamento di minuscole bolle d’aria che rappresentano quindi campioni di atmosfera del passato.



Cosa ci raccontano?

Che si sono succeduti nove principali cicli glaciali/interglaciali. Mediante analisi chimiche, isotopiche e fisiche del ghiaccio, delle polveri e dei gas in essi contenuti è possibile ricostruire con estremo dettaglio le temperature, le precipitazioni nevose, ed il volume dei ghiacci sui continenti, la composizione dell’atmosfera del passato (anidride carbonica, metano ed altri gas ad effetto serra), l’andamento delle masse d’aria e quindi la paleocircolazione atmosferica, la frequenza delle eruzioni vulcaniche e l’inquinamento atmosferico prodotto dalle attività umane.

È da notare che nessun altro archivio paleoclimatico è in grado di fornire negli stessi campioni informazioni su così tante variabili ambientali e climatiche e, simultaneamente, anche sugli agenti forzanti. L’esame delle registrazioni climatiche nel ghiaccio dell’Antartide, assieme a quelle dei siti in Groenlandia, ha contribuito anche a chiarire numerosi punti sul funzionamento del sistema climatico terrestre, sul ruolo delle varie componenti e sulla natura ed entità dei cambiamenti in atto.

L’attività vulcanica esplosiva è studiata da ENEA, che è anche principal investigator nelle attività che riguardano le particelle di origine vulcanica prodotte in occasione di grandi eruzioni. Da questi studi non sembra che l’attività vulcanica abbia avuto effetti sul clima, salvo quelli già noti e di breve durata (pochi anni). Gli aerosol vulcanici sono in grado di viaggiare per lunghissime distanze dal punto di emissione lasciando traccia sulle calotte polari. Picchi di acidità e polveri vulcaniche riconoscibili nel ghiaccio sono correlati a forti eruzioni e permettono di ricostruire la storia vulcanica esplosiva, di datare le sequenze climatiche e di collegarle precisamente le une alle altre.
E’ vero che ci aiutano a rintracciare antichi eventi vulcanici e meteoritici?

Sì, il ghiaccio dell’Antartide rappresenta un’eccezionale miniera di informazioni per gli scienziati del clima, e non solo. Nella carota di EPICA-Dome C abbiamo riconosciuto alcuni strati di cenere vulcanica relativi a potenti eruzioni esplosive avvenute nell’emisfero meridionale. Con il nostro studio sul particolato vulcanico, abbiamo fornito informazioni sulle traiettorie delle masse d’aria e contribuito a perfezionare la datazione della serie paleoclimatica. Recentemente, gli studi dell’ENEA sulle polveri nel ghiaccio antartico hanno permesso di scoprire due livelli di detrito di origine extraterrestre depositatisi 481.000 e 434.000 anni fa. Si tratta di un ritrovamento rilevante, dal momento che le ricerche finora pubblicate avevano riguardato esclusivamente micrometeoriti disperse negli strati nevosi superficiali e legate al flusso cosmico continuo.

Per la prima volta sono stati identificati nel ghiaccio antico eventi extraterrestri ben datati, dei quali non si aveva notizia. Ciò concorre significativamente a ricostruire l’inventario degli episodi cosmici che hanno interessato l’emisfero australe. Peraltro, la presenza degli stessi livelli a 2000 km di distanza dal sito di Dome C, recentemente divulgata dai ricercatori giapponesi, conferma che si è trattato di due eventi con notevole diffusione areale e quindi di portata continentale. Il materiale cosmico rinvenuto nella carota di EPICA è ancora oggetto di studio e confronto con quello recuperato negli strati nevosi superficiali del sito di Concordia, ove è in corso uno specifico progetto scientifico.
Che cosa ci aspettiamo?

Informazioni sulla formazione ed evoluzione del sistema solare. Infine, dal punto di vista cronostratigrafico, i due livelli di micrometeoriti di Dome C rappresentano importanti orizzonti isocroni per il collegamento con altre sequenze climatiche dell’area antartica e la loro datazione.
Si può affermare che ...

Il pianeta non è prossimo ad una glaciazione e che anzi l’attuale periodo interglaciale potrebbe continuare per almeno altri 15.000 anni in assenza del forzante climatico antropico. Il clima può variare repentinamente. È come se, nel sistema climatico, agisse un’altalena polare, per la quale quando l’emisfero meridionale si raffredda, quello settentrionale si riscalda e viceversa, grazie ad un meccanismo di trasferimento del calore tramite le correnti oceaniche, da un emisfero all’altro. Secondo alcuni ricercatori, questo meccanismo che ha agito nel passato potrebbe rinnovarsi nel prossimo futuro, in conseguenza dei cambiamenti climatici previsti in uno scenario di ulteriore riscaldamento climatico, prodotto dalla continua e crescente immissione di gas serra.



Cosa chiediamo ancora di svelare al continente antartico?

Alcune importanti questioni, per esempio i meccanismi di distribuzione del calore sul nostro pianeta, le relazioni di fase dei cambiamenti tra i vari settori del globo, il ruolo accoppiato dell’atmosfera e degli oceani e quello degli aerosol continentali nel controllo dei cambiamenti climatici, il contributo delle calotte all’innalzamento del livello del mare, non sono ancora adeguatamente compresi e potrebbero trovare risposta in ulteriori studi dei ghiacci polari.

A proposito dei nuovi programmi internazionali di ricerca in Antartide, va sottolineato che a causa della mancanza di pianificazione pluriennale e della drastica riduzione dei finanziamenti negli ultimi tre anni, l’Italia sta perdendo quel ruolo di primo piano che aveva faticosamente raggiunto nella comunità scientifica internazionale.

La ricerca italiana è praticamente assente dalle prossime sfide relative alle perforazioni in ghiaccio. Competenze scientifiche di eccellenza si stanno perdendo e non saranno facilmente rinnovabili: un patrimonio di conoscenze, di giovani ricercatori ed infrastrutture faticosamente costruito nell’arco di 20 anni rischia di andare definitivamente perduto.

E’ oramai indispensabile che si intervenga con urgenza e determinazione attraverso la riorganizzazione delle ricerche nelle aree polari, l’individuazione e la pianificazione di finanziamenti adeguati al ruolo del nostro Paese e ai nuovi programmi di studio delle aree polari, le più sensibili al cambiamento climatico e già soggette a radicali modificazioni ambientali.








CURIOSITÀ

La carota più lunga è di 3.650 metri ed è stata estratta presso la stazione russa di Vostok,  in Antartide. Tale sequenza ha rappresentato per alcuni anni la documentazione più lunga e  di riferimento della composizione dell’atmosfera del passato. Gli studi, pubblicati dalla fine  degli anni 90,  indicano che essa comprende 4 cicli climatici glaciali/ interglaciali, pari a  circa 440.000  anni.
Per essere trasportate sono state utilizzate navi frigorifere dalla Nuova Zelanda fino in  Europa.
Sono ora conservate in un magazzino di gelati.
Ogni 100 m di carota occupa 8 m3  di spazio

Tenendo conto della premessa, sul sito jw.org leggiamo:


Estensione del Diluvio. Non si trattò di un’improvvisa inondazione o nubifragio locale. Infatti il vocabolo greco usato nella Bibbia per indicare il Diluvio è kataklysmòs, cataclisma. (Lu 17:27, nt.) Le inondazioni locali durano pochi giorni; questa durò oltre un anno, tempo in gran parte necessario perché il livello dell’acqua si abbassasse. Com’è irragionevole pensare che Noè dedicasse forse 50 o 60 anni per costruire un immenso natante con una capacità di 40.000 mper portare in salvo la sua famiglia e pochi animali da una semplice inondazione locale! Se fu interessata solo una zona relativamente piccola, perché introdurre nell’arca esemplari “di ogni creatura vivente di ogni sorta di carne” per “conservarne in vita la progenie sulla superficie dell’intera terra”? (Ge 6:19; 7:3) Quello fu senz’altro un diluvio universale, e non c’è mai stato niente di simile né prima né dopo. “Le acque prevalsero tanto grandemente sulla terra che tutti gli alti monti che erano sotto tutti i cieli furono coperti. Le acque prevalsero su di essi di quindici cubiti [6,5 m] e i monti furono coperti”. (Ge 7:19, 20) “La fine di ogni carne è giunta dinanzi a me”, disse Geova, perciò “cancellerò ogni cosa esistente che ho fatto dalla superficie del suolo”. E fu proprio così. “Tutto ciò nelle cui narici era attivo l’alito della forza della vita, cioè tutto ciò che era sul suolo asciutto, morì . . . sopravvivevano solo Noè e quelli che erano con lui nell’arca”. — Ge 6:13; 7:4, 22, 23.

C'è poi da fare quest'altra riflessione:

un diluvio come quello descritto nella Bibbia, avrebbe creato (sia all'inizio, che alla fine quando si sarebbero ritirate le acque) uno stato melmoso su tutta la terra che poi, sedimentandosi (depositandosi) dovrebbe essere possibile individuarlo oggi in tutte le aree del pianeta. 
Purtroppo non è così, esistono numerosi sedimenti alluvionali ma riscontrabili su aree circoscritte e in tempi molto diversi tra loro.
Gigantesche inondazioni (alcune avrebbero formato forse il mar Nero) ci sono state nelle varie ere geologiche su vaste aree della terra. Forse anche in Egitto. Ma nessuna avrebbe ricoperto contemporaneamente l'intero globo terrestre. Certo, in alcuni casi delle persone avrebbero potuto salvarsi da un'inondazione locale tramite un'imbarcazione od un "arca", ma non avrebbe avuto però senso portarci sopra ogni specie animale terrestre ed ogni seme di ogni pianta.
Inoltre prima di qualsiasi diluvio possa essere accaduto negli ultimi 6000 anni la calotta polare antartica esisteva già, quindi le acque non prevalsero sopra ogni monte.
Semplicemente non esiste alcuna traccia geologica o scientifica del diluvio universale o mondiale così come descritto nella Bibbia. Delle alluvioni locali sì, ma non sarebbero comunque il "diluvio universale" che uccise ogni carne, come descritto nel libro di genesi.

Per ulteriori approfondimenti cercate "carotaggi ghiaccio antartide" su Google...




a proposito: ne hanno discusso anni fa anche su tdgonline ma non trovando obiezioni pertinenti la discussione è poi morta lì...



...sembra che Dio abbia fatto sparire miracolosamente le prove scientifiche del diluvio perchè chi ci crede, deve crederci per fede... ma la fede non era "l'evidente dimostrazione di"...? (continuate voi)

Invece si trovano in diverse parti del mondo tracce di gigantesche alluvioni locali. Numerosi articoli che potete trovare su internet annunciano la scoperta delle "prove dell'avvenuto diluvio". Ma se leggete bene i vari articoli, sono tutti diluvi che sarebbero avvenuti solo su parte della terra.

Cosa cambia per la dottrina biblica? 

1) Innanzitutto se il diluvio non è stato "mondiale" altri animali e altri uomini che NON erano nell'arca si saranno sicuramente salvati. Quindi Dio avrebbe distrutto solo parte dell'umanità.
2) In quel caso NON tutti gli uomini oggi esistenti sarebbero discendenti di Noè.
3) Se non si è trattato di un diluvio mondiale, a che sarebbe servito costruire un arca e sopratutto metterci dentro TUTTI gli animali? Bastava spostarsi.
4) Molte pubblicazioni dell'organizzazione insegnavano nei decenni scorsi che nell'arca, per motivi di spazio, avrebbero potuto esserci solo i capostipiti di alcune "famiglie" di specie (esempio solo una coppia di ovini, una coppia di felini, una coppia di canidi) ma una selezione così generica non poteva dar luogo in pochi anni ad una enorme varietà di sottospecie e razze secondarie.
5) Le stagioni esistevano da centinaia di migliaia di anni da prima del diluvio. Acque salate ed acque dolci non si sono mai mescolate tra loro a livello mondiale negli ultimi 6000 anni (e meno male, altrimenti le specie adattate a salinità dell'acqua diversa sarebbero tutte morte).


Cosa aggiungere: dobbiamo distinguere tra storia documentata, storia raccontata, archeologia ed evidenze scientifiche. Possiamo avere una fede personale riguardo a Dio, ma non possiamo credere a fatti narrati che sono clamorosamente smentiti da archeologia e geologia.

Oppure possiamo chiudere gli occhi e credere a ciò che più ci piace. La libertà personale è sacra. Nessuno può imporci le proprie credenze.


Per approfondimenti scientifici: 

https://jwanalyze.wordpress.com/il-diluvio-universale/

















Stai leggendo questa pagina da un cellulare?





indirizzo email dell'amministratore del blog:

243 commenti:

  1. ho pubblicato questo articolo perchè ci pensavo da anni, ma ero stato sempre "timoroso" di fare questa verifica. Questo è un punto cardine per rivedere sotto una "nuova luce" il racconto più famoso della storia umana.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. John hai fatto benissimo. Ti aggiungo un pò di carne al fuoco citandoti lo storico Nicola Damasceno, grande amico di Erode il Grande, nel suo libro "Storia Universale":
      << Nell'Armenia, sopra Miniade c'è un grande monte chiamato Bari ove si dice che al tempo del diluvio si rifugiarono molti e furono salvati, e che un tale, condotto da un'arca, vi approdò sulla cima e che per lungo tempo si conservarono i resti di quel legno. Forse costui può essere quello stesso Noè di cui scisse Mosè>>.
      Quindi i "si rifugiarono in molti" chi erano?
      Il racconto poco dopo si sposta a dopo il diluvio e scrive: << I figli di Noè furono i primi a discendere dai monti al piano[...] gli altri a motivo del diluvio avevano paura, ed erano dispiaciuti nello scendere in pianura[...] ma quelli li incoraggiavano a seguire il loro esempio>>.
      *Quanti erano lassù oltre a Noè e alla sua famiglia?
      *Chi erano gli altri?
      Se leggiamo attentamente il racconto di Genesi subito dopo che Noè usci:<< 18 Allora Noè uscì, e anche i suoi figli e sua moglie e le mogli dei suoi figli con lui. 19 Ogni creatura vivente, ogni animale che si muove e ogni creatura volatile, tutto ciò che si muove sulla terra, uscirono dall’arca secondo le loro famiglie. 20 E Noè edificava un altare a Geova e prendeva alcune di tutte le bestie pure e di tutte le creature volatili pure e offriva olocausti sull’altare.
      * Dove prese Noè tutti questi animali da sacrificare di tutte le specie?

      Elimina
  2. Istruttivo accurato e utilissimo x coloro k amano imparare curiosare e trovare, x ciò non sono il tipo di informazioni k verranno apprezzate dagli oscurantisti. GRAZIE JOHN X AVER INIZIATO IL 2017 CON QUESTO FORMIDABILE PUGNO IN FACCIA ALL'IGNORANZA K ASSESTI NON X SPIRITO BELLICOSO MA IN DIFESA DELLA RICERCA ! APPLAUSO APPLAUSO APPLAUSO CLAP CLAP CLAP

    RispondiElimina
  3. Credo che il pianeta terra abbia avuto dei diluvi (o ritenuti tali) locali ..ogni continente racconta un diluvio ..teniamo poi conto , che l antico per lui la terra era in cui risiedeva lui , tutto si fermava li ...un altra cosa è che l uomo antico , ogni fenomeno naturale lo associava a Dio o agli Dei ...molti racconti furono tramandati sia oralmente che scritturalmente ...e da qui nasce il mito .... qualcosa di simile sarà accaduto nel passato, ma sicuramente non è da prendere in maniera letterale come la bibbia racconta come tutto il resto, ..........la ricerca continua.

    RispondiElimina
  4. Suggerisco ai lettori di non fermarsi in questa ricerca ma di farne altre per conto proprio. La ricerca non è stata fatta per cercare le prove di un'inondazione o alluvione gigantesca, ma per verificare se esistano le tracce di un diluvio "mondiale" che cioè, dopo la comparsa dell'uomo, abbia realmente ricoperto la terra dai poli all'equatore coprendo la "cima di ogni alto monte" come dice la Bibbia

    Perchè se anche solo pochi uomini che non erano nell'arca fossero scampati, il paragone tra Noè e gli "ultimi giorni" non avrebbe senso...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Esatto John, le implicazioni sono mica da poco, di quale diluvio parlava Gesù in Mt 24:37-39 Luca 17:27 e quei "tutti" o il "mondo di empi" di 2Pietro 2:5 erano solo popolazioni locali? Possibile poi che Gesù non fosse a conoscenza dei fatti per come sono avvenuti realmente?
      Domande che fanno traballare molte certezze. I tdg in difficoltà mi hanno risposto che ci può essere la mano di satana dietro per sviare le persone, ma così significa spegnere il cervello.

      Elimina
    2. è impossibile avere un confronto con gente che ragiona in quel modo.

      Elimina
  5. (Tony) il diluvio? Un racconto allegorico; lo dimostra il fatto che colombo nelle americhe trovò animali inesistenti in Europa e in Asia (tacchino, lama ecc). Se il davvero Noè avesse portato TUTTI gli animali sull'arca come si spiega che in Europa e Asia erano sconosciuti ma si trovavano lì a migliaia di kilometri di distanza? Come hanno fatto questi animali ad attraversare l'oceano dopo il diluvio?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. e non solo. Di prove ce ne sono così tante che viene giù il palco del "giudizio universale" che molti attendono.

      ATTENZIONE

      qui non si nega che nella storia della terra vi siano state immani catastrofi che hanno quasi estinto la vita sul pianeta. E purtroppo anche in un lontano futuro si ripeteranno condizioni simili.

      Qui si parla di catastrofi SELETTIVE dove si salverebbero solo gli appartenenti ad una confessione religiosa

      Elimina
    2. Bravo Tony.
      Anche io nel corso dei miei decenni di militanza nei tdg provavo dei turbamenti perchè il tacconto del diluvio e la sua collocaxione cronologica risultavano incongruenti con le evidenze scientifiche più elementari. Turbamenti interioriche hanno un nome: dissonanza cognitiva.
      Queste superstizioni distruggono la fede ma sono in grado di edificare notevoli complessi edilizi negli USA ed a metterne molti altri in vendita in Europa.

      Elimina
  6. E' da un po che non scrivo, ma questo argomento mi stuzzica assai!! Come dice Complottista, per credere al diluvio narrato nella bibbia bisogna davvero spegnere il cervello!
    Bisogna rileggere tutta la bibbia (vangeli compresi) in chiave di lettura al di fuori dell'indottrinamento religioso, ma per quello che e' ovvero un libro di misto leggende, allegorie, e un po di storia reale, scritto per i popoli di quel tempo. Oggi contrariamente a cio' che insegna la wts, la bibbia non e' attuale, ne scientifica.
    Per quanto riguarda il diluvio, la pangea si sarebbe spezzata circa 180 milioni di anni fa', quindi i continenti esistono gia da milioni di anni, stando alla bibbia la data del diluvio sarebbe il 2370 a.e.v, come e gia stato fatto notare come hanno fatto animali come canguri, koala,orsi polari, ecc..la lista e' lunga, ad attraversare oceani e mari, e poi fare ritorno alle loro terre originali, dove clima e ecco sistema gli permette la sopravvivenza? senza considerare la logistica dell'arca, areazione dove si formerebbero dei gas mortali in poco tempo, escrementi, cibo, acqua, ecc... e poi ci sono altre centinaia di implicazioni, ma la storia e' molto lunga!!

    RispondiElimina
  7. Ho sempre voluto trattare i temi prettamente legati all'organizzazione. Ma dal momento che questo insegnamento non trova riscontro alcuno, non era possibile lasciarlo da parte più del dovuto....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Diciamo che qualsiasi argomento biblico e' connesso alla wts, facciamo un esempio: si dice fino allo sfinimento che Geova o YHWH, e' un dio di amore, ma poi se leggi la bibbia per quello che e', per quello che vi e' scritto senza condizionamenti, interpretazioni correttive, che dove e' scomodo e' simbolico, o che vi sono ragione che non possiamo capire ecc, diversamente dove e conveniente il testo e' letterale!! si capisce chiaramente che vi e' un abuso e una malafede, senza la bibbia in realta' e' un libro di sadismo, cruento, tale da eclissare la ferocia di dittatori umani. C'è da dire che non solo la wts fa questo, ma siccome io ero un tdg, a me interessa e faccio riferimento in particolare all'ambiente dove sono cresciuto, e l'insegnamento ricevuto dalla wts!

      Elimina
  8. Molto molto interessante questo articolo. In realtà, come ogni racconto sopra le righe riportato nella bibbia, anche il diluvio universale è qualcosa di leggendario, mitologico, messo li per indurre un timore verso un Dio che risolve a modo suo le cose. Anche in questo caso, la scienza accurata e non manipolata dal CD, ci serve delle informazioni che non sono state ricercate per diffamare o screditare nessuno, ma per informare senza nessun pregiudizio.
    Certo già li sento i fanatici tdg che dicono che queste ricerche sono promosse dal mondo di satana, fatte da persone del mondo lontane dalla fede. Poveri..

    RispondiElimina
  9. Io personalmente anche quando ero Tdg avevo forti dubbi sul diluvio "Universale" per come vuole farcelo credere la bibbia. Perchè avevo forti dubbi? Per 2 motivi fondamentali:
    1) Il plagio mentale,o lavaggio del cervello, su di me non faceva presa dato che ero un fratello poco spirituale e quindi il cervello mi ragionava,
    2) Se Noè ha salvato 1 coppia per ogni specie, le sotto specie da dove vengono?
    Su questo faccio un esempio più comprensibile: se io ho 1 coppia di cani da Pastore Tedesco, mi devo aspettare che dopo tante volte che li faccio accoppiare mi scappi fuori il Barboncino?? Quindi se Noè salvò solo 1 coppia di canidi primordiali, questi nel riprodursi avranno sempre generato quel tipo di canide primordiale, mica dopo 2 accoppiamenti veniva fuori un'altra Razza!!.
    Questi erano già i dubbi da Tdg dell'epoca. Adesso ho allargato gli orizzonti e leggo cose che nella "verità" ti sono sconsigliate e i risultati confermano i dubbi che AVEVO già.
    Ma anche soffermandoci sul versetto 20 che ho riportato e un Religioso mi volesse far credere che gli animali che prese per il sacrificio li prese da quelli salvati, anche qui la cosa non è logica. Prima Noè li salva dall'estinzione e poi li estingue lui con l'olocausto???
    Ormai non ho dubbi:
    *Il diluvio fu solo un avvenimento locale tipo Il disastro del Vajont nella sera del 9 ottobre 1963 volutamente provocato da personalità divine,
    * Il racconto del diluvio fu copiato da testi più antichi, vedi l'Epopea di Gilgamesh,e riportato sulla bibbia cambiandone i nomi e con qualche ritoccatina per adattarlo al contesto biblico.
    Adesso mi si aggiunge anche questo articolo sulle carote di ghiaccio,che avevo letto già dall'altra parte, e il quandro si chiude.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La Bibbia è uno scopiazzamento dei testi sumeri ..senza far nessun riferimento ai sumeri stessi.

      Elimina
  10. Oggi vi sono ancora persone che per ignoranza e superstizione attribuiscono ad entità superiori avvenimenti naturali. Ma solo perché sono fuori dalle civiltà colte e scientificamente progredite.

    RispondiElimina
  11. Ma poi a cosa sarebbe servito questo giudizio divino, se gli uomini poco dopo sono a detta del racconto ricaduti negli stessi comportamenti, se non peggiori ?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bè dovresti saperlo... la prima volta l'acqua... ad armaghedon il fuoco.

      Te lo sei dimenticato? Il diluvio era un "tipo" delle cose avvenire, poi questi "tipi" sono scomparsi....

      Elimina
    2. (Raffa)
      Ciao a tutti!! Anche io mi sono sempre chiesta com'è possibile che si salvarono noé e i suoi figlo perché in teoria giusti, e dopo pochissimo uno dei suoi figli "vide le nudità del padre" che dicono significhi che lo violentó...allora ad harmaghedon si potranno salvare anche persone nn propriamente giuste,no?è la prima volta che scrivo ed è un po che vi leggo...grazie mille per tutte le informazioni che sono riuscita a cogliere dai vostri blog e commenti

      Elimina
    3. Raffa, mistero della fede :) Benvenuta!

      Elimina
    4. il DIO del AT pieno di amore disse : non porterò più un diluvio sulla terra ...e per simboleggiare questa promessa il DIO pieno d amore usa un arcobaleno ....dopo millenni di sofferenze di vario genere, il DIO universale vede un nuovo noè con il pizzetto in america ...e li gli fa costruire la nuova arca che si chiama WT ma stavolta non salgono gli animali ..ma solo persone non PENSANTI ..e li manda a predicare per più di un secolo un suo nuovo intervento amorevole fatto di distruzione, ma non più di acqua ma di fuoco....ogni tanto bisogna cambiare metodo di esecuzione.

      Elimina
    5. Benvenuta, Raffaella!
      Ci fa molto piacere leggerti. A presto, e buon inizio di settimana.

      Elimina
    6. Ciao Raffa, se hai qualche amica convinta tdg, che ama tenere piante d'appartamento o un acquario di pesci tropicali in casa, prova a fare il gioco del diluvio, ovvero versa a piante e pesci qualche cucchiaio di sale da cucina, così simuli le acque salmastre che per quasi un anno rimasero sulla Terra. E' una bella prova di fede... Chissà se accetta?

      Elimina
  12. (Ax80) Buongiorno ragazzi e un benvenuto a Raffa. Questo argomento solleva moltissime domande, e personalmente credo che questo discorso come altri ruoti intorno alla parola "interpretazione". John perdoni il leggero fuori tema, ma secondo me la storia del Diluvio ricollega in qualche modo anche a riflessioni sull'evoluzione. Perché se in origine il clima era uniforme, si vedono animali perfettamente adattati, e quindi evoluti, nei loro rispettivi ambienti...? Ma questa è soltanto una delle mille domande. A questo proposito consiglio la lettura del libro "perché l'evoluzione e vera", di Jerry A. Coyle, disponibile anche su Amazon. Le evidenze scientifiche in tal senso sono schiaccianti, e chiarisce molti pregiudizi in base ai quali le religioni insegnano che è falsa. Ripeto, dobbiamo partire dal presupposto dell'interpretazione. Quando nella Genesi viene detto che "dio fece luce" anche la wts insegna che la luce fu graduale. In base a questo, dio non potrebbe essersi servito di un evoluzione graduale per portare all'esistenza la materia vivente...? Questo libro nelle prime pagine ammette che l'evoluzione non esclude necessariamente dio, che si può essere comunque "spirituali". In base anche alle incongruenze del Diluvio, secondo me evoluzione e fede sono conciliabili. Comunque, senza volere assolutamente imporre una veduta consiglio la lettura di questo libro. Cercatelo su Amazon. È di una chiarezza ed un'evidenza scientifica disarmante.

    RispondiElimina
  13. (Ax80) L'autore del libro è "Jerry A. Coyne". Sul commento potrei averlo digitato male...

    RispondiElimina
  14. (Raffa) devo dirvi la verità...questo argome mi manda abbastanza in crisi...perché se non possono credere nella veridicità della Bibbia allora cos'è vero?mi da le vertigini...come pensare che quello su cui mi sono sempre appoggiata non è roccia ma sabbie mobili

    RispondiElimina
    Risposte
    1. (Ax80) Anche a me Raffa, non poco... Personalmente però, non credo che il "problema" sia tanto la bibbia stessa, quanto l'interpretazione. Parliamoci chiaro, molti passi sollevano più domande che risposte. Secondo la Genesi, Noè fu fatto ubriacare affinché una delle sue figlie "giacesse" con lui... Vogliamo parlare poi, della maledizione che lanciò al figlio...? Io rimango perplesso... Comunque ripeto, anche alla luce delle incongruenze del Diluvio, evoluzione e fede in "un dio" non sono necessariamente inconciliabili. Lo è l'interpretazione di molti passi biblici, controversa ad ogni logica, quello si.

      Elimina
    2. Raffa, ciò che leggiamo e' stato scritto da uomini ed interpretato da uomini. Dobbiamo cercare la verità se possibile, non pretendere che sia vero ciò che vogliamo noi
      Ma per gli indottrinati questo argomento non è valido

      Io spero che qualcuno venga a contraddire ciò che è scritto nell'articolo con argomentazioni inoppugnabili ma so che non succederà

      Elimina
    3. Esatto è l'interpretazione. Ma poi, abbiamo veramente bisogno di un libro per sviluppare, per chi lo desidera, la nostra spiritualità?

      Elimina
    4. Anziano riflessivo
      Perdonatemi e consentitemi questo intervento
      Chiedo questo giusto per capire e continuare a seguirvi: ma allora si mette in dubbio anche l'ispirazione della Bibbia??? Almeno da quanto apprendo da questi ultimi commenti di John e Victor.
      Vi rinnovo le mie scuse, se questo mio intervento dia l'impressione di ironizzare su quanto scrivete. Lungi da me una cosa del genere, anzi, come in altre occasioni vi ribadisco il mio apprezzamento e tutta la stima che provo per tutti voi.

      Elimina
    5. Caro amico... ognuno deve tenersi le sue opinioni. Qui si parla di fatti oggettivi, poi chiunque può mettere in dubbio quello che è scritto nei testi scientifici.
      Io personalmente cerco la "verità" (sempre che a noi umani sia accessibile accedervi) ma non una verità di comodo.
      Come scritto nell'articolo e nei commenti, di giganteschi diluvi ci sono tracce, di diluvi universali che hanno colpito tutta la terra assolutamente no. Anche le diverse specie animali presenti su isole e isolotti sparsi nel mondo è un fattore che ci fa capire tante cose.
      Questo fà male a chi vuole prendere la Bibbia così come è scritta, ma certi argomenti non ce li siamo mica inventati su questo blog. Sono fatti e ragionamenti che ci sono sempre stati "vietati". Tutto qui...

      Elimina
    6. Non credo sia possibile arrivare a una risposta sicura sul diluvio. Ma secondo me e' molto probabile che la storia sia stata presa da Babilonia. Allora c'erano civilta' in competizione ed ognuno cercava di costruire la propria tradizione. Non dimentichiamo il fatto che allora erano molto, ma molto superstiziosi. Un periodo esteso piovoso possibilemente e' stato esagerato a diluvio. L'uomo e' capace di ingrandire ed esagerare le cose. I politici e le religioni sappiamo che sono bravi a farlo.

      Volevo consigliargli dei libri. Penso che dopo una buona dose di studio e ricerche tante cose saranno piu' chiare. Questi due libri coprono davvero tanto. Non so se ci sono in italiano. Una buona occasione per imparare l'inglese se no :)

      https://www.amazon.co.uk/Lost-Christianities-Battles-Scripture-Faiths/dp/0195182499
      https://www.amazon.co.uk/Birth-Christianity-Discovering-Immediately-Execution-ebook/dp/B003JBHVWC/ref=asap_bc?ie=UTF8
      Karen Armstrong e' un altra notevole scrittrice.

      Elimina
    7. Anziano riflessivo
      Vi ringrazio per quanto tempo impiegate a fare ricerche, analizzare i commenti che vi pervengono e dare risposte ad ognuno.
      Vi ammiro per il tatto ed il rispetto che si evince dal modo in cui rispondete a me e quelli che come me, benché tdg da tanti anni, (anziano da circa 10 anni) e sempre versato nella lettura della Bibbia e delle pubblicazioni wt, non ho capito niente della Bibbia e del senso della vita
      Spero che tutte le volte che vi porrò delle domande o farò interventi alquanto fuori luogo, se vi irrito o infastidisco, vogliate perdonatemi

      Elimina
    8. mi è piaciuto il paradosso del koala. I koala non sono mai vissuti in medio oriente, non ce n'è traccia fossile ne menzione nella Bibbia.
      i koala vivono solo in Australia e si nutrono solo di foglie di eucalipto. Quindi i la coppia di koala che è salita sull'arca ha fatto migliaia di chilometri trasportando la scorta di foglie che gli serviva per il viaggio di andata, per il periodo di un anno sull'arca e poi per il viaggio di ritorno. dura eh?

      anziano riflessivo, mi dispiace ma ci sono singoli alberi che sono molto più anziani del diluvio e avrebbero dovuto sopravvivere agli sconvolgimenti tettonici che hanno fatto sprofondare l'acqua nelle fosse oceaniche.
      ci sono i coralli della grande barriera corallina che hanno impiegato quasi 10'000 anni per crescere alle dimensioni attuali, e provano che i livelli marini sono rimasti pressoché invariati per questo tempo.
      Le piramidi datano a prima del diluvio e non ne portano traccia.
      ci sono civilizzazioni in India e Cina che hanno documenti scritti che arrivano a prima del diluvio, e non ne fanno menzione.
      è dura, ma il diluvio non torna con i fatti...

      Elimina
    9. Anziano riflessivo, io posso dirti la mia opinione: per me no, la Bibbia non è un libro ispirato, sicuramente non per come la intendono i TdG che prendono tutto, o quasi, alla lettera. Ma è una mia opinione che mi sono formato in base alle mie ricerche, non pretendo sia la verità e che gli altri debbano giungere alle mie stesse conclusioni.

      Elimina
    10. Il problema di fondo e', siccome e' scritto nella Bibbia (che dice di essere ispirata) allora deve essere per forza vero. Allora se sentiamo dei Greci che avevano eroi come Ercole, allora ci facciamo quattro risate che sono tutti miti. Pero' per Sansone che ha tutte le caratteristiche mitologiche, allora deve essere vera.
      Nel frattempo tante organizzazioni religiose col gioco delle tre carte accumulano ricchezze. Tutte affermano di essere piu' bravi degli altri nell'interpretare la Bibbia. Eppure nonostante religioni come i Testimoni di Geova hanno fatto previsioni "basate sula Bibbia" per i tempo della fine siamo arrivati al 2017. Pi'u di centanni dopo cha hanno fatto la prima previsione. Alla faccia della verita'. Non e' meglio invece che ci sbracciamo tutte le maniche per costruire un mondo migliore per i nostri figli e mettiamo le favole da parte?

      Elimina
    11. x Anziano riflessivo: ti rispondo solo perchè lo chiedi in maniera esplicita. Io personalmente non credo all'ispirazione della bibbia e sono arrivato a questa conclusione dopo la lettura di alcuni libri. Per esempio oggi sto leggendo un capitolo dal titolo: "un'ispirazione poco chiara?". L'autore in questo capitolo esamina delle scritture che vanno in conflitto fra di loro in maniera esplicita. Te ne cito solo uno, in I Samuele 17:49 si dice che ad uccidere Golia fu Davide:<>. Di contro in II Samuele 21:19 si dice:<>.
      Chi uccise allora Golia?
      Come può lo scrittore sotto ispirazione di Dio non sapere chi ha ucciso Golia?
      Forse Dio non si ricordava di avergli detto precedentemente che fu Davide?

      Elimina
    12. Se per ispirazione significa che tutto ciò che leggiamo nella bibbia proviene da quel DIO universale, personalmente faccio molta fatica , molte cose non tornano ...basta leggerla senza condizionamenti religiosi per capirlo.

      Elimina
    13. (Raffa)
      Ok...faccio molta fatica, ma posso anche capire il vostro ragionamento...effettivamente è anche vero...allora la spiritualità la sviluppiamo solo attraverso la creazione e quel codice morale che ognuno ha dentro di sé? E Gesù chi è? Perché è venuto e morto? Scusate so che non c'entra con il tema

      Elimina
    14. Cara Raffa, non devi necessariamente adottare il pensiero o l'opinione degli altri. Leggi, valuta, indaga, solo dopo trarrai le TUE conclusioni.

      Comunque prima di chiedersi certi perchè, chiediamoci prima il motivo per cui dovremmo prendere per buono tutto ciò che qualcun altro ha definito parola di Dio.
      Inutile porsi domande si Dio e Gesù se non valutiamo quanto possa essere credibile chi ce li ha raccontati.

      Elimina
  15. tutto bello e interessante. Ma recentemente ho letto che dei biologici facevano notare che è impossibile garantire le specie degli animali, basandosi su pochissime coppie di esemplari. Ne sarebbero servite diverse e per giunta non consanguinei, non è possibile far accoppiare le creature che nascevano li tra maschi e femmine della stessa figliata. Rientra il discorso delle probabilità di gestazioni anomale e non portate a termine. Il discorso scientifico e + ampio, logico e razionale sull'inapplicabilità scientifica della salvagiardia delle specie raccontata dal vecchio testamento.

    RispondiElimina
  16. Credo che l'ipotesi di un diluvio locale, relativamente a dove c'erano uomini sulla terra abitata è ragionevole.
    E su questo alcuni ricercatori stanno concentrando Le loro ricerche.
    Se vogliamo trovare dei paralleli, quando Paolo dice che la buona notizia è stata predicata in tutta la creazione, si riferisce al territorio conosciuto allora.
    Nella stessa maniera se nella bibbia c'è scritto che il diluvio copriva tutta la terra,non potrebbe essere anche in quel caso la terra abitata allora.
    Perché la separazione dei popoli avviene dopo che Geova confonde le lingue a Babele.
    Visto anche che Satana aveva, e ha, tutto l'interesse ad UNIFICARE la razza umana contro Geova.
    Quindi separare le lingue significava disperdere, e guarda caso i resoconti del Diluvio e dell'Eden si trovano in tutte le culture.
    Non ci sarebbe contraddizione con le carote di ghiaccio ,in questo caso.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. e se ogni continente avesse avuto il suo noè ? dal america latina al nord america , al india, alla mesopotamia ...per fare un esempio : le piramidi , li troviamo in egitto ..fino al centro america , e per certi versi anche nel india....come possibile che tutti questi popoli seguivano le stesse tecniche essendo molto distanti fra loro ?

      Elimina
    2. Ah perchè il racconto di Babele sarebbe vero, giusto? XD

      Elimina
    3. @Roberto62,
      ti piace vincere facile vero?
      Se pensi che la storia di Babele sia vera, parla con un linguista laureato, poi ci risentiamo ...
      scaturire da un singolo episodio, tutte le lingue conosciute, ha del ridicolo, dell'immaturo. Te lo ripeto parla con un laureato esperto linguista, forse ti si apre la mente.

      Elimina
  17. Vorrei chiedere al sig. Tranquillo delle 22:15 che scrive:
    " Ci sono civilizzazioni in India e Cina che hanno documenti scritti che arrivano a prima del diluvio, e non ne fanno menzione.
    è dura, ma il diluvio non torna con i fatti..."

    non ho capito bene, ma se questi documenti asiatici arrivano a prima del Diluvio, chiaro che non potevano farne menzione se sono antecedenti alla presunta data del Diluvio.
    Ho capito male?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credo volesse dire che in molte civiltà che si erano sviluppate prima della presunta data del diluvio ( - 2370 ) e che continuarono ad esistere dopo questa data, non vi è traccia di cataclisma.

      Elimina
    2. Ciao vinesp e benvenuto! Come ha detto Socrate, il fatto è che non dovrebbe rimanere traccia di civiltà anteriori al diluvio, considerato il cataclisma geologico successivo. Invece queste civiltà hanno continuato senza quella frattura. Non c'è una nuova cultura diversa "dopo". Le genealogie dei faraoni una genealogia che arriva a 500 anni prima del diluvio. Ma nkn concentrarti su un punto, le prove contro il diluvio spaziano in tutti i campi scientifici, la genetica, la geologia, la botanica, l'archeologia e avanti. Se mastichi un po' di inglese fatti un giro su jwfacts.com e leggi del global flood of Noah.

      Elimina
  18. Grazie John per aver messo a disposizione di tutti noi questo interessante materiale frutto di numerose ricerche scientifiche. Senz'altro le successive riflessioni che ne sono scaturite mostrano chiaramente che fede e scienza sono difficilissimi da conciliare. È mia opinione che la Bibbia non è affatto ne scientifica ne ispirata. Ma poi da chi? Da un dio collerico che prima inonda e fa strage e poi si pente di quello che ha fatto stringendo un patto con l'uomo che non farà mai piu una cosa del genere? (Oddio non è che si pentira'anche dopo aver portato Har-Maghedon?) Suvvia diamoci una calmata..!! Comunque è un libro antico scritto da ebrei,popolo nomade che ha attinto (predato) da culture,miti,scritti e racconti di popoli più antichi di loro. Come gia detto da qualcuno,nelle civiltà accadiche,sumeriche e mesopotamiche esistono racconti più antichi di diluvi epici e forse l'istruito Mosè fece man bassa di tali scritti. Il diluvio biblico e assolutamente antiscientifico.L'errore che fanno i T.G. è lo stesso compiuto dalla chiesa quando 400 anni fa,il tribunale della santa inquisizione,con un'interpretazione letterale del racconto di Giosuè(..."fermati o sole"..) condanno' Galileo Galilei per eresia nel sostenere la sua teoria scientifica eliocentrica. Solo l'abiura lo salvò dal rogo.(..."eppur si muove..") Ma ci rendiamo conto che i T.G. parlano di diluvi universali accaduti 3500 anni fa? Appena ieri se si considera le età geologiche dei ghiacciai. Ma vogliamo aggiungere i 6000 anni dalla creazione dell'uomo? Non un'eresia...è una barzelletta!!! Che dire dei riferimenti di Gesù e di altri scrittori del N.T. sul diluvio? Cari amici,erano ebrei e credevano ai miti e racconti del loro fantastico popolo...non c'e nessuna ispirazione.Credo che la scienza porterà un autentico diluvio di...nuove scoperte che spazzeranno via dogmi,superstizioni e false verità spacciate per rivelazioni divine.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. (sveglio) alla luce di queste scoperte scientifiche é facile supporre che il diluvio é stato circoscritto a una zona ristretta della Terra, cioè nelle zone dove risiedeva Noé. Molto bello questo articolo che fa capire l'impossibilità di un diluvio universale che avrebbe messo a rischio l'esistenza della Terra stessa e di molte specie animali.

      Elimina
    2. restano quindi in piedi le riflessioni poste alla fine dell'articolo:

      1 non è vero che un mondo antico subì un giudizio divino se parte della popolazione si salvò perchè il diluvio non la raggiunse

      2 non si possono fare paragoni con Noè ed il giudizio di armaghedon, perchè comunque gran parte del mondo fu risparmiata

      3 la storia dell'arca non avrebbe senso, se bastava spostarsi di qualche centinaio o migliaio di chilometri. Ci mettevi molto meno di 90 anni

      4 il monte ararat è molto alto. Scrivere che l'arca si arenò lassù vuol dire affermare qualcosa di non vero, perchè se l'acqua avesse coperto il monte ararat (5.137 m s.l.m.), avrebbe coperto in effetti tutto il globo

      5 se tutto ciò dedotto sopra è vero, la storia di Noè è palesemente inventata (non l'alluvione forse ma tutti i particolari si)

      Elimina
    3. Digitate : L altra genesi : IL DILUVIO UNIVERSALE.

      Elimina
    4. Una tale massa d'acqua da ricoprire i monti piu' alti della terra, che prima era sotto forma di vapore acqueo, quindi costituiva l'atmosfera della terra, per chi mastica la fisica capisce subito che questo vuol dire che la pressione atmosferica della terra avrebbe reso impossibile la vita che conosciamo noi oggi! Un tale evento catastrofico verificatosi cosi vicino al nostro (circa3500 anni fa) tempo non avrebbe permesso il proliferare delle moltitudini di etnie che oggi abbiamo, e che chiaramente esistevano perche' l'archeologia e' lampante, prima durante dopo la data dell'evento del diluvio, e ognuna di queste non e scomparsa dopo il diluvio, ma esisteva prima e dopo, lo dimostrano i reperti di archeologia!

      Certo come e' gia stato detto questo comporta complicazioni imbarazzanti per chi crede che la bibbia sia un libro ispirato da dio, e questo vale anche per i vangeli, e lo stesso Gesu' che se davvero fosse quello che raccontano i vangeli non avrebbe fatto una simile gaffe menzionando il diluvio come fatto storico e come esempio di un futuro giudizio simile al diluvio!

      Elimina
  19. (Ax80) "I primi sostenitori della teologia naturale cercavano, per esempio, di dimostrare come la distribuzione degli organismi potesse essere riconciliata con il racconto dell’arca di Noè presente nella Bibbia. Tutti gli esseri viventi erano considerati come discendenti delle coppie di animali che Noè portò con sé a bordo e che raggiunsero l’area in cui si trovano oggi a partire dal luogo in cui, al termine del diluvio, l’arca si arenò (secondo la tradizione, il monte Ararat nella Turchia orientale). Questa spiegazione tuttavia ha ovvi problemi. Come hanno fatto i canguri e i lombrichi giganti ad attraversare gli oceani per raggiungere l’Australia dove vivono oggi? Non è logico immaginare che la coppia di leoni abbia immediatamente sbranato la coppia di antilopi? Inoltre con il continuo aumentare delle specie di piante e animali che i naturalisti scoprivano, perfino il più accanito tra i credenti si convinse che nessuna nave avrebbe potuto ospitarle tutte (per non parlare della difficoltà di trasportare cibo e acqua sufficienti per un viaggio di sei settimane)..."

    RispondiElimina
    Risposte
    1. pensare che a soli 10 anni ero io che spiegavo ai compagni di scuola che il diluvio era solo un'allegoria e che non c'era mai stato, ero appassionato di paleontologia e conoscevo a memoria tutte le ere geologiche. Leggevo libri di scienze che neppure certi laureati conoscevano... 10 anni !! (negli anni a seguire devo aver battuto la testa forte, ma molto forte!!!)

      Elimina
    2. :) Due specie di animali che non avrebbero potuto far parte dei passeggeri dell'arca ?
      ... Il tarlo del legno e il picchio... (:

      Elimina
    3. Avete sentito in Indonesia?e stato festeggiato il compleanno di un giovanotto di 146anni..se non si crede al diluvio,questa notizia sarà credibile.le prove ci sono lui e vivente😃.il diluvio l'ho sempre visto a mo di leggenda che come un fatto vero come pure il libro di Daniele con quegli animali un altra favola ben congegnata.eppure cari amici fino a un po' di tempo fa ci abbiamo creduto tutti ed era oro colato che era tutto vero e accaduto.

      Elimina
    4. Diciamo che... la storia del diluvio fa acqua da tutte le parti :-)

      Elimina
    5. Sulla terra ferma esistono 6,5 milioni di specie di animali.

      Elimina
  20. Perché devo riporre fede a: Fabrizio Frascati; Nicola Damasceno e al P.N.R.A. invece di Yahweh, Mosè e Yahoshua?

    Fratello Secondo

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Credi a ciò che ti piace di più, e campa sereno

      Elimina
    2. Perchè dovrei riporre fede nel CD ...e non in Papa francesco ?

      Elimina
    3. Grande John...questa mi è piaciuta.

      Elimina
    4. Un'ipotesi verte sul fatto che l'acqua proveniva non solo dalla distesa di sopra, ma anche da sottoterra, quindi l'azione di queste 2 forze avrebbe provocato il diluvio, che comunque sarebbe stato circoscritto nella terra abitata.
      Resta il fatto che in tutti gli strati fino a gran profondità avrebbero trovato l'acqua profondità

      Elimina
    5. x RoBerto 62: capisco che si cerchi di trovare un compromesso tra la credibilità del racconto biblico e le scoperte scientifiche, perchè mai dovrei dare per valido il discorso delle acque di sopra e di sotto, la coltre ecc. che non ha alcun riscontro da parte dei geologi, quando lo stesso modello che proponi impedisce che Noè e famiglia siano rimasti a bordo dell'arca un anno prima di scendere a terra, cosa impensabile per delle alluvioni locali che si risolvono rapidamente per effetto della gravità terrestre, cioè dobbiamo forzare il racconto biblico chiamando ispirati quei fatti che possiamo spiegare, dimenticando quelli che cozzano con la ricerca scientifica?

      Elimina
    6. Ma un'ipotesi formulata da chi e in base a quali prove?

      Elimina
    7. Ma io sono felice. Addirittura da quando mi sono dissociato dai TdG, campo da pascià. Solo che questo post è un attacco alla veridicità della Bibbia. Punto
      Fratello Secondo

      Elimina
    8. E quindi fratello secondo? Ma sei sicuro che è un attacco alla veridicità della Bibbia punto, oppure è un attacco all'interpretazione che ne fanno i TdG? Perchè mi pare che non sono in molti rimasti ormai a considerare il diluvio un fatto realmente accaduto e a prendere alla lettera tutto quello che leggono. I fatti, la fisica, la scienza, l'archeologia mostra che non c'è mai stato un diluvio universale. Punto.
      Quindi chi è che sbaglia? La Bibbia o chi la interpreta e la prende alla lettera? Punto.
      Virgola, se anche la Bibbia dicesse che il diluvio è veramente esistito e ci dobbiamo credere, non ci possiamo fare niente se ormai sappiamo per certo che non è avvenuto. E' colpa nostra o della Bibbia che lo dice?

      Elimina
    9. Se prendiamo come spunto che Gesù camminava sull'acqua,quale forza della natura avrebbe usato?
      Già dall'inizio del 1900 tesla ha scoperto l'antigravita'.
      Se poi prendiamo quando Mosè ha separato le acque del mar Rosso. ..Non hanno scoperto dei ricercatori giapponesi che con un determinato campo magnetico è possibile separare l'acqua?
      Determinare che la Bibbia dica il falso rispetto al diluvio deve includere anche testi antichi che pure testimoniano un diluvio portato da Dio...

      Elimina
    10. Principalmente, come dice Victor è un attacco a come interpretano i tdg, i quali han dovuto inventare che la Terra prima del diluvio dovesse essere una serra a livello globale con clima mite e uniforme sotto la volta acquea, su tutto il globo, peccato che i carotaggi in Groenlandia già iniziati negli anni '60 danno risultati concordi con quelli dell'articolo fatti in Antartide, cioè che non vi sono tracce di diluvio 4000 anni fa, nè un lungo periodo precedente di clima mite.

      Elimina
    11. Se quel diluvio (o ritenuto tale ) fosse capitato ai nostri giorni ...la bibbia lo avrebbe raccontato in maniera totalmente diverso....questo per indicare che chi scriveva o chi raccontava aveva una conoscenza delle cose molto limitate. ....chissà come lo tsunami in giappone o a sumatra , lo avrebbero raccontato gli antichi.

      Elimina
    12. 1) Anonimo quali sono le veridicità della bibbia? Attento non voglio interpretazioni, ma prove e basi solide.

      2) Tu dici: Perché devo riporre fede a: Fabrizio Frascati; Nicola Damasceno e al P.N.R.A. invece di Yahweh, Mosè e Yahoshua?

      Veramente si usa la fede per credere in Yahweh, Mosè e Yahoshua, e tu sai benissimo che e' cosi!!

      I primi invece, Fabrizio Frascati; Nicola Damasceno e al P.N.R.A. non vi e' bisogno della fede perche si parla di dati scientifici, si deve solo sforzare di usare il cervello e studiare i risultati della ricerca, si certo qui devi lavorare con la mente, non hai la papa pronta che quando non riesci a capire una cosa c'e' la bacchetta magica di dio, e lui tutto puo', peccato che ancora una volta questa formula magica l'hanno inventata le religioni, cosi che non c'e' bisogno della scienza, di studiare, nessun sforzo mentale per i fedeli ci pensano i vostri capi spirituali!

      Elimina
    13. Ah robe scusa però. Dobbiamo prendere come spunto che Gesù camminava sull'acqua? Ma ancora a ste cose siamo?
      Ma che cosa vuol dire che altri testi antichi parlano diluvio... E certo sono leggende più antiche della Bibbia stessa. La Bibbia le ha solo ricopiate. Mica le leggende dei testi antichi sono fatti realmente accaduti, sono appunto leggende.

      Elimina
    14. "Dio può tutto" è la carta jolly da tirar fuori quando non si hanno più argomenti, ma sono metodi da medioevo, non so chi ha visto la miniserie -Saints and Strangers- una nave salpa con a bordo i Padri Pellegrini, per arrivare a Cape Cod. Alla partenza, dicono che vanno per volere divino, lungo il viaggio ne muore la metà, ma è sempre per volontà divina, poi cambiano destinazione perchè Dio lo vuole, poi quando arrivano, si scontrano con i nativi americani, ma è Dio che lo vuole, e come scritto su un murales sardo, quando arrivarono i conquistatori avevano la bibbia in mano e gli indiani la terra, quando se ne andarono, gli indiani avevano la bibbia in mano, e i conquistatori la terra.

      Elimina
  21. Matteo 24:37-39 (Nuova Diodati)

    37 Ma come fu ai giorni di Noè, così sarà anche alla venuta del Figlio dell'uomo. 38 Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio, le persone mangiavano, bevevano, si sposavano ed erano date in moglie, fino a quando Noè entrò nell'arca; 39 e non si avvidero di nulla, finché venne il diluvio e li portò via tutti; così sarà pure alla venuta del Figlio dell'uomo.
    Sai chi pronunciò queste parole? Sai in quale contesto li pronunciò?

    Fratello Secondo
    Ps dire, Diluvio universale è errato, diciamo "globale"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ma non esiste, non c'è mai stato un diluvio globale

      Elimina
    2. Ma sai che i cieli e la terra saranno distrutti col fuoco ? Sì sì, lo dice la bibbia, in Pietro, e dice che essendo che nel passato la terra fù inondata distruggendo tutto, così farà il giudizio di dio ma col fuoco. Rileggiti 2 Pietro 3...
      Se credi in un diluvio "globale" devi credere anche alla distruzione dei cieli e della terra col fuoco di cui parla Pietro, poiché così è scritto.
      E se ti venisse di dire che quel passo di Pietro è simbolico, dovresti includerci anche il diluvio, non ti pare ?

      Elimina
    3. Volevo aggiungere che si citano ancora oggi leggende o favole, note a tutti, che contengono un insegnamento "morale" o una "lezione" che si vuole impartire. Quante volte usiamo le figure delle favole di esopo nel nostro parlato quotidiano, ma non per questo le consideriamo fatti realmente accaduti.

      Elimina
    4. esatto Victor...o come credo di aver già detto, in tutto potrebbe esserci un significato esoterico.

      Elimina
  22. (Tony) una considerazione, se anche partissimo dal presupposto che il diluvio sia vero secondo la dottrina wt rappresenterebbe comunque un'incongruenza; infatti secondo ciò che insegnano i TG Dio avrebbe concesso all'uomo il diritto di autogovernarsi per dare risposta a satana sulla contesa universale, ma allora perché distruggere il genere umano senza dargli modo di dimostrare nulla? Un Dio capriccioso che cambia le proprie regole a piacimento? O tutta la storia della contesa universale e solo l'ennesima baggianata di un gruppo di uomini esaltati che credono di parlare per conto di Dio?

    RispondiElimina
  23. (Elisa)
    Una cosa è sicura ,fratello secondo, lo scopo di questo Blog è (al contrario della religione dei tdg) quello di far lavorare il cervello, che DIo ci ha dato.
    Vedi io credo che alcuni libri inclusi nella Bibbia che abbiamo oggi , siano "ispirati " altri invece no !!! Messi piuttosto da chi governava i popoli a quel tempo.
    Come penso invece che ci siano altri libri esclusi dal canone bibblico e considerati apocrifi che invece dicono delle verità ma eliminati dai testi sacri, proprio per quelle verità un po scomode.
    Quindi la cultura. ....e il far uso della nostra testa ci può aiutare nel crescere in una spiritualità personale.
    E credimi quella non la scalfisce nessuno.
    Per quanto riguarda il diluvio dopo le cose interessanti che ho letto , il cervello si attiva ......e mi sorge una riflessione .....
    Negli anni trascorsi dal diluvio, dando per buono che gli unici sopravvissuti fossero i figli di Noè e relative mogli, l'umanità come ha fatto a evolversi da uomini e donne con i tratti somatici simili agli arabi e diventare come i tedeschi gli Irlandesi gli Asiatici i Maori ecc?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. x Elisa : non farti troppe domande che dopo si riattiva il cervello:)

      Elimina
    2. Secondo la visione di G. Cuvier, l'origine della diversità dell'uomo affonderebbe le sue radici nella dispersione geografica, seguita al diluvio universale, di tre razze, caucasica, mongolica e nera. In ognuna di queste razze i caratteri fisici, una volta insorti per effetto ambientale, si sarebbero mantenuti immutati, per cui esse si devono considerare in senso tipologico (i neri o i bianchi o i gialli si conservano tali a tutte le latitudini e con ogni clima). Per Cuvier, sostenitore del monogenismo, ovvero di un'origine unitaria della specie umana, nonostante la grande diversità tra i tipi razziali, l'interpretazione dell'origine dell'uomo è sempre su base biblica, con la creazione di Adamo ed Eva. Questo della diversità fissa e immutabile nell'umanità è un tema che ritorna anche nelle teorie di molti naturalisti della seconda metà del secolo(riferimento enciclopedia Treccani )

      Elimina
    3. Ciao roBerto,
      Ti rendi conto che sono teorie formulate a cavallo tra il 1700 e il 1800? Quando di genetica si sapeva solo quello che si poteva vedere? Non è che una teoria che asseconda le nostre vedute diviene per questo vera...

      Elimina
    4. Comunque grazie che mi hai fatto dare una rispolverata a Cuvier, uno dei padri della paleontologia, che veniva menzionato in tutti i libri sui dinosauri che leggevo (prima di battere la testa come John:))).
      Il problema con le sue teorie è che dovevano conformarsi alla Bibbia e non alle evidenze scientifiche. E le sue teorie erano intrise del razzismo più bieco della sua epoca. Per cui per usare le sue teorie oggi devi fare un bel cherry-picking. Un po'come per tutta la scienza, come fa la Wts

      Elimina
  24. Se io fossi Dio, per dirla alla Gaber, mi divertirei a fare tutto ciò che mi pare cancellandone le prove affinché la questione divenga solamente un fatto di fede. Naturalmente non ho alcuna prova che le cose stiano così ne tantomeno credo che le cose siano andate in questo modo, tuttavia è un'ipotesi che in qualche modo andrebbe tenuta in conto. Ricondurre il tutto ad una questione puramente scientifica può essere corretto ma fuorviante, il Dio creatore di ogni cosa, se esiste, non avrebbe alcun problema a fare ciò che vuole perché avrebbe il pieno controllo delle leggi fisiche da lui stesso promulgate. Saluti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Premetto che se credi alla Bibbia mi pare che venga detto che Dio non prova nessuno con queste cose.

      Detto questo, il tuo ragionamento è così assurdo e privo di fondamento che non ci sono appigli per poterne neanche discutere. E' un tipico esempio di "teiera di Russel", sai cos'è? La riporto qui:

      "Se io sostenessi che tra la Terra e Marte ci fosse una teiera di porcellana in rivoluzione attorno al Sole su un'orbita ellittica, nessuno potrebbe contraddire la mia ipotesi purché io avessi la cura di aggiungere che la teiera è troppo piccola per essere rivelata persino dal più potente dei nostri telescopi. Ma se io dicessi che, giacché la mia asserzione non può essere smentita, dubitarne sarebbe un'intollerabile presunzione da parte della ragione umana, si penserebbe giustamente che stia dicendo fesserie. Se però l'esistenza di una tale teiera venisse affermata in libri antichi, insegnata ogni domenica come la sacra verità e instillata nelle menti dei bambini a scuola, l'esitazione nel credere alla sua esistenza diverrebbe un segno di eccentricità e porterebbe il dubbioso all'attenzione dello psichiatra in un'età illuminata o dell'Inquisitore in un tempo antecedente."

      Tu dici "Ricondurre il tutto ad una questione puramente scientifica può essere corretto ma fuorviante," e poi nello stesso tempo dici che Dio si servirebbe delle leggi "fisiche" (misurabili quindi con la scienza) per nascondere le prove del suo operato. Cioè ci si aspetta che io usi la scienza per dimostrare la veridicità dei "miracoli", ma non posso usare la stessa scienza per mettere in dubbio questi stessi miracoli. Ovviamente un doppio standard assurdo, una teiera di Russel nel suo massimo splendore.

      Ovviamente tutto questo per non ammettere a noi stessi che forse siamo stati convinti a credere che delle favole e delle leggende siano realmente accadute. Vedi a cosa porta la dissonanza cognitiva? Non solo a credere a delle dimostrate assurdità, ma ad aggiungerne sempre di maggiori. Non sarebbe meglio invece accettare la realtà e cercare e sviluppare la nostra spiritualità in altro che non siano i nostri dogmi preconcetti che sono stati dimostrati essere falsi?

      Elimina
    2. Ah ah ..lasciamo stare Gaber che poteva permettersi di giocare con le parole .
      Pur volendo ragionare per assurdo e considerare questa ipotesi, un Dio che cancella le prove della creazione o dei suoi interventi perche' vuole da parte nostra la fede ? Come si definirebbe questa sorta di fede ? Non sarebbe certo" l'evidente dimostrazione di realta' benche' non vedute " ....piuttosto un'imposizione a credere solo sulla base che Dio e' l'onnipotente e l'autorita' assoluta ...un tiranno ....certo facile ! Con questo pseudo ragionamento puoi spiegare tutto . Se Dio volesse questa credulità da parte nostra, ci avrebbe potuto creare diversamente ....non intelligenti e con il forte bisogno di cercare la verità in ogni cosa.... non capaci di una forma di adorazione superiore basata sulla stima e sull'amore.
      Questo è un ragionamento manipolatorio che lascerei a chi è abituato ad ingannare e a manipolare gli altri...

      Elimina
    3. Può darsi che qualcosa in quel territorio sia accaduto ..come in altri territori ...il problema è che gli scritti ritenuti sacri amplificano tutto ...è un pò la storia del mar rosso e delle aperture delle acque , per poi scoprire a quanto sembra, che era solamente un attraversamento di un canneto ...ripeto..può essere che qualcosa di simile sia successo ..ma bisogna tenere conto che chi raccontava e tramandava era molto condizionato da ciò che credeva ....se noi potessimo visitare i popoli indigeni dopo un uragano ...e trovassimo dei sopra vissuti sicuramente per loro quel uragano sarebbe un castigo divino, e la loro sopra vivenza la legherebbero a una provvidenza divina.

      Elimina
    4. Stavo scherzando...se non si è capito chiedo scusa....un pò di leggerezza ragazzi....

      Elimina
    5. Stavo scherzando...se non si è capito chiedo scusa....un pò di leggerezza ragazzi....

      Elimina
    6. Fausto e' proprio grazie alla fantasia che tu hai espresso nei tuoi ragionamenti che si e' arrivati a costruire cose prive di ogni riscontro!!
      Tu descrivi, immagini un dio burlone che gioca a nascondino, lo hai creato a tua immagine e somiglianza, come del resto il dio della bibbia e tanti altri dei!

      Tu dici: Ricondurre il tutto ad una questione puramente scientifica può essere corretto ma fuorviante, il Dio creatore di ogni cosa, se esiste, non avrebbe alcun problema a fare ciò che vuole perché avrebbe il pieno controllo delle leggi fisiche da lui stesso promulgate.

      Ci sarebbe da dire tantissimo, mi limito a far notare che a questo punto a questo ipotetico dio di noi, del suo creato non gli importa niente, ma solo un giocatolo, il che peroi e a sua volta molto limitativo nei suoi confronti, poca stima di se stesso, nutre delle esigenze, ha dei bisogni non e' completo! vedi solo l'azione creativa lo mettere in un piano di non appagamento, perche' se lo fosse non creerebbe! Piu si cerca di creare questo dio, piu si creano problematiche ancora piu complicate delle meno complicate per spiegare queste ultime!!! Ma che strano vedi credi a cio che non puo essere dimostrato, ma cio' che puo' essere dimostrato, misurato, quindi evidente si cerca di screditarlo a discapito della fantasia di un dio, non e' ci auto prendiamo in giro per appagare la nostra fantasia, cio che vorremo?

      Elimina
    7. Penso che Fausto abbia in qualche modo detto una cosa vera. Almeno io l'ho capita così. Non che dio faccia o non faccia una cosa, non si parlava del fatto che si sia comportata in modo capriccioso per cancellare le prove di ciò che fa, ma del fatto che se uno crede in un dio così onnipotente come quello della Bibbia, sa che avrebbe la facoltà di comportarsi come vuole, in quanto appunto onnipotente e padrone indiscusso anche delle leggi fisiche. Che questo sia così ovviamente era una provocazione, come dire che in fondo a certe cose è difficile arrivarci, e dare un'interpretazione prettamente scientifica, non risolve tutto. Premesso questo, non credo al diluvio

      Elimina
    8. fausto alias demetrio alias cyrano4 gennaio 2017 alle ore 13:19

      Com'è difficile fare il caffè buono...grazie cara per aver tentato di capire che si trattava solo di una provocazione...

      Elimina
    9. Ah se stavi scherzando meno male dai, sono contento per te ahahah. Scherzi a parte, certi ragionamenti li ho sentiti fare davvero. Magari non attribuiti a Dio ma a Satana, a volte ho sentiti dire da alcuni TdG che Satana potrebbe essere dietro il ritrovamento di certi reperti archeologici che smentiscono alcuni racconti biblici, o che le datazioni non sono attendibili prima del diluvio perchè le radiazioni solari non passavano come ora dato che c'era lo strato di acqua blablabla. Insomma...

      Elimina
    10. Sembra paradossale ..ma sto satana alla WT fa veramente comodo.

      Elimina
    11. x Victor: non sono solo ragionamenti di alcuni tdg, ma articoli di Svegliatevi, nella g72 22/9 p. 11 scrivevano che la volta acquea schermava i raggi cosmici modificando la formazione del C14 quindi sballando il metodo di datazione, e nella g70 22/2 p. 20 che grazie a questo tipo di schermo dalle radiazioni prima del diluvio si viveva più a lungo. Ma se Dio può tutto, perchè fare uno schermo quando poteva non farle arrivare del tutto? Perchè scomodare la forza di gravità per sollevare enormi masse d'aqua con un diluvio quando sarebbe bastato un semplice virus selettivo per l'umanità malvagia? Misteri della teoscienza.

      Elimina
    12. Io addirittura avevo sentito dire che certe cose non sono state piu ritrovate come i resti Dell arca ad esempio altrimenti se ne faceva un oggetto di culto o cose simili,come il famoso sudario che avvolse Cristo quando era stato sepolto e via discorrendo..cose che potevano testimoniare un fatto realmente accaduto e poi per fatalità o no fatto sparire..quindi poi e normale avere dei dubbi a riguardo su certi racconti se le cose erano andate davvero cosi.

      Elimina
    13. L uomo è in balia della natura ...può solo proteggersi prevenendo...se è accaduto un diluvio locale ..è perchè ci fu quel fenomeno naturale ma non per volontà divine ma pure circostanze come accadde oggi con le alluvioni, uragani ..bombe d acqua ecc.. poi se vogliamo credere ( sempre facendo finta ) che una razza aliena abbia avvisato una parte della razza umana in una certa epoca ( facendo da meteorologici ) per ragioni a noi sconosciute ... anche questa potrebbe essere un ipotesi.....se ne sparano tante, una ne sparo anche io ...((-:

      Elimina
    14. Ah il gusto per il cruento di questo Dio non l'ho mai capito. La necessità di questa distruzione e violenza passata e futura quando basterebbe uno schiocco di dita per far sparire tutti i "malvagi". E' necessario farli affogare, bruciare, schiacciare, scannarli? Ma come, l'inferno di fuoco sarebbe incompatibile con un dio di amore, la morte cruenta invece si? Quando basterebbe farli scomparire e basta?

      Elimina
    15. (Raffa) che poi ci hanno insegnato che Dio sottostà alle sue stesse leggi (vedi il riscatto) perché nn dovrebbe farlo con le leggi della fisica???nn avrebbe senso...ha più senso che quella del diluvio sia una leggenda da trarne una lezione, come ha spiegato bene Victor. ..lo facciamo anche con le favole che raccontiamo ai nostri figli...nn per questo sono storie vere

      Elimina
    16. x victor...è una riflessione che mi sono posto anche io anche quando ero TDG convinto, figurati adesso ....il DIO del VT è un dio con carature umane, un militare assetato di sangue dove ama vedere i suoi servitori scannare altri esseri umani , quanto basterebbe far morire il malvagio facendolo addormentare nella morte ...cosa vuoi che sia per il presunto DIO ONNIPOTENTE CREATORE DI TUTTO CIO CHE ESISTE ? e No !! lui ha bisogno di un popolo guerriero addestrato ( stile isis ) che usa pure delle strategie militari per annientare altri popoli...STERMINATELI TUTTI !! questo è il suo slogan.... morire trafitti da una spada e sgozzati oppure bruciati in una tenda ... non era certo divertente ..la morte non interviene subito, è una morte agonizzante ..mi fermo qui... ma l elenco e le contraddizioni non finirebbero mai, di questo DIO pieno di AMORE e compassione....Ma per fortuna quel signore sanguinario del AT... se così vogliamo chiamarlo ...con il vero DIO ( mi riferisco ai credenti e ai fedeli ) non centra un bel nulla.

      Elimina
    17. riflessivo, è questo che la mia mente non riesce a comprendere: come fai a dire che quel dio con il VERO dio non c'entra nulla? come sai che uno dei due è falso e uno dei due è vero, e come fai a scegliere tra i due?
      Nella Bibbia apparentemente nei hai 2: uno sanguinario del vecchio testamento, quello "buono" dei vangeli e dopo sembra ritornare, in alcuni passi dei libri del I secolo, quello sanguinario del vecchio testamento. Come fai a dire che quello "buono" sia quello VERO e l'altro no? Non potrebbe essere il contrario?

      Elimina
    18. Victor , riflessivo ha dato una sua opinione personale. Qui non abbiamo verità assolute.
      Questo è un blog di opinioni, lui la pensa così. Tu valuti tutte le possibilità, ma alla fine chi ha ragione, tu o lui?

      Se il diluvio fosse avvenuto veramente potresti aver ragione tu, ma visto che ad oggi non abbiamo evidenze in merito, limitiamoci alle opinioni

      riflessivo crede ancora in un Dio d'amore
      victor è agnostico/ateo e valuta la possibilità che esista un dio sanguinario...


      poi, se vogliamo dirla tutta, Gesù disse anche che l'iddio di "questo mondo" è cattivo e sanguinario... ma mi fermo qui per non uscire fuori tema

      Elimina
    19. Ma io non voglio imporre la mia idea, solo capire la sua.

      Elimina
    20. Victor...mi sembra che anche tu ti sei fatto le mie stesse riflessioni riguardo a quel DIO . dunque... o quel DIO soffre di un disturbo bipolare, o non è il vero DIO ..propongo per la seconda ipotesi.

      Elimina
    21. Si riflessivo, io volevo capire come intendi tu il VERO dio. Ad esempio, parlando con i cattolici per loro Dio è quello dei vangeli, fatto uomo in Gesù. Il vecchio testamento vengono considerati più o meno pensieri di uomini su dio... qualcosa del genere.

      Elimina
  25. Sarei curioso di sapere:
    1) Come fece Noè a catturare una coppia di balenottere azzurre (Balaenoptera musculus) che è il più grande animale vivente del mondo?.
    2) Come fece a trasportarle dall'oceano all'arca dato che le sue dimensioni e peso sono di 33,5 metri ed ha un peso di 190 TONNELLATE ciascuna!!??? Col carrettino e 2 cavalli???
    3) Dato che mangia 3,6 TONNELLATE di Krill al giorno, quindi 1 coppia consuma 7,2 TONNELLATE di Krill\giorno, come si procurò Noè 288 TONNELLATE di Krill ed a mantenerlo vivo sia per il viaggio che 40 giorni dentro l'arca? ( 7,2 T x 40 gg di diluvio ).
    4) Come fece a STIPARE balene e Krill dentro l'arca?? costruì 2 mega acquari con tanto di purificatore di acqua e ossigenatori??
    Un grazie a chi mi risponderà!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo il racconto tutti gli animali che potevano sopravvivere in acqua rimasero in acqua... pesci, anfibi, e mammiferi acquatici

      Elimina
    2. Il primo pensiero va agli animali, ma le piante? Ci sono specie che se solo dai una innaffiata di troppo arriva il marciume radicale e la butti via a meno che non la rinvasi in fretta. Cosa dire di tutte le piante che sarebbero state sommerse per un anno, per di più da acqua salmastra? Poi mi chiedo perchè salvare gli animali quando avrebbe potuto ricrearli avendolo già fatto in precedenza? Pensare poi alle tre mogli dei figli di Noè, a stretto contatto con la suocera per un anno, senza poter scappare, sì questo sarebbe stato un vero miracolo :-)

      Elimina
    3. john quindi i pesci di acqua salata si sono adattati alla salinità dell'acqua piovana? o pioveva acqua di mare?
      solo i salmoni conosco che se lo possono permettere.

      Elimina
    4. Infatti il vero miracolo non sarebbe stato il diluvio ma il mondo dopo di esso... oggi tutto ciò che osserviamo nel mondo è una negazione del diluvio benché si abbiamo prove di numerose inondazioni locali ma avvenute in periodi diversi e comunque più di 6000 anni fa

      Elimina
  26. gioventù Bruciata, l'acqua piovana non poteva andare comunque bene, perché come giustamente fai notare, i pesci d'acqua dolce muoiono in acqua salata, così come i pesci d'acqua salata muoiono in quella dolce. Ci sono in effetti molti pesci che sopportano un certo grado di salinità, ma le specie che conosciamo non potevano sopravvivere.
    le balene non ho capito perché le volevi mettere nell'arca, loro stavano bene nel mare... :)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. @ tranquillo: perché ovviamente una commistione di acqua salata e acqua dolce rende impossibile la vita sia ai pesci di acqua dolce, che i pesci di acqua salata.
      Ho avuto acquari marini in passato ed bastava un niente per farli morire, nonostante tutte le tecnologie che si adottano.

      Elimina
  27. In merito ad alcune riflessioni sul diluvio, vi invito a leggere il libro della national geographic "l'esplorazione degli oceani" pag 31-43, dove viene presa la possibilità, con prove scientifiche, del fatto che il diluvio non sarebbe altro che un inondazioni di grosse proporzioni all'interno del Mar Nero.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. è una possibilità concreta... mar nero appunto.... nulla di mondiale, nessun giudizio divino su tutta la terra...

      Elimina
    2. Si potrebbe fare un lungo elenco di tutto ciò che l uomo ha associato molti eventi come a un intervento divino, e non solo con le calamità.

      Elimina
  28. fausto alias demetrio alias cyrano5 gennaio 2017 alle ore 07:17

    Buongiorno a tutti i blogger. Questa volta non voglio lanciare alcuna provocazione ne dare adito a dibattiti talvolta sterili, già sono dispiaciuto per averlo fatto ieri. Quindi oggi mi rimetto in riga e cerco di frenare la mia indole alla cyrano, quella del provocatore e dell'avvocato del diavolo per fare un ragionamento pacato, serio e credo condivisibile.

    Questo blog creato e lodevolmente amministrato da John, è stato per molti di noi in questi mesi un luogo di confronto e d'incoraggiamento, un luogo dove ognuno si specchiava nell'esperienza dell'altro e talvolta riviveva con ansia e frustrazione esperienze personali dolorose le cui ferite spesso sono ancora aperte. È stato piacevole notare come diversi di noi si sono attivati per come hanno potuto in un'opera di sostegno e conforto verso chi, avvicinandosi al blog, cercava di capire e esternava i propri malumori nei confronti dell'organizzazione wt. Quest'opera è stata compiuta non solo a parole ma anche nei fatti. John stesso in diverse occasioni si è prodigato personalmente per aiutare amici che avevano bisogno di consigli per decidere se restare o uscire dall'organizzazione e come farlo. Altri hanno fatto lo stesso in altri modi e non possiamo che ringraziare per questi concreti aiuti.

    Tuttavia ho notato come talvolta, ma sempre più spesso, il blog viene visto da parte di alcuni come un luogo per postulare proprie opinioni arrivando al punto di deridere e di fare ironie malcelate delle opinioni di altri, come se il blog non rappresentasse più un luogo aperto di confronto ma un club privato, nel quale per essere ammessi occorre conformarsi alla linea editoriale di costoro. Credo, cari amici, che lo scopo del blog sia quello di aprirsi e non di chiudersi, nel rispetto delle idee di tutti, rispetto che passa soprattutto dall'uso delle parole e dei toni che si utilizzano quando ci si confronta con altri. Se vogliamo che il blog possa aiutare coloro che si stanno rendendo conto delle enormi falsità insite nella wt dobbiamo mostrare un atteggiamento più caloroso ed empatico, diversamente diverrà l'ennesimo blog "apostata" fine a se stesso e autoreferenziale.

    Scusatemi per la sintassi ho scritto di getto i pensieri della notte.

    Saluti

    RispondiElimina
    Risposte
    1. "Tuttavia ho notato come talvolta, ma sempre più spesso, il blog viene visto da parte di alcuni come un luogo per postulare proprie opinioni arrivando al punto di deridere e di fare ironie malcelate delle opinioni di altri"

      questo a volte avviene sia da parte degli apologisti della fede, sia da parte degli apologisti dell'ateismo.

      Questo non è un blog religioso nè un blog ateo. Ognuno deve sentirsi libero di esprimere le proprie opinioni.

      E' ovvio che, in un senso o nell'altro, tutto deve avere un limite. Altrimenti certe affermazioni possono essere viste come provocazioni.

      Qui sta a me svolgere il fastidioso lavoro della moderazione.

      Non sto a riepilogare le regole del blog che si possono leggere nell'apposita pagina, ma ci sono una varietà di argomenti che non hanno diretta attinenza al tema e se vengono menzionati devo prendermi la responsabilità di non pubblicarli.

      Tornando al diluvio, se volete saperne di più, fate le vostre ricerche e condividetele con altri.
      Ed evitate di fare affermazioni che possono innescare la scintilla di liti virtuali perchè non sono utili alla causa.

      vi ringrazio comunque di esserci

      Elimina
  29. Sul Diluvio esprimo un mio pensiero personale. A mio parere potrebbe essere stato un Diluvio a livello locale ma allo stesso tempo mondiale, tutto dipende dal punto di vista. Mi spiego, se consideriamo che per gli uomini antichi l'intera terra conosciuta era solo la parte medio-orientale, e un diluvio o grande alluvione come si voglia chiamare è accaduto solo in quella zona, per chi viveva li era cone se fosse stato su tutta la terra, anche secoli dopo si credeva che l'intero pianeta era limitato a quella zona perchè quella era la parte di terra conosciuta da tutti e quindi coloro che riportarono lavvenimento continuarono a descriverlo come un cataclisma planetario solo perchè erano ancora convinti che quello in cui vivevano era tutta la terra abitata. Gli stessi scrittori che hanno tramandato tale storia avendo avuto le conoscenze di oggi certamente avrebbero descritto il diluvio come un avvenimento che ha coinvolto parzialmente tutta la terra.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Infatti caro Zero, le evidenze in questo senso ci sono. Non collimano però i tempi, ma non è questo il problema maggiore.

      In ottica di dottrina biblica, avrebbe poco senso l'arca come UNICO mezzo di salvezza, e la valenza di giudizio per l'intera umanità.

      Le popolazioni del continente americano, così come quelle australiane, il diluvio in medio oriente non l'hanno mai visto. E sappiamo benissimo che già 5000 anni fa quei continenti esistevano ed erano abitati

      Elimina
    2. è quello che volevo dire anche io con i commenti precedenti che ho fatto...tutte le culture parlano di un diluvio , ma potevano essere alluvioni o uragani oppure tsunami in base al luogo in cui erano ......ripeto l esempio: se lo tsunami in giappone o in indonesia fosse accaduto 5000 anni fa, come lo avrebbero raccontato e chi lo avrebbe provocati queste calamità secondo i superstiti ?

      Elimina
    3. pienamente d'accordo con zero.

      Elimina
  30. A proposito del diluvio, qualcuno ha letto questo libro :IL DILUVIO 7500 ANNI FA L'ACQUA SOMMERSE LA TERRA di WILLIAM RYAN WALTER PITMAN, editore PIEMME, I EDIZIONE 1999?

    Vorrei sapere se è un libro interessante.

    RispondiElimina
  31. (Ax80) Buonasera a tutti, vorrei un vostro parere su una riflessione che ho fatto leggendo un libro molto interessante sull'evoluzione, un tema che in apparenza non è collegato con il Diluvio, ma che secondo me ne è legato a doppio filo. Alle adunanze in particolare, si è sempre detto che l'evoluzione è un pensiero promosso dal mondo di Satana... Ma un paragrafo di questo libro, che riporto di seguito, smentisce totalmente questa affermazione e fa emergere l'ennesima contraddizione. Copio e incollo: "L’Assemblea generale dello Stato del Tennessee dichiara che dovrebbe essere illegale per qualsiasi insegnante, in una qualsiasi delle università, delle scuole superiori e di tutte le altre scuole pubbliche dello Stato interamente o in parte supportate dai fondi statali destinati all’educazione, divulgare una qualsivoglia teoria che neghi la storia della creazione divina dell’uomo racchiusa nella Bibbia, spiegando invece che l’uomo è derivato da un ordine inferiore di animali." Da queste parole si evince chiaramente che l'America, potenza per antonomasia del "mondo di Satana", ha sempre avuto ed ha tutt'ora forti posizioni a favore del creazionismo e contrarie all'evoluzionismo, addirittura regolamentate legalmente... Ma come, "il mondo di Satana" non promuove l'idea dell'evoluzione...? Premetto che non mi schiero a favore di uno o dell'altro, anzi, ritengo che un'eventuale processo evolutivo non sia necessariamente incompatibile con Dio... Posto questo intervento solo per far notare questa ennesima contraddizione per cui la wts vede Satana dappertutto, quando evidentemente non è così.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. satana è un personaggio che ha fatto sempre comodo ai gruppi religiosi , in particolare alla WT ...satana non è che lo vedono dappertutto , lo vedono dove gli pare a loro e dove gli fa comodo , con questo sistema la WT si attira su di se la ragione e spinge i propri fedeli alla devozione organizzativa....si dice che non tutti i mali vengono per nuocere ....a sto punto si può anche dire ..che non sempre satana viene per nuocere....satana in questo caso è un ottimo strumento di protezione.

      Elimina
  32. oggi ci sono tanti intelligentoni che si fanno prendere per i fondelli da gente che afferma che la terra è piatta (e ce lo nascondono pure!!)

    figurarsi se le persone non possano credere al diluvio universale. Una mente addestrata può credere a tutto. Guardate l'islam: molte donne asseriscono che per un marito è lecito uccidere una moglie (basta sentire alcune interviste)

    RispondiElimina
  33. Qualche informazione oltre le "carote"

    https://www.youtube.com/watch?v=eqOPef4Swi8

    RispondiElimina
    Risposte
    1. cose fumose senza nessuna certezza. Nulla a che fare con l'Ararat.
      Poi anche se trovassero dei pezzi di legno lunghi quanto l'arca su una montagna, ciò non significa che appartengano l'arca di Noè.

      Ma che scrivo a fare? Ognuno crede a ciò che vuol credere

      Elimina
    2. Però, se lo dice Noè in persona...

      Magari Noè leggiti questo
      http://www.fmboschetto.it/didattica/Bibbia/arca.htm



      Elimina
    3. Ho provato a farmi un giro con google earth nella zona fotografata che compare nel video, ebbene ho trovato almeno 4 bacini simili e lunghi qualche centinaio di metri, basta girare attorno ai monti Ararat, Judi, Tendurak o Durupinar, sono conformazioni naturali rocciose a forma di goccia allungata. E poi si trovano le foto fatte da vicino e lì' ti passa ogni dubbio.

      Elimina
  34. Meglio l'arrosto delle gelide carote.
    Sono 4 filmati.

    Ma che scrivo a fare?
    Chi ha deciso di non indagare non indaga.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. appunto: tu indaghi e cerchi solo improbabili appigli per credere a ciò che vuoi credere.

      Tutte le altre evidenze non contano. Vivi felice e lascia stare blog "devianti" come questo...

      Elimina
    2. Mentre gli altri indagano guardatevi un bel broadcasting su rai 3!😃

      Elimina
    3. Esatto! Se indaghi, ma neanche tanto a fondo, scoprirai che il diluvio "universale" non c'è mai stato. Niente diluvio, niente arca di Noè. Non è difficile da capire.

      Elimina
  35. Noè torna dentro l'arca W
    T.C. e non scorazzare fuori altrimenti ti fanno un bel Comitato Giudiziario..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. vedi cosa significa lasciare la ragione per la fede?

      Ti metti a cercare un pezzo di legno sulle montagne sperando di poter dire un giorno che apparteneva all'arca di Noè.

      E non osservi le prove geologiche, chimiche, faunistiche nonchè storiche che ti fanno capire, oltre ragionevole dubbio, che un diluvio su TUTTA la terra nello stesso istante non c'è mai stato, almeno non dopo la comparsa della vita animale!

      Elimina
    2. Ecco tutto ciò che hanno da dire i "ricercatori dell'arca"...
      http://www.noahsark.it/

      Elimina
    3. L'arca di Noè, un mito sumero

      http://storia-controstoria.org/personaggi-e-miti/storia-vera-dellarca-di-noe/

      Elimina
    4. Solo alcune assurdità del racconto dell'arca di Noè...

      La Bibbia dice che Noè caricò l’arca con due ( o sette) esemplari di ogni specie in un giorno. Ciò significa che Noè avrebbe dovuto caricare nel vascello , classificare e sistemare 480 specie al secondo.
      Nell’arca in tutto c’erano otto persone , che avrebbero dovuto badare, nutrire e pulire 5 milioni di animali ogni giorno.
      Molti animali possono sopravvivere solo in alcune regioni con un determinato clima dove le scorte di cibo e le temperature sono ideali. Queste specie non avrebbero potuto lasciare i loro habitat e spostarsi attraverso altri , non sarebbero sopravvissute.
      Gli animali che vivevano in America , Australia e Antartide come attraversarono gli oceani per raggiungere il Mediorente?
      Quando ci sono meno di 40 esemplari di ogni specie , l’estinzione e è inevitabile. Dopo il diluvio ci sarebbero stati 2 o 7 esemplari di ogni specie e non sarebbero sopravvissuti.
      La Bibbia dice che la Torre di Babele fu costruita dai 110-150 anni dopo il diluvio. Ci si potrebbe chiedere come le tre donne fertili sopravvissute al diluvio ( le nuore di Noè) abbiano potuto dare vita a un così grande numero di discendenti in sei generazioni.
      Non c’è traccia di un diluvio mondiale. Inoltre se davvero ci fosse stato il diluvio tutte le prime civiltà del mondo sarebbero state distrutte , invece le culture di queste civiltà sono rimaste interrotte e non si sono sviluppate civiltà differenti rispetto a quelle “antidiluviane”; inoltre ci sarebbero voluti millenni per l’umanità per ristabilirsi in zone come la Cina o altri posti.
      Ci si potrebbe chiedere come abbiano fatto a sopravvivere i pesci , dato che alcuni di essi necessitano di acque dolci ; inoltre se negli oceani venisse aggiunta acqua a sufficienza per alzare il livello degli oceani sopra i monti , la salinità degli oceani cambierebbe , e ci sarebbe stata una estinzione di massa dei pesci.
      Molti ricercatori sostengono che il mito del diluvio abbia avuto origine dall’ inondazione del Mar Nero ; questo ha dato origine al mito del diluvio universale dei babilonesi , scopiazzato poi dagli ebrei che  scrissero  la Bibbia.
      (Fonte https://www.google.ch/amp/s/bloglucelibera.wordpress.com/2012/08/28/assurdita-della-storia-dellarca-di-noe/amp/)

      Elimina
    5. La risposta dell'indottrinato? "A dio tutto è possibile", insomma "miracolo inspiegabile". Ma non era più semplice, invece di compiere miracoli in sequenza tra diluvio, spostamento e preservazione degli animali, salinità dell'acqua e tutto l'ambaradan... far sparire direttamente i malvagi? Boooh, vallo a capire 'sto gusto per il macabro!

      Elimina
  36. Nuotate ( noè in veneto )21 gennaio 2017 alle ore 15:20

    Caro Socrate69 19 gennaio 2017 22:24
    Ho letto l'articolo. Molto convincente, logico e matematico.
    Probabilmente qualcosa di grande è avvenuto nel passato.
    O lo scioglimento dei ghiacciai, oppure il cedimento della catena montuosa che separa il Mar Caspio ( ancor oggi 28 metri sotto il livello del mare ).
    Che il racconto si trovi in vari testi antichi non può essere una semplice coincidenza, come dice il link stesso.

    Probabilmente qualcosa ci fu, ma tutto è stato riportato in forma poetica o apocalittica come era nello stile degli scrittori ebrei.
    Come pure il passaggio nel Mar Rosso che in realtà era il Mare di Canne ma più a nord.
    Un posto guadabile se in presenza di un forte vento che ne modificasse di molto la poca profondità.
    A Venezia nel 1966 due giorni di vento di Scirocco fecero salire l'acqua fino a 196 cm. sul livello del mare.

    O come il libro di Giobbe o la storia di Giona... parabole in uso all'epoca, in parte vere in alcuni dettagli, ma nel complesso esagerazioni poetiche per insegnare e far ricordare ai posteri e per insegnare.

    Purtroppo la cultura nostra ha voluto prendere alla lettera antiche parabole. Poi le religioni ci han speculato sopra e pure certi tipi di scienza.
    Oggi viviamo in una tale grande confusione di informazioni che riesce davvero difficile distinguere la realtà dalla parabola o mito.

    Purtroppo anche la scienza ci naviga molto nell'inventare teorie e teoremi che solo dopo pochi anni risultano falsi.

    Che NON esista un Creatore mi è impossibile concepirlo.

    Che gli siano attribuite gesta e azioni fatte dall'uomo è una delle grandi confusioni insegnate nel tempo che gli han recato biasimo.

    Mosè, Samulele, Giusuè ed altri fecero scelte e diedero comandi come se venissero da Dio, ma erano le loro proprie decisioni e scelte attribuite a Dio solo per dare maggior forza alle loro parole.

    Quello che non riesco a capire di questo Creatore, Dio, Forza, YHWH... è come possa star fermo davanti a tutte le atrocità che succedono.

    Le scritture dicono:
    Chi sa fare il bene e non lo fa, commette peccato.

    Questo vale solo per noi o anche per Lui?

    Oppure... Chi non ha cura di quelli che sono suoi è peggiore di uno senza fede ed ha rinnegato la fede.

    E per Lui? Non valgono queste leggi, parole?

    Una cosa penso sia giusto fare, come Giobbe mettersi una mano sulla bocca e dire: Non conoscevo.
    Credo che per noi ci siano cose troppo grandi da comprendere, almeno per ora

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Vedi, secondo me, è che tu leghi il concetto di esistenza di dio a quello che viene detto nella Bibbia. Ma ti sei accertato se quello che c'è scritto è di origine "divina"?
      Inoltre noi spesso intendiamo dio come una forza "personale" con sentimenti simili ai nostri che ci osserva e si interessa di noi. Ma chi ha detto che sia così? Potrebbe aver creato questo angolino ed essersene andato. Chi dice che debba per forza essere una "persona" e non una "forza della natura" impersonale e non cosciente?
      Ultima ipotesi, potrebbe non esistere.
      Insomma, le domande sono tante. Ma esplorar tutte le ipotesi, per me, significa "spiritualità". Certo se parti da un concetto e ricerchi solo in una direzione è solo normale che tante domande non avranno mai risposta.

      Elimina
  37. Gli ebrei lo chiamano Hashem, Il Luogo.
    Stando alla Bibbia siamo noi a dimorare in lui perchè Lui è Lo Spirito e tutto l'universo è in Lui. Non è una persona e non ha un luogo di dimora fisico. È Lui Il Luogo, il contenitore.
    Che non sia cosciente non ha senso. Ogni ogni atomo, ogni cosa segue delle leggi ben precise e fuori di tali leggi non c'è nulla, non può esserci nulla.
    La Bibbia ha un piccolissimo dettaglio... gli ebrei esistono ancora e sono i detentori dei sacri segreti.
    Purtroppo dovevano essere coloro che insegnavano la Legge al mondo intero, ma per il momento si son persi.
    Certo che valuto tutte le ipotesi, per quanto mi sia possibile.
    È un campo talmente vasto e difficile che non credo esista alcuno con risposte nette e certe.

    RispondiElimina
  38. E' molto bello leggere tutto quello scritto per l'impegno e i bei ragionamenti.
    Il mio parere è che il diluvio c'e' stato. La Terra prima del diluvio non aveva gli oceani e le persone che vi abitavano erano avanzate quanto noi.
    Inoltre, come dice la Bibbia stessa vivevano molti anni e per cui, Noè e i figli hanno avuto tutto il tempo di preparare tutto quanto: l'arca e gli animali. Per quanto riguarda il "carotaggio" antartico/artico priprio ultimamente sono stati scoperti siti in Antartide che indicano la presenza nel passato di città gigantesche.
    Per logica, i poli, anche in una terra completamente coperta da nubi, così come si pensa fosse prima del diluvio, dovevano essere lo stesso più freddi, da qui la presenza di neve, nel corso anche di centinaia di migliaia di anni.
    Il diluvio in quei luoghi era sicuramente neve che ha coperto tutto.
    Probabilmente tra pochi anni accadrà l'effetto contrario?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. allora Dio ha cancellato le tracce e rimesso tutto a posto? E come mai certe specie animali si trovano solo su alcune isole sperdute?

      L'evidenza dice il contrario, poi per carità, possiamo credere a tutto: reincarnazione, universi paralleli, microcosmo e macrocosmo, etc.

      La libertà è anche questa...

      Elimina
    2. Sicuramente qualcosa sarà pure accaduto ma non i maniera letterale come ce lo descrive la bibbia ...la bibbia è uno scopiazzamento dei testi mesopotamici che a loro volta , hanno ripreso alcuni episodi narrati dai sumeri ...infatti la bibbia non parla dei sumeri ...ma è semplice ..perchè i sumeri in parte sono dentro alla Bibbia senza però essere rivelati come civiltà.....dunque la Bibbia è un libricino in confronto a tutto quello che ce stato nel passato.

      Elimina
  39. Grazie della risposta John.
    Pensaci bene ... Rumble runble ... ummmmm
    Ammettiamo che sono io, o tu, che vedo sei molto intelligente, e, uscito dall'arca, hai ancora il tuo know how o background di conoscenza dei 400 anni che hai passato sulla terra.
    Quindi cosa fai: conosci bene tutti gli animali vero e sai che il leone è pericoloso e non può stare con altri.
    Allora facciamo parlare la Bibbia:
    "28Noè visse, dopo il diluvio, trecentocinquanta anni. 29L'intera vita di Noè fu di novecentocinquanta anni; poi morì."
    Voi che in 350 anni lui, i suoi figli e i figli dei suoi figli non abbiano capito dove piazzare tutti quegli animali?
    Vuoi che non erano capaci di navigare e di attraversae anche gli oceani?
    O pensi che erano degli stupidotti che si coprivano con tuniche più o meno zozze come rappresentato da vari colossal degli anni '50?
    Tu dove li avresti messi e cosa avresti insegnato ai tuoi figli?
    Ecco, penso che la risposta era più semplice di quanto sembrava.
    O mi sbaglio?


    RispondiElimina
    Risposte
    1. e se fosse una trasposizione romanzata ed inventata basata su un'alluvione locale? Cosa ti fa pensare che sia tutto accaduto così come scritto visto che NON esiste alcuna prova geologica o comunque scientifica di tutto ciò? Solo perchè ti sei messo in testa che DEVE essere vero per forza?

      Elimina
    2. Dunque...
      Se capisco bene Fox, i discendenti di Noè avrebbero passato il loro tempo a navigare ai 4 angoli della terra per ridistribuire milioni di specie di animali ?
      Per fortuna il ridicolo non uccide...
      E con le piante, come la mettiamo ? Tutto quel tempo annegate sarebbero state tutte ridotte in poltiglia di marciume ed annientate...

      Elimina
    3. Socrate69 Io ero con Noè quando accaddè il diluvio, ma se non hai fede non puoi credermi.

      Elimina
    4. Gioventù Bruciata24 gennaio 2017 12:23

      Socrate69 Io ero con Noè quando accaddè il diluvio, ma se non hai fede non puoi credermi.

      --------------

      Mi pareva di conoscerti. ( Noè )

      Elimina
  40. ma sai quante volte l'ho pensata pure io questa cosa? Tante.
    Ma se segui la Bibbia e gli dai "fede" capirai molte più cose di quelle conosciute da milioni di cervelloni sulla terra.
    Ricordati che anche Einstein li chiamava "sepolcri imbiancati".
    Ho letto un libro una volta dal titolo "La Bibbia aveva ragione" ed elencava centinaia di prove della veridicità di qeullo che vi è scritto.
    Credimi non sono "fissato" nella testa ed ogni volta metto alla prova tutto quello che sento e, purtroppo, anche se vedo una minima cosa fuori posto, allora mi tocca mettere alla prova ancora tutto il resto. C'è chi ha più fede di me (o forse sono solo lazy e non hanno voglia di approfondire) ma io sono così.


    RispondiElimina
    Risposte
    1. Io seguo la bibbia ma non gli dò fede, sono grave?

      Elimina
    2. Rox... Se hai letto il libro del giornalista Keller (come feci io molti anni fà), ora dovresti leggere quello più recente dell'archeologo e dello storico Finkelstein/Silberman...

      Elimina
  41. waw!!!!!
    Perchè alcuni , invece di fare ironia o di irritarvi, non date risposte diciamo, più serie, non seriose che non mi piace, solo serie.
    Dai sforzatevi che magari ce la fate!!!
    Per quanto riguarda il libro, proverò, ma mi sembra di aver capito che leggere, leggere, leggere e filosofeggiare non porta da nessuna parte.
    Grazie delle vostre risposte!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Rox questo post ha 157 commenti "seri", quanti te ne servono per farti una tua idea?? dai non prenderci in giro che qui il cervello si è purificato da un pezzo. Se vuoi i commenti della fede hai sbagliato blog

      Elimina
    2. Ascolta, qui l'unico che sta dando risposte poco "serie" sei tu.
      Ti stiamo dicendo che le prove archeologiche, storiche e le conoscenze scientifiche che ormai abbiamo dimostrano senza ombra di dubbio che non solo un diluvio "universale" non c'è mai stato ma che non era neanche possibile. Se però continui ad insistere con supposizioni e frasi del tipo "Ma se segui la Bibbia e gli dai 'fede' capirai molte più cose di quelle conosciute da milioni di cervelloni sulla terra".. beh, cosa vuoi che ti diciamo?

      P.S. Leggere leggere e leggere non porta da nessuna parte se tu hai già deciso la destinazione. Perchè può essere che leggere leggere e leggere ti porti in un'altra direzione, ma sei tu che non ci vuoi andare.

      Prego!!!

      Elimina
    3. Forse leggi ironia perché dai fiducia ad un racconto scritto senza nessuna base scientifica ?
      Può essere, ma se scrivi pensieri poco condivisibili, un pizzico di ironia devi metterla in conto.

      So come la pensi, l'ho pensata come te per quasi 30 anni...

      Elimina
  42. ... NEGLI ULTIMI GIORNI VERRANNO SCHERNITORI ...
    ummmm ....
    comunque siete simpatici
    BFN

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Rox ti supplico.. non cominciare anche tu a usare il linguaggio WT che ne abbiamo già avuto abbastanza.

      Elimina
    2. Beh, caro Rox, qui non si tratta di schernire il racconto del diluvio universale, semmai di demistificarlo alla luce della logica e delle conoscenze del 21e secolo...

      Elimina
    3. Rox, verranno schernitori, se ti leggi tu sei la fotografia delle tue parole!
      La solita tattica di chi non riesce ad argomentare: Schernitori, ci perseguitano, siamo vittime ecc.. Smetti e smettetela di piangervi addosso, e usate la testa.
      Tu e chi di voi mi porti le prove del diluvio, o di altre parti della bibbia come veritiere (con questo non sto dicendo che nella bibbia non vi siano verita', parte di storia ecc..)
      Vedi l'onere della prova spetta a chi asserisce, fa un affermazione, quindi sei tu che devi dimostrare quanto dici, perchè per tuo dispiacere le prove sono a tuo svantaggio, come di e' gia' stato detto se leggi i commenti in merito all'argomento le prove smontano senza nessun dubbio la leggenda del diluvio universale, se vuoi argomentare in modo serio smonta le prove a sfavore della tua tesi, se ci riesci tu hai ragione!
      Per quanto riguarda la fede, si chiama fede proprio perche non hai nulla in mano, io non ho bisogno della fede per credere ad una cosa che e' reale, che misurabile, la fede al si usa per credere in cio' che si vuole credere senza avere niente in mano, ma solo l'immaginazione, la fantasia, cio' che tu vuoi sia!!!

      Un consiglio In questo blog, ci sono persone che prima erano come te, che ragionavano come te, ma che non si sono fermati, non si sono accontentati per dirla come la dice la stessa bibbia, del latte, ma vogliono cibo solido, ovvero prove fatti, e non parole, di conseguenza persone che hanno studiato non solo la bibbia ma in vari campi delle scienze (me compreso) che fanno dell'onesta intellettuale, della verita' il loro stille di vita.

      Se poi tu vuoi continuare a vivere nel tuo mondo incantato sei libero, ci mancherebbe, ma preferire una bella bugia a una verita' scomoda non cambia la realta' dei fatti, mi spiace ma de ne devi fare una ragione!!

      Elimina
    4. riflessivo lo fa per ricordarci che verremo presto presto presto anzi prestissimo distrutti. Niente di grave insomma.

      Elimina
    5. rox quel bfn cosa significa' :9,pure credendo nel diluvio universale e nell'esistenza di un creatore,i punti di riflessione sono altri circa la gestione della fede

      Elimina
    6. Ah eccola la via d'uscita... quando non si hanno più argomenti. Scusami Rox, ma cosa stiamo schernendo? Stiamo dicendo che alla luce dei fatti il diluvio non è mai avvenuto, quindi quel racconto della Bibbia non deve essere preso alla lettera. Tutto qua. Sono le religioni che lo prendono come evento letteralmente accaduto che si scherniscono da sole. E' colpa di chi fa notare come sono andate le cose? Non rigiriamo la frittata per favore.

      Elimina
    7. Caor Rox, mi sembra che la risposta seria te la stai gia dando da solo. Leggere leggere leggere e filosofeggiare non porta da nessuna parte. Conosci qualche altro modo per trovare informazioni e farsi un opinione?
      Chiedi delle risposte serie, ma ti chiedo se hai letto quanto detto nei commenti precedenti. O se non ti scandalizzi vai du jwfacts e leggi (ancora leggere!) Cosa riporta sul global flood.
      Sul diluvio non è il caso di arroccarsi dietro agli schernitori, ci sono fatti a tonnellate.
      Ciao

      Elimina
    8. Rox...Anche vana marchi aveva i suoi schernitori. (-:

      Elimina
  43. Senti Rox non so cosa ti spinga a fare incursioni in un blog come questo...comunque pensare che vieni qui e speri di convincerci che la bibbia è ispirata,che contenga verità assolute al di sopra di ogni studio,ricerca e considerazione scientifica beh...hai sbagliato blog. Tu vuoi riportarci al 1600, Galileo,Giordano Bruno ecc pur senza il cerino per accendere il fuoco...Lascia perdere!!!Sono passati piu di 400 anni e persino la Chiesa che sosteneva l'assoluta ispirazione e verità delle scritture con i loro Tribunali,oggi sostiene che il racconto della genesi è allegorico e non va interpretato letteralmente. Se invece vieni per provocarci troverai solo dubbi,scetticismo e una sana...ironia.

    RispondiElimina
  44. Bye
    For
    Now, è un modo di dire qui

    Scusatemi se pensate che voglio provocare. A dire il vero avevo visto nel titolo che il blog era dedicato anche a fratelli TG.
    Non ho pregiudizi con nessuno e ritengo le vostre ricerche intelligenti.
    Solo che ho fatto molti studi e sono arrivato a quelle e molte altre conclusioni "scientifiche" che vorrei pubblicare al più presto su YouTube.
    Se vi interessa vi mando il link.
    Ogni tipo di commento sarà ben accetto.
    PS La prima pubblicazione sarà in Inglese. Mi trovo in UK.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Rox ..una curiosità ..ma tu ritieni parola per parola ..tutta la Bibbia ispirata da DIO ?...attenzione ! per Dio intendo quello universale.

      Elimina
    2. E con gli studi che hai fatto sei arrivato a dimostrare che il diluvio universale c'è stato? Allora ti meriteresti il premio Nobel. Ma non sto scherzando, sono serio. Presenta i risultati delle tue scoperte alla comunità scientifica e, se corroborati da prove, sicuramente sentiremo parlare di te.
      Invia pure il link.

      P.S. Sono ansioso di leggerla!

      Elimina
    3. a me piace l'inglese,metti pure il link

      Elimina
    4. Rox, certo che le argomentazioni, ragionamenti con cui ti sei presentato su questo blog, fanno pensare tutto il contrario delle tutte ultime affermazioni, con tutta questa conoscenza non sei in grado di argomentare con argomenti convincenti, ma parli solo di un atto di fede, fede biblica la stessa che hanno e accomuna tutte le religioni, da uno che ha tutta questa conoscenza e' un po deludente. Attendo i tuoi link, e le tue raffinate ricerche scientifiche a prova delle tue affermazioni.

      Elimina
    5. Ma mettendo da parte se c'e' stato il diluvio o meno un altra cosa importante da notare e' che sono state uccise tutte le persone apparte la famiglia di Noe e Noe.

      Il Dio dell'antico testamento ha come metodo primario di educazione l'esecuzione, l'uccidire.

      Ma non e' sbagliato uccidere? Non meritiamo un buon esempio da seguire?

      Ma per qualche minuto riflettiamo sulla morte che hanno fatte quelle persone, animali compresi.

      Ricordiamo pure il fatto che se ancora oggi ci sono persone super superstiziose immaginiamoci come erano allora.

      Non e' che sia successo un fenomeno naturale e loro l'abbiano ingrandito a diluvio universale? Che conoscenza avevano allora del pianeta, considerando anche il fatto che delle terre sono state scoperte molto dopo.

      Ma per alcuni, e' scritto nella Bibbia allora deve essere vero, alla lettera. Come si puo' essere cosi ignoranti!

      Come si sono formate cosi tante razze in solo 4 mila anni. Noe' a portato in canguri e i koala solo in Australia? oppure Noe' e' andato a piantare i semnini di pomodoro solo in america?

      Poi perche' Dio ha usato il diluvio? non poteva solo spegnere la spina come ha fatto alla coppia nel libro di Atti (sempre che sia vero, ma dubito), almeno salvava i poveri animali.

      Elimina
    6. Un Anziano, in un commento durante un adunanza, dopo aver parlato di "prove" dei fossili di animali marini sulle montagne (il solito argomento da persona che brilla per la sua ignoranza della geologia e della tettonica...), disse che 'in fin dei conti noi non avremmo bisogno di prove, basta quel che dice la Bibbia'.
      No comment.

      Elimina
  45. Altra cosa difficile da spiegare è la volta acquea sospesa sopra il cielo, che la WT$ ha cambiato intendimento prima acqua liquida poi vapore, ma entrambe le ipotesi non sono sostenibili scientificamente che tra l'altro avrebbe creato problemi alla visione di stelle sole e luna

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La pressione atmosferica sarebbe tale da non essere adatta alle forme di vita che oggi conosciamo, basta conoscere un po di fisica, o fare ricerche su che cosa e' la pressione atmosferica , la composizione (per esserci le attuali forme di vita sulla terra) ecc....!!!!
      Il diluvio universale ha troppe falle, facilmente smontabile dal livello di conoscenza scientifica di cui oggi noi disponiamo.

      Elimina
  46. Ecco uno stralcio tratto da un libro che sto leggendo e che trovo interessante ed intrigante( smentisce gli argomenti biblici dal punto di vista puramente cronologico seguito dal buon senso logico). Parlando del diluvio dice:
    <>

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Com'è il tutolo del libro, Gioventù...? Voglio comprarlo.

      Elimina
    2. Ax80 se hai una mail fittizia postala che te lo giro in Pdf.

      Elimina
    3. Eh... Grazie, Gioventù. Ce l'avevo, poi dopo aver formattato il telefono l'ho persa, e non sono più riuscito a risalire alla password... Devo crearne una nuova, dopodiché contatto John e ci scambiamo gli indirizzi. Grazie ancora! :)

      Elimina
  47. Se lo devi postare cosi è meglio che lo cancelli.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    2. Gioventu' Il tuo messaggio e' arrivato esattamente così

      Blogger nasconde automaticamente tutto ciò che è compreso tra le virgolette maggiore e minore perché le interpreta come linguaggio di programmazione
      Io non posso vedere ne' recuperare ciò che blogger ha nascosto...

      Usate solo le virgolette " e ' quando pubblicate commenti !
      😅

      Elimina
    3. John hai fatto bene a precisare, toglierò le virgolette allora e lo riposto. Grazie.

      Elimina
    4. Ecco parte del testo del libro:
      "Tutti conosciamo la storia del diluvio che, sommergendo la terra, estinse ogni essere vivente eccetto Noè, la sua famiglia – e i pesci, i quali, dio, per quanto lo volesse, non riuscí a far morire affogati. A questo punto, prima di passare alla seconda parte, che è quella che segue lo sterminio del diluvio, voglio soffermarmi a fare delle considerazioni sulle date e i fatti riportati dalla Bibbia nel periodo che va da Adamo alla nascita di Cristo, secondo essa durato 4.000 anni.
      Stando a quanto afferma la Bibbia, secondo cui il diluvio è avvenuto nell’anno 2350, se può sembrare assurdo che la terra si sia potuta popolare la prima volta in maniera completa in soli 1750 anni partendo da una sola coppia, Adamo ed Eva, apparirà addirittura ridicolo che al tempo di Abramo (1900), cioè soltanto dopo 450 anni dal diluvio, che comportò la distruzione totale di tutti gli esseri viventi, si siano potute formare delle popolazioni cosí numerose e progredite quali erano gli egizi, i persiani, i babilonesi, i greci e tutte quelle altre etnie formanti le civiltà mediterranee, africane, indoeuropee, asiatiche, etc., senza poi parlare dei lapponi del Polo nord, degli indiani di America, degli aborigeni dell’Australia, che la Bibbia, escludendoli dalla propria storia, pone in un altro mondo, come se appartenessero a un’altra barzelletta – un mondo che, quando fu scoperto, pose dei grossi problemi ai teologi cristiani, i quali dovettero decidere se coloro che vi appartenevano, dal momento che non risultavano essere stati generati da Adamo e Eva, avessero o meno l’anima.
      Fallito nel suo primo tentativo, l’infallibile e onnisciente dio creatore dell’universo, a cui tutto è permesso e nulla negato, ordinò il diluvio che sommerse la terra. Tutti gli esseri viventi morirono affogati, eccetto un certo Noè, che restò a galleggiare sopra le acque per oltre ventiquattro mesi al chiuso di un’arca, dove si era rifugiato insieme alla propria famiglia e a una coppia di ciascun animale esistente sulla terra. Due animali per ogni varietà, un maschio e una femmina, secondo quanto aveva ordinato il signore.
      Continua...

      Elimina
    5. Continua...
      Ordine che, però, per quanto autoritario fosse stato, Noè non poté rispettare alla lettera per via di tutte quelle piccole creature che purtroppo gli sfuggirono di mano, quali le pulci, i pidocchi e le piattole, che rimasero saldamente attaccate addosso a lui e ai suoi familiari, senza contare tutti gli altri parassiti che gli animali di grossa taglia si portarono dietro quando entrarono nell’arca, come le zecche, i vermi dell’intestino, i tafani e quelle mosche cavalline che riuscirono a superare il controllo, nascondendosi sotto le code; e di mosconi, di quei grossi ditteri che attirati dalla sporcizia hanno la capacità di entrare dappertutto, anche a porte chiuse, come lo spirito santo – credete che ce ne fossero davvero soltanto due in quell’arca che disponeva soltanto di quella finestrella, da cui Noè fece uscire la colomba? E possiamo immaginare cosa fosse diventata dopo due anni, considerando i bisogni fisiologici di quel qualche miliardo dei suoi occupanti. Con questa battuta ho voluto mettere in evidenza tutti i problemi conseguenti all’alimentazione degli animali e alla costruzione della stessa arca che, se veramente avesse dovuto contenere tutte le coppie degli esseri esistenti sulla terra e le derrate per nutrirli, avrebbe dovuto avere dimensioni tali che Noè e i suoi tre figli, per costruirla, considerando i mezzi di allora, avrebbero dovuto impiegare, secondo calcoli fatti, non meno di duemila anni ...
      Dopo quattordici mesi di galleggiamento, abbassatosi il livello delle acque, l’arca finalmente si adagiò su quel monte Ararat – dove degli esaltati, nella convinzione che ci sia ancora, continuano a cercarla. Ma non poterono uscire, poiché la terra era ancora tutta sommersa da un livello di acque che, stando all’altezza del monte Ararat, doveva essere di almeno cinquemila metri. A questo punto, dio fece alzare un vento che, soffiando ininterrottamente per dieci mesi, prosciugò le acque, permettendo cosí ai sopravvissuti di rimettere i piedi a terra – «nel primo mese dell’anno seicentuno della vita di Noè». Gli animali, tutti in ottima salute, uscirono a pariglie come erano entrati e, tenendosi per le code, si misero in marcia per ritornare nei luoghi da dove erano venuti onde rigenerare le rispettive razze, specie e varietà, secondo quanto aveva disposto il signore che le aveva create (il giovedí di quella settimana in cui aveva fatto tutte le cose). Le scimmie platirrine partirono per l’America del Sud, le scimmie alonate ritornarono all’equatore, le scimmie delle nevi in Cina, l’elefante indiano in Himalaia e quello africano in Kenya; molta strada la dovette fare anche la coppia di orsi bianchi, venuta dal Polo nord, e le lumache dei tropici che, per quanto giganti fossero, impiegarono piú di duecento anni prima di giungere a casa.
      Anche Noè uscí dall’arca con la moglie e i suoi tre figli, Sem, Cam e Iafet, e la prima cosa che fece fu quella di erigere un altare di pietra per offrire al signore, come segno di ringraziamento, ogni sorta di animali mondi come olocausti da arrostire sulla brace – dove poi abbia preso questi animali, dato che tutti quelli salvati, contati coppia per coppia, dovevano servire per ripopolare la terra, è un mistero destinato a rimanere eternamente insoluto.
      Continua...

      Elimina
    6. Continua...
      Obbedienti all’ordine, i tre figli di Noè, salutato il vecchio genitore, se ne andarono ciascuno con la propria femmina prendendo direzioni differenti, come avevano fatto gli animali, per ripopolare la terra. Assegnatosi ciascuno un settore, praticando accoppiamenti basati su inevitabili incesti e roba del genere – come era già avvenuto la prima volta con Adamo ed Eva –, i figli di Noè prolificarono tanto da lasciarci sbalorditi per come riuscirono, in appena quattro secoli e mezzo, che è il tempo intercorso tra la fine del diluvio (2350) e il tempo di Abramo (1900), a ripopolare i continenti. Da Sem vennero i semiti, rappresentati dai persiani, egizi, fenici, babilonesi, etiopi e tanti altri, tra cui gli stessi ebrei; da Cam i camiti, che sono gli africani; da Iafet tutto il mondo restante, costituito dalla razza indoeuropea, i popoli europei, inclusi i greci e quelli spintisi in Oriente − e tutti gli altri abitanti dell’Estremo oriente?
      Prima di riprendere con la favola biblica, ci tengo a far sapere che, come l’episodio di Eva, anche quello di Noè è la ripetizione esatta di una favola sumero-babilonese, nella quale si racconta di un certo Ziusudra che, rimasto il solo uomo giusto in un’umanità divenuta malvagia, fu salvato dal dio Enlil, il quale, avendo deciso di distruggere gli uomini con un diluvio, gli ordinò di costruirsi un’arca per ripararvisi con la sua famiglia.
      Questa leggenda sumero-babilonese – appresa, come tutto il resto, durante i cinquant’anni di prigionia in Babilonia – venne ripetuta dai redattori della Bibbia in maniera cosí fedele da non essere trascurato nessun particolare, neppure quello della colomba, che il buon Ziusudra liberò dalla finestrella per rendersi conto della situazione esterna. Le uniche differenze esistenti tra i due racconti le troviamo nelle dimensioni delle arche, essendo quella di Noè quasi il doppio di quella di Ziusudra, e nella durata delle piogge che, se in una è di quaranta giorni, nell’altra è soltanto di sette.
      Fine.

      Elimina
    7. Tutto questo m'interessa molto...puoi mandarmelo in PDF?? Già da ora ti dico grazie!!

      Elimina
    8. Anonima infelice scrivimi a: amadeustrio728@gmail.com
      che ti invio il libro.
      Se sei sensibile al personaggio di Gesù desisti dal leggerlo perchè il libro smantella tale figura, tanto che l'autore ha querelato la chiesa cattolica per il falso.

      Elimina
  48. Buongiorno! Dando un occhiata in giro mi piace ciò che leggo da questo blog. Chissà se deciderò di restare....
    mi firmerò Luxetamor, lo so appare altisonante di solito sono più modesto. A me interessano le scritture e condividere alcune interpretazioni senza preconcetti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Benvenuto
      Ti ricordo comunque che questo blog analizza solo le vedute dei TDG in relazione col mondo esterno.
      Non facciamo dibattiti su dottrine giuste e dottrine sbagliate anche se ogni tanto qualcuno dei lettori ci prova...😊

      Elimina
    2. Grazie, fammi capire un po' meglio. Si affrontano temi scottanti volentieri mentre se volessi chiedervi un parere sulla generazione o su harmaghedon o altri intedimenti non si può?
      PS sono Proclamatore attivo e leggo ogni giorno la Bibbia. (E ad ogni lettura ci vedo il contrario di quanto pensavo)

      Elimina
    3. Sentiti libero, e vedrai che ti troverai bene. Se poi ci capiterà di andare troppo oltre con ragionamenti, ne riparleremo😊

      Elimina
    4. Benvenuto Luxetamor! Ma certo che puoi, anzi, mi è piaciuta già molto la riflessione che hai fatto alla fine della tua presentazione, segno di grande apertura mentale! Benvenuto!

      Elimina
    5. benvenuto luxetamor...di tutto si può parlare, nei momenti e nei luoghi giusti...nel frattempo, speriamo che ti troverai bene!

      Elimina
    6. Lux et amour forse circa la generazione perduta e ritrovata e l'appuntamento con harmaghedon faresti meglio a chiedere al tuo CCA

      Elimina

ARCHIVIO

.

Indice Archivio blog