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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

giovedì 13 ottobre 2016

La Bibbia può aiutare i depressi?


La risposta della Bibbia

Sì, perché l’aiuto migliore che puoi ricevere viene da “Dio, che conforta gli abbattuti” (2 Corinti 7:6).

In che modo Dio ti può aiutare se sei depresso? Dandoti . . .

(tratto da jw.org)

  • Forza. Dio non ti “conforta” togliendoti i problemi, ma dandoti la forza per superarli se gliela chiedi nelle tue preghiere (Filippesi 4:13). Puoi essere sicuro che è pronto ad ascoltarti perché la Bibbia dice: “Geova è vicino a quelli che hanno il cuore rotto; e salva quelli che sono di spirito affranto” (Salmo 34:18). In effetti Dio può udire le tue richieste di aiuto anche se non sei in grado di esprimergli a parole quello che provi (Romani 8:26, 27).
  • Buoni esempi. Uno scrittore della Bibbia pregò Dio: “Dal profondo dell’angoscia grido a te”. Questo salmista riuscì a far fronte alla depressione ricordando che Dio non ci punta il dito contro ogni volta che commettiamo un peccato. Infatti disse a Dio: “Se tieni conto delle colpe, Signore, Signore, chi potrà vivere ancora? Ma tu sei colui che perdona e noi potremo servirti” (Salmo 130:1, 3, 4Parola del Signore).
  • Speranza. Oltre a darci conforto ora, Dio ha promesso di eliminare tutti i problemi che portano alla depressione. Quando adempirà questa promessa “le cose precedenti [inclusa la depressione] non saranno ricordate, né saliranno in cuore” (Isaia 65:17).
Nota: Pur essendo consapevoli dell’aiuto che Dio dà, i Testimoni di Geova fanno anche ricorso a cure mediche per trattare disturbi come la depressione (Marco 2:17). Tuttavia non raccomandano nessuna terapia in particolare; pensano che in tali questioni ognuno debba decidere personalmente.

* * * * * 
La realtà, come sappiamo, è ben diversa.  La depressione non è uno scoraggiamento passeggero che ha bisogno di una pacca sulla spalla e di buoni consigli!

E comunque la Bibbia non è copyright dei Testimoni di Geova, quindi gli stessi argomenti possono applicarsi ad un cattolico, ad un protestante o ad un TdG.
Poi il pensiero che si cerca di indurre in questo ragionamento, è che  Dio ha il controllo di ogni cosa, e bisogna aver fiducia che tutto andrà a finire bene. E se bene non finirà (ad esempio un nostro caro ammalato muore), dobbiamo essere comunque tranquilli perchè a breve Dio risusciterà tutti nel paradiso terrestre.
Questo tipo di "aiuto" (promesse che danno forza, esempi e speranza) possiamo paragonarlo a quello di un "oppiaceo" che viene preso quando si è in preda ad un dolore intenso. Il farmaco ti stordisce e ti fa dormire, ma non appena ti svegli il dolore tornerà! Perchè cura solo il sintomo e non la causa.
Anzi, col passare del tempo, sarà sempre meno efficace perchè causa assuefazione.
Ecco perchè col tempo molti, sfiniti dalle continue pressioni, lasciano l'organizzazione: la fede cieca non è altro che "un'oppiaceo" che col tempo non funziona più. E solo quando "ti svegli", puoi trovare una soluzione più razionale ai tuoi malesseri. Che forse non spariranno subito, ma li affronterai con più "consapevolezza".
Con la fede "cieca" è la stessa cosa che assumere un "oppiaceo" quando si soffre: preghi, svolgi i tuoi riti o attività religiose (proselitismo), ma quando torni a casa la depressione è li che ti assale.
Forse è anche peggiorata, perchè i sensi di colpa che ti instillano nella sala del regno sono micidiali: Geova ti osserva, ti misura, vede che non fai abbastanza, vede i tuoi lati carnali, ti benedice SOLO se fai come ti diciamo "noi" (l'organizzazione).
Non è una caso che sempre più fratelli e sorelle siano in terapia da psicologi e si imbottiscono di psicofarmaci, anche solo per riuscire a dormire.
Provocatorio e scioccante un articolo che ho letto di recente(riporto più sotto solo alcuni passaggi)
Il voler interpretare in maniera personale la figura di Cristo, il vantarsi di essere gli UNICI paladini dei suoi insegnamenti, ha portato infine molte persone a condividere quanto esposto nel succitato articolo.
Ne riporto solo alcuni passi, affinchè la coscienza del lettore sia scossa, e si possa finalmente capire la differenza tra Cristo e il cristianesimo:

Nella mia attività professionale e clinica ho avuto modo di verificare e raccogliere una serie di connessioni tra modalità formative che tendono a deprimere l'identità psico-affettiva nella costituzione evolutiva della persona e le inevitabili conseguenze nella determinazione del destino individuale e sociale dell'uomo...
...L'insegnamento cristiano è falsamente improntato all'amore universale: basta guardare il simbolo genetico del cristianesimo, il crocifisso e ciò che esso rappresenta, per capire la componente di ambivalenza sadica e masochista che questo "amore" veicola nell'inconscio dei bambini.
Il sacrificio come premessa, l'esordio della vita nella colpa, l'inquietante percezione di un uso distorto dell'autorità del genitore, equiparato a dio, nell'espropriare il corpo del figlio e nel farne l'oggetto da distruggere per le proprie incarnazioni mistiche. Quale amore ha bisogno di sacrifici umani? Può la salvezza dell'umanità derivare dalla disgrazia procurata ad un incolpevole?...

...Dove era dio, si chiedono in tanti, mentre in Europa imperversavano i roghi crematori della shoa? Il dio cristiano e antigiudaico della tradizione era là! Logica conseguenza dell'odio che aveva seminato per secoli e anche, in quegli anni, sulle pagine dell'organo vaticano, la "Civiltà Cristiana".
Era assente solo sui banchi degli imputati a Norimberga, dove si è negata la verità inconfutabile che gli Ebrei sono stati perseguitati in quanto tali – Ebrei – da una identità culturale altra ed egemone: i Cristiani!
Mai il cristianesimo ha subito le conseguenze dei suoi insegnamenti ambigui, di un amore sadico, improntato alla sofferenza come valore e all'infelicità dell'esistenza reale...

...E' invece evidente che la presenza dei valori cristiani (sopportazione, peccato, sangue e demonio) è stata l'unica istituzione sempre garantita nei luoghi del degrado umano ed economico, non solo non riuscendo ad apportare modifiche strutturali alle cause della sofferenza, ma legandosi in modo complementare ed ambivalente con le dinamiche stesse dell'ingiustizia e dell'ignoranza....

* * * * *
Sacrificio, senso del dovere, senso di colpa, annientamento della propria individualità: siamo sicuri che questa interpretazione della Bibbia sia una salvaguardia del nostro io e NON, invece, l'annichilimento della nostra anima? La Bibbia, usata come strumento di potere, ha sempre recato sofferenze e trattamenti disumani.
Usata da un Corpo Direttivo (ed anziani) senza scrupoli al solo scopo di ottenere incondizionata ubbidienza, si è trasformata in una delle prime cause di depressione per molti!




* * * * *




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104 commenti:

  1. Purtroppo la Bibbia usata come intende la WTS fa aumentare a dismisura i casi di depressione ed i dannosissimi sensi di colpa.
    Per favore, nei commenti, diamo risalto al problema della depressione ed alle problematiche della WTS senza tornare a parlare dell'origine dell'universo.
    Altrimenti i commenti non saranno pubblicati


    Grazie

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    1. Di depressi e bipolari (alcuni che hanno tentato anche il suicidio...) che sopravvivono e sorridono grazie a medicinali e cure da psicologi e psichiatri, ne conosco parecchi, e purtroppo non ho visto nessun miglioramento col tempo, anzi.
      E il passare del tempo non risolverà di certo le situazioni, finché non si renderanno conto che le fonti dei problemi non sono solo "le pressioni del mondo di Satana", ma sopratutto quelle spiegate nel post.
      Poi c'è un'altro fattore di cui tenere conto: Molti di coloro che accettano e si convertono al geovismo (come accade anche in tutte le sette) sono spesso persone già di per sé psicologicamente fragili a cui si fà luccicare un mondo perfetto-sia al presente, sia al futuro-che si rivela tempo passando, solo una chimera.
      Col senno di poi, fà ribrezzo-e pena-solo a pensare a tutto il male che gli eredi di Russell e di Rutherford stanno facendo a molti ingenui...

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  2. È evidente che il continuo rapportarsi con un dio perfetto,giusto e assoluto fa sorgere nell'animo e bella mente delle persone sensibili quel senso di inadeguatezza e di qualcosa di incolmabile dai quali scaturiscono sensi di colpa e mancanza di autostima. È come mettere un'asticella troppo in alto e nonostante ripetuti tentativi,essi si rivelano fallimentari.Vogliamo parlare dei cosiddetti pensieri puri che ci tempestivano nelle pubblicazioni? Ma come si fa a non fantasticare,a non avere dei momenti di sano autoerotismo mentale,a rifuggire ogni forma di fantasie mentali. Accidenti dovremmo essere programmati con delle schede in testa come un computer!!! Chi non si rassegna che siamo così..semplicemente normali e combattiamo contro qualcosa che non si può ragionevolmente cambiare ci si ammala. Se qualcuno soffre di depressione il mio pensiero è di trovarsi un buon psicanalista e avere il coraggio di fare un percorso per avere con il tempo la consapevolezza delle ragioni del proprio malessere. Non abbiate remore e paure che uno psicologo non è un fratello e potrebbe minare la propria fede. Sono problematiche che un bravo analista può affrontare con voi. Egli non vi dirà cosa fare con la vostra fede..vi aiuterà semplicemente a capire. Forse con il tempo proverete un certo sollievo dal vostro malessere. Chissà che non funzioni più delle preghiere e delle pubblicazioni della W.T.

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  3. Ciao
    volevo rispondere alle domande fatte nel vecchio post..perchè mi dice che non posso aggiungere ulteriori commenti.
    Tecnicamente no,non lo sono..perchè sono scappata prima e perchè non mi sono fatta prendere dalla pressione che subiscono i giovani per fare il battesimo.

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    1. Ciao Girasole. Quindi non ti sei battezzata, e non subisci l'ostracismo, come gli ex, credo.
      Per tornare in tema: Quando la wts usa versetti presi qua e la per plagiare la tua mente, tipo dio non ti toglie i tuoi problemi ma ti da la forza per superali (Filippesi 4:13), ti sta facendo ingoiare la pastiglia effetto placebo.
      Ho conosciuto tanti tdg, con seri problemi di depressione, ma allo stesso tempo convinti che dio li stava aiutando, proprio grazie al bombardamento mediatico dei versetti della bibbia usato dalla wts.

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    2. La cosa più triste e' che si imbianca la facciata promuovendo onestà e valori morali... ma non fanno la stessa cosa anche le altre religioni? Salvo poi affiancare dottrine obbligatorie senza capo ne coda ed allontanando chi non le sostiene

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    3. Nella mia ex congregazione delle vere e proprie faide, famiglie una contro l'altra, ma la cosa assurda e' che in congregazione alle adunanze, tutti con il sorriso stampato stille wts, finzione pura, una formalità ma che nasconde come una maschera il vero volto della realta'.
      Poi ovvio che regna il disaggio interiore, il lato nascosto, che sfocia in depressione e altre malattie, sia psicosomatiche che fisiche.

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    4. Esattamente. Ci sono stati dei problemi in famiglia quindi non siamo stati più ''perfetti'' e questa è stata la più grande fortuna. Però devo dire che già da molto piccola mostravo segni di insofferenza..mi sono imposta spesso davanti a persone di un certo livello dicendo che io non volevo andare in servizio con loro ahahah

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  4. (Tony) niente di più vero, le congregazioni sono piene di persone che dietro il sorriso del saluto sono disperate, e non parlo solo di depressione; avendo studiato un po' di scienze umane posso affermare che ci sono numerose patologie psicologiche nella grande famiglia TG, persino molti bambini, ovviamente autoemarginati da qualsiasi rapporto di amicizia extracongregazione sono personalità che fanno fatica a rapportarsi con un mondo che devono considerare deviato e malvagio. Le donne che sminuite e senza ruolo sono costrette a una sottomissione che annulla qualsiasi pulsione personale; e si potrebbe andare avanti per ore; è ovvio che pubblichino tanti articoli sulla depressione, sono consapevoli che è uno dei loro principali problemi.

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    1. Infatti ho notato che a parte piccole comunità "chiuse" dove i fratelli manifestano un affetto sincero tra loro (ma sempre di stampo wts), altrove i malessere è molto diffuso. Tensioni tra proclamatori, tra nominati, e verticali (proclamatori-nominati) sono all'ordine del giorno.
      Potrebbe essere comprensibile se tutto ciò avvenisse in un'azienda dove sono in ballo stipendi, carriere e mansioni, non nel "puro popolo di Dio" come tanto ama descriverlo la rivista Torre di Guardia...

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    2. io posso dirvi la mia esperienza personale, a parte le varie patologie invalidanti regalatami dal frequentare i TdG che mi causavano stress e nervosismo che mi faceva marcire dentro nell'organismo, iniziavano gli attacchi di panico, smarrimenti e pensieri suicidi (che solo per poco non ho messo in atto), ma quando mi sono reso conto di soffrire sempre maggiormente di ansia-depressiva (lavorando in campo sanitario e su consiglio di un mio collega )sono andato per 3 mesi da uno psicologo che non faceva che peggiorare il mio stato di ansia, solo quando sono stato da uno psichiatra e con le relative cure farmacologiche ho iniziato a stare meglio, ma i farmaci iniziavano a dare dipendenza e questo non lo volevo perchè mi avrebbero ridotto psicologicamente una larva. Quando pero lo psichiatra mi disse che dovevo eliminare la causa di tutto quello che poteva causarmi questi problemi, li ho capito ed ho fatto quello che da tempo ormai avevo pensato di fare, ho dato un taglio netto ai TdG, devo anche ringraziare mia moglie che mi è stata vicino nonostante la trattassi malissimo (dovuto ai farmaci e alla malattia) che ha continuato a sostenermi nonostante tutto. Adesso sto molto bene e non prendo piu i farnaci x ansia depressiva a forti dosi ma in dosi blande che fanno pero effetto ugualmente e con il tempo li elimino del tutto, non ho attacchi di panico, il mio umore e la mia personalita sono migliorate e non ho crisi depressive profonde ormai da molto tempo. Certo prendo i farmaci e seguo le terapie per tutte quelle malattie invalidanti che ho conseguito x lo stress dovuto a frequentare i TdG, ma meglio vedere il bicchiere mezzo pieno.

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    3. Zero, chiamami appena puoi (dovresti avere ancora il mio numero, altrimenti chiedi a John la mia mail), ho importanti novità per te. Grazie.

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    4. mi spiace veramente tanto per tutti quelli che soffrono, anch'io ci sono passato ed è drammatico trovarti solo e spaventato in una vita che non ti appartiene; ma credo che guardandoci dentro con una certa attenzione possiamo scoprire che il nostro libero arbitrio ci da la libertà di scegliere! si, possiamo scegliere come pensare: e sono i nostri penesieri che alimentano il malessere. spostando i nostri occhi su ALTRO, indicando questo o quello, come causa dei nostri malesseri, non facciamo altro che allontanarci dalla vera soluzione! Geova ci ha onorati dandoci la possibilità di scegliere! pensa positivo! non è solo il refrain di una canzone di Jovanotti, ma è VERA CURA contro chi vorrebbe soverchiare il tuo pensiero. Freedom.

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    5. Confermo il malessere, io mi sentivo un pesce fuor d acqua quando ero alle adunanze o con i fratelli, diverse volte alle assemblee andavo bagno e piangevo una solitudine che non mi spiegavo. Dopo poco che mi hanno disassociata è morta mia madre, io avevo già sensi di colpa ma garantisco che i cari e zelantissimi parenti hanno dato del loro. È in questo periodo che inizia la mia bulimia con tanti chili presi e se io in quel periodo non mi fossi rivolta ad un psicologo sicuramente non sarei riuscita ad uscirne, certo che di ricadute ne sono ricapitate soprattutto dopo la morte del mio amatissimo padre che mi ha sempre frequentato anche a costo di non avere più incarichi nella congregazione.

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    6. Cara Debora, mi ci sono voluti 28 anni... (in particolare gli ultimi due) per capire tante cose che le persone "comuni" vedono subito!

      Che dire... eravamo idealisti ! E ci siamo scottati

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    7. è già... nella pubblicità delle TW si dice : Che siamo il popolo felice.

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  5. la depressione che hanno "le sorelle" dove possono esprimersi in famiglia e con il marito. Anche su cose sbagliate. Ma alla fine lei deve stare quieta e in silenzio. TANTO LA DECISIONE SPETTA AL MARITO, SUO CAPO! Sfido chiunque a non farsi venire la depressione!

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  6. Nella mia congregazione e limitrofe facendo mente locale sono almeno una decina in cura con antidepressivi, e altri che secondo me dovrebbero fare altrettanto ma non vogliono perche i TDG con "la speranza che hanno non ne hanno bisogno" sic. alla faccia del popolo felice. revox80

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  7. Chissà che i vertici WTS non hanno partecipazioni in aziende farmaceutiche che producono psicofarmaci e dalla depressione dei propri fratelli non ne ricavino utili e plusvalenze....

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  8. Negli anni 90 lessi un libro di Jerry Bergman da titolo che è già tutto un programma:"I Testimoni di Geova e la salute mentale". Il titolo originale è ancora più esplicito:"Jehovah's Witnesses and the problem of mental illness". Secondo l'autore "la percentuale di malattie mentali riscontrata tra i TdG supera la media normale. Anche se è difficile stabilire di quanto questa percentuale sia superiore, una stima ragionevole può essere indicata in quattro volte quella riscontrata tra la popolazione in generale.". Quando una fede fa ammalare le persone è una fede malata dalla quale bisogna liberarsene. Io che me ne sono liberato più di vent'anni fa, posso testimoniare che quel senso di malessere, di inadeguatezza, perfino di pensieri suicidi, che avevo quando ero nei TdG, dopo il mio allontanamento sono svaniti. Ed al loro posto sono subentrate serenità, pace mentale, armonia interiore, leggerezza d'animo, spensieratezza, gioia di vivere. Ne è valsa la pena!!! Provare per credere.

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    1. questo è l'esito di un indottrinamento selvaggio ed innaturale... continuo a chiedermi cosa ho bevuto per quasi 30 anni...

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  9. Non vedo in che cosa Geova ci ha onorato....il libero arbitrio nei T.di. G è considerato un morbo letale. Bisogna scegliere in un'unica direzione,altro che libero arbitrio!! E il pensare positivo nell'organizzazione significa mettere la testa sotto la sabbia e non aver il coraggio di vedere in faccia la dura realtà. Non bisogna proprio pensare...altro che positivo.

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  10. Riflessivo (moderato dalla redazione)15 ottobre 2016 alle ore 10:42

    Libero arbitrio ? ma dove ? che per un interpretazione dottrinale estremistica umana , davanti tra la vita e la morte ( trasfusione ) non hai scelta !!...imponendo a farti fare quel tesserino di .........(scusate il termine) che dovrebbe essere SEQUESTRATO E DENUNCIATO...per crimini contro al umanità.

    REDAZIONE: Riflessivo, ultimamente ti stai prendendo un pò troppa libertà. Qui non siamo su P.C. ma neppure in una bettola...

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    1. Ma scusa, riflex, dai tuoi commenti deduco (spero!) che tu non frequenti più,perchè se tu frequentassi ancora, tutto quel che scrivi non ha senso

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    2. Magari Riflex è da capire il suo stato d'animo dovuto a qualche triste esperienza avuta lda lui o da qualcuno a lui vicino, e quando si rivivono certe cose o certi argomenti il malessere spunta fuori in modo intrattenibile e inarrestabile, a chi non è mai capitato? Riflex, sii forte caro amico, ti abbraccio

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    3. Effettivamente Luca, per coerenza personale e dignità, se abbiamo il "coraggio" di fare certi commenti negativi contro l'organizzazione, dovremmo aver avuto anche il "coraggio" da un bel pezzo di tirarcene fuori;
      Ma ognuno in definitiva agisce come desidera, anche perché alla fine si paga sempre lo scotto delle proprie scelte in termini di serenità emotiva e psicologica.
      Fingere può aiutare dinnanzi ad altri, ma mai dinnanzi al nostro io più profondo che risente comunque di tutto quel che facciamo, pensiamo e diciamo.

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    4. Infatti caro Zero, ho solo moderato il commento, non l'ho respinto :-))

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    5. Fineas non c'entrano qui la coerenza personale e la dignità. Sai benissimo cosa "costringe" molti a rimanere, loro malgrado, dentro i TdG.
      Non colpevolizziamo le vittime.

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    6. No Victor, mi spiace.
      Parlare male di un qualcosa e poi fingere nella realtà fa male in primis a chi lo fa, e ci sono una marea di testi di psicologia che confermano gli effetti destabilizzanti che si hanno sul proprio organismo nel avere una condotta che non si condivide.
      A lungo andare chi continua a rimanere dentro fingendo di condividere la politica wts mentre invece la odia, starà male con se stesso.
      Ecco perché credo tutti alla fine dovremmo prendere una decisione.
      Continuare a soffrire dentro o uscire e soffrire l'ostracismo.
      In un modo o nell'altro, purtroppo, c'è sofferenza.
      Tu stesso hai preso una scelta o sbaglio?
      Quindi diciamo le cose per come stanno per favore.
      Io stesso me ne sono dovuto allontanare per ritrovare un po'di serenità, quindi parlo per cognizione di causa, e una ritrovata serenità comunque mi ha portato a ricevere ostracismo da chi è dentro l'organizzazione.
      Ma almeno so che ciò che dico qui è quello che ho detto anche a tanti tdg quando ancora frequentavo le adunanze tempo fa.
      Prima di tutto penso si debba stare bene con sé stessi...

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    7. Chiedo scusa dello sfogo ....ho usato un termine non molto maturo.....

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    8. Ciao luca il moro .....frequento a motivo della famiglia ( senza commentare )....anche se ho i crampi allo stomaco ...ma visto che siamo tutti dotati di intelligenza e capacità di pensare , quelli che frequentano.. 2 sono le cose ....ho fingono di non pensare ...oppure sono tutti nella mia stessa condizione, con un unica differenza che io scrivo in un blog per sfogarmi.

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    9. Riflex, lo so, e posso capirti. Posso capire la sofferenza che provi dentro. E non me la sento di darti consigli, perchè ognuno di noi ha le proprie sofferenze, che sono diverse da persona a persona.

      Ho anche notato che ultimamente nei commenti ti lasci un pò andare, scrivi frasi meno "pensate" che hanno tutta l'aria di uno sfogo.

      Però, e lo scrivo a tutti, questo è un blog dove confrontarsi e dove ogni giorno si affacciano decine di persone per la PRIMA volta.
      Desidero che il messaggio del blog possa raggiungere il cuore di molti, e non che si dia l'impressione di essere un covo di "apostatacci" (ovviamente nel senso dispregiativo del termine, cioè coloro che propagandano ribellione generalizzata, immoralità, disonestà, invidia ed egoismo)

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    10. Ciao john ...mi immagino quanto deve essere dura per te a gestire un blog, mi rendo conto che non deve essere facile , gestire tutti commenti ....ma chiedo a tutti voi una sola cosa ...quando faccio un commento che non siete d accordo , non fatemelo passare senza critica ( io amo il confronto )..perchè se non mi contraddicete , mi convinco che ho detto una cosa giusta ....Grazie.

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    11. Certo Riflex, ma non si possono fare le pulci ad ogni commento. Esiste la libertà individuale ed i lettori del blog devono sapersi controllare se leggono qualcosa con cui non sono d'accordo.
      La critica ci sta, ma nel giusto modo.

      Eccone una, per farti contento: spesso negli articoli e nei commenti evidenziamo alcuni assurdi insegnamenti i istruzioni del corpo direttivo. La contestazione, la critica, le condanne... ci stanno tutte!!

      Ma nel fare questo evitiamo continui commenti sciocchi e sarcastici (come avvenuto nelle settimane scorse), perchè chi si affaccia al blog potrebbe pensare ad un mero "tiro al piccione" e scambiare il blog per una "bettola virtuale".
      Lo ripeto a tutti, sforziamoci (io per primo) affinchè il blog rimanga "corretto" nei modi e nei contenuti senza sfociare in accuse generalizzate e non motivate.

      Grazie

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    12. Un altra cosa john ....se ritieni eliminare quei miei commenti che possono aver urtato o che urteranno la coscienza dei nuovi visitatori ...fallo pure , ci mancherebbe..... nel fra tempo cercherò di moderarmi nei miei commenti il più possibile.

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    13. Si, fineas, io ho preso posizione. Ma ho anche aspettato le giuste condizioni:
      - mi sono ritenuto pronto ad affrontare e sostenere le conseguenze della mia scelta
      - non ho mai avuto stretto davvero amicizia nel vero senso della parola nei td
      - mia moglie, cosa più importante, ha fatto la stessa scelta

      Non è una scelta che si può prendere su due piedi ne accusare altri di ipocrisia se non la prendono.

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    14. Sono daccordo Victor, ma converrai con me, che se siamo qui (e mi rivolgo a tutti, non solo a Riflessivo, sia chiaro) ad esternare i nostri pensieri contro la politica wts, poi dopo diventa davvero difficile fingere e parlarne bene davanti ai parenti o agli amici tdg.
      Se no corriamo poi il rischio di andare proprio su una delle cose che personalmente più detesto e cioè l'ipocrisia, come facevi notare tu.
      E questo, ripeto, a lungo andare danneggia prima noi.
      So che ognuno ha le sue circostanze, ma se uno ad esempio va in adunanza, parla con i fratelli facendo finta di niente o ostentando magari fiducia nello"schiavo fedele" e poi vien qui e ne parla male, beh, sinceramente penso che non dimostra rispetto prima nei confronti di sé stesso, e poi di chi legge,tutto qua.
      Non intendo accusare nessuno di nulla, ma vorrei solo che almeno noi che abbiamo aperto gli occhi ci dimostriamo più onesti e coerenti, in primis verso noi stessi.
      Anche perché non credo si possa tenere a lungo 'il piede in due scarpe' pur rispettando i tempi e le circostanze di ogni persona..

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  11. Sono 15 anni che sono stato riassociato ma io e mia moglie siamo inattivi..Vorremo tanto dissociarci ma ho due figli del precedente matrimonio attivi e zelanti e la famiglia di mia moglie ,saranno una trentina, tutti zelanti e molti nominati. Hanno contatti sociali abbastanza normali con noi che cesserebbero bruscamente in caso contrario...e poi i genitori anziani che aspettano Har-Maghedon da 70 anni..sarebbe un colpo al cuore vedere noi già morti. Ultima considerazione:il "fratello"Jakson del CD a precisa domanda dei giudici dell'Alta Corte australiana sui noti casi di pedofilia ha affermato sotto giuramento che un inattivo può non riconoscersi più un T.G. e non essere soggetto a comitato giudiziario. Non deve essere disassociato anche se non riconosce più gli insegnamenti dei Testimoni di Geova. Sarà vero? Io l'ho preso per buono...

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    Risposte
    1. Giordano ...sei messo bene pure tu come vedo.((-:

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  12. Jackson ha mischiato il vero col falso.
    L'inattivo per NON essere considerato una minaccia:

    - non deve parlare male dell'organizzazione o dei fratelli
    - deve rispettare la libertà religiosa dei proclamatori in famiglia astenendosi dal commentare o dall'essere di intralcio anche solo con le sue scelte ed il suo comportamento (es. rifutarsi continuamente di accompagnare qualche familiare all'adunanza, specie se lui è in piena salute, riposato e senza null'altro da fare - accompagnare si intende anche solo lasciarlo e tornare a riprenderlo alla fine)
    - non maneggiare con disprezzo libri, bibbie e riviste del familiare attivo quando lo aiuta a mettere in ordine
    - non mostrare particolare attrazione e sofferenza nel dover rinunciare a compleanni e feste "pagane"
    - possibilmente essere presente almeno alla commemorazione
    - chinare il capo in segno di rispetto se un familiare attivo pronuncia una preghiere pubblica (es. ai pasti)
    - sorridere sempre quando incontra i fratelli e salutarli cordialmente senza mettere il broncio quando se li ritrova alla porta

    qualsiasi parola od azione che faccia capire la sua avversione ai proclamatori, ai loro insegnamenti, o all'organizzazione lo pone in "cattiva luce".
    Sono molte le esperienze di inattivi che (familiari a parte) vengono trattati alla stregua di disassociati (se mandano un sms ad un proclamatore attivo questi non si cura neppure di rispondere o lo fa dopo giorni, quando i proclamatori li vedono mentre sono in servizio, cambiano strada pur di non salutarli, etc...)

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    Risposte
    1. John, alla luce di quello che hai detto noi siamo inattivi...pericolosi.

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    2. Allora stai attento... te lo dico per la tua pace familiare

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    3. jackson ha parlato al giudice... nella stessa maniera che si fa quando si conduce uno studio biblico ad uno studente...non la si racconta tutta.

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  13. Eppure Jakson ha giurato sulla Bibbia di dire solo la verità ....

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  14. Credo che farò una brutta fine come il Nolano a Campo de Fiori...al rogo!!!

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  15. Nuovo sito? http://it.jw2017.org/

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    1. interessante...sembra l'impaginazione ufficiale e non si può intervenire, quindi magari è autenticamente wt...
      bello il fatto che si possano fare viaggi organizzati a costi non propriamente...low...

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  16. Questo è il sito ufficiale per i congressi speciali dei Testimoni di Geova del 2017.

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  17. Cari amici nulla di nuovo sotto il sole...turismo religioso redditizio di stampo Medjugorie...da li a miracolo a ...Milano..!!!

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  18. Forse faranno una compagnia viaggi teocratica..dalle assemblee al nuovo mondo.. e con una parte dei proventi diranno che finanzieranno l'opera del regno(risarcimento problema pedofilia)

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  19. Ciao a tutti ciao lelvira in particolare Ho inviato messaggio al responsabile della cosa con su scritto k mi dissocio x motivi di salute già ricevuto x risposta consiglio di pensarci prima su . . . ho precisato k è dato sensibile . . . mi ha promesso cautela . . . se conoscete qualche esperienza simile e potete e volete illuminatemi x favore, se invece fossi più unica k rara non sapranno neppure come fare i "giudici" del comitato

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    1. in effetti, Lucy, la dissociazione per motivi di salute non si è mai sentita!!!
      Se uno è malato e non frequenta più... amen, non succede nulla.

      La dissociazione si attua quando tu non sei più d'accordo con l'organizzazione e le sue dottrine. E' un atto formale, una lettera in cui si spiega che non solo gli insegnamenti dei TdG non ci toccano più, ma anzi che noi siamo fortemente contrari a quanto pubblicamente insegnato e predicato.
      In quel caso, una lettera spedita con francobollo non basta. Ti devi incontrare con 2 anziani e ribadire a voce che sei convinta di quello che stai facendo. Devono sentirlo anche dalla tua bocca, oltre che leggerlo nella lettera.

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    2. un mio conoscente si è dissociato consigliato dallo psicoterapeuta, altrimenti sarebbe arrivato al suicidio per quello che subiva in congregazione, ovvio si trattava di un'adolescente,però non sono da escludere cai in cui bisogna allontanarsi per salvaguardare la propria salute

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  20. A sostegno di questo post, viene in aiuto un paragrafetto della torre di questa settimana, intendiamoci, niente di nuovo sotto il sole, ma questa è l'ennesima riprova di come subire questo tipo di costrizioni produce depressione e tutto quello che vi è connesso.
    L'articolo ha per titolo "Riconosciamo l'importanza di far progressi spirituali?" e tra le varie classiche menzogne, spunta il sottotitolo " Perseveriamo senza stancarci" e il § 13 ci dice che:
    "13 Permettiamo che Geova ci raffini. Cosa possiamo fare se veniamo trattati ingiustamente? Forse potremmo affrontare subito
    la questione. A volte, però, cercando di difenderci a tutti i costi non facciamo altro che peggiorare il problema. Giuseppe fu
    maltrattato dai suoi fratelli ma non serbò rancore. In seguito fu accusato e imprigionato ingiustamente. Comunque in quei
    momenti difficili Giuseppe si fece guidare da Geova. Quale fu il risultato? La Bibbia dice: “Il detto di Geova stesso lo raffino”
    (Sal. 105:19). Al termine di quelle prove Giuseppe fu pronto per ricevere un incarico speciale (Gen. 41:37-44; 45:4-8). Quando
    affrontiamo situazioni difficili anche noi dovremmo parlare e comportarci con mitezza, e rivolgerci a Dio per ricevere la sapienza e la forza necessarie. Senza dubbio Geova ci aiuterà. (Leggi 1 Pietro 5:10.)"
    Quindi questo § sta dicendo a tutti i testimoni che se ricevono delle ingiustizie da i loro fratelli, i loro anziani, devono stare zitti, se sono vittime di pedofilia perchè denunciare? Se un marito picchia la moglie perchè parlare? Se un padre maltratta i figli perchè rischiare di farsi aiutare? Se un anziano ti tratta a pesci in faccia, ti umilia, ti prende di mira, fai come Giuseppe, lui sopportò tutto perchè Geova lo stava raffinando, quindi caro fratello o sorella, stai zitto/a, altrimenti non verrai raffinato da Geova, che ovviamente a detta della WTTS ha bisogno che tu soffra e venga calpestato per far si che tu sia raffinato.
    E poi ci si stupisce che i casi di depressione aumentino vistosamente in ogni congregazione?

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    1. Ne ho viste troppe di queste schifezze in 30 anni. E' giunto il momento di dire basta! :-(

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    2. La volpe perde il pelo ma non il vizio .....l abitudine di dire ...lascia tutto nelle mani di Geova , non lo hanno perso.

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    3. Geova col male non prova nessuno, il male fatto ad altri volontariamente o intenzionalmente è chiaramente condannato anche da Gesù che disse che chi avesse fatto inciampare il proprio fratello avrebbe fatto meglio a suicidarsi,proverbi menziona anche le sette cose detestabili a Geova, chi non ama il suo fratello come può amare dio che non ha visto? disse qualcuno;)il caso di Giuseppe non fa testo

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  21. Se troveranno la scusa k ci vuole presenza di 2 del comitato, di persona e via discorrendo, dirò k ormai la tecnologia impera e avanza non soltanto nelle adunanze tabletizzate ma pure nelle dissociazioni messaggiate . . .

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  22. Comunque la mia sarebbe una patologia "caratteriale" o "mentale" x k se tra le alte sfere studiano strategie e astuzie varie nelle gestioni delle problematiche verso i governi e verso i proclamatori, cosa ci impedisce di provare a fare altrettanto?

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    1. ciao Lucy anch'io ti saluto di cuore...chiederanno alla Betel e la cosa richiederà tempo...se non hai fretta e ti senti di tirarla in lungo, puo'essere interessante sapere come la risolveranno...hanno molta paura in questo periodo...

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    2. Pensa...mi è stata data risposta che l applicare le direttive in maniera rigida, come con Sonia appunto, sta dando grandi risultati e che ultimamente si stanno avendo tante richieste di ri associazioni. ...

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    3. Eh, certo, così tanti riassociati "minacciati" che rientreranno cercando di "portare fuori" chi è rimasto intrappolato dentro. Riassociati che non contribuiranno più e semineranno discordia. Riassociati, in gran parte diventati atei... contenti loro!

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    4. Questa, secondo me, è solo propaganda...

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  23. Mi permettete una domanda? Se attinente a quanto analizzato.
    Se una persona risvegliata continua a frequentare (il minimo indispensabile, poco servizio ecc) solo per fare piacere al coniuge che è ancora attivo..e che ogni tanto si sente dire che le cose nell organizzazione non vanno come dovrebbero andare (vedi pulce nell'orecchio) ebbene come avete fatto voi per risvegliare anche il vs coniuge/figli/familiari ecc?
    Coniuge in primis.
    Ormai andare alle adunanze è un peso, soprattutto sentir spiegazioni che non stanno da nessuna parte, che si incita a fare progresso anche se non abbiamo le risposte che vorremmo e che solo il tempo, forse, potrebbe darci.
    Insomma ad autocostringersi si finisce per sta male e creare conflitti interiori che col tempo possono dare seri problemi.
    Quindi tutti vorrebbero fare outing ma si rimanda per avere un pò di pace in famiglia....ma sta famiglia va risvegliata ma se ogni volta che fai un cenno a qualcosa sono lacrime di turbamento per gli altri e a soffrire poi si è in 2.
    Purtroppo il turbamento è necessario per risvegliarsi...voi come avete fatto con le persone a voi care?

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    1. Premetto che ognuno si "risveglia" da solo, purtroppo cercare di risvegliare qualcun altro sortisce solo l'effetto di indottrinarlo ancora di più.
      Il consiglio che posso darti è: sii sincero con il tuo coniuge, se non ce la fai più a stare li dentro. Penso che l'abbia comunque capito da solo che c'è qualcosa che non va e sei felice. Esprimi i tuoi sentimenti e le ragioni per cui non te la senti più di fingere di credere a questa religione, ovviamente esprimendoti con tatto, non dando l'impressione che vuoi attaccare le sue credenze.
      E' il tuo coniuge, ti vuole bene e vuole che tu sia felice. Se tu li dentro non lo sei più, capirà e ti sosterrà. Certo all'inizio potrebbe starci male, dato l'indottrinamento a cui sono sottoposti i TdG nei confronti degli ex, ma con un po' di pazienza e gentilezza, tutto dovrebbe andare per il meglio.
      Intanto pensa al tuo coniuge.

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    2. Personalmente non vedo molta differenza tra chi sta dentro facendosi venire l orticaria , e quelli che invece violentano la loro mente, accettando senza mai farsi dei dubbi, senza criticare minimamente ....mi chiedo , ma queste riflessioni ce li facciamo solo noi nei vari blog o forum ? non è che bisogna avere un intelligenza superiore alla media per capire che in questa organizzazione cè qualcosa che non va, basterebbe far lavorare un po il cervello per farsi i nostri stessi dubbi ...il problema è che la massa , non vuole stravolgersi la vita , dunque appena hanno il dubbio in testa ( come consiglia la WT ) va subito allontanato ...ecco perchè la maggioranza hanno messo in vendita il cervello al organizzazione...ma se è vero che molti (compreso io ) vanno in sala facendo finta che ......il resto della massa che sembra così tanto devota , non è messa meglio visto che ubbidiscono ciecamente annullando la propria personalità e accettando tutto ciò che arriva dal CD.....arrivando fino a dire ( VERGOGNOSAMENTE) ...che se il CD dice un qualcosa che non è chiaro ....non si deve dire mai ..DOVE è SCRITTO !...tutto quello che viene dalla WT va accettato......e con quale coraggio si va poi a predicare con la bibbia in mano a dire invece alle persone del territorio che l autorità è la bibbia e a tale devono ubbidire e non al papa e chi che sia ?........NIENTE DI PIU FALSO !!

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    3. x Bereano1914: da mie esperienze personali, se vuoi guadagnare un tuo caro/a, oltre ai giusti consigli di Victor, aggiungo di mostrarti di buonumore e più sereno di prima, quando ti impegnavi di più, (non c'è poi molto da fingere), non dare l'impressione di voler chiudere per sempre, devi lasciare una possibilità aperta, specie se è il coniuge, altrimenti si creerà un muro tra voi. Coi miei parenti tdg ho smesso di far notare le incongruenze della WTS, altrimenti si chiudono a riccio e interrompono quei pochi e flebili rapporti familiari rimasti. Tanto anche chi è ancora dentro sa benissimo come stanno le cose. Tu invece devi far capire che non si sta poi così male senza tutta quella attività teocratica. Magari col coniuge si può andare a fare visite di cortesia a malati o anziani di età della congregazione, dove non c'è nessuna ora da segnare, poi qualche volta una piccola pulce nell'orecchio ci può stare, ma a piccole dosi, per dire che alla fine il risveglio deve arrivare non tramite parole ma dall'esempio.

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    4. Bereano1914
      La mia esperienza personale è uguale. Non si può forzare il risveglio. Soprattutto ci sono momenti in cui non ci sono prove inconfutabili o logiche stringenti che tengano. Qualcuno ha detto che la fede non è contraria alla ragione, ma è oltre la ragione. Qualcosa del genere. Condivido i commenti, è bene parlare e mostrare i propri sentimenti. Le donne in generale sono più empatiche di noi, se parli di come ti senti è più facile che verrai ascoltato. Un bel suggerimento è quello di visitare anziani e ammalati al posto del servizio. E' quello che ho fatto anch'io per per parecchi mesi. Più utile e cristiano e gratificante del lasciare pubblicazioni.
      Con mia moglie non ci sono santi, vive tutto come un attacco di Satana e ne esce "rafforzata" nella fede.
      Pazienza. Sono un pescatore, ne ho di pazienza. Le circostanze cambiano, si diceva delle persone del territorio,no? Lo stesso vale per i proclamatori.

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    5. Ringrazio tutti per il supporto e per le riflessioni/esperienze personali.
      Volevo testimoniare che in qualche caso il "risveglio indotto" è possibile in quanto so per certo che alcuni sono stati risvegliati da conoscenti stessi, non testimoni, che a un certo punto li hanno messi spalle al muro coi ragionamenti e siccome questi tdg dicevano di essere persone molto sensate e ragionevoli a un certo punto non hanno potuto tirarsi indietro nell analizzare le cose.
      So che è stato spiazzato e emotivamente doloroso da quanto mi hanno riportato ma insomma ha avuto i loro frutti.
      Forse se uno nega il confronto a priori non è ancora arrivato il momento per lui, o forse non arriverà mai.
      Il problema è che agendo in questo modo si rischia di compromettere il rapporto col proprio coniuge e direi che non ê il caso.
      La cosa migliore anche io inizio a pensare che la fanno "i frutti buoni" ossia il risultato della propria vita nel pratico.
      Se sei naturalmente solare e disteso, in pace conte, con Dio è col prossimo anche senza sostenere più la WT allora credo che nessuno che ti conosca bene come un coniuge potrà dire che mollare la presa fa solo male e crea spiacevoli conseguenze..
      Per il resto, continuare a sostenere con sorriso finto o anche solo indifferente creerà sicuramente conflitti interiori...
      Il punto ê che alcuni non vogliono sapere come stanno realmente le cose ma vogliono evitare di dare un indirizzo indifferente alla propria vita :-(
      Scelte cmq sempre rispettabile perché personali

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  24. Nessuna fretta, ma idee chiare, intanto mi ritengo dissociata, x solidarietà verso tutti quei figli mandati via di casa e esclusi addirittura da una semplice conversazione telefonica (e xcio esposti a possibili depressioni x restare in tema) e poiché noi pedine niente dobbiamo sapere, il parere mio a chi pensa di comandare, anche su questo argomento, non lo dirò! Se il proseguimento potesse interessare a k legge qui, invierò le novità. SIAMO TUTTI SONIA!!! Grazie lelvira il tuo contributo è sempre molto apprezzato e grazie a tutti x la condivisione

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    1. Questa estate a me è successa una cosa simile, è morta una mia cugina e volevo fare le condoglianze a mia zia, io ero all estero per le vacanze provo a chiamare dico chi sono si stacca il telefono penso che sia la linea e riprovo altre 3 o 4 volte fino a che vengo informata da un altro parente via messaggio che è meglio lasciare stare per il momento. Come al solito ci sono rimasta male ma sicuramente i miei zii cercano di essere il più zelanti possibile credendo che rivedranno la figlia. Alla fine mi sono ancora più dispiaciuta per loro.

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  25. Grande Lucy...hai dimostrato grande coraggio con la tua scelta. Sei andata incontro al rogo come G.Bruno che davanti al suo "comitato giudiziario " con la mordacchia esclamò :"tremate più voi che avete pronunciato questa sentenza che io nell'accoglierla." Facci sapere come va a finire.

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    1. Lucy se hai piacere puoi contattarmi via mail tramite John...
      Intanto un abbraccio, anche per me questo argomento dell'ostracismo è stato determinante, anche se ovviamente non è l'unico, perché mi ha dato la misura di quanto questa gente si senta padrona della vita degli altri...
      Ti stimo, fratella!(la Boldrini dice che si deve usare sindaca, ministra ecc...e allora....)

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  26. Grazie lelvira appena riuscirò ad imparare qualcosa in più di questi labirinti su schermo mi metterò volentieri in contatto, già fatto gran fatica ad imparare a commentare qui, e ancora muovo passi incerti sulla tastiera, invece nella vita raccolgo silenziosamente vaglio e quando agisco ho già preventivato i pro e i contro. X questo anche trovo difficile rispondere a bereano delle 11:07 in quanto ognuno è qualcosa di unico la storia di ciascuno è sempre diversa in ogni aspetto dalle storie altrui formazione cultura esperienze tutto ci differenzia, quello k farei io nella tua situazione mai si potrebbe adattare alla tua specifica realtà, si può saggiamente esporre (come fanno John lelvira Victor ecc ecc) quali problemi potrebbero sorgere in un tal senso o in tal'altro, ma alla fin fine ognuno si ritroverà prima ancora k con chiunque altro con sé stesso, x ciò scegli quel k è al meglio x la tua vita nella sua interezza, fisica mentale emotiva, e cerca aiuto come ho fatto anch'io tra coloro k accolgono senza giudicare, non è x caso k ci ritroviamo qui . . . GRAZIE A TUTTI quante cose si imparano leggendovi. A presto x novità e x sagge pacifiche positive condivisioni

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  27. X lelvira, ti chiedo perdono, tu mi hai invitata a scriverti tramite John ma io non ho fatto altrettanto, ora ci ho pensato ora te lo scrivo, probabilmente John ti può mettere in contatto con me, se si scrivi pure e spero imparare a risponderti baci e buoni orizzonti

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    1. ciao Lucy...John non può mettermi in contatto con te se non ha un indirizzo mail...puoi creartene uno con un nome di fantasia per la privacy, poi lo mandi a John e io ti scrivo...sempre se ti va e quando ti va...intanto un abbraccio!

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  28. Ciao A tutti. Ognuno di noi vorrebbe raccontare la propria esperienza. La mia ritengo essere grottesca. Scusate ma mi devo sfogare almeno una volta nella vita..
    Poco sopra si parlava di malattie mentali. Sto ospitando una sorella che ha seri problemi psichiatrici. Non racconto tutta la storia che forse un giorno scriverò, in ogni caso, per il fatto che non ho lasciato sulla strada questa persona (Disturbo della personalità serio), buttata fuori dalla casa famiglia (Gruppo Appartamento Psichiatrico) per il capriccio della responsabile ASL (e sono convinto centri il fatto che si trattava di malato Tdg) sono stato disassociato. Sebbene ancor oggi 'fedele' ai principi morali bibblici ho dovuto subire anche i pensieri negativi che un annuncio pubblico genera nelle persone con malafede. Pazienza. Nei confronti della sorella con problemi Psichiatrici proprio per la sua situazione di salute non erano stati presi provvedimenti(evidentemente si usa cautela nel gestire comitati giudiziari su persone psichicamente instabili..). Naturalmente prima di ospitare la sorella ho tentato di coinvolgere la congregazione chiedendo agli anziani di intervenire con un aiuto concreto. Non volevo essere io (single, senza problemi economici) ad ospitare questo 'grosso problema' non per il 'problema' in se stesso ma per non incorrere in una situazione che rischiava di squalificarmi come tdg (frequentavo dal 1975 battezzato nel 1985). Cosa avvenuta quasi immediatamente. In pratica avrebbero lasciato nella M.. questa persona/sorella (dov'è l'amore?). Naturalmente non era richiesto uno sforzo normale per aiutare la persona, ma un impegno veramente concreto e straordinario oltre il normale aiuto. La chicca è arrivata oggi: è stata contattata per una visita pastorale, sono venuti e l'anno disassociata. Problema risolto. Ho buttato via 50 anni della mia vita.. Per capirci, la sorella è ancora con me, ha una sua cameretta, sta meglio ma la malattia è molto presente. Naturalmente non esistono motivi legati alla moralità che possano giustificare la disassociazione: si tratta di vera ospitalità ed aiuto. Attendo ulteriori sviluppi per cercare di trovare soluzioni migliori. Aveva bisogno di vero aiuto ed impegno,... avevo bisogno di dimostrazione concreta di amore, impegno : si trattava e si tratta di qualcosa di straordinario.. Meglio levarsi il problema: disassociamo...
    (Immagino telefonata Congregazione, Sorvegliante, Roma, New york.. forse Trump.. ed ecco il verdetto.. intanto ci trasferiamo nella nuova sede multimilionaria..)
    Ma vi rendete conto? La storia è naturalmente molto più complessa (la famiglia della 'da oggi' ex sorella è la causa dei suoi problemi pertanto non può essere da loro aiutata od assistita, ha un figlio che 8 anni fa gli è stato portato via ed affidato alle associazioni cattoliche che, sebbene abbiano lavorato bene (lo ammetto), hanno anche 'ciucciato' parecchi soldi.. Il figlio fra un mese avrà 18 anni e sarà libero finalmente di riallacciare rapporti non vincolati con la madre da oggi Ex sorella..
    Un inciso : penso che se fossse rimasta sotto l'ala protettrice dei cattolici come stava accadendo prima di conoscere i tdg, sebbene li consideri tra le persone più false che esistano, sarebbe stata di certo aiutata meglio. Conosciuti i Tdg ha perso tutto l'aiuto istituzionale ed il figlio.. I tdg non hanno la capacità di gestire i veri problemi tipo questo. A volte combinano dei veri disastri.
    Auguri a tutti voi.. non ho più amici, non mi saluta più nessuno ho 50 anni tutti passati in congregazione (capitemi..) ma voglio bene a tutti. Credo in Dio.

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    1. Caro anonimo (inventati un nick con cui firmarti per favore) la tua storia è molto toccante. La cosa incredibile è che a molti di noi servono decenni per capire che in congregazione vi sono persone buone e sincere (alcune, ma sempre più rare) e persone false (si moltiplicano come funghi a discapito di quelle "buone").
      Hai tutta la mia solidarietà (e penso quella di tutto il blog) e non posso che stringerti la mano.
      Molti TdG non capiranno che il loro credo si basa sul "nulla" neppure tra 100 anni (se anche vivessero così a lungo). La volontà di credere in qualcosa (ancorchè palesemente falso) è più forte della ragione.
      Un perbenismo falso, una fede ipocrita, un'arroganza ed una spocchia che sono ben evidenti alle persone di fuori, e così abilmente celate a noi che per anni abbiamo commentato, predicato, insegnato disposizioni folli partorite da menti "malate".
      Sentiti libero di contattare il blog anche privatamente via mail (l'indirizzo è in fondo alla pagina) così, se ti fa piacere, possiamo metterti in contatto con alcuni di noi che forse vivono dalle tue parti.
      Per non sentirsi meno soli. Per capire che la solidarietà umana ancora esiste.

      Un abbraccio

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    2. Carissimo anonimo, il tuo sfogo è ben comprensibile...le ultime parole sono terribili...
      Nessuno potrà ridarti gli anni passati in congregazione, le cerchie di amicizie, le abitudini...per quel poco che si può fare, sai sicuramente che qui ci sono persone che almeno ti capiscono, e molti hanno condiviso l'esperienza traumatica di essere estraniati dalla propria stessa vita.
      Un'amicizia virtuale è quello che ti posso offrire, meglio di niente...

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    3. Chissà quante esperienze assurde come questa, esistono nel popolo felice.

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    4. ..caro anonimo una storia assurda, eppure accadono cose simili.semplicemente perchè sul KS viene fatto l'esempio di chi ospita una donna in casa sua per una notte. C'è chi non va più in la del proprio naso, chi non ragione, chi giudica acriticamente.

      Hai pensato ad una lettera da un avvocato di diffida per calunnia e diffamazione? Se hanno fatto un annuncio di disassociazione senza basi ti hanno calunniato e diffamato. se queste persone non si spaventano, continueranno a far danni. La betel forse presterà attenzione ad una persona disposta a denunciare per calunnia?

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    5. Caro anonimo, non ho potuto trattenere le lacrime leggendoti. Siete stati vittime di un sistemo marcio alla fondamenta, un millantato amore che amore non è, ed esperienze come la vostra ne sono una chiara e lampante dimostrazione, questa si che è una luce progressiva, altro che le baggianate che ci spacciano per luce che altro non fa che accecare, tipo quando sei in auto e in una strada buia arriva un'altra auto con gli abbaglianti che ti acceca...ecco la loro luce.
      Siete stati disassociati per lo stesso motivo per cui io ed un'altra ex siamo stati disassociati, presunto adulterio....ma se ha Geova tutto è apertamente esposto, perchè permette a gente come te di essere trattata in questo modo malefico da persone che presuntuosamente dicono di rappresentarlo?

      Ti sono vicino e ti abbraccio calorosamente, e anch'io se lo desideri posso offriti la mia amicizia virtuale, a meno che risiedi qui vicino a me.

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    6. x Anonimo: ti capisco, pure io son stato disassociato d'uffico per aver convissuto con la mia attuale moglie prima del matrimonio. Questi hanno la fobia del sesso, quel finto puritanesimo stile americano, e hanno il terrore che se non eliminano la più minima traccia di impurezza dalla congregazione allora lo spirito santo se ne allontana. Storie al limite della superstizione, dove i problemi hanno sempre una causa esoterica, e alla fine hanno creato dei mostri che attuano direttive tipo queste. Ma in Giudici 16:1-3 Sansone non ha del resto passato la notte da una prostituta senza avere nessun rimprovero?
      Fa arrabbiare leggere esperienze come la tua, possibile che la mente umana si lascia così condizionare? Massima stima invece per te che nonostante i rischi hai accettato il vero ruolo del buon samaritano, ma sei un cattivo esempio per i tdg, perchè se tutti si dedicano ad accudire (veramente) i bisognosi, si ferma la macchina editoriale di reclutamento.

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  29. Ciao anonimo e benvenuto. Ma qual'è stata la giustificazione per la dissociazione? il fatto di vivere con la sorella in casa tua?

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  30. Buongiorno a tutti. Grazie delle parole di incoraggiamento.
    Come in parte accennato ho a grandi linee raccontato la storia. Essa è molto più complicata ma esclusivamente sotto il profilo malattia/aiuto.. la religione ha poco a che vedere (assente). In realtà, di fronte al bisogno straordinario, la congregazione è mancata totalmente. Questo si può accettare.. io stesso stò tentando di trovare una soluzione migliore. Tenete presente che con questo tipo di malattia c'è l'isolamento sociale che puntualmente ma inconsapevolmente i tdg hanno applicato per primi.. Solitamente è la famiglia che si prende cura ed affronta i problemi, la ragazza non può cercare aiuto presso la sua famiglia. Detto questo non ho rancore, io ho dovuto prendere atto che era impossibile evitare la mia disassociazione ed aiutare concretamente la ragazza. Pertanto sotto comitato (unico nella mia vita e sempre con condotta morale allineata come lo è oggi)ho preferito rinunciare. Avrei passato mesi di continue pressioni per risolvere una situazione per ora irrisolvibile (la buttiamo sulla strada.. la lasciamo all'Asl che nel tentativo fatto l'ha riempita di Psicofarmaci, non ha ottenuto nulla e l'ha fatta ingrassare di 15 kg in 10 mesi..? Non interessava la ripresa era solo il loro lavoro..). Il punto è come i tdg hanno valutato il problema. Per loro il problema non era la salute e la difficoltà della ragazza,(pertanto diamoci da fare e troviamo insieme una soluzione, se possibile) il problema era che un principio esposto probabilmente nei manuali era disatteso (un uomo ospita una donna).. In pratica il vero problema non è stato considerato, mentre si è cercato di risolvere l'aspetto prettamente burocratico. Così le nomine sono salve.. (rischio di siluramento e affondamento evitato..,) Passati circa 8 mesi e non essendo riuscito io a trovare altra soluzione abitativa ecco la seconda disassociazione. Ma nessuno mi ha mai aiutato a trovare ad esempio altra soluzione abitativa o si è offerto di ospitare nella sua famiglia la ragazza che comunque si comporta al 90% normalmente. Credetemi per me la cosa è stata grottesca. Leggendo alcuni commenti sopra devo dirvi che non ho rancore, non considero il sistema marcio.. lo posso considerare al limite come tutti gli altri.. (ho subìto moltissimo nella mia vita la falsità del mondo cattolico, parlo in generale.. uno dei miei migliori amici è un vero e forse unico uomo di vera fede cattolica che io conosco. So che ce ne saranno altri..
    Sono veramente in pace ed in parte felice. Chi rifiuta oggi di parlare con me o di salutarmi penso abbia dei limiti di sensibilità ed in parte di intelligenza. Nella mia vita non ero mai riuscito ad applicare la regola dell'ostracismo come richiesto. Un sorriso ed un saluto ci sono stati e ci saranno sempre per tutti. Vi abbraccio anche io. Non so se interverrò ancora, sicuramente leggerò. Vi prego soltanto di non essere arrabbiati con i tdg sono dentro un recinto e molti in buona fede. E' costruttivo fare ragionamenti sani. Non denuncerei mai l'accaduto perchè nessuno mi ha mai obbligato ad essere tdg ed i pettegolezzi e a volte le calunnie appartengono alla razza umana non solo ai tdg. Grazie dell'ospitalità. Buona continuazione.

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    1. Caro amico, non so se a distanza di 5 anni frequenti ancora il blog, ma ti voglio dire una cosa, anche a beneficio degli altri.
      Mi è venuta la pelle d'oca oggi nel leggerti, sai perché?
      Perché io già conoscevo la tua esperienza, me l'aveva raccontata per filo e per segno un mio carissimo amico che vive e fa il dentista in Piemonte che conosci benissimo anche tu.
      Lo dico per tutti quelli che screditano questo blog:
      È tutto vero quello che ha scritto questo Signore, anzi, ha omesso anche di scrivere che lui ha una certa età, ma che comunque se volesse avere una relazione sentimentale con una donna, non avrebbe certo bisogno di ospitare una donna con gravissimi problemi mentali.
      Una tale persona andrebbe portata come esempio, altro che applausi a chi vuole fare 30 ore di telefonate farlo che o copia/incolla di lettere piene di luoghi comuni...

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  31. "Chiunque, fuori dei casi di ingiuria, comunicando con più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la pena pecuniaria della multa da euro 258 a euro 2.582.
    Se l'offesa consiste nell'attribuzione di un fatto determinato, la pena consiste nella pena pecuniaria della multa da euro 258 a euro 2.582 o la pena della permanenza domiciliare da sei giorni a trenta giorni ovvero la pena del lavoro di pubblica utilità da dieci giorni a tre mesi.
    Se l'offesa è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto pubblico , la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a euro 516" (art. 595 Codice Penale e articolo 52 , comma 2, lettera a), D.Lgs. 28 agosto 2000, n. 274).

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    1. carissimo anonimo, bene , la tua obiettività è una gran bella cosa. io personalmente sono molto serena, non mi sono dissociata ed ho ancora bei rapporti con qualche anima più sensibile, anche se sottomessa al sistema...
      buona vita!

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  32. Leggendo il commento di Anonimo a cui va tutta la mia comprensione e sostegno mi ha fatto ricordare un avvenimento che vi racconto accaduto anni fa.
    Nella citta di Catania vi è bel parco sito al centro ( o quasi) attorno vi passano le vie principali, un parco dove molti vanno a passeggiare, a respirare e fare quattro chiacchiere, ci sono 3 ingressi che ti portano da un capo all'altro del parco con piacevoli stradine immerse nel verde ( almeno quello che ora ne è rimasto), ci vanno anche le coppiette che si coccolano in un piccolo viale chiamato se non sbaglio viale dell'amore non è difficile intuire il perchè, ma a parte qualche carezza o bacio non accade nulla di particolare.Un giorno vengono chiamati due giovani e gli si fa per direttissima un comitato giudiziario per immoralita! Perchè qualcuno (non si sa mai chi..) li ha visti di sera che uscivano insieme dal parco, attenzione non che li hanno visti appartati nel vialetto, ma che di sera uscivano dal parco e poiche notoriamente la sera ci andavano le coppiette quindi 2+2 la cosa era lampante. Solo che poi si è capito che i due giovani erano in servizio ed erano in ritardo ad un appuntamento per tenere uno studio biblico e attraversando il parco invece di girarci intorno sarebbero arrivati in tempo. Alla fine non sono stati disassociati ma il dubbio è rimasto in quegli anziani bigotti, che senza neppure accertarsi prima dell'accaduto hanno agito come se le cose erano andate cosi come riferiti da quell'uccellino o avvoltoio fate un po voi.
    Non vi dico come quei giovani si sono sentiti e come li ha segnati quell'avvenimento, Potrei dirvi altre storie simili ma penso che questa sia gia significativa.



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  33. Articolo preso dal blog"Arancione"


    Non tutto è da prendere come uno scherzo! Un bel programma di vita.
    1. Smettere di bere, fumare, mangiare il cibo spazzatura; limitare i carboidrati, escludere lo zucchero; consumare soltanto il cibo “vivo”.
    2. Pulire l’intestino (dai parassiti soprattutto). Buttare via la maggioranza dei medicinali. Non andare dai medici. Non lasciarsi manipolare dagli estranei e smettere di credere nelle malattie; non esistono.
    3. Parlare con il proprio corpo. Il copro ci dice sempre di cosa ha bisogno. Il bisogno dei cibi con vibrazioni basse significa l’esistenza delle deformazioni nella struttura cellulare. Fare l’amicizia con gli elementi dell’organismo, dare loro i compiti: pulire, ripristinare… quando ci si lava, parlare con l’acqua, chiederle di pulire i corpi inferiori. Non girare con i cappelli sciolti – i cappelli sono come le antenne, raccolgono le informazioni nocive e pensieri altrui; lasciarli sciolti solo quando si comunica con le forze superiori e durante le meditazioni.
    4. Fare ginnastica e meditazioni.
    5. Stare, almeno 2-3 ore al giorno, all’aria fresca; comunicare con la natura. Smettere di frequentare i centri commerciali, stadi, manifestazioni, bar e locali alla moda.
    6. Fare una cernita nel proprio guardaroba, lasciare solo i capi naturali, comodi, che piacciono, il resto si da via. I gioielli e la bigiotteria bloccano le energie, non esagerare.
    7. Buttare via il microonde, non guardare la TV. Eliminare grovigli di cavi elettrici in casa. Staccare il cellulare di notte e quando si fanno delle meditazioni; pulire il computer eliminando i giochi, forum stupidi, file su nulla. Fare l’ordine in casa, in cantina, nell’orto. Tutto ciò che è rotto, sbrecciato, non riparabile, tutto ciò che sta in soffitta – non serve. Via! Riparare ciò che serve. Non lasciare i rubinetti gocciolanti. Amare tutto ciò che vi circonda.
    8. Perdonare tutti e chiedere perdono.
    9. Comunicare con gli animali, piotante, bambini piccoli.
    10. Dopo un paio di mesi sentirete che le spese (eliminato tutto il superfluo) si riducono. Si può provare a lavorare un po’ meno.
    11. Smettere di preoccupassi dell’età. Spostate il vostro corpo in quel punto della vostra sfera dove vi piacete esternamente e comunicatelo al corpo!
    12. Non preoccuparsi di nulla. Non dovete affrettarvi. Siete nell’eternità. Non ignorare ciò che sembra di avere poco significato.
    13. Creare: scrivere, dipingere, disegnare, fare il modellismo, ballare, cantare. Non collezionare nulla. La vita è verbo. La cosa migliore è disegnare sulla sabbia della risacca.
    14. Sorridere sempre e a tutti.
    http://divinetools-raja.blogspot.it/2017/05/abbandonare-il-matrix.html?utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed:+RInteriore+(R%C3%A8+Interiore)

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    1. Grazie Rob62 per questa finestra sul benessere.
      Senza fare nulla di speciale la mia vita mi ha portato proprio in questa descrizione.
      E tu Rob? Anche tu sei su questa strada?

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    2. Aggiungerei, prima di tutti questi punti:

      1- Gettare via tutte le pubblicazioni WTS (libri volantini opuscoli e riviste)
      2- non mettere mai più piede in una sala del regno
      3- evitare di discutere con gli indottrinati di ogni tipo che minacciano giudizi divini per ogni cosa
      4- se proprio non si resiste a leggere una Bibbia, limitarsi ai 4 vangeli

      https://www.youtube.com/watch?v=IRMn4vUkMdA

      Da tutti gli imbecilli d'ogni razza e colore
      dai sacri sanfedisti e da quel loro odore
      Dai pazzi giacobini e dal loro bruciore
      da visionari e martiri dell'odio e del terrore
      Da chi ti paradisa dicendo "è per amore"
      dai manichei che ti urlano "o con noi o traditore"
      libera, libera, libera,
      libera nos, Domine
      (Guccini)

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    3. JOHN, TI CONDIVIDO AL 100%
      1 - Buttato tutto, pure le bibbie!! compreso le borse!
      2 - non passo + nemmeno di li
      3 - sono loro che sono diventati trasparenti e insignificanti
      4 - leggo romanzi di fantasia che sono molto meglio!

      si sta una favola ::))

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    4. La "serenità crescente" di cui parlava il vilipeso Franz...

      Sinceramente non avrei mai creduto potesse esistere tanta serenità al di fuori dell'organizzazione. E questo nonostante il feroce risentimento di molti ex

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    5. Tu allora vedrai
      tutta la squallida realtà
      di un tabù che l'umanità
      ha sempre vissuto senza libertà
      tutto l'amore ridotto nel nulla
      riposa vecchio tra mostri di muffa
      Lascia partire il tuo ascensore.

      Schiaccia sul muro senza pietà
      La tua morale che ti vuole ancora
      imprigionato tra mediocrità
      Lascia partire il tuo ascensore
      Lascialo andare e prendi il potere.

      (tratto dal brano "Consapevolezza" Area, anno 1972)

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    6. Le uniche parole incoraggianti della Bibbia sono quei discorsi di Gesù che liberano dal timore di un giudizio divino, incoraggiano l'altruismo e sotterrano i sensi di colpa.

      Tutto il resto sono discorsi con ricatti morali, minacce, creazione di sensi di colpa ad hoc utilizzati da chi si ritiene portavoce di Dio ....

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    7. Buoni consigli, dei quali molti li ho già applicati da tempo, l'unica riserva è sul n° 2, è vero che non bisogna essere ipocondriaci, ma dire di buttare le medicine, poi le devi ricomprare, perchè purtroppo non è solo una questione di crederci o meno, esistono e ti arrivano quando meno te lo aspetti, io se sono ancora vivo è grazie alle medicine, magari fosse bastato dire -non ci credo-.

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  34. Certo John anche se gli stessi concetti li ritroviamo in testi antichi orientali,filosofici e dai grandi iniziati dell'umanità tra i quali, senz'altro,Gesù di Nazaret. Per grandi iniziati intendo tutte quelle figure umane che hanno elevato il pensiero umano,che con la loro saggezza hanno indicato un percorso di vita significativo,non religioso, ma con un linguaggio universale che ha abbracciato persone di razze,culture e tradizioni diverse. Basato non su ideologie politiche,religiose,ma su un concetto di amore,pace e armonia. Non ci sono testi sacri,templi,religioni,divinità che tengano. Diversamente ci sono schiavitù,lotte,contese,guerre religiose,fondamentalismi, teocrazie,divisioni,sensi di colpa,ipocrisie. A noi la scelta.

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  35. Fantastico sono sulla buona strada

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  36. La meditazione può aiutare a iniziare un percorso per uscire dalla depressione!
    Solo che mi viene da ridere alle affermazioni della WT, che intimava ai proclamatori: non iniziate cori di meditazioni x svuotare la mente! POTREBBE ENTRARVI IL DIAVOLO IN TESTAAAAA!!!!!
    AHAHAHAHAHAHAH

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  37. La meditazione può aiutare a iniziare un percorso per uscire dalla depressione!
    Solo che mi viene da ridere alle affermazioni della WT, che intimava ai proclamatori: non iniziate cori di meditazioni x svuotare la mente! POTREBBE ENTRARVI IL DIAVOLO IN TESTAAAAA!!!!!
    AHAHAHAHAHAHAH

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  38. SONO FALLITI... COME TUTTO QUESTO SISTEMA.

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  39. Se non segui la tua indole, arriva la depressione
    La mancata espressione della nostra autenticità può aprire le porte alla depressione, un chiaro segnale che è tempo di fare spazio a ciò che desideriamo davvero.
    Da una rivista specializzata.

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