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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

mercoledì 20 aprile 2016

Loro chi?


Chi ha eseguito la Traduzione del Nuovo Mondo?

Quando abbiamo conosciuto la verità ci siamo sicuramente fatti questa domanda.

La risposta è a pag. 5 di quella Bibbia e recita così: “E’ una grande responsabilità tradurre le Sacre Scritture dalle lingue originali – ebraico, aramaico e greco – in lingua moderna. ... Con tale vivo senso di responsabilità questo comitato di uomini dedicati ha prodotto in inglese ... la Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture”.   In calce c'è la firma “New World Bible Translitter Committee, New York”.
Ecco, quindi, finalmente svelata l’identità di questi grandi studiosi ed eruditi  (sicuramente plurilaureati) di lingue antiche e moderne.  Sono loro...

Ma loro chi?



Indubbiamente la modestia e la nobiltà d’animo di questi signori impedisce loro di mettersi in mostra facendo sfoggio della loro capacità e del loro grado di cultura. Che ottimo esempio per tutti i cristiani!

Un'altra domanda che sicuramente ci siamo posti riguarda i libri e le riviste che studiamo.
Chi scrive questi articoli così interessanti e stimolanti per la fantasia e la creatività del lettore?
Anche in questo caso altre persone, sempre spinte dalla mancanza di egocentrismo, hanno collaborato con modestia per mettere a disposizione di altri la conoscenza e la maturità necessarie per essere cristiani migliori. Tutto grazie a loro.

Ma loro chi?
Loro! Quei leali e modesti compagni d’opera che preferiscono rimanere nell’ombra anziché mettersi in mostra. Che bello...
E chi ha fatto quelle belle musiche incastonando quelle belle parole che ci emozionano così tanto quando cantiamo insieme i Cantici del Regno?
Ma come chi? Ma sempre loro...

Ma loro chi?
Ma che ne vuoi sapere tu? La modestia è quella qualità propria dei cristiani che è in contrasto con la superbia che mostrano invece le persone del mondo.
Un’ altra domanda legittima è... Che fine fanno i soldi che i fratelli danno in contribuzione con la convinzione che siano adoperati per l’espansione dell’opera di predicazione?
Eh... per quello vengono usati. Il campo è grande, l’opera deve espandersi... servono nuove attrezzature e nuove strutture per gestire tutta questa mole di attività. Non serve assolutamente sapere in che modo specifico questi soldi verranno usati. Se per appartamenti, ville, automobili costose, orologi d’oro, anelli massonici  o vacanze da sogno. Lo sanno loro...

Ma loro chi?
Quelli che, con somma modestia, applicano il principio biblico di non far sapere alla mano sinistra (i fratelli) ciò che fa la mano destra (il Corpo Direttivo).  L’importante è che, anche se stai male materialmente, fisicamente, emotivamente e spiritualmente, tu possa contribuire in ogni modo: contanti, assegni, gioielli, proprietà, case ed ogni cosa che puoi dare. A partire dal tuo tempo. Tanto ci sono loro che sanno come gestire le tue cose (che nel frattempo sono diventate loro). Tutto appartiene a loro. Perfino la Bibbia è stata scritta per loro.  La commemorazione? E’ per loro.   Il nuovo patto? E’ per loro.   Gli emblemi? Li prendono loro (come tutto il resto)...
Però qualcuno comincia a chiedersi... 

Ma loro, chi sono?
E qui viene il bello. Essendo che la modestia e la nobiltà d’animo ha impedito loro di farsi pubblicità e di farsi conoscere, alla fine non si sa esattamente chi sono loro. Loro che comandano. Loro che intascano. Loro che decidono. A sentir loro, il Corpo Direttivo non ha niente a che fare con la Società di Bibbia e Trattati che per anni ci ha ammorbato il cervello con quello che loro chiamano “la mente del Cristo”. 
E ti rendi conto che, da parte loro, non ci sono né le competenze né la spiritualità per gestire gli “averi del Cristo”.
Poi, alla fine, ti rendi conto di aver a che fare con un labirinto dal quale non si esce se non con il cuore rotto, una sorta di scatole cinesi in cui non c’è fine, una specie di matrioska in cui ogni cosa è apparenza, una figura dentro un’altra che riproduce all’infinito uno schema sempre uguale quanto inutile.
E se si aprono gli occhi cercando di scappare via da tutto questo, allora capisci davvero che la colpa è solo tua. Tu glielo hai permesso, anche se sei stato plagiato e confuso dall’ambiente che ti è stato creato intorno. 
E loro ti diranno che nessuno ti ha costretto.
La scelta è stata tua, non loro...



Loro chi?  - Marzia Duemilaundici


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217 commenti:

  1. Ringrazio Marzia per queste riflessioni dalle mille sfaccettature. In effetti. ci sono molte cose che diamo per scontate senza pensarci...

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    1. Concordo anche con la conclusione. Nel mio caso posso prendernela solo con me stesso. Non con loro...

      Loro.... chi?????

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  2. Ottima riflessione ...l unica cosa che non mi convince è l anello massonico , perchè sarebbe come scriverselo in testa.

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    1. Anche se portassero il cappuccio del Ku Klux Klan e la croce di fuoco, chi è accecato dalle loro menzogne non ci farebbe neanche caso. Direbbero che è tutto falso, che è tutta una montatura del mondo di Satana. Figuriamoci portare al dito un anello massonico o avere al polso un Rolex da ventimila dollari.
      Quello che ci rimane è la bocca per un sorriso e gli occhi per piangere. Ma visto che ci hanno rubato anni di vita direi che c'è poco da sorridere...

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    2. Grazie x l articolo è hai ragione a dire che c è poco da sorridere ma c è molto da fare ,,,, ogni nostra parola deve asserendo spesa x contrastarli

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    3. ormai il tempo è compiuto... almeno per me... e di uscire allo scoperto, ritenendo incompatibili certi principi cristiani col modo di fare dell'organizzazione...

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    4. Vorrei solo per un giorno essere una mosca per andare a verificare cosa veramente accade nella WT.....

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    5. JOHN, SONO CON TE NELLA SCELTA :)

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    6. Marzia modo migliore non c è nel definire la modestia tra virgolette di questi signori della fede.Si sono permessi da sempre di impadronirsi delle vite dei cristiani sinceri che si sono sforzati di seguire le orme di Cristo e intaccando i loro diritti calpestandoli con interpretazioni personali.quanti di noi ci sono cascati in questa spirale di egoismo per poi essere stati pugnalati alle spalle?loro agiscono sempre con una vigliaccheria inaudita e hanno manovrato le persone come in un teatro di burattini dove le marionette si muovono a comando private di ogni facoltà di ragionare,di ogni sentimento solo per fare la volontà di certi individui che li mettono continuamente a sgabello dei loro piedi con l inganno e il tradimento e se qualcuno prova a ribellarsi a questo sistema marcio,se potessero lo ucciderebbero con le loro stesse mani.spero presto che l oppressione finisca!

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    7. John c è la prima volta che commento ma vi leggo tutti i giorni da tanto tempo, è trovo che qui tutti possono dire la loro nel rispetto di tutte le opinioni. Nell'altro blog invece c'è molta più censura , ieri ai detto che è arrivato il momento di venire allo scoperto puoi dirmi cosa vuoi dire.? Sai io credo che chiedere riforme ha persone che si sono arricchite alle nostre spalle sia una follia, ,persone che parlano di Dio ma che di cristiano non hanno niente .sono ormai talmente schifata che quanto vado in sala mi viene il voltastomaco, è non so cosa fare. Finché staremo tutti nascosti non succederà proprio niente, prima ho poi bisogna avere il coraggio e affrontare la questione che Geova abbia misericordia di tutti noi. Un abbraccio fraterno

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    8. Benvenuta Cristina.... Stasera finito il lavoro avrò più tempo per scrivere...
      Buona lettura intanto :)

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    9. Buongiorno cari! Ho notato che quando veniva fatto il collegamento con Roma per l'adunanza speciale i cosiddetti unti del corpo direttivo, avevano un anello, mi ricordo uno dei quali si chiama La Franca mi colpi' per l'accento meridionale ma tutti hanno questo anello come mai? E poi hanno ragione a chiamare i tdg setta!
      Buona giornata a tutti!

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    10. Benvenuta Cristina! Ho provato in tuoi stessi sentimenti di schifo quando andavo in sala, ma ora che non frequento più ho sollievo nel cuore. ...anche se, ho tanto lavoro interiore da fare....ma insieme si può questo blog è la valvola di sfogo per mandare anche quel paese certe dottrine e anche chi le ha ideate!
      Tanta gioia e felicità a chi ama la libertà!

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    11. Ormai, cara Perplessa, certe cose le nota anche un cieco. Quando ho aperto il blog ero molto più "moderato", ma sto notando che come me, molti altri fratelli e sorelle sono al limite della sopportazione.
      Qui mi torna in mente il caro profeta Geremia (tanto caro anche alla WTS, che cita sempre a sproposito)...
      Geremia era disgustato da ciò che vedeva fare NEL popolo che diceva di appartenere a Dio... oggi decine di migliaia di moderni "Geremia" si stanno svegliando. Troppo facile e troppo scontato attribuirsi poteri divini e promuovere regole per soggiogare le masse. Coloro che si sveglieranno tardi, ne pagheranno le conseguenze !

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    12. si, iniziamo tutti timidamente, poi il disagio diventa un fiume in piena...
      purtroppo tutti noi siamo stati ancorati con fortissimi sentimenti a questa organizzazione, e ci scontriamo con la paura di sbagliare, quasi di "tradire"...questo probabilmente spiega il fatto che inizialmente cerchiamo tutti il modo di risolvere "dal di dentro"...ma piano piano tutti dobbiamo riconoscere che non è possibile...per il semplice motivo che Dio non ha alcun bisogno di un tipo di organizzazione come quella che si è sviluppata nella wt...
      quindi una cosa che a Dio non serve, ha senso cercare di aggiustarla?
      Ci vuole coraggio per ammetterlo con se stessi...
      alcuni pensano di aver sprecato la vita. Io credo che non sia esatto. Non avremmo forse sviluppato le qualità, anche di comprensione, che oggi possediamo, se non avessimo lavorato su noi stessi per anni. E abbiamo sempre mostrato la nostra buona volontà verso chi governa l'universo, chiunque egli sia e comunque si chiami; noi abbiamo sinceramente creduto di servirlo, secondo un principio fisico (Lavoisier?) nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma...noi siamo trasformati in persone, che ora sanno distinguere un po' più di prima...
      Non abbiamo perso tutto!

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    13. Cristina, uscire allo scoperto significa prendersi la libertà per dire cosa realmente pensiamo.
      Purtroppo, a causa del vile ricatto, non tutti possono permetterselo. Io non ho legami che ritengo importanti dentro l'organizzazione (si, ho l'amicizia di oltre un centinaio di cari fratelli, che un giorno potrei perdere) . Per importanti intendo che la mia vita e la mia felicità dipendano da essi.
      Molti di coloro che scrivono qui, però, hanno familiari e cari amici che se sapessero come la pensano, toglierebbero loro anche il saluto.
      Ma chi può, non faccia a pugni con la propria coscienza. Dica chiaramente come la pensa. Io sto iniziando a farlo, ma nessuno, finora, mi ha minacciato di sanzioni. Anche perchè so come difendermi, e quindi i codardi girano alla larga...

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    14. Grazie caro fratello di avermi risposto, ai ragione anch'io purtroppo ho i miei familiari tutti dentro è mi dispiacerebbe perderli. fuori nel mondo non ho amicizie ne io ne mio marito abbiamo lasciato tutti quando simo entrati in questa religione, ci sentiamo disorientati sia io che mio marito è dobbiamo fare violenza su noi stessi per andare all'adunanza.non me la sento più di predicare per portare altri in questo inferno per farli spremere come limoni. In 27 anni abbiamo subito di tutto per amore di Geova ma adesso siamo stanchi. Non siamo mai stati simpatici agli anziani della mia congregazione perché non gli abbiamo mai permesso di comandare a casa nostra ne tanto meno nella nostra vita è questo ci ha molto penalizzato. Ringrazio Geova di avervi trovato per noi siete una bloccata di aria pulita fresca sapere che ci sete ci aiuta ad andare avanti ringrazio tutti i fratelli è le sorelle che commentano vi apprezziamo è vi stimiamo tantissimo grazie perplessa per le tue parole di incoraggiamento grazie anche a te John C per quello che fai per noi, possa Geova proteggerti è benedire tutti noi vi abbraccio tutti con affetto

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    15. Se posso permettermi Cristina... cercate, se nelle vostre possibilità, con tuo marito di farvi pian piano nuove amicizie. Come? Frequentando quelle "maledette persone del mondo" tanto osteggiate dalla WT. Se potete, iscrivetevi a qualche corso: di danza, di musica, di fotografia, di cucina.... Unitevi a qualche associazione di volontariato. Sarà l'occasione sia per fare qualcosa insieme come coppia che non sia andare a vendere una religione porta a porta, sia per conoscere nuove persone. Vedrai che, avendo magari, e finalmente, VERE amicizie SE deciderete di lasciare la WT il distacco sarà meno traumatico.

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    16. Che poi l'indottrinamento imposto fa sembrare che rigettando la wts si rigettino anche i sani insegnamenti di giustizia e moralità contenuti in alcune scritture. Ma come testimoni e' arroganza pensare di avere l'esclusiva sui sani principi. E' arroganza pensare che il nostro intendimento porterà alla salvezza e quello altrui alla distruzione. La bibbia e' piena di storie in cui chi si credeva giusto alla fine ha subito il giudizio divino...

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    17. Cara Cristina, è veramente dura, e qui tutti lo sappiamo bene...
      Ciò che è veramente singolare è che in molti all'andata abbiamo fatto fatica a lasciare "il mondo", e al ritorno ne facciamo anche di più per lasciare un cortile di banalità...
      e abbiamo anche incoraggiato molte persone a lasciare gli affetti e le amicizie che avevano "nel mondo" per portarli in un luogo, in cui la prigionia è molto più dolorosa...
      Il suggerimento di Victor è molto saggio: costruitevi il VOSTRO mondo, dove star bene con voi stessi e con Dio, e non pensate che fuori dalla wt sarà difficile. Anzi...

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    18. Buongiorno, Cristina! Benvenuta nel blog!
      Qui ci sono persone che stanno passando o hanno passato la fase in cui sei tu. Anch'io e mia moglie stiamo riorganizzando la nostra vita per utilizzare al meglio la libertà ritrovata. Io ho già passato i 40, e sono battezzato da quasi 30 anni, ma solo adesso ho preso coscienza di come stanno le cose. Da un paio di mesi non svolgiamo le attività teocratiche, e già ci sentiamo meglio. Abbiamo parenti e amici in congregazione, ma non ci stanno ostacolando.
      Però ti capiamo, una delle cose più difficili è crearsi nuove compagnie, anche se non è detto che non si possa stare con i fratelli per lo svago. Cerca di resistere, e assieme a tuo marito non abbandonare lo studio della Bibbia, la preghiera e la meditazione. Puoi farcela. Geova conosce bene i tuoi sentimenti. (1 Corinti 8:3) Non devi fare cose che ti fanno star male, puoi rimetterci anche fisicamente.
      Ti sono vicino e ti capisco. Se può farti piacere, tramite John, possiamo scambiarci l'indirizzo email, e chissà, se non abitiamo troppo distante, anche conoscerci.
      Un abbraccio a te e a tuo marito.

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    19. Che sollievo provo a leggervi cari fratelli! Questo è il mio secondo o terzo commento qui in questo blog. Ma vi leggo da svariato tempo, e devo ammettere che cercate sempre un'analisi obiettiva dei fatti, senza parzialità verso la Wt. Detto questo devo dire che
      Anch'io con mio marito sto,facendo i passi come il gambero, per riuscire a riprende completamente la vita che per troppo tempo ho vissuto per servire"loro"
      Ci vorrà un po' di tempo ma nemmeno troppo poi, per arrivare al punto di salutare la cara vecchia Wt...limportante è essere determinati, perché , come alcuni di voi hanno ben espresso, già la consapevolezza fa star meglio.
      All'interno anche noi abbiamo familiari e amici, ma per fortuna con molti di loro stiamo riuscendo a parlare, e quel benedetto libro di Raymond fa davvero il suo dovere!
      Grazie per tutti coloro che con coraggio. Schiettezza esprimono i loro sentimenti e riflessioni, tra l'altro molto profonde.
      Non è così dappertutto ....ahimè
      Un abbraccio a voi.

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    20. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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    21. cara Red Fox, è un piacere vero leggerti...
      ad maiora!

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    22. Benvenuta carissima Red Fox!
      La profondità dei tuoi commenti sarà ben accetta. Inoltre, come hai già constatato, almeno fin'ora QUI l'incoerenza e soprattutto la censura non ci piacciono...
      Grazie John!

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    23. Grazie carissimi lelvira e Bereano , il vostro affetto e la vostra amicizia sono ampiamente contraccambiate... Insieme alla mia stima!

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  3. Marzia, you are delightful light of delight!
    Ancora una volta hai fatto centro! Viviamo in mezzo a persone che sembrano ipnotizzate, e questa visione della realtà non oltrepassa la cortina dell'abitudine e della quotidianità che con il tempo è diventata impenetrabile.
    Ma l'importante è che ci siano Lele e Sofia!

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    1. Pensa come nemmeno di fronte a creature così piccole la loro barbarie non conosce vergogna.hanno prodotto un cartone animato per promuovere una propaganda di controllo della mente a dei bambini che ancora allattano dalla propria madre per essere delle macchine da guerra da grandi per promuovere i loro interessi,che divengono strumenti di oppressione con un cervello svuotato e con le tappe bruciate dall infanzia facendolo divenire egoisti e freddi come loro senza amore per la bontà e senza rispetto per nessuno.ma la colpa più grande è dei loro genitori che li danno in pasto a questo branco di belve senza pietà pensando di fare bene quando il bene è male

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    2. E la cosa più triste, Emanuela, è che se fai notare tutto questo, è come se tu parlassi un'altra lingua! Sono assolutamente ipnotizzati! Uno dei miei ultimi commenti a La Torre di Guardia fu riguardante il battesimo dei bambini che non è sostenuto dalla Bibbia. Poi un fratello (non nominato) mi riprese, ed io gli dissi che nelle Scritture non se ne parla!
      Ma hanno delegato ad altri la propria capacità di pensare...

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    3. (Ax80) Ryoga, hai toccato un altro dei tasti dolenti. Se fai notare loro le incongruenze anche palesi, alzano un muro e diventano aggressivi, risulta impossibile avere un confronto sereno. Proprio stamattina ho avuto una discussione animata con una familiare, gli ho fatto notare come solo fino a pochi anni fa davamo per certe "verità assolute" tipo "la generazione che non sarebbe passata" e il numero degli unti che sarebbe dovuto diminuire, invece va aumentando. E questo solo per citarne due. Ennesimi "errori" di una storia costellata di "sbagli profetici" puntualmente disattesi e riveduti, che hanno condizionato vita e aspettative di milioni di persone. Non lo avessi mai fatto. Ha reagito come avesse avuto davanti satana in persona, m'ha accusato di "parlare contro lo spirito" e ha aggiunto che "preghera' per me". Poi ha tirato fuori la solita solfa dell'intendimento progressivo e della luce che risplende sempre più, quando è chiaro che in più di 140 anni hanno affermato tutto e il contrario di tutto, strumentalizzando e decostelualizzando questa scrittura. Hai detto bene, è come fossero sotto ipnosi. Piu' passa il tempo, meno riesco a supportare tanta ignoranza e stupidità. E il fatto è che non se ne esce. È ancora arrabbiata con me perché loro hanno sempre ragione, e noi sempre torto. Per me è una situazione sempre più insostenibile.

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  4. E' senz'altro da insensati basare la propria vita su quello che dicono 'loro'. E' tutto fatto per asservilire le persone per pendere dalle loro labbra. Per me mai piu'!

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  5. Che tristezza!
    Il mio pensiero va ai fratelli morti durante il nazismo per non fare compromesso; penso a tutti i fratelli che hanno sofferto e sono morti in tempi non lontanissimi per timanere fedeli a Dio.
    Ma quando è avvenuto il cambiamento di rotta che ci ha portato dove siamo?
    Non era così all'inizio...
    Io penso che basterebbe che la wt AMMETTESSE DI AVER SBAGLIATO in merito agli intendimenti profetici e rinunciasse a voler controllare ogni dettaglio della vita dei fedeli...
    si tornerebbe così ad un cristianesimo autentico.
    Stiamo a vedere cosa succede.

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    1. Se si analizza in maniera onesta la storia della WT si vede che invece E' sempre stato così: intendimenti profetici e dottrinali sbagliati e ricambiati più volte, controllo della vita sociale, culturale e medica delle vite dei fedeli (scuola superiore, università, vaccini, trapianti), rifiuto di realtà scientifiche e storiche se contrastanti la dottrina vigente e così via. Non c'è mai stata una WT "diversa". Probabilmente prima non ce ne rendevamo conto, come non se ne rendono conto ora quelli che sono ancora sotto indottrinamento.

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  6. Telo dico io cosa succede.
    UN BEL NIENTE!!
    Cosa dovrebbero dire,dopo aver detto di essere il canale di dio?
    Tornare indietro?
    Fare ammenda?
    Ma ti rendi conto la figura che farebbero e sopratutto il biasimo che recherebbero a Geova.........Si perché sarebbe come ammettere che dio si è sbagliato!
    Signori,purtroppo ci siamo affidati e fidati di uomini e in quanto tali imperfetti e corruttibili dalle ricchezze e dal denaro.
    Una cosa però dobbiamo ammetterla, sono stati molto abili a creare una gabbia ed a farci infilare milioni di ignari inconsapevoli di quello che stavano facendo!
    Ora caro John per uscire devi lottare,soffrire,sputare sangue e passare per quello che non sei......un apostata!
    Tutto ciò non è giusto,ma per molti di noi diventa necessario ,se vogliamo ritornare a respirare e soprattutto se vogliamo riappropriarsi delle proprie facoltà di ragionare.

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    1. Nonostante i grossi errori gravi .......Però ce una cosa che non riesco a capire ...se ce mala fede e ce interesse a fare solo proseliti ....non mi spiego come mai ad un certo punto hanno vietato il tabacco imponendo a smettere di fumare se si voleva rimanere TDG ? .....come mai hanno vietato le trasfusioni, gli organi , vaccini ..ecc... tirandosi antipatie da parte delle persone ? .....come mai fare pronostici di profezie per poi non vedere adempiere nulla fino al punto che tanti se ne vanno ? ......mi viene da pensare, come mai la WT si dia delle mazzate sui piedi da sola quando potrebbe evitare di farlo ?

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    2. Riflessivo me lo chiedevo anch'io, poi leggendo nozioni di psicologia ho trovato questa risposta. Molti divieti creano più sensi di colpa e più senso di appartenenza ad un gruppo…

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    3. Come ti ha già risposto john, sono tecniche coercitive e psicologiche usate da tutte le sette e i culti. Grazie a queste cose non hai certo una religione di massa (ma con fedeli perlopiù disinteressati), però puoi contare su un esercito di fedeli pronti a difenderti a qualunque costo anche di fronte all'evidenza, a lavorare per te gratis per costruire il tuo impero immobiliare, ad aprire il portafogli quando chiedi soldi, ad impiegare molto del loro prezioso tempo della loro preziosa vita a portare altri adepti, a saltare quando dici "salta".
      Quando una persona è disposta a morire o far morire suo figlio per una tua interpretazione della scrittua (ad esempio sangue o scontri frontali con regimi autoritari) allora hai il pieno controllo della sua vita.
      Cerca, in rete puoi trovare informazioni che spiegano questo meccanismo.

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    4. Caro riflex, questo è il bello.
      Se ti leggi il libro, consigliato dalla wt, "I testimoni di Geova; già e non ancora" di Introvigne, puoi trovare degli interessanti ragionamenti proprio sull'argomento.
      In pratica, inserire periodicamente un divieto in più potrebbe anche servire a sfrondare il "gruppo" lasciando solo gli elementi più "fedeli" e disposti al sacrificio.
      Inoltre potrebbe essere un modo per dimostrare di avere la verità, e di volerla praticare nonostante il biasimo di altri, rafforzando, come dice John, il senso di appartenenza.

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    5. Sul fatto delle profezie fallite puoi trovare anche delle cose interessantissime. Chiaramente i TdG non sono ne i primi ne gli ultimi che hanno fatto predizioni sulla fine del mondo puntualmente disattese. E' stato osservato che la delusione porta, ovviamente, una parte degli adepti a lasciare il gruppo disillusi, ma in chi resta, invece, il fallimento della profezia sortisce l'effetto opposto: la convinzione che quella sia la verità ne esce rafforzata. Sembra assurdo ma è così. Potere dell'autoconvincimento della mente umana!!

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    6. Una volta, una signora mi disse: "un giorno vi diranno di salire su un terrazzo e di lanciarvi giù dicendovi che è la volontà di Geova, e voi lo farete". Mi offesi tanto con questa persona, ma ora devo dire che aveva ragione!

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  7. Ma non vi è mai successo di stati essere convinti di una cosa e poi scoprire con il tempo che vi siete sbagliati .....il problema grosso del essere umano è ammettere a se stesso il proprio errore , il DIO che ce dentro di noi ( orgoglio ) impedisce di cambiare veduta specie se quella veduta ce la fanno notare gli altri che reputiamo non alla nostra altezza ....credo che il CD e il sistema WT sia oramai uno schiavo di se stesso incapace di umiliarsi e di rivedere la propria posizione di DIO in terra. .....la cosa che mi fa arrabbiare è che loro stessi ti dicono che sono imperfetti , che non sono infallibili , che non sono ispirati ....ma poi si comportano in maniera ipocrita al contrario , pretendendo sottomissione cieca .

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    1. Ciao Riflessivo allora dovete capacitarvi che i magnifici 7 non sono i veri dirigenti di questa SPA, ma dietro a questa organizzazione ci sono menti sopraffine e poteri forti, tanto per farti capire, ci si chiede perchè in italia i mass media non sono tanto propensi a divulgare le inchieste sulla pedofilia trà i tdg, ti dò solo 3 lettere MPSvedi chi c'è dietro a questo istituto e fatti i dovuti calcoli, e per quanto riguarda il pseudo cristianesimo che vorrebbe insegnare la wts io da un pò stò leggendo pascete il gregge del 2010 e mi chiedo come fanno gli anziani a poggiare la testa sul cuscino e dormire la notte e sono solo all'inizio e non oso immaginare le direttive che c'erano in quelli precedenti, chiedo scusa se qualche anziano si può offendere ma la mia coscienza mi impedisce di non esternare il mio schifo nei confronti delle direttive che questa organizzazione emana.

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    2. MPS....banca toscana semi fallita e regione dove ce la culla massonica .

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    3. Appunto riflessivo se tu vedessi un intervista del prof Fontani che diciara di avere documenti che provaNO i legami economici trà L'mps e la wts dove si capisce chiaramente il perchè in italia i mass media mettono tutto a tacere, e nell'intervista il Fontani dichiara che quando la wts chiese di ottenere l'8 per mille lui rivolgendosi a Luciano Violante con documenti alla mano gli mostro che la wts non rispettava la costituzione italiana e quindi non aveva diritto all'8 per mille,dirai tu ma perchè non sono della stessa corrente politica entrambi i governi di allora e quello di adesso? allora ti faccio notare che il Violante evidentemente era ancora ancorato al vecchio pci evidentemente, caro Rifex 2 +2 fà 4 e non 5 come vuol far credere la wts.Ciao

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  8. Ciao a tutti! Mi sono affacciato sul sito timidamente in gennaio, poi sono stato via un po' per mettere a posto le mie cose senza ingerenze esterne. Adesso ho recuperato i vostri post sempre molto profondi e vi ringrazio tutti per quanto condividete.
    Volevo aggiungere una cosa riguardo alla traduzione e cito l'appendice 1 nella TNM: Per non oltrepassare i limiti del traduttore, sconfinando nel campo dell'esegesi, siamo stati estremamente cauti nel rendere il nome divino nelle Scritture Greche Cristiane, esaminando sempre attentamente le Scritture Ebraiche come base. A conferma della nostra versione abbiamo cercato sostegno in versioni ebraiche delle Scritture Greche Cristiane. Fine della citazione.
    Delle 237 volte che compare il nome di Geova,112 sono citazioni dalle scritture Ebraiche. 125 ricorrenze invece no. Le versioni ebraiche delle Scritture Greche Cristiane di cui parla l'appendice non sono altro che traduzioni dal greco (dove appare sempre Kyrios e mai Geova) fatte a partire dal quattordicesimo secolo.
    Quindi si tratta proprio di esegesi, con il supporto di altri esegeti. Mentre l'appendice fa credere che esistano delle versioni ebraiche altrettanto autorevoli di tutti i codici in greco risalenti ai primissimi secoli dell'era cristiana

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  9. Comunque la storia che i traduttori non vogliono farsi idoleggiare e quindi vogliono rimanere anonimi è una delle più grandi idiozie che abbia sentito.. Ed è incredibile di come possiamo berci tutte queste fesserie..e la cosa più incredibile è vedere tante persone che non si accorgono di tutto questo..mi fa una rabbia!

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  10. Omero, quella della traduzione del nuovo mondo è minima cosa rispetto a tante altre idiozie che nel corso del tempo ci hanno fatto bere!!

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    1. Caro Uno dei tanti - e sempre di più diventeranno quelli che non hanno più sete di queste idiozie! - ci vogliono anni per riformattare la mente da decenni di indottrinamento...siamo appena all'inizio, ma è meglio di niente.
      Anche perché è un percorso irreversibile, dobbiamo accettare il fatto che non si può tornare indietro sulla strada della comprensione.
      Purtroppo la difficoltà è che per troppo tempo siamo rimasti attaccati - più con il cuore che con la testa -a una posizione che abbiamo amato per molta parte della nostra vita...

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  11. La WT è talmente abile che farebbe del nostro dissenso e quello degli altri blog , come segno che siamo alla fine , la persecuzione anche psicologica è sempre stato un cavallo di battaglia per tutti i fratelli , che li porta a sentirsi nel posto giusto.......la WT a costruito una prigione mentale peggio che alcatraz.

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    1. per questo, caro Riflessivo, non dobbiamo cadere nel tranello del risentimento e sparare a zero su tutto.
      Questo hanno fatto gli "apostati" per decenni, trovando ogni pretesto per accusare anche quando non ce ne era bisogno, alleandosi con la Chiesa e andando oltre ciò che era lecito.
      Questi "apostati" hanno reso un preziosissimo servizio all'organizzazione, impersonificando il "demonio che vuole perseguitare i cristiani fedeli".
      Ovvio che simili atteggiamenti possono solo rafforzare la determinazione di chi è all'interno a mantenersi in linea con le direttive.

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    2. ecco John, è esattamente quello che penso.

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  12. il cammino sarà duro e lungo ma è indispensabile che ci riappropriamo della nostra vita e per farlo dobbiamo evitare il condizionamento....e per evitare il condizionamento ditemi voi cosa dobbiamo fare.

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    1. intanto uscire allo scoperto almeno dentro di noi e non zoppicare su due differenti opinioni...ripulirci la mente studiando si la Bibbia ma non solo la tnm...toglierci dalle sinapsi l'idea che la spiegazione wt sia l'unica possibile e cercare un pensiero alternativo...il daffare non ci manca, carissimo!

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    2. mi sembra evidente la necessità di stare un po' di tempo senza adunanze e jw.broadcasting...dopo qualche mese riguardarne uno e misurare il livello di nausea e senso del ridicolo...più è alto più la guarigione è vicina...

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    3. ... cosa fare caro Uno dei tanti? Seguendo il ragionamento sulla falsariga di quanto già detto da lelvira, aggiungo un aforisma di A. Eistein, che recita: "la stupidità è fare le stesse cose attendendosi risultati differenti". Credo che abbiamo molto su cui riflettere.

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    4. concordo lelvira,io non ho frequentato adunanze,ne letto letteratura made in brooklyn per circa tre anni,nel contempo ho fatto una scorpacciata di testi di vario tipo,teologici,scientifici,storici e ho letto diverse versioni della Bibbia...un paio di mesi fà ho rimesso piede in sala una domenica pomeriggio e mi ha fatto davvero impressione vedere quei volti estatici,gli occhi spenti,quel sorriso malinconico su sguardi tristi...il discorso sempre solita solfa,durante la trattazione dello studio torre di guardia quelle risposte preconfezionate date a pappagallo...solo guardando dal di fuori ti rendi conto dell'assurdità di tutto...Mario

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    5. lelvira, condivido il tuo pensiero delle 12e31 :)

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    6. Mario,io a differenza tua, all'ultimo invito del CCA ad andare in sala, gli ho risposto perentoriamente: "non ci penso proprio!!" con un sorriso! Lo smontato ... deve averlo mandato in tilt ... è rimasto senza parole!
      Ed è questo che li meraviglia, che un inattivo dimostri che sta bene, x non dire meglio, anzi che lo trovino migliore di quando frequentava ...
      non trovandosi delle risposte, iniziano a pensare che si diventa pericolosi x le altre pecore che sono ancora dentro!

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    7. Infatti anch'io, dopo solo un mese e mezzo (ad eccezione della Commemorazione a cui ho assistito in un'altra congregazione) mi sento rinato, forte, in migliore salute e con voglia di fare.
      E non ho alcuna voglia di render conto a nessuno, anziani compresi! E in ogni caso non dirò nulla che possa esser usato contro di me! La mia mente si sta rinnovando alla grande!

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    8. continua così Navigatore,hai tutta la mia stima!Mario

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  13. Dopo che c'e' stato il risveglio andare in adunanza or vedere broadcasting e' impossibile. Il contenuto e' digeribile solo se si e' nell'ignoranza totale. Come lo ero io!

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  14. l'ideale sarebbe quella di studiare una "strategia d'uscita" vincente, ovvero come uscirne senza fare rumore. per rumore intendo con l'annuncio di dissociazione, il quale porrebbe in seria difficoltà chi, trovandosi ancora all'interno, che sia consapevole o meno, volesse mantenere i contatti con noi.
    anche questo è amore!

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    1. L'annuncio si può evitare, ma come dimostra l'esperienza di molti, basta che sappiano che sei diventato in attivo pur non avendo dei gravi problemi, e quando li incontri per strada si girano dall'altra parte…

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    2. Posso essere diretto? A parte i familiari, da cui uno è legato ovviamente da legami di "sangue", cosa te ne fai di """"""""amicizie"""""""" per cui basta un annuncio dal podio per non salutarti più?

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    3. però c'è un vantaggio nel rimanere inattivo: quando i fratelli diventeranno consapevoli, sapranno a chi rivolgersi per conforto...
      qualcuno ti tratta da disassociato, è vero; ma per esempio noi come famiglia abbiamo avuto anche molte attestazioni di stima e rispetto. Non dagli anziani, ma averle da loro sarebbe piuttosto vergogna, dal nostro punto di vista...

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    4. hai ragione, ma chi si gira dall'altra parte di fronte ad un inattivo è andato oltre perfino quello che ha scritto la wt, e non è poco!

      io mi riferisco a coloro che DESIDEREREBBERO mantenere i contatti perché legati da un sentimento vero.

      sappiamo bene che, per la wt, farlo con un inattivo è cosa diversa che farlo con un disassociato! quindi, anche se qualcuno dovesse arrivare a "trasgredire" per amore, si troverebbe comunque in una posizione scomoda da cui doversi difendere.

      una strategia vincente , ad esempio si è dimostrata la partecipazione al blog con l'obbligo di adozione di un nick di fantasia. all'inizio facevo fatica ad accettarlo, mi trasmetteva più l'idea di un gruppo di codardi, ora invece, che ho avuto il tempo di conoscervi, ho imparato sulla mia pelle che gli apostati non sono tutti come quelli che ci hanno insegnato in wt, ma sono in tanti, anzi SIAMO in tantissimi in tutto il mondo, come l'apostolo paolo e gesù stesso!

      quindi ora sono dell'avviso che sia fondamentale ed amorevole usare un nick di fantasia fino a quando esisterà la regola dell'ostracismo.

      (chiaramente queste riflessioni chi gestisce il blog già le aveva fatte. sono contento di esserci arrivato da solo!!)

      un abbraccio a tutti

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    5. come ho già detto, è per amore di queste persone sincere che mio marito ed io non ci siamo dissociati e per quanto ci sarà possibile non intendiamo farlo.
      Certo se ci venisse chiesto di violare la nostra coscienza non ci sarebbe alcun problema...per ora è così, il futuro si vedrà.
      Quando sono venuti ad offrirci l'oposcolo "Tornate a Geova", mio marito ha risposto:
      " Chi ti ha detto che mi sono allontanato da Geova? Mi hai visto solo allontanarmi da UOMINI, vuoi forse giudicare la mia relazione con Dio? Oppure vuoi affermare che voi uomini siete Dio?"

      Poi abbiamo rifiutato l'opuscolo dicendo che era per chi si riteneva lontano da Dio, non per noi.

      Non hanno neanche fiatato, e da allora ci salutano da lontano, se passano davanti a casa vengono a salutare e roba simile.

      Certo non tutti i casi sono uguali e ognuno valuterà le sue circostanze, ma spesso è solo questione di affrontare la situazione con fermezza, pur se con molta dolcezza; li spiazzi, è una situazione per loro sconosciuta, non ce l'hanno sul ks e non si azzardano a prendere iniziative...

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    6. sono d'accordissimo con victor.io ho rimesso piede in quel manicomio solo per mantenere un contatto coi miei figli e nipotini,vado una volta tanto e tutti sono contenti..quanto alle pseudo amicizie,lo posso dire chiaro?ma chissenestrafregaaaa?!!non mi calcolano?ma benissimo!sono io che non voglio allacciare con loro,tanto una volta che sei cosciente e consapevole,che amicizia puoi avere con loro???ma per piacere,c'è tutto un mondo fuori di persone anche più valide di loro,con cui si può essere naturali e spontanei!le poche volte che mi hanno fatto inviti di qualsiasi tipo,ho sempre trovato una scusa per rifiutare,non ho niente da spartire con loro...Mario

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    7. in linea generale sono sono d'accordo con te Mario, il problema sono solo quelli che sinceramente ubbidiscono alle direttive e non salutano i disassociati; quelli che evitano gli inattivi sono persone che non mi interessano più di tanto, più monarchici del re...

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    8. Ho apprezzato tutti i vostri commenti ,specialmente quello di Lelvira delle 20,13.
      Lasciare in modo indolore......diviene molto più difficile quando sei un nominato!
      Il sospetto che lasci l'incarico perché tu debba nascondere chissà quali peccati prende il sopravvento tra gli altri anziani,i quali incominciano ad indagare........Si accettano consigli da chi è già passato da questa infausta realtà.

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    9. mio marito era un nominato...e con un passato da ps e co...non è davvero indolore, proprio no.
      Ma si può renderlo accettabile.
      Noi per esempio abbiamo semplicemente detto - a chi se lo meritava, con gli altri non abbiamo proprio parlato - che pur non avendo assolutamente problemi di fede sentivamo la necessità di meditare profondamente su alcune cose, di cui non intendevamo parlare per non creare turbamento in altri.
      Abbiamo ribadito di credere in Dio e di ritenere indispensabile lo studio delle scritture, e a un certo punto abbiamo riunito gli anziani parlando loro chiaro.
      Cioè abbiamo detto che la nostra vita era trasparente e che comprendevamo la loro preoccupazione di qualche nostro peccato nascosto, e che ci assumevamo completamente la responsabilità della nostra dichiarazione, che non c'erano segreti o scheletri nell'armadio, solamente un bisogno interno di mettere ogni cosa al suo posto.
      Abbiamo detto che avremmo ritenuto un'ingerenza indebita loro eventuali indagini, che avrebbero solo avuto il risultato di inasprire i sentimenti, e che invece sarebbe stato più saggio cercare con calma di arrivare a trovare la nostra serenità.

      Passando il tempo, francamente non ce lo hanno chiesto in molti, ma a chi ci ha fatto domande abbiamo risposto che ci sentivamo molto meglio, che la nostra vita continuava ad essere devota e trasparente, ma che per il momento preferivamo rimanere così.
      Alla richiesta di frequentare le adunanze, abbiamo risposto che in rete avremmo potuto trovare abbondante materiale di meditazione della wt, da esaminare nella calma della nostra casa.

      Il dolore per noi è stato un altro, un dolore interno e cocente, all'inizio con la paura di offendere Dio, e in seguito con la paura opposta, di averlo offeso invece con decenni di banalità e forse peggio...
      piano piano - anni - abbiamo realizzato che il nostro percorso di avvicinamento a Dio aveva subito un'evoluzione positiva, e che il periodo da tg non era stato uno spreco, perchè ci aveva consentito una certa conoscenza delle scritture che in altro modo non avremmo avuto - conoscenza delle scritture che non necessariamente coincide con la loro interpretazione wt, naturalmente - e negli anni avevamo cercato di sviluppare qualità compatibili con il frutto dello spirito, seppure in maniera rudimentale.
      Siamo certi che la strada sarà ancora lunga, e che non per tutti sarà uguale.
      Ma è un processo irreversibile, quando hai iniziato è per continuare.
      Buon viaggio caro Uno dei tanti....come a tutti gli altri!

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    10. Prima di tutto bisogna imparare a non dare importanza all'opinione altrui. Finchè teniamo alla nostra reputazione nella congregazione non faremo nulla per scontentare gli altri. Ogni volta che qualcuno lascia un incarico o diventa inattivo, per qualsiasi motivo, il pettegolezzo impera !
      Anni fa, quando lasciai gli incarichi, lo feci improvvisamente e senza particolari spiegazioni. Dissi che ero stressato e che avevo bisogno di una pausa. Ovviamente ero ancora attivo e un pò convinto.
      In ogni caso ci si potrebbe guardare intorno e utilizzare qualsiasi evento come scusa.
      Una malattia cronica (anche se non invalidante) come frequenti mal di testa o mal di schiena. Un figlio che viene saltuariamente alle adunanze, e non ci fa sentire liberi di parola. Voler partecipare ad un matrimonio di un testimone battezzato con un incredulo...

      Ma secondo me il problema non è voler lasciare un incarico. Ne ho visti molti lasciare per vari motivi, non mi sembra siano sorti chissà quali problemi.

      Il passo che richiede coraggio è, quando ne abbiamo abbastanza, smettere di frequentare le adunanze, e resistere alle pressioni di chi ci telefona o ci viene a trovare a casa, e non parlo dei nominati, ma degli amici che abbiamo nell'organizzazione.
      In quel caso bisogna prepararsi prima le risposte e, in molti casi, non dare troppe spiegazioni. Meglio che i fratelli si inventino false storie che prima o poi verranno miserevolmente smentite, piuttosto che diffondere le nostre opinioni (che poi verrebbero ugualmente manipolate e modificate a loro uso e consumo)

      In ogni caso, se non impariamo a non dare importanza all'opinione altrui, qualunque decisione sarà sempre sofferta e molto dolorosa...

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    11. sono perfettamente d'accordo John.
      E' ovvio che, se forse abbiamo impiegato anni per costruirci una buona reputazione, è solo umano temere che in un soffio venga spazzata via.
      Ma è veramente il problema meno importante, e come ben dici, le spiegazioni non sarebbero capite. Per cui, una volta trovate le motivazioni per cambiare rotta, e una volta convinti nel nostro cuore, non cediamo ai sentimenti di amicizia o di quel pizzico di umano orgoglio che tutti abbiamo, e decidiamo ciò che è meglio per la nostra crescita spirituale, per la nostra buona coscienza, per la nostra serenità...e metteteci ognuno i suoi motivi per cambiare...

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    12. Grazie di cuore, John e Lelvira!
      La mia situazione è proprio questa: da circa due mesi non vado in Sala, e non intendo parlare delle mie motivazioni agli anziani, né voglio fare pubblicità agli altri fratelli delle mie opinioni. Ovviamente, gli anziani in questi casi sono soliti fare le loro indagini, che anch'io considero ingerenze nella mia vita privata; anche se dicessi loro che ritengo sbagliato fare questa ricerca di informazioni, poi farebbero comunque ciò che vogliono. Non dirò nulla che potrebbe essere usato o manipolato contro di me.
      Qualcuno (molto pochi) si è interessato a me con qualche messaggio, ed io ho risposto in maniera gentile, ferma e soprattutto senza specificare i miei motivi. Ho detto che le attività di congregazione sono diventate molto stressanti. Probabilmente qualcuno ha capito, non vedo insistenze per farmi cambiare idea, tranne un anziano al quale ho risposto soltanto con un brevissimo messaggio ("Stiamo bene, grazie. Tutto ok.") alla sua telefonata, perché non mi andava di subire un interrogatorio mascherato da interessamento, quindi non ho risposto di proposito.
      Grazie a tutti voi per gli ottimi spunti per rispondere ad eventuali domande circa l'assenza in congregazione.
      Io mi sento bene, la mia decisione già l'ho presa, e non c'è nessuno che possa farmi cambiare idea. Nemmeno io voglio allontanarmi da Geova, ma da una certa struttura di persone. Sarà un percorso non facile, ma so che posso farcela, insieme a mia moglie. Onestamente, di finte amicizie non so che farmene.
      Buona continuazione a tutti voi, e grazie a tutti quelli che tengono in piedi questo ottimo blog che ci dà forza e sostegno!

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    13. Uno dei tanti,
      la mia scelta iniziale, (penso come molti) fu di farmi avanti io stesso. La risposta del CCA fu che "la congregazione nomina e la congregazione rimuove!"
      OK dissi.
      Fu li che inizio il mio svanire ...
      riducendo il servizio, i commenti, saltando sempre + le parti da fare, fino a che li presi x sfinimento, il CCA, mi fece il discorso riservato ..., che in soldoni "non avevo + i requisiti" e che venivo rimosso!
      Benissimo dissi io, ce l'abbiamo fatta, con il mio sorriso lo salutai! E da li tutto in discesa!

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    14. Cara Lelvira,ho apprezzato il racconto del vostro percorso di allontanamento dalla WT.
      Le vostre scelte senza clamori dimostrano un forte attaccamento a Geova ed un rispetto per la fratellanza.
      Io ho già lasciato incarichi di responsabilità nella circoscrizione ed in seno al corpo degli anziani.
      Il prossimo passo sarà quello di lasciare definitivamente la nomina di anziano.
      Per fare questo useró i metodi elencati da John......
      Fà davvero riflettere in che guaio ci siamo cacciati se non possiamo dissentire in alcun modo dalle scelte del cd e se per farlo dobbiamo nasconderci dietro l'anonimato.
      Comunque io e mia moglie siamo decisi a riappropriarci della nostra vita senza se e senza ma, se ci consentiranno di farlo senza creare scandalo bene altrimenti la nostra vita vale molto di più di qualunque opinione si possano fare gli altri.
      Grazie di cuore a tutti voi ,anche da parte di mia moglie.

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    15. A sentire dai vari blog ce ne sarebbero parecchi che vorrebbero dimettersi da anziano , ma farlo è come evadere da una prigione...................la più grande prigione in cui vive la gente, è il timore di ciò che pensano gli altri.

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    16. Io mi sono dimesso da circa 1 anno..mia moglie non stava bene,saltava le adunanze e poi mio figlio appena fidanzato con una sorella appena maggiorenne. Per questo continue visite..continue domande intime sull relazione fra me e mia moglie..così mi scrissi le dimissioni e dall'allora non mi rompono più...

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  15. Al congresso che avremo quest'estate saranno presentati due video circa la resurrezione (video strappalacrime ) mia moglie e I miei figli sono super entusiasti, io vedo la cosa sotto un'altra luce: non hanno più cosa propinarci e allora la "buttano" sul sentimento. Per questa cosa non potete immaginare quanto sto vivendo malissimo la mia vita all'interno di questa organizzazione..........dimenticavo sono anche un nominato

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  16. Non consideratemi patetico, ma molto spesso mi rispecchio nella figura allegorica del pierrot Colui che mascherava la sua profonda tristezza pur di far divertire il pubblico. Io maschera il mio essere profondamente triste per l'amore che nutro verso la mia famiglia. Chissà se un domani le cose REALMENTE cambieranno

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    1. Per anonimo delle 9,07 e forse anche delle 9,21 :)
      So esattamente come ti senti .e il fatto che tu sia un nominato di certo non ti aiuta .Ti chiedo : per quanto tempo pensi di poter resistere?
      Io ci ho provato , mi sono forzata per quasi un anno a frequentare ma il dolore era diventato insopportabile .Prima quello emotivo di DOVER sentire cose a cui non credo più, di DOVER vedere nello sguardo della maggioranza dei fratelli la rassegnazione , la felicità 'perché è scritto che devo essere felice ', il continuo controllo delle vite altrui aspettando un passo falso per correre dagli anziani e riferire ,la corsa a chi fa di più e meglio ....potrei continuare ma sono cose che conosci benissimo anche tu . Col tempo il dolore emotivo si è trasformato in dolore fisico , e a questo punto ho detto basta ! Dio non mi chiede questo quindi ho salutato e me ne sono andata ,PER SEMPRE!!
      Come anche gli altri hanno scritto , è durissima all'inizio ,è come vedere la luce dopo un lungo periodo al buio ... fa male .
      Ma piano piano cominciare a vedere le cose in maniera chiara dà la meravigliosa sensazione di libertà alla quale non si può più rinunciare .Nel mio caso il buio è durato 42 anni .

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    2. capisco esattamente quello che hai provato Zabetta ... eri piccola d'età esattamente come me... a te il buio per 42 anni a me 45... siamo lì...e ci capiamo perfettamente... questa è una delle poche occasioni che uno può dire all'altro "ti capisco perfettamente". un abbraccio di cuore a te e a tutti quelli che ci leggono e un grazie all'amministratore di questo blog. Notte

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    3. Ogni tanto penso,a tante piccole cose che mi facevano sentire in colpa anche se non fatte volontariamente o con cattiveria.Non so,una bugia a fin di bene,uno sguardo di troppo ad una bella donna per strada,augurare salute a chi starnutiva..tante altre piccole regolette che per oltre 30 anni hanno condizionato la mia vita...Ora è dura fare finta di essere ancora d'accordo,fare la "doppia vita" in sala (sono ancora attivo Anonimo delle 9,07 e 9,21 del 23 aprile) ma non so ancora quanto resisterò..intanto anche questo mese zero ore reali,ma nel rapporto ne segnerò una decina.Certo non prendo in giro Geova,non è lui che ha inventato il rapporto,nè Gesù ha dato il comando di segnare le ore..faccio così per non avere ,per ora,,rotture di scatole da parte dei controllori della nostra fede,ops degli anziani..

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    4. Buongiorno, Rosario!
      Ti capisco. E' dura. Ma non devi avere paura nell'agire secondo la tua coscienza. Io non mento circa il rapporto, semplicemente non lo consegno perché non esco in servizio. Gli anziani poi si abituano, tranquillo.
      Tutti noi siamo assaliti da domande e da sensi di colpa, ma alla fine si trova la propria strada.
      In bocca al lupo a te e alla tua famiglia, e buon cammino spirituale.

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    5. Grazie Ryiga,hai detto "in bocca al lupo"anche alla mia famiglia...bè è proprio questo il mio guaio,sono solo nel cammino a ritroso...moglie e figli ancora credono in quella setta,e non so come riuscire a parlarne in famiglia di quello che penso ora,del fatto che leggo e scrivo in questo blog...non so come dire a loro che non mi interessa più la "verità"...mi chiedono la preghiera ai pasti,la faccio ma...ma per oltre 30 anni li ho inculcato quello che la wts inculcava a me.Credetemi non è facile spiegare..per questo ho bisogno di fratelli che mi scrivono e mi incoraggiano e mi portino ulteriori prove del fallimento della "verità"...lo dico con le lacrime agli occhi,voglio salvare anche mia moglie e figli e nuore dalla wts,ma mi sembra impossibile!Scusate ancora lo sfogo,ho le lacrime...

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    6. Sì Rosario, il rapporto nominativo non è un'esigenza cristiana, ma non serve mentire, piano piano si abituano, come dice Ryoga...capisco bene la situazione, ma la cosa migliore è sempre la trasparenza.
      Stai sereno più che puoi, nei limiti del possibile.

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    7. Caro Rosario, il percorso è "personale"... si può credere ancora nel cristianesimo e nei valori insegnati da Gesù, ma si può dissentire sugli insegnamenti di uomini. Quando sei solo, sei libero, quando sei in gruppo o in famiglia no. Non del tutto. Ma puoi pensare con la tua testa. Puoi applicare le scritture come meglio credi. Puoi usare le scritture per contestare delle disposizioni. Puoi sentirti di dire la tua, ma solo con i familiari intimi e solo in un certo modo.
      Non ci hanno insegnato per anni a dare testimonianza con tatto e delicatezza agli increduli? Possiamo farlo allo stesso modo a marcia indietro.
      Ci sono fatti che non possono essere negati. L'associazione con l'ONU, i casi di pedofilia nascosti... piano piano... ci riusciremo.
      Un abbraccio

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    8. Giusto Lelvira, ma per smettere di fare rapporto c'è anche il tempo giusto. Si varia da caso a caso... occorre discernimento.
      Molti hanno consegnato rapporti "fasulli" per un certo tempo, finche si sono sentiti abbastanza sicuri di sè e forti per poter rispondere ai primi "perchè?" specie da parte dei familiari...

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    9. Capita spesso ancora a me di riesaminare i miei ricordi e la nostalgia prende a volte il sopravvento anche se fortunatamente con il tempo va via via attenuandosi. Adesso guardo tutto da lontano e vedo tutto piu limpido, i miei ricordi non mi pesano più ed è come dopo un temporale che si allontana e il sereno inizia ad intravedersi.

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    10. assolutamente si...ci mancherebbe! Semplicemente non è una soluzione definitiva...ma può essere un modo per darsi il tempo di rafforzare la propria determinazione.

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    11. x Rosario: Se ti può consolare, molti scrivono ore sul rapportino che non sono proprio -reali- cioè sono frutto di passeggiate e chiaccherate su strade deserte o zone rurali, mia zia pioniera include anche il tempo pausa caffè a fine mattinata di predicazione. Certo il problema maggiore è che questo ti possa causare ancora più turbamento, il fatto di non sentirti onesto al 100%, io a suo tempo avevo scelto una curva di discesa graduale passando dalle canoniche 10 ore fino a segnarne 2 o 3, poi 1 per un bel po' di tempo, poi zero. Se ci pensi noi possiamo testimoniare anche con la nostra condotta, quindi non sono ore del tutto inventate, l'importante è che tu ti senta sereno senza sensi di colpa, e poi non ti devi preoccupare, nel mondo reale, ma anche tra i tdg, se vuoi mantenere relazioni sociali normali, non puoi sempre essere sincero, feriresti sicuramente qualcuno a dire sempre quello che pensi, di bugie bianche ne diciamo tutti i giorni, non potrebbe essere altrimenti
      ricordo una sorella che si schifava della canzone dei Fleetwood Mac -Tell Me Lies-, già quando ero tdg attivo avevo discusso in modo animato con lei su questo modo esagerato di vedere le cose solo perchè è la WTS che ti porta a farlo.

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    12. Ciao Rosario ...liberati di quel sistema aziendale che gli uomini ti hanno messo in testa ....ricordo una frase tanto cara alla WT , che in caso di persecuzione diceva : Che noi non siamo tenuti a dire quello che gli altri non devono sapere .......BENE: allora io non sono tenuto a dire quello che la WT non ha diritto di sapere ......questa cosa valerebbe anche per un rapporto di servizio..

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    13. Grazie a tutti,il rapporto non mi preoccupa più di tanto....è il resto...

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    14. Rosario ci sono stati mesi che per me fare rapporto era diventato un incubo.mi domandavo che faccio adesso?quante ore effettive e inventate devo mettere per riempire questo dannato foglietto?la mia coscienza mi ribolliva ,tanto e vero che un mese non feci rapporto e gli anziani vennero a trovarmi a casa perché avevano notato che non c era il mio rapporto e così gli spiegai che quel mese avevo fatto testimonianza occasionale ad una matricola d ell università e poi basta e che non me la sentivo di gonfiare un rapporto per far contenti tutti e da allora fui oggetto d osservazione.la mia famiglia mi stava addosso e guardavano il foglietto che compilavo se c era una giusta quantità di ore per non farmi rimproverare dagli anziani.ti rendi conto come ho vissuto questa situazione?apposta ti dicevo che per me il rapporto era un incubo.poi dopo un bel Po di mesi la cosa andò scemando perché un anziano a cui parlai mi disse che ero sincera e pure mezz ora Dio l avrebbe apprezzata e così parlò con altri anziani che dovettero stare solo zitti.

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    15. Ma ripeto,non me ne preoccupo...il rapporto serve principalmente per controllare se vai in servizio,serve per vedere come usi il tuo tempo,se metti al primo posto il "regno"...controllano la tua vita,altro che farne statistiche.Una volta dicevano che serviva a stabilire il bisogno di riviste e libri da poter stampare per distribuire nel "campo".Ora cosa diranno dal momento che non è più importante la carta stampata ma quella elettronica???

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  17. Se posso spezzare una lancia in favore degli anziani di congregazione, bisogna dire che non è sempre facile interessarsi degli altri. Un po' per le vicissitudini che ognuno di noi deve affrontare, e poi ognuno di noi ha il proprio carattere e le reazioni sono diverse. C'è quello che si aspetta subito una visita, chi risponde stizzito, chi si nega, chi addirittura risponde a male parole.
    Anche gli anziani sono diversi caratterialmente...
    Se posso: gli anziani non sono l'organizzazione, e molti che ora si allontanano in passato sono stati anziani... quindi mi possono ben capire.

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    1. Non sara facile ma sarebbe il lavoro principale del "pastore spirituale". Se pensi di non farcela non lo fai. Ma alla maggioranza piace la posizione di preminenza, la "fama" che da fare i discorsetti dal podio, poter dire agli altri con il ditino alzato "fai questo fai quello". Insomma, si trova in sala la soddisfazione "secolare" che non hanno nel mondo. Ma quando si tratterebbe di fare il VERO lavoro per cui si accetta l'incarico... Quanti ne rimangono... 5/10%???

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    2. Lucio credo di capire quello che intendi.
      Io ho visto e condiviso le notti insonni di quell'uomo che avevo accanto e si ingegnava di risolvere i problemi più disparati, e so anche quanto a volte fosse difficile farlo senza ferire nessuno.
      Questi sono gli anziani, che alla fine se ne vanno...

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  18. Navigatore,la soddisfazione maggiore per dei "Compagni d'opera" è quella di trovarti mancante in qualcosa,sottolineartelo con la bibbia e rimuoverti!-
    Questo è l'unico aiuto che possono darti.....non conoscendo ne misericordia ne amore applicano la giustizia.
    Credo che questa soddisfazione non la daró!
    Dopo quarant'anni di quell'ambiente penso qualcosa di averlo imparato.

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    1. Uno dei tanti, x prima la propria dignita! Con quest'in mente, quello che pensa di te la congregazione, si, ti può recare un minimo di amarezza, ma grande e maggiore e la serenità che si raggiunge dopo essersi scrollati il fardello.
      Ogni giorno nuovo e una gioia e una conquista di libertà.
      Non fissarti che potresti essere umiliato, ma pensa ai benefici futuri.

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  19. sono contenta ma proprio tanto di una cosa: questo non è un blog di parole, ma di gente che piano piano, senza clamore e senza gloria, vuole vivere la propria fede ed essere d'aiuto ad altri, per quel poco che si può.
    Sono contenta che qui ci sia gente di un alto spessore morale che non si nasconde dietro un filo d'erba e non cerca di ingannare se stessa tentando di tenere un piede in due scarpe.
    Sono contenta che ci siano intere famiglie ( e un saluto alle mogli, visto che so cosa vuol dire...) che senza sbattere la porta e senza turbare nessuno stiano mettendo le basi per il loro futuro spirituale.
    E sono contenta perché il Signore che ha dato i talenti è sempre lo stesso, ed è pronto a concederne altri. Io di questo avevo paura, ma mi sono accorta che quello che ho ricevuto è più prezioso di quello che ho lasciato.
    Nei miei anni tg ho avuto quello che allora ritenevo un privilegio, e in certi momenti in seguito mi è sembrato un insostenibile fardello, di indirizzare molte persone alla wt. Ora so che questo mi ha resa non molto, ma appena un po' più capace, adesso, di fare un altro tipo di "servizio", che non è contro la wt, ma spero sia a favore di qualcuno. E di questo non smetto di ringraziare il Signore dei talenti.

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    1. Cara lelvira,
      Leggere i tuoi commenti è sempre un piacere, un gran piacere!
      Noto che siamo in molti ad apprezzarti perché i tuoi pensieri sono condivisibili.

      Nella fattispecie, personalmente condivido quest'ultimo sullo spessore intellettuale dei commentatori del presente blog, i quali, come hai scritto,

      'non si nasconde dietro un filo d'erba e non cerca di ingannare se stessa tentando di tenere un piede in due scarpe.'

      Tuttavia, per quanto possano sembrare incoerenti alcuni blog, credo che assolvano bene una funzione "strategicamente utile" per coloro che compiono i primi passi fuori dall'orticello wt.

      Leggere alcune dichiarazioni filopartigiane miste a voti di fedeltà eterna al CD, da una parte fa sorridere chi già ha avuto modo di metabolizzare il concetto di fallimento della wt, contestualmente tranquillizza il neofita del blog il quale, senza che se ne renda conto, man mano che si inoltra nella lettura dei vari post e relativi commenti, ha modo di assimilare tante di quelle nefandezze commesse a vari livelli, specie tra i nominati, che diventa sempre più difficile difendere mamma wt.

      Ovviamente non funzionerà automaticamente per tutti, del resto c'è sempre chi è talmente amante delle proprie opinioni che arriva a negare anche l'evidenza!

      Ma per tutti gli altri... ci siamo noi!

      Un abbraccio caloroso a tutti coloro che hanno sofferto o stanno soffrendo quella che il ns caro fratello R. Franz ha giustamente definito la Crisi di Coscienza!

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  20. Ciao Lelvira.
    Dici che quello che fai "non è contro WT".
    Invece lo è a tutti gli effetti e secondo i loro criteri, perché per loro "chi non è per loro è contro di loro, e chi non raccoglie (per loro) disperde".

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  21. Sarebbe bello poterci conoscere tra di noi. Tu che con tuo marito non sai chi frequentare...tu che sei dentro solo perché non hai altri legami....tu io noi. Trovarci fisicamente un giorno ed avviare una vera rinascita. Un giorno vi racconterò la mia storia e resterete senza parole purtroppo. Ora ancora non posso.

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    1. Benvenuta (o?)... sappiamo che molti non possono raccontare nei dettagli la loro storia perchè non vogliono essere identificati... Intanto è importante sapersi guardare allo specchio, e cercare di capire chi siamo veramente e cosa vogliamo (individualmente intendo)

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    2. cara nowwearefree...se meglio di niente vuoi fare quattro chiacchiere via mail, John può darti la mia, per quello che posso..intanto, auguri...e mi pare di aver capito che tuo marito è con te, ottima cosa!

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    3. Bè anche a me piacerebbe scambiare 4 chiacchere via email.Caro/a Nowwe...benvenuta innanzi tutto,vedi,anche i nostri indirizzi email non sono reali,puoi immaginare il perchè. Per cui se John è d'accordo,potrebbe fornirti il mio,chissa se non abbiamo storie in comune...

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    4. Benvenito/a, Nowwearefree!
      Come già ho detto ad altri, se vogliamo scambiarci tramite John i nostri indirizzi email, io non ho problemi. E sarebbe bellissimo incontrare tutti voi di persona. Chissà, forse non è così difficile.
      In bocca al lupo anche a te!

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  22. Cara Lelvira,
    Aiutare altri ad aprire gli occhi per capire in che mondo sempre più schizofrenico si ritrovano è un ardua quanto importante meta. Per esperienza, però, posso dire che molto fiato ed energia potrebbero venire sprecati.
    Infatti, a molti di noi nessuno ha cercato di convincerci dell'ipocrisia (e ben altro) della religione propagandata da WT, ma è un processo a volte lungo fatto di osservazione e riflessione intima che ci hanno portati ad avere seri e giustificati dubbi.
    Ed è solo a questo punto che, grazie ad internet, vieni a sapere che molti dei tuoi stessi dubbi li hanno coltivati molti ma molti altri...
    Blog come questi servono a rafforzare il sentimento che siamo lungi dall'essere soli ad esserci sentiti ad un certo punto traditi.
    Leggo sempre con interesse i tuoi commenti, nonché quelli di tutti quanti.
    Auguro a tutti quanti che le sofferenze dovute alle tante delusioni possano un giorno trasformarsi solo in un brutto ricordo, sboccando sulla via della serenità.
    Caro saluto a tutti.


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    1. in effetti Socrate io non ho MAI parlato ad alcuno, che non fosse già su una certa linea di pensiero...
      e se ci fai caso, non ho davvero alcuna forma di astio nei confronti della wt o di chicchessia...
      l'unica cosa che desidero è che chi ha iniziato un percorso lungo e doloroso verso l'autodeterminazione possa sapere che può farcela, e che può stare meglio di prima...
      Con i fratelli che conosco seguo semplicemente il loro pensiero, limitandomi a tacere se non sono d'accordo. Nessuno deve essere forzato, chi si trova bene come tg ha tutto il dirittodi godersi la sua situazione, io sono stata bene per molti anni, e credo che ciascuno abbia il diritto di star bene dove vuole.
      Mi viene da parlare solo quando vedo una persona che si sta facendo le domande che mi sono fatta io...
      Grazie carissimo, buona vita a te!

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    2. Belle parole Lelvira,
      questo processo è personale, condivido.

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    3. Lelvira sei una persona speciale.ti Ammiro per le tue sincere e spontanee qualità.con affetto sincero...tua "nipote"

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    4. grazie ema! Aspetto tue notizie....

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    5. Nonna sto un Po giù ma appena posso sarò un Po più presente qui.un abbraccio a te e chi mi sta vicino in questo blog

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  23. Cristina, Weare e Zabetta...

    Ciao cri io e un po di tempo che non sono più testimone e ho passato pure io i miei momenti spiacevoli anche se con la salute ogni tanto va così così.qui ci sono persone che mi hanno sostenuta e ancora mi aiutano quando leggo i loro commenti e stai tranquilla che d forza ne riceverai tanta.io posso confermartelo.ogni volta che leggo i commenti provo serenità e pace interiore.per ognuno di noi non è facile staccarsi da certe grinfie qui un Po tutti ci incoraggiamo e ci consigliamo per soffrire il meno possibile e uscirne vittoriosi.un abbraccio.

    Ciao weare un abbraccio forte anche a te

    Zabetta cara non arrenderti non ne vale la pena staremale per soggetti simili.continua così determinata come sei.Dio ti ricompensera

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  24. (Ax80) Buongiorno a tutti voi. Cominciamo bene questa mattina, con una familiare che mi ha chiesto di fare una ricerca su JW.org che spieghi l'ennesimo intendimento, o per meglio dire l'ennesima vaccata, sulla "doppia generazione", in modo che potesse trasmetterlo a una persona interessata. Ho storto la bocca ma l'ho fatto. Leggendo i paragrafi relativi all'argomento c'è da farsi venire una labirintite. Lei però è una convinta irriducibile. Ha capito la mia condizione attuale, i miei dubbi, e ha risposto dicendo che "dopo l'ultimo discorso fatto in sala bisogna essere "stupidi" per NON credere che siamo il vero popolo di Dio." Grazie, se accettano solo informazioni a senso unico è logico che ognuno tiri acqua al suo mulino, trovando "prove" a sostegno. In me prevalgono frustrazione e rabbia. Dopo aver scoperto quello che ormai sappiamo grazie a una ricerca imparziale è veramente dura rimanere dentro. Come lo è uscirne, per le conseguenze che conosciamo. Ma grazie a John abbiamo questo blog dove sostenerci l'un l'altro. È di importanza vitale.

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    1. Occhio caro Ax ed amici cari... stò imparando che continuare a tenere questa maschera a lungo, ci si può ammalare psichicamente e fisicamente.
      Per carità, niente rivoluzioni o ribaltamento dei tavoli dei cambiamonete, ma delicatamente, un passo alla volta, è necessario uscire da questo stand-by, o col tempo il nostro corpo si ribellerà con conseguenze deleterie... quindi prendiamoci il tempo, meditiamo, e nel corso delle settimane prepariamo il nostro cuore e la nostra mente all'azione. Senza fretta. Senza traumi. Ma cerchiamo di capire quali sono le nostre mete, e pian piano, perseguiamole...

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    2. (Ax80) E' esattamente questo che temo... Se da una parte ho acquisito maggiore serenità mentale, dall'altra questa libertà e serenità ritrovate sono turbate dal fatto di dover rimanere dentro, almeno per ora. Alcuni dei miei familiari sono veri e propri talebani della fede, abbiamo sfiorato la lite più volte, impossibile fare un ragionamento obiettivo. Questo fa stare male. Ma come dici tu ogni cosa a suo tempo... È una situazione che va gestita un giorno alla volta.

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    3. Caro John la nostra coscienza non ci permette più di trattenerci ancora.ne abbiamo e ne vediamo troppo di nefandezze che il nostro cuore non resiste a vedere gente ingannata dalla corruzione della wt.perdonami se non sono così presente ma sappi che appoggio in pieno la tua causa e passare all azione non sarà facile ma possiamo riuscirci.ema

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    4. Io penso che per ogni persona ci sia un tasto giusto, ma scoprirlo è molto difficile. Sicuramente tra tutti gli insegnamenti, per ognuno di noi, ce n'è qualcuno di poco credibile:
      Può essere il racconto del diluvio, il numero dei 144.000, il divieto delle trasfusioni, del servizio civile, l'ostracismo ai disassociati, etc.
      Occorre sapere quali di questi insegnamenti creano nella persona la famosa dissonanza cognitiva.
      Se un insegnamento non è interiorizzato, possono accadere due cose:
      - si fa fatica a spiegarlo ad altri
      - ci si vergogna di esternarlo

      Per esempio per molti, in certi ambiti dove non sono presenti fratelli, è molto più semplice partecipare ad un brindisi o fare gli auguri di compleanno, che spiegare il motivo per cui non si dovrebbe farli...
      Capire queste cose, ed aiutare le persone ad esprimersi in merito, è un buon passo iniziale...

      Altro metodo, invece di fornire ad altri il risultato dei nostri ragionamenti, può essere quello di fare domande in serie SENZA MAI fornire una risposta. Prevedere l'obiezione a quella domanda, e averne pronta un'altra.
      Attenzione: le risposte (che vorremmo dare noi) non andranno MAI rivelate. La loro mente deve essere stimolata e devono arrivarci DA SOLI.
      Proviamoci....

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    5. bello... puoi indicarmi dove trovare le nuove precisazioni sulla doppia generazione? voglio tenermi aggiornato sulle vac*** ehm... intendimenti. ;o)

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    6. a meno che volevi dire che non eri ancora informato sulla "doppia generazione"?

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    7. (Ax80) Torre di guardia del 2014 edizione per lo studio paragrafi 15 e 16, o paragrafi 14 e 15. È da ridere. Infatti molti fratelli sono rimasti perplessi. Chi non è rimasto perplesso ha fatto finta di capire. È ridicolo! :-)

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    8. hai ragione John...il processo può essere lento quanto si vuole, ma tornare indietro non si può, e nemmeno rimanere fermi...come un frutto che matura, bisogna raccoglierlo prima che marcisca e cada a terra sfranto...
      Calma, dolcezza...ma determinazione!

      E' giusto anche il suggerimento di NON dare noi le risposte, non servirebbe, sarebbe come la wt...ci si deve arrivare da soli, allora sono conquiste e non si perdono più.

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    9. (Ax80) No no Victor, ero informato. E mi è sembrata fin da subito quello che realmente è: un'altra grandissima cantonata.

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    10. Caro Ax80, ti trovi in una situazione du scacco, in quanto qualunque cosa tu faccia andrai comunque incontro a problemi.
      Ti suggerisco di simulare una depressione, documentandoti in anticipo su come farli in modo credibile; la depressione viene stimata nell'ambito della congregazione come lo era la tisi alla fine dell'800.
      Soprattutto non mostrarti polemico ma piuttosto non dare alcuna informazione su ciò che pensi.
      L'ideale sarebbe far precedere questa sceneggiata da un breve periodo in cui ti mostri moderatamente positivo verso la congregazione.
      Dobbiamo essere cauti come serpenti ed agire sempre con razionalitá anche se a volte ti viene voglia di sbottare di rabbia. Purtroppo se i tuoi familiari non capiscono la realtà delle cose e tu devi continuare a conviverci, in questo modo le cose saranno più semplici anche per loro; si sentiranni meno criticati dalla congregazione per la tua inattività perchè avrai l'attenuante della depressione....
      mi viene in mente la commedia du Pirandello dove un avvocato si fingeva matto perchè non ce la faceva più a reggere la situazione che si era creata nella sua vita; tu non devi arrivare a questo ma un po' di astuzia ti potrà aiutare anzichè prendere i problemi di petto.
      Ti auguri di trovare serenità.

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    11. Ax80 perchè non mi scrivi,ho l'impressione che stiamo vivendo una situazione simile..
      Leo,il tuo suggerimento e buono.
      la mia email è rosariocoia57@gmail.com ovviamente non corrispondente al mio nome e cognome veri..

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    12. Dalle nostre riflessioni emerge che il desiderio di tutti di fare coming out è altissimo. Tu, Ema, sei per così dire avvantaggiata, ti sei già schierata. Per quanto riguarda noi, il discorso è molto più insidioso.
      Ottimo il consiglio di John circa il fare domande alle quali non dare la risposta diretta: serve abilità e autocontrollo, ma i risultati potrebbero essere sorprendenti.

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    13. Calcola ryoga io ho combattuto per più di 15anni contro un sistema malvagio.io pensavo di fare cose giuste ma il tradimento e stato forte combattere oltre che con il sistema ma pure con la mia famiglia che lo sostiene a spada tratta,ho sofferto e tribolato anche se a mio scapito.un Po di danni li ho riportati come una grossa nave che va a speronare una più piccola.stavo rischiando di affondare ma Dio mi ha dato Potenza oltre ciò che è normale e ora sono qui a combattere con i denti chi si oppone a me è chi mi accusa di apostasia e pazzia.Non voglio essere un eroina ma una persona che può dimostrare che ce l ha fatta e far crepare dall invidia chi mi ha voluto per morta senza Geova.

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    14. Tu ce la farai e pian piano tutti voi.serve tempo non è facile quando ancora si è dentro ma non abbiate paura Dio vi darà le parole giuste al tempo opportuno e vi darà la libertà.prego sempre per voi.un abbraccio forte

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    15. Volevo rettificare.che mi davano per morta senza la wt

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  25. Ciao carissimo John. Scusa ma forse mi sono perso qualcosa. Quale "strategia" hai in mente? Non mi è molto chiaro. Poi ti dirò in breve quello che è successo a me.

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    1. Se leggi negli ultimi commenti sono stato chiaro. Ciascuno deve comportarsi in armonia con ciò che pensa... Con le dovute cautele...

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    3. x John C: Credo che tu sia entrato in quella fase di non sopportazione che precede il distacco, dici bene che è a rischio la salute psicofisica, io ho capito che era il momento giusto per agire quando arrivando il venerdì, invece di essere contento del weekend, ero in ansia per le comitive del servizio e le adunanze, paradossalmente mi tranquillizzavo più al lunedì riprendendo a lavorare, chiaro e assurdo segnale di un malessere interiore. E' ovvio che se uno riesce a gestire e sopportare senza problemi può continuare come niente fosse, ma per quanto tempo?

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  26. Vorrei condividere con tutti coloro che hanno intrapreso il cammino della consapevolezza che conduce alla libertà un pensiero della scrittrice lettone Zenta Maurina Raudive: "Spendere la vita per il dolore è indegno dell'uomo. Non dobbiamo rimanere fissi nel nostro dolore, che ci lega alla disperazione e alla malinconia. Dobbiamo immergerci profondamente in esso, come in un pozzo, viverlo completamente, per ricavarne poi, a colpi di scalpello, una scala di marmo che ci conduca al tempio della gioia". Io, sul finire degli anni '80, inizi anni '90, iniziai, non senza fatica e dolore, la scalata della consapevolezza e a "colpi di scalpello" iniziai a costruire, gradino, dopo gradino, quella "scala di marmo" che mi avrebbe condotto alla gioia, alla libertà!Ed oggi son qui a celebrare con voi i miei 25 anni di libertà da una dittatura religiosa, in un giorno così significativo per l'Italia che oggi celebra la festa della liberazione dalla dittatura nazi-fascista. Con l'auspicio che tutte le persone possono vivere libere da ogni forma di totalitarismo politico o religioso che sia. Alcuni che sono diventati consapevoli, leggo dai commenti, sono confusi e incerti sul da farsi. Che cosa fare? Ognuno troverà la propria strada da percorrere, una soluzione a sua misura. Bisogna per quanto è possibile limitare i danni, uscirne nel modo più indenne e indolore possibile. Io, ancor prima che lo consigliasse G. Jackson di diventare inattivi, scelsi questa opzione. Una soluzione del tutto prevista anche dallo Statuto della Congregazione Cristiana dei TdG, all'art. 5. Premesso che lo Statuto all'art. 4 stabilisce che "A tutti i soci spetta di: frequentare le riunioni di culto presso le Congregazioni locali; partecipare alla vita e all’attività di dette comunità e ricevere tramite esse assistenza spirituale e morale, addestramento e istruzione biblica", all'art. 5 si stabilisce come si perde la qualifica di socio: "La qualifica di socio si perde:a) per dimissioni;b) per decadenza;c) per espulsione.
    A noi quella che ci interessa è l'opzione b)"per decadenza". Cosa di deve fare per decadere da socio? Semplice!!! Così recita l'art. 5: " I soci effettivi e aderenti cessano per decadenza quando non esplicano una o più attività previste, per le rispettive categorie, di cui ai commi 1° e 2° del precedente art. 4." Quindi basta non impegnarsi più attivamente nella loro attività di propaganda, né partecipare più alle loro adunanze per perdere la qualifica di socio per decadenza, senza necessariamente e stoicamente ricorrere alle altre 2 opzioni (dimissioni ed espulsione) visto che entrambe prevedono come conseguenza l'ostracismo, non codificato nel loro statuto, ma ampiamente codificato nelle altre pubblicazioni WTS!!! Il distacco dovrà avvenire in maniera graduale. Si sconsigliano tagli drastici e repentini. E' necessario un periodo di disintossicazione, proprio come se fosse una droga, non a torto Marx definiva la religione "l'oppio dei popoli"!!! Una disintossicazione, pertanto, a scalare!!! Questa fu la mia ricetta: smisi di presentare il rapporto di servizio e nel giro di 6 mesi ero già bello etichettato inattivo!!! Poi gradualmente smisi di frequentare le adunanze infrasettimanali, ma continuai, per circa 2 anni, a frequentare l'adunanza domenicale, infine neppure quella!!! Inizialmente, la mia situazione familiare era drammatica religiosamente parlando. Ero io contro tutti, padre, madre, fratello, cognata, sorelle e cognati anziani e nipoti. Poi col tempo, parte dei familiari hanno condiviso la mia decisione e anche lo sono diventati "soci decaduti"!!! Una delle più grandi soddisfazioni è sentire mia madre, dopo 2 decenni di attiva militanza, dire:"Io ho sempre avuto dei dubbi!!!Ho sempre pensato che quella era una setta americana"!!!

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    1. Parlando dei "soci decaduti", è vero quanto è scritto, ma bisogna tenere conto dei fattori ambientali.
      Se sei inattivo, non frequenti le adunanze, ma hai il coniuge attivo e ti invitano insieme al tuo coniuge a riunioni a scopo di svago (non capita spesso, ma talvolta per incoraggiare gli inattivi lo fanno), resti conosciuto nella comunità come TDG. Se un giorno ti vedessero votare o giocare 1 euro al gratta e vinci, potresti essere comunque chiamato in causa in un comitato.
      Per non dover più rendere conto a nessuno, la maggior parte della comunità deve dimenticarsi o quasi che eri un TDG,,,

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    2. caro S.D., hai non una ma mille ragioni.
      Poco fa parlavo con mia figlia, ci domandavamo come persone adulte e intelligenti si trovino oggi infilati in una rete che li avviluppa così strettamente, da impedire i movimenti.
      In realtà, uscirne non è così difficile come sembra, ma si è tutti quanti così ipnotizzati da attribuire alla wt una forza che non ha.

      Essa in effetti ha solo la forza che le attribuiamo, niente di più...anzi di fronte a una tranquilla determinazione non hanno più nemmeno la forza di parlare.
      Ma dobbiamo convincercene per primi noi...

      C'è da dire che le dinamiche familiari non sono tutte uguali e alcuni hanno più difficoltà di altri, naturalmente. Ma come sempre, la goccia scava anche la roccia...

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    3. Io partecipai all'ultima commemorazione nella mia congregazione nel 1992 e nel 1994, su insistenza di mia sorella nella sua. Pertanto, nel mio caso può dirsi che "la maggior parte della comunità si è dimenticata o quasi che ero TdG". Anche se parte dei miei familiari è ancora nel gruppo. L'ultimo contatto ufficiale con un anziano della mia congregazione risale a circa 15 anni fa, che voleva dei chiarimenti in merito ad una lettera firmata da 2 persone (i famosi 2 testimoni) con delle accuse sulla mia persona. C'era tutto quello che bastava per bollarmi formalmente come ex TdG. Io con lui fui molto onesto e sincero e parlai senza mezzi termini, giocai a carte scoperte, come si suol dire. Innanzitutto gli dissi che dal momento che non li frequentavo più da oltre 10 anni, non avevano alcun titolo ad indagare nella mia vita privata, e che se avessero persistito in quella direzione mi avrebbero costretto ad avvalermi di un legale per farmi tutelare da ogni forma di violazione della mia privacy. Inoltre, lo avvertì che se non mi avessero lasciato in pace gli avrei scatenato una guerra senza quartiere. D'altra parte, lo informai, le proposte non mi sono mancate e non mi mancano per sputtanarvi in tv, alla radio e in varie conferenze. Per il momento,aggiunsi, ho sempre rifiutato, ma se voi non rispetterete la mia decisione e non mi lascerete in pace, vi scatenerò una guerra mediatica che non vi potete neanche immaginare. Credo di avere avuto la fortuna di parlare con un anziano saggio che seppe fare una scelta giusta. Mi lasciarono in pace e da allora non l'ho più rivisto!!!

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    4. Tempo fa vidi in Tv un documentario sorprendente, (parlava dei misteri del cervello, non dei TDG) che spiegava come fare accettare a qualcuno delle idee contro la sua volontà.
      Vi era un gruppo di studenti universitari e un'insegnante (attori) ed un altro studente (cavia inconsapevole) che partecipavano a delle lezioni di approfondimento sulla fisica.
      Durante la lezione l'insegnante (attore) rispiegava uno dei principi basilari della fisica al contrario (in modo errato).
      Lo studente (cavia) subito contestò l'errore, ma gli fu spiegato davanti alla classe, che negli ultimi giorni uno stimato scienziato aveva scoperto il contrario.
      Tutta la classe dava ragione all'insegnante (attori) e pian piano col passare delle ore, le proteste e le obiezioni dello studente cavia si placarono.
      Il punto fu ripreso nei giorni successivi, durante i quali sia l'insegnante che gli studenti attori ribadirono con diversi teoremi la fesseria iniziale.
      Alla fine del corso, che durò qualche giorno, uno studente (attore) avvicinò lo studente (cavia) per chiedergli se poteva rispiegargli il concetto (insegnato volutamente errato dal professore) perchè non lo aveva capito.
      Lo studente (cavia) lo spiegò esattamente come il professore, anche quando lo studente attore aveva iniziato a sollevare qualche timido dubbio.
      Quando fu spiegato allo studente cavia che quel corso era tutta una farsa perchè lui era solo una cavia per un esperimento su come il cervello si adatta a proferire fesserie conclamate, egli ne fu inizialmente turbato e confuso.

      Se noi frequentiamo per anni le adunanze e sentiamo ogni volta centinaia di persone commentare in un certo modo, inizieremo presto a credere anche noi in cose a cui non avremmo mai creduto se le avessimo lette da soli...

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    5. condivido John, rende molto bene l'idea di quello che avviene a chi per anni è vissuto in un determinato contesto...

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    6. Sono sempre più convinto che questi americani,ci abbiano preso in giro da C.T.Russel ai 7 di ora...

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    7. Caro Dubbioso... ci stanno arrivando in molti... ma purtroppo è un condizionamento in cui buona parte dell'impegno ce l'abbiamo messa noi... inconsapevolmente

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    8. Jonh, scusami, comprendo bene il tuo esempio dello studente cavia e la logica conclusione: andando con gli zoppi si impara a zoppicare, ma la stessa cosa la dicono dall'altra parte, ovvero "gli apostati lasciateli stare, altrimenti inizierete a pensare come loro!"
      Domanda: qual è la verità? non c'è verità quindi?
      Oppure: ognuno ha la propria verità?
      Noto che sempre più si fa la distinzione tra leali alla watchtower o leali a Geova: tu che ne pensi? può reggere?

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    9. C'è da considerare anche una cosa. Quando inizi a studiare e frequentare le adunanze, difficilmente verifichi le informazioni che studi. Apprese le prime verità (Dio ha un nome, gli idoli non hanno senso, siamo vivi per abitare la terra) queste per te hanno un senso così logico che pian piano prendi tutto per scontato.
      Allora accetti senza battere ciglio il 607 aev, le spiegazioni bizzarre del libro Rivelazione attinenti le attività degli studenti biblici, dimentichi o non conosci le assurdità scritte nei primi decenni sulla torre di guardia, le continue date annunciate e poi mancate per harmaghedon, l'ostracismo, la santità del corpo direttivo (unti).
      Detta così, è vero, chi si allontana ti invita ad aprire gli occhi. Ma in ogni caso, specie oggi con internet, puoi continuare a leggere le pubblicazioni e a sapere ciò che si dice nelle congregazioni. Leggi le circolari, il KS... hai le informazioni a 360 gradi.
      Poi scusa, basta verificare che qualche notizia data sulle riviste o dal podio è volutamente falsa, e cade il "castello" della purezza e della lealtà...
      Come dice l'immagine di questo post "scegli tu a chi credere"

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    10. Anonimo italiano... Ma la verità su cosa?

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    11. Aggiungo per Anonimo Italiano:
      gli "apostati" non vengono a casa a farti lo studio, non ti invitano a scopo di svago ogni settimana con tutta la compagnia, non hanno 3 adunanze a settimana dove sei chiuso in un'aula e devi rispondere a pappagallo leggendo dalle loro pubblicazioni... di loro, al massimo, puoi leggere un libro, un sito o guardare un filmato.

      Per inciso, io prima del battesimo mi lessi tutto un libro di un "apostata" per vedere ciò che diceva, (anni 80) e trovando scritte nel libro quelle che a me sembravano tante fesserie (molte lo erano) non ebbi dubbi che gli apostati trovavano scuse e pretesti per allontanarsi...
      Non ho più riletto quel libro (che qualcuno di fede cattolica mi prestò) e non ricordo neppure il titolo... ma sono (quasi) sicuro che non fosse obiettivo e veritiero.
      Oggi internet ci dà un grande aiuto se vogliamo documentarci

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    12. John C.la penso come te.Se la WTS gongola perchè con internet risparmia dollari (stampa letteratura) crede che la "buona notizia" raggiunga tutto il mondo...è anche vero che grazie a internet succede quello che hai detto,e che è molto ma molto più importante!!!

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    13. Caro John, negli anni 80 un amico cattolico mi prestó il libro: Io ero Testimone di geova - di Gunther Pape.
      Lo lessi tutto e tra qualche cosa giusta che diceva ... tante erano fesserie. Come per esempio che la veritá si trova nella chiesa cattolica.
      Spesso succede che alcuni escono dai tdg e cadono in trappole semplicemente diverse.
      Solo confusione per impedire di capire cosa fare.

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    14. (Ax80) John e Rosario, vi ringrazio per i chiarimenti... Quanto a internet è vero, per la wts si è rivelato un arma a doppio taglio... Il problema rimane distinguere informazioni vere da quelle che non lo sono... Comunque, fossero reali anche solo una goccia di quelle che abbiamo appreso, come tutti gli elementi del quadro lasciano intendere, sarebbe comunque gravissimo... Buon risveglio a tutti.

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    15. Lo chiedo senza polemica, ma allora in cosa credere? Nel dio della Bibbia? O in un dio generico? O in nessun dio?
      L'altra questione è cosa dire ai figli, come educarli. La cosa non è da poco.

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    16. Caro S.D.

      a quale Statuto ti riferisci? Dov'è possibile reperirlo? Grazie.

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    17. Scusa anonimo italiano, ma te lo deve dire qualcun altro cosa credere? se io in dio o no? se nella bibbia o no? come educare i figli?

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    18. Volevo capire le vostre conclusioni al riguardo, io grosso modo sono agnostico testimone di Geova.
      Comunque tranquilli...

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    19. caro anonimo italiano, mi pare difficile che si possa rispondre alla tua domanda...infatti, non è detto che tutti si creda alle stesse cose. Grazie a Dio, abbiamo riacquistato la nostra individualità e i nostri pensieri sono del tutto personali...se mi accorgessi di un tentativo di rifare un gruppo in cui si pensa tutti uguale, scapperei a gambe levate e farei perdere le tracce...errare è umano ma...

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    20. Se posso postarlo, questo è il link per leggere e scaricare lo statuto:
      http://host.uniroma3.it/progetti/cedir/cedir/Ist-rel/TGeova_stat.pdf

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    21. Caro Bereano confuso, faccio riferimento allo Statuto della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova in Italia, un documento che molti tdG ignorano l'esistenza, diventando, al battesimo, senza saperlo soci di una società. E' un documento che risale al 1986, anno di costituzione in ente giuridico, in ente "morale" dei tdG. In rete lo puoi facilmente reperire. Ti segnalo questo link http://host.uniroma3.it/progetti/cedir/cedir/Ist-rel/TGeova_stat.pdf

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    22. Grazie mille ragazzi, ma può esserci utile per qualcosa? Che valore potrebbe avere uno statuto non aggiornato, né sottoscritto?

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  27. Cari fratelli è amatissime sorelle vi ringrazio per le belle parole che avete avuto per noi per la disponibilità che avete per aiutare chi è in difficoltà come noi. Purtroppo uscire da questa organizzazione è un processo lungo è difficoltoso oltre che doloroso dopo tanti anni di in dottrina mento. Sono al punto che quando devo andare in congregazione mi viene il rigetto ma se non vado mi sento male è mi sento in colpa è penso che sto facendo un torto al mio creatore. Spero che piano piano riusciamo ha trovare il giusto equilibrio è quanto prima sentirci liberi di poter scambiare con voi quattro chiacchiere in privato grazie John C per questa opportunità che ci dai. Vi abbraccio è vi stringo al mio cuore a risentirci presto.

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    1. cara Cristina, infatti è tutto nella nostra mente, e la ed ha solo l'autorità che noi siamo disposti a darle.
      Il Creatorenon c'entra niente e dentro di te probabilmente lo sai bene, ma il condizionamento è fortissimo e finché non ci si rende conto del fatto che fuori si sta meglio che dentro e che il rapporto con Dio può essere migliore di prima,si rischia di rimanere nel limbo...
      La mia mail è a tua disposizione, se e quando...

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    2. ma che sto a di'? La wt ha solo l'autorità...ecc...

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    3. Cara Cristina, sento il tuo dolore. E capisco che dopo tanti anni è davvero dura. E' già difficile per me, che sono solo tre anni che sono battezzato, immagino per chi ci è nato e cresciuto. Capisco il rigetto per l'adunanza, lo provo anch'io. E capisco il senso di colpa, anche se non lo provo più. Bisogna scindere tra il Creatore e la WT. Non sono la stessa cosa. E il Creatore sicuramente non vuole vederci soffrire. Figurati che pensavo che dato che mi costava tanto andare in Sala, beh, fosse un sacrificio ancora più gradito a Dio. No, non è così
      Volevo dirti che questo conflitto interiore ci consuma un sacco di energie e che a lungo andare questo è dannoso. Non sentirti in colpa se non segui le direttive!

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  28. Io insisto nel dire che chi è nelle mie condizioni,come anche tu Cristina,Ax80 e anche altri,avere uno scambio privatamente anche per eamil fra noi non sarebbe male...non se è fattibile e se contro gli obiettivi del blog,la butto lì....

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  29. Ma Cristina,io quando non vado in sala (per adesso per turno a lavoro,ma in passato ho cambiato lavoro per non perdere le adunanze),dicevo quando non vado in sala,non mi faccio scrupoli,perchè so che è una cosa organizzata dall'uomo wts,non da Dio,Egli non c'entra niente con le adunanze,la scuola di ministero,la torre di guardia,ecc...siamo consapevoli o no?...:-)

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    1. Capisco cosa provate, anche se io sono all'inizio in questo processo. E' bello sapere che siamo in tanti. Io ho frequentato la Sala del Regno sin da quando facevo la 1^ elementare... Dobbiamo crederci e aggiungere ogni giorno un mattone alla nostra consapevolezza! Ce la possiamo fare!
      Cari fratelli, potremmo scambiarci gli indirizzi email, sempre se John è d'accordo. Intanto il mio per questo scopo è truthsoothes@gmail.com.
      Vi abbraccio forte.

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    2. Io mi ero battezzata a 15anni ma prima di allora ero stata forgiata a ragionare secondo la wt ed ero plasmata e condizionata e questo mondo mi affascinava.a scuola avevo sopportato di tutto pure l ignoranza dei professori che quasi tutti mi facevano pressioni per convincermi del contrario e poi quando entrai nel mondo del lavoro avevo quasi vent'anni e iniziai a ribellarmi e contro la wt intrapresi una guerra interiore che mi portava spesso a discutere con anziani e sorveglianti diventando un soggetto ingestibile secondo loro.la mia famiglia cercava di azzittirmi ma la mia voglia di capirci di più era più forte fino a poi arrivare all effettiva rottura.in effetti per questo il comitato duro poco perché volevano togliersi la spina che li infastidiva.Io ero diventata troppo scomoda e se avessero potuto per le cose che avevo visto forse non ero nemmeno qui a scrivere

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  30. (Ax80) Volevo ringraziare Rosario per la richiesta dello scambio di e-mail. Per ora preferisco mantenere un'identità solo su questo blog. Il sistema usato dalla wt verso chi dissente mi ha reso guardingo, riconosco anche troppo. Il fatto è che negli account e-mail compare anche il nome e il cognome reale accanto al nickname, e per ora vorrei evitarlo. È lo stesso motivo per cui mi firmo come "anonimo" su questo blog facendo precedere i miei commenti da un nick di fantasia. Temo che spuntando una delle opzioni qui sotto possa per sbaglio far comparire il vero nome. Esagero, lo so, ma la cautela non è mai troppa. Ringrazio ancora Rosario e tutti voi per il sostegno reciproco.

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    1. per Ax80
      le email che usiamo in questo blog sono email create solo per questo scopo, caro Ax80. Non devi fornire la tua personale. Per quanto riguarda i commenti, non c'entrano nulla con gli indirizzi email, e puoi continuare a commentare come stai facendo.
      Il giorno che sentirai il bisogno di comunicare con gli amici del blog, vai sul portale yahoo o libero (o altro - meglio che usi un portale diverso dalla tua email reale per non fare confusione) e creati la tua email secondaria. Quando ti chiederanno nome e cognome inserisci un nome di fantasia (es mario rossi) come pure gli altri dati.
      Così, quando vorrai, potrai comunicare in privato (dato che tutti ti conosciamo come Ax80, usa questa sigla come tuo indirizzo email)

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  31. (Anziano riflessivo) chiedo a voi tutti : avendo figli in questa "associazione" come si fa a dire loro, dopo che mi hanno visto svolgere le mie mansioni da anziano "solerte e zelante", che il tutto si mantiene su di una bolla di fango??? E che dire delle amicizie che hanno in congregazione? Ho visto e sentito di famiglie intere che da quando i capi famiglia hanno "gettato la spugna" sono stati tutti Bollati e non esagero, quasi emarginati. Perciò vivo in questa condizione: fingo e continuo ad andare avanti, per amore della propria famiglia.

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    1. Io sono stato onesto con mio figlio: "figlio mio, ho dovuto rivedere molte cose che davo per certe e studiandole meglio ho visto che mi sbagliavo, di grosso.". Non c'è modo di girarci intorno.

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    2. Anonimo, io come victor, sono stato onesto, un po' alla volta, un pensiero soltanto ... "sono una massa di sognatori ... i proclamatori non hanno colpa, sono stati sviati erroneamente dalla WT"!
      Devi fargli comprendere che tutto scorre come prima, fagli comprendere che su questa esperienza di fede, e meglio voltare pagina!
      In fondo non si può indorare la pillola + di tanto, sarà sempre un cazzotto nello stomaco.

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    3. Anziano riflessivo,
      Oggi dovremmo ritenere i ns genitori responsabili del ns condizionamento?

      Personalmente mi considero una semplice vittima di vittime. Ma che dire se mio padre si fosse accorto di qualcosa e, per paura di complicarsi la vita, avesse deliberatamente finto di nulla e continuato a fare il gioco della wt? Come dovrei reagire nel momento in cui lo scopro?

      In base all'età che hanno i ns figli dovremmo trovare il modo più adatto, ma credo comunque che sia un passaggio obbligato. Qualcuno, prima di farlo, potrebbe aspettare di essere convinti di ciò che si pensa, qualcun altro potrebbe decidere di coinvolgerli ancora prima, facendo vivere loro l'esperienza stessa della ricerca della verità. Molto dipende dalla maturità dei figli.

      Una cosa è certa, l'onestà rimane un valore inestimabile.

      Un giorno ci ringrazieranno.

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    4. Ognuno ha il suo percorso, prima però bisogna schiarirsi le idee altrimenti si rischia di fare altri danni.
      Chi è ancora confuso farebbe bene a rileggersi certi articoli del blog e a meditarci su....

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    5. Non sta scritto da nessuna parte che si debba avere tutti le medesime convinzioni. In mancanza di certezze ognuno può farsi una propria idea al riguardo. L'importante è' non sentirsi in colpa quando si mettono in discussione certi dogmi che ci sono stati imposti

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    6. quello di parlare ai figli è sicuramente un bel dilemma...ma i ragazzi sono spesso più saggi di noi!
      Non pensate che non si rendano conto del disagio...e hanno molte risorse.
      D'altra parte, non c'è nemmeno molta scelta....
      Ma come dice John, bisogna andare sempre con i piedi di piombo...e senza rabbia, serve solo ad inasprire.

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    7. Buonasera a tutti, leggendo questi interessanti commenti mi viene in mente Shakespeare col suo essere o non essere...
      Sono d'accordo sul fatto che una volta arrivati alla consapevolezza d essere stati condizionati ognuno dbba fare il proprio percorso, soprattutto se ci sono figli.
      Ma l'onesta è davvero la virtù che ci dovrebbe contraddistinguere soprattutto ed anche nell'ambito familiare.
      Forse, sarà come ripercorrere una strada all'indietro, e forse ciò sarà più faticoso perché occorrerà prima demolire alcuni capisaldi e poi riedificarne altri ma basati sostanzialmente sulla Parola di Dio.
      Certo, il lavoro c'è, ma per lo meno daremo ai nostri familiari dei pensieri sostanziosi per edificare davvero sul masso di roccia il che non è poco..ad ognuno di loro sarà l'onere di fare dovute valutazioni col loro proprio libero arbitrio....così come Dio in realtà vuole che accada quando ci esorta ad accertarsi di ciò che è eccellente.

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    8. John C quello che dici e' vero. Purtroppo dopo anni di condizionamenti e' normale avere una serie meccanismi mentali automatici. Dio certamente ci ha dato la facolta' di ragionare e se qualcosa non ci convince e' giusto rigettarla. Io penso che un contatto con la natura e il prendere in considerazione gli insegnamenti di Gesu' ci possano migliorare. La liberta' da qualsiasi pressione esterna ingiustificata fa veramente crescere. La maggior parte degli insegnamenti dell'organizzazione si sono dimostrate niente piu' che opinioni. Vale la pena farsi influenzare da opinioni passeggiere?

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    9. Penso che fingere non sia giusto ma ovviamente neppure fare cambiamenti improvvisi. Se non siamo piu' felici nell'organizzazione secondo me e' essenziale costruire un po alla volta un alternativa fuori. Cercare di stringere legami com brava gente cosi un giorno se e' necessario sara' meno doloroso rompere certi ponti. Io ritengo che vivere una vita in prigionia fa male alla salute. Quando ho avuto il primo figlio ho pensato che non ce l'avrei fatta ad insegnargli certi insegnamenti come verita'. Io avuto dei dubbi che ho cercato di ignorare, ma gli ultimi cambiamenti mi hanno fatto capire che l'organizzazione ha molta fantasia. Per esempio sullo schiavo fedel e discreto, prima era una persona, poi 144,000, ed adesso solo il corpo direttivo. Come giustifichi questo con la Bibbia? Se uso lo stesso metro che uso per giudicare la posizione del papa per esempio allora se sono onesto devo anche dire che l'insegnamento dell'organizzazione e' campato in aria.

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    10. caro anziano riflessivo, capisco la tua situazione, ma non possiamo passare una vita a fingere... credo che ci ammaliamo tutti a fingere e ingoiare bile... Da quando ho smesso di sforzarmi di essere d'accordo su tutto, mi sento rinascere. E mi chiedono se non mi mancano le adunanze! no grazie, meglio portare a spasso il cane nel bosco...

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  32. Anziano riflessivo siamo in 2.Io ero s.d.m.avevo incarichi,sono stato anche severo con la mia famiglia nel far applicare quello che quei pagliacci,sì pagliacci,ci dicevano di fare...mi associo alle tue domande!!!

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  33. Ax80 la mia email è completamente inventata,anche il cognome lo posso scrivere qui eccolo,Coia.Anche tu puoi inventarti un nome e cognome e crearti un account su google nessuno scoprirà chi sei.Questo può far gridare allo scandalo qualcuno,ma purtroppo è il sistema wt che ci costringe a a farlo!

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  34. (Anziano riflessivo ) sto leggendo ora i Vs commenti. Sono felice di sapere che questa mia condizione è stata o lo è tutt'ora vissuta da altri. Ma il punto è: ci sarà mai fine a tutto questo? Ovvero, da parti di chi tiene le retini ci sarà una forma di "dietrofront"???? Verrà, e spero a breve il momento di poter uscire allo scoperto senza essere OSTRACIZZATI????

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    1. Non credo proprio. Guarda non voglio scoraggiarti, ma siccome, volendo citare la bibbia, "l'aspettazione differita fa ammalare il cuore", non aspettarti riforme o cambiamenti da rendere la fuoriuscita più facile.
      D'altra parte, guardiamo in faccia alla realtà: se togliessero l'ostracismo quanti TdG rimarrebbero dentro l'organizzazione?
      Pensi che non lo sappiano? Non facciamo l'errore di pensare che siano sprovveduti, e non dico solo i 7 al vertice, ma tutti i collaboratori dei vari reparti che contribuiscono alla stesura delle regole.
      Per questo negli ultimi tempi si è preso di mira i bambini e il farli battezzare in età scolare. Una volta battezzati, avendo famiglia e amici dentro, sarà molto ma molto difficile uscirne da adulti.

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    2. Sempre la Bibbia dice che la zizzanie avrebbe soffocato il grano. E la soluzione sarebbe venuta al ritorno del Messia, non prima. Oggi possiamo solo cercare di stare al "bordo" del campo, qualsiasi campo ci si possa trovare a vivere. Non esiste luogo o terreno in cui la zizzanie non influisca in modo più o meno forte.

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    3. Gio zar... ma sto perenne stato di attesa di qualcosa che non arriva mai... non ha rovinato già troppe vite???? Ma per favore su! Cerchiamo di vivere la vita adesso! Organizziamoci e lottiamo per vivere ORA e liberarci da catene, indottrinamenti e indebite ingerenze nella nostra vita.

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    4. Carissimo Anziano riflessivo, far finire questo dipende da tutti noi. Se noi siamo impauriti dalle loro tattiche questo durera' al lungo. Se invece tutti uniti facessimo sentire la nostra voce tutto finirebbe velocemente. E' un diritto fondamentale dell'uomo cambiare religione e credo senza subire danni. L'organizzazione si appella a questi diritti per avere liberta'. Noi ovvamente non abbiamo il grande numero di legali che hanno loro. Pero' sarebbe nostro dovere dire basta. Secondo me e' un comportamento vile neppure degno di persone che dovrebbero seguire Cristo.

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    5. Victor sei proprio allergico alle Scritture.
      Personalmente ho gia agito e agisco e senza nascondermi. E mi gusto la vita in ogni suo aspetto puoi starne certo e senza paure o timori.
      Temo Uno solo, ma temerlo è piacevole.

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    6. Ma tu puoi fare quello che vuoi. non sono allergico alle scritture ma alla sua interpretazione da parte di ch le sfrutta a proprio uso e consumo. Tu pensi che tutto quel blabla che hai detto si applichi al nostro futuro? Benissimo. io no.

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    7. Comunque la Bibbia per come è scritta in molte parti, era inevitabile che non partorisse religioni .

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    8. E quindi riflessivo... facciamo 2+2 ;o)
      Comunque... argomento da "altro blog".

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    9. Carissimo Victor,
      Quando leggo i tuoi commenti mi corrono i brividi lungo la schiena!
      Attenzione, non per me ma per coloro che si affacciano timidamente per la prima volta sul blog. Cerco di spiegarmi. Sei stato uno dei primi che ho "incontrato" qui. Non ti nascondo che, essendo totalmente ignaro di questo mondo parallelo, inizialmente temevo di essermi imbattuto in un apostata con la A maiuscola. Ovvero una persona che abbia tutte le intenzioni di allontanare gli altri da Dio e non solo da un'organizzazione.
      Credo che anche in questo contesto occorra manifestare equilibrio, non fosse altro, per una questione di rispetto nei confronti di chi ha una relazione personale con Dio a prescindere da tutto ciò che riguarda l'organizzazione seguita finora. Del resto già la semplice partecipazione al blog denota che la dipendenza ad essa è relativa.
      Non credo faccia piacere, oltre che reputarlo emotivamente dannoso, passare da un estremo all'altro senza concedere il tempo materiale di elaborare una forte delusione, già di per sé dolorosa. Dov'è scritto che la Bibbia sbagli. Il fatto che qualcuno non sia stato capace di leggere una cartina stradale non rende inefficace la cartina stessa. Vivere con l'ansia quotidiana di non aver fatto mai abbastanza è un conto, ma considerare che la sofferenza dell'umanità un giorno, anche se dovesse accadere tra mille anni, sparirà è un'altra cosa. Non inficia negativamente la qualità della vita, non impedisce a nessuno di godere la vita già da oggi!

      L'esperienza che tu hai maturato nella fase di distacco dalla WT potrebbe aiutare molti di noi, è preziosa! Ma il risultato finale, il distacco anche dalla Parola di Dio, potrebbe essere controproducente.

      Un abbraccio sincero, caro amico.

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    10. Aspetta Bereano, io non voglio assolutamente minare la fede di nessuno. La fede è un fatto personale, e io lo rispetto assolutamente. Quello che contestavo a Gio Zar è la frase "E la soluzione sarebbe venuta al ritorno del Messia, non prima. Oggi possiamo solo cercare di stare al bordo del campo". A parte essere un'interpretazione tutta da dimostrare delle scritture, questo è il principio per cui, anche dentro le congregazioni, si viene invitati a sopportare le peggiori ingiustizie "perchè siamo imperfetti, poi sistemerà tutto geova". E allora si, che questa speranza influisce negativamente sulla qualità della vita oggi. Capisci cosa intendo? Invece le ingiustizie, nel nostro piccolo, non le dobbiamo sopportare. Se è nelle nostre possibilità, chiamiamo chi ha operato un'ingiustizia davanti alle sue responsabilità, che qui in terra nessuno è l'unto del signore e non pecchiamo di irriverenza nel farlo.
      Che io mi sia distaccato dalla "parola di dio" non vuol dire niente, non dico a te o a chiunque altro di fare lo stesso. Ma se mi vieni a dire "sopporta le ingiustizie perchè la bibbia dice che poi c'è un futuro" o "domani dio porterà il nuovo mondo", beh... permettimi di dire anche la mia. Se no qui si finisce ad avere il podio stile sala del regno dove uno fa un sermone e gli altri ascoltano senza poter contestare.
      E' vero che, essendo stati "allevati" in ambiente WT non siamo abituati ad avere un sano dibattito, siamo abituati a proferire "dogmi" incontestabili, però riuscire a dialogare anche con chi ha idee opposte senza sentirsi offesi credo sia un passaggio fondamentale per liberarsi dall'indottrinamento.
      Che poi è una cosa che non ho mai capito... perchè il mio non pensarla come te (tu generico) questo dovrebbe minare la tua fede? Se tu sei convinto della tua speranza e questa ha un solido fondamento, non è certo il mio parere che ti può far cambiare idea no?
      Poi il blog non è formato, e meno male, da persone che la pensano tutte come me, o tutte allo stesso modo. Uno può semplicemente ignorare i commenti che gli danno fastidio e considerare solo quelli che sostengono il suo punto di vista (non lo ritengo equilibrato ma ognuno è libero di fare quello che vuole).
      Poi sbaglierò, ma se uno è arrivato su questo sito sa già che c'è qualcosa che non va. Certi commenti un po più diretti potrebbero fargli chiudere il sito a prima "botta". Ma sono sicuro che l'indomani torna. ;o)

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  35. E sì.Metti che io,con moglie e figli zelanti dentro dicessi da un giorno all'altro:guardate non mi interessa più essere testimone di Geova.Loro direbbero,bene non venire più basta.Però i rapporti rimarrebbero inalterati Si continuerebbe a ridere insieme,ad amarci,a mangiare a fare tutto insieme,tranne ovvio le attività legate all'essere testimone di Geova.Invece NO,se io,tu,dicessimo ai nostri cari ancora dentro:non voglio più essere T.d.G.anche senza addurre motivi,loro per lealtà a Geova,ops,al C.D. lo direbbero subito agli anziani con le conseguenze che sono sotto gli occhi di tutti!! Anziano Riflessivo funziona così,no?

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    1. Questo è il guaio.......il grosso guaio. Spero possiate capire: se occupi un ruolo di "rilievo e poni una semplice domanda su un nuovo intendimento, o ti permetti di esprimere perplessità nei confronti del cd, sapete cosa ti succede? ?????? Se invece sei un normale fratello/ sorella,allora ti fanno la visita, ti portano materiale su cui meditare ecc. Perché accade ciò??? Da quel briciolo di esperienza che ho, posso dire che sei non hai raggiunto la vetta Sei ancora plasmabile... (Anziano riflessivo )

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  36. Voglio ringraziarvi tutti per tutto quello che condividete. Ci sono tante persone di assoluto spessore qui, tanto che a volte mi chiedo cosa potrei aggiungere. Ma vedo che abbiamo tutti bisogno di tanto incoraggiamento per tagliare il legame con l'organizzazione, quindi mi aggiungo. Ne sto uscendo e capisco il dolore interiore di tutti voi. La mia situazione è forse meno complessa delle vostre (siamo solo io e mia moglie, che per quanto convinta e "zelante" è anche una vera cristiana), ma ci vuole tanta determinazione. Parlare poco è saggio, ma bisogna fare un profondo lavoro introspettivo sui veri motivi che ci spingono e su cosa crediamo davvero. Poi ognuno faccia la sua strada, per me divenire inattivo non credo che funzionerebbe, ci sarà a suo tempo un taglio più profondo. Il senso di colpa nel non andare alle adunanze c'è, ci è stato istillato. Ma si può anche superare se siamo convinti di ciò che facciamo.
    Per quel che riguarda i figli, concordo pienamente che capiscono molto più di quel che ci fanno intendere.
    e che la cosa migliore è essere onesti, d'altra parte quello che meno sopportiamo nella wt è l'ipocrisia. Probaniente scopriremo che sanno e pensano molto di più di quello che ci hanno detto. Che saggiamente tanti dubbi non li hanno mai manifestati. Che ci assomigliano più di quello che credevamo. Perchè la cosa peggiore è proprio che ci viene insegnato a tenere per noi dubbi e discorsi non edificanti e per finire parliamo troppo superficialmente

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    1. caro Tranquillo, hai ragione, a volte mi dico anch'io che, nonostante la mia attuale serenità, forse il percorso riserva ancora qualcosa, all'inizio mi sentivo quasi in colpa per non aver dato un taglio più netto, poi ho fatto pace con me stessa e ho scelto questa strada di basso profilo, per ora.
      Ma naturalmente è sempre possibie che succeda qualcosa, che faccia optare per una posizione più drastica. Vedremo...
      Hai anche ragione sul discorso dei veri motivi, non è sempre semplice distinguere, anche perché all'inizio non sai più nemmeno in che cosa credere ancora, sfrondare è complicato e non si arriva tutti alle stesse conclusioni, soprattutto non ci si arriva con gli stessi tempi.
      Ma il tuo nick è appropriato...tranquilli...

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  37. Ciao lelvira,
    mi piacciono moltissimo i tuoi commenti, sono veramente profondi.
    Quella del taglio è una questione personale, dipende dalla situazione familiare così come da cosa si crede. Personalmente è una questione di coerenza, ma mi sembra di capire dai commenti di molti che ad un certo punto il cammino si allontana così tanto dalla WT che diventa veramente difficile trovare un punto in comune.
    Anche John mi sembra che esprima questo concetto dicendo che il sito era in principio più moderato.
    Sono d'accordo che è un cammino difficile, non si sa più in cosa credere, ma tutto sommato è una cosa che nessuno può fare per noi.

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