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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
(Svegliatevi! 8 settembre 1997, pagina 6)

"Nessuno dovrebbe sentirsi obbligato a seguire una forma di adorazione che considera inaccettabile o a scegliere fra le proprie credenze e la propria famiglia." (Svegliatevi! Luglio 2009 p.29)

martedì 8 marzo 2016

Una causa in corso contro la Watchtower



Watchtower News Bulletin: la sentenza sull’abuso sessuale di Delaware evidenzia la confusione della Watchtower




Katheryn Harris Carmean White sta scontando una pena detentiva di sei anni per aver abusato sessualmente di un ragazzo di 14 anni

Un tribunale del Delaware ha stabilito che la Watchtower non può invocare il segreto confessionale come scappatoia per evitare la segnalazione di abusi sui minori, secondo un recente racconto di Trey Bundydi Revealnews.org.
Il caso riguarda una Testimone di Geova di 30 anni  di nome Katheryn Harris Carmean White, che aveva avuto più volte rapporti sessuali con un ragazzino di 14 anni, e che aveva poi confessato agli anziani della congregazione l’abuso.
Gli anziani della congregazione non hanno segnalato l’abusante alle autorità. Adesso quegli anziani, e la stessa congregazione, devono affrontare una causa legale, intentata dalle autorità del Delaware, per non aver segnalato l’accaduto...



Apparentemente, sembra che gli anziani in questione abbiano violato le stesse politiche della Watchtower in materia di abuso sui minori. La Watchtower istruisce gli anziani a non segnalare gli abusi alle autorità, a meno che non sia in vigore una legge che impone loro di farlo. E infatti la legge del Delaware obbliga a denunciare gli abusi sui minori.
Tuttavia, come mostra la relazione di Bundy, lungi dal censurare questi anziani “ribelli”, la Watchtower sta lottando nei tribunali per difendere le loro azioni, e sta cercando di trovare scappatoie nella legge esistente per giustificare e continuare a consentire la loro posizione di non segnalare gli abusi.
Questo è estremamente contraddittorio, poichè, non molto tempo fa , la Watchtower ha chiesto esplicitamente l’entrata in vigore di una legge come questa.

Obbligo di denuncia: La Watchtower lo vuole o no?



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Geoffrey Jackson convocato alla Commissione Reale Australiana per rispondere alle preoccupazioni sulla cattiva gestione degli abusi sui minori

Uno degli eventi più memorabili del 2015, riguardo la Watchtower, è stata l’apparizione e la testimonianza di un membro del Corpo Direttivo, Geoffrey Jackson, presso la Commissione Reale Australiana, riguardo l’inchiesta sugli abusi sui minori. Durante la sua testimonianza, Angus Stewart e il giudice McClellan, hanno chiesto a Jackson il motivo per cui la Watchtower non richiede agli anziani di contattare le autorità secolari, una volta venuti a conoscenza di una accusa di abuso sessuale su un minore.
Jackson ha risposto che questo era un dilemma per la Watchtower. Da un lato Jackson ha sostenuto che avrebbe veramente voluto che gli abusatori fossero segnalati alla polizia. Dall’altro lato, il Corpo Direttivo sente che gli anziani hanno il dovere davanti a Dio di non interferire negli affari privati di una famiglia.
Durante l’audizione (la discussione inizia a circa 1 ora 37 minuti nel video qui sopra) Jackson stesso ha suggerito che un modo per risolvere questo “dilemma spirituale” sarebbe stato cambiare la legge in vigore, in modo da rendere la segnalazione di tali abusi obbligatoria da parte dei funzionari religiosi, come gli anziani.
In altre parole, ha chiesto al governo australiano di varare il tipo di legge che esiste nel Delaware.
Così, in Australia, la Watchtower chiede alla Commissione Reale e al governo australiano di introdurre la segnalazione obbligatoria in modo da liberarli da questo “dilemma” e consentire loro di segnalare gli abusi sessuali sui minori alle autorità competenti. Jackson dà chiaramente l’impressione nella sua testimonianza che, dovesse essere introdotta questa legge, la Watchtower la rispetterebbe diligentemente.
Ma negli Stati Uniti, dove esiste una legge che rende obbligatoria la denuncia, la Wacthtower sta lottando in tribunale per cercare di evitare questa regola.
Quindi, o la Watchtower è profondamente confusa su come intenda gestire questa materia, o qualcosa di molto più cinico e inquietante sta avendo luogo.


* * * * * *
Il problema è sempre lo stesso: da chi partono le direttive? Sono le più sagge, per il problema trattato? Chi consiglia il CD di emanare queste direttive, e perchè?

Persecuzione mediatica? Accanimento? O evidente incapacità di gestire situazioni delicate?

E la "sapienza divina" che interviene dall'alto, perchè permette al CD di brancolare nel buio per tanti anni? Vedete, nonostante il blog ed i suoi articoli, io presumo sempre la buona fede, almeno in partenza... poi però, col tempo, questa convinzione inizia a scricchiolare.




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17 commenti:

  1. Questo ennesimo episodio dovrebbe far riflettere quelli che sostengono la buona fede della WT e il fatto che non vengano denunciati gli abusi perchè la legge non impone di farlo. Evidentemente si sta facendo il doppio gioco, la linea di azione è sempre quella: nascondere gli scandali.

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  2. Posso dire che sono sconcertata?? Sto seguendo tutta la vicenda perché sono stata vittima di abusi...fino a pochi giorni fa credevo che queste porcherie esistessero solo nel " mondo"....purtroppo mi sbagliavo...ma addirittura che la nostra stessa organizzazione non ci tutela !!! Questo è troppo!!! Anonima infelice

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    1. Mi dispiace tanto, anonima... se possiamo esserti di aiuto in qualcosa, scrivici in privato

      Il problema non è solo ricevere le molestie, ma la superficialità ci come questi casi vengono trattati. A volte non si può evitare che certi individui compiano certe azioni orribili, ma si possono dare direttive per tutelare ed assistere le vittime.

      Leggendo invece le circolari e il manuale KS, si capisce che la vittima, oltre al danno ricevuto, deve provvedere da sola a tutelarsi, sia in congregazione, che presso le autorità secolari.

      "lasciate la cosa nelle mani di Geova". "non impedite di denunciare", parole scritte che sanno di atteggiamento alla "Ponzio Pilato"

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  3. Personalmente non faccio una colpa alla WT se esistono i pedofili nel organizzazione ...come più volte ho detto il pedofilo è un entità pericolosa , con una doppia personalità , uno che può stare anche nelle migliori famiglie ........la grande colpa della WT e non aver fatto nulla di prevenzione contro questo CANCRO della nostra società ...pochissime riviste ( forse 2 righe ) sono state trattate per questo argomento ...inoltre la WT si è sempre voluta proteggere la propria reputazione a discapito della giustizia di DIO e oggi a distanza di anni i nodi stanno venendo al pettine . Luca cap 8 v 17.

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    1. Ma infatti è l'atteggiamento. Anche 15 anni fa siamo partiti proprio con l'arroganza, basta guardare questo spezzone video, in cui una giornalista della BBC ha provato ad avvicinare la Betel...
      https://www.youtube.com/watch

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    2. L'oppressione deve finire!così citava Jacob Frye ai nemici che con le loro regole schiacciavano i più deboli..la wt perversa e malvagia cerca di insabbiare sconvolgenti verità che dì facciata collabora con lo stato ma poi si impone ancora con cattiveria per nascondere al popolo i crimini di cui si è macchiata..mi chiedo ancora come facciano a commemorare la morte di CRisto in un clima così vergognoso e scandaloso.il bello e che lo hanno fatto è continueranno a farlo con lafaccia tosta che li contraddistingue ma la pacchia sta per finire e le vittime avranno giustizia finalmente.

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    3. caro "Riflessivo", la pedofilia non è un cancro della società umana attuale; Essa esiste sin dall'alba dei tempi. Semmai, finalmente, in questa ultima frazione di secolo (checchè ne dicano i capi WTS) l'evoluzione culturale ha prodotto il sorgere di una determinazione nel denunciare i pedofili, almeno nei paesi più sviluppati e grazie al positivo condizionamento di ambienti sociali e familiari più emancipati. Il fatto che la maggioranza dei casi di pedofilia avvenga tra le file di comunità religiose, o comunque in ambienti dove vige ancora, per dogma religioso, la struttura patriarcale del capofamiglia maschio indiscusso, dovrebbe far pensare a quali siano i perimetri relazionali che ideologicamente favoriscono non solo il sorgere del fenomeno dell'abuso sessuale su minori (e la violenza sulle donne) ma anche la loro copertura. Tra questi ambienti retrò a rischio ci sta assolutamente anche il mondo della Watchtower Society. Il comportamento dei capi WTS su questo caso è lì a dimostrarlo. Perchè hanno tutte queste difficoltà? Semplice: far penetrare la cultura della denuncia del predatore sessuale negli ambienti relazionali dei TdG rischierebbe di far saltare per aria, nei fatti, la struttura ideologica del loro modello familiare paternalistico-autoritario. Per Jackson, Losch, Herd & C. sarebeb rischiare un vaso di Pandora. Ma la domanda è: per quanto ancora potranno tirare la corda?

      Baci

      Sbirulina

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    4. Condivido completamente Sbirulina...ci avete maifatto caso ai quadri di san Giuseppe vecchierello e Maria che poteva avere quindici anni? Nessuno ci trovava da ridire...
      non sto dicendo che le cose stessero così, solo che per nessuno era strano pensarli a quel modo...
      Cara mia, secondo me la corda la tireranno ancora per molto...qualcuno capirà, ma tanti temo di no.

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    5. 110 e lode Sbirulina, hai analizzato il problema pedofilia soprattutto sul piano culturale in maniera eccellente. Anche se sono uomo la penso esattamente come te, aggiungo che la nostra mentalità familiare-paternalistica mi sembra più retrograda di certe culture "talebane", ma ovviamente è il mio punto di vista

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    6. Mi associo a Lelvira e anonimo, complimenti Sbirulina, ottima analisi, la penso come te.
      In seno alle religioni, e sette, si tende a nascondere, per il semplice fatto che guardano piu alla loro reputazione, che viene prima di tutto, che alla giustizia, all'amore, e al senso morale e civico, di riconoscere che anche loro hanno gli stessi difetti, e problematiche comuni a tutti i mortali!!
      Non ci fossero degli interessi dietro alle religioni, ma la loro esistenza fosse veramente l'amore verso il dio che professano, e gli uomini, allora si che che si scoperchierebbe tutto tutto il marcio e lo si farebbe sul nascere, perche la cosa verrebbe subito denunciata alle autorità... ma dico che se ne fanno di queste persone le religioni? Non si fanno piu' una buona reputazione, e guadagnano rispetto se proteggono i piu deboli, gli abusati ecc?
      Boh, io lo trovo incompressibile!!

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    7. Direbbe Totò,alla faccia del bicarbonato ,Sbirulina hai fatto un quadro impeccabile, anche secondo me hai fatto centro sù tutta la linea,complimenti.

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    8. La WT pensava che la società umana si fermasse a penna e inchiostro ...invece internet ha stravolto tutto , come potevano immaginare che un giorno ci sarebbe stata tutta questa informazione e comunicazione tra i popoli ....questo per loro è stato come un fulmine a ciel sereno.

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  4. La wt ha voluto creare e preteso la perfezione e la purezza dei suoi adepti per volersi distinguere dalle masse, ma non ci è riuscita avendo commesso gli stessi errori di quella Babilonia che hanno criticato tanto facendo paragoni a manetta, fra loro fanno e noi non facciamo! Tirando le somme hanno fatto molto peggio, proclamandosi ministri ordinati di Dio e poi permettere queste atrocità e creando molte turbe psicologiche a chi ne fa parte o faceva parte!
    Perplessa

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  5. Posso esservi d'aiuto nel picconare il sistema? non intendo scrivere molto, sarei piuttosto favorevole ad azioni... tipo un sit in davanti alla betel, oppure l'occupazione della stessa nello stile 68.
    Mario

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    Risposte
    1. Caro Mario, qui non vogliamo picconare nessuno. Sul blog si vuole solo dare la possibilità di esprimersi a coloro a cui i nominati hanno chiuso sempre la bocca.
      Nessun '68, nessuna rivoluzione, nessun sit-in...

      Elimina
    2. lo farei molto volentieri... nulla di assurdo ma giusto per far riflettere

      Elimina
    3. Il piccone è l'informazione. Solo così si può contrastare l'indottrinamento.

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