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“Non c’è nulla di male se una persona cerca di confutare gli insegnamenti e le pratiche di un gruppo religioso che ritiene in errore”.
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mercoledì 2 marzo 2016

Circolari per gli anziani di congregazione


Circolare del 1 agosto 2016 sul problema pedofilia - Aggiornamento "Circolari per gli anziani di congregazione" - files per il download - Aggiornamento alla circolare del 1 settembre 2017


Dal momento che anche su questo blog, nei commenti, vengono postate diverse informazioni, e queste a volte potrebbero essere fuorvianti...

Per dare la possibilità a tutti i lettori di capire come stanno realmente le cose, postiamo i link a 3 circolari riservate agli anziani di congregazione.

Cliccando sul link si può scaricare la relativa circolare in formato PDF. Le circolari sono leggibili con qualunque cellulare smartphone, tablet o PC.





La prima contiene istruzioni su come considerare chi frequenta l'università:

datata 6 marzo 2012

La seconda contiene informazioni su come trattare i casi di pedofilia all'interno delle congregazioni:

datata 1 ottobre 2012

La terza circolare contiene informazioni per gli anziani su come trattare i casi di reato all'interno delle congregazioni.

datata 9 aprile 2012

aggiornamento: la quarta circolare per anziani di congregazione, contenente le ultime disposizioni sui reati di pedofilia

datata 1 agosto 2016

Le circolari sono messe a disposizione solo per consultazione personale. Così potrete verificare di persona quali sono le informazioni vere e quelle false.

Per visualizzare direttamente la pagina del sito dove sono pubblicate cliccate qui


(i link col tempo potrebbero non essere più disponibili)




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84 commenti:

  1. leggendo le circolari per conto vostro potrete farvi un'opinione personale priva di inesattezze...

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  2. Comunque hanno un organizzazione Legale ineccepibile.
    Peccato che da quello che leggo riguardo gli abusi sui minori i casi vengono trattati dal reparto legale della filiale e non dalle forze dell'ordine,mentre per cacciare un disturbatore si fa appello alla polizia locale....
    "Se il disturbatore non se ne va, dovreste informarlo che se non lascia la sala e continua ad arrecare disturbo chiamerete la forza pubblica. Se l’individuo non collabora chiamate le forze dell’ordine."

    RispondiElimina
  3. Buongiorno a tutti... la differenza tra un disturbatore e un "abusatore" di minori è che il disturbatore appunto disturba tutti i presenti all'adunanza e può addirittura impedirla; il molestatore ha compiuto sì un reato, ma contro una specifica persona. Sarà la persona o i genitori a denunciare questo tizio. La congregazione può solo espellerlo. E' come se in uin condominio il portiere ruba nel mio appartamento. Il condominio può cacciarlo ma a denunciarlo ci devo pensare io come parte lesa. Questo è il mio pensiero. Poi credo che se il problema degli abusi fosse trattato con trasparenza e ammettere che anche tra noi c'è questo problema e spiegare come la Congregazione li sta affrontando, sarebbe un bene per tutti

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    1. Possibile che continuate a mettere i casi di abuso su minori ,allo stesso livello di furto o disturbatori? MA FIGLI O NIPOTI NE AVETE ??? E se non ne avete ,veramente chi non si puó difendere lo considerate al pari di un oggetto ? SONO SCONCERTATA!! Tutto questo mi convince sempre di più che questa fede ha creato inconsapevolmente (spero) dei mostri . '....senza affezione naturale ' ...siete ancora sicuri che si riferisca alla 'gentaglia del mondo ' ?

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    2. No così non si va da nessuna parte..Non si vuole affrontare la realtà..ma come si può inventare questa storia del disturbatore con uno stupratore?ce ne passa fratelli miei.questo è un tentativo per annacquare una vicenda gravissima,è una cosa seria qui si sta rovinando la vita di bambini e adolescenti..eancora ci affidiamo ad un incompetente comitato giudiziario? Non è gente preparata lo sappiamo tutti io parlo a voi che siete ancora testimoni attivi.e se capitasse ai vostri figli che fate????continuerete ad andare dal cg o alle autorità.se non lo fate ai vostri figli non volete bene,non li state tutelando solo perché dovete ubbidire al comando di mantenere pura la congregazione...ma facciamola finita..ci stiamo rendendendo conto d ell assurdità.poi solo perché si ealzato un polverone poi il carnefice viene disassociato e poi pure riassociato per giunta..e alle vittime chi ci pensa?mio nonno in carriola?scusate la frase ma ci sta tutta.anzi le vittime sono bugiatde perché non ci sono due testimoni...e che la vittima sta in compagnia quando viene abusata?se mi trovate una vittima che era in compagnia vi offro da bere..poi che se un abusatore va in un altra congregazione nessuno deve sapere che potenziale mostro potrebbe rivelarsi..quindi facciamogli continuare a fare i suoi porci comodi perché tanto rimane impunito..e poi altri bambini violentati..continuate così che andate bene...John scusa ma leggendo certi commenti di tg attivi che ancora se la sentono calla come se dice a Roma..lasciamoli perdere..speriamo solo che non succeda mai niente ai loro figli..quando ce vo ce vo...!

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    3. Poi dico pure questo...questi mostri sono dei criminali seriali e poi visto che mostrano sincero pentimento li riassociamo...io se posso dire la mia a questi individui la riasdociazione sarebbe ingiusta..ostracismo a vita..qui non si tratta di mancanza di misericordia ma di tutelare altre innocenti creature..si dovrebbero valutare attentamente i casi per cui si intende riassociare una persona..uno come il mostro di Foligno non lo lasciano in libertà perché sono consapevoli che potrebbe ancora far vittime..e un criminale come questo lo facciamo rientrare in congregazione perché si è pentito.ma che criteri sono usati per dichiarare quell' uomo pentito...nessuno valido..purtroppo perché un comitato giudiziario non è mai professionalmente qualificato perché non ci sono uomini preparati per affrontare materie così delicate e ci si basa soltanto perché lui viene sistematicamente alle adunanze e agli anziani basta dire che è pentito e il gioco e fatto.i criminali seriali non vengono lasciati in libertà la pena d ell ergastolo l hanno fatta apposta.quindi secondo me un individuo del genere non dovrebbe più rientrare in congregazione ed essere riassociato..ilbello che uno che dichiarano apostata solo perché la pensa diversamente da te allora quello è un pericolo per la congregazione e quindi non meriterebbe di rientrare e poi abbiamo un criminale di questo genere che fa prima o comodi suoi poi si pente allora e bravo quindi lo riassociamo.purtroppo ecco i criteri che usano gli anziani...poi non difendiamo che il cd e infallibile...qui non si tratta di sbagliare Ma chiudere gli occhi alla realta con conseguenze disastrose.quindi invece di aspettare che in congregazione ci siano altre vittime se i criminali venissero denuciati alle autorità sarebbe più facile mantenere pura la congregazione e il criminale non rientrerebbe più come un pentito e quindi non servirebbero più i comitati per giudicarlo secondo me visto la portata del reato. Poi per altri casi più leggeri chiamiamoli così potrebbe intervenire solo lui senza il bisogno di interpellare le autorità e la questione sarebbe più facile..ma se in casi gravissimi come l abuso su un minore interverrà solo un comitato giudiziario iguai non finiranno mai

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    4. Può ADDIRITTURA impedire un'adunanza molestando TUTTI... mammamia, certo il pedofilo può SOLO molestare UN bambino che sarà mai.
      Al di la comunque della facile ironia... Zio Pino scusa. Secondo te per una persona abusata, o addirittura un minore, un bambino, è facile andare senza alcun supporto a denunciare le violenze subite?
      Se l'abusatore del bambino è il genitore stesso, che facciamo gli diciamo al bimbo "prendi il triciclo quando tuo papà non c'è e vai al commissariato, è una tua responsabilità?"
      Ovvio che se una vittima di violenza non se la sente proprio a denunciare e si rifiuta... allora parliamone ma, beh, allora non sarebbe venuta neanche a "denunciare" la cosa agli anziani di congregazione no? Che dici?!?!?
      Forse se ha avuto l'enorme coraggio di venire a chiedere aiuto, beh forse è il caso di darglielo: Incoraggiarla a rivolgersi A PROFESSIONISTI COMPETENTI IN MATERIA, accompagnandoceli con la manina direttamente se necessario. E STOP! questo è il massimo aiuto che un anziano può sperare di dare in questi casi.
      No, mettere bocca in cose di cui non ha la benchè minima competenza e istruzione.

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    5. Ema carissima, la tua indignazione è quella di una persona che si sente colpita nella sua umanità...a me sembra sempre incredibile che persone che desiderano essere chiamate cristiane possano sostenere certe tesi e arrampicarsi sugli specchi...
      zio Pino scusa, ma se un marito tradisce la moglie, seguendo il tuo ragionamento, che gliene importa alla congregazione? Ci penserà la moglie a lasciarlo o no, perché gli anziani dovrebbero occuparsene? O se un fratello ruba in casa mia, mica ha rubato nella cassetta della congregazione, perché fargli un comitato?
      Mah...

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    6. Mammamia che commenti!!! Ma che cosa avete dentro il cuore, della segatura?
      Io so di un bambino abusato e non faccio niente, mi limito ad evitare il pedofilo, o cacciarlo dalla congregazione che schifo!! ora capisco perche il cd, trova terreno fertile per coprire i reati nelle congregazioni!!
      Chi copre non e' tanto diverso dal pedofilo, mi nauseate, che cavolo di coscienza avete, e voi siete esseri umani, per giunta cristiani?
      Ma stiamo scherzando!!!
      Se la maggioranza dei tdg, e da tanti commenti sembra, e non mi riferisco ai solo i commenti di questo blog, ma di tanti altri e facebook, di tdg, che difendono a spada tratta la wts sul caso pedofilia, e perche loro sono simili, non gli importa se un bimbo e abusato... che si muovano le vittime se vogliono, ma meglio che non lo facciano, perche meglio la reputazione dei tdg (wts) il bimbo puo anche subire! Ripetto mi nauseate tutti voi tdg che ragionate in questo modo, siete anche voi complici!!

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    7. Fabry, distingui tra commento e commento, non sparare nel mucchio. Vedo che si sta iniziando a fare molta confusione...
      Una cosa è certa: oggi nessuno antepone i diritti delle vittime al proprio buon nome. Nel dubbio, si salvaguarda prima il buon nome!

      Ad ogni modo occorre essere equilibrati nel commentare. Si va dall'estremo del condonare tutti, all'altro dicendo che siamo tutti tolleranti nei confronti dei colpevoli.
      Ci sono anche casi controversi, ma non bisognerebbe MAI valutare le versioni delle vittime.

      Comunque ripeto, l'atteggiamento dell'organizzazione si rispecchia perfettamente

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    8. Fabry, Ema79, Zabetta, ATTENZIONE !
      La pedofilia è un reato, e se ho le prove, come anziano, che il reato è stato compiuto, HO IL DOVERE DI DENUNCIARE, SE non lo fanno i parenti del minore. Se comunque le prove le ho io, come anziano, devo essere il primo a supportare la famiglia in tal senso.

      Ma se un genitore va dall'anziano e dice "Tizio ha allungato le mani su mio figlio/a", e l'anziano NON ha le prove, tranne la versione del genitore, non è lui che può denunciare il fatto. Dovrebbero farlo i genitori. L'anziano può dare supporto morale.

      Se il minore invece confessa a lui(o ad altra persona) gli abusi subiti, ed i genitori NON se ne interessano, lui (e la persona che ha ricevuto la confidenza) hanno il DOVERE di tutelare il minore accompagnandolo in strutture preposte dove sarà accudito e da dove potranno partire le denunce.

      Sappiate dare un valore anche alle diverse circostanze

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    9. Scusa John,ma se leggi i miei commenti ho detto le stesse cose ,con parole diverse ....

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    10. Esatto, l'anziano non deve valutare niente: non ha le competenze, non ha l'istruzione, non sa nulla di queste cose. Può, anzi deve questo si, dare supporto morale e incoraggiare le presunte vittime a rivolgersi a strutture e professionisti preposti che sapranno valutare e aiutare. E il supporto può significare: VIENI CHE TI CI ACCOMPAGNO IO! Stop! No dire: non ho le prove sono cavoli tuoi. Questo atteggiamento non è da "pastore" o da "riparo dal vento".

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    11. io mi meraviglio che ad un esswere umano queste semplici cose bisogna dirgliele...non dovrebbe essere spinto dalle sue stesse emozioni e dall'essere provvisto di coscienza? O si è lasciato manipolare al punto di non avere più le normali reazioni di un essere umano?

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    12. John, scusa se ho dato l'impressione di sparare nel mucchio, ma non lo voleva essere! il problema e' che questi giorni sto leggendo in tanti blog, e su facebook, le risposte dei tdg, e sinceramente vedo che la maggioranza pensa solo alla reputazione della wts, e dei tdg, non curandosi della vittima, addirittura negando le evidenze, ma la stessa cosa e con le stesse fonti, non lo fanno quando si parla dei casi di pedofilia in seno alla chiesa cattolica!! Perche quando la fonte spara contro le altre confessioni i tdg gridano allo scandalo, alla condanna, ma quando entra in causa la wts, e tutto falso? E non solo, non e' vero che chi sa dell'abuso, ma io lo chiamerei un crimine, sul bambino, non puo fare niente!! E suo dovere morale proteggere la vittima, portando a conoscenza le autorità competenti del presunto abuso, questo si puo fare in tanti modi!!

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    13. Purtroppo, Fabry, chi non ci è passato non può capire. Ho cercato di spiegarlo a Matteo nell'altro post. Ma alla fine penso che al suo posto, anche io, qualche anno fa, avrei risposto come lui. Capire certe cose non è come accendere un'interruttore. Ci vuole tempo, a volte molto tempo. E attraverso certi problemi, per mostrare empatia, ci devi passare.

      Per fare un esempio, guarda l'emergenza profughi. C'è chi li vorrebbe rispedire tutti al mittente con violenza, chi - se potesse - li riceverebbe tutti in casa propria. C'è chi li accusa di nascondere tra di loro i terroristi, e chi li difende.

      Tornando al CD, c'è che crede alla loro malafede preventiva, e c'è chi crede alla loro totale "innocenza". Essere equilibrati è difficile.
      Mi sono trovato a parlare con persone estremamente critiche verso i nominati e parte dell'organizzazione, e poi - con mia sorpresa - li ho sentiti dire che quella dell'australia è solo una montatura giornalistica.

      Io continuerò a pubblicare notizie e riflessioni su questo blog, poi ognuno crederà a ciò che più gli piace...

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    14. Scusate la domanda stupida,ma queste disposizioni essendo datate 2012 sono ancora in vigore?o sono state modificate? se sono ancora in vigore comincio a non fare rapporto da questo mese..:-) sono ancora attivo come qualcuno di voi sa...

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    15. Certo che sono valide... poi non è possibile essere subito aggiornati su tutto. Ci sono nominati che ci seguono e che potranno darci aggiornamenti, se lo desiderano, direttamente nei commenti del blog.

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  4. Notare con che consiglio inizia una circolare: distruggere le informazioni precedenti e non conservarne copia, neppure in formato elettronico. Sorgono domande...

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    1. A me ha colpito anche la parte che suggerisce di valutare la posizione di un nominato se i suoi familiari intraprendono l'istruzione universitaria, ci si può girare attorno, se non intralcia gli impegni teocratici ecc. ma mi sa tanto di ricatto!

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  5. Quello che mi fa più specie è pensare solo che una persona che ha abusato di un minore "dopo un ragionevole periodo di tempo" possa essere nominato e quindi trovarsi a far parte di un comitato giudiziario per un caso analogo. Ma come si fa!

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    1. ragionevole? Che significa? O gli anziani sono tutti esperti in giurisprudenza?
      Follia completa.

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    2. Rispondo alla mail di lapazza:io sono un anziano di congregazione e vi posso assicurare che nessun corpo di anziani ne tantomeno i co prendono in considerazione la nomina di una persona che ha commesso questo peccato ....mai

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    3. Benvenuto caro Arrabbiato, mi fa piacere se usi un pò del tuo tempo per spiegarci il tuo punto di vista. In ogni caso penso che tu ti riferisca a situazioni che hai vissuto, perchè per quanto riguarda direttive scritte, ogni tanto ce ne sono state alcune che si prestavano a interpretazioni differenti.

      Ora, indipendentemente dai commenti che trovi sul blog, ti chiedo (e chiedo a tutto il pubblico che ci legge):
      perchè quando si parla di abusi sessuali, escono fuori solo le voci di persone che non si sono sentite nè protette, nè tutelate? Arrivano commenti indignati che accusano chi scrive o commenta di falsità, ma non ho mai letto un commento di qualcuno che ha vissuto il problema, ma affermi di essere stato successivamente protetto e/o tutelato.

      Io invito chiunque ci legga a raccontare la propria brutta esperienza di molestie subite, anche quando, nonostante tutto, si è sentito/a davvero protetto nella congregazione.
      Possibile che tutte le esperienze in cui la "pecora di Geova" è stata protetta e/o tutelata, appartengano alle esperienze anonime delle nostre riviste o dei nostri discorsi pubblici?

      Se qualcuno ha subito un abuso, ma nonostante ciò, è stato successivamente confortato e protetto, perchè non si unisce al coro di coloro che affermano che il problema degli abusi NON nasce da direttive sbagliate?

      E' deprimente che il "j'accuse" in tal senso venga lanciato solo da persone che non hanno mai vissuto qualcosa del genere !

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    4. A John vissuta da proclamatore 20 anni fa ora ripresa come anziano ma come corpo e co per la nomina neanche da morti e il co d'accordo dicendo che tali persone sono malate ed e già un privilegio per loro essere fratelli ....... Nella situazione purtroppo ho visto che non era lui a farsi avanti ma bensì la moglie ......mi fermo qui che sono arrabbiato nero.......

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    5. Cioè intendi che la moglie si è fatta avanti perchè il marito riavesse la nomina?...
      Arrabbiato nero... per cosa?

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    6. Per John si fu la moglie a chiedete il perché non venisse preso in considerazione per un eventuale nomina al che un anziano senza figli si era fatto garante per lui al che io e altri abbiamo prima redarguito a male parole prima l anziano e poi io la moglie ...... Arrabbiato nero perché l unica cosa che contava per lei era ed è il prestigio di avete un marito nominato...capisci perché arrabbiato con certi pseudo fratelli che dei loro figli non gliene importa nulla ma della nomina si......mi vorrei fermare qui grazie per avermi fatto sfogare

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    7. Sono le stesse persone che poi vengono qui e scrivono che sono tutte falsità, e poi lo scrivono anche sul sito "talebano" dei TDGonline.

      Persone per cui conta più "apparire"che "essere". Vogliono la gloria degli uomini, in questo hanno ed avranno in pieno la loro ricompensa.

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  6. Mi ha inorridito oltre a farmi andare il sangue al cervello quando scrivono 'abborriamo ciò che è malvagio' e intanto questo predatore o persona conosciuta come molestatore girovaga in mezzo a tutti compresi bambini e secondo loro solo con le parole e sfilze di consigli di torre di guardia pensano di proteggere i bambini?!!!
    Perplessa

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  7. Jhon passami il termine: ci vuole la castrazione chimica a tutti gli abusatori di minori e non minori!!!!! Devono mandarli in carcere non tenerli o spostarli come fa il clero cattolico!!
    Perplessa

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    1. X Perplessa, in Russia Putin ha emanato la legge di castrazione chimica per i pedofili.Ciao

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    2. Grazie Pingo x l'info! Ha ragione lelvira in Italia troppo buonismo quindi andremo sempre al degrado morale!
      Perplessa

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  8. Io credo che x un pedofilo la castrazione chimica più che un termine sia l unica soluzione

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    1. ma vedete che è fattibilissimo...starebbero meglio pure loro...è solo il buonismo che lo impedisce. Tutti hanno diritti, tranne i bambini.

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  9. "Ci saranno sempre degli esquimesi pronti a dettare le norme su come devono comportarsi gli abitanti del Congo durante la calura."
    Stanisław Jerzy Lec

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  10. Grazie per aver pubblicato queste circolari e il libro degli anziani. Per un semplice battezzato come me da lungo tempo mi si è aperto un mondo. Adesso capisco perchè gli anziani ti dicono certe cose quando ti chiamano in saletta o vengono a farti la visita pastorale di scoraggiamento. Sono tutte direttive che ricevono, che stabiliscono cosa devono dire, quando e come. In pratica sono dei semplici burattini in mano a Morris e Losth. Venendo al merito della circolare sulla pedofilia, se ho letto bene la circolare definisce uno che commette pedofilia come una persona che ha ceduto a una debolezza. La pedofilia sarebbe una debolezza, al pari di fornicazione e adulterio. Ma di cosa vogliamo discutere con chi scrive una cosa del genere? La pedofilia è una semplice debolezza, per cui passato un ragionevole periodo di tempo il pedofilo viene riammesso con tutti gli onori e può anche diventare anziano. Per la vittima del pedofilo? Tranquilli, c'è il versetto della pace di Dio che sorpassa ogni pensiero, dell'Iddio di ogni conforto. Amen. L'errore di fondo che ha commesso il Cd nel trattare la questione, è aver equiparato la pedofilia a un semplice peccato di natura sessuale. Questo è un gravissimo errore di concetto, che chi si è autodefinito unico canale di Dio, semplicemente non può commettere. Chi ha gestito in questo modo la pedofilia, una volta che si cimenta nell'interpretazione della Bibbia (generazione, sangue, 1914, disassociazione) che credibilità può avere a questo punto? Il CD dovrebbe essere chiamato a rispondere dei propri errori, andrebbe commissariato come un qualsiasi corpo degli anziati trovato dal CO inadempiente.
    Saluti.
    Xyo

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    1. E aggiungo, le cose sono due, rivolgendomi a chi scrive queste direttive, quindi CD & affini:
      1. sei così andato di testa da non capire che non si possono paragonare un atto sessuale tra due adulti ed un atto di pedofilia
      2. lo sai bene, ma vuoi gestire la cosa internamente per non creare scandali
      In entrambi i casi, per come la vedo io, non hai ne credibilità ne spirito santo... fate voi.

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    2. questi link sono stati presi da altre risorse nella rete. Ormai, basta cercare, si trova tutto. Il fatto che alcuni nominati partecipino ai vari blog, agevola ovviamente molto il lavoro.

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    3. Anonimo delle 10,58 Xyo,le stesse cose le penso anche io,battezzato da oltre 30 anni la maggior parte sei quali passati da nominato.Purtroppo penso di aver perso una vita del miglior periodo,quello giovanile,per stare dietro a quelle interpretazioni fasulle....per anni non ho ascoltato musica Rock perchè definita "satanica" da questi signori (per Heavy Metal hanno ragione,ma lo dicono anche nel "mondo",rifiutato lavori,lasciato lavoro a turno ben retribuito per non perdere le adunanze,perdite degli affetti dei famigliari non stretti (zii e cugini perchè "del mondo") rifiutato compagnie di vicini e colleghi...insomma una vita di sacrifici per una presunzione:Quella di essere il canale DIRETTO di Dio"...scrivimi possiamo incoraggiarci a vicenda per riprenderci la nostra vita,non è mai troppo tardi...

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    4. Volevo anche io ringraziare per il libro Ks e le altre lettere postate. Sono di aiuto nel creare maggiore trasparenza su informazioni che non dovrebbero rimanere segrete, ma alla portata di tutti. Di nuovo grazie alla redazione.

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  11. Salve, ho saputo che pochi giorni fa è uscita una nuova circolare sugli abusi sessuali che sostituisce quella del 1 ottobre 2012.
    Qualcuno può darmi conferma di questo e dirmi se è possibile reperirla in italiano su qualche sito?




    Grazie!

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    1. si sa... ma non è disponibile (forse in inglese, per il momento)

      Non è altro che un giungere a conclusioni logiche, cui si doveva arrivare almeno 30 anni fa !!

      Aspettiamo sviluppi !!

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    2. La sto leggendo in questo momento.
      Iniziamo malissimo: al paragrafo 3 si continua a dire che le molestie sui minori sono, dal punto di vista biblico, un peccato grave (Deut. 23:17,18; Gal. 5:19-21).
      Beh, la bibbia non parla di molestie su minori, quindi "dal punto di vista biblico" quelle scritture non c'entrano nulla. Ancora nel 2016 dopo le batoste economiche e giudiziarie e migliaia di vite rovinate si insiste con il "peccato". E' UN REATO!!! Porca miseria non gli entra in testa.
      Denunciare solo se vi è l'obbligo.
      Anziani contattare immediatamente il reparto legale.
      "Quando si parla di abusi sessuali su minori da un punto di vista della Congregazione, non stiamo discutendo di una situazione in cui il minore che è un partecipante CONSENZIENTE e che è PROSSIMO ALL'ETA' ADULTA è coinvolto in attività sessuali con un adulto pochi anni più grande del minore. ... Piuttosto, ci si riferisce ad un adulto colpevole di abusi su un minore che è un bambino, o un adulto colpevole di coinvolgimento sessuale con un minore che si sta approcciando all'età adulta ma non era consenziente.". (Questa cosa del "consenso" mi lascia un po' perplesso e potrebbe portare discrezionalità nel trattare i casi... insomma altri guai. Contenti loro.)
      Provvedere assistenza spirituale.
      Anziani devono indagare (ANCORA!!!)
      Non è "necessario" che la vittima ripeta le accuse davanti l'abusatore (FINALMENTE! Quindi prima era necessario evidentemente)
      Se l'indagine degli anziani conclude che vi sono MOTIVI SCRITTURALI si formerà il comitato giudiziario: se non pentito, disassociato, se pentito, annuncio di riprensione.
      Per la riassociazione contattare sorvegliante. Prima di annunciare la riassociazione chiamare la filiale.
      "Un abusatore di minori non sarà qualificato per ricevere alcun privilegio nella Congregazione per molti anni, se non mai."
      Terranno registrazioni degli abusatori.
      "Di tanto in tanto, le autorità potrebbero informare gli anziani che un molestatore sessuale vive in zona. L'avviso potrebbe fornire l'indirizzo dell'individuo e indicare la natura della sua attività criminale. In tal caso, segnare l'indirizzo sul territorio della congregazione come 'Non contattare." (Ah, le autorità potrebbero informare la congregazione che c'è un pedofilo in zona. Il contrario però non si fa...)

      Insomma, non è cambiato molto. Francamente il titolo della lettera "proteggere i minori dagli abusi" dovrebbe essere cambiato in "proteggere l'organizzazione da coinvolgimenti e accuse sui casi di abusi su minori".

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    3. Hanno edulcorato la pillola niente di più..alla fine sti poveri ragazzini sempre ci rimettono e gli anziani chei si rigirano la frittata come vogliono

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    4. Qui allora il reato non viene denunciato...se gira un Porco in congregazione e fa i comodi suoi non si va dalle autorità..
      Stiamo apposto allora.non ci abbiamo capito niente

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    5. tutto come sempre, sempre più squallido.

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    6. che schifo, non ho altre parole per definirli, pensano soltanto a salvare la faccia e non gliene frega niente dei poveri ragazzi abusati e mi faccio schifo anch'io che ancora faccio parte di questa organizzazione !

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    7. La cosa positiva e´che il minore non dovra´piu´confrontarsi con il suo accusatore. Era una forma di violenza che in nessun sistema giuridico al mondo e´ richiesta. Riguardo al denunciare vi sono dei limiti legislativi. In Italia lo stato non obbliga la singola confessione, ma anche un asilo o una scuola ad esempio. Il diritto o meno della denuncia riguarda i genitori della vittima o la vittima stessa se maggiorenne. La congregazione non puo´ farlo per rispetto della legge sulla privacy. Essendo pedagogo ed avendo trattato da vicino casi di pedofilia, il vero problema e´il dopo. Sappiamo per certo che una persona che ha tendenze pedofile se non viene curata, tra gli altri, da uno psichiatra, rischiera´di ripetere la propria azione. La lettera non dice nulla di cosa si deve fare per proteggere la congregazione da questo rischio. Di certo so´che esistono team specializzati nel trattamento di casi di pedofilia. Sono di norma 2-3 persone, testimoni ovviamente, che vengono mandati dalla Betel sia per investigare su un presunto caso, sia per dare consigli su come trattare la persona in futuro. In un caso ad esempio si stabili´che la persona, dopo aver ammesso la propria colpa, non venisse disassociata. A patto che la stessa tra l´altro accettasse: un trattamento psichiatrico continuativo, di avere alle assemblee una persona che lo seguisse a distanza quando egli andava al bagno,di non avvicinarsi ad un bambino da solo, e che accettasse di non restare solo o in compagnia in una saletta nella sua congregazione con la porta chiusa. il mancato assolvimento avrebbe generato la disassociazione, anche dopo qualche anno. Come dire: noi ti crediamo che tu sei pentito, ma tu ce lo devi dimostrare. Come si vede qualcosa si muove. Peccato che accada 30 anni dopo, e solo a causa di casi giudiziari e indagini che hanno creato scandalo e sono costate somme di denaro. Come diceva lo stesso D. Splane nel suo discorso di agosto...il corpo direttivo ama discutere le cose, e a volte ci vogliono anche 10 anni per prendere una decisione. A volte anche di piu´...

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    8. ma chi controllava questo tizio quando era in compagnia di bambini "del mondo"?

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    9. Anonimo berano, permettimi. dichiari che la mancata denuncia ha relazione con la legge sulla privacy. Non è così. Innanzittutto può anche non esserci una legge che obbliga un anziano a denunciare. Ma per dovere morale dovrebbe farlo secondo me.

      Inoltre la denuncia non ha nessun legame con la legge sulla privacy. Se si è a conoscenza di una notizia di reato si può denunciare. Questo permette alle Autorità di fare indagini. Se dopo l'indagine la cosa viene archiviata, l'Autorità giudiziaria non agisce legalmente contro il denunciante. Solo se chi fa denuncia lo fa sapendo di mentire, allora il denunciante viene a sua volta denunciato alle Autorità.

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    10. anon mi stancherò mai di dirlo, la denuncia protegge anche l'accusato, chi fa le indagini deve avere l'autorità di indagare, anche per ristabilire eventualmente la reputazione di uno accusato ingiustamente.
      Che però, francamente, è un caso assai raro, specie se la denuncia è supportata dalla consuanza di un bravo psicologo infantile.
      Nessuno dovrebbe aver paura se è innocente, non è difficile stabilirlo per chi ha i mezzi giusti. E gli anziani non li hanno.
      La polizia può disporre intercettazioni ambientali e alri controlli, che non rientrano nell'autorità degli anziani, anche se si sentono duchi e principi...

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    11. Anonimo bereano... Possiamo inventarci tutte le supercazzole prematurate che vogliamo ma... Guardiamoci negli occhi.... Lo sappiamo benissimo che le direttive servono a proteggere l'organizzazione da cause e sanzioni, non certo le vittime.
      Basta considerare questo: se gli anziani dovessero trovare un cadavere nella sala del regno, come agirebbero? Indagherebbero loro senza avvisare le autorità e se non trovano il colpevole lasciano la cosa nelle mani di Geova? No? E come mai? Eppure l'omicidio è un peccato, perché viene trattato in maniera diversa dalla pedofilia?

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    12. @anonimo 51
      la legge sulla privacy riguarda anche e soprattutto le persone coinvolte. E cioe´il bambino vittima e i genitori. Loro possono tranquillamente fare denuncia oggi. Per esperienza spesso i genitori scelgono di non fare denuncia per evitare il rischio che si parli in giro di loro, oppure per il rischio di essere "schedati" all´interno dell`SSN. Spesso scelgono la via privata. Dallo psicologo e addirittura all´investigatore. E parlo di genitori non testimoni. infine altri decidono di non fare nulla per evitare di ingigantire un caso che rischierebbe di danneggiare maggiormente il minore. In tutto questo devono decidere i genitori.La congregazione non puo,´e a mio avviso non deve, forzare la mano. In Italia e Australia non vi e´l´obbligo di denuncia per le chiese. In Germania e Danimarca si´. Li e´a legge a decidere.

      @lelvira. Io sono d´accordo in linea di principio sulla denuncia, e nei casi piu´evidenti, un indagine rapida stabilisce la colpevolezza, grazie ai mezzi che la polizia ha oggi. Ma parliamo di casi dove i segni della violenza sono evidenti sul corpo. In altri casi e´molto piu´difficile provare il reato. In questi casi alcuni genitori scelgono di evitare la denuncia, anche per evitare al bambino lo stress conseguente. Rimane il fatto che il colpevole,se non denunciato, puo´continuare a colpire, anche al di fuori della congregazione. Obbligo morale? si, ma allora alcuni si chiedono perche´lo stato italiano non prevede l´obbligo di denuncia per legge. La risposta e´che lo stato lascia la scelta ai genitori del minore. lo stesso fa´la congregazione.

      @Victor
      sono d´accordo con te quando dici che le norme cambiate servono alla protezione dell´organizzazione. Norme gia´cambiate in parte nel 2010, quando divenne chiaro che al processo Candace Conti, l´organizzazione sarebbe stata considerata co-responsabile e dunque penalmente perseguibile. Altrimenti non sarebbe successo nulla. Cosi´come l´improvvisa attenzione verso la "modernizzazione" dell´educazione dei figli, non sarebbe mai avvenuta se per caso al Corpo direttivo non arrivo´Anthony Morris, l´unico che aveva avuto due figli. Il quale impose il problema all´ordine del giorno. Altrimenti si restava ancora a Sadrac, Mesac e Abdnego come modelli da seguire. Come ho scritto in passato, lórganizzazione e´guidata da persone che a volte non si rendono neanche conto di quello che fanno e delle conseguenze per milioni di persone dell´obbedienza che pretendono. Questo succede perche´vuoi decidere di ogni aspetto della vita degli adepti. Tornando di fatto a un cattolicesimo di tipo medievale. Ma qui il discorso si fa´molto piu´lungo...

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    13. Senti anonimo, io da genitore non esiste minimamente che scopro che mio figlio è stato abusato e non denuncio nulla perchè poi si parla di me in giro!! Ma stiamo scherzando?? Come primo istinto anzi andrei dall'abusatore e lo farei a pezzi con le mie mani e me ne andrei in galera, altro che preoccupazione che si parli in giro.
      Quindi meglio rivolgersi alle autorità così si salva la vita al (presunto) abusatore e si stabiliscono i fatti.
      Certo il diritto di denunciare è dei genitori, e come mai non denuncia nessuno? Tutti preoccupati di finire sul giornale???
      Ancora non ci rendiamo conto che il non denunciare ha portato questi individui a ripetere le molestie... quindi altre vittime, quando si sarebbero potuti fermare prima.
      Il fatto che non vi sia una legge non significa nulla, ci si può rivolgere a strutture competenti che consiglieranno il da farsi nel pieno rispetto della privacy dei genitori e, cosa più importante, del bambino abusato!
      Non è vero che se non vi sono segni fisici non si può stabilire l'abuso: un bambino è difficile che inventi una cosa del genere. Gli anziani con la terza media certo non hanno alcuna competenza, ma esperti del settore sono in grado di stabilire se un bambino è stato abusato, anche in mancanza di segni fisici.
      Finiamola di raccontare favolette: se i tdg non denunciano è perchè l'ambiente, omertoso, ermetico, porta a fidarsi ciecamente della guida degli anziani (che ti diranno "denunciare è un tuo diritto, devi seguire la tua coscienza ADDESTRATA e pensare alla spiritualità della CONGREGAZIONE", e sai bene nella mente del tdg indottrinato cosa scatta a queste parole) e del principio guida di "non gettare discredito sul nome di geova" (tradotto, non far fare brutte figure ed evitare cause milionarie alla watchtower bible and tract society), viene costantemente inculcata sfiducia verso il "mondo" e le sue autorità, viene detto che basta leggere l'opuscoletto WT e la bibbia e fare due ave maria e padrenostro... ah no quella era l'altra... pregare e tutti i problemi saranno risolti, vabbè... al massimo nel prossimissimo nuovo mondo, basta "perseverare" un altro po.... "ha senso mettersi in queste situazioni quando fra pochissimo queste cose non ci saranno più"?
      Sai che funziona così. Finiamola di prenderci in giro dai.

      P.S. Per favore, non tiriamo in ballo Anthony Morris III, che è un individuo pericoloso. Se le sue esternazioni di gente che verrà bruciata come hot dog ad armaghedon, se non facciamo lo studio ai nostri figli prepariamoci a dirgli addio, l'esaltazione di ragazzi che muoiono pur di rifiutare il sangue, i cartoni indottrinanti sono frutto del suo "avere figli"... guarda meglio allora che ci andava un pedofilo a dare le direttive!

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    14. (Fineas)

      Che dire Victor,spesso sei "ruvido" nel dire la verità,ma si sa,spesso la verità è per sua natura difficile da accettare,specie quando ci si è fatto un castello di sabbia di bugie e false illusioni.
      Per cui apprezzo molto il tuo modo di dire le cose come stanno,anche in maniera troppo "esplicita" spesse volte, ma meglio una brutta verità che una bellissima bugia;
      Inoltre essendo genitore io farei esattamente quello che all'inizio del tuo intervento hai scritto, perché individui che fanno simili cose detestabili a vittime innocenti devono essere neutralizzati denunciandoli, affinché non continuino a fare del male, e al di là di quello che la legge dice o non dice,i trasgressori vanno affidati alla giustizia affinché non possano nuocere più a nessuno.
      Per questo occorrono chiare direttive delle quali si parli nel caso dei tdg anche all'intera congregazione e non solo con circolari segrete ai soli anziani, perché tutti si rendano conto che è un pericolo ed un eventualità che può nascere anche tra i tdg.
      Non parlando del problema o minimizzandolo come se non esistesse tra i tdg non si fa altro che dare spazio e modo di agire ad individui malvagi e senza scrupoli,per cui bene che se ne parli,anche sui blog,perche tanto ormai si sa che sono anche in tanti tdg "allineati" a leggerci...

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    15. @Victor
      per lavoro faccio il pedagogo e ho personalmente avuto a che fare con diversi casi di violenza sessuale su bambini. I bambini sviluppano determinate "reazioni", spesso in maniera inconsapevole, e queste di norma sono le prove dell´abuso subito. Quando vi sono queste "reazioni" e la testimonianza diretta del bambino che indica un colpevole, di norma il caso e´chiaro e viene riconosciuto e punito. Diversa e´la storia quando un bambino non ha queste "reazioni" tipiche. Allora la testimonianza e´dubbia. Inoltre vi sono casi provati di interi gruppi di bambini che stimolati sull´argomento da esperti, si sono inventati di sana pianta casi di violenza mai esistiti. La casistica e´piena di esempi a riguardo. Non e´cosi´sicura la cosa, come tu cerci di sostenere. Inoltre una parte dei cosiddetti casi di pedofilia, sono casi di voyeurismo, cioe´adulti che mostrano volontariamente o accidentalmente, il proprio organo sessuale ad un bambino. Qui spesso e´quasi impossibile avere prove, a parte la testimonianza del bambino stesso.E spesso e´difficile stabilire la volontarieta´. Solo due parole per descrivere la complessita´del problema. Non difendo l´organizzazione nei miei post. provo a spiegare il problema e cosa e´stato fatto. Condivido infine il tuo punto di vista sul condizionamento ricevuto da molti testimoni e la loro possibile reazione. Ma qui ognuno di noi deve prendersi la propria responsabilita´. Su Anthony Morris era un dato di fatto. Quanto poi siano utili certi film per bambini e´discutibile. Da pedagogo posso dire che il livello educativo e´ in generale medio-basso. Alcuni dei cartoni animati non li mostrerei a mio figlio. Altri si.

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    16. Anonimo bereano ricordi la vicenda Dell asilo di rignano flaminio alla fine sti ragazzini se so violentati da soli nessuno gli ha creduto e che addirittura si erano inventati loro tutta la storia degli abusi..la cosa di cui inorridisco purtroppo che non sempre ai bambini si presta la dovuta attenzione e sappiamo che con atteggiamenti e comportamenti tipici poi esce fuori il peggio di quelle brutte esperienze.non sono pedagoga e correggimi se sbaglio ma pure se un bambino per paura o per vergogna non riesce a esternare il trauma subito per la wt allora sta ritrattando e sta fantasticando e intanto chissà quante volte gli succederà ancora perché quei cerebrolesi dei genitori non pongono fine alla tragedia che non denunciano ma per coscienza forse informano gli anziani.e giusto sottovalutare queste situazioni di silenzio pensando che i bambini si stiano inventando tutto o cerchiamo di reagire?

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    17. "Non difendo l´organizzazione nei miei post. provo a spiegare il problema e cosa e´stato fatto."
      Ancora, e cosa è stato fatto? Te lo dico io... NULLA! E perchè? Per tutelare le vittime?
      No solo per tutelare il "buon nome" dell'organizzazione.

      Quindi siccome non è facile stabilire l'abuso... stamuni muti?

      "E spesso e´difficile stabilire la volontarieta´". Ah certo... io mostro il mio organo sessuale ad un bambino e poi "ops, non l'ho fatto apposta"??? Spero di aver capito male!

      Guarda, non arrampichiamoci più sugli specchi dai. Tu citi le eccezioni: "e forse può essere di qua, forse può essere di la". Ma queste sono, appunto, eccezioni. La stragrande maggioranza dei casi sono abusi realmente accaduti, non segnalati, con l'abusatore che è stato quindi lasciato libero di continuare l'abuso sulla stessa vittima o su altre. In alcuni casi per anni. In alcuni casi rimanendo o ricevendo in seguito posizioni di "autorità".

      In ogni caso, il presunto caso di abuso DEVE essere segnalato a chi ha le competenze e l'autorità di stabilire i fatti, non lasciato "nelle mani di geova" (tradotto... non facciamo nulla).

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    18. @ema79, @victor
      assolutamente d´accordo sul fatto che molti bambini per paura non parlino. Conosco casi scioccanti. Viviamo pero´ in una societa´di diritto e un accusa va´dimostrata. non e´facile quando si parla di violenza sui minori. Le varianti sono molte. E non dobbiamo creare mostri. I genitori hanno le loro responsabilita´e ora possono denunciare liberamente, senza timore di conseguenze.. Mi pare un passo avanti. Che tutto il problema sia stato trattato in maniera superficiale dal Corpo direttivo e´evidente. Per chi vuole vedersi un paio di film sull´argomento consiglio sia Spotlight sui casi di pedofilia in seno alla chiesa cattolica, sia " il sospetto" del danese Thomas Vinterberg, su come una persona innocente rischia di diventare un mostro.

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    19. Anonimo bereano...
      "un accusa va´dimostrata"... certo, ma non la possono dimostrare gli anziani. quindi le autorità devono SEMPRE essere avvisate. perchè se l'accusato è veramente un pedofilo non può rimanere a piede libero e indisturbato.

      Tu dici che il problema è stato trattato in maniera superficiale... non sono di questa opinione. Sono state volutamente date direttive atte a proteggere sempre l'organizzazione, mai le vittime. E continuano ad essere date direttive in tal senso.

      I genitori sono liberi di denunciare... e chi glielo dice? Gli anziani li informano che è un loro diritto farlo? Li incoraggiano a rivolgersi alle autorità? Trovi mai una rivista che quando parla di abusi sui minori riporti l'incoraggiamento: VAI ALLA POLIZIA?

      Non giriamoci intorno, l'organizzazione non ha alcuna scusante in tal senso. Ha agito, e continua ad agire, in malafede.

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    20. caro anonimo, anch'io ho la mia non piccolissima esperienza sull'argomento, e so che non è assolutamente facile dimostrare un'accusa, come so che una persona accusata di un delitto tanto infamante rischia di rimanerne marchiata anche da innocente.

      Ma posso dire con cognizione di causa che i casi dubbi sono molto meno di quello che può sembrare, e se è già difficile per dei professionisti districarsi in questi meandri, con che faccia tosta si pretende di poter gestire situazioni simili da parte di perfetti ignoranti...
      E la betel con i suoi avvocati, di solito senza figli e piuttosto acidi, ha l'unico scopo di tenere la wt fuori dai guai, questo te lo dico per conoscenza diretta. Quindi non facciamoci troppe illusioni...

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    1. Paragrafo 4: Sono i genitori che devono proteggere i figli.
      Ponzio Pilato non avrebbe saputo fare di meglio.

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    2. Link per il download del file "circolare del 1 agosto 2016" sul problema pedofilia per gli anziani di congregazione

      clicca per scaricare la circolare sul tuo telefono o tablet o pc

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    3. Come ho già ripetuto , la WT si è molto più preoccupata della propria immagine che della giustizia divina....e questi sono i risultati.

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    4. questa circolare probabilmente NON è stata letta ancora da molti anziani... sarei tentato ad inviarla a qualcuno di loro... :-))

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    5. Ebbe, ma per chi è dentro è tutto normale e sono la dimostrazione della cura e dell'attenzione dello "schiavo" a questi problemi.
      Solo quando arrivano poi le batoste giudiziarie ci si rende conto che forse tanto sagge quelle direttive non erano.

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    6. Per non capire probabilmente non e mai successo niente ai loro figli altrimenti gia facevano proteste in tal senso e non si annacquavano le regole come in questa circolare.quindi de che stamo a parla'.alla fine la colpa e dei ragazzini mica dei porci che entrano in sala fanno i loro comodi e poi forse vengono allontanati se c e un caso eclatante..su queste cose sapete che dico...ci passo sopra ma con il Caterpillar!

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    7. Victor del tipo (che ho sentito dire tante volte dai nominati di rango): se non fai quello che ti diciamo noi anziani sei disubbidiente e quindi niente privilegi, se poi per avere ubbidito agli anziani la cosa ti crea poi dei problemi +/- gravi la colpa è tua che non hai avuto la capacita di ragionare con la tua testa, quindi niente privilegi perche non sei serio e affidabile.
      Victor come la giri e rigiri sempre "tua" è la colpa....quindi...chi ha insegnato agli anziani queste bricconate???
      Inutile.... il pesce puzza sempre dalla testa e non si puo negare che la testa della WT è il suo Corpo governante alias CD.

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  13. Secondo me la colpa principale della mancanza di tutela verso i bambini è quella dello italiano ( e non solo) che non ha fatto fino ad oggi una legge che obblighi le organizzazioni religiose a denunciare i casi di pedofilia. Aproffittando di questa libertà le religioni evitano di denunciare l'abusatore così da salvare la propria faccia. Ma Gesù si comporterebbe così?

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    1. Eh, ma un'organizzazione che pretende di rispecchiare la santità e la giustizia divina non dovrebbe avere bisogno di una legge che obbliga.

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    2. non è lo stato comunque a pretendere di essere cristiano...
      sono d'accordo con quello che dici marco, lo stato dovrebbe intervenire. Ma i tg dicono che c'è una legge superiore...

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    3. lelvira, i tdg sono liberi di dire che c'è una legge superiore..., ma nella Bibbia non trovo nessun versetto che dice di non denunciare il pedofilo alle autorità competenti.Purtroppo i tdg sono una religione come tutte le altre nel senso che quando una legge dello stato gli fa comodo vi si sottomettono, quando invece le leggi gli sono contrarie cercano di trovare a tutti i costi nella Bibbia qualche versetto che li autorizza ad non ubbidire a Cesare. Altro che cristiani!

      Victor, sono d'accordo con le tue parole!
      è evidente che con il loro modo di trattare i casi di pedofilia manifestano tutto tranne che santità e giustizia divina.
      Ma questo lo capiranno quando il grande Giudice interverrà per giudicare ogni singolo abitante sulla terra.

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    4. scusa marco, una legge suoeriore c'è davvero, ed è quella della coscienza, a prescindere dai tg...

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    5. quello che dici riguardo ai tg è vero, voglio solo dire che non possono liquidare la questione dicendo che dipende dalle leggi umane...risponderanno comunque a chi ha posto in noi la coscienza.

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    6. Quando hai parlato di legge superiore ho pensato alle leggi divine esposte nella Bibbia.
      Certo che la coscienza può essere definita una legge superiore, ma bisogna essere ben funzionante e quindi non intorpidita dalle pubblicazioni della wt.
      Se i tgd avessero una vera coscienza non dovrebbero esitare ad abbandonare questa organizzazione che scrive delle idiozie come le circolari sugli abusi.

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  14. Questo documento sancisce il diritto della vittima e/o dei genitori di andare a denunciare l'abuso alle istituzioni statali.
    Sancisce anche che durante il comitato giudiziario della congregazione la vittima non è obbligata a presiedere vicino al suo predatore.

    Ecco. Questi sono due richiami mediante i quali la WTS spera di attenuare possibili complicazioni penali o aggravamenti della sua posizione processuale.

    Però, la circolare richiama all'ordine esecutivo gli anziani nel consultare il Reparto legale della filiale WTS del proprio paese. Ma cosa preveda questo "Reparto legale" in questi casi non è dato saperlo.

    Ciò palesa una questione fondamentale che può avere una ripercussione decisiva per la WTS a livello giurisprudenziale: la questione della responsabilità oggettiva sui suoi ministri di culto.
    Finora gli avvocati della Watchtower Society hanno sempre innalzato l'attenuante dell'assenza di un rapporto di subalternità rispetto i "nominati" che reggono le comunità TdG per evitare di essere risucchiata nella posizione processuale di responsabile oggettivo dei fatti criminosi.
    Ma questa circolare invece fa emergere il carattere di supremazia gerarchica funzionale tra direzione di filiale (in questo caso rappresentata dal "Reparto legale") e gli anziani di congregazione: il documento, infatti, ordina ai gestori delle congregazioni di rivolgersi al vertice legale nazionale per ricevere istruzioni sul come muoversi. Dico "ordina" perchè è chiara l'intonazione della lettera che non ammette disattese di comportamento da parte dei suoi destinatari.
    Questo testo è una inequivocabile dimostrazione dell'esistenza di un rapporto equipollente a quello di lavoro subordinato con tanto di assenza di piena autonomia e indipendenza operativa del soggetto ricevente le disposizioni.

    Questo documento è dunque portatore di fondamento, sul piano della rilevanza giurisprudenziale, della responsabilità oggettiva della WTS nella trattazione di casi di pedofilia.

    Ricordo che fu proprio il riconoscimento di responsabilità oggettiva a carico del vaticano a portare alla bancarotta le arcidiocesi nordamericane (e di altri paesi) anni fa nei casi di risarcimento delle vittime di preti pedofili (o di preti insabbiatori dei casi di pedofilia). Non a caso ci fu chi sollevò la questione dell'ascesa al trono papale di Ratzinger come manovra per metterlo al riparo dal possibile coinvolgimento (come responsabile oggettivo) nei processi per aver ricoperto la carica di presidente della "Congregazione della Dottrina e della fede" (ex Inquisizione).

    Escludere la responsabilità oggettiva è dunque la linea del Piave della WTS ma, d'altro canto, i suoi dirigenti non possono fare a meno (vista la natura ipercentralizzata) di disciplinare farisaicamente la catena di comando della sua "teocrazia" manifestando così la realtà di rapporto subalterno fra vertice-ministri di culto.

    Questa lettera è un prezioso documento da conservare e mostrare alle autorità nella tragica eventualità del verificarsi di una situazione di abuso su minore.

    baci

    Sbirulina



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    1. x Sbirulina: Se capitasse ciò che auspichi, sarebbe già un passo in avanti, io temo invece che queste nuove direttive siano improntate più a mettere una pezza sui due punti più criticati che hai citato, diritto di denuncia dei genitori e presenza della vittima. Temo altresì che il reparto legale sia orientato ancor più a dare indicazioni su come muoversi in modo da coinvolgere il meno possibile la linea dirigenziale, con la meta ultima di allontanare lo spettro dei risarcimenti. Lo han sempre fatto anche per situazioni semplici come le lettere liberatorie fatte firmare da uscieri ai parcheggi o lavoratori nei cantieri, sul principio del volontariato, quindi se ti fai male o ti investono son fatti tuoi.

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    2. Carissimo Complottista, forse non mi sono spiegata bene.
      Certo che la WTS cerca di procedere mettendo pezze per pararsi le natiche scaricando le responsabilità solo sull'ambiente della congregazione. Ma proprio quì sta il punto.
      Un documento come questa circolare dimostra invece che ciò che accade nella gestione delle congregazioni da parte degli anziani è frutto dell'indirizzamento proveniente dalla dirigenza WTS (attraverso le filiali nazionali) inclusa la gestione dei casi di pedofilia. La WTS tenta di nascondere la propria responsabilità oggettiva ma le procedure del regime teocratico la contraddicono. Ecco perchè ritengo fondamentale questo documento per chi volesse rivalersi contro la WTS in qualità di responsabile oggettivo presso i tribunali statali. Questo non è un "regalo" della WTS per "migliorare le cose" rispetto i casi di pedofilia ma un suo non voluto autogol (del resto inevitabile causa il "regime teocratico")!

      Spero di essere stata più chiara

      Baci

      Sbirulina




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    3. Grazie sbirulina per la tua accurata disamina
      E' buffo come il tuo nick stride con la profondità e la tecnicità delle tue parole :)
      Come gistamente fai notare, il tentativo di limitare i rischi di azioni legali evidenzia le responsabilità dei vertici e quindi li espone di più. Un boomerang. Se solo avessero cercato di fare la cosa giusta invece di preoccuparsi dei rischi...
      Aspettavo di vedere la reazione della wts alla commissione australiana e alle cause legali. Purtroppo è arricata sotto forma di una conferma, al bene delle vittime si è anteposto gli interessi dell'organizzazione. Se qualcuno vede in che modo questa lettera evidenzi l'amore per le vittime, me lo mostri perchè non lo vedo.
      Nella maggior parte dei casi di abusi, la vittima è minorenne, emotivamente devastata, confusa e piena di vergogna, incapace di denunciare il crimine. La wts ordina agli anziani una condotta passiva, invece di aiutare la vittima a denumciare, non devono neppure suggerirlo.
      La vittima ha bisogno di sostegno di esperti, ma anche questo non deve essere suggerito o proposto

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    4. x Sbirulina: Grazie per la precisazione, ma eri già stata ben chiara nel primo intervento, è che son proprio io poco ottimista, spero di sbagliarmi, ma non credo sia un autogol nè un boomerang, i volponi possono sempre rigirare la frittata facendo passare questi "ordini" per pura e semplice consulenza legale, dato che nessuno conosce le direttive che vengono impartite a voce o di persona. Per dimostrare la responsabilità oggettiva servirebbero intercettazioni telefoniche o ambientali, ma la vedo di difficile attuazione.

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    5. Rileggendo la circolare sono ancora più convinto di quanto ho affermato, al paragrafo 21 è scritto "Il comitato di servizio della congregazione non dovrà inviare alcuna informazione alla nuova congregazione finché non avrà ricevuto indicazioni di natura legale dal Reparto Legale". Mentre prima nel libro x anziani -Pascete Ks- in caso di trasferimento di un soggetto coinvolto in casi di abuso in altre congreg. dovevano inviare alla filiale parecchie informazioni, ora invece vien detto di depennare dal libro i par 20 e 21 del cap. 12 dove gli anziani erano preposti a inviare un resoconto dettagliato della vicenda, e poi al punto 6 prosegue dicendo che la filiale dopo aver valutato la credibilità dell'accusatore valuterà le informazioni da trasmettere agli anziani della nuova congregazione." Questa sì che era una vera ingerenza della filiale su come muoversi.
      Ora invece la congregazione deve unicamente richiedere indicazioni di natura legale, come fosse un qualsiasi ufficio di consulenza.

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    6. per Complottista:

      possono sempre "rigirare la frittata" sul piano della semplice consulenza dici? Ovvio che potrebbero farlo (e lo faranno) e gli ingenui del gregge, genitori del figlio abusato (o la vittima stessa diventata adulta), potrebbero persino cascarci se prigionieri di una visione favolistica delle relazioni ecclesiastiche come "virtù spirituale" ma...resta il fatto che il documento evidenzia un rapporto di subalternità: non c'è scritto "potrebbero rivolgersi al Reparto Legale"; e in più la cosa è piuttosto ridondante nel testo.
      Ottimismo o pessimismo. Quì, a parer mio, non c'entrano. C'entra soltanto la determinazione delle vittime di abusi (o chi per loro) nell'ottenere giustizia presso la magistratura: una determinazione che include soprattutto l'utilizzo di tutte le risorse documentali possibili per far emergere la responsabilità oggettiva della WTS. Recentemente in Gran Bretagna una sentenza contro un predatore sessuale TdG ha infatti messo sullo stesso piano del rapporto di lavoro subordinato la relazione di dipendenza tra vertice cultuale e propri ministri "nominati", proprio come i processi contro i preti pedofili negli Usa. La vittima, parte attrice del processo, si era ben procurata elementi probatori in questo senso.
      Ovvio che alla fine dipende dalla giurisprudenza statale ma la presentazione di elementi testimonianti questa realtà può ben fare la sua parte. E in questo, pur nolente, la WTS non può evitare di produrre queste "testimonianze" (per via del regime teocratico).

      Per Tranquillo:
      Gli ossimori mi sono sempre piaciuti.

      Abbracci

      Sbirulina





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